BASKET BALL ROSETO - BIOFOX VASTO 64-94   (22-26, 35-54, 52-74)

 Arbitri: Fascia e Chiacchiari (Isernia)

 Note: Roseto: Tiri da 2: 25/56(45%), da 3: 4/16(25%), tiri liberi 2/12(17%), falli 14. Vasto: Tiri da 2: 28/51(55%), da 3: 10/30(33%), tiri liberi 8/14(57%), falli 10. Fallo tecnico: De Santis (24′:39-58).

La BioFox Vasto passa anche al PalaMaggetti di Roseto opposta ad una delle formazioni di casa, la Basket Ball Roseto, che nulla può contro un avversario determinato e concentrato dal primo all’ultimo minuto. Ad aprire la marcature c’è Capone (0-5), poi Bartolucci (0-7) con Mistioni al primo canestro all’inizio del 4° minuto, ma sono sempre avanti gli ospiti per il doppio vantaggio (+10:14-24) all’8° minuto, poi ridotto da Tavani che prima segna da sotto, poi mette due triple, con l’ultima a fil di sirena con il classico tiro “do coio, coio” dalla linea da metà campo e squadre al mini riposo con 4 punti di vantaggio a favore degli ospiti. Si riprende e sono sempre gli uomini di coach Della Godenza a fare la gara allungando fino al +19 (35-54) con le squadre al riposo lungo alla ricerca di mettere a punto schemi e tattiche per la ripresa con i locali che possono solo sperano nel calo già messo in mostra da Celenza e compagni nelle due gare precedenti.

Ma in questa occasione l’avversario torna in campo con determinazione e concentrazione che non lascia spazio alcuno, il vantaggio vastese continua ad aumentare per il +23 (39-62) con i due liberi di Capone sul fallo tecnico a De Santis dopo 4 minuti, ancora +20 (43-63) sull’antisportivo di Tavani e gara che si avvia molto velocemente al suo epilogo con gli ospiti che amministrano continuando ad allontanarsi a suon di canestri. Nell’ultimo quarto c’è spazio anche per i giovani delle due panchine con Sacchetta al suo primo canestro in C2 con una bella penetrazione, poi è il turno di Cianciasi che recupera un pallone sotto canestro e s’invola per il “coast to coast”, mette a referto i suoi due punti che arrotondano il trentello di fine gara.

Pochi i falli, gioco a tratti di buona levatura con preziosismi da una parte e dall’altra: per i locali c’è sicuramente il tiro di Tavani da metà campo fine primo quarto, per gli ospiti molte le giocate che meritavano un po’ più di pubblico e, fra tutte, l’assist di Desiati , da canestro a canestro, per D’Alessandro che realizza in acrobazia. Definitivamente accantonato il primo passo falso fra le mura amiche nella giornata inaugurale del torneo, domenica 18 (ore 18) si torno al PalaBCC con un avversario che pur avendo perso a San Vito, ha poi vinto con l’Atri e ieri opposta al Nuovo Pineto ha bissato il successo facendo crescere in maniera esponenziale il suo potenziale di neo-promossa di buona categoria che verrà a giocarsi a tutto campo l’intera posta in palio. In casa BioFox ci sono comunque certezze che vanno man mano confermandosi con i 5 uomini in doppia cifra nella gara odierna, Capone top scorer con 24 punti nei 29 minuti giocati, Bartolucci, Laccetti e D’Alessandro con circa 50 punti per un bottini di peso, Celenza arrivato a quota 12 con 4 triple su 11 tentativi, per Desiati, unico non a referto, rimane senz’altro il ruolo di uomo-squadra che se non segna fa segnare e quando sta in panchina segue e partecipa come fosse in campo. Dei giovani si è già parlato nella cronaca e sicuramente se ne tornerà a parlare andando avanti in un campionato molto meno equilibrato di quel che poteva sembrare con il Roseto Sharks al debutto con una sconfitta, ma in formazione priva di “stelle e strisce” e San Vito ancora imbattuto.

Francesco Tomassoni - da www.vastobasket.it

PALLACANESTRO ATRI - BLS LANCIANO 63-51   (9-16, 23-26, 47-37)

 Arbitri: Catani (Pescara) e D'Emilio (Roseto)

 Note: Tiri da 2: Atri 19/34; Lanciano 13/30. Tiri da 3: Atri 5/20; Lanciano 5/19. Tiri liberi: Atri 10/13; Lanciano 10/14. Uscito per 5 falli: Mancinelli. Falli tecnici alla panchina del Lanciano al 26° ed a Pavone al 39° minuto.

Torna al successo la Pallacanestro Atri, che doma al PalaPompea una Lanciano, scesa in campo senza Lenadro Tano, che ha creato non pochi grattacapi alla truppa di coach Di Ridolfo, con la sua difesa forte ed aggressiva, che spesso e volentieri, soprattutto nei primi venti minuti di gioco, ha mandato in tilt l´attacco rossoverde. Nel secondo tempo però, Atri riesce a muovere meglio la palla, trovando soluzioni agevoli, ed allungando in maniera decisa a partire dal terzo quarto in poi.

L´inizio è piuttosto difficoltoso per Atri che, a parte i primi due canestri di Van Elswyk, fa una fatica enorme in attacco ed in difesa è spesso distratta. Lanciano, grazie anche alla precisione dalla lunga distanza, si porta sul 7-16 all´8° minuto, prima che due tiri liberi di Fulgenzi chiudono la frazione sul 9-16. Nel secondo quarto la musica sembra non cambiare, con Atri che non riesce mai a trovare facili soluzioni, ma Lanciano non ne approfitta, consentendo ai locali, grazie ad una tripla di Centola, di impattare sul 21-21 al 17° minuto. Gli ospiti però non si fanno soprendere e riescono ad andare al riposo lungo avanti di tre lunghezze sul 23-26.

Al ritorno dagli spogliatoi Atri cambia marcia, grazie ad una circolazione di palla più fluida e veloce, gli uomini di Di Ridolfo sorpassano e si portano a condurre sul 30-26 dopo due minuti. Lanciano non riesce più a contenere facilmente le azioni di Manco e soci e si innervosiscono. I locali, grazie anche ad un tecnico fischiato a coach Salomone, allungano sul 41-28 al 27° minuti, prima di chiudere la terza frazione di gioco avanti di dieci punti sul 47-37. Atri preme sull´acceleratore e mette le mani sulla partita definitivamente nell´ultimo periodo di gioco, raggiungendo, grazie anche ad un Sacchini preciso al tiro, il massimo vantaggio sul 61-41 al 36°. I due coach decidono poi di mandare in campo i più giovani e la partita si chiude sul 63-51. Il prossimo turno vedrà i rossoverdi impegnati nuovamente a Teramo, stavolta in casa della Fortitudo, che in questo turno ha colto il suo primo successo sul campo del Penne.

da www.atribasket.it

Primo stop stagionale per la Bls Lanciano: i ragazzi di Benedetto Salomone, privi del pivot Leandro Tano, infortunatosi in uno scontro di gioco la settimana scorsa, cedono di fronte al quotato Atri dell'ex di lusso Peter Van Elswyk e dell'ex guardia terribile del San Vito Paolo Fulgenzi. I gialloblu sono giunti ad Atri consci di dover disputare una gara durissima, complice l'assenza del giocatore di punta tra le file frentane, ma hanno tuttavia disputato un avvio di gara ottimo. La difesa, affidata al giovane Fabio Pasquini, ha concesso ai padroni di casa solo 23 punti in 2 quarti, mentre in fase offensiva i frentani hanno trovato maggiori difficoltà, come era facile prevedere.

Archiviate le prime 2 frazioni, il gap fisico a favore dei padroni di casa si è fatto sentire in maniera devastante. Atri ha passeggiato su un Lanciano fino a quel momento perfetto, proprio nel periodo in cui i gialloblu, per forza di cose, erano costretti a tirare il fiato. Nell'ultima frazione i padroni di casa toccano il vantaggio massimo di 20 punti (61-41), mitigato dagli ultimi buoni minuti, nei quali le due squadre hanno lasciato spazio agli juniores.

Massimo Mariani, ottimo nelle prime 2 gare, è incappato in una giornata storta, mentre Raffaele Borromeo (22 punti) ha confermato di vivere un ottimo momento di forma, soprattutto in fase realizzativa. Lo stesso Carlo Mancinelli, ottimo in chiave difensiva, mostra qualche difficoltà al momento della conclusione. Davide De Nardis, dal suo canto, sembra ancora lontano dalla forma migliore e per il momento stenta a trovare la consueta brillantezza dalla linea dei 6 e 25. Sabato prossimo a Pineto la Bls dovrebbe recuperare Leandro Tano. Si teme invece per le condizioni di Dario Pasquini, per il quale si sospetta una lesione del collaterale che lo costringerebbe a star fuori dai giochi per diversi mesi. La stagione dei frentani, almeno per quanto riguarda la situazione infortuni, sembra esser nata sotto una cattiva stella.

Antonio Amoroso - da www.lancianobasket.it

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - ROSETO SHARKS 82-66   (24-17, 40-36, 66-53)

 Arbitri: Foschini (Penne) e Tarquinio (Pescasseroli)

 Note: Cinque falli: Foschi, Costanzo.

La piccola e ormai vetusta palestra di San Vito è piena come un uovo e il tifo è stato assordante per tutto l'incontro. Grande festa alla fine di una partita che ha visto il San Vito vincere contro un Roseto Sharks privo dei suoi americani e con Dutto miglior realizzatore dell'incontro con 33 punti. Le due squadre hanno onorato il basket con un gioco forse poco spettacolare ma che ha scatenato le emozioni dei tifosi sanvitesi e non. Il San Vito resta in testa alla classifica e si prepara per l'impegnativa trasferta di domenica prossima a Martinsicuro.

WdN - da www.basketsanvito.tk

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - NERETO BASKET 61-58   (13-15, 28-32, 46-43)

 Arbitri: Carbone (Campomarino) e Russo (Venafro)

 Note: Spettatori: 300 circa. Visure on Line: TL: 18/26 (69%); T2: 17/44 (39%); T3: 3/8 (38%). Nereto: TL: 9/19 (47%); T2: 8/20 (40%); T3: 11/32 (34%). Usciti per falli: Ross (38') ed Amatista (40'). Fallo tecnico: Siervo e panchina Visure on Line.

BASKET PENNE - FORTITUDO TERAMO 81-93   (27-33, 46-47, 62-60)

 Arbitri: Castellan (Chieti) e Di Valentino (Penna Sant’Andrea)

 Note: Cinque falli: Marzoli, Mancini, Fiorentino.

PENTA BASKET TERAMO - NUOVO PINETO BASKET 69-60   (27-10, 41-23, 47-41)

 Arbitri: Cascioli (Pescara) e Palazzeschi (Francavilla)

 Note: 

Seconda vittoria su due impegni casalinghi consecutivi per il Penta Basket Teramo che al termine di una partita intensa ed emozionante ha battuto il Pineto per 69-60 (27-10, 41-23, 47-41), Pineto venuto a Teramo per confermare il primo posto nella classifica di serie “C Regionale”. I teramani, privi di Di Carlo e con Ciardelli a “mezzo servizio” ma galvanizzati dalla vittoria di sabato scorso contro Atri, sono partiti subito a spron battuto e per niente intimoriti hanno imposto il loro ritmo grazie ad una buona circolazione di palla ed ottime percentuali sia da 2 che da 3 punti.

Con Moretti ed il solito Bartolini particolarmente ispirati, il Penta Basket si portava al 5’ sul 17-3 e al 10’ sul 27-10, dando fin da subito l’impressione di poter controllare agevolmente la gara. Nel secondo quarto, nonostante rotazioni più marcate per sopperire all’infortunio di Ciardelli (bloccatosi nel riscaldamento), la storia non cambiava con i biancoverdi teramani che comandavano il gioco e gli ospiti che non riuscivano a trovare la giusta quadratura del cerchio sia in fase offensiva che in quella difensiva. Al rientro dagli spogliatoi sul 41-23, complice il solito “calo” dei teramani nel terzo quarto, si assisteva però ad un’altra gara. Il Pineto, sfruttando soprattutto il black-out offensivo del Penta Basket (solo 6 punti in 10’), iniziava a rosicchiare punto su punto e letteralmente trascinata da Biasone (per lui alla fine 22 punti) si portava al 5’ sul -10 (43-33) e poi addirittura sul -4 (45-41) ad un paio di minuti dall’ultimo riposo. Con l’inerzia tutta in favore degli ospiti, coach Passacquale ad inizio ultima frazione era costretto a rischiare la carta Ciardelli. Il “lungo” teramano rispondeva con un prova da 6 punti e 6 rimbalzi, ma soprattutto dava alla squadra quella tranquillità che era mancata nel terzo periodo. Il Penta Basket, rimessosi in carreggiata, si riportava sul +10 (61-51) al 6’ per poi chiudere agevolmente la pratica sul 69-60.

Stanco ma felice a fine partita Francesco Ciardelli dichiarava: “Oggi abbiamo dimostrato di essere veramente un buon gruppo… giocando di squadra siamo andati avanti anche quasi di 20 punti, mostrando un bel basket e giocando di squadra siamo riusciti a tirarci fuori da una situazione che si stava facendo pericolosa. Abbiamo sfruttato al meglio il doppio turno casalingo e i 4 punti conquistati speriamo siano di buon viatico per una buona prestazione domenica prossima a Vasto contro una squadra forte ed esperta”. Domenica infatti il Penta Basket farà visita al Vasto Basket, formazione che viene dalla roboante vittoria in esterna contro il B.B. Roseto per 64-94 e che può schierare nei 10 quel gran campione che risponde al nome di Claudio Capone, un giocatore con all’attivo più di 15 stagioni in serie A conditi da più di 5000 punti.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it

PROGETTO AUTO ROSETO - OLIMPIA CAMPOBASSO 84-80   (27-19, 41-43, 63-58)

 Arbitri: Giansante (Spoltore) e Visioni (L'Aquila)

 Note: Cinque falli: Filipponio, Scarpa.

Grande festa in casa Virtus per la prima vittoria in campionato, avvenuta contro un agguerrito e mai domo Campobasso, nel giorno in cui falliscono le altre due rosetane (a San Vito gli Sharks e in casa la B.B.). Complimenti vanno al collettivo e sicuramente a coach Francani che ha saputo utilizzare al meglio le risorse umane a disposizione nei momenti topici della gara. Inaspettatamente la squadra ospite, nonostante i nomi altisonanti del roster (Scotto 32 pts, Scarpa 17 pts e Di Cristofaro 18 pts), colleziona la terza sconfitta consecutiva, motivo per cui si presenta a Roseto intenzionata a vincere. La Progetto Auto conta anche le assenze di Di Emidio e Mincarelli, ma le nuove leve, Prosperi e Di Emidio “brother”, non deludono affatto. Inoltre, l’apporto sostanzioso di Tomassetti (gia’ in evidenza nello scorso campionato) e la guida preziosa dei veterani Chiappini e Caivano, completano l’opera.

Dopo questa breve premessa, la partita giocata si svolge in questa maniera: la Virtus parte bene e sottomette gia’ dal primo quarto la squadra ospite, totalizzando ben 27 punti. Non rimane pero’ dello stesso avviso il secondo quarto il Campobasso che recupera e chiude addirittura in vantaggio il 50% della gara (-2). Nell’intervallo coach Francani ribadisce quanto di buono era stato fatto nella settimana e rientra in campo con le idee molto chiare. Sulpizii reca seri problemi alla difesa ospite che, insieme al sopracitato Tomassetti, getta panico ovunque. Ma il Campobasso e’ tutt’altro che assente: infila tre triple consecutive e riagguanta nuovamente il risultato nell’ultima frazione di gioco, ma paga lo sforzo fatto: alla Virtus basta contenere le restanti incursioni e nonostante l’ultimo quarto perso di un punto, beneficia del vantaggio accumulato in precedenza. Per concludere, questa vittoria comincia a premiare la politica della societa’ e dell’allenatore che, sfruttando il mix di giovani e veterani (ma rosetani!), dimostrano che nulla e’ impossibile ed ottiengono un importante risultato in vista della prossima difficile trasferta di Nereto.

Antimo Caporaletti

Terza giornata del campionato Regionale di Serie C e terza sconfitta per l´Olimpia che in quel di Roseto, sponda Virtus, non riesce ad ottenere il primo sorriso stagionale. Come accaduto nelle precedenti due gare di campionato, la partenza dei bianco-blu è stata a dir poco disastrosa, soprattutto dal punto di vista difensivo, dove si sono subiti ben 27 punti nel solo primo quarto ed a pesare era anche l´assenza di Michele Cefaratti, al quale va un augurio per un immediato rientro sui parquet di gioco. Nella seconda frazione Scotto e compagni cercavano di invertire la rotta della gara, riuscendo a ricucire lo strappo ed a chiudere in vantaggio la frazione 41-43 grazie ad una maggiore fluidità offensiva e anche a qualche buona giocata difensiva.

All´inizio della terza frazione un nuovo black-out colpiva i ragazzi allenati da Salvatore Coppola che non riusciavano a rintuzzare gli attacchi dei rosetani subendo un break di 8-0 che faceva chiudere la frazione sul 63-58 per Caivano e compagni. L´ultimo quarto di gioco è stato molto equilibrato ed ha vitso le due compagini alternarsi nel punteggio, ma la grossa tegola per i bianco-blu è stata l´uscita per falli del pivot Scarpa a 6 minuti dalla sirena finale. Nelle battute finali una maggiore concentrazzione e freddezza ha permesso alla Virtus di prevalere con il punteggio 84-80. Per l´Olimpia la necessità è quella di cambiare subito registro migliorando soprattutto la fase difensiva, che per il momoneto resta deficitaria, in vista del prossimo turno sabato 17 Ottobre alle ore 18:30 quando a scendere sul parquet di Vazzieri sarà il Basket Ball Roseto reduce dalla sconfitta tra le mura amiche ad opera del Vasto Basket.

da www.olimpiacampobasso.it

CHIETI BASKET - T & T MARTINSICURO 77-81   (17-18, 32-34, 44-47, 65-65)

 Arbitri: Agostinelli (Campli) e Di Luzio (Pescara)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Cinque falli: Mat. Zappacosta, Mazzella.

Termina 81 a 77 per gli ospiti di Martinsicuro, dopo un tempo supplementare, la seconda gara di campionato della Asd Chieti Basket. A soli 20" dal termine del secondo tempo, i biancorossi erano in vantaggio 65 a 62, ma una bomba avversaria portava la partita in pareggio e nei restanti attimi conclusivi non si riusciva ad organizzare un buon tiro per provare a vincere. Nel tempo extra, c'e' stata molta confusione in attacco che ha portato poi al risultato finale di 77 a 81 per gli ospiti. Tra le fila del Chieti, buone le prove degli under Corradetti e Assogna. Pubblico numeroso sugli spalti a fare da cornice all'esordio in C regionale tra le mura amiche di Piana Vincolato, resta solo il rammarico di non essere riusciti a centrare una vittoria in questa occasione. Prossimo turno in Molise contro il Ripalimolisani, domenica 18 ottobre.

da www.asdchietibasket.it