FORTITUDO TERAMO - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 62-61   (16-15, 30-34, 40-49)

 Arbitri: Volpone e Catani (Pescara)

 Note: 

La M3 San Vito sfiora l'impresa di vincere sul diffice parquet del Palascapriano. I padroni di casa, con in campo Polonara e Laquintana, soffre fino allo scadere contro i biancazurri di coach Ciminieri. Dopo un inizio di studio con le due squadre che si affronavano punto a punto, il primo quarto che si conclude sul 16-15 per i locali, ma la M3 da una prima scossa alla partita con il max vantaggio nel 2° quarto di +6, i teramani si riportano sotto chiudendo il 2° quarto 30-34. Il 3° quarto vede la squadra biancazzura raggiunge il massimo vantaggio dell'incontro (+12), manteneto tranquillamente il vantaggio e chiudendo il 3° parziale sul 40-49. Nel 4° quarto i teramani si rifanno sotto, anche grazie a qualche decisione arbitrale da rivedere soprattutto per falli in attacco. Quando mancano 20 secondi, sul 60-58, i teramani sbagliano 2 liberi. L'azione d'attacco della M3 è ottima, con Dutto che mette dentro la tripla del vantaggio 60-61, ma in contropiede Laquintana realizza il canestro della vittoria, 62-61. Palla in mano per i biancazurri quanto mancano 3 secondi, ma Dutto non riesce a mettere la tripla da centro campo. Finisce la partita con i teramani che esultano, mentre per la M3 c'e il rammarico di aver perso 2 punti sul filo di sirena.

Da elogiare la partita di Dutto (24 punti totali), e della coppia Foschi e Florio (10 e 12 punti totali), mentre Toth è uscito per 5 falli (9 punti) per un fallo dubbio in attacco. Nota negativa, i soli 2 punti arrivati dalla panchina. Prossimo impegno, mercoledi 4 novembre alle ore 21 contro il Chieti alla cittadella dello sport; partita delicata, perchè in caso di sconfitta la situazione si farà complicata.

WdN - da www.basketsanvito.tk

T & T MARTINSICURO - OLIMPIA CAMPOBASSO 74-63   (26-18, 42-27, 61-43)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Tiberio (Teramo)

 Note: 

Ancora una sconfitta per l´Olimpia Campobasso, questa volta ad avere la meglio della formazione allenata da Salvatore Coppola è stato il Martinsicuro formazione di ottimo livelli per questo campionato. Il problema cronico della squadra bianco-blu resta quello dell´approccio alle gare, infatti anche ieri nel primo quarto Filipponio e compagni hanno subito ben 26 punti. La gara è stata sempre in controllo dei teramani che ieri hanno schierato anche il nuovo arrivato, ex Olimpia, Giovanni Pappacena al quale va tutta la nostra stima ed un grande in bocca al lupo per la stagione. Urge una inversione di tendenza nell´immediato altrimenti la società sarà costretta ad intervenire per evitare situazioni ancor più negative. Intanto già mercoledì si torna in campo e l´Olimpia lo farà in quel di Ripalimosani contrro il Maccabi in una partita dai tanti ex come Filipponio, Di Cristofaro, Pennacchio, Ciampitti e Giuseppe Pilla da un lato e Cordisco, Siervo, Sabatucci, Morelli dall´altro. Palla a due alle ore 21 alla Maccabi Arena.

da www.olimpiacampobasso.it

PALLACANESTRO ATRI - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 80-59   (22-14, 33-25, 57-45)

 Arbitri: De Panfilis (Pescara) e Fischini (Sulmona)

 Note: Tiri da 2: Atri 22/38 (58%); Ripalimosani 23/48 (48%). Tiri da 3: Atri 6/22 (27%); Ripalimosani 3/20 (15%). Tiri liberi: Atri 18/22 (82%); Ripalimosani 4/11 (36%).

Quarta vittoria consecutiva per la Pallacanestro Atri, che batte nettamente la Visure Online Ripalimosani, al termine di un incontro che ha visto gli uomini di Di Ridolfo condurre fin dall’inizio, giocando una gradevole pallacanestro su entrambi i lati del campo, con un piccolo appannamento sul finire di secondo periodo, quando gli ospiti, con una mini rimonta, erano tornati sul -8. Prova davvero buona per i rossoverdi, considerando che i molisani si presentavano al PalaPompea con la miglior difesa del campionato e quindi squadra davvero ostica da affrontare. L’attacco però ha funzionato a dovere, variando molto le soluzioni, e la difesa è stata di buona intensità per l’intero arco dell’incontro. Questo successo consente a Manco e compagni di restare al vertice della classifica e di guardare ai prossimi impegni con relativa serenità.

Da segnalare la prova di Van Elswyk, che nonostante l’influenza confeziona una prova solidissima sotto i tabelloni con 14 punti (frutto del 100% al tiro), 12 rimbalzi e due stoppate, per 30 di valutazione in 28 minuti. Ottime anche le prove di Fulgenzi, costante pericolo per la difesa ospite, Pavone, che lotta come suo solito sotto canestro ed incisivo anche in attacco, del solito Sacchini e di Manco, che, con otto punti consecutivi in apertura di ultimo quarto, ha deciso il match. Importante anche Corradi, che ha dato minuti di riposo a Van Elswyk e si è ben comportato sotto canestro, catturando diversi rimbalzi e lottando in diesa. Poco da salvare in casa Ripalimosani, imbrigliata dalla zona messa in campo da coach Di Ridolfo, che l’ha costretta a diverse forzature ed a percentuali molto basse al tiro da fuori.

L’inizio dell’incontro vede subito Atri prendere il comando delle operazioni, grazie ad un Van Elswyk ispirato e ben servito nei pressi del canestro. Al 7° minuto sono già dieci i punti di vantaggio per i locali sul 18-8, prima di chiudere il primo periodo sul 22-14. Atri spinge sull’acceleratore ad inizio secondo quarto, toccando i sedici punti di vantaggio al 14° sul 33-17 grazie ai canestri di Fulgenzi e Pavone. Negli ultimi sei minuti però i ragazzi di Di Ridolfo hanno un black out, con gli ospiti però che non riescono ad approfittare fino in fondo. Fino al rientro negli spogliatoi, infatti,Atri non realizzerà più e Ripalimosani, con un lento parziale di 0-8 dimezza lo svantaggio, chiudendo la frazione sul 33-25.

Al rientro dagli spogliatoi Sacchini e Fulgenzi riportano subito il margine in doppia cifra sul 39-28 al 22°. La difesa sale di tono e l’attacco torna a girare al meglio, con il vantaggio che arriva a quindici lunghezze sul 51-36 al 26°. I molisani provano in tutte le maniere a restare attaccati al match con Huertas e Sabatucci, ma al suono della terza sirena Atri è ancora avanti di dodici punti sul 57-45. Ad inizio ultimo quarto otto punti consecutivi di Manco portano i rossoverdi sul +20, chiudendo in pratica la partita. I due allenatori decidono di svuotare le panchine, con Atri che tocca il massimo vantaggio a quattro minuti dal termine sul 73-51. Si chiude sull’80-59 tra gli applausi del pubblico del PalaPompea. Ma non c’è tempo per rilassarsi, visto che mercoledì si torna nuovamente in campo per il turno infrasettimanale, con gli uomini di Di Ridolfo che saranno impegnati sul campo del Penne.

da www.atribasket.it

In uno splendido Palapompea la Visure on Line, ancora priva del suo pivot Ciccio Siervo, cede due punti ed incassa la seconda sconfitta stagionale (80-59) contro la quotatissima Pallacanestro Atri. Lo scarto finale però non rende appieno l'idea su di una partita che, è vero ha visto i satiri inseguire per tutto l'incontro, ma che a metà terzo quarto poteva imboccare una strada diversa se solo le leggerezze concesse dai ripesi su entrambi i lati del campo, fossero state un po’ meno. Il Maccabi parte benino reggendo l'urto della compagine atriana ma a partire dalla metà del quarto, grazie alle folate di Fulgenzi ed al dinamismo di Manco e Pavone, l’Atri inizia a macinare gioco e realizzare canestri a ripetizione. Coach Di Pasquale cerca di mischiare un po’ le carte a coach Di Ridolfo e, affidandosi ad una rotazione di giocatori abbastanza dinamica, riesce nel secondo quarto ad accorciare le distanze soprattutto grazie alla buona difesa espressa nei secondi 10' di gioco chiudendo, il secondo periodo con 8 lunghezze di svantaggio.

Dopo l'intervallo lungo il Maccabi non molla e tiene banco all'Atri. Il divario rimane costante fino al 26' dove, sotto di 8 lunghezze, i satiri sprecano per ben due volte, la possibilità di avvicinarsi ulteriormente ai padroni di casa ed incalanare il match sui binari che sperava. Il successivo allungo della squadra di casa si rivela fatale; con le triple di Manco e Sacchini, l'Atri piazza un parziale pesantissimo di 12-0 negli ultimi 3' del terzo quarto spegnendo di fatto le speranze di risalita della Visure on Line. Nell'ultimo periodo, Di Pasquale pensa giustamente a far riposare i suoi in vista del turno infrasettimanale. Alla fine delle ostilità il tabellone recita 80-59. Archiviate queste due trasferte-sconfitte, i stiri sono chiamati ad un prontissimo riscatto già mercoledì (palla a due alle ore 21) quando, alla Maccabi Arena, arriverà la compagine dell’Olimpia Campobasso in quello che sarà il derby dei tanti "ex".

da www.ripalimosanibasket.it

BIOFOX VASTO - BASKET PENNE 69-64   (17-16, 34-30, 52-48)

 Arbitri: Sportelli (San Salvo) e D'Emilio (Roseto)

 Note: Vasto: Tiri da 2: 21/48(44%); da 3: 2/21(10%); Tiri Liberi: 21/32(66%); Falli: 20. Penne: Tiri da 2: 20/49(41%); da 3: 3/18(17%); Tiri Liberi: 15/19(79%); Falli: 27. Fallo Tecnico: Panchina Bk Penne (32’:56-50).

Pronostico favorevole alla BioFox, ma gara fortemente a rischio per le precarie condizioni fisiche di alcuni elementi a disposizione di coach Della Godenza che sono riusciti, con un’autentica impresa, ad inanellare la 5 vittoria consecutiva opposti ad una compagine rimasta a stretto contatto fino all’inizio terzo quarto: mini break di 6-0 per il +8 (58-50) a sette minuti dalla fine determinante per il risultato finale. Dopo la prima palla a due molti gli errori, sia da una parte che dall’altra, per 4-2 dopo cinque minuti di gioco, a seguire sono gli avversari che provano ad approfittare fino al +5 Penne (8’:11-16), prontamente ribaltato dal +1 BioFox (17-16) al primo mini riposo. Secondo parziale con le due formazioni a stretto contatto con punteggio sempre basso, con sorpassi e controsorpassi fino al +4 BioFox (34-30) e squadre negli spogliatoi alla ricerca di precisione perché molti, forse troppi, sono i tiri a vuoto da parte di tiratori abituati a ben altro.

Le percentuali a fine gara metteranno in evidenza quanti danni possano aver provocato lo stato influenzale e la mancanza di allenamento in continuità limitando fortemente il potenziale offensivo di autentiche macchine da tiro come Capone (top scorer per i locali con 16 punti al pari di Bartolucci) e Celenza (tre conclusioni da sotto e 0/5 nel tiro dalla lunga distanza). Determinanti per il risultato conseguito alla fine i 13 punti di Antonucci e i 9 di D’Alessandro, 6 i punti di Michele Di Rosso con una della due conclusioni (su 21 tentativi) dall’arco del 6,25. L’altro centro nel tiro pesante è uscito dalle mani di Desiati, che ha chiuso con soli 3 punti, sulla sirena fine terzo quarto che ha permesso alla BioFox di iniziare l’ultima frazione di gioco con 4 punticini capitalizzati, con il raddoppio (+8:58-50), dopo tre minuti e con il fallo tecnico alla panchina del Penne che ha scavato un piccolo-grande margine che gli uomini di coach Di Paolo non riusciranno più ricucire, arrivando comunque al –3(64-61) con le lancette dell’orologio agli ultimi due giri e gioco frazionato da continue interruzioni per falli e/o time out. Sulla sirena finale a festeggiare sono i vastesi che portano a 5 le vittorie in striscia, mantengono il primato in classifica in condominio con Atri e Martinsicuro e già sono mentalmente all’infrasettimanale in calendario per mercoledì 4 (inizio ore 21) in quel di Lanciano opposti ad una formazione che, dopo aver perso con Atri alla 3^ di campionato e Pineto alla 4^, vede ora salire la sua quotazione dopo le vittorie con il Ripalimosani e, oggi, a Nereto.

La formazione del presidente Giancarlo Spadaccini comincia a credere sempre di più sul suo potenziale e decisamente punta a mantenere il suo ruolo di squadra di alta classifica anche se, dopo l’infrasettimanale, al PalaBCC arriva il Ripamolisani, quindi si va a Roseto per incontrare i fantomatici Sharks, poi c’è Atri (in trasferta) e Martinsicuro (in casa) che diranno quanto valgono le potenzialità degli uomini a disposizione di coach Della Godenza. L’invito rivolto agli sportivi, chiamati a raccolta per la gara odierna, ha moderatamente soddisfatto le aspettative della dirigenza vastese che sta continuando in una programmazione che a medio termine dovrà dare i suoi frutti ad iniziare dall’affluenza dei mini atleti arrivati a superare quota 120 e... non finisce qui.

Francesco Tomassoni - da www.vastobasket.it

ROSETO SHARKS - PENTA BASKET TERAMO 79-54   (32-9, 51-27, 63-39)

 Arbitri: Ferretti (Nereto) e Di Pasquale (Bucchianico)

 Note: 

Terza sconfitta consecutiva nel campionato di serie “C Regionale” per il Penta Basket Teramo che esce sconfitto dal campo del Pala Maggetti per 79-54 (32-9, 51-27, 63-39) per mano degli Sharks Roseto, squadra, roster alla mano, decisamente “sovradimensionata” per questo campionato. I teramani, privi di due giocatori importanti come Stefano Moretti (attacco influenzale alla vigilia della gara) e Niki Bartolini (contrattura alla schiena dopo 5’ di gara), sono entrati in campo molto contratti contro una formazione, quella rosetana, che schierava oltre i vari Porzingis e Verrigni anche i nuovi acquisti Angeli e Pomenti, nomi di categoria superiore.

Sul punteggio di 15-6 per gli Sharks, si faceva male Bartolini e da lì in pratica finiva la gara di un Penta Basket già alle prese con rotazioni molto risicate. In 5’ i teramani subivano infatti un parziale di 17 a 3 che rendeva più tranquilla la partita per coach Di Biase & Co. Sul punteggio di 32-9, i biancoverdi teramani senza più pressione sulle spalle, ricominciavano a esprimere un buon basket tanto da terminare in sostanziale parità i successivi tre quarti di gioco, chiusi con un punteggio parziale di 47 a 45 per i giocatori di casa. Nelle fila del Penta Basket da segnalare le prestazioni di Di Anastasio e Nardi, entrambi autori di 12 punti.

Un deluso Giosuè Passacquale a fine gara ha dichiarato: “Sapevamo già prima della palla a due che sarebbe stata una partita difficile, poi con l’assenza di Moretti e l’infortunio di Bartolini abbiamo avuto la consapevolezza che sarebbe stata una partita quasi impossibile. Loro sono una squadra “esagerata” per la serie C2. Adesso dobbiamo ricaricare le pile, recuperare gli infortunati e pensare solo all’impegno di mercoledì nel derby contro la Fortitudo Teramo, una partita che ormai è diventata “una classica” delle minors”. Adesso però tutte le energie saranno rivolte alla sfida di mercoledì prossimo contro la Fortitudo Teramo, squadra “satellite” della Banca Tercas Teramo ed allenata dall’ex Simone Stirpe. Entrambe le formazioni si presentano con 4 punti all’attivo ed una vittoria consentirebbe di staccarsi dalla zona calda della classifica.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it

NERETO BASKET - BLS LANCIANO 0-20   (21-15, 36-32, 54-55)

 Arbitri: Castellan (Chieti) e Di Luzio (Pescara)

 Note: La gara è terminata 68-78, ma è stata omologata con lo 0-20 perché il Nereto ha schierato a referto tre stranieri. Nessun punto di penalizzazione per la società neretese.

PROGETTO AUTO ROSETO - CHIETI BASKET 68-69   (15-14, 22-31, 42-50)

 Arbitri: Guarino (Campobasso) e Carbone (Termoli)

 Note: 

Per un solo punto la Virtus cade in modo maldestro tra le mura amiche, a vantaggio di un Chieti che riesce a gestire fino all’ultimo secondo il vantaggio accumulato durante l’intera partita. Ma, atleti a parte, i veri protagonisti del parquet, ahime’ ancora una volta, non sono stati gli atleti ma gli arbitri. Arriveremo comunque alla loro entrata in scena.

Le due compagini entrano in campo titubanti ed incerte: dopo 5 minuti il punteggio e di 4-4 e il livello da minibasket tiene banco fino al primo tempo (22-31). Nel terzo quarto, la difesa della Progetto Auto comincia a scricchiolare e l’attacco non e’ da meno: l’unico a metterla dentro e’ Tomassetti mentre per il Chieti, oltre all’ottimo Di Falco, comincia a fare le prove generali l’ex Fioriti, opaco fino a quel momento. Nell’ultimo quarto, quando i padroni di casa decidono di recuperare la gara, approfittando dell’evidente calo fisico dei teatini, entrano in scena le casacche grigie (protagonista assoluto il signor Carbone): una serie infelice di decisioni compromette seriamente la gara fino ad un vero e proprio accanimento vendicativo. Questa odissea, durata qualche minuto, costa caro alla Virtus che non riesce piu’ a riallineare la partita oramai compromessa.

Al di la’ della sconfitta, che sicuramente ci puo’ stare per la brutta gara condotta ambo le parti, quello che piu’ rincresce e’ la superba e presuntuosa, quanto insufficiente prova degli arbitri atta a fomentare il nervosismo in campo (e fuori). Nella speranza di cancellare dalla memoria quanto visto, la Virtus incontrera’ i cugini della Basket Ball nel turno infrasettimanale di mercoledi’ alle ore 21.00.

Antimo Caporaletti

NUOVO PINETO BASKET - BASKET BALL ROSETO 85-86   (15-23, 34-40, 61-62)

 Arbitri: Agostinelli (Campli) e Di Valentino (Penna Sant'Andrea)

 Note: