FORTITUDO TERAMO - BASKET BALL ROSETO 83-63   (26-14, 45-32, 63-48)

 Arbitri: Tiberio (Teramo) e D’Emilio (Roseto)

 Note: Cinque falli: Serafini.

PALLACANESTRO ATRI - CHIETI BASKET 62-74   (18-21, 37-36, 49-57)

 Arbitri: Grandi (Sulmona) e Palazzeschi (Francavilla)

 Note: 

Brutta sconfitta casalinga per una irriconoscibile Pallacanestro Atri, che cede il passo ad una Chieti che non ha fatto nulla di trascendentale, giocando una pallacanestro ordinata e semplice, ma che ha ampiamente meritato il successo finale, avendo condotto praticamente per tutto il secondo tempo. Giornata decisamente storta per i ragazzi di coach Di Ridolfo, apparsi lenti e confusionari per larghi tratti della partita, con una piccola attenuante della condizione fisica imperfetta di alcuni elementi cardine come Fulgenzi, Sacchini e Manco, reduci da problemi fisici di varia natura che li ha limitati, specialmente i primi due, negli allenamenti e dell’assenza, per motivi di lavoro, di Corradi, ma ciò non deve assolutamente rappresentare un alibi per la sconfitta odierna. Migliori in campo per gli ospiti, scesi in campo senza Mauro Zappacosta, sono stati Fioriti, Corradetti e Matteo Zappacosta, mentre per Atri miglior realizzatore è stato Peter Van Elswyk, con 22 punti a referto ma anche qualche errore di troppo, specie al tiro dalla media distanza.

L’avvio è stato favorevole ai ragazzi di Di Ridolfo, che dopo cinque minuti si portano sul 16-10, grazie ai canestri di Manco e Van Elswyk. Chieti però piazza subito un break di 0-7 che consente loro di andare a condurre 16-17 all’8° minuto, per poi chiudere i primi dieci minuti sul 18-21. Nel secondo parziale la squadra di Di Nallo effettua un piccolo allungo portandosi sul 22-28 al 13° minuto. Coach Di Ridolfo, dopo Fulgenzi, decide di schierare anche Sacchini, ma l’ala ex Pineto è parecchio limitata dall’infortunio e non riesce ad incidere sulla partita, pur mettendoci tutto l’impegno possibile. Atri però, lentamente, rosicchia punto su punto agli ospiti ed andrà al riposo lungo avanti di una lunghezza sul 37-36, grazie ad un canestro di Di Giangiacomo negli istanti finali.

L’avvio di ripresa vede il primo, deciso, allungo degli ospiti, che confezionano un parziale di 2-16, portandosi sul 39-52 al 27° minuto. I ragazzi di Di Ridolfo sbagliano tanto in attacco, forzando diverse conclusioni e sembrano in netta difficoltà, ma hanno un piccolo sussulto, riportandosi sul 47-52, prima che un nuovo piccolo allungo consenta agli ospiti di chiudere la terza frazione sul 49-57. Van Elswyk e Fulgenzi provano a guidare la rimonta nell’ultimo quarto, riportando Atri ad un solo possesso di distanza al 32° minuto sul 54-57, prima che due triple consecutive di Spadaccini ricacciavano indietro gli atriani, riportando i suoi sul 54-63. Un altro parziale di 6-0 riporta i ragazzi di Di Ridolfo sul 60-63, quando mancano cinque minuti al termine della partita. Chieti sembra vacillare, ma Centola e compagni non riescono a completare la rimonta, forzando diverse soluzioni e fallendo anche conclusioni abbastanza facili sotto canestro, con gli ospiti che ne approfittano e si portano sul 62-68 ad un minuto e mezzo dalla fine. Atri continua a sbagliare l’impossibile e molla definitivamente la presa, con la precisione ai liberi che consente a Fioriti e compagni di chiudere sul 62-74 e di conquistare due punti insperati e pesantissimi per la lotta salvezza.

Con questa sconfitta, Atri vede interrompere ad otto la striscia di vittorie consecutive, perdendo, come già avvenuto contro la Penta Basket Teramo, nuovamente da una neo promossa e venendo raggiunta in classifica da Vasto, vittoriosa a Nereto, e da San Vito, corsara nel derby con Lanciano e prossima avversaria della squadra di Di Ridolfo sabato prossimo.

Davide Di Sante - da www.atribasket.it

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - PENTA BASKET TERAMO 64-76   (20-20, 43-34, 51-52)

 Arbitri: Bianchini (Penne) e Tarquinio (Pescasseroli)

 Note: Spettatori: 150 circa. Visure on Line: TL: 8/14 (57%); T2: 19/39 (49%); T3: 6/21 (29%). Teramo: TL: 18/30 (60%); T2: 20/32 (63%); T3: 6/21 (29%). Fallo tecnico a Bartolini. Espulso Amatista. Cinque falli: Santella.

Secondo turno casalingo consecutivo e seconda sconfitta consecutiva per la Visure on Line Ripalimosani al cospetto del Penta Basket Teramo in un match che vede per l'ennesima volta i satiri soccombere nella seconda metà di gioco dopo un ottimo primo tempo. I primi cinque minuti di gioco sono di studio ed offrono un discreto basket sia offensivo che difensivo. Tra le fila maccabiane ad ergersi a è Sabatucci che oscura il temuto Moretti non facendolo praticamente entrare in partita. Teramo, però, trova altre soluzioni sia dal perimetro con Bartolini che in area pitturata con Ciardelli. Nel secondo periodo i satiri creano un piccolo divario che andrà crescendo grazie anche alle giocate offensive del trio Sabatucci-Santella-Huertas che bucano ripetutamente la retina ospite da tutti gli angoli del campo. A fine quarto i satiri raggiungono un cospicuo vantaggio facendo ben sperare per le sorti del match.

Al rientro dagli spogliatoi viene meno la luce in casa Maccabi. Difatti i meccanismi ripesi si inceppano drasticamente ed inizia, sia difensivamente che offensivamente, la fiera degli errori. Svariate le giocate "senza testa" per i satiri segno che la stanchezza stava incidendo non solo nelle gambe ma soprattutto nella mente dei padroni di casa. I teramani ne approfittano e con le giocate di Moretti (top scorer del match con 21 punti) e Di Anastasio, nel giro di pochi minuti, ribaltano completamente l'inerzia del match. L'ultimo quarto vede il Maccabi trascinarsi ed improvvisare con tiri senza ritmo e giocate singole. Risultato: allungo ospite e partita compromessa (causa anche la situazione falli di Morelli, Huertas e Santella) che gettano definitivamente la spugna e per il Maccabi arriva il terzo stop di consecutivo. Ora si fa veramente dura e per rivedere la luce bisognerà tirar fuori quel carattere che contraddistingue questa squadra. Il calendario però riserva al Maccabi la proibitiva trasferta di Roseto (sponda Sharks) primi in graduatoria e candidati numero uno alla vittoria finale e il match prenatalizio casalingo contro il Basket San Vito. del nato per poi rientrare a Ripa nel prenatalizio contro San Vito.

da www.ripalimosanibasket.it

Dopo esserci andato molto vicino a Penne e Chieti, il Penta Basket Teramo ha conquistato la prima vittoria “vera” fuori casa (in precedenza era arrivata la vittoria contro la Fortitudo Teramo sul parquet del PalaScapriano) battendo per 64-76 (20-20, 43-34, 51-52), al termine di una gara emozionante la Visure On Line Ripalimosani, squadra che non sta passando un buon momento di forma ma sempre molto temibile nelle gare casalinghe. La partita, intensa e combattuta, ha avuto 2 facce completamente differenti l’una dall’altra. Nella prima parte di gara, il Maccabi, sorretto da Amatucci e Huertas e sospinto dal pubblico di casa, ha giocato un basket estremamente efficace, come dimostra il 43-34 al 20’, tanto da mettere in difficoltà un Penta Basket Teramo non sempre preciso nelle scelte offensive.

Nel secondo tempo la formazione teramana, per la gioia del presidente Sannicandro, cambiava decisamente passo. Moretti e Bartolini (rispettivamente 21 e 15 punti) iniziavano a martellare il canestro con continuità e la difesa biancoverde serrava le fila tanto da costringere il Maccabi a diverse forzature e parecchie palle perse. Il parziale del terzo e del quarto periodo alla fine indicava un eloquente 21-42 che regalava al Penta Basket Teramo il 64-76 che chiudeva la contesa.

Stefano Moretti, top-scorer di giornata per i teramani, a fine partita non mascherava la sua soddisfazione: “Questa è in pratica la nostra prima vera vittoria fuori casa e viene in un momento nel quale stiamo giocando un buon basket specie in difesa come dimostrano i 64 punti subiti in un campo difficile come quello del Maccabi. Nelle ultime partite ho preso più confidenza con il canestro e sto accumulando buoni tabellini ma non posso sedermi sugli allori, devo continuare ad allenarmi come sto facendo per migliorare ancora di più il mio gioco”. Sabato prossimo si torna a giocare sul parquet amico di San Nicolò a Tordino, questa volta a far visita sarà la formazione del Nereto Basket, squadra fortemente penalizzata nelle ultime partite dalla famosa vicenda “tesseramenti” ma non per questo da prendere sotto gamba.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it

ROSETO SHARKS - T & T MARTINSICURO 98-68   (25-18, 40-37, 64-52)

 Arbitri: Di Luzio (Pescara) e Foschini (Sulmona)

 Note: Cinque falli: Nord, Porzingis, Vaccarelli.

Undicesima vittoria stagionale per i Roseto Sharks, che nel posticipo della dodicesima giornata hanno la meglio di Martinsicuro, scesa in campo senza due pedine importanti come Mazzella e Recchiuti, che ha retto per 25 minuti, per poi soccombere alla superiorità tecnica e fisica dei biancoazzurri. Coach Di Biase ha dovuto fare a meno ancora di Neri ed ha potuto schierare Verrigni solo per pochi minuti, per via di alcuni fastidi al ginocchio che lo hanno limitato negli allenamenti, ma ha potuto contare sul reintegro del giovane playmaker Domenico Savini, che si è ben comportato in fase difensiva. Migliori in campo sono stati Alessandro Angeli in fase realizzativa ed Andrea Pomenti, autore di una ottima prova sotto i tabelloni, ben supportati da Marcario e Nord, mentre Porzingis è stato più silenzioso del solito, realizzando comunque 22 punti. Discreta anche la prova di Ferretti, che ha messo una bomba importante per la fuga decisiva dei biancoazzurri nel corso del terzo periodo e si è ben comportato in difesa. Per gli ospiti da segnalare le prove di Iagrosso sotto canestro e di Panella, autori rispettivamente di 19 e 14 punti, che hanno provato fino all´ultimo a contrastare i biancoazzurri. Con questo successo gli Sharks allungano in classifica, portando a quattro punti il vantaggio su Atri, clamorosamente sconfitta tra le mura amiche da Chieti e raggiunta, in seconda posizione, da Vasto e San Vito.

L´avvio di partita è favorevole agli Sharks, che con le realizzazioni di Nord, Angeli e Marcario si portano sul 13-4 dopo tre minuti. Gli ospiti trovano diverse difficoltà a trovare il canestro ed i biancoazzurri aumentano il vantaggio, portandolo a tredici lunghezze sul 21-8 al 7° minuto, prima che un parziale di 4-10, confezionato da Panella, Iagrosso e Pappacena, consente alla squadra di coach Di Francesco di limare il divario e chiudere il periodo sotto di sette lunghezze sul 25-18. Martinsicuro continua a spingere, sfruttando anche qualche distrazione di troppo degli Sharks, e recupera lentamente il divario, fino a sorpassare sul 31-33 al 17° minuto. Porzingis rimette subito la situazione in equilibrio ma le due squadre, con il lettone biancoazzurro ed il lungo Iagrosso in evidenza, si alterneranno spesso al comando dell´incontro fino alla seconda sirena, che vedrà gli Sharks andare negli spogliatoi avanti di tre punti sul 40-37.

Una tripla di Pappacena in apertura di ripresa permette agli ospiti di impattare, ma i biancoazzurri non ci stanno e, grazie alle conclusioni pesanti di Angeli, Ferretti e Porzingis, piazzano un parziale di 15-3 che li porta sul 55-43 al 25°minuto. E´ sempre Iagrosso per Martinsicuro a provare a tenere a galla i suoi, ma gli Sharks mantengono inalterato il vantaggio fino all´ultimo mini intervallo, dove si andrà con i biancoazzurri avanti 64-52. Ad inizio ultimo quarto gli Sharks danno la spallata decisiva alla partita portandosi sul 75-57 al 32° minuto chiudendo, di fatto, i giochi. Martinsicuro, infatti, alza bandiera bianca ed i locali, man mano che passano i minuti, aumentano progressivamente il vantaggio. Prima della fine c´è tempo per le triple di Ferretti e Di Domizio e per una spettacolare schiacciata di Porzingis, con coach Di Biase che, nel frattempo, concede la passerella ai protagonisti della partita. Si chiude sul 98-68 tra gli applausi scroscianti di un pubblico presente, ancora una volta, in buon numero. Prossimo turno, nuovamente al PalaMaggetti, domenca 13 dicembre alle ore 18.00, quando Verrigni e soci riceveranno la visita del Maccabi Ripalimosani.

Comunicato stampa Roseto Sharks

BASKET PENNE - OLIMPIA CAMPOBASSO 90-74   (26-22, 45-41, 65-56)

 Arbitri: De Carlo (Pescara) e Grandi (Sulmona)

 Note: Cinque falli: La Selva, Pilla.

Ancora una sconfitta, la nona stagionale, per l´Olimpia che in quel di Penne fa nettamente due passi indietro rispetto ai progressi dimostrati durante le ultime settimane. Troppe lacune in special modo in difesa per Scotto e compagni che continuano nel trend negativo di subire troppi punti per gara. La gara la fanno gli attacchi, con percentuali spaventose, da un lato Bellaspiga e Sargeant dall´altro Scotto e Scarpa, la gara è veloce con numerosi ribaltamenti del fronte di gioco e si arriva all´intervallo sul 45-41 ma con l´Olimpia che alterna momenti di bel gioco ad altri di assenza totale ed errori banali.

Nella terza frazione Penne piazza il break che poi risulterà decisivo ai fini del risultato con un paio di triple di Marzoli, alcune penetrazioni di Mancini e Bellaspiga. L´Olimpia non trova più la via del canestro ed il nervosismo la fa da padrone per i bianco-blu, anche in questa occasione troppi falli antisportivi e tecnici che alla fine pesano come un macigno sul risultato finale. Nell´ultimo quarto Penne cerca di amministrare il vantaggio acquisito, tranne il momento in cui l´Olimpia si avvicina di più sul 77-72, ci riesce molto bene portando a casa la vittoria. A questo punto la situazione dell´Olimpia è davvero preoccupante: neanche il cambio di allenatore è riuscito a dare quel qualcosa in più e probabilmente la società valuterà a stretto giro anche altre soluzioni per cercare di migliorare la situazione fermo restando che oramai l´obiettivo è quello di evitare i play-out. Ora il calendario prevede due turni casalinghi per l´Olimpia, il primo sabato 12 dicembre alle 20.30 contro il Pineto e il secondo sabato 19 dicembre alle 18.30 contro il Chieti per l´ultimo incontro dell´anno.

da www.olimpiacampobasso.it

NERETO BASKET - BIOFOX VASTO 79-86   (19-27, 38-53, 61-71)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Cascioli (Pescara)

 Note: Nereto: Tiri da 2: 21/50(42%); da 3: 9/26(35%); Tiri Liberi: 10/14(71%); Falli: 12. Vasto: Tiri da 2: 23/48(48%); da 3: 9/22(41%); Tiri Liberi: 13/14(93%); Falli: 15.

Gara ad inseguimento per i padroni di casa che recuperano anche il –15 del 7° (10-25) e 22° (42-57) minuto, annullano il –10 (61-71) dell’inizio ultimo quarto, pareggiano a 180 secondi dalla fine, ma due canestri dalla lunga distanza di Saverio Celenza mettono fine alla contesa consegnando i due punti in palio a coach Della Godenza. Inizio tutto a favore della squadra ospite che, in particolare giornata di grazia di tutti i suoi tiratori, realizza da sotto, dalla media distanza e da fuori (Antonucci, Capone e Desiati) costringendo Minora e compagni ad iniziare un inseguimento che durerà per ben 37 minuti. Incontenibili i due “ex-squalificati” oggi tornati sul parquet con Lawmann, che chiuderà a quota 33 top scorer della gara, e Chukwuka (19), mentre degli altri, a disposizione di una guida tecnica ancora assente dalla panchina, il solo Xillo arriva alla doppia cifra (10) rispondendo, in rapida successione, alla prima tripla di Celenza dopo il pareggio e alla ricerca di riacciuffare il risultato, ma è ancora il forte vastese che replica a sua volta e manda tutti negli spogliatoi con la BioFox che festeggia.

Fra la fine della prima frazione e l’inizio della seconda il Neretto ricuce lo strappo per la prima volta arrivando a –3(24-27), ma Capone spinge ed al 15° sono ancora 10 i punti di vantaggio BioFox (29-39) e squadre al riposo lungo ancora sul +15 a favore di D’Alessandro (un po’ di febbre presto smaltita con 20 punti nel suo score personale) e compagni. Terzo parziale con ancora protagonisti i due “ex-squalificati” per un piccolo recupero che porta le due squadre ad iniziare gli ultimi dieci minuti con ancora 10 punti (61-71) da poter gestire, ma un break di 11-2 con una solo formazione in campo per 5 lunghi minuti rimette tutto in discussione perché ai vastese resta un solo punticino (72-73), tripla di Capone, risponde Campioni sempre da 3, poi c’è l’1/2 dalla linea della carità di Chukwuka e il Neretto finalizza l’inseguimento arrivando al pareggio (76-76). Con l’orologio ai suoi ultimi tre giri il gioco diventa complicatissimo sia da una parte che dall’altra, sblocca la parità Bartolucci da sotto mentre Celenza mette palla nel canestro da tanto lontano (+5 Vasto: 76-81), replica Xillo (ancora +2 per i bianco-rossi: 79-84), controreplica Celenza con pochissimi secondi alla fine e rifinisce il risultato Capone che con il +7 finale manda tutti negli spogliatoi.

Gara sicuramente di buon livello cestistico che ha tenuto con il fiato sospeso i tanti vastesi giunti a Nereto con il pullman messo a disposizione dalla società che, anche per festeggiare il compleanno di coach Della Godenza già contento per il bellissimo regalo ricevuto dai suoi giocatori, hanno chiuso alla grande la trasferta con panini, birra, dolce e spumante. Sul fronte opposto c’è ancora molta amarezza nel team Minora per le vicissitudini in cui è incappato il Nereto relegato oggi in coda alla classifica, ma la strada è ancora lunga e sicuramente non tutto è perduto visto e considerato che quest’anno il campionato è livellato piuttosto verso l’alto e l’aggancio alla zona playoff è senz’altro nelle potenzialità di un quintetto che, specialmente in casa, potrà giocarsela contro tutti e contro tutto. Per i vastesi, a seguire, c’è la gara vs la Fortitudo Teramo con gli ex Marinaro e Ricci con il PalaBCC ancora pieno delle note della PFM che canterà De Andrè sabato 12 ore 21.00, poi Virtus a Roseto e, dopo la pausa natalizia, chiusura del turno di andata vs il Chieti Basket.

Francesco Tomassoni - da www.vastobasket.it

NUOVO PINETO BASKET - PROGETTO AUTO ROSETO 90-68   (19-19, 42-38, 62-58)

 Arbitri: Foschini (Sulmona) e Ferretti (Nereto)

 Note: 

Ancora una sonora sconfitta per la Virtus e purtroppo ancora lo stesso copione: piu’ di due quarti alla parti dell’avversario e poi il tracollo totale. Di contro un Pineto concreto, senza giochi macchinosi e attento, concentrato fino all’ultimo secondo. Questa e’ purtroppo l’analisi sintetica della gara. L’inizio vede gia’ nella fase iniziale il Pineto privo di Francani non proprio in forma per una influenza: ne potrebbe approfittare la Virtus priva anche essa del lungo Chiappini per l’ondata di squalifiche avute nella precedente gara. La sfida procede in un perfetto equilibrio e le due compagini non si allontanano mai; il primo si chiude a sole quattro lunghezze di vantaggio a favore del Pineto.

Nel terzo quarto la Virtus entra poco concentrata ma, grazie ad un lesto recupero e ai canestri di un Tomassetti particolarmente ispirato, mantiene il minimo svantaggio. Tutto lascia presagire ad un finale incandescente, ma, anche il numeroso pubblico rimane deluso per il tracollo improvviso della Progetto Auto: un atteggiamento particolarmente rinunciatario ingigantisce a dismisura l’operato del Pineto, che ottiene comunque una meritata ed importante vittoria. Sempre piu’ critica invece si fa la situazione di classifica della Progetto Auto che rimane incollata a 6 punti, rendendo ancor piu’ difficili gli incontri futuri e specialmente il prossimo contro il Lanciano.

Antimo Caporaletti

BLS LANCIANO - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 76-82   (17-12, 28-30, 44-52, 66-66)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Guarino (Campobasso)

 Note: 

E' San Vito ad aggiudicarsi l'atteso derby della dodicesima giornata al Palazzetto dello Sport di Lanciano. Di fronte ad una cornice di pubblico spettacolare i ragazzi di Ciminieri hanno avuto la meglio su di una Bls rattoppata, priva di Mancinelli (influenzato) e Ambrosini (alle prese con un infortunio muscolare) e con Leandro Tano, al rientro dopo 3 settimane di stop, in condizioni visibilmente precarie. Coach Salomone ha dovuto correre necessariamente ai ripari, affidandosi all'apporto degli under 19 Di Campli, Carosella e Di Nardo, e tuttavia i gialloblu hanno lottato fino al termine contro una squadra zeppa di veterani, quali Florio, Pacaccio, Toth e Dutto, stratosferico quest'oggi, autore di ben 40 punti e autentico trascinatore di un San Vito che coglie uno storico successo sul parquet frentano.

La gara è stata ricca di emozioni dall'inizio alla fine. Dopo un ottimo avvio dei padroni di casa, capaci di portarsi avanti di 8 lunghezze nel primo periodo, San Vito risponde, grazie al "Dutto show", che tira fuori dal cilindro conclusioni in sospensione a ripetizione, mettendo in grande difficoltà la difesa frentana, che deve fare a meno nella seconda frazione di Raffaele Borromeo, giunto troppo presto ai 3 falli personali. Nel terzo quarto Dutto continua a spadroneggiare e i tifosi ospiti giustamente cominciano a festeggiare. Immarcabile, la guardia ex Termoli, segna dalla linea dei 6 e 25 con facilità imbarazzante per la categoria e la terza frazione sembra segnare già le sorti della Bls. Ma questo Lanciano è squadra dura a morire e gioca un'ultima frazione come meglio non si potrebbe chiedere.

De Nardis, Borromeo e Mariani, segnano 4 bombe di fila portando la Bls nuovamente avanti sul 61 a 59, quando mancano 5 minuti al termine. Ci pensano Florio e Dutto a tenere a galla San Vito nella bolgia assordante del palazzetto, eppure Lanciano ha in mano i liberi della vittoria, quando a 16'' dal termine va in lunetta Leandro Tano sul punteggio di 65 a 66. L'argentino mette a segno solo 1 tiro su 2 e trova il pareggio. Sul capovolgimento di fronte Dutto questa volta incespica, ed è oro colato per i frentani in una serata del genere. Si arriva così ai tempi supplementari. Lanciano perde anche Davide De Nardis per 5 falli e tocca al giovanissimo Raffaele Di Nardo sostituirlo. L'esperienza degli ospiti ha la meglio. Dutto non si ferma più, Toth trova un gioco da 3 punti micidiale, tagliando definitivamente le gambe ai padroni di casa, ormai esausti. San Vito porta a casa i 2 punti, mentre ai ragazzi di coach Salomone non si poteva chiedere di più nelle condizioni in cui erano giunti al match. Il campionato di Lanciano proseguirà senza particolari scossoni, a patto di recuperare gli infortunati Tano e Ambrosini e il prezioso Carlo Mancinelli, già dalle prossime uscite.

Antonio Amoroso - da www.lancianobasket.it

Continua lo straordinario momento di forma della M3 San Vito che si impone nel derby di Lanciano. Davanti ad un pubblico straordinario, con una notevole presenza di sostenitori sanvitesi, la partita è stata da cardiopalma, con momenti di gande spettacolo cestistico ad altri di errori colossali, frutto anche dell'importanza del match. La M3 San Vito si aggiudica la gara al supplementare, con un Dutto che definire straordinario è poco.

Il primo quarto è segnato da una serie incredibile di errori iniziali, con i primi punti a referto che arrivano al 3.10, con il Lanciano che prende un piccolo vantaggio e conclude il quarto in vantaggio (17-12). Nel secondo quarto Dutto inizia la sua serie di conclusioni dalla lunga distanza, mentre la difesa, grazie anche a Toth, Foschi e Costanzo, riescono a contenere bene i lunghi lancianesi. Il 2° quarto si chiude sul 28-30. Nel terzo periodo Benjamin Dutto iniziano una serie di tiri dalla lunga distanza micidiali, in tutti i modi ed in tutte le posizioni.

Il Lanciano tenta una piccola reazione, ma la squadra biancoazzura controlla nel finale di quarto, arrivando con un buon vantaggio alla fine del 3° (44-52). Nel 4° quarto, dopo che il San Vito arriva al massimo vantaggio dell'incontro (+10), arriva la rimonata lancianese, con Borrromeo, Mariani e De Nardis che indovinano bombe micidiali che rimettono in corsa i frentani. Negli ultimi 16 sec, Tano, sul 65-66 ha due liberi, ma il suo 1/2, portano le squadre in partita, ma nell'ultimo possesso Dutto sbaglia, e la partita va al supplementare. Nel periodo aggiuntivo gli uomini di coach Ciminieri prendono il largo grazie alla maggiore precisione al tiro, dimostrando anche una buona freschezza atletica. Alla fine la M3 San Vito porta a casa una vittoria storica per 82-76, con un Dutto che realizza 40 punti, ma da elogiare tutta la squadra per la compattezza, ed i ragazzi della panchina quali Costanzo e Di Renzo, che hanno dimostrato il loro valore quando sono stati chiamati in causa. Prossima partita sabato 12 dicembre contro l'Atri del grande ex Paolo Fulgenzi.

Nicola Fortunato - da www.basketsanvito.tk