FORTITUDO TERAMO - PENTA BASKET TERAMO 64-66   (15-18, 30-36, 48-45)

 Arbitri: Agostinelli (Campli) e Tiberio (Teramo)

 Note: 

Dopo tre sconfitte consecutive il Penta Basket Teramo torna alla vittoria e lo fa nella gara più sentita da giocatori e dirigenza: il derby contro i cugini della Fortitudo Teramo allenati dall’ex biancoverde Simone Stirpe. Alla fine dei 40’ il Penta Basket è uscito vittorioso per 64-66 (15-18, 30-36, 48-45) in una gara comandata per 30’ ma decisa solo all’ultimo tiro. I biancoverdi del presidente Sannicandro si sono presentati a questa partita in formazione ampiamente rimaneggiata e con un paio di giocatori in precarie condizioni fisiche, insomma non la situazione ottimale per giocare una partita così importate ed invece quella che ne è uscita è stata una gara bella, intensa ed agonisticamente di livello superiore.

La Fortitudo partiva subito forte (12-7 al 6’) sfruttando la presenza a centro-area del baby Polonara ma i ragazzi del Penta Basket messisi a zona 2-3 riuscivano minuto dopo minuto a rosicchiare lo svantaggio fino a chiudere il primo quarto avanti di 3 lunghezze sul 15-18. Dal lì in poi i biancoverdi, guidati in panchina da coach Passacquale ed in campo da un ispirato Di Carlo (alla fine 12+8) comandavano la gara senza troppi sussulti fino al 25’ quando la maggiore freschezza atletica e le rotazioni più lunghe hanno permesso ai fortitudini di passare in vantaggio sul 38-36 e di andare all’ultimo riposo sul 48-45 grazie ad un canestro allo scadere. Nell’ultimo quarto però saliva in cattedra un immenso Ciardelli (per lui 22 punti) che con giocate di categoria superiore, si caricava letteralmente sulle spalle un Penta Basket a corto di fiato e con qualche giocatore di troppo gravato di falli. Con tiri da tre punti e canestri dalla media, il “lungo” teramano, guidava il parziale di 6-15 che consentiva ai biancoverdi di arrivare agli ultimi minuti di gara con un vantaggio di 6-8 punti. E proprio quando la partita sembrava essersi chiusa la Fortitudo con due triple di Ricci la riapriva e si riportava in scia tanto da avere sulla sirena il tiro del sorpasso: il pallone sembrava bene indirizzato ma un “doppio ferro” consegnava definitivamente la vittoria al Penta Basket.

Vittoria meritata per quanto visto nel corso di tutti i 40 minuti di gioco. Raggiante Ciardelli, mvp della gara, a fine partita ha dichiarato: “Arrivavamo a questa partita nelle peggiori condizioni possibili: noi reduci da tre sconfitte consecutive e con il peso di dover giocare senza il pacchetto lunghi per le assenze di Bartolini, Merlini e Squillace. Le premesse non erano buone ma siamo stati bravi a nascondere i nostri limiti attuali giocando una grande partita difensiva contro una squadra, la Fortitudo, che ha molti punti nelle mani. La vittoria ci dà morale in vista dei prossimi appuntamenti”. Si tornerà in campo già sabato prossimo contro il Martinsicuro degli ex Mario Di Francesco e Giancarlo Schiavoni: formazione che si candida ad un campionato di vertice ma che viene dalla pesante (più per il gioco che per il risultato) sconfitta casalinga contro il Nereto.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it

T & T MARTINSICURO - NERETO BASKET 20-0   (10-14, 25-33, 44-48)

 Arbitri: D'Emilio (Roseto) e Adducci (Canzano)

 Note: La gara è terminata 58-64, ma è stata omologata con il 20-0 perché il Nereto ha schierato a referto tre stranieri. Un punto di penalizzazione per la società neretese.

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - CHIETI BASKET 79-65   (19-20, 36-37, 56-57)

 Arbitri: Foschini e Grandi (Sulmona)

 Note: 

Questa volta non ci sono stati inconvenienti, tutto è filato liscio, le tribune con i tifosi delle due squadre erano piene, una vera festa per il basket, per i locali soprattutto che hanno vinto alla fine di 14 punti. Il risultato non inganni, perché la partita è stata sempre in bilico nel risultato come si può vedere dai parziali. Ci sono volute tre bombe da tre di Dutto all'inizio del quarto periodo di gioco a dare la svolta ad una partita che stava incanalandosi su binari pericolosi per il San Vito. Il Chieti è crollato improvvisamente subendo un 23 a 8 che non ammette discussione. Esordio per il giovane Francesco Di Battista, prodotto del vivaio locale.

WdN - da www.basketsanvito.tk

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - OLIMPIA CAMPOBASSO 68-79   (15-12, 30-41, 54-61)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Guarino (Campobasso)

 Note: Spettatori: 300 circa con rappresentanza ospite. Visure on Line: TL: 20/24 (83%); T2: 15/37 (41%); T3: 6/27 (22%). Olimpia: TL: 19/28 (68%); T2: 18/31 (58%); T3: 8/21 (38%). Cinque falli: Sabatucci, Filipponio.

Prima sconfitta casalinga e terza consecutiva per la Visure on Line che davanti al proprio pubblico si inchina ad un’Olimpia cinica e concreta. La squadra del capoluogo sfodera una buonissima prestazione grazie soprattutto alla vena realizzativa di Scotto che, respirando di nuovo l'aria della Maccabi Arena, sciorina un terzo quarto super che spegne le velleità di risalita dei satiri. Il pre-gara regala forti emozioni ai tanti tifosi giunti alla Maccabi Arena; l'ex guardia giallo-blu, Elio Scotto, viene omaggiato con un presente dal D.S. Angelo Cannavina come riconoscimento della cavalcata vincente ripese nella stagione 2006-2007.

Passando al basket giocato, per i ripesi si può parlare di un match strano. Nelle prime battute si portano subito avanti col punteggio giocando una buona pallacanestro sospinti da un Sabatucci decisamente in giornata. L’Olimpia invece, contratta e poco lucida, fatica più del previsto a trovare la via del canestro. Nel secondo periodo la compagine di capitan Filipponio ricompatta i pezzi e, affidandosi al trio Scotto-Anzini-Di Cristofaro, piazza il break del +12. Dopo l'intervallo lungo il Maccabi rosicchia qualche punto grazie alle individualità in attacco di Huertas e Sabatucci e alla buona difesa. Il distacco si assottiglia arrivando fino al -5 a metà terzo quarto. E’ in questo frangente che sale in cattedra Scotto che si carica la squadra sulle spalle e, tripla dopo tripla, riallunga il divario che questa volta si rivelerà decisivo. Nell'ultimo periodo infatti i satiri non riescono più a farsi pericolosi e la squadra ospite riesce a gestire nel migliore dei modi il margine accumulato in precedenza.

In casa Maccabi ora è tempo di fare quadrato e rigenerare quell'energia interiore che ha contraddistinto l'inizio di campionato. Domenica i satiri faranno visita ad una delle due capoliste del girone. Ci vorrà una prova d'orgoglio e non solo per provare a vincere...

da www.ripalimosanibasket.it

Seconda vittoria stagionale per l´Olimpia Campobasso che, nella settima giornata del girone di andata va a violare il campo del Maccabi Ripalimosani con il punteggio di 68-79. Prima dell’inizio della gara la dirigenza del Maccabi ha voluto omaggiare Elio Scotto per i suoi trascorsi in maglia giallo-blu. La partita è stata molto vibrante ed ha regalato molte emozioni ai circa 300 appassionati accorsi alla Maccabi Arena.

Coach Coppola opta per un quintetto pìù alto del solito con Filipponio, Scotto, Pennacchio, Scarpa e Coppola, dal canto suo Di Pasquale risponde con Huertas, Sabatucci, Santella, Amatista e Cordisco. Parte bene il Maccabi con un Sabatacci in grande spolvero al quale ribatte colpo su colpo l´ottimo Elio Scotto. Dopo l´inizio in marcatura ad uomo l´Olimpia cambia e si dispone 2/3 ottenendo benefici da questa scelta mettendo in campo una presenza fisica nettamente superiore ai ripesi. Il primo break della gara si registra nel secondo quarto, quando l´Olimpia opera un allungo grazie a due triple consecutive di Andrea Anzini (ottimo il suo esordio stagionale ed anche lui ex di turno) ed alcune giocate di Scotto, Di Cristofaro e Pennacchio. A questi vanno ad aggiungersi Petrone che porta energia e presenza in campo e Lagonigro che stringe la maglie difensive e realizza i liberi a tempo scaduto che fissano il punteggio all’intervallo sul 32-41 Olimpia.

Coach Di Pasquale nel terzo quarto prova a mischiare le carte inserendo Di Cesare, solito leone, e Muccino giovane prodotto del vivaio ripese, ma l´Olimpia è pronta e ribatte colpo su colpo grazie alle giocate di classe di Scotto a Di Cristofaro, Pennacchio e Gaby Sacrpa la cui classe esce alla distanza. Ottimi inoltre alcuni guizzi di Andrea Anzini e la fase difensiva di Marco Lagonigro. Nella parte finale del match la gara viene gestita con i ritmi giusti da Filipponio, Scotto e Di Cristofaro in campo insieme a Leo Coppola e Pennacchio. Una importante affermazione questa dell’Olimpia su di un campo dove parecchie squadre faranno difficoltà ad imporsi, ma Sabato è di nuovo campionato alle 18.30 al Palavazzieri scenderà la formazione della Fortitudo Teramo: bisognerà mantenere alta l’intensità per non cadere in errori già commessi in precedenza e cercare di risalire la corrente.

da www.olimpiacampobasso.it

ROSETO SHARKS - NUOVO PINETO BASKET 77-60   (24-23, 44-38, 59-53)

 Arbitri: Castellan (Chieti) e Bianchini (Penne)

 Note: 

Il Roseto Sharks archivia la pratica Pineto al termine di una gara sofferta per oltre 30 minuti. La squadra dell’oriundo Tom D’Alberto – infatti – non si è prestata ad interpretare il ruolo di vittima sacrificale, dando battaglia fin dal primo minuto in modo proficuo. Gli Sharks, privi della stella Porzingis sofferente per un lieve infortunio (dovrebbe tornare ad allenarsi sabato e quindi saltare anche la trasferta di Nereto), hanno iniziato in modo contratto, portandosi avanti l’ansia da prestazione per 3 dei 4 quarti. Nel finale, più della frenesia dei padroni di casa ha potuto la “paura di vincere” del Pineto, che ha subito il “distendersi” degli Sharks, arrivati in scioltezza ad una tripla dal ventello di scarto sulla sirena finale, guidati dal serafico Marcario.

L’impressione è che gli Sharks possano davvero essere – con Porzingis – la squadra senza rivali del campionato e che bastino 10 minuti di basket “come si deve” per piegare le squadre avversarie in modo definitivo. Ovviamente, bisognerà dare un minimo di tempo ad un gruppo che in fondo è insieme da pochi giorni (considerando gli arrivi di Angeli e Pomenti e la partenza a scoppio ritardato). Tutti si aspettano vittorie di almeno 20 punti per cui, per dirla con un ironico quanto pungente Marco Verrigni: “Se vinciamo soltanto di 17 punti potrebbe essere un problema”. L’auspicio è che il Roseto Sharks possa continuare la sua marcia fatta di vittorie e coinvolgere ad ogni partita un pugno in più di appassionati. Sarebbe già un bel risultato. Da segnalare il gradito ritorno al palasport dello speaker del fantastico anno della B1 (1997/1998): l’Avvocato Tansella. Un amarcord vocale da brividi. “Intercettate” – infine – le telefonate del Presidente Cianchetti, fra una operazione chirurgica e l’altra, ai soci Cimorosi e Fidanza per essere aggiornato circa l’andamento della gara della sua squadra.

da www.roseto.com

BASKET PENNE - PALLACANESTRO ATRI 75-84   (17-14, 29-37, 52-56)

 Arbitri: Catani (Pescara) e Tarquini (L’Aquila)

 Note: 

Si sblocca in trasferta la Pallacanestro Atri, che coglie la sua quinta vittoria consecutiva sul campo di un ostico Penne, e si mantiene nei piani altissimi della classifica. I ragazzi di Di Ridolfo hanno interpretato al meglio la partita, sfruttando la netta superiorità fisica sotto canestro servendo alla perfezione Van Elswyk, facendo circolare bene il pallone in attacco e non perdendo la testa quando i locali provavano un ultimo, disperato tentativo di rimonta. Proprio il pivot canadese è stato il migliore in campo, consumando la classica vendetta dell’ex. Alla fine per lui ci sono 23 punti, conditi da 14 rimbalzi e 3 stoppate ed un match condotto da autentico dominatore dell’area pitturata. Da segnalare anche le prove di Fulgenzi e Manco, specie nei secondi venti minuti, e di Sacchini, autore del canestro decisivo ad un minuto dal termine. Buona la partita anche per Centola, mentre Corradi e Pavone si confermano utilissimi sotto i tabelloni, con quest’ultimo importantissimo per dar fiato a Van Elswyk.

L’avvio di partita è piuttosto contratto, con le due squadre che sbagliano molto in fase offensiva e Penne che si porta sul 13-7 al 7° minuto, grazie alle scorribande dei vari Marzoli e Mancini. Ci pensa Van Elswyk a tenere in partita Atri ed a riportarla immediatamente sotto, grazie alla sua presenza imponente sotto canestro. Al suon della prima sirena Penne conduce 17-14, con il pivot canadese già in doppia cifra. Al rientro i rossoverdi cominciano a salire di colpi in difesa e, pur sbagliando ancora qualcosa di troppo in attacco, sorpassano sul 22-24 al 15° minuto. Si andrà in equilibrio fino da un minuto dal termine delle frazione, quando due bombe consecutive di Manco scavano un primo break significativo, mandando Atri all’intervallo lungo avanti 29-37.

Al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di Di Ridolfo continuano a premere e toccano il massimo vantaggio al 25° minuto sul 35-49, grazie ai canestri di Manco e Fulgenzi. I locali però non demordono e si riportano sotto, grazie alle realizzazioni di Mancini, La Selva e Sargeant, ed è proprio un gioco da tre punti di quest’ultimo, sulla sirena del terzo quarto, a mandare le due squadre all’ultimo mini intervallo sul 52-56. Van Elswyk torna a fare la voce grossa sotto i tabelloni ed il vantaggio dei rossoverdi torna in doppia cifra a metà quarto periodo. Penne però non si da per vinta e torna in partita, complice anche la difesa a zona che ha costretto i ragazzi di Di Ridolfo a parecchi errori al tiro. Ad un minuto dal termine si è sul 70-73, con i padroni di casa che credono nella rimonta, ma una tripla di Sacchini dall’angolo spezza ogni velleità vestina ed in pratica decide il match. Penne tenta anche la carta disperata del fallo sistematico, ma la partita ormai è in ghiaccio ed Atri può così festeggiare il primo successo lontano dalle mura amiche, con il punteggio finale di 75-84. Con la contemporanea, e abbastanza sorprendente, sconfitta casalinga di Martinsicuro ad opera del Nereto, è rimasto solo Vasto, corsaro a Lanciano, a condividere la vetta della classifica con i rossoverdi. Il prossimo turno vedrà la Pallacanestro Atri impegnata al PalaPompea al cospetto della Virtus Progetto Auto Roseto, dove milita l’ex indimenticato capitano rossoverde Tonino Caivano.

Davide Di Sante - da www.atribasket.it

PROGETTO AUTO ROSETO - BASKET BALL ROSETO 78-68   (16-15, 36-31, 58-52)

 Arbitri: Cascioli e Di Luzio (Pescara)

 Note: 

BLS LANCIANO - BIOFOX VASTO 75-82   (20-20, 39-40, 56-62)

 Arbitri: Pantera (Pescara) e Di Pasquale (Bucchianico)

 Note: Cinque falli: Borromeo, Desiati. Fallo tecnico a Capone.

La Bls Lanciano fallisce l'aggancio al secondo posto nel turno infrasettimanale cedendo in casa contro la capolista Biofox Vasto. Nonostante un arbitraggio alquanto scadente, i frentani ci mettono farina del proprio sacco e la Biofox non ruba nulla, dimostrando di essere squadra in palla e ben attrezzata per un campionato di vertice. I gialloblu commettono errori a ripetizione e la difesa impenetrabile attuata nelle prime partite si sgretola fagocitata dalle giocate di un trio immarcescibile formato da Capone, Desiati e Celenza, ben coadiuvati da un Bartolucci superlativo, capace di annullare Leandro Tano, solo 4 giorni fa devastante a Nereto, e in giornata decisamente negativa questa sera.

Dopo un buon avvio la Bls si smarrisce nel primo quarto concedendo il recupero a Vasto, con Capone che nel frattempo se ne sta tranquillo senza particolari acuti. A metà della seconda frazione De Nardis e Borromeo scaldano la platea portando i gialloblu avanti 30 a 24 con un uno-due micidiale. Ci pensa Desiati, poco più avanti, a piazzare la tripla del pari (35-35), quando mancano 2 minuti al riposo. Il secondo quarto termina 39 a 40. Al rientro in campo si assiste al primo allungo della Biofox con 2 bombe in 1 minuto di Celenza e Bartolucci alle quali risponde Borromeo. Ma Vasto è decisa a fare sua la gara e Bartolucci in contropiede porta i suoi avanti di 7 punti (43-50). Corre il 3° minuto della terza frazione. Nell'ultima frazione Lanciano tenta il tutto per tutto per rimettere la gara nella giusta carreggiata e in effetti ci riesce, complice un Massimo Mariani devastante dalla linea dei 6,25. I biancorossi sbandano e la Bls torna a condurre di 4 lunghezze. A 3 minuti dal termine con Borromeo out per 5 falli la Bls si smarrisce. Capone è re incontrastato del parquet e incanta con grandi giocate. La circolazione di palla, il ritmo e l'intensità mostrati nella più che positiva gara contro Ripalimosani sembrano lontani anni luce e i gialloblu cedono subendo un passivo di 13 punti a 2, complice una sequela di errori imbarazzanti sotto canestro. Carlo Mancinelli, nonostante una gara generosissima è in netta difficoltà e commette tanti errori di misura, Ambrosini e Tano non incidono sotto le plance e la Biofox Vasto porta meritatamente a casa i 2 punti.

Considerando che le guardie hanno portato 56 punti in dotazione quest'oggi, occorrerà necessariamente rivedere il gioco dei lunghi per poter recitare un ruolo importante nel campionato. Tuttavia il campionato di quest'anno sembra essere decisamente più equilibrato degli anni passati, dato che nessuna squadra avanza a punteggio pieno e la classifica è quantomai corta.

Antonio Amoroso - da www.lancianobasket.it

Ancora una grande vittoria di squadra per una BioFox che detta la sua legge anche nel Palazzetto di Piazza Allegrino a Lanciano dopo i primi due quarti in sostanziale equilibrio, rotto nel terzo dal +8, massimo vantaggio ospiti (45-53) dopo 4 minuti, per chiudere la frazione ancora sul +6(56-62), Ancora +8(56-64) all’apertura dell’ultima frazione per subire, a seguire, un repentino recupero per mano di Borromeo e Mariani che piazzano un break di 14-2 che vale il sorpasso con un +4(70-66) per credere ancora nel risultato, ma hanno speso troppo ed il controbreak degli ospiti (3-14) consegna la vittoria a coach Della Godenza.

La gara inizia con il Lanciano in grande spolvero che pur sbagliando anche facili conclusioni sembrano essere l’unica squadra in campo, segnano il primo canestro, replica Capone e con le lancette dell’orologio ai suoi primi quattro giri fanno registrare, approfittando anche del tecnico fischiato molto fiscalmente su Capone che contesta un mancato fallo a favore su un tiro dalla lunga distanza, un +7(9-2) subito ricucito dalle due triple di Desiati e da una BioFox che al 7° prima pareggia, poi sorpassa per finire in parità (con un tiro da tre di Borromeo a fil di sirena) al primo mini riposo. Nella seconda frazione si prosegue punto su punto sempre con Mariani (29 top scorer) e Borromeo (23) autentici trascinatori che lavorano un po’ per tutta la squadra fino al –1 della pausa lunga.

Nel terzo quarto gli ospiti provano subito l’allungo con due tiri dalla lunga distanza (Celenza ed Bartolucci) per il +7(39-46), poi +8(45-53) al 5° minuto per una seria ipoteca sul risultato finale che Tano prova a vanificare andando finalmente e referto segnando i suoi soli 7 punti, prima di tornare nell’anonimato, con la BioFox ancora sul +6(56-62) da poter cominciare a gestire ad inizio ultima frazione di gioco. Bartolucci incrementa il vantaggio (+8:56-64), ma i locali reagiscono trascinati ancora da Mariani, che mette a segno quattro tiri pesanti, e da Borromeo, che continua a fare molto gioco, per un break 11-0 (70-66) che annulla lo svantaggio e riporta avanti la formazione di casa (73-69) con ancora abbondanti tre lunghi minuti di gioco. Ma i locali sembrano aver finito il carburante, Mariani prova ancora dalla linea dei 6,25 ma sbaglia ed anche lui non ha più molto da dare, mentre i vastesi si riportano avanti grazie ai tiri dalla linea della carità (9/10) per il definitivo allungo che consegna a coach Della Godenza due pesantissimi punti in classifica conquistati su un campo che poche formazioni riusciranno a violare.

L’infrasettimanale, pur con i favori dei pronostici leggermente a favore degli ospiti, non si presentava affatto facile, ma il gioco di squadra ha prevalso sul duo lancianese Borromeo-Mariani e alla fine i vastesi meritano ampiamente quanto titola a tutta pagina Primo Piano Molise di oggi: “Una BioFox super rimane in vetta” ed il “super” ci sta proprio tutto. Ma il tempo per festeggiare finisce subito perché il calendario propone, a stretto giro di tempo, un’altra gara piuttosto delicata perché il Maccabi Ripalimosani, di scena al PalaBCC già domenica prossima (ore 18.00), arriva con tre pesantissime sconfitte che ne hanno drasticamente ridimensionato velleità ed aspirazioni, ma, alla ricerca di pronto riscatto, non verranno per fare una passeggiata: BioFox avvisata... ecc.ecc.

Francesco Tomassoni - da www.vastobasket.it