BASKET BALL ROSETO - T & T MARTINSICURO 67-77   (10-22, 21-44, 42-65)

 Arbitri: Pantera e De Caro (Pescara)

 Note: 

PALLACANESTRO ATRI - NUOVO PINETO BASKET 81-74   (18-26, 38-38, 60-62)

 Arbitri: Carbone (Campomarino) e Guarino (Campobasso)

 Note: Tiri da 2: Atri 24/40 (65%); Pineto 21/39 (54%). Tiri da 3: Atri 6/20 30%); Pineto 10/27 (37%). Tiri liberi: Atri 11/16 (69%) Pineto 2/4 (50%). Fallo tecnico a Francani al 37° minuto.

Terzo successo consecutivo per la Pallacanestro Atri che, orfana di Di Giangiacomo assente per l'infortunio rimediato domenica scorsa, ha la meglio su una Pineto mai doma al termine di una bella partita, combattuta praticamente per tutto il suo svolgimento. Decisivi, ai termini del successo per gli uomini di Di Ridolfo, sono stati il solito Luca Sacchini, soprattutto nel secondo tempo, che ha ancora una volta realizzato con grande precisione, oltre che farsi valere sotto i tabelloni, e Paolo Fulgenzi, costante spina nel fianco della difesa ospite. A referto è andato anche Corradi, ma coach Di Ridolfo ha preferito non rischiarlo in virtù di una condizione ottimale ancora da trovare. Per gli ospiti, invece, da segnalare le prove di Biasone, De Lutiis e Giorgio Pallini, imbeccati dalla sapiente regia di Nando Francani. Approfittando della sconfitta di Ripalimosani, i rossoverdi salgono così in vetta alla classifica, raggiungendo proprio i molisani, Vasto e Martinsicuro, vittoriosi negli anticipi di ieri.

L’avvio di partita è di marca ospite, che dopo appena due minuti si portano sul 2-9. Atri è abbastanza confusionaria in attacco e spesso disattenta in difesa, consentendo al Pineto, ottimamente guidato da Francani in fase di impostazione e da Biasone, De Lutiis e Peca in fase realizzativa, di arrivare a toccare i quattordici punti di vantaggio sul 10-24 al 7° minuto. Un buon finale di quarto di Fulgenzi consente ad Atri di riavvicinarsi e di chiudere sul 18-26. Nel secondo periodo Pineto accusa più del dovuto l’assenza di Francani, richiamato in panchina per rifiatare, e gli uomini di Di Ridolfo tornano in partita, andando anche a condurre sul 29-28 al 14° minuto, grazie ad una tripla di Centola. Gli ospiti però si riportano immediatamente avanti ed il quarto scorre sul filo dell’equilibrio, con le due squadre che rientrano negli spogliatoi in perfetta parità sul 38-38.

Al rientro Pineto si porta subito sul +6, ma due bombe consecutive di Sacchini riportano l’equilibrio sul 46-46 al 24° minuto. Gli uomini di Di Ridolfo sembrano più sciolti, ma Pineto è sempre avanti, seppure di strettissima misura. Van Elswyk, non molto servito oggi, sotto i tabelloni si fa comunque valere e guadagna diversi falli, convertendo con buona precisione dalla lunetta, mentre sul fronte ospite sono sempre Biasone e De Lutiis a trovare la via del canestro. Proprio una realizzazione di Biasone, sulla sirena del terzo quarto, manda le squadre all’ultimo mini intervallo sul 60-62. L’equilibrio la fa da padrone anche nell’ultimo quarto, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo, alternandosi spesso al comando della gara, ma sempre di strettissima misura. Fulgenzi e Sacchini continuano ad imperversare ed a bucare la retina con estrema precisione, con Pallini, Peca e Biasone a rispondere. A tre minuti dalla fine un fallo tecnico a Francani, dopo che Van Elswyk aveva portato Atri a più tre, potrebbe essere decisivo, ma Manco fa 1/2 dalla lunetta e Sacchini commette infrazione di passi subito dopo. Pineto, però, sembra aver accusato il colpo e non riesce più a segnare, complice anche la difesa di Atri che è salita di tono, mentre i canestri di Fulgenzi, Sacchini e Pavone scavano il break decisivo, con i rossoverdi che, ad un minuto dalla fine, chiudono la partita portandosi sul +10 (81-71). Una tripla di Biasone fissa il punteggio finale sul 81-74, con vincitori e vinti che escono sotto gli applausi del PalaPompea. Ora una settimana di allenamenti per la truppa di coach Di Ridolfo, per preparare al meglio la prossima sfida, che vedrà far visita al PalaPompea proprio l’ex capolista solitaria Ripalimosani, in quello che sarà sicuramente il big match di giornata.

Davide Di Sante - da www.atribasket.it

BASKET PENNE - NERETO BASKET 75-72   (24-20, 37-43, 65-57)

 Arbitri: De Panfilis (Pescara) e Tiberio (Teramo)

 Note: 

CHIETI BASKET - FORTITUDO TERAMO 73-55   (22-16, 36-30, 51-44)

 Arbitri: Foschini (Penne) e Di Luzio (Pescara)

 Note: 

PENTA BASKET TERAMO - PROGETTO AUTO ROSETO 66-69   (18-15, 25-33, 40-49)

 Arbitri: Castellan (Chieti) e Grandi (Sulmona)

 Note: 

Il Penta Basket Teramo perde contro la Virtus Roseto per 66-69 (18-15, 25-33, 40-49) e con essa perde anche l’imbattibilità casalinga che durava da inizio campionato. I teramani, per la prima volta quest’anno senza assenze nel roster, hanno giocato una delle più brutte gare della stagione contro una formazione, quella rosetana, apparsa sicuramente più grintosa ma non per questo irresistibile. Il Penta Basket, avanti nel punteggio dopo il primo quarto (18-15), nel secondo ha in pratica perso la gara, subendo un parziale di 7-18 che ha condizionato i successivi 20’ di partita. Il pressing e la difesa fisica, operata dai ragazzi di coach Francani, hanno messo a dura prova i biancoverdi che non sono mai riusciti a trovare il ritmo gara e la corretta esecuzione degli schemi offensivi, tanto che le percentuali al tiro ne hanno risentito in maniera assolutamente negativa.

Un “monumentale” Ciardelli (per lui 25 punti) ed il “solito” Bartolini (per lui 13) hanno costantemente cercato di rimettere in piedi la gara e negli ultimi minuti, complice il fisiologico rilassamento della Virtus Roseto, il recupero quasi riusciva. Nei momenti caldi, però, qualche palla persa di troppo ed un paio di fischi arbitrali contestati dai teramani consegnavano definitivamente la partita nelle mani della formazione rosetana che con questa vittoria appaia i teramani a quota 4 punti in classifica. Rammaricato a fine partita Giosuè Passacquale ha dichiarato: “Abbiamo sprecato una bella occasione per portarci a 6 punti in classifica e lo abbiamo fatto contro una squadra alla nostra portata e giocando una gara a tratti veramente brutta. C’è poco da dire sulla partita... siamo mancati in attacco e abbiamo tirato con percentuali troppo basse. Adesso dobbiamo resettare tutto e pensare alla prossima gara che si preannuncia difficilissima”.

Domenica impegno sicuramente non facile per il Penta Basket, che farà visita sul parquet del PalaMaggetti al Roseto Sharks, formazione che si candida prepotentemente al salto di categoria in virtù di un roster di livello superiore forte di nomi quali Verrigni, Neri e Porzingis, giocatore da 7 punti di media in Legadue e con un passato anche in serie “A”.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it

Nell’anfiteatro del basket teramano (PalaScapriano) la Progetto Auto raccoglie la prima vittoria esterna, dopo una combattuta e delicata gara (specialmente nel finale), ma sicuramente meritata. Ancora una volta, la grinta e la tenacia, piu’ della precisione sono state le armi vincenti della compagine rosetana, che affronta a viso aperto un agguerrito Teramo e tiene banco solo per il primo quarto (+3). Dopo e’ solo Virtus che pian piano, con un gran lavoro di squadra, guadagna punti e prende il largo, fino a toccare +14 nell’ultimo quarto.

Quando la gara sembrava nelle mani degli ospiti, un sussulto del Teramo, ma soprattutto un gran rilassamento della brigata adriatica, incoraggia la risalita dei casalinghi che diventano precisi da tre e recuperano molte palle. Il finale e’ davvero incandescente tanto da portare chi rincorre fino a -2; ma nella roulette del fallo sistematico e dei tiri liberi, la freddezza di Prosperi e Tomassetti, segna la giusta distanza fino alla vittoria. A fil di sirena, l’ultimo brivido per il tiro del pareggio, sul ferro per un nonnulla: e’ tripudio Virtus che mette a segno la prima impresa del campionato e attende sabato prossimo il Chieti dell’ ex capitan Fioriti, che giochera’ praticamente “in casa”. Per concludere, poco sufficiente l’operato della coppia arbitrale, piu’ volte in difficolta’ e confusione nelle decisioni senza esclusione di canotta.

Antimo Caporaletti

OLIMPIA CAMPOBASSO - ROSETO SHARKS 69-89   (18-27, 33-42, 51-66)

 Arbitri: Fiorentino (Chieti) e Catani (Pescara)

 Note: Cinque falli: Pennacchio, Pilla.

Quarta sconfitta stagionale per l’Olimpia Campobasso, che cade sul parquet amico per mano dei Roseto Sharks. Come già preannunciato in fase di presentazione della giornata, la gara si presentava abbastanza proibitiva per Scotto e compagni che si sono trovati a duellare con una vera corazzata costruita per stravincere il torneo. Buona comunque la prova dei bianco-blu che hanno provato a ribattere colpo su colpo ai vari Marcario, Porzingis, Verrigni e Nord disputando una gara tutta “cuore” soprattutto con Pennacchio, Scotto (26 punti) e Scarpa (25 punti) ed i più giovani Petrone, Tondi e Lagonigro.

E’ proprio dalle note positive che l’Olimpia deve ripartire continuando a lavorare in palestra e cercando di migliorare la propria difesa che attualmente è la peggiore del campionato. In settimana, probabilmente giovedì, il coach Salvatore Coppola cercherà di organizzare una amichevole con la Mens Sana Campobasso (capolista del girone G di serie C dilettanti) per poter elevare l’intensità degli allenamenti. Intanto il calendario prevede ora due trasferte per l’Olimpia, la prima in casa della capolista Martinsicuro domenica 1 novembre alle ore 18 e la seconda in quel di Ripalimosani contro il Maccabi nel turno infrasettimanale di mercoledì 4 novembre alle ore 21, ci sarà bisogno dell’aiuto di tutti per uscire da questo momento non troppo positivo, ma le carte in regola per farlo ci sono.

da www.olimpiacampobasso.it

BLS LANCIANO - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 74-52   (24-9, 48-21, 60-37)

 Arbitri: Agostinelli (Campli) e Adducci (Canzano)

 Note: Spettatori 350 circa con rappresentanza ospite. Lanciano Basket : TL: 8/15 (53%); T2: 21/33 (64%); T3: 8/23 (35%). Visure on Line: TL: 10/17 (59%); T2: 12/29 (41%); T3: 5/20 (25%). Fallo tecnico alla panchina del Maccabi e a Mariani. Cinque falli: Ambrosini, Cordisco, Di Cesare.

Una spettacolare Bls Lanciano piega la capolista Ripalimosani, fino ad oggi a punteggio pieno dopo 4 gare, in una gara condotta sin dal principio con grande piglio e personalità. Dopo le 2 sconfitte consecutive patite in trasferta ad Atri e Pineto, i 2 punti erano d'obbligo e i ragazzi di Benedetto Salomone hanno risposto come meglio non si poteva chiedere. Per 2 quarti e mezzo infatti i frentani infliggono ai satiri ripesi una lezione di basket. La circolazione di palla, il ritmo, la precisione al tiro e la difesa farebbero invidia a una compagine di categoria superiore. Tano, Borromeo e Mariani sono inarrestabili, Mancinelli sforna assist a ripetizione e Fabio Pasquini lotta come un leone a rimbalzo. Non sono da meno Ambrosini, Di Nardo e De Nardis entrati nel secondo quarto a dar fiato ai compagni. All'inizio della seconda frazione è già 31 a 12 per i padroni di casa, mentre Amatista, Huertas e Sabatucci sembrano spaesati di fronte all'intensità e al ritmo imposti dalla Bls.

La ripresa comincia sulla falsa riga dei primi due quarti e a 3 minuti dal termine del 3° quarto Lanciano allunga ulteriormente, toccando il vantaggio massimo di 33 punti! (60 a 27). Lanciano gioca 25 minuti perfetti e costruisce l'importante vittoria di quest'oggi. Ma dal 7° minuto del 3° quarto ha inizio un'altra gara, nella quale Ripalimosani trova una reazione d'orgoglio importante, valida quantomeno ad evitare la débacle totale agli uomini di Di Pasquale. I satiri ripesi, guidati da Sabatucci, Santella e Di Cesare piazzano un devastante parziale di 22 a 2, arrivando a toccare il -13 a 5'30'' dal termine della gara. Lanciano tira il fiato ed è in balia di Ripalimosani. L'inerzia della gara è ora tutta a favore degli ospiti. Ci pensa Massimo Mariani, servito da un assist sontuoso di Carlo Mancinelli, a riaprire la strada del canestro per i frentani, che, archiviata la parentesi negativa degli ultimi 8 minuti, tornano a giocare una buona pallacanestro. La tripla di Tano, che riporta Lanciano a condurre per 67 a 49, mette fine a una partita stranissima, ma che offre alla Bls nuove e più rosee prospettive in vista delle gare future. Nelle battute finali c'è spazio per i ragazzi dell'under 19 e per il gradito ritorno del play Walter Baez, tornato a vestire la maglia gialloblu dopo 5 anni e presumibilmente ultima operazione in entrata in questa stagione.

Lo spettacolo offerto dalla squadra di coach Salomone nei primi 25 minuti di gioco è roba da lustrarsi gli occhi per questa categoria. Mantenere questi ritmi di gioco da qui al termine del campionato non sarà facile. Qualora ci riuscisse Lanciano potrebbe recitare un ruolo importantissimo ai fini della promozione in C Dilettanti e potrebbe anche arrivare ad infastidire i Roseto Sharks, dati per strafavoriti dagli addetti ai lavori.

Antonio Amoroso - da www.lancianobasket.it

Sarà stata la leadership solitaria oppure semplicemente una serata no, fatto sta che il Maccabi, in trasferta a Lanciano, ha lasciato molto a desiderare. La compagine di Di Pasquale regala i primi due quarti ai frentani senza batter ciglio e soprattutto senza esprimere la pallacanestro che gli ha permesso finora di essere sola al comando, quella fatta di sacrificio difensivo e di collaborazione offensiva. "Sarà stata l'ora legale ma i nostri ragazzi sono entrati in campo un’ora dopo la palla a due iniziale" ironizza il vice presidente Bentivoglio a fine partita - "Il secondo tempo, invece, è stato vinto da noi 25-34, punteggio, questo, che rispecchia in pieno la linea guida finora tracciata dalla nostra squadra”. Riflessioni, quelle di Bentivoglio, che trovano conferma dagli eloquenti parziali che hanno segnato la sconfitta giallo-blu.

Il Basket Lanciano parte a mille; sospinto da un super Tano, inizia a scavare un piccolo divario dopo appena 4’ di gioco (14-4) che tenderà ad aumentare fino ad un massimo di 15 lunghezze (24-9) a fine primo quarto. Nel secondo periodo grazie all’ ottima vena realizzativa di Borromeo e Mariani dall'arco dei tre punti,il Lanciano continua ad allungare complice anche la "soffice" difesa ripese che concede piazzati da tutte le angolature. I diversi sostenitori ripesi accorsi in terra d’Abruzzo assistono in maniera incredula all’evolversi del match che a fine secondo quarto vede i satiri sotto 48-21.

Dopo l'intervallo lungo e sopratutto dopo la giustificatissima strigliata di Di Pasquale la Visure on Line continua ad imbarcare acqua; le folate offensive lancianesi allargano ancor più la forbice che divide i due quintetti ed a metà terzo quarto il punteggio è di 56-24 per i padroni di casa. Dopo questo massimo svantaggio avviene la reazione d’orgoglio ripese che, memore di essere la difesa meno perforata del girone, tira fuori gli artigli e inizia a difendere come sa. Tante, in questo frangente, le palle sporcate ed i recuperi effettuati, mentre in attacco le triple di Santella, Huertas e di Di Cesare assottigliano il divario arrivato, a 7' dalla sirena finale, a -13. Dopo il secondo time-out lancianese, i satiri iniziano a credere nell'epica impresa e, continuando a macinare gioco arrivano al minimo svantaggio (64-53) a 4'30" dalla fine. La benzina consumata dai satiri in questo frangente (parziale 29-8 per i satiri) è stata tanta ed alla fine a giovarne sono stati gli abruzzesi che con i soliti Tano (16 p.ti) e Mariani (25 p.ti) chiudono il match agevolmente.

da www.ripalimosanibasket.it

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - BIOFOX VASTO 78-82   (15-12, 35-29, 55-55, 71-71)

 Arbitri: D'Arielli (Francavilla) e Cascioli (Pescara)

 Note: Dopo un tempo supplementare. S.Vito: Tiri da 2: 19/44(43%); da 3: 7/23(23%); Tiri Liberi: 19/28(68%); Falli: 23. Vasto: Tiri da 2: 26/48(54%); da 3: 5/26(19%); Tiri Liberi: 15/26(58%); Falli: 22. Fallo Tecnico: Dutto. Cinque falli: Di Pietrantonio, D'Alessandro, Desiati, Celenza.

Per il Basket San Vito l'incognita era il nuovo campo di gioco, la Cittadella dello Sport messa disposizione dallo sponsor M3 Costruzioni. Infatti si trattava della prima partita giocata dopo l'abbandono della palestra di via Dante, ma l'esordio non è stato dei più felici dato che al 5' del 2° quarto la partita veniva sospesa per l'eccessiva scivolosità del parquet dovuta alla condensa. Veloce trasferimento nella palestra di via Dante dove l'incontro si è svolto regolarmente.

La partita sembrava avviarsi su buoni binari per il San Vito quando dopo due minuti dall'inizio del 3° quarto usciva per infortunio Florio. Il Vasto ha approfittato del momento di sbandamento della compagine locale, ha recuperato lo svantaggio e il 3° quarto si è chiuso in parità. Al cardiopalma il 4° quarto che il San Vito riagguantava allo scadere con un canestro di Foschi che subiva un fallo e realizzava il libero successivo. Si andava al supplementare ma il San Vito non è riuscito a far suo l'incontro nonostante l'uscita per falli di Desiati e Celenza. La partita ha entusiasmato il numeroso pubblico presente e le due squadre sono uscite tra gli applausi delle due tifoserie. Grande spettacolo da parte di Dutto e Capone che hanno realizzato rispettivamente 35 e 32 punti.

WdN - da basketsanvito.tk

Gara decisa dopo un tempo supplementare per una BioFox alla quarta vittoria (3 in trasferta) in striscia opposta ad un avversario che nell’Amarcord sul Foglio distribuito all’interno del Palasport, inserito nella Cittadella dello Sport, presentava la gara odierna alla ricerca di battere un avversario di rango per una particolare soddisfazione. Palla a due nella nuovissima struttura realizzata dalla Società M3 Costruzioni che, strano ma vero, presentava anche un ripetitore di tempo e punteggio di fronte al tavolo degli U.d.C. ed alle panchine delle due formazioni in campo dando così la possibilità a chi vi racconta di avere riferimenti ben precisi per dettagliare al meglio le diverse situazioni in campo.

Tutto ciò, purtroppo, è durato poco perché durante il secondo parziale, con le squadre a stretto contatto di gomito (19-18) e con ancora 5 minuti e 43 secondi al riposo lungo, la gara veniva interrotta dagli arbitri per l’eccessiva scivolosità del piano di gioco dovuta ad un fenomeno niente affatto strano in una tensostruttura: la condensa creava grossi problemi di equilibrio tanto che al 5°-6° scivolone si decideva che non era possibile continuare. L’offerta dei padroni di casa di spostare la gara al “caro e vecchio” campo trovava d’accordo i direttori di gara che, mandati tutti negli spogliatoi, hanno così ripreso, dopo circa 20 minuti d’interruzione, dal punto in cui si era dovuto abbandonare l’impianto inserito nella Cittadella dello Sport.

Dopo un po’ sono proprio gli istonici ad effettuare il sorpasso con la tripla di Michele Di Rosso (--‘: 23-25), con replica di Foschi e Florio, sempre dalla lunga distanza, poi due liberi ancora di Foschi per l’8-0 ed ospiti dal +2 al –6 (--‘:31-25) con le squadre nello spogliatoi per il riposo lungo con ancora 6 punti a favore di Coach Ciminieri che salgono a 8 inizio terzo parziale (--’37-29). Dutto non gradisce la decisione arbitrale dopo un tentativo di tiro e si fa fischiare un tecnico con Capone in lunetta per il 2/2, mentre Di Rosso pesca il canestro incuneandosi nell’area dei padroni di casa per il nuovo pareggio (--‘:39-39), Toht dalla lunetta riporta avanti S.Vito, ma replicano anccora Capone-Di Rosso-Capone per il nuovo vantaggio (--‘:43-45), minibreach con Dutto che vuole fare tutto (9-0) ed ospiti a –7(--‘:52-42), contro mini break 3-10 e squadre all’ultima frazione in parità (55-55).

Parità ancora a tot secondi dalla fine (68-68) con ancora Capone dalla lunga distanza, poi Antonucci rapina un pallone a metà campo per il +2(68-70) che diventa +3 con la realizzazione di uno dei due tiri liberi per D’Alessandro, ma Foschi non demorde, realizza allo scadere con il tiro libero supplementare che impiega un po’ per entrare che vale l’over time. Negli ulteriori 5 minuti la squadra ospite denota una migliore preparazione atletica, frutto del lavoro del Preparatore Fisico Andrea Ialacci, tanto da rintuzzare l’ennesima tripla di Dutto con Capone e il tiro dalla lunga distanza di Bartolucci per il +5(75-80) che consegna i due punti in palio a Coach Della Godenza. Dutto batte Capone (35-30) nella speciale classifica marcatori, ma a fare la differenza c’è un diverso gioco di squadra che consegna alla BioFox la vittoria che vale per il poker e domenica al PalaBCC arriva un Basket Penne decisamente alla portata.

Francesco Tomassoni - da www.vastobasket.it