T & T MARTINSICURO - BASKET PENNE 62-65   (24-11, 34-28, 48-45)

 Arbitri: Di Pasquale (Bucchianico) e Catani (Pescara)

 Note: 

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - PALLACANESTRO ATRI 92-85   (11-25, 42-48, 67-62)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Adducci (Canzano)

 Note: Cinque falli: Fulgenzi.

Partita iniziata in salita con un San Vito in soggezione contro lo squadrone di Atri, la squadra più forte presentatasi finora alla Cittadella dello Sport di San Vito. Il primo quarto è stato una passeggiata per l'Atri contro un San Vito molle sulle gambe e poco aggressivo e che chiude con un preoccupante meno 14. L'intervallo breve ha scosso i giocatori locali che hanno sfoderato un secondo quarto che ha ridotto lo svantaggio a meno 6, grazie anche a un Dutto immarcabile e che chiuderà l'incontro con 36 punti totali, risultando il miglior marcatore dell'incontro.

Il terzo quarto è stato fondamentale per San Vito che è passato in testa, grazie ad una maggiore aggressività dei suoi giocatori, che hanno limitato Manco, che nel primo quarto aveva spadroneggiato, e un Van Elswyk che, pur dando una grande prova di sè, è stato ben controllato da un Toth in grande condizione. Accettabile la prova di Fulgenzi, al quale la società sanvitese ha offerto una targa ricordo all'inizio della partita per ringraziarlo di quanto fatto per il San Vito negli anni passati, condizionato ben presto dai falli. Fulgenzi ha chiuso con 14 punti. Che dire del San Vito? Il sogno continua, ma nessuno si sta montando la testa e ci si gode il momento magico con l'intenzione di farlo durare il più a lungo possibile. Per chiudere la cronaca e scusandomi con gli altri giocatori non citati, devo fare una menzione particolare ad un grande Florio, che ha condotto la squadra alla vittoria con lucidità e sangue freddo senza perdere mai la calma.

WdN - da www.basketsanvito.tk

Seconda sconfitta consecutiva per la Pallacanestro Atri, che cade sul campo della diretta concorrente San Vito al termine di una partita che aveva visto un ottimo avvio da parte di Manco e compagni, capaci di raggiungere anche le diciassette lunghezze di vantaggio nel secondo quarto, ma un parziale dei locali in apertura di terzo periodo ha ribaltato le sorti dell’incontro e nel finale punto a punto è stata San Vito ad avere la meglio. Migliori in campo per i rossoverdi sono stati capitan Manco, protagonista soprattutto nei primi venti minuti grazie alla sua precisione al tiro e miglior realizzatore per i rossoverdi con 25 punti, e Luca Sacchini, che grazie alle sue conclusioni pesanti aveva permesso ad Atri di restare a contatto e giocarsela fino alla fine. Per i locali, invece, da segnalare l’ennesimo sostanzioso bottino confezionato dal capocannoniere del campionato Benjamin Dutto, autore di ben 36, ma anche di trentadue tiri, ed autentica spina nel fianco della difesa ospite, con il supporto di Foschi e Florio, autori di alcune giocate fondamentali nei minuti finali.

L’avvio di partita vede le squadre ribattersi colpo su colpo per i primi sei minuti, poi un terrificante parziale di 2-15, confezionato principalmente dalle conclusioni pesanti di Manco, consente ad Atri di allungare in maniera decisa e di chiudere i primi dieci minuti sull’11-25, con il capitano rossoverde già a quota quindici punti e Dutto ben imbavagliato dall’ex Fulgenzi, premiato, prima dell’inizio della partita, con una targa ricordo dalla dirigenza di sanvitese, in virtù delle due precedenti stagioni trascorse in maglia biancoazzurra, in cui è stato il miglior realizzatore. Un canestro di Manco ed un tiro libero di Corradi spingono Atri verso il massimo vantaggio della partita sull’11-28 in apertura di secondo periodo, ma la situazione falli comincia a farsi preoccupante, con Centola, gravato di tre falli, un paio dei quali molto dubbi, costretto a sedere in panchina. San Vito lentamente comincia ad ingranare spinta da Dutto, che nel frattempo ha cominciato a prendere confidenza con il canestro, e rosicchia lentamente il divario, riportandosi sul 39-43 a 44 secondi dalla fine del secondo quarto. Atri però, prima dell’intervallo lungo, riesce ad effettuare un piccolo allungo chiudendo il secondo periodo, grazie a due tiri liberi di Pavone praticamente a tempo scaduto, sul 42-48.

L’inizio di terzo periodo segna la svolta del match. San Vito, guidata dal solito Dutto, Foschi e Florio, confeziona un parziale di 13-0 nei primi quattro minuti, con il quale si porta a condurre sul 55-48. Atri sbaglia tanto in attacco, perdendo, a volte anche molto banalmente, diversi palloni e favorendo, quindi, i contropiedi locali. Ma nel finale di periodo, con Sacchini e Fulgenzi in evidenza, i rossoverdi si riportano a -3 sul 65-62, prima che una realizzazione di Florio chiuda il terzo parziale sul 67-62. Un canestro di Van Elswyk ed una tripla di Sacchini ristabiliscono la parità sul 67-67 in apertura di ultimo quarto. L’ala ex Pineto, schierato da coach Di Ridolfo solo nel finale di secondo quarto per via di qualche problemino che gli ha impedito di allenarsi regolarmente, è ottimo protagonista di questo scorcio di partita e permette ad Atri, grazie ai suoi canestri dalla lunga distanza, di tornare in vantaggio e di allungare sul 73-77 al 34° minuto. Dutto e Florio però non ci stanno e rimettono immediatamente le cose in equilibrio, con il playmaker ex Termoli che insacca la tripla dell’80-77 al 37° minuto. Atri fatica a replicare, concedendo anche alcuni sanguinosi rimbalzi offensivi a Foschi e Toth che permettono al San Vito di mettere le mani sul match, allungando sull’86-79 quando mancano 35 secondi al termine. Ma dopo un 2/2 dalla lunetta di Fulgenzi, Centola recupera palla ed innesca Sacchini che infila il tiro da tre punti che tiene ancora a galla Atri, riportandola a -2 sull’86-84. Florio, fermato fallosamente, fa 2/2 ai liberi, riportando a quattro le lunghezze di vantaggio per i suoi, con Pavone che, sul ribaltamento di fronte, vede la sua tripla del possibile -1 sputata dal ferro. I viaggi in lunetta di Florio e Dutto nel finale consentono al San Vito di allungare definitivamente e di chiudere sul 92-85, issandosi al secondo posto solitario, staccando proprio Manco e compagni.

Davide Di Sante - da www.atribasket.it

BIOFOX VASTO - FORTITUDO TERAMO 88-70   (27-26, 43-43, 73-61)

 Arbitri: Fascia (Isernia) e Guarino (Campobasso)

 Note: Vasto: Tiri da 2: 32/58(55%); da 3: 5/22(23%); Tiri Liberi: 9/16(56%); Falli: 19. Teramo: Tiri da 2: 18/34(53%); da 3: 8/25(32%); Tiri Liberi: 10/18(56%); Falli: 20. Falli Tecnici: Allenatore Fortitudo (8’:16-23) e Panchina BioFox (18’:37-38).

Età media dei giocatori scesi in campo: BioFox 35 vs Fortitudo 17! Gli ospiti puntano sulla giovinezza e contano di battere le forte esperienza locale giocando in velocità per così tagliare gambe e fiato ai “vecchietti terribili” gestiti da Della Godenza. La gara corre via molto velocemente con capovolgimenti di fronte, pochi falli, canestri da una parte e dall’altra e punteggio in sostanziale equilibrio fino al 26° di gioco (60-59) con, a seguire, un mini break (10-0) propiziato da Saverio Celenza (top scorer con 27 punti) con 2/3 dalla lunetta, due triple con Antonucci che rifinisce da sotto (+11:70-59) per la svolta che deciderà la gara.

Alla prima palla a due seguono un paio di azioni in attacco con errori su facili conclusioni e alla fine del secondo minuto apre le marcatura a referto La Quintana con un tiro dalla lunga distanza, poi prosegue con Martelli in aiuto tenendo dietro i padroni di casa che trovano il pareggio al 9° con Antonucci che mette uno dei due tiri liberi a disposizione, poi Capone segna, subisce il fallo e con un gioco da tre punti, con Polonara che replica da sotto, chiude il primo quarto con i vastesi avanti di 1 (27-26). Il secondo quarto si apre con la tripla di Marinaro (8 punti alla fine), che insieme a Ricci (9), l’altro ex in campo, non incideranno più di tanto nell’economia di una squadra sicura protagonista e già nelle posizioni di vertice fin dalle prime giornate. Il gioco prosegue con sorpassi in alternanza, punteggio piuttosto alto e pubblico presente piuttosto soddisfatto di poter assistere ad un spettacolo gradevole ed avvincente offerto, fra l’altro, con ingresso gratuito in un PalaBCC che, di domenica in domenica, mette in mostra degli spalti che a colpo d’occhio continuano sempre più ad assomigliare a quelli dei tempi migliori con il basket vastese nei campionati nazionali che molti ricordano con la speranza di poterli rivivere nuovamente.

Squadre nuovamente in campo dopo il riposo lungo con i teramani forse convinti di aver stancato gli avversari, ma è proprio qui che fanno i conti senza l’oste, perché esce fuori alla grande il lavoro di Andrea Ialacci (preparatore fisico) e i “vecchietti”, tenuto il campo alla grande, prima pareggiano dopo 4 minuti (52-52), poi si fanno più intraprendenti, ribattono canestro su canestro, mantenendo ancora un punto (60-59) al sesto, prima di piazzare un break forse mini, ma pesante come un macigno (10-0), per il +11 che risulterà determinante nell’ottica conquista due punti in palio incassati, con merito, da coach Della Godenza che, iniziato l’ultimo parziale sul +12(73-61), riuscirà ad amministrare incrementando il vantaggio fino al +18 della sirena finale e lasciando agli ospiti un bottino dell’ultimo quarto che non arriva alla doppia cifra: 9 contro i 15 BioFox.

E, per il prossimo turno, c’è ancora una gara al PalaBCC vs il Progetto Auto Virtus Roseto con inizio alle ore 19,15 per permettere lo svolgimento della Festa di Natale, riservata ai 100 e passa tesserati del mini basket, che prenderà il via alle ore 16 con giochi e mini gare, poi la Strenna Natalizia, panettone, pandoro, torrone e tanta allegria riservata ai più piccoli ed alle loro famiglie. L’appuntamento quindi è uno di quelli da non perdere perché dopo il brindisi e gli auguri di Natale ci sarà da tifare BioFox che vuole chiudere l’anno con una nuova vittoria, attendendo poi il 6 gennaio 2010 per chiudere a Chieti (contro la locale formazione) un turno di andata decisamente molo positivo.

Francesco Tomassoni - da www.vastobasket.it

ROSETO SHARKS - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 94-58   (27-17, 52-25, 72-42)

 Arbitri: Grandi (Sulmona) e Palazzeschi (Francavilla)

 Note: Cinque falli: Serafini. Fallo tecnico alla panchina del Roseto Sharks al 22° minuto.

Comodo successo per i Roseto Sharks, che hanno la meglio del Maccabi Ripalimosani, presentatasi al PalaMaggetti senza lo squalificato Amatista e l´indisponibile Morelli, in una partita dominata dal primo all´ultimo minuto, facendo valere l´indiscussa superiorità tecnica e fisica. Coach Di Biase, che ha ancora una volta dovuto fare a meno di Neri, sulla via del completo recupero, ha avuto ben cinque uomini in doppia cifra, capeggiati da Angeli, miglior marcatore della partita con 21. Bene anche Marcario, Porzingis e Verrigni in fase realizzativa, mentre Pomenti conferma la crescita delle ultime partite, facendosi valere sotto i tabelloni. Per gli ospiti il solo Di Cesare ha provato a contrastare la forza dei biancoazzurri, risultando a fine gara il miglior realizzatore della sua squadra con 20 punti.

L´avvio di gara vede subito gli Sharks prendere la testa in modo deciso, portandosi sul 14-5 dopo cinque minuti, grazie alle realizzazioni di Angeli, Porzingis e Pomenti. Gli ospiti oppongono poca resistenza ed i biancoazzurri allungano ulteriormente, toccando le quindici lunghezze di vantaggio sul 25-10 ad un minuto dal primo mini intervallo, cui si arriverà sul 27-17 grazie ad un canestro da tre punti di Di Cesare sulla sirena.

Nei primi minuti di secondo quarto le due squadre si rispondono colpo su colpo ed il divario resta pressoché inalterato, ma nella seconda parte del periodo gli Sharks premono in modo deciso sull´acceleratore e danno la spallata decisiva al match, portandosi sul 46-24 al 18° minuto, con Verrigni, autore di un gioco da quattro punti, Angeli e Pomenti in evidenza e con l´ormai consueta schiacciata di Porzingis che regala spettacolo ai presenti al PalaMaggetti. Ripalimosani non riesce proprio a trovare il canestro, fallendo anche diversi tiri liberi, con gli Sharks che aumentano ancora di più il divario, che all´intervallo lungo sarà di ventisette lunghezze sul 52-25.

La partita in pratica è già chiusa, con gli Sharks che, al rientro in campo, toccano i trenta punti di vantaggio sul 57-27 con una tripla di Savini, rendendo così il secondo tempo un lungo garbage time. I biancoazzurri, infatti, manterranno un vantaggio sempre intorno ai 25-30 punti per tutto il tempo, chiudendo il terzo quarto sul 72-42, e toccando il massimo vantaggio della partita sul 92-53 a tre minuti dal termine. Coach Di Biase svuota la panchina, concedendo l´esordio in prima squadra al giovane Carulli, e la contesa si chiude sul 94-58 tra gli applausi del pubblico presente PalaMaggetti, che ha visto così congedarsi dal 2009 nel miglior modo possibile. Ultimo impegno prima della pausa natalizia sabato 19 Dicembre alle ore 21.00 sul campo della Fortitudo Teramo, che altro non è che la formazione under 19 della Teramo Basket.

Comunicato stampa Roseto Sharks

Nello storico Palamaggetti di Roseto degli Abruzzi va di scena un match scontato fra una nobile decaduta della pallacanestro italiana, i Roseto Sharks e la cenerentola Visure on Line Ripalimosani. Troppa la differenza tecnica e fisica degli "squali" al cospetto di un rimaneggiato Maccabi, privo, tra l'altro, di Morelli (contrattura alla schiena) e di Amatista (squalificato). Il Maccabi, tuttavia, non parte male mettendo per qualche azione il muso davanti. Ma dura veramente poco perchè il team allenato da Antimo Di Biase inizia a carburare e grazie alle giocate spettacolari di Porzingis (ex Varese in Llega Due), Marcario (ex Lega Due francese) ed Angeli (uomo simbolo di molte squadre di B d'eccellenza) preme sull'acceleratore ed inizia a piazzare breack su breack fino ad arrivare a metà gara sul +27.

Sembrerebbe partita finita ma alle riprese delle ostilità la Visure on Line scava nel proprio orgoglio trovando energie insperate; con un breack di 12-2 costringe Di Biase ad un pronto time out con conseguente cambio di difesa. Dopo questo sussulto, lo strapotere dei padroni di casa torna a farsi sentire ed il divario tra le due squadre torna a prendere proporzioni consone. Il terzo quarto, infatti, si chiude con i padroni di casa in vantaggio di 30 lunghezze, sancendo la fine anticipata della gara. L'ultimo periodo serve solo ai due coach per sperimentare qualcosa ed il garbage time regala qualche schiacciata di Porzingis e più di qualche tripla del duo Marcario-Angeli. Archiviata anche la trasferta di Roseto, i satiri torneranno a giocare nella Maccabi Arena domenica 20 dicembre ore 18:00 contro il San Vito Chietino, squadra in forma che annovera nelle proprie fila il capocannoniere argentino (ex Virtus Termoli) Dutto. Ai satiri toccherà vincere a tutti i costi.

da www.ripalimosanibasket.it

CHIETI BASKET - BASKET BALL ROSETO 72-74   (15-18, 34-35, 59-47)

 Arbitri: Foschini (Sulmona) e Ferretti (Nereto)

 Note: 

PROGETTO AUTO ROSETO - BLS LANCIANO 62-52   (24-15, 42-31, 47-39)

 Arbitri: Cascioli e Catani (Pescara)

 Note: 

Un sussulto dì orgoglio della Virtus che torna a vincere contro un avversario, seppur non al completo, difficile ed insidioso. Due punti d’oro quindi da parte di una Progetto Auto che ultimamente non aveva ben figurato ma soprattutto esegue un copione efficace ed ordinato, non perdendo mai la testa e mai il controllo della gara; di contro, il Lanciano presenta molti problemi con Tano non al massimo e Salomone fuori dal parquet.

Gia’ dal primo quarto gli uomini di Francani prendono il largo facendo 24 punti contro 15 degli ospiti; Giustiniani e’ da quintetto base e non delude (alla fine 17 punti per lui). Nel secondo quarto la partita trova un sostanziale equilibrio, ma e’ sempre la Virtus ad avere la meglio sul Lanciano. Al rientro dalla pausa, la squadra di casa e’ piuttosto sterile sia nel gioco che nella realizzazione: il primo canestro arriva dopo sei minuti e mezzo e gli ospiti infliggono un parziale di 7 a zero, ma non ne approfittano piu’ di tanto in quanto ai cinque punti segnati dalla Virtus se ne contrappongono solo 8 da parte del Lanciano. Nelle ultime fasi di gioco, Caivano & c. rientrano piu’ attenti rispetto al precedente quarto, limitando le incursioni del vivace Borromeo e conservando un sufficiente scarto fino alla fine. Segnalando il buon arbitraggio della coppia Cascioli e Catani, il prossimo impegno esterno e’ di quelli proibitivi: Vasto.

Antimo Caporaletti

Sconfitta pesante per la Bls sul campo della Progetto Auto Roseto. I ragazzi di Salomone hanno fornito la peggiore prestazione stagionale in una gara che sulla carta avrebbero dovuto far propria. Al contrario i gialloblu hanno trovato di fronte un avversario che li ha messi alle corde fin dai primi minuti di gioco. La Bls è stata infatti sempre costretta a rincorrere, e non ha approfittato nel terzo quarto dei numerosi errori avversari, in una frazione più che sterile terminata sul punteggio di 8 a 5 per i frentani.

Nelle fila ospiti si salvano i soli Borromeo e Fabio Pasquini, autori rispettivamente di 20 e 10 punti, mentre Massimo Mariani e Carlo Mancinelli (al rientro dopo l'influenza della scorsa settimana) incappano in una giornata decisamente no. Leandro Tano è apparso ancora in difficoltà, alle prese con i postumi del trauma distorsivo rimediato alla caviglia ormai alcuni giorni orsono. La sconfitta inattesa, giunge dopo quella interna nel derby col San Vito e ridimensiona non poco le velleità di alta classifica della Bls, che nelle prossime gare dovrà necessariamente ritrovare gioco e forma fisica ottimali per tornare a navigare in posizioni di classifica più consone alle aspettative della piazza.

Antonio Amoroso - da www.lancianobasket.it

OLIMPIA CAMPOBASSO - NUOVO PINETO BASKET 67-68   (14-21, 33-37, 53-50)

 Arbitri: Di Luzio (Pescara) e Santarelli (L'Aquila)

 Note: Espulsi Scotto e Cantatore.

Non è un´annata fortunata questa per l´Olimpia Campobasso, lo si è capito anche nella gara di ieri che ha visto materializzarsi situazioni a dir poco incredibili. Gara condizionata da un arbitraggio che ha danneggiato entrambe le squadre, con le cervellotiche espulsioni di Cantatore prima e Scotto poi e con fischi del tutto fuori luogo. La gara vede subito partire bene l´Olimpia con un 5-0 firmato Pilla-Scotto, ma il Pineto non sta a guardare e ribatte colpo su colpo portandosi prima avanti sul 8-10 e poi allungando 10-16 e chiudendo la prima frazione sul 14-21. Scotto e compagni, spronati da coach Filipponio, cercano di scuotersi, ma prima l´espulsione di Cantatore e poi proprio quella di Scotto rischiano di incattivire la gara che comunque torna sui binari dell´equilibrio e della correttezza con il secondo quarto che si chiude sul 33-37 per Pineto.

Nella terza frazione si assiste ad un´ottima difesa dell´Olimpia, solo 13 i punti subiti, ed una maggiore precisione in fase offensiva con Di Cristofaro e Lagonigro che trovano il canestro con frequenza ben supportati da Pilla in cabina di regia. Il sorpasso dell´Olimpia è cosa fatta proprio a fil di sirena con una tripla di Marco Lagonigro che fissa il punteggio sul 53-50. Nell´ultima frazione le difese continuano ad avere la meglio sugli attacchi e si procede in equilibrio fino al 62-65 per Pineto, qui prima Pilla, con un libero ed un canestro da due punti, e Pennacchio con un tiro libero regalano il vantaggio all´Olimpia sul 66-65. Il Pineto ha il possesso per riportarsi in vantaggio ma Francani commette fallo in attacco a 22 secondi dal termine. L´Olimpia non riesce a tenere il possesso palla e a 2 secondi dal termine Biasone con un tiro dalla linea dei 6,25 regala il vantaggio al Pineto sul 66-68 con la panchina abruzzese che si riversa in campo per esultare e gli arbitri a fischiare "tecnico" per questa situazione... due liberi e possesso per l´Olimpia. Di Cristofaro in lunetta fa 1/2 con il secondo libero che entra ed esce e con l´ultimo tiro che scheggia il ferro e non entra. Non ci sono molte parole è la sesta partita dell´anno che l´Olimpia perde con uno scarto da 1 a 5 punti e con numerose situazioni arbitrali sfavorevoli. Speriamo che la dea bendata si ricordi dei colori bianco/blu già a partire da sabato prossimo quando a Campobasso scenderà il Chieti Basket di Zappacosta, Fioriti e Maroscia vecchie e gradite conoscenze.

da www.olimpiacampobasso.it

PENTA BASKET TERAMO - NERETO BASKET 93-87   (17-29, 36-57, 67-72, 82-82)

 Arbitri: D'Emilio (Roseto) e De Carlo (Pescara)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

Il Penta Basket, raggiunge quota tre vittorie consecutive e lo ha fatto battendo in modo a dir poco rocambolesco un Nereto Basket forte ma venuto al PalaSannicolò a corto di rotazioni. Il 93-87 finale, giunto dopo un tempo supplementare, regala ai ragazzi del presidente Sannicandro una vittoria che dopo due quarti di gioco sembrava solo una lontana chimera. Il Penta Basket, con ancora nella mente la bella vittoria in esterna a Ripamolisani, entrava in campo forse un po’ troppo rilassato e senza quasi eseguire il piano-gara preparato da coach Passacquale subiva un Nereto che, pur contando in pratica sul solo starting-five, metteva in mostra le ottime individualità di Chukwuka e Xillo. I due lunghi facevano letteralmente il bello ed il cattivo tempo tanto da condurre la propria formazione al 17-29 in chiusura di primo parziale. Nel secondo quarto la svolta in casa Teramo purtroppo non avveniva: dovendo anche sopperire all’infortunio di Ciardelli, le troppe palle perse e scelte offensive rivedibili facevano addirittura aumentare il passivo fino a 21 punti sul 36-57 in chiusura di seconda frazione.

Con più nulla da perdere, dopo il riposo lungo, si vedeva in campo un Penta Basket totalmente diverso rispetto a quello visto nella prima metà gara. Grazie ad un uso costate del pressing e con una difesa a zona stretta e attenta, Bartolini (17 pt e 10 rimbalzi alla fine) e soci, rosicchiavano ai neretesi punto su punto. Al 25’ si era sul 54-65, al 30’ sul 67-72 (frutto di un parziale di 31-15) e al 35’ si perveniva alla parità sul 76-76. Moretti, Di Anastasio e Mignogna (rispettivamente 24, 15 e 13 punti a fine gara) guidavano la rimonta ma era merito soprattutto della ritrovata coesione di squadra negli ultimi 20’. Si arrivava ai 30” finali con il Nereto sopra di due e palla in mano. Gli ospiti non riuscivano a chiudere la gara e sul capovolgimento di fronte Bartolini, dopo una serie di rimbalzi offensivi e tap-in quasi interminabile, pareggiava a 2 decimi di secondo dalla sirena finale. Nel supplementare i biancoverdi teramani, complice l’uscita per falli di Chukwuka nelle fila neretesi, scrollatisi di dosso pressione e nervosismo controllavano il punteggio abbastanza agevolmente fino al 93-87 finale.

Giosuè Passacquale, allenatore del Penta Basket, a fine partita ha dichiarato: “In questa gara abbiamo fatto tutto ed il contrario di tutto: abbiamo giocato veramente male i primi due quarti ed ai limiti della perfezione gli ultimi due. Una volta rientrati in partita la stavamo quasi per riperdere e poi al supplementare abbiamo allungato in modo deciso. Pur con l’infortunio di Ciardelli abbiamo dimostrato che se giochiamo con la “testa” possiamo esprimere veramente un grande basket, siamo un bel gruppo e vogliamo continuare a dimostrarlo”. Domenica prossima a Lanciano, l’ultima partita prima della sosta natalizia, contro una formazione, quella della BLS, veterana della categoria e che può schierare elementi importanti come Mariani, Mancinelli e Tano.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it