G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - FIAT MOLINARO CAMPOBASSO 73-81   (19-25, 38-41, 55-65)

 Arbitri: Pantera e Di Luzio (Pescara)

 Note: 

FORTITUDO TERAMO - T&T GEA MARTINSICURO 100-72   (15-12, 43-29, 72-51)

 Arbitri: De Panfilis e Catani (Pescara)

 Note: 

Una settimana fa, +29 sul Nereto, secondo in classifica. Domenica, +28 sulla capolista Martinsicuro. La Fortitudo Teramo adesso fa veramente paura. Se ne sono accorti ormai tutti: la squadra di coach Gramenzi è una realtà di primo piano del campionato e dirà senz’altro la sua nella seconda parte della stagione, quella che conta di più. Ci sarà da divertirsi nei play-off se i teramani continueranno a viaggiare su questi ritmi. I biancoblù sono entrati in forma smagliante al momento giusto, mentre altre squadre sembrano attraversare una fase di rilassamento se non proprio di calo psicofisico. La posizione finale della Fortitudo difficilmente sarà diversa dalla settima, ragion per cui non ci stupiremmo se lassù in alto si iniziasse a fare calcoli per evitare il secondo posto...

Ma veniamo alla partita di domenica. Dopo un’ottima partenza dei padroni di casa, dettata dalla vena realizzativa di Perez e Schiavoni, gli ospiti rimontano con un parziale di 0-10 che vale il sorpasso a 1’ dalla fine (11-12). Ci pensano Bartolini e De Luca a scuotere la Fortitudo che chiude in vantaggio il quarto (15-12). Nel secondo quarto avviene lo strappo decisivo. Salgono in cattedra i ragazzi terribili Marinaro e Polonara. Il primo realizza 12 dei suoi 28 punti totali in questo periodo, contribuendo in maniera decisiva al break di 13-0 che porta al +10 di metà frazione. Il secondo delizia il pubblico presente con un repertorio completo fatto di punti (8 in fila), schiacciate, triple, stoppate, assist e recuperi che ne esaltano il talento purissimo. Risultato: altro parziale di 10-0 per il 38-22 a -2’45". Si va al riposo lungo sul 43-29 per i teramani.

Al rientro in campo la musica non cambia e il divario si fa sempre più ampio. Tocca il +27 a -1’49" sul 71-44, ancora con Marinaro che chiude in schiacciata un veloce contropiede. Sul finire del quarto, gli arbitri provano ad ergersi a protagonisti con una serie di “invenzioni” che fanno perdere le staffe a coach Gramenzi, punito con un tecnico (e ci può stare) e con la successiva espulsione (assurda). Ma la capolista non ha la forza per approfittare del momento e il periodo si chiude con il largo punteggio di 72-51. L’ultima frazione serve solo per registrare il massimo vantaggio (+31, 82-51), per scatenare Perez alla caccia del titolo di capocannoniere (9 punti nel periodo) e per toccare quota 100, prima volta quest’anno. L’euforia dell’ambiente teramano a fine gara è più che giustificata: il presidente Di Sabatino e i suoi ragazzi danno appuntamento a tutti nei playoff.

da www.fortitudoteramo.it

DI SERAFINO NERETO - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 71-69   (16-21, 34-38, 53-55)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Agostinelli (Campli)

 Note: Spettatori: 100 circa. Nereto: TL: 13/20 (65%); T2: 14/26 (54%); T3: 10/33 (30%). Visure on Line: TL: 12/14 (86%); T2: 18/41 (44%); T3: 7/19 (37%). Fallo tecnico ad Irish (25') e Minora (26'). Usciti per falli: Siervo (38').

Getta ancora una volta alle ortiche una grandissima occasione il Maccabi Ripalimosani targato Visure on Line, che contro il Nereto (seconda forza del campionato) non riesce a trarre il massimo da una gara che l'ha vista condurre il match per lunghi tratti. Gli abruzzesi, sorretti da un super Minora (35 punti per lui), non perdono il treno delle inseguitrici al primato, mentre il Maccabi abbandona definitivamente quello per la salvezza diretta. Primo e secondo quarto appannaggio degli ospiti (16-21 e 34-38) questi i parziali a dimostrazione della tenuta di gara dei satiri che provano l'allungo a metà secondo quarto con un +10 e tanta inerzia a favore dando un chiaro segnale ai teramani di voler chiudere anzitempo il match. Così non è in quanto i padroni di casa, sorretti dalle triple di Minora (9 alla fine per lui) e dalla presenza a rimbalzo di Xillo, accorciano minuto dopo minuto il divario andando così all'intervallo lungo con il punteggio di 34-38.

Nella ripresa il copione non cambia con i giallo-blu che provano nuovamente ad allungare ed il Nereto che puntualmente ricuce ogni tentativo di fuga. Tanti, in questa fase di gioco, gli errori di lettura sia offensive che difensive da parte dei satiri che compromettono il risultato finale proprio in questa frazione regalando troppo ad un avversario che stava per finire la benzina. Il quarto si chiude con il punteggio di 53-55. Nell'ultimo periodo il Nereto vede la dirittura d'arrivo e tira fuori energie impensabili. Tutti sono tirati in causa e tutti danno il loro contributo. Il punteggio in quest'ultimo quarto vede per la prima volta i satiri rincorrere anche se lo scarto è minimo e mai sopra i 4 punti.

Si arriva a 1'15" dalla sirena finale con il punteggio fermo sul 68-67. Agostinelli fischia il 5° fallo in fase offensiva a Siervo mandando in lunetta Xillo che fa 1 su 2 (69-67). Nell'azione successiva lo stesso arbitro fischia uno sfondamento a Di Pasquale, ma fortunatamente il Nereto non ne approfitta; nel capovolgimento sempre Agostinelli fischia ancora... un’infrazione di passi a Di Pasquale (a dir poco inesistente), ma non finisce qui. Sulla rimessa laterale del Nereto, Di Pasquale commette fallo e il primo arbitro (Agostinelli) "stravede" un fallo antisportivo per troppa foga del difensore. L'uno su due dalla lunetta (70-67) dei padroni di casa lascia ancora qualche speranza ai ripesi che recuperano palla sulla rimessa da metà campo ma sbagliano sottomisura. Durante la successiva e convulsa ripartenza, Irish cade a terra causa una distorsione al ginocchio destro. Entrano in campo il medico e il presidente del Nereto. Ed è proprio un'incomprensione tra il giocatore inglese ed il patron abruzzese che Moro espelle quest'ultimo quando mancano 10" alla sirena finale. I successivi liberi messi a segno da Sabatucci (70-69) aprono le porte ad una insperata vittoria al fotofinish per i satiri. Così non è perchè l'ultimo tiro tentato da Di Cesare finisce sul ferro ed il successivo fallo sistematico serve solo per modellare il punteggio finale 71-69.

Archiviata la sconfitta c'è da pensare e preparare al meglio gli ultimi due incontri che chiuderanno questa travagliata regoular season. Sabato prossimo i satiri affronteranno in un derby tutto da gustare l’Isotermica Venafro, mentre l'ultima giornata si viaggerà alla volta di Vasto nella speranza di agguantare la miglior posizione per la post-season.

da www.ripalimosanibasket.it

ISOTERMICA VENAFRO - AIRINO TERMOLI 90-80   (29-15, 54-36, 68-61)

 Arbitri: Boschetti (Campobasso) e Gianciotta (San Pietro Avellana)

 Note: Falli di squadra: Airino 13, Venafro 15. Palle perse: Airino 22; Venafro 21. Rimbalzzi in attacco: Airino 6; Venafro 18. Percentuali di tiro: Airino da p2 (27/46) con il 59%; da p3 (6/22) con il 27%; Ttot (33/68) con il 49%; TL (8/12) con il 67%; Venafro da p2 (28/53) con il 53%; da p3 (8/22) con il 36%; Ttot (36/75) con il 48%;TL (10/15) con il 67%.

E' una nuova Isotermica quella che scende in campo e che vede in partenza sin dal primo minuto due under, Berardi e Cocozza al posto dell'ex Valvona e di capitan Alifuoco. Buona la prestazione dei "neotitolari", nonchè di tutti gli under dell'isotermica, ai quali oggi il presidente Di Giovanni e coach Mascio stanno chiedendo di tirar fuori quanto più di buono hanno appreso durante gli allenamenti stagionali. Vittoria ottenuta quindi grazi al mix senior/under che ha dimostrato di poter essere un buon cocktail. Fondamentale resta la presenza di Scarpa nell'aria "pitturata" (ben 29 i punti messi a segno) e dell'altro argentino Cuello, che ha fatto sentire la sua presenza su tutti fronti. I due argentini insieme al regista sardo Doro, restano sempre il motore dell'Isotermica Venafro, che in più occasioni ha dimostrato di saperci fare... Prossimo appuntamento sarà il difficile impegno di sabato 4 Aprile, contro il Maccabi Ripalimosani, quando l'Isotermica sarà chiamata ad una vittoria utile a consolidare la sesta posizione in classifica. Intanto giungono buone notizie dall'infermeria, circa il recupero parziale del lungo Brusello, utile per dare respiro al pari ruolo Scarpa.

da www.basketvenafro.com

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - BASKET PENNE 67-80   (20-19, 34-40, 47-62)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Guarino (Campobasso)

 Note: 

BASKET BALL ROSETO - NUOVO PINETO BASKET 82-74   (18-9, 40-26, 57-37)

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Sciuto (Città Sant'Angelo)

 Note: 

FASOLI & MASSA SULMONA - IL GLOBO ISERNIA 86-33   (13-7, 40-11, 64-19)

 Arbitri: Santarelli e Conterosito (L'Aquila)

 Note: