BASKET BALL ROSETO - PALLACANESTRO ATRI 76-85   (26-20, 39-41, 52-66)

 Arbitri: Persia (Scoppito) e Santarelli (L'Aquila)

 Note: Fallo tecnico a Van Elswyk al 29° minuto.

Pronostico rispettato al PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi, con la Pallacanestro Atri che supera i padroni di casa della Basket Ball, al termine di una partita non bellissima, con Sacchini e soci che, risentendo in maniera abbastanza evidente delle importanti assenze di Manco e Fulgenzi, hanno fatto più fatica del previsto a scrollarsi di dosso la resistenza dei volenterosi rosetani, guidati da un ottimo Tavani. Migliore in campo è stato l´ex Massimo Centola, implacabile dalla lunga distanza con un eloquente 6/7, ben supportato dal solito Sacchini e da Van Elswyk sotto i tabelloni. Per i locali da segnalare la prova del giocatore-allenatore Tavani, che quasi da solo ha provato a tenere testa da Atri, producendo, a fine partita, 33 punti.

L´avvio è di marca Basket Ball, che grazie ai canestri di Tavani si porta dopo appena tre minuti sul 9-2. Atri, partita nel quintetto base con il giovane Davide Fortunato in luogo di Manco e con Pavone al posto di Fulgenzi, impiega un po di tempo ad ingranare ma lentamente si rimette in partita sorpassando sul 13-15 al 7° minuto, sfruttando anche un antisportivo a De Sanctis. Proprio la guardia-ala rosetana però sarà protagonista nel finale di periodo con due triple consecutive, cui se ne aggiunge un´altra di Tavani, che portano i locali avanti 26-20 al suono della prima sirena. Un gioco da tre punti di Sacchini e due conclusioni pesanti di Centola confezionano il parziale di 0-9 con cui Atri, dopo tre minuti di secondo quarto, ribalta la situazione, portandosi a condurre sul 26-29. I rosetani però non demordono, affidandosi prevalentemente a Tavani, ed il periodo andrà avanti sul filo dell´equilibrio fino alla fine, con i rossoverdi che rientrano negli spogliatoi avanti 39-41.

In avvio di ripresa Atri comincia a salire di colpi e da un paio di spallate alla partita, portandosi prima sul 43-52 al 24° minuto e poi sul 50-64 al 27°. In questa fase di partita sono Centola, Sacchini e Van Elswyk a mettere in evidenza, insieme a qualche ottima giocata anche di Di Giangiacomo e Pavone, mentre per la Basket Ball a supportare Tavani ci provano Del Principio e De Iudicibus. I locali però potrebbero rifarsi sotto sul finale di periodo, ma non sfruttano a dovere un tecnico ed un antisportivo sanzionati a Van Elswyk, fallendo tutti e quattro i tiri liberi, ed al suono della terza sirena si andrà con Atri ancora avanti di quattordici punti sul 52-66. Nell´ultimo periodo gli uomini di Di Ridolfo sembrano poter controllare agevolmente la partita, ma la Basket Ball non molla un colpo e prova a rimanere attaccata alla partita, grazie al solito Tavani ed alle iniziative di Del Principio e Di Pietro. Atri però riesce sempre a mantenere un margine di sicurezza, non permettendo mai ai rosetani di impensierirla realmente, e la partita termina sul 76-85.

Questo successo porta ad otto la striscia di vittorie consecutivi per Sacchini e compagni e consente di rimanere all´inseguimento dei Roseto Sharks, impegnati in casa contro Lanciano in questa domenica. Prossimo turno domenica 6 Dicembre alle ore 18.00, quando al PalaPompea sarà la neopromossa Chieti a far visita ai rossoverdi.

Davide Di Sante - da www.atribasket.it

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - BASKET PENNE 80-69   (19-10, 37-33, 60-41)

 Arbitri: Bernardi (Termoli) e Barbiero (Campobasso)

 Note: Cinque falli: Nervegna, Toth, Marzoli, Mancini, La Selva.

Partita sempre nelle mani della squadra locale che nel terzo tempo dà una prova di una superiorità con una grande difesa, piazzando un 23 a 8, che non ammette discussioni. La squadra ospite ha però reagito alla grande nell'ultimo quarto cambiando difesa e passando dalla uomo ad una zona, che ha messo in serie difficoltà la squadra locale, ha ridotto il divario da 19 a 11 punti finali. Da segnalare il nervosismo eccessivo della panchina ospite che è costata al Penne due falli tecnici e l'espulsione dell'allenatore Di Paolo. Dopo questo ottimo risultato la squadra sanvitese si prepara al derby di domenica 6 dicembre col Lanciano.

WdN - da www.basketsanvito.tk

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - NUOVO PINETO BASKET 59-74   (18-27, 31-39, 40-49)

 Arbitri: D’Emilio (Roseto) e Grandi (Sulmona)

 Note: Spettatori: 200 circa. Visure on Line: TL: 12/25 (48%); T2: 16/34 (47%); T3: 5/20 (25%). Pineto: TL: 16/29 (55%); T2: 17/33 (52%); T3: 8/21 (38%). Fallo tecnico alla panchina del Maccabi e a Francani. Cinque falli: Di Pasquale.

Perde ancora la Visure on Line stavolta a domicilio contro il Nuovo Pineto diretta concorrente per un posto al sole. Lo fa mostrando una prestazione al di sotto delle proprie potenzialità con un primo tempo discreto ed un secondo da dimenticare. Il Pineto parte forte creando subito un piccolo margine frutto dell'ottima prova offensiva dall'arco di Pallini (4/4 da 3) nei primi 8' di gioco e grazie all'eccellente regia di Francani. Il quintetto allenato da D'Alberto inizia però a soffrire un pò dopo l'uscita precauzionale di De Lutiis (2 falli) al 7', anche se dopo un attimo di adattamento alla gara i nuovi entrati iniziano a trovare anch'essi la via del canestro. Nel secondo periodo di gioco le cose cambiano un pochino sopratutto in difesa dove alla fine del quarto i punti subiti saranno 12. In attacco, invece, il Maccabi prova a trovare un giusto equilibrio offensivo; Pineto, dal canto suo, ne approfitta per far riposare i suoi big che saranno poi freschi per il secondo tempo. Ne viene fuori un quarto di gioco dove i tanti buoni tiri procurati dai giallo-blu non vanno a segno e la distanza fra i due quintetti non cambia.

Dopo l'intervallo lungo i satiri provano la risalita ma le polveri bagnate continuano a farla da padrona; troppi i tiri sbagliati anche sottomisura, ed al di qua della metà campo solo i cambi di difesa ordinati da Di Pasquale lasciano intravedere un po’ di luce. Apriamo ora una piccola parentesi sull'operato degli arbitri. La frammentazione di gioco frutto dei troppi fischi lontano dalla palla non certo ha giovato "all'estetica" della partita ma sopratutto ha reso nervosi tutti gli atleti scesi in campo. Difatti si è assistito ad un match che definiremmo "lamentoso" da ambo i lati con conseguente bruttura della partita. Nell'ultimo quarto di gioco i satiri provano a rifarsi sotto e con un attacco più oculato ricuciono fino al -6. Purtroppo è solo un fuoco di paglia in quanto le giocate del duo Francani-De Lutiis blindano il risultato che alla fine prenderà proporzioni un pò troppo punitive per i padroni di casa. Come detto brutta sconfitta per la Visure on Line. Ora, però, è tempo di cambiare rotta e ritrovare quell'equilibrio perso da un po' limando il più possibile gli errori commessi nelle ultime uscite e lavorando duro in palestra. Domenica prossima secondo match consecutivo casalingo: alla Maccabi Arena arriverà l’ostico quintetto del Penta Basket Teramo.

da www.ripalimosanibasket.it

BIOFOX VASTO - T & T MARTINSICURO 81-65   (21-25, 44-38, 62-58)

 Arbitri: Di Pasquale e Castellan (Chieti)

 Note: Vasto: Tiri da 2: 22/55(40%); da 3: 9/21(43%); Tiri Liberi: 10/14(71%); Falli: 12. Martinsicuro: Tiri da 2: 17/34(50%); da 3: 8/23(35%); Tiri Liberi: 7/8(88%); Falli: 16. Cinque falli: Schiavoni, Panella.

Ancora una gara di cartello al PalaBCC con due formazioni di alta classifica alla ricerca della vittoria che, per entrambe, rappresenta una sorta di rivincita per buttarsi alle spalle un periodo piuttosto nero con i padroni di casa reduci da due sconfitte, mentre gli ospiti avevano vinto l’ultima gara il primo di novembre, poi hanno recuperato i due punti per la vittoria a tavolino con il Nereto, una pausa per il grave lutto in Società (da recuperare vs Atri) ed una sconfitta, fra le mura amiche, opposti al Lanciano che l’ha spuntata per un solo canestro. Hanno vinto i vastesi dopo aver stretto i denti durante i primi tre parziali per poi chiudere con un break di 10-0 per il +15(75-60) fra il 4° e il 7° minuto dell’ultima frazione.

Apre le marcature Pappacena dalla lunga distanza, risponde Capone con la stessa moneta, ma gli ospiti, dal 10 pari al 5° minuto, piazzano un break di 0-11 che li proietta sul +11(10-21) per poi arrivare al primo mini riposo mantenendo un piccolo vantaggio (+4:21-25) maturato da tanta precisione al tiro contrapposta ai molti errori degli uomini di coach Della Godenza. Nel secondo parziale la tripla di Michele Di Rosso vale per il sorpasso (4’:30-28), ma le due formazioni continuano di pari passo e gli ospiti si rimettono avanti con la tripla di Iagrosso (35-38), il successivo 9-0 per la BioFox manda le squadre negli spogliatoi sul 44-38. Nella ripresa c’è ancora pallacanestro di ottima fattura per la nuova parità (49-49) a metà della terza frazione, nuovo vantaggio Martinsicuro con la tripla di Schiavoni (55-56), pronta replica di Capone e canestro da sotto di Valerio D’Alessandro a fil di sirena per ancora +4 (62-58) a favore dei padroni di casa che aprono gli ultimi dieci minuti con la tripla di Desiati, al 3° minuto, con Iagrosso che prova ancora a fare da traino, ma i suoi compagni, complice pesanti assenze e grosso dispendio di energie, escono improvvisamente di scena, subiscono un pesantissimo break di 10-0 che proietta la casacche bianco-rosse sul +15 (75-60) con ancora quattro minuti di gioco che coach Di Francesco prova a gestire al meglio, ma non c’è più storia, la gara è fortemente compromessa e la posta in palio va nel carniere di coach Della Godenza con un +16 ottimo bottino in ottica differenza canestri per la gara di ritorno.

Anche il pubblico al PalaBCC ha risposto alla grande mettendo una splendida cornice ad una gara decisamente molto piacevole che vorremmo vedere tutte le domeniche e su tutti i parquet, grande la sportività fra i quintetti in campo, pochi i falli e pochi tiri liberi, tanti i capovolgimenti di fronte fra un canestro e l’altro con i vastesi che sbagliano molto (22/55 nel tiro da sotto e dalla media distanza), mentre gli ospiti, pur tirando molto meno, rovinano un po’ le loro percentuali con il passare dei minuti a causa di una panchina troppo corta che si avvale, praticamente, di soli 5 atleti con due rincalzi e tre non entrati che, alla fine, pagano pegno subendo un passivo che li penalizza oltre misura. Di sicuro grande effetto i tanti giovanissimi presenti sotto canestro nell’intervallo lungo e la presenza di uno speaker (Gabriele Cerulli) che, oltre alla presentazione delle squadre ad inizio gara, dà preziose indicazioni sui tanti particolari che di volta in volta si presentano a seguito dell’intervento dei direttori di gara e aiuta, specialmente i neofiti, a ben integrarsi nell’ottica di uno sport che, inizialmente, può non essere di facilissima interpretazione.

Francesco Tomassoni - da www.vastobasket.it

NERETO BASKET - CHIETI BASKET 79-98   (17-19, 39-39, 56-72)

 Arbitri: Pantera (Pescara) e Adducci (Teramo)

 Note: 

PENTA BASKET TERAMO - OLIMPIA CAMPOBASSO 92-87   (23-24, 50-45, 66-61)

 Arbitri: Cascioli (Pescara) e Foschini (Sulmona)

 Note: Cinque falli: Ciardelli, Pilla, Pennacchio e Coppola. Fallo tecnico a Pilla e Scotto.

Perde l´Olimpia in quel di Teramo, sponda Penta, dopo una gara vibrante e, diciamolo, decisa da alcune decisioni arbitrali che troppo hanno pesato sull´economia della gara. L´Olimpia parte per Teramo senza Di Cristofaro, Scarpa, Anzini e Cefaratti ma l´orgoglio dei banco-blu è più forte di tutto e guidati da uno Scotto praticamente perfetto danno filo da torcere ad un Teramo ben disposto in campo. Partita inizialmente equilibrata con gli attacchi che hanno la meglio sulle difese al 4°minuto siamo 15-12 Teramo, poi break dell´Olimpia che piazza un 6-0 di parziale e si porta in vantaggio chiudendo il quarto sul 23-24. Nella seconda frazione registriamo il primo importante vantaggio dell´Olimpia 29-35 con Scotto, Pennacchio e Petrone a bucare la retina avversaria e Pilla a dettare i tempi, sale anche la difesa grazie a Lagonigro e Ciampitti che mettono pressione sugli avversari.

A questo punto si registra il primo "show" arbitrale con un fallo non fischiato a Pilla che protesta, Teramo va in attacco con l´arbitro Foschini che attende prima la realizzazione del canestro da parte degli abbruzzesi e poi, ben 15 secondi dopo l´accaduto, fischia un tecnico all´atleta molisano. Risultato 7-0 di parziale e Teramo avanti 40-38. Nel terzo quarto le difese hanno la meglio ed il parziale di 16-16 lascio il distacco invariato ripsetto all´intervallo 66-61.

Nell´ultimo decisivo quarto Teramo prova subito a scappare prendendo un vantaggio importante 72-61, ma esce fuori tutto l´orgoglio dell´Olimpia ferita che risponde con Scotto e Petrone e poi con Pilla e Pennacchio risultato 75-72 e poi ancora Petrone con una tripla porta in vantaggio i biaco-blu 78-79. E qui ovviamente tornano in cattedra gli arbitri, questa volta Cascioli che chirurgicamente fischia prima fallo a Scotto e poi incredibilmente fallo antisportivo ancora a Scotto, fallo che se andava fischiato forse era del giocatore Moretti di Teramo, risultato un nuovo 7-0 per Teramo e partita decisa.

Non ci sembra giusto l´atteggiamento avuto dagli arbitri ieri a Teramo, indisponente e provocatorio, ci sono società che fanno sacrifici per fare questi campionati e la Federazione deve monitorare maggiormente queste situazioni. Il sig. Foschini già a Lanciano ha penalizzato l´Olimpia convalidando un canestro "inesistente" al Lanciano e decidendo la gara e ieri l´atteggiamento suo e del sig. Cascioli è stato pessimo. Intanto l´Olimpia si ritrova con un´altra sconfitta e nel prossimo turno, sabato 5 dicembre ale ore 18, si va a Penne altra trasferta difficile.

da www.olimpiacampobasso.it

PROGETTO AUTO ROSETO - FORTITUDO TERAMO 68-80   (20-17, 41-34, 51-59)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Di Valentino (Penne)

 Note: 

Un’altra sconfitta in casa Virtus questa volta a beneficio della Banca Tercas Teramo, squadra giovane e grintosa con qualche elemento assolutamente interessante. I rosetani perdono una interessante occasione per rimanere ancorati al gruppo di media-bassa classifica in una gara che li vede in vantaggio per l’intera prima parte, in difficolta’ e con i nervi a fior di pelle nella restante seconda parte. Da segnalare di nuovo interventi arbitrali poco chiari in tutte le fasi della gara; ma veniamo ai fatti.

L’incontro inizia subito con grinta e velocita’: il Teramo fa capire subito quale sara’ il ritmo della gara, forte dell’atletica e giovane rosa disposta in campo. D’altro canto la Virtus soffre inizialmente questa pressione, ma coach Francani porta a ragionare i suoi e si fida dell’esperienza dei veterani. Infatti, l’equilibrio regna per tutti i venti minuti della prima parte della gara, salvo nell’ultima frazione dove 2 “bombe di Sulpizii e De Simone, permettono di allungare il passo e chiudere con il punteggio di 41-34 a favore dei casalinghi. Per il Teramo, da sottolineare il gran lavoro di Laquintana e Polonara.

Il rientro dalla pausa vede la Progetto Auto molle e poco attenta: immediato il recupero della squadra ospite che pareggia e supera prendendo le redini della partita. I rosetani perdono sempre piu’ terreno (solo dieci punti nel terzo quarto) con un Tomassetti mai entrato in partita ed alcune proteste che cominciano a salire per alcune decisioni affrettate della coppia arbitrale. Il culmine si ottiene a 4,20 secondi dal termine: il Teramo in attacco effettua la rimessa e la palla tocca solo atleti all’interno della lunetta. A ottanta centesimi di secondo l’arbitro ferma il gioco: la matematica fa pensare all’infrazione di tre secondi a scapito degli ospiti ma, invertendo ogni teorema, la Virtus si becca un bel fallo e si scatena il parapiglia. Nella confusione generale, la giusta protesta dei casalinghi origina solo tecnici e tiri liberi a sfavore e gli ospiti ne approfittano per effettuare il primo vero allungo (51-59).

L’ultimo quarto vede la Virtus (senza Francani espulso in seguito a tecnico alla panchina) dare l’anima per recuperare lo svantaggio ma dagli ospiti emerge quella prestanza fisica che gli permette di portare lo stesso ritmo di gioco per tutti i 40 minuti di gioco. Nel finale gli animi si scaldano ancor piu’ in seguito a ripetute decisioni arbitrali molto dubbie culminanti nel quinto fallo fischiato a Caivano che, nell’abbandonare il parquet tende la mano a l’arbitro Tarquinio in segno di “fine delle ostilita’” e non ottiene alcun cenno di riscontro. In conclusione, la giovane compagine teramana merita il successo ottenuto, amplificato dalla cattiva gestione della gara da parte della Virtus nei momenti di difficolta’.

Antimo Caporaletti

ROSETO SHARKS - BLS LANCIANO 84-78   (23-21, 44-32, 65-44)

 Arbitri: D´Arielli (Francavilla al Mare - CH) e Catani (Pescara)

 Note: Usciti per 5 falli: Nord e Ambrosini. Falli tecnici a Verrigni al 7° minuto ed a Nord al 23° minuto.

Continuano la corsa in vetta i Roseto Sharks, dopo aver sconfitto al PalaMaggetti, di fronte ad una buona cornice di pubblico, Lanciano, presentatasi alla palla a due senza il lungo Tano, assente per infortunio. I ragazzi di Di Biase, scesi in campo senza Neri, dopo aver studiato gli avversari per i primi dieci minuti, hanno preso il largo e condotto senza eccessive difficoltà fino ad inizio ultimo quarto, poi un improvviso black out quasi consentiva agli ospiti di rientrare in partita. Migliori in campo per i biancoazzurri il solito Porzingis, che senza forzare eccessivamente ha realizzato 27 punti, ed il rientrante Angeli, che ha concluso con 24 punti ed essendo protagonista dei canestri dell´allungo decisivo. Per Lanciano da segnalare le prestazioni di Mariani e Borromeo, transitati nelle giovanili rosetane anni addietro, autori, rispettivamente di 22 e 20 punti.

L´avvio di partita vede subito gli Sharks avanti che, grazie ai canestri di Marcario e Porzingis, si portano a condurre per 13-7 dopo cinque minuti. Lanciano però reagisce subito producendo un parziale di 0-7, sfruttando anche un fallo tecnico sanzionato a Verrigni, e sorpassa sul 13-14 al settimo minuto. I biancoazzurri, guidati sempre dal duo Marcario-Porzingis, tornano subito avanti e chiudono il primo parziale avanti 23-21. Ad inizio secondo periodo gli Sharks premono sull´acceleratore portandosi prima sul 32-23 al 13° minuto e poi sul 39-29 al 17°, con Angeli in particolare evidenza. Gli ospiti sembrano in difficoltà, sbagliando anche conclusioni agevoli e faticando a tenere le scorribande dei biancoazzurri che, prima di rientrare negli spogliatoi, incrementano ancora di un paio di lunghezze il vantaggio, chiudendo sul 44-32.

Angeli continua ad imperversare nella difesa ospite, consentendo agli Sharks di arrivare a toccare i quindici punti di vantaggio sul 52-37 al 23° minuto e di allungare in maniera ancor più decisa a due minuti dall´ultima sirena. Una spettacolare schiacciata di Porzingis ed una tripla sempre di Angeli chiudono la terza frazione, che vede i biancoazzurri avanti 65-44. Ad inizio ultimo quarto gli Sharks toccano il massimo vantaggio della partita sul 72-46, ma un rilassamento troppo precoce da parte dei biancoazzurri consente a Lanciano, con un parziale di 0-14, di riavvicinarsi sul 72-60 al 34°. Una tripla di Angeli ed i canestri di Pomenti e Porzingis sembrano poter tenere a bada gli ospiti, ma tante forzature in attacco e diverse distrazioni difensive fanno si che Lanciano si riporti a -6, sul 82-76, quando sul cronometro ci sono ancora 31 secondi da giocare. Ormai però è troppo tardi per sperare nella clamorosa rimonta, con Marcario che, con un 2/2 dalla lunetta, chiude la pratica. Un canestro di Mancinelli fissa il risultato finale sull´84-78, rendendo la sconfitta dei frentani più onorevole. Prossimo turno domenica 6 dicembre nuovamente al PalaMaggetti, quando i ragazzi di coach Di Biase riceveranno la visita del Martinsicuro.

Comunicato stampa Roseto Sharks