T & T MARTINSICURO - FORTITUDO TERAMO 81-69   (25-16, 47-35, 70-51)

 Arbitri: Cascioli e Di Luzio (Pescara)

 Note: Cinque falli: Pappacena.

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - OLIMPIA CAMPOBASSO 83-84   (25-15, 42-34, 68-63)

 Arbitri: Grandi (Sulmona) e Santarelli (L'Aquila)

 Note: Cinque falli: Toth. Espulsi Pilla e il dirigente dell'Olimpia Lagonigro. Fallo tecnico a Pennacchio.

Partita dai due volti con San Vito che conduce sempre in testa fino al terzo quarto e Campobasso a rincorrere e a protestare tanto che sono stati espulsi il dirigente accompagnatore e Pilla dopo circa 5 minuti del terzo quarto. Paradossalmente l'espulsione di Pilla ha cambiato il volto della partitta, il San Vito allenta il ritmo di gioco, Campobasso passa ad un gioco molto aggressivo e a macinare gioco. Quello che prima non riusciva ai giocatori di Campobasso adesso riusciva e le percentuali di tiro miglioravano notevolmente tanto da portare in vantaggio i molisani raggiunti solo a 6 secondi dalla fine da un tiro da tre di Dutto che portava il risultato a 83-82. Ma non era finita. Di Cristofaro sulla rimessa da fondo prende la palla e dopo uno slalom tanto travolgente quanto fortunato a due secondi dalla fine effettua il tiro della disperazione che dopo aver ballonzolato sul ferro entra gettando nello sconforto i sanvitesi e facendo esultare la squadra di Campobasso e i tifosi al seguito. Applausi da parte del pubblico a tutte e due le squadre per lo spettacolo dato.

WdN - da www.basketsanvito.tk

Inizia bene l´anno 2010 per l´Olimpia che, dopo una gara vibrante, va a violare il nuovo impianto di San Vito Chietino grazie ad un canestro di Mario Di Cristofaro segnato a 2 secondi dalla sirena finale. Tra le fila dell´Olimpia assente Scotto per un problema muscolare con Rosario Filipponio che oltre ad allenare è nei 12 a referto. Parte malissimo l´Olimpia che subisce un parziale di 22-4 con Florio, Dutto e Toth che spadroneggiano dentrto e fuori l´area pitturata. Dopo un time-out i bianco/blu sembrano scuotersi e piazzano un parziale 3-19 che fissa il punteggio sul 25-23 ma Florio e Dutto non ci stanno e riallungano per il San Vito punteggio 35-25. Intanto si registra l´espulsione per proteste avverso alcune decisioni arbitrali, del dirigente Lagonigro. Si arriva all´intervallo lungo sul 42-34 San Vito.

All´inizio dell terza frazione la musica non cambia con San Vito che riallunga a +16 sul 53-37 e successivamente sul 63-47 anche grazie all´espulsione di Pilla ed altre decisioni arbitrali non del tutto convincenti soprattutto del secondo arbitro Santarelli. Da questo momento in poi si registra un cambio di ritmo e determinazione da parte dell´Olimpia con Scarpa, Di Cristofaro e Pennacchio a segnare a ripetizione, con Lagonigro che bracca Dutto e con Petrone e Di Cristofaro che alzano un muro su Pacaccio e Florio. A chiusura terzo quarto la gara è riaperta il tabellone dice 68-63 che diventa immediatamente 68-66, 71-70 fino ad arrivare sul 77-78 con Di Cristofaro che realizza e subisce fallo. San Vito va in attacco Dutto realizza il nuovo sorpasso 79-78 a questo punto è Petrone che piazza una tripla fondamentale 79-81. Foschi fa 1/2 ai liberi 80-81, l´Olimpia va in attacco Pennacchio su uno scarico di Scarpa fa 1/2 dalla lunetta 80-82 a 15 secondi dal termine Dutto va in attacco ed 8 secondi dal termine piazza la tripla del sorpasso 83-82. Per l´Olimpia sembra un film già visto troppe volte in quest´annata ma Di Cristofaro, a 2 secondi dalla sirena, piazza il canestro del sorpasso dopo una serpentina tra le maglie difensive del San Vito Chietino. Bella vittoria ma bisogna restare con i piedi ben piantati per terra. Sabato a Campobasso arriva l´Atri che all´andata ci diede una sonora lezione e che ieri in casa del Roseto Sharks (la capolista) si è fatta rispettare.

da www.olimpiacampobasso.it

ROSETO SHARKS - PALLACANESTRO ATRI 89-75   (15-20, 41-39, 64-65)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Adducci (Canzano)

 Note: Cinque falli: Di Giangiacomo.

Tornano alla vittoria i Roseto Sharks, che cominciano nel migliore dei modi il 2010 sconfiggendo, nel big match della quindicesima giornata, la Pallacanestro Atri al termine di una partita equilibrata, con le due squadre a fronteggiarsi punto a punto per 35 minuti, che ha visto gli Sharks prenderne le redini in mano solo nel finale, con lo scarto di quattordici punti che, tuttavia, non è del tutto veritiero per quello che si è visto in campo. Ottima la prova del rientrante Angeli, soprattutto nelle fasi finali dell´incontro, ben supportato da Marcario e Verrigni, anche lui autore di alcune triple fondamentali. Non nella sua miglior versione Porzingis, comunque miglior realizzatore dell´incontro con 25 punti ed autore alcune giocate importanti, tra cui le ormai consuete due schiacciate, mentre Pomenti e Nord hanno un po sofferto sotto i tabelloni la fisicità del pivot ospite Van Elswyk, caricandosi presto di falli.

Per Atri da segnalare le prove proprio del pivot canadese, che ha fatto valere la sua stazza, mettendo spesso in difficoltà i lunghi biancoazzurri, e di Sacchini, che con una serie di conclusioni dalla lunga distanza, soprattutto nel terzo quarto, ha tenuto i suoi in linea di galleggiamento. Da segnalare la presenza di una cornice di pubblico notevole, con anche una discreta rappresentanza di spettatori ospiti, che poco avrebbe a che vedere per la C Regionale, così come diversi protagonisti in campo.

L´avvio di partita è abbastanza confusionario, con le due squadre che hanno parecchie difficoltà in fase di impostazione perdendo diversi palloni. Gli Sharks, grazie ai canestri di Neri e Marcario, si portano a condurre sul 15-11 dopo sei minuti, prima che gli ospiti confezionino un parziale di 0-9 sul finale di quarto, con Van Elswyk protagonista assoluto, chiudendo al suono della sirena sul 15-20. Anche nel secondo quarto le due squadre continuano a sbagliare tanto ed il punteggio rimane basso. Sale anche il nervosismo, Verrigni e Fulgenzi imediano due falli tecnici in pochi secondi per proteste, con gli ospiti che si mantengono sempre avanti seppur di stretta misura. Una tripla di Marcario ristabilisce la parità sul 30-30 al 17° minuto, con gli Sharks che effettuano un primo mini allungo sul finire di quarto portandosi avanti di cinque punti, prima che una conclusione dalla distanza di Manco, proprio sulla sirena, mandi le squadre negli spogliatoi sul 41-39.

Al rientro in campo gli Sharks partono bene, portandosi sul 50-42 al 23° minuto. Sacchini però comincia il suo show personale del terzo periodo, infilando diverse conclusioni pesanti e riportando sotto i suoi sul 52-51 del 26°. I biancoazzurri, con un mini parziale di 5-0 si riportano sul +6, prima che sempre il solito Sacchini (17 punti per lui nel solo terzo quarto), ristabilisca la parità sul 59-59 al 28° minuto. Le due squadre si risponderanno colpo su colpo fino al termine della frazione, che vedrà gli ospiti chiudere avanti 64-65 grazie ad una tripla di Centola. L´avvio di ultimo quarto scorre sul filo dell´equilibrio fino al 35° minuto quando, sul punteggio di 71-71, Angeli, Porzingis e Verrigni confezionano un parziale di 13-0, portando gli Sharks sul 84-71, che si rivelerà poi decisivo. Atri, infatti, non riesce più a rispondere, accusando un po la stanchezza, ed i biancoazzurri chiudono i conti, grazie ad una spettacolare schiacciata di Porzingis, sull´89-75. A fine gara applausi sia ai vincitori che ai vinti, che hanno dato scena ad un match che valeva sicuramente categorie superiori, confermano entrambe i rispettivi ruoli di protagoniste di questo campionato. Prossimo turno al domenica 10 Gennaio alle ore 18.00 per la prima giornata del girone di ritorno quando, al PalaMaggetti, Verrigni e soci riceveranno la visita del Chieti Basket.

Comunicato stampa Roseto Sharks

Esce sconfitta la Pallacanestro Atri dal big match della quindicesima giornata. I Roseto Sharks si impongono con il punteggio di 89-75 che non rispecchia affatto l’andamento dell’incontro, in equilibrio per più di 35 minuti, con Manco e compagni a condurre, seppur sempre di stretta misura, per larghi tratti dell’incontro. Nel finale un calo fisico ha permesso agli Sharks di prendere in mano le sorti dell’incontro, allungando in maniera decisiva negli ultimi minuti di gioco. Migliori in campo per la squadra di coach Di Ridolfo sono stati Peter Van Elswyk, a tratti dominante sotto i tabelloni, mettendo in grossa difficoltà i lunghi locali, ed il solito Luca Sacchini, che si conferma cecchino implacabile ed autore di un terzo quarto magistrale, nel quale ha realizzato 17 dei suoi 23 punti totali. Per i locali invece decisive le prove di Angeli e Verrigni, soprattutto nelle fasi finali del match, ben supportati da Marcario e Porzingis, un po al di sotto dei suoi standard abituali, ma comunque autore di 25 punti.

L’avvio di partita è piuttosto contratto, le due squadre, forse sentendo l’importanza della posta in palio, perdono numerosi palloni, spesso in modo banale, con gli Sharks che però, dopo sei minuti, si portano a condurre sul 15-11. Fulgenzi e Van Elswyk guidano la risposta ospite, con il lungo canadese che si fa sentire sotto canestro, costringendo i pari ruolo avversari a caricarsi rapidamente di falli. Un parziale di 0-9 in chiusura di periodo consente a Manco e soci di chiudere la prima frazione avanti 15-20. Nel secondo quarto le squadre continuano a sbagliare tanto e sale anche un po il nervosismo. Ne fanno le spese Verrigni e Fulgenzi che subiscono un tecnico per proteste su alcune decisioni arbitrali. Atri continua a tenersi avanti, seppur di stretta misura, prima che un canestro di Marcario ristabilisca la parità sul 30-30 al 17° minuto. Gli Sharks, con Porzingis e Verrigni in evidenza, effettuano un piccolo allungo in prossimità della fine del periodo che si chiuderà, grazie ad una tripla sulla sirena di Manco, sul 41-39.

Al rientro dagli spogliatoi i locali partono forte, portandosi sul 50-42 al 23° minuto con i canestri di Angeli e Porzingis. Ma sale in cattedra Sacchini, che con una serie di conclusioni dalla lunga distanza riporta Atri sotto di una sola lunghezza sul 52-51 al 26° minuto. Un mini parziale di 5-0 consente agli Sharks di scavare un nuovo piccolo solco, prima che ancora Sacchini ristabilisce la parità con l’ennesima tripla sul 59-59 ad un minuto e mezzo dal termine del periodo. L’ultimo minuto vedrà le squadre fronteggiarsi colpo su colpo, ma un canestro pesante di Centola consente ad Atri di chiudere il terzo quarto avanti 64-65. L’avvio di ultimo quarto vede le due squadre rispondersi colpo su colpo, con il punteggio che non si schioda dalla parità. Al 34° minuto si è sul 71-71 e tutto sembra far presagire ad un finale al cardiopalma. Ma così non sarà, Atri accusa un piccolo calo fisico, che provoca forzature in attacco e palle perse. Angeli, Porzingis e Verrigni, dall’altro lato, trovano i canestri dell’allungo decisivo, confezionando un parziale di 13-0 che porta gli Sharks sull’84-71 al 37° minuto, chiudendo di fatto il match. Una spettacolare schiacciata di Porzingis fissa il risultato finale sull’89-75, con le due squadre che escono tra gli applausi del numeroso pubblico accorso a Roseto. Ora però è già tempo di pensare al prossimo turno, che vedrà Sacchini e compagni impegnati sul campo dell’Olimpia Campobasso sabato alle ore 18.30 per l’inizio del girone di ritorno, che vedrà l’esordio del neo arrivato Francesco Veneri.

Davide Di Sante - da www.atribasket.it

BASKET PENNE - BLS LANCIANO 76-71   (14-15, 37-38, 57-54)

 Arbitri: D'Emilio (Roseto) e Ferretti (Nereto)

 Note: 

E' stata una Befana foriera di tanto carbone quella della Bls Lanciano, giunta ormai al quinto stop consecutivo. I frentani si sono fermati infatti al 22 novembre 2009, quando vinsero sul difficilissimo campo di Martinsicuro e quando il campionato sembrava riservare ben altri scenari per i gialloblu allenati da coach Salomone. Il periodo di sconfitte è coinciso con l'assenza forzata di Enrico Ambrosini, un giocatore importante per l'economia della squadra, non tanto per l'apporto di punti, quanto per il contributo in chiave difensiva e ormai vicino al rientro in squadra. Quest'assenza però non sembra poter spiegare del tutto l'involuzione del Lanciano nell'ultimo mese di gioco. La brillantezza difensiva mostrata in avvio di stagione sembra lontana anni luce e anche il gioco offensivo mostra qualche lacuna che dovrà essere assolutamente risolta. Tuttavia a Penne i gialloblu hanno mostrato qualche segno di miglioramento, limitato purtroppo ai primi 2 quarti dell'incontro, quando i frentani hanno per lunghi tratti condotto la gara avanti rispetto agli avversari, tra i quali si registra la buona prestazione dell'ex di turno Alex Marzoli e di Sargeant.

Per Lanciano, da registrare la buona performance in chiave realizzativa di Massimo Mariani, autore di 18 punti, mentre meno brillante del solito è risultato Raffaele Borromeo, meno in palla rispetto alle prime uscite del campionato, autore comunque di 10 punti. Domenica a Lanciano arriva la Fortitudo Teramo di Laquintana, Polonara e del lancianese Alex Martelli. Toccherà a coach Salomone tirar fuori dal cilindro la soluzione per uscire fuori da questa crisi di gioco e di risultati, magari anche con l'aiuto dei veterani della squadra Mancinelli e Tano. Una vittoria domenica costituirebbe una grande iniezione di fiducia per tutto l'ambiente. Ci si chiede se non sia proprio questa la ricetta giusta per gettare alle spalle il girone d'andata e cominciare in maniera positiva il girone di ritorno.

Antonio Amoroso - da www.lancianobasket.it

CHIETI BASKET - BIOFOX VASTO 66-70   (20-14, 27-32, 49-47)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Berardini (Pescara)

 Note: Chieti: Tiri da 2: 15/40(38%); da 3: 9/26(35%); Tiri Liberi: 9/12(75%); Falli: 20. Vasto: Tiri da 2: 23/63(37%); da 3: 4/23(17%); Tiri Liberi: 12/21(48%); Falli: 17. Cinque falli: Desiati.

Prima della gara il presidente dell’A.D.S. Chieti Basket Cesidio Di Masso ha consegnato a Claudio Capone una targa alla carriera... non ancora terminata! Con i due punti in palio c’è pure un sacco di carbone che la Befana continua a spostare da una panchina all’altra visto che la gara si conclude praticamente sul filo di lana a favore dei vastesi che, alle faccia delle tante primavere messe in campo, mantiene calma e sangue freddo per chiudere proprio con Capone, con 2/2 dalla linea della carità, quando alla fine mancano soli 8 secondi e punteggio già sul –4 (66-70) per i Chietini ai quali resta il carbone.

Coach Della Godenza, con qualche problemino per la panchina piuttosto corta (assente D’Alessandro, Laccetti e Capone con qualche guaio fisico di troppo) vince faticando sicuramente più del previsto, ma forse meno del prevedibile perché, minuto dopo minuto, si va avanti con sorpassi e contro sorpassi anche se gli ospiti, recuperato il –6 (47-41) a due minuti dalla fine terzo quarto, pareggiano (51-51) a 6 minuti dalla fine, arrivano al +5 (53-51) dopo altri 120 secondi, poi amministrano ed incamerano l’intera posta in palio. Dopo il fischio d’inizio i padroni di casa provano a sorprendere gli ospiti, che faticano a prendere il ritmo in una palestra degna del derby Trichechi del Polo Nord vs Pinguini del Polo Sud, piazzando due triple con Zappacosta e Spadaccini per arrivare al massimo vantaggio con le triple di Maroscia, dopo 8 minuti, in doppia cifra (+11:16-5), ma Capone ci mette una pezza con un gioco da 5 punti e primo parziale con il Chieti avanti di 6 (20-14).

Nei secondi 10 minuti i locali smarriscono la via del canestro, mettono a segno soli 7 punti contro i 18 di Bartolucci e compagni che vanno al riposo lungo avanti di 5 (27-32). Al rientro dagli spogliatoi Di Falco prima e Maroscia con la tripla ricuciono lo strappo e i locali riprendono a macinare gioco fino al +6 (47-41) a due minuti dall’ultimo mini riposo ricucito questa volta dai vastesi che iniziano l’ultima frazione a –2 (49-47), dopo 4 minuti c’è il pareggio (51-51) poi Capone con due triple guadagna quei 5 punti (56-51) che vengono amministrati fino alla fine rintuzzando i recuperi con un gioco da 3 (2+1) e due triple di Di Falco che vuole rimettere in gioco i suoi, ma il tempo rimasto non consente più di tanto. A 37 secondi dalla fine 1/2 di Antonucci (top scorer della gara con 25 punti) porta a 3 (65-68) i punti da vantaggio BioFox, il fallo su Zappacosta a 9 secondi (con l’uscita per raggiunto limite di Desiati e tiri liberi per l’ex-vastese di qualche anno fa) porta a referto un solo punto (-2:66-68), fallo immediato per recuperare palla su Capone che brucia la retina con due liberi che fissano il risultato sul 66-70.

Per i padroni di casa una sconfitta che chiude il turno di andata con una sconfitta forse messa in preventivo, ma arrivata in un modo che lascia un po’ di amaro in bocca, gli ospiti aprono alla grande il nuovo anno e chiudono l’andata a quota 24, due lunghezze dietro gli Sharks e quattro avanti all’Atri che deve ancora recuperare con il Martinsicuro. Per l’inizio del turno di ritorno non c’è neanche il tempo di tirare il fiato perché sabato c’è l’impegnativa trasferta in quel di Pineto per andare a recuperare quel –3 di tanti mesi fa arrivato quanto mai inaspettato, ma subito archiviato con le sette vittorie consecutive che hanno letteralmente fatto schizzare la BioFox nelle posizioni di alta classifica oggi confermate da un secondo posto ampiamente meritato.

Francesco Tomassoni - da www.vastobasket.it

NERETO BASKET - NUOVO PINETO BASKET 84-66   (26-22, 42-33, 64-46)

 Arbitri: Fascia (Isernia) e Guarino (Campobasso)

 Note: 

PENTA BASKET TERAMO - BASKET BALL ROSETO 98-70   (22-22, 48-36, 69-47)

 Arbitri: Di Pasquale (Chieti) e Barbiero (Campobasso)

 Note: 

Il Penta Basket inizia il nuovo anno come aveva finito il vecchio: con una convincente vittoria questa volta ai danni del Basket Ball Roseto, classifica alla mano la meno competitiva delle tre formazioni rosetane che militano nel campionato di serie “C Regionale”. Il 98-70 finale (22-22, 48-36, 69-47) è frutto di una gara mai in discussione dove il Penta Basket ha imposto nel corso dei quaranta minuti il maggior tasso tecnico. I ragazzi di coach Passacquale, smaltite le feste natalizie, hanno inizialmente faticato a prendere il ritmo partita tanto da concedere a Tavani & co. (il primo autore di ben 32 punti) troppe iniziative facili nel corso del primo quarto concluso poi sul 22-22. Dopo il riposo breve, si vedeva però in campo un Penta Basket diverso. Con i “quattro piccoli” sul parquet i teramani davano la svolta alla gara: se da una parte gli esterni pressavano e spingevano regolarmente il contropiede dall’altra un ottimo Squillace (16+12 alla fine) presidiava al meglio l’area pitturata. Dal 30-28 del 15’ era un susseguirsi di massimi vantaggi: +12 (48-36) al 20’, +14 (59-45) al 25’, +22 (69-47) al 30’.

L’ultimo periodo, con la partita ampiamente nelle mani dei biancoverdi teramani, serviva solo per arrotondare il punteggio fino al 98-70 finale e per rodare schemi e giocatori in vista della prossima difficile gara contro il Basket San Vito. A fine partita, Michele Squillace, pivot del Penta Basket, ha commentato: “Questa non era una partita da prendere sottogamba perché noi storicamente dopo una lunga pausa abbiamo problemi a riprendere il ritmo partita e poi perchè a mio parere la loro classifica è bugiarda, credo che per come giochino meritino qualche punto di più. Sono contento della mia prestazione perché dopo un periodo nel quale ho accusato qualche problemino fisico finalmente posso esprimermi al meglio ma soprattutto sono contento di come la squadra si sta esprimendo: giochiamo una buona pallacanestro e credo che i 18 punti in classifica ne siano la dimostrazione”. Dopo aver passato il giro di boa del campionato, sabato si ritorna in campo al PalaSannicolò contro una delle big del campionato: il Basket San Vito, formazione dall’alto potenziale offensivo che può schierare tra l’altro giocatori del calibro di Dutto e Toth.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it

PROGETTO AUTO ROSETO - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 54-76   (17-12, 30-33, 41-54)

 Arbitri: Foschini (Sulmona) e Catani (Pescara)

 Note: Cinque falli: Sulpizii, Siervo.

Inizio anno dal sapore amaro per i locali della Virtus Roseto, che perdono una importantissima partita ai fini della classifica proprio tra le mura amiche: infatti dal pronostico, la gara disputata si presentava piuttosto abbordabile sia per i punti in classifica sia per il fattore campo. Il risultato inverte tutte le speranze che la Progetto Auto aveva riposto in questa gara che doveva rappresentare una sorta di ripartenza per il magro bottino totalizzato nel girone di andata e che invece si trasforma ancora una volta in un punto interrogativo da risolvere per l’altalenante comportamento che assume la squadra in diverse occasioni.

Infatti il primo quarto e’ solo Virtus: la compagine e’ ben messa in campo e parte molto bene con Chiappini in quintetto base, accompagnato da Giustiniani, Prosperi, Sulpizii e De Simone. Un quintetto del tutto rivoluzionario, giustificato dai vari acciacchi ed assenze agli allenamenti durante questa pausa natalizia. Il risultato e’ piu’ che soddisfacente ed il primo quarto si conclude con un buon vantaggio (+5). I satiri non stanno comunque a guardare e non demordono: senza dubbio la loro bussola e’ rappresentata da Amatista, talentuoso veterano di C2 e vera spina nel fianco per i padroni di casa. Nel finale del secondo quarto, cominciano i primi errori della Virtus e di conseguenza, gli avversari ne approfittano intelligentemente passando addirittura in vantaggio.

Al ritorno dalla pausa, il Maccabi ritorna ancor piu’ convinto di poter portare a casa i due punti e, impostando una buona difesa ed ottime ripartenze in fase di attacco, mette in seria difficolta’ il team di Francani che incassa senza alcuna giustificazione. L’ultimo quarto vede ancora l’egemonia molisana e, nonostante il sussulto finale di Tomassetti (fino ad allora “assente”), dilaga imponendosi con un rotondo +22. Il risultato finale ci sta tutto quanto: La Virtus ha giocato con troppa sufficienza sottovalutando il potenziale avversario e l’importanza della differenza canestri. Da segnalare l’ottimo arbitraggio in una gara comunque piuttosto corretta. Appuntamento sabato 9 gennaio, di nuovo al Palamaggetti per l’incontro con il Martinsicuro.

Antimo Caporaletti

Seconda affermazione consecutiva per la Visure on Line Ripalimosani che nel turno infrasettimanale del giorno dell’Epifania si concede un bel regalo andando a violare il PalaMaggetti (prima volta per il Maccabi in questi quattro anni di C2 contro una rosetana) contro una Virtus Roseto mai doma e come sempre ben messa in campo da coach Francani. Il punteggio finale 76-54 è però troppo punitivo per gli abruzzesi che hanno retto benissimo la gara chiudendo sopra il primo quarto (17-12) e di poco sotto il secondo (33-30). Il break per i satiri è arrivato a metà terzo quarto quando, ristrette le viti difensive, i ripesi hanno saputo fare tesoro delle tante palle recuperate. Nell'ultimo e decisivo periodo i rosetani hanno provato più volte la risalita non riuscendo però nell'intento di ribaltare le sorti dell'incontro che alla fine ha visto i satiri prevalere col punteggio di 76-54.

Bella gara; il ritorno del pivot Siervo (immacolato finora il suo cammino personale in campionato) ha portato i frutti sperati e la squadra sembra essere rinata. La palma dell’ MVP dell’incontro la attribuiamo a tutta la squadra che ha saputo stringere i denti quando c'era da farlo e ed esaltarsi quando c'era da esaltarsi! Ottima prova di maturità in un match che doveva essere vinto a tutti i costi per tentare la risalita nel girone di ritorno. Prossimo appuntamento sabato 09 gennaio in quel di Penne dove ad aspettare i satiri ci saranno Sargeant e compagni pronti ad fare loro l'importante match della prima di ritorno.

Chiudiamo ricordando il nostro caro amico Marco Vitantonio, giovane ripese scomparso prematuramente il 2 gennaio, vittima di un brutto incidente stradale. Lo facciamo nel nostro piccolo dedicandogli questa vittoria voluta a gran voce nel pre-partita da tutto lo staff ripese. Lo facciamo col sorriso sulle labbra proprio in memoria di chi il sorriso l'aveva sempre stampato in volto. Lo facciamo con amore e con affetto verso un figlio di Ripa che all’improvviso ci ha salutati lasciando un vuoto che difficilmente verrà colmato. Lo facciamo, infine, per lo sportivo che era in lui, un vero talento calcistico, che da lassù continuerà a gioire per le gesta dell'A.P. Ripalimosani Calcio e dei suoi compagni di squadra. CIAO MARCO, RAGAZZO DAL COURE D'ORO!

da www.ripalimosanibasket.it