PALLACANESTRO ATRI - FORTITUDO TERAMO 77-65   (19-15, 30-20, 54-41)

 Arbitri: Giampietro (Chieti) e Berardini (Pescara)

 Note: 

Terzo successo stagionale, su altrettante gare casalinghe, per la Pallacanestro Atri, che batte la Fortitudo Teramo, scesa in campo senza i suoi migliori giovani, Polonara e Laquintana, partiti con la Banca Tercas Teramo alla volta di Cipro dove, martedì, svolgerà il turno preliminare di Eurocup, in una gara molto simile a quella di domenica scorsa contro Lanciano. Infatti i ragazzi di Di Ridolfo hanno stentato per i primi venti minuti, per poi prendere il largo dal terzo quarto in avanti e controllare agevolmente i tentativi di rimonta ospite. Anche questa volta il migliore in campo è stato Luca Sacchini, che ai 18 punti aggiunge 13 rimbalzi, 4 recuperi e 2 stoppate, per 31 di valutazione, ben supportato da Pavone, soprattutto nel terzo quarto, e da Van Elswyk, presenza dominante sotto i tabelloni. Per gli ospiti da segnalare le prove di Martelli e Marinaro, autori rispettivamente di 19 e 16 punti. Apprensione per le condizioni di Di Giangiacomo, costretto ad uscire dalla partita a 3´32" dal termine del secondo quarto, per una brutta distorsione alla caviglia. Nei prossimi giorni saranno valutati l´entità dell´infortunio e, soprattutto, i tempi di recupero del lungo atriano, sperando non siano eccessivamente lunghi.

L´avvio di gara è caratterizzato dall´equilibrio, le due squadre si rispondono colpo su colpo, con Atri che però deve già accusare i tre falli fischiati a Centola dopo appena cinque minuti. Gli ospiti hanno buone percentuali da 3 punti, con i soliti Marinaro e Martelli in evidenza, mentre per Atri è Manco a mettersi in evidenza nei primi dieci minuti, che si concludono sul 19-15. Nel secondo quarto le due squadre sbagliano tanto e si segna col contagocce. Atri però mantiene sempre un piccolo margine di vantaggio, anche se perde Di Giangiacomo per l´infortunio alla caviglia. Al 19° minuto i rossoverdi conducono 30-24, prima che cinque punti consecutivi di Teramo mandino le squadre dentro gli spogliatoi sul 30-29.

Come accaduto contro Lanciano, nel terzo quarto entra in campo un´altra Atri, che morde in difesa e costruisce bene in attacco. Gli ospiti però si mantengono a contatto fino a metà periodo, quando sale in cattedra Sacchini, che grazie alla sua precisione al tiro da fuori, consente ai suoi di allungare in modo deciso al suono della terza sirena, con cui si arriverà sul punteggio di 54-41. Gli ultimi dieci minuti sono gestiti senza eccessive difficoltà dagli uomini di Di Ridolfo, con il vantaggio che rimane sempre costantemente intorno ai 10 punti, toccando un massimo di 16 ad un paio di minuti dalla fine. Si chiude sul 77-65, tra gli applausi del PalaPompea. Prossimo turno di nuovo in casa contro Pineto, che in classifica fa parte del gruppo a quota 6 punti, comprendente anche Atri, all´inseguimento di Ripalimosani, che con la vittoria odierna è da sola in testa a punteggio pieno.

Davide Di Sante - da www.atribasket.it

T & T MARTINSICURO - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 83-72   (25-18, 46-35, 68-50)

 Arbitri: Fiorentino (Chieti) e Pantera (Pescara)

 Note: 

Si ferma a Martinsicuro la marcia della M3 San Vito che esce sconfitto dall’isidiosa trasferta nel teramano, contro una squadra ben messa in campo e, dopo la sconfitta in semifinale playoff dello scorso campionato, pronta ad un ruolo da protagonista. In avvio le squadre viaggiano appaiate punto a punto, con una M3 che riesce a rispondere colpo su colpo ad attacchi della squadra di casa. Il primo quarto si chiude con i locali in vantaggio di 7 lunghezze, passivo che la M3 non riesce a contenere ma via via si allunga di più, arrivando agli 11 (46-35), che conclude il 2° quarto.

Nel terzo periodo si aspetta la risposta dei ragazzi di Ciminieri, ma una ottima difesa dei locali (Dutto ben marcato) e la ottima percentuale al tiro dei ragazzi di coach Di Francesco fanno arrivare la partita al massimo vantaggio, +18, che vede soccombere la squadra adriatica alla fine del 3° quarto. Il pubblico sanvitese, accorso numeroso, si aspetta una disfatta nell’ultimo quarto, ma Toth e compagni hanno uno scatto d’orgoglio e si portano a -5 a 3 minuti dalla conclusione ma, complici una percentuale dal limite dei 6.25 molto bassa, non riescono a colmare. Alla fine della partita il tabellone fa registrare il finale di 83-72 per i locali, ma la reazione finale fa ben sperare per il proseguo della stagione. Top score sanvitese l’argentino Dutto (20 punti), appaso comunque non in giornata. Prossimo impegno Sabato 24 ottobre, dove i ragazzi di coach Ciminieri affronteranno la temibile Bifox Vasto di Capone.

WdN - da www.basketsanvito.tk

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - CHIETI BASKET 72-58   (14-18, 31-28, 49-39)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano), Barbieri (Campobasso)

 Note: Spettatori: 300 circa. Visure on Line: TL: 16/19 (84%); T2: 22/32 (69%); T3: 4/21 (19%). Chieti: TL: 8/14 (57%); T2: 19/37 (51%); T3: 4/16 (25%).

Vince ancora la Visure on Line Ripalimosani che in una Maccabi Arena come sempre piena fa suo il match contro un buon Basket Chieti, arrivato in terra molisana per fare risultato e muovere un po' la classifica. Le prime battute di gioco sono tutte a vantaggio degli ospiti che, grazie al sempreverde Fioriti ed alla fisicità di Maroscia, riescono a chiudere in vantaggio il primo quarto di gioco avanti di quattro lunghezze (14-18). Nella seconda frazione i ragazzi di coach Di Pasquale iniziano a carburare e sospinti da un ispiratissimo Sabatucci (top scorer del match con 20 punti) e dalla solita difesa "marmorea" di Amatista & Co. riescono a chiudere in vantaggio la prima metà di gara (31-28).

Ad inizio del terzo periodo c'è da registrare un infortunio a Siervo causato da una brutta gomitata fortuita che costringerà Di Pasquale a toglierlo precauzionalmente dal match. A 3' dalla conlcusione la Visure on Line piazza il parziale decisivo grazie ai contropiedi innescati dai recuperi difensivi di Huertas (8 recuperi), Santella (sempre più sicuro anche in cabina di regia), Cordisco (vero baluardo difensivo), Amatista (ottima la sua difesa su M. Zappacosta), Morelli e Siervo (gladiatori d'aria pitturata). Nell'ultima frazione e sul punteggio di 60-50 coach Di Pasquale butta nella mischia il giovane Serafini al posto dello stremato Cordisco. Il ripese risponde arpionando due rimbalzi e mettendo a segno un 2/2 dalla linea della carità che aiuta il Maccabi a tenere a debita distanza la compagine abruzzese. La partita termina con il punteggio di 72-58.

"Sono contento dei ragazzi perchè dopo la strigliata della settimana scorsa, hanno capito che per vincere le partite non serve solo il cuore ma tanta attitudine mentale, il tutto naturalmente in un contesto di squadra" - questo il commento a caldo di Di Pasquale al termine dell'incontro. Ad attendere i satiri ora c'è un ciclo di quattro partite veramente dure. Si inizia con la doppia trasferta contro Lanciano ed Atri per poi disputare il derby infrasettimanale di mercoledi 4 novembre contro l'Olimpia Campobasso e chiudere ancora in trasferta contro Vasto. Dopo questo durissimo mese conosceremo la vera forza del Maccabi.

da www.ripalimosanibasket.it

BIOFOX VASTO - PENTA BASKET TERAMO 88-65   (20-12, 39-27, 64-44)

 Arbitri: Di Luzio (Pescara) e Tarquinio (Pescasseroli)

 Note: Vasto: Tiri da 2: 26/47(55%); da 3: 7/27(26%); Tiri Liberi: 15/18(83%); Falli: 23. Teramo: Tiri da 2: 18/51(35%); da 3: 2/22(14%); Tiri Liberi: 20/28(71%); Falli: 17. Uscito x 5 falli: Bartolucci (38’:82-54). Fallo Tecnico: All. Passacquale (9’14-12).

La BioFox, alla ricerca della sua prima vittoria fra le mura amiche, supera alla grande l’esame “PalaBCC” e vince a mani basse con gli ospiti che escono dalla gara con molto anticipo subendo passivi fino a +34(78-44) con un break 18-0 a cavallo dell’ultimo mini riposo. All’inizio sono i vastesi a buttare al vento facili soluzioni con i teramani sul 0-4 dopo tre minuti di gioco, sblocca per i locali Celenza con un tiro da sotto, poi replica dalla lunetta (3/4), Capone dalla media distanza: 7-0 che vale il sorpasso e praticamente la presa in mano delle redini di una gara a senso unico che coach Della Godenza può gestire mettendo in campo i 12 uomini a disposizione. Dal +8(20-12) al primo mini riposo, si arriva al +17(37-27), leggermente ridotto alla pausa lunga (+12: 39-27) con Nardi che realizza da 3 allo scadere del tempo dopo aver conquistato un rimbalzo a seguito di un po’ di confusione su tiro e tapin sbagliato dai locali in leggero calo di concentrazione.

Nella ripresa il vantaggio per Celenza e compagni arriva al +20(50-30) dopo 4 minuti e ancora +20(60-40) dopo 8 con gara segnata e destinata ad avere poca storia se non quella che vede praticamente sul parquet una sola formazione che mette la parola fine con un break di 18-0 fra il 9° minuti terzo quarto ed i primi 4 dell’ultimo per il +34(78-44) che lascia ampio spazio al giovani della BioFox chiamati a chiudere lasciando un leggero recuperano agli ospiti che alla sirena finale si ritrovano sul –23(88-65).

Detto dell’andamento gara coach Passacquale può comunque contare su alcune buone individualità che debbono registrare alcuni meccanismi per limitare i troppi errori nei tiri da sotto che dalla media distanza per una percentuale decisamente insufficiente in quel 35% arrivato da soli 18 canestri su 51 tentativi, scarso anche il 14% (3/22) per i tiri dalla lunga distanza, accettabile, ma poco influente sul risultato il 71% per i tiri dalla linea della carità con 20 centri su 28 tentativi. Dall’altra parte c’è ben altra musica con percentuali di tutto rispetto che danno l’esatta misura di un risultato ottenuto e maturato curando nei minimi particolari schemi e tattiche di gioco per una vittoria che accontenta anche il numeroso pubblico presente ed in attesa di vedere sul parquet di casa la vera BioFox dimenticando definitivamente lo scivolone della prima di campionato.

E, a seguire, il calendario presenta un cliente decisamente scomodo nel Basket San Vito che, dopo tre vittorie di fila, è caduto sul campo del Martinsicuro nel quale forse arrivava anche con i favori del pronostico senza però riuscire a fare risultato ed abbandonando quella prima posizione che oggi vede, a punteggio pieno, solo il Maccabi Ripalimosani che ha battuto piuttosto nettamente il Chieti Basket. Alla sua prima vittoria il Roseto Sharks che, stando al risultato, sembra abbia facilmente tenuto a bada il Basket Penne al di sotto di quanto si poteva pronosticare dal roster a disposizione. Anche la sconfitta della Fortitudo Teramo sul campo dell’Atri sembra rappresenti una sorpresa per un campionato che, aspettando “Stelle e Striscie”, si presenta alquanto equilibrato. La BioFox si presentava con i favori del pronostico e già sabato in quel di San Vito c’è una prima prova per vedere di che pasta sono gli uomini a disposizione di coach Della Godenza oggi arrivati alla loro terza vittoria in striscia.

Francesco Tomassoni - da www.vastobasket.it

Brutta battuta d’arresto esterna per il Penta Basket Teramo che esce sconfitto dal campo di Vasto per 88-65 (20-12, 39-27, 64-44) al termine di una gara praticamente mai in discussione, se non nei primi 10’. La trasferta non è iniziata nel migliore dei modi perché, complice un problema di non poco conto al mezzo di trasporto, i teramani sono arrivati sul Campo di gara solo pochi minuti prima della palla a due e questo ha costretto Bartolini e soci ad una fase di riscaldamento eccessivamente rapida che, senza togliere meriti al Vasto Basket, ha influito negativamente sull’andamento della partita dei biancoverdi teramani.

I ragazzi di coach Passacquale, con Di Carlo per la prima volta in stagione nei “dieci” ma con Ciardelli in borghese, hanno cercato fin da subito, in difesa, di limitare Capone cercando di non lasciargli facili ricezioni ed in attacco, di cercare di spingere il contropiede primario per non dover giocare a difesa schierata. Per quasi tutto il primo periodo (15-12 al 8’) il piano gara è stato seguito nel migliore dei modi ma dal secondo quarto in poi con il passare dei minuti Capone, Celenza e Antonucci sono saliti in cattedra scavando un margine di 10-15 punti che i teramani, nonostante i tentativi di Bartolini e Di Anastasio, non sono riusciti più a recuperare. Nella seconda metà gara, il Penta Basket ha cercato di mettere in campo ancora più intensità, ma questo non ha dato i frutti sperati perché il tutto è stato vanificato da qualche palla persa di troppo e da un 12 su 48 al tiro, da parte degli esterni, che non ha fatto praticamente mai aprire la difesa del Vasto Basket, lasciandola, anzi, arroccata sui lunghi teramani.

Visibilmente deluso a fine gara, Giosuè Passacquale, coach del Penta Basket, ha dichiarato: “Oggi praticamente non siamo mai scesi in campo… è stata una partita davvero brutta e rappresenta per noi un passo indietro rispetto alle due vittorie casalinghe. Oggi abbiamo realmente fatto conoscenza con il campionato di serie C2 e questo ci servirà da lezione per le prossime partite, a partire da quella di sabato prossimo”. Sabato prossimo, per la gara valevole per la quinta giornata, il Penta Basket affronterà sul parquet di casa la Virtus Progetto Auto Roseto, formazione che ha solo due punti all’attivo ma che non è da sottovalutare in virtù di un roster di tutto rispetto.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it

ROSETO SHARKS - BASKET PENNE 90-70   (16-20, 41-41, 66-51)

 Arbitri: Castellan (Chieti) e Adducci (Canzano)

 Note: 

Finisce con una vittoria ancora più larga di ciò che testimonia il punteggio finale (90 a 70) il debutto casalingo del Roseto Sharks, al ritorno al basket giocato dopo un triennio di inattività. Dopo la "falsa partenza" a ranghi ridotti, in trasferta a San Vito, arrivano dunque i primi 2 punti per i biancoblù. Ma più che quanto successo sul parquet ci piace sottolineare la cospicua presenza di pubblico che ha fatto da cornice alla partita. Le circa 200 persone affluite al Pala Maggetti, anche nell’ovvia assenza di qualsiasi forma di tifo organizzato, rappresentano sicuramente un’eccezione per la categoria e sono la testimonianza più lampante della fame cestistica che alberga indomita nel cuore dei rosetani.

Sul parquet la squadra rosetana, dopo un avvio molto contratto che ha visto anche un vantaggio in doppia cifra degli ospiti, ha fatto valere la sua maggiore caratura tecnica, ricucendo l’iniziale strappo dato dagli ospiti (frutto soprattutto di una buona prova dei tiratori dalla lunga distanza) grazie ad una zona fronte pari che ha spento le bocche di fuoco pennesi: all’intervallo il tabellone era fermo sul punteggio di 41 pari. Il terzo quarto è stato quello dello strappo dei padroni di casa, che stringendo le viti in difesa, con una serie di recuperi e di rimbalzi, hanno preso il largo chiudendo la frazione sul 66 a 51. Nell’ultima frazione si sono sfiorati anche i 30 di vantaggio, per poi avere un normale calo fisico e mentale negli ultimi minuti. Quello che più può confortare gli appassionati rosetani è che la squadra e i singoli hanno mostrato ampi margini di miglioramento, sia a livello individuale che di squadra. Alcuni dei giocatori presi negli ultimi giorni, tra tutti il lettone Porzingis, hanno dimostrato di essere dei veri e propri lussi per questa categoria, pur essendo in evidente ritardo di condizione. Quando, tra qualche domenica condizione fisica e intesa in campo saranno aumentati, la squadra rosetana non dovrebbe aver difficoltà a calarsi nei panni di ammazza campionato… Il Roseto ha gettato i primi semi, se troverà terreno fertile nei cuori di appassionati nuovi e vecchi, la fioritura è assicurata.

da www.rosetosportiva.net

NERETO BASKET - PROGETTO AUTO ROSETO 83-80   (22-25, 45-41, 61-56)

 Arbitri: Catani e Cascioli (Pescara)

 Note: 

Gara esaltante dal punto di vista della velocita’ e della grinta, che si aggiudica la compagine in grato di mantenere il vantaggio negli ultimi secondi di gioco. Nella gelida palestra di Nereto, inizia la gara e la Virtus azzecca subito la strategia giusta: nonostante le evidenti difficolta’ sotto canestro, dove le presenze di Xillo e Chukwuka sonon davvero ingombranti, coach Francani imposta l’attacco con i suoi esterni che pungono spesso con tiri da tre punti. Il Nereto comunque non demorde e rincorre il punteggio non distanziandosi mai. Nel secondo quarto le difficolta’ al rimbalzo diventano ricorrenti per la Virtus e, complice l’infortunio di un ottimo Di Emidio Pio, la squadra di casa comincia a mordere punti fino al sorpasso (45-41).

Durante la pausa, i coach capiscono che si gioca esattamente alla pari e nulla si puo’ concedere. Si rientra infatti con questa opinione e il gioco lo testimonia: ritmi alle stelle, repentini cambiamenti di fronte, accanita ricerca della palla e difesa grintosa, il tutto con estrema correttezza danno luogo ad una partita divertente e degna di questo sport. Nell’ultimo quarto la stanchezza si fa sentire e la Progetto Auto ne approfitta sorpassando i casalinghi(71-72): per questo sforzo paga pegno e il Nereto incalza subito riagguantando il vantaggio. A sei secondi dalla fine il punteggio e’ di 83 a 80 per il Nereto, con palla nelle mani di un ottimo Giustiniani che fallisce il tiro da tre a fil di sirena. Ottime prestazioni Chukwuka e Ross per il Nereto, Tomassetti, Caivano e Giustiniani per la Virtus, che sara’ di nuovo in trasferta sabato prossimo a Teramo, avversaria la Penta Basket.

Antimo Caporaletti

NUOVO PINETO BASKET - BLS LANCIANO 74-64   (26-16, 41-30, 52-50)

 Arbitri: 

 Note: 

Seconda trasferta consecutiva e seconda sconfitta per la Bls Lanciano sul campo di Pineto. Questa volta i gialloblu di coach Salomone non avevano l'alibi dell'assenza del lungo Leandro Tano, tornato a disposizione dopo il leggero infortunio al costato che l'aveva lasciato fuori dai giochi la settimana scorsa. Dario Pasquini, per il quale si prevedono tempi di guarigione più brevi del previsto, avendo riportato un infotunio al menisco nella gara di Atri, è stato sostituito dal neo arrivato Enrico Ambrosini, classe 85, proveniente dal Basket Penne.

L'avvio è sconcertante e Pineto piazza subito un allungo di 10 punti che si rivelerà fatale ai fini del risultato finale. Tra le guardie brilla solo Raffaele Borromeo, autore anche quest'oggi di 20 punti, mentre Mariani e De Nardis trovano non poche difficoltà in fase di conclusione. Tra le fila dei padroni di casa si distinguono De Lutis e Biasone, orchestrati dal solito Francani, nemico di tante battaglie quando militava con la casacca della Virtus Roseto, i quali hanno gioco facile e realizzano in due 43 punti di squadra su 74. Solo nel terzo quarto Lanciano si riavvicina in maniera importante agli avversari, coltivando il sogno di vincere l'incontro per pochi minuti. Ma è solo un fuoco di paglia, perché Pineto piazza il break vincente nell'ultima frazione, chiudendo la gara sul 74 a 64. Unica nota positiva della serata: i primi 4 punti del giovane Raffaele Di Nardo. Domenica al Palazzetto dello Sport di Lanciano arriverà l'ostico Ripalimosani. Occorrerà ritrovare brillantezza per portare a casa 2 punti, che dopo queste due negative trasferte sono divenuti obbligatori per pensare ancora a un campionato d'alta classifica.

Antonio Amoroso - da www.lancianobasket.it

OLIMPIA CAMPOBASSO - BASKET BALL ROSETO 89-66   (24-25, 44-41, 59-49)

 Arbitri: Carbone (Campomarino) e Gianciotta (San Pietro Avellana)

 Note: 

L'Olimpia Campobasso si sblocca superando un Basket Ball Roseto che pur mostrando tutti i suoi attuali limiti ha cercato in tutti i modi quantomeno di lottare e fino ad un certo punto ci è riuscito. L'inizio di gara è favorevole ai rosetani (12-5), poi Scotto piazza otto punti di fila e l'Olimpia passa avanti. Sotto canestro i molisani sono troppo distratti e gli ospiti arpionano con Pattara e Del Principio i rimbalzi che gli permettono di chiudere il primo quarto in vantaggio nonostante i 16 punti in 10' di Scotto. Storia simile nel secondo periodo con Scarpa che sbaglia troppo dalla lunetta (2/8 a fine gara) mentre dall'altra parte entra Misticoni che si fa subito rispettare con sette punti. Nel terzo quarto il primo allungo importante dei campobassani, che si portano sul 57-43 sfruttando l'1/11 al tiro degli avversari nei primi sei minuti. Poi è Di Cristofaro a portare i suoi sul +20 (69-49) con otto punti di fila all'inizio dell'ultimo quarto. Il Basket Ball si riavvicina fino al 72-64 (al 36') prima di cedere definitivamente. L'Olimpia chiude la gara con tutti gli juniores in campo.

da www.basketincontro.it