M3 COSTRUZIONI SAN VITO - T & T MARTINSICURO 88-58   (15-16, 35-25, 55-50)

 Arbitri: Fascia (Isernia) e Barbiero (Campobasso)

 Note: 

Dura solo il primo quarto la resistenza del Martinsicuro di fronte ad un San Vito ancora senza Florio. La partita ha avuto alti e bassi col San Vito che effettua il sorpasso dopo il secondo quarto con con un eloquente 20 a 9. Nel terzo i locali allentano le maglie della difesa permettendo il rientro del Martinsicuro. Nel quarto tempo coach Cimieri richiama i suoi che ritornano a macinare gioco e a fare punti, chiuedendo il quarto con un 33 a 8 che non ammette discussioni. Da notare un tecnico a Pappacena per proteste e fa notizia i "soli" 22 punti realizzati da Dutto. Per il Martinsicuro da segnalare la buona prova di Mazzella e Pappacena, ma troppo soli contro la squadra sanvitese.

WdN - da www.basketsanvito.tk

CHIETI BASKET - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 93-81   (26-19, 48-36, 70-61)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Palazzeschi (Francavilla)

 Note: Cinque falli: Maroscia, Siervo, Morelli.

PENTA BASKET TERAMO - BIOFOX VASTO 95-85   (18-25, 42-42, 71-61)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Ferretti (Nereto)

 Note: Penta: Tiri da 2: 25/48(52%); da 3: 12/23(52%); Tiri Liberi: 9/15(60%); Falli: 19. Vasto: Tiri da 2: 19/37(51%); da 3: 8/27(33%); Tiri Liberi: 23/27(85%); Falli: 18. Cinque falli: Moretti.

Il Penta Basket Teramo, alla ottava vittoria nelle ultime nove partite, interrompe la striscia di partite senza sconfitta del Vasto Basket, striscia che durava dalla fine dello scorso novembre. Il 95-85 finale (18-25, 42-42, 71-61) è lo specchio di una partita dove il Penta Basket ha attaccato meglio e tirato con ottime percentuali limitando importanti pedine dello scacchiere tattico vastese come il “Bomber” Capone.

Nel primo quarto sono gli ospiti a fare la gara, sfruttando al meglio alcuni errori difensivi dei teramani e appoggiandosi ad un Celenza in serata di grazia (23 punti alla fine ma 8 nei primi 6 minuti). Nel Penta Basket che prova sistematicamente la difesa “zone-press”, Moretti stenta a carburare in fase offensiva ma bisogna dire che il numero 10 teramano spende energie fisiche e mentali per contenere Claudio Capone e a conti fatti lo farà molto bene, tanto da limitarlo a “soli” 13 punti. La partita cambia drasticamente nei due quarti centrali, dove i ragazzi di coach Passacquale iniziano a prendere confidenza con il tiro dalla lunga distanza e, dopo i primi minuti di rodaggio anche il piano difensivo incomincia a dare i frutti sperati. Dal 18-25 che apre il secondo quarto si passa dopo 3’ al 25-25 per poi arrivare al riposo lungo ancora in parità sul 42-42 ma con l’impressione che questa volta siano i padroni di casa a fare la gara. Il terzo periodo lo mette nero su bianco: Moretti incomincia il suo show personale fatto di 3 triple e di una stoppata da antologia, Di Anastasio segna con continuità dalla media e Di Carlo pur mettendo a referto soli 4 punti condisce la sua gara con ben 4 palloni recuperati.

Al 25’ il vantaggio dei biancoverdi sale a 4 punti (57-53) fino ad arrivare a 10 sul 71-61 in chiusura di terzo parziale nel tentativo di chiudere anticipatamente la contesa. Di Rosso e Celenza non sono dello stesso avviso e con un parziale di 4-14 (75-75 al 35’) provano a riaprire la gara ma proprio nel momento più difficile il Penta Basket dà il meglio di sé mettendo a segno un parziale di 20-10 sigillato poi da Bartolini che condisce la sua ottima prestazione personale (19 punti + 8 rimbalzi) con due rimbalzi offensivi che, ad un minuto dal termine, toglievano la residue speranze ai ragazzi di coach Della Godenza. L’ultimo canestro della gara è del Vasto Basket ma solo per limitare il passivo ai 10 punti finali (95-85).

Decisamente soddisfatto a fine partita, Niki Bartolini, ala grande del Penta Basket, ha commentato: “Battere una squadra importante come Vasto, composta da giocatori di alto livello e che ci aveva rifilato all’andata ben 27 punti di scarto, è sempre una bella soddisfazione specie per una squadra al primo anno nella categoria come la nostra. Questa per noi è stata l’ennesima vittoria del collettivo, anche se abbiamo avuto solo 4 giocatori in doppia cifra tutti i ragazzi entrati in campo hanno dato il massimo e alla fine si è visto. Abbiamo segnato 95 punti, che rappresenta la seconda miglior prestazione stagionale, abbiamo tirato con il 52% dal campo ma soprattutto siamo riusciti a contenere un giocatore del calibro di Capone. Adesso ci attende la doppia sfida contro le Rosetane e poi il derby ma come sempre in questa stagione dobbiamo giocare pensando ad una partita alla volta”. Sabato prossimo si torna a giocare in trasferta in casa della Virtus Roseto, squadra contro cui bisogna riscattare la sconfitta casalinga dello scorso 24 ottobre.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it

La striscia vincente, iniziata a fine novembre dello scorso anno, si ferma a Teramo, sponda Penta Basket, con una BioFox leggermente sotto tono ed opposta ad un avversario che non è certamente quello della gara di andata, uscito sconfitto dal PalaBCC con uno scarto di ben 27 punti. A coach Della Godenza, a conti fatti, mancano i punti di Capone che si ferma a quota 13, D’Alessandro, limitato da un leggero infortunio nel secondo quarto, è presente a referto con un solo punto e l’assenza di Laccetti riduce la già corta panchina. Dall’altra parte coach Passacquale trova punti pesanti da ben sei giocatori, difende a tutto campo e si muove decisamente meglio in un campo forse troppo largo per gli avversari che hanno difficoltà a trovare i giusti riferimenti e che allargano fin troppo le maglie difensive finendo con il subire 95 punti che rappresentano uno dei peggiori passivi di tutta la stagione.

Nel primo quarto sono i vastesi a fare la gara ed a chiudere avanti di sette (18-25) mettendo a segno 5 delle 8 triple complessive, ma i teramani rispondono per le rime ed aprono il secondo parziale con due realizzazioni dalla lunga distanza e pareggiano (27-27) dopo appena 3 minuti, mini break 0-6 BioFox, ma risponde Moretti ancora da 3 e si arriva, con repentini cambiamenti di fronte, al riposo lungo in parità (42-42). Al rientro sono i padroni di casa a fare la gara mettendosi avanti e creando problemi ad un avversario che, pur difendendo poco, riesce a rimanere in scia all’avversario che prova l’allungo con quattro tiri pesanti (Bartolini e Moretti x 3) per il +11(66-55) a tre minuti dall’ultimo mini riposo chiudendo sul +10(71-61) ed provando ad ipotecare il risultato finale con largo anticipo. Di Rosso e Celenza, con Antonucci di rincalzo, provano a risalire e con un parziale di 4-14 riportano il risultato in parità (75-75) quando l’orologio è ai suoi ultimi cinque minuti, poi però sbagliano il canestro del possibile sorpassano, subiscono il ritorno dei padroni di casa che tornano a +4 (79-75) e al +6 (84-78) dopo appena due minuti, tagliano gambe e fiato ad un avversario che perde ancora terreno per il +8 (88-80) a centoventi secondi dalla fine e formazioni al capolinea con il Pente Bk che infila la sua ottava vittoria.

Dagli altri campi i risultati già maturati portano a 4 i punti di vantaggio Sharks Roseto, guadagna due punti il San Vito che “maltratta” Martinsicuro, mentre l’Atri esce sconfitta dal PalaScapriano, opposta alla Fortitudo Teramo dopo ben due supplementari, rimane a sei dalla BioFox che, iniziata nel peggiore dei modi la serie degli scontri con tutte squadre di alta classifica, avrà la sua collocazione di classifica nell’ultima domenica di febbraio opposta agli Sharks di Roseto, prima, ed all’Atri, dopo. Alla fine della prima fase mancheranno poi cinque gare prima di avere il quadro dei play off che i vastesi, anche se non ancora matematicamente, saranno chiamati a disputare cercando di avere il più lontano possibili gli scontri con gli Sharks che non dovranno sudare le fatidiche sette camicie alla conquista di una promozione scontata fin dalle prime battute di un campionato di serie C regionale leggermente snaturato dalla presenza di giocatori che niente hanno a che fare con questa categoria, ma ci son voluti essere e chissà dove li ritroveremo nella prossima stagione.

Francesco Tomassoni - da www.vastobasket.it

BASKET PENNE - ROSETO SHARKS 77-96   (12-25, 34-46, 50-73)

 Arbitri: Di Luzio (Pescara) e Adducci (Canzano)

 Note: Cinque falli: Bellaspiga, Gugliotta.

Bella vittoria per i Roseto Sharks, che passano d´autorità sul difficile campo di Penne, mostrando quei passi avanti nel gioco auspicati in settimana e dominando la partita dall´inizio alla fine. Coach Di Biase ha dovuto rinunciare a Daniele Nord, che proprio nell´ultimo allenamento di venerdì ha accusato dei problemi alla schiena che l´hanno costretto ai box, ed ha riproposto tra i dieci Verrigni, che ha risposto con una buona prova uscendo dalla panchina. Migliore in campo è stato Andrea Pomenti, autore di 23 punti, suo high stagionale, e presenza costante ed imponente sotto i tabelloni, ottimamente coadiuvato da Porzingis, miglior realizzatore del match con 34 punti con le sue ormai consuete giocate ad alta quota. Per Penne da segnalare le prestazioni di Marzoli e Sergeant, che però non sono bastate a contrastare l´onda d´urto biancoazzurra.

L´equilibrio dura solo per i primissimi minuti di gioco, poi gli Sharks, con Angeli e Marcario ad innescare alla perfezione gli ispirati Pomenti e Porzingis, scavano subito il break decisivo, raggiungendo immediatamente la doppia cifra di vantaggio e chiudendo il primo parziale sul 12-25. Nel secondo quarto i locali provano a scuotersi e riescono a tenere un testa agli Sharks, che comunque con il secondo quintetto in campo riescono a controllare abbastanza agevolmente il margine accumulato, grazie anche ad un buon impatto sulla gara di Verrigni. Tuttavia Penne, con Marzoli e Sergeant in evidenza, riuscirà a recuperare una lunghezza rispetto ai primi dieci minuti, rientrando negli spogliatoi sotto di dodici punti sul 34-46.

Ad inizio ripresa però gli Sharks tornano a premere sull´acceleratore e grazie ai canestri dei soliti Pomenti e Porzingis, ben supportati da Gugliotta, riprendono saldamente in mano le redini del match e lo mettono definitivamente in ghiaccio sul finire di terzo periodo, che si chiuderà con i biancoazzurri avanti 50-73. Gli ultimi dieci minuti non hanno praticamente storia, con gli Sharks che mantengono vantaggi sempre intorno alle venti lunghezze, permettendo a coach Di Biase di dare spazio alle seconde linee e chiudendo, in assoluta tranquillità sul 77-96.

Dopo la opaca, ma vincente, prova casalinga con San Vito gli Sharks hanno fatto registrare dei miglioramenti per quanto riguarda la qualità del gioco espresso. Penne non è un campo facile ed i ragazzi di coach Di Paolo venivano da un eccellente stato di forma, ma i rosetani hanno dato una risposta importante, mettendo le cose in chiaro fin da subito ed evitando rischi e patemi. Con questo successo i biancoazzurri consolidano il loro primato in classifica e si preparano ad affrontare l´ultimo terzo di stagione regolare, che comincerà domenica prossima quando, al PalaMaggetti, ci sarà la visita dell´Olimpia Campobasso, reduce dal netto successo in uno degli anticipi del sabato ai danni della Basket Ball Roseto.

Comunicato stampa Roseto Sharks

PROGETTO AUTO ROSETO - NERETO BASKET 73-80   (19-25, 29-46, 55-59)

 Arbitri: Catani (Pescara) e Foschini (Sulmona)

 Note: Cinue falli: Sulpizii.

La Virtus perde la seconda occasione per rimanere agganciata alla mezza classifica, non approfittando dello scontro diretto con il Nereto, proposto dal calendario. Purtroppo, la sfida era importantissima in chiave psicologica per gli atleti, che ora vedono la situazione molto difficile, soprattutto in vista degli impegni futuri. Il Nereto si presenta a Roseto con pochi giocatori, ma con una grossa convinzione di portare a casa il risultato: si vede subito con l’approccio in campo e la differenza tecnico-fisica della coppia Lawmann/Chukwuka (insieme totalizzano piu’ della meta’ del punteggio totale). I rosetani invece perdono terreno e punti azione dopo azione, nonostante l’evidenza del sempre giovane Caivano e un vivace Tomassetti.

Nel terzo quarto si vede la Progetto Auto che non c’e’ piu’ da tanto tempo: aggressiva, precisa, attenta. Questo da un grande stimolo ai padroni di casa, tornando a -4 alla fine del tempo, grazie anche alle tre triple del giovane Marini. Nell’ultima frazione di gioco, la Virtus paga lo sforzo fisico per tornare alla parita’ e, ad ogni tentativo di aggancio al risultato arriva puntuale l’allungo degli ospiti; la precisione ai tiri liberi di capitan Camaioni da’ una grossa mano al Nereto che, senza tante difficolta’ ottiene due punti importantissimi. Sabato prossimo di nuovo al Palamaggetti per un difficile incontro con il Penta Basket Teramo, che in gara di andata segno’ una incredibile vittoria per la Virtus al Pala Scapriano.

Antimo Caporaletti

BLS LANCIANO - NUOVO PINETO BASKET 70-52   (16-13, 35-25, 57-38)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Guarino (Campobasso)

 Note: 

La Bls centra l'obiettivo della quarta vittoria consecutiva, regolando Pineto in un match senza storia, condotto dai frentani dall'inizio alla fine senza apparenti difficoltà. I gialloblu, guidati da un ottimo Borromeo, autore di 20 punti, e da un ritrovato Davide De Nardis (11), hanno avuto vita facile contro un Pineto apparso squadra ben diversa da quella capace di infliggere 10 punti di distacco ai frentani nella gara dell'andata. Una nuova ottima prestazione collettiva è valsa ai ragazzi di Salomone un'altra importante vittoria, che consente a Lanciano di avvicinare ulteriormente in classifica un mini gruppo di 3 squadre, formato da Penne, Penta Teramo e Atri, ormai distanti solo 2 lunghezze.

Dopo un avvio dirompente, la Bls viene riavvicinata dal Pineto, guidato dal brillante Peca e il quarto termina 16 a 13 per i padroni di casa. Già nel secondo quarto però i gialloblu toccano un vantaggio di 10 punti, quando con un contropiede di Carlo Mancinelli si portano sul 28 a 18, a 5 minuti dal riposo. Terminato il quarto sul 35 a 25, Lanciano chiude la pratica Pineto a un minuto dal termine della terza frazione, grazie a una doppia tripla, firmata dalla coppia d'oro Borromeo-Mariani che vale il 54 a 38, punteggio che taglia definitivamente le gambe agli ospiti rendendo il quarto periodo puro "garbage time". Dopo la passerella per l'intera squadra juniores nell'ultimo minuto della quarta frazione, la sirena pone fine all'incontro sul 70 a 52. Domenica prossima la Bls è attesa sull'ostico campo di Ripalimosani, dove i ragazzi di coach Salomone tenteranno di allungare ulteriormente la striscia positiva.

Antonio Amoroso - da www.lancianobasket.it

BASKET BALL ROSETO - OLIMPIA CAMPOBASSO 76-94   (21-25, 37-45, 53-65)

 Arbitri: Di Pasquale (Bucchianico) e Tiberio (Teramo)

 Note: Cinque falli: Pavia.

Seconda vittoria consecutiva per l´OLimpia che si impone sul parquet del fanalino di coda Basket Ball Roseto con il punteggio di 76-94. La gara dopo un primo quarto equilibrato, grazie anche a percentuali altissime al tio dalla lunga distanza dei padroni di casa, ha visto comandare sempre Pilla e compagni che pian piano hanno aumentato il vantaggio che ha visto toccare anche le 20 lunghezze. Da segnalare la buona prestazione di tutta la squadra che dovrà continuare a lavorare duramente per cercare di risalire la classifica. Intanto domenica 7 febbraio l´Olimpia sarà di scena dinuovo a Roseto contro la capolista Sharks, contro una vera corazzata destinata a stravincere il campionato, dove cercherò di ben figurare.

da www.olimpiacampobasso.it

FORTITUDO TERAMO - PALLACANESTRO ATRI 99-90   (13-12, 30-34, 45-58, 68-68, 82-82)

 Arbitri: D’Emilio (Roseto) e Cascioli (Pescara)

 Note: Dopo due tempi supplementari.

Getta letteralmente al vento una partita già vinta la Pallacanestro Atri, che a Teramo viene trafitta dai giovani della Fortitudo dopo due tempi supplementari. Sacchini e compagni devono mangiarsi le mani per non aver chiuso definitivamente un match controllato abbastanza agevolmente nel terzo e nel quarto periodo, sprecando otto punti di vantaggio quando al termine dei regolamentari mancavano poco più di 40 secondi e la vittoria sembrava ormai in cassaforte. Ma troppi errori in lunetta negli istanti finali (2/6 da parte del trio Centola-Fulgenzi-Sacchini) ed un paio di disattenzioni difensive hanno concesso ai ragazzi di Stirpe di agguantare il primo overtime e di portare a casa la vittoria nel secondo prolungamento, raggiunto anch’esso praticamente a fil di sirena. A nulla sono servite le prove “over venti” di Fulgenzi, Van Elswyk e Sacchini, che a turno hanno colpito con discreta regolarità la difesa teramana, con Centola che, partito dalla panchina, ha disputato una prova tutto sommato positiva, specie nei secondi finali del primo supplementare. Inconsueta virgola per capitan Manco, costretto a tanti minuti di panchina per via di un infortunio alla mano rimediato proprio nell’ultimo allenamento del venerdì, che lo ha fortemente limitato, per non dire neutralizzato. Per la Fortitudo Teramo, che recuperava Laquintana, assente nelle ultime partite a causa di un infortunio, ottime le prove di Martelli e Valentino, chirurgici dalla media e lunga distanza, e di Polonara, autore di un paio di giocate spettacolari e rimasto freddissimo dalla lunetta nei secondi finali.

L’avvio di partita è decisamente brutto, con le due squadre che sbagliano molto ed il punteggio che rimane molto basso tanto che, dopo cinque minuti, si è sul 7-6. I locali provano un primo allungo, confezionando un parziale di 6-2 che li porta sul 13-8 all’8° minuto, prima che due canestri consecutivi di Fulgenzi riporti Atri a contatto proprio sul finire di periodo, che si chiuderà sul 13-12. Sacchini, Van Elswyk e Fulgenzi consentono ad Atri di mettere il naso avanti nella prima metà del secondo quarto e di effettuare un piccolo allungo sul 22-30 al 17° minuto. I rossoverdi potrebbero aumentare ancor di più il margine, sfruttando le difficoltà che hanno i locali in fase di impostazione e di realizzazione, ma falliscono troppe conclusioni anche banali, consentendo ai ragazzi di coach Stirpe di rifarsi sotto e di dimezzare il divario, con le squadre che andranno negli spogliatoi sul 30-34.

Al rientro sul parquet Atri spinge sull’acceleratore, grazie anche ad un buon impatto sulla partita di Centola, che innesca molto bene Sacchini e Van Elswyk, portandosi sul 34-45 al 24° minuto ed allungando a +16 un paio di minuti dopo sul 35-51. I locali si scuotono e, con due triple consecutive, si riportano sul -10 al 28° minuto, prima che un'altra conclusione pesante di Sacchini fissi il punteggio di fine terzo quarto sul 45-58. La Fortitudo si gioca il tutto per tutto nel quarto periodo, con Atri che però riesce a controllare i tentativi di rimonta locali, dando l’impressione di poter far suo il match. Al 37°, infatti, sono ancora dieci i punti di vantaggio per i rossoverdi sul 56-66, che entreranno nell’ultimo minuto sul +8. Martelli piazza la tripla del -5 e, dopo una dubbia infrazione di passi fischiata a Centola, i locali mettono a segno un’altra conclusione pesante riaprendo di fatto il match. Centola, fermato fallosamente fa 1/2 dalla lunetta mentre dall’altra parte Laquintana fa 2/2 e riporta i suoi a -1 sul 66-67 a 16 secondi dal termine. Anche Fulgenzi fa 1/2 ma sull’errore al secondo libero Sacchini prende il rimbalzo d’attacco e subisce fallo, ma l’ala rossoverde fallisce entrambi i tiri in lunetta tenendo aperta ancora la contesa con Polonara, anch’egli dalla lunetta, a firmare il pareggio sul 68-68 ad 11 secondi dal termine. Atri ha la palla match, ma il tiro di Van Elswyk dalla media distanza finisce corto e si va al primo supplementare.

I ragazzi di coach Stirpe partono forte, portandosi sul 76-71 al 42° minuto, potendo contare anche sulla spinta emotiva per aver recuperato un match ormai perduto. Ma Centola non ci sta e con sei punti consecutivi, inframezzati da un canestro di Fulgenzi, prima impatta e poi, con un gioco da tre punti, porta Atri sul 77-80. Laquintana però insacca da tre punti e pareggia nuovamente il conto, ma è lo stesso playmaker atriano, fermato fallosamente, a riportare in vantaggio i suoi infilando entrambi i tiri liberi, quando sul cronometro mancano 17 secondi alla fine dell’overtime. Nell’ultima azione la Fortitudo rischia di perdere il pallone, ma Laquintana riesce a trovare Polonara, che batte il diretto avversario nell’uno contro uno e va ad infilare il canestro della parità proprio sul suono della sirena, con i teramani che reclamano anche per un eventuale fallo subito da parte del talentuoso lungo. Ma nulla viene rilevato e, con il punteggio di 82-82, si va al secondo supplementare.

Atri comincia ad accusare un calo fisico e, dopo appena dodici secondi, perde anche Fulgenzi per raggiunto limite di falli, che si accomoda in panchina insieme a Van Elswyk, anch’egli fuori. I locali ne approfittano e si portano a condurre sul 93-86 quando manca poco più di un minuto al termine. Sacchini manca la tripla per riaprire il match, cosa che non fa dall’altro lato Martelli, che a 48 secondi dal termine chiude definitivamente i giochi portando i suoi sul 96-88. Atri alza definitivamente bandiera bianca e consente a Teramo di chiudere sul 99-90, che così interrompe la sua striscia di quattro sconfitte consecutive e rilancia le proprie ambizioni play off. Un duro colpo questo per i ragazzi di Di Ridolfo, che con il terzo stop consecutivo scivolano al quarto posto in classifica in virtù del facile successo casalingo del San Vito ai danni di Martinsicuro, che ha consentito a Dutto e compagni di allungare di due punti sui rossoverdi e su Penne, sconfitto nettamente in casa dagli Sharks. Prossimo turno per la Pallacanestro Atri sabato 6 Febbraio per la terza trasferta consecutiva sul campo del Pineto.

Davide Di Sante - da www.atribasket.it