BIOFOX VASTO - BASKET BALL ROSETO 89-80   (22-24, 46-34, 68-46)

 Arbitri: Grandi (Sulmona) e Di Luzio (Pescara)

 Note: Vasto: Tiri da 2: 24/41(59%); da 3: 9/28(32%); Tiri Liberi: 14/18(78%); Falli:13. Roseto: Tiri da 2: 26/55(47%); da 3: 7/21(33%); Tiri Liberi: 7/11(64%); Falli: 17.

Tre le formazioni BioFox impegnate al PalaBCC per un fine settimana da incorniciare con altrettante vittorie: ha cominciato l’Under 14 opposta al Vivavilla (78-57), poi è stata la volta dell’Under 15 che ha dato 50 punti (86-36) alla PGS Intrepida Ortona ed ha concluso in bellezza la prima squadra facendo bottino pieno nella gara testa-coda classifica di serie C regionale. Il Basket Ball Roseto è giunto a Vasto con soli otto uomini in autogestione che hanno provato a tenere testa ai più quotati padroni di casa, ma sono riusciti a limitare il danno (visto il –30 del turno di andata) chiudendo con un passivo al limite della doppia cifra.

Nel primo quarto Tavani (top scorer con 29 punti) e del Principio (23) sono scesi in campo molto concentrati e pronti a giocare alla pari riuscendo a stare avanti fino al 5° minuto (8-13), per essere poi superati con le triple di Bartolucci e Capone e chiudere sopra di due (22-24) il parziale. Nei secondi 10 minuti gli uomini di coach della Godenza provano a spingere, gli ospiti smarriscono la via del canestro e all’inizio degli ultimi tre minuti possono già vantare 12 punti di vantaggio (42-30) che rimarrà tale anche quando le squadre riguadagnano gli spogliatoi per il riposo lungo (46-34).

Nella ripresa il break che deciderà il proseguo della gara: una terrificante raffica di tiri da tre (Desiati, Celenza, Capone e ancora Celenza) portano a 24 (60-36) il divario dei punti fra le due formazioni che coach Della Godenza riuscirà ad amministrare dando ampio riposo ai suoi uomini più importanti e lasciando un po’ di spazio ai giovani che di solito rimangono “rilegati” (come dice la sig.a Italia, al secolo Giorgio Panariello) in panchina. Nell’ultima frazione si corre da un canestro all’altro ed il Basket Ball da prova di non essere venuto a Vasto in gita di piacere, prova a ricucire lo strappo e contro un quintetto di casa piuttosto atipico (D’Alessandro, Laccetti, Bartolucci, Antonucci ed i vari Spadaccini, Sacchetta, Salvatorelli e De Felice) arriva ad avere soltanto 7 punti da recuperare (83-76), ma i 100 secondi alla fine sono troppo pochi e i due falli su D’Alessandro (4/4 per lui dalla linea della carità) e l’incursione di Antonucci ristabilisce le distanze (89-76), poi c’è l’1/2 di Settepanella e la tripla di Tavani sulla sirena finale che rendono quanto meno accettabile una sconfitta che il pronostico forse dava con margini molto più ampi.

In contemporanea su altri campi maturavano risultati che permettono alla BioFox di mantenersi in scia agli Sharks che hanno battuto il San Vito, mentre l’Atri è uscita a mani vuote dal parquet del Lanciano, mentre il Penne aveva già acquisito il risultato nell’anticipo di ieri in casa Fortitudo Te cosicché le tre formazioni oggi si ritrovano appaiate in terza posizione a sei lunghezze dai vastesi. Archiviata la pratica Roseto ora si guarda avanti ed il calendario presenta, una dopo l’altra, squadre di media-alta classifica che daranno filo da torcere a Capone e compagni che comunque vanno a nozze quando l’avversario si presenta ostico, quasi ci fosse più gusto ad avere la meglio quando il pronostico tende ad essere piuttosto equilibrato: tre le trasferte (Penta Bk Teramo, Penne e Ripalimosani) con due gare al PalaBCC (San Vito e Lanciano) dove il pubblico presente, numeroso e rumoroso come quello di oggi, è nuovamente chiamato a fare da sesto uomo in campo. Superati questi primi cinque ostacoli si arriva al big match perché al PalaBCC arriveranno gli Sharks, fuori classe che non hanno bisogno di alcuna presentazione: alla BioFox l’ardua sentenza.

Francesco Tomassoni - da www.vastobasket.it

BLS LANCIANO - PALLACANESTRO ATRI 80-74   (16-24, 35-37, 60-62)

 Arbitri: Catani (Pescara) e Di Pasquale (Bucchianico)

 Note: 

La Bls vince per la terza volta consecutiva e procede a punteggio pieno nel girone di ritorno. Quest'oggi i frentani avevano di fronte il quotato e ambizioso Atri dell'ex Van Elswyk e dei temibili veterani Sacchini, Fulgenzi e Veneri, ma i gialloblu, grazie a un'eccellente prestazione collettiva hanno portato a casa i 2 punti in palio e sembrano aver buttato alle spalle il periodo nero vissuto nel mese di dicembre.

L'avvio è tutto di marca ospite con Sacchini chirurgico dalla linea dei 6 e 25 e capace di mettere a segno ben 14 punti nel solo primo quarto, mentre tra le fila frentane Massimo Mariani è un diesel in fase di riscaldamento, tant'è che il suo score personale è fermo su un preoccupante "0". Gli ospiti chiudono avanti 16 a 24. Nella seconda frazione però Lanciano torna in partita. Fondamentale è il contributo di Enrico Ambrosini e di Leandro Tano, che piazzano il primo sorpasso sul 30 a 29 a 3 minuti dal riposo, ma gli uomini di coach Di Ridolfo sono bravi a riportarsi avanti e a chiudere il quarto sul 35 a 37.

La partita diventa bellissima e Lanciano e Atri giocano testa a testa. I frentani a dire il vero sbagliano molto dalla lunetta e dall'arco dei 6 e 25, mentre Sacchini e compagni mitragliano gli avversari con la complicità di Veneri e di Manco. Lanciano allunga ancora sul 54 e 50 con ottimi contropiede di Raffaele Borromeo, innescati dalle preziosi mani di un Carlo Mancinelli in ottima giornata, capace di servire assist al bacio per i compagni, ma soprattutto di portare un contributo alla difesa d'importanza vitale per i gialloblu. Veneri riporta presto Atri a stretto contatto: il terzo quarto si chiude sul 60 a 62. Nell'ultima frazione la Bls parte sparata e in poco meno di 3 minuti di gioco Atri esaurisce il bonus di 5 falli a disposizione. La precisione dei frentani dalla lunetta migliora, ma il testa a testa continua con Sacchini che torna in campo e piazza subito una bomba da favola da circa 7 metri. Si arriva così alle battute finali, dove l'ottima gestione dei cambi di coach Salomone, con Davide De Nardis a dar fiato a Mariani e Borromeo, fa la differenzza. De Nardis infatti difende in maniera eccellente e a 58'' dal termine Mariani, ormai lanciato al massimo dei giri, trova il gioco da 3 che dà l'allungo decisivo ai padroni di casa. Da questo momento in poi Lanciano non sbaglia più nulla e porta a casa una grande vittoria, contro un temibile avversario. I frentani sembrano essere tornati a giocare sui livelli d'inizio stagione. Ora sarà necessario trovare la giusta continuità, mancata negli ultimi mesi anche a causa di una serie sfortunata di infortuni.

Antonio Amoroso - da www.lancianobasket.it

Comincia male la serie di trasferte per la Pallacanestro Atri, uscendo sconfitta sul campo di Lanciano dopo una partita vissuta sempre sul filo dell’equilibrio, con la squadra di Di Ridolfo a condurre per quasi tutto il tempo, senza mai però prendere vantaggi significativi, cedendo solo nell’ultimo minuto di gioco, anche a causa di alcune infelici e discutibili scelte offensive. Non è bastata l’ormai consueta prova eccellente di Luca Sacchini, che specie nei primi venti minuti aveva tenuto in scacco la difesa frentana grazie alle sue realizzazioni dalla lunga distanza, ben supportato da Fulgenzi, nell’inedito ruolo di playmaker per cercare di contrastare le ormai croniche difficoltà in regia degli ultimi tempi, comportandosi comunque abbastanza bene, e da un positivissimo Francesco Veneri, uscito dalla panchina e autore di alcune pregevoli giocate anche in difesa. Steccano completamente la gara Centola, in crisi d’identità negli ultimi tempi ed a nulla è servito lo spostamento nel ruolo di guardia, e capitan Manco, poco preciso al tiro, con Van Elswyk non ai suoi consueti livelli, troppo poco servito in attacco ma anche troppo passivo in difesa. Per Lanciano migliore in campo Mariani, autore di canestri importanti soprattutto nell’ultimo periodo di gioco, con Borromeo e Tano discontinui, ma comunque importanti per il successo della squadra di Salomone.

L’avvio di partita vede le due squadre rispondersi colpo su colpo, con Atri che effettua un primo allungo dopo sei minuti, portandosi sul 10-18 grazie alle conclusioni vincenti di Sacchini. I locali si scuotono e provano a tornare sotto, ma il divario resterà immutato fino alla fine del periodo, dove si andrà, grazie ad un canestro di Fulgenzi, sul 16-24. L’inizio del secondo quarto vede le due squadre sbagliare molto e realizzare col contagocce, tuttavia Lanciano riesce a mettere il naso avanti al 16° minuto sul 30-29, sfruttando la carestia offensiva dei rossoverdi, capaci di segnare solo dalla lunetta, prima che una bomba si Sacchini restituisca il vantaggio ai suoi. Si procederà punto a punto fino all’intervallo lungo, dove si andrà con Atri avanti 35-37 grazie ad un canestro in contropiede di Fulgenzi praticamente sulla sirena.

Veneri e Sacchini spingono Atri sul 35-41 in avvio di terzo periodo, ma Lanciano non molla e grazie a Borromeo, Tano e Mariani si riporta sotto. Sul 44-50, infatti, confeziona un parziale di 10-0 che consente di rimettere il naso avanti sul 54-50 al 26° minuto, allungando di un’altra lunghezza sessanta secondi più tardi. Ma una tripla di Veneri ed un canestro di Fulgenzi rimettono in perfetta parità le sorti dell’incontro (58-58). Un tiro libero di Van Elswyk riporta in vantaggio i rossoverdi ad un minuto dal termine, prima che un canestro di Borromeo ed una tripla di Veneri a fil di sirena mandino le squadre all’ultimo mini intervallo sul 60-62.

Una fortunosa tripla di Mariani apre il periodo finale, restituendo il vantaggio ai locali, con Atri che però resta sempre attaccata, pur sbagliando tanto in fase offensiva. Una tripla di Sacchini porta il punteggio sul 67-71 al 37° minuto, ma Atri non riesce a mettere le mani sulla partita, consentendo a Lanciano, con Mariani e Mancinelli dalla lunetta, di impattare sul 71-71 quando sta per cominciare l’ultimo minuto di gioco. Centola e Veneri falliscono il tentativo di realizzazione, mentre dall’altro lato un gioco da tre punti di Mariani a 58 secondi dalla fine consente ai frentani di portarsi sul 74-71. Ci sarebbe ancora tempo, ma due banali palle perse consecutive di Manco consegnano di fatto il match a Lanciano, che rimane fredda dalla lunetta ed allunga fino all’80-72. Un canestro di Van Elswyk fissa il punteggio finale sull’80-74, ma a poco serve, con la classifica che vede i rossoverdi raggiunti dal Penne al terzo posto in classifica, insieme al San Vito sconfitto sul campo degli Sharks, con Vasto che si allontana sempre di più al secondo posto. Prossimo turno per Manco e compagni sabato prossimo sul campo della Fortitudo Teramo, sconfitta nel turno odierno proprio dal Penne.

Davide Di Sante - da www.atribasket.it

ROSETO SHARKS - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 85-71   (21-13, 40-32, 62-54)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Foschini (Sulmona)

 Note: Cinque falli: Dutto, Neri.

Continuano nella loro marcia in vetta i Roseto Sharks, che hanno avuto la meglio di una coriacea San Vito al termine di una partita tirata per quasi tutto l´andamento, con i biancoazzurri che sicuramente non hanno espresso la loro miglior pallacanestro, ma che l´hanno risolta definitivamente solamente nei minuti finali. Protagonista della fuga decisiva è stato Alessandro Angeli, rientrato nel roster dopo la squalifica al posto di Verrigni, sacrificato in virtù del turn over, che ha deciso la partita con un paio di conclusioni pesanti nei frangenti decisivi, ben supportato dal solito Porzingis, miglior realizzatore della partita a quota 28 punti insieme a Dutto. Proprio la guardia argentina, per gli ospiti, è stata importante nel tenere sempre a contatto i suoi, ben coadiuvato dal lungo ungherese Toth, che ha messo spesso in difficoltà i pari ruolo rosetani. Con questo successo gli Sharks mantengono sempre due punti di vantaggio sul Vasto, vincitrice sulla Basket Ball Roseto, staccando di sei punti il gruppo di tre squadre al terzo posto.

L´avvio di partita vede le due squadre sbagliare molto in fase di tiro, con il punteggio che rimane abbastanza basso, ma un buon finale di quarto, con protagonisti Porzingis e Marcario, consente agli Sharks di andare al primo mini riposo sul 21-13. Il secondo periodo scorre sulla falsa riga del primo, con i biancoazzurri che si mantengono sempre avanti ma mai in modo deciso, soffrendo le iniziative di Dutto e di Toth sotto canestro. Porzingis però, con qualche giocata delle sue consente agli Sharks di tenere a bada gli ospiti, anche se il divario resterà immutato, con le due squadre che rientreranno negli spogliatoi per l´intervallo lungo sul 40-32.

Il copione non cambia nemmeno nel terzo quarto, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo ed il margine di vantaggio degli Sharks oscilla sempre intorno agli 8-10 punti. Marcario e Porzingis rispondono a dovere ai canestri del duo Dutto-Toth ed anche il terzo quarto si conclude con i biancoazzurri avanti di otto lunghezze sul 62-54. Nell´ultimo quarto San Vito comincia a credere nell´impresa e lentamente rosicchia il distacco, grazie sempre al solito Dutto, ben supportato in questo frangente da Nervegna, sfruttando anche qualche distrazione di troppo degli Sharks. A cinque minuti dalla fine gli ospiti si riportano a -2 sul 68-66, ma sale in cattedra Angeli, che con due conclusioni dalla lunga distanza arresta la rimonta ospite ed in pratica decide il match. San Vito, infatti, accusa il colpo ed alza bandiera bianca rimediando, alla fine, anche un passivo fin troppo pesante per quanto visto in campo. Si chiude sull´85-71, con gli Sharks che però, da qui in avanti, dovranno sicuramente mostrare qualcosa di meglio per quanto riguarda il gioco. Prossimo turno sabato 30 Gennaio alle ore 18.00, sull´ostico campo del Penne, vincitrice, in uno degli anticipi del sabato, sul campo della Fortitudo Teramo, e che occupa il terzo posto in classifica a quota 24 punti in coabitazione con Atri e San Vito.

Comunicato stampa Roseto Sharks

Il San Vito esce dal parquet di Roseto sconfitto ma a testa alta. Il roster dello Sharks Roseto è superiore sulla carta, con giocatori di categoria superiore, ma i biancoazzurri di coach Ciminieri hanno giocato a testa alta e quasi alla pari, nonostante l'assenza di Marco Florio, davanti ed un pubblico che merita categorie superiori. Il 1° quarto vede un San Vito scendere sul parquet intimorita con lo Sharks che ne approfitta, portandosi avanti anche di 13 punti, mentre la M3 sbaglia tanto in attacco, ma pian piano il roster di Ciminieri prende confidenza con la partita, cercando una piccola rimonta; il quarto si conclude sul 21-13. Nel 2° quarto il San Vito si dispone meglio, con il coach che fa ruotare bene la panchina; il San Vito prova una reazione, ma Porzingis e Nord, con tiri dalla lunga distanza, riportano la partita sul +8, vangaggio che rimane invariato alla fine del quarto (40-32).

Nel 3° quarto Benjamin Dutto mette la 5°, suonando la carica per i suoi, con tiri ed azioni personali, riaprendo la partita (+3), ma lo Sharks, con un ottimo Angeli che dalla linga distanza risponde a Dutto, riportando la partita sui binari favorevoli allo Sharks, 62-54 al termine del 3° quarto. Nel 4° quarto entrano di scena gli arbitri della partita; lo Sharks non ha bisogno di aiuti, ma vengono fischiati 5 falli (3 in attacco) in meno di 2 minuti mettondo KO la M3; Dutto esce per 5 falli a 5:14 dallo scadere (2 falli dubbi, in attacco ed in difesa), il San Vito si spegne, ma cercando di limitare il passivo. Alla fine l'incontro termina 85-71 per lo Sharks; piccola soddisfazione è quella di aver mantenuto il vantaggio dell'andata, che era finita con un +16 per il San Vito. In conclusione bisogna elogiare tutto il roster per la partita odierna, vista la sconfitta onorevole, con un Dutto eccezzionale, 29 punti ed una schiacciata fenomenale. Allo Sharks Roseto va l'augurio di affrontare nell'immediato futuro le categorie che merita. Sabato prossimo impegno interno contro il Martinsicuro, che nella partita di andata diede il primo dispiacere stagionale; bisogna vincere per continuare la corsa nelle posizioni di vertice.

Nicola Fortunato - da www.basketsanvito.tk

NERETO BASKET - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 90-79   (24-20, 37-33, 60-40)

 Arbitri: Cascioli (Pescara) e Tiberio (Teramo).

 Note: Nereto: TL: 20/23 (87%); T2: 20/34 (59%); T3: 10/20 (50%). Visure on Line: TL: 12/18 (67%); T2: 26/45 (58%); T3: 5/20 (25%). Cinque falli: Chukwuka, Arcini, Santella.

Lascia l’amaro in bocca la sconfitta rimediata dalla Visure on Line ad opera del Nereto Basket. I ragazzi di coach Di Pasquale hanno disputato una discreta gara concedendo però ai padroni di casa i primi cinque minuti del terzo periodo e facendo registrare un break negativo di 18 a 2, determinante per l'esito della partita. Durante tutta la settimana i ripesi hanno sostenuto ottime sedute d'allenamento in vista della dura trasferta abruzzese contro la compagine di patron Minora, squadra tutt'altro che "materasso" (come qualcuno aveva sostenuto) e che senza le già note penalizzazioni avrebbe potuto ambire tranquillamente alle primissime posizioni di classifica.

Nel primo quarto i locali partono forte e, grazie ai due colored Lawmann – Cuckwuka, piazza subito un break di 11-2. Il rientro del Maccabi è immediato e, organizzata un po’ la difesa, la prima frazione si chiude con il Nereto in vantaggio di 4 lunghezze. Nel secondo periodo il match viaggia sui binari dell'equilibrio. A metà quarto il Maccabi sembra essere in completo controllo del gioco grazie ai vari cambi di ritmo ed ad un’ ottima difesa messa in atto da tutti i giocatori tirati in ballo. In attacco Huertas, con continue accelerazioni, buca ripetutamente l'area dei neretani ben supportato da Amatista e Morelli.

Ad inizio terzo quarto il black-out. I satiri fanno una tremenda difficoltà a metterla dentro e purtroppo il momento no corrisponde al miglior momento dei padroni di casa. Con un parziale di 18 a 2 i rossoblu costruiscono il divario che risulterà determinante per le sorti della contesa. Dopo un timido tentativo di ripresa il terzo periodo fa registrare un parziale di 23-7 ed il quarto si chiude sul punteggio di 60-40. Partita finita? Il Maccabi scava dentro il proprio orgoglio e con una difesa molto aggressiva riesce a ricucire il distacco arrivando fino al -7 con 3'45" ancora da giocare. Sarà la stanchezza (frutto dello sforzo effettuato) e qualche leggerezza difensiva a concedere "ossigeno" dalla linea della carità e a regalare la meritata vittoria al Nereto.

Come detto sconfitta che brucia ma che a differenza di altre ha evidenziato la voglia di sacrificarsi da parte di tutti i giocatori. Segnali, questi, molto positivi e di indispensabile importanza in vista degli altri "spareggi" che attendono da qui alla fine del campionato la compagine ripese. Prossimo appuntamento sabato 30 gennaio ancora in trasferta contro il Basket Chieti.

da www.ripalimosanibasket.it

FORTITUDO TERAMO - BASKET PENNE 78-86   (-)

 Arbitri: Guarino (Campobasso) e Fascia (Isernia)

 Note: 

T & T MARTINSICURO - CHIETI BASKET 66-63   (18-7, 27-31, 42-46)

 Arbitri: D’Emilio (Roseto) e Adducci (Canzano)

 Note: Cinque falli: Maroscia.

NUOVO PINETO BASKET - PENTA BASKET TERAMO 71-76   (14-13, 32-36, 54-54)

 Arbitri: Ferretti (Nereto - TE)

 Note: 

Seconda vittoria consecutiva lontano dal PalaSannicolò per il Penta Basket Teramo, che al termine di una partita combattuta per tutti i 40 minuti ha regolato il Nuovo Pineto Basket con il punteggio di 71-76 (14-13, 32-36, 54-54). La formazione di coach Passacquale, alla settima vittoria nelle ultime 8 partite, con 22 punti all’attivo si attesta così al sesto posto nella classifica del campionato di serie “C Regionale”.

La partita è stata combattuta ed equilibrata fin dalle primissime battute con il Pineto che inizialmente ha cercato di far la voce grossa sotto canestro con la coppia De Lutiis-Biasone (36 punti in due) ed il Penta Basket a rispondere con la verve di Bartolini e soci. A dimostrare l’equilibrio in campo sono stati anche i parziali del 5’ e del 10’: rispettivamente 6-8 e 14-13. La partita ha avuto una prima svolta a cavallo delle due frazioni centrali, quando i biancoverdi privi del “lungo” Bartolini, gravato di quattro falli, si sono affidati ad un quintetto basso con Mignogna, Nardi e Di Anastasio ad occupare i ruoli di 2-3-4. La mossa ha pagato ottimi dividendi, perché il Penta Basket prima si è portato, grazie ad un canestro allo scadere di Di Carlo, sul 32-36 in chiusura di seconda frazione e poi è arrivato sul 32-40 in apertura della terza.

Da lì in poi però qualcosa si è inceppato nei meccanismi offensivi dei teramani che hanno sofferto la pressione e il gioco un po’ più fisico messi in campo dai ragazzi di coach D’Alberto. Il Pineto con l’inerzia della gara che era passata a suo vantaggio, trovando buone cose anche da Francani, è arrivato al 36’ sul 61-60 e palla in mano. Proprio nel momento più buio dei teramani è salito in cattedra un immenso Ciardelli (doppia doppia da 22+11) che con giocate di categoria superiore si è letteralmente caricato sulle spalle la squadra fino a portarla al 71-76 che ha concluso la gara.

Decisamente euforico a fine partita, Francesco Ciardelli, capitano del Penta Basket, ha commentato: “È stata una gara molto difficile contro una squadra che gioca un buon basket e che ci ha messo più di una volta in difficoltà. Noi pur non giocando la nostra miglior partita siamo stati molto bravi a reagire di squadra e a non mollare neanche quando loro sono passati in vantaggio tra il terzo ed il quarto periodo. La posizione in classifica si fa interessante ma a noi non interessa più di tanto... viviamo alla giornata pensando ad una partita alla volta, come abbiamo fatto fin da inizio stagione”. Sabato prossimo si torna a giocare tra le mura amiche. Questa volta a far visita al PalaSannicolò sarà il Vasto Basket dei vari Celenza, Desiati e Capone, formazione che grazie al suo basket estremamente offensivo sta contendendo agli Sharks di Roseto la prima posizione in classifica.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it

OLIMPIA CAMPOBASSO - PROGETTO AUTO ROSETO 73-70   (25-14, 33-38, 54-63)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Santarelli (L'Aquila)

 Note: Spettatori 300 circa. Fallo tecnico a Di Cristofaro.

Ancora una occasione mancata per la Progetto Auto Roseto, che non approfitta dello scontro diretto previsto dal calendario. Purtroppo questa sconfitta pesa molto ai rosetani e vale doppio per il Campobasso.La gara, comunque, seppur non iniziando nei migliore dei modi per gli ospiti, vede un clamoroso recupero e sorpasso nel secondo quarto, che si accentua nel terzo periodo. Nulla si puo’ opporre alla tenace rimonta dei padroni di casa che mettono sotto gli ospiti proprio negli ultimi minuti di gioco, dopo un predominio degli uomini di Francani & co. Viaggio di ritorno pensieroso quindi per la Virtus, che non riesce a dare una continuita’ al suo gioco. Appuntamento al Palamaggetti per sabato 30 contro il Nereto.

Antimo Caporaletti