BIOFOX VASTO - FIAT MOLINARO CAMPOBASSO 65-75   (16-22, 28-32, 48-49)

 Arbitri: De Panfilis e Catani (Pescara)

 Note: Vasto: Tiri da 2: 17/29(59%); da 3: 6/38(16%); Tiri Liberi: 13/19(68%); Falli: 23. Campobasso: Tiri da 2: 15/35(43%); da 3: 9/22(41%); Tiri Liberi: 18/27(67%); Falli: 20. Usciti x 5 falli: Di Pol (37’:54-64) e Pennacchio (40’:60-72).

Gara non bellissima al PalaBCC fra i padroni di casa a secco di vittorie da tempo immemorabile (quarta sconfitta in striscia dopo le cinque vittorie che ne avevano rialzato quotazioni ed ambizioni) e la Cestistica Campobasso, neo-promossa di lusso, lanciatissima verso la conquista di una seconda posizione di prestigio. La BioFox ha provato a restare attaccata ad un avversario che con Antonelli e Mansilla hanno risolto la pratica con un parziale ultimo quarto (17-26) per il 65-75 finale. Dopo la prima palla a due si comincia con due triple Antonelli e Capone, dopo 4 minuti 11 sono i punti BioFox e 7 per gli ospiti che con un perentorio 0-13 si portano sul +9(11-20), ma Capone prova a metterci una pezza (5-0) ed al primo mini riposo sono 6 le lunghezze per coach Sabatelli. Nel secondo parziale i canestri diventano una chimera e si segna con il contagocce: 12 i punti per i vastesi e 10 per gli ospiti con due tiri liberi ed una tripla per Di Cristofaro nel secondo minuto e una tripla più due punti da sotto per Antonelli (top scorer con il trentello) nell’ultimo minuto prima del riposo lungo.

Si riprende con Capone (tre liberi per un fallo subito su tiro oltre l’arco dei 6,25), poi altri due punti dalla media distanza e ancora una tripla che, dopo 3 minuti, vale per il sorpasso (36-35) che, a quattro minuti dalla fine terzo quarto, arriva al suo massimo per la BioFox a +5 (46-41), mini break per Filipponio e compagni (8-0), contro sorpasso e formazioni all’inizio ultimi dieci minuti distanziati, praticamente da mezzo canestro (48-49). Sorpasso BioFox, ancora con Capone (50-49), ma Di Cristofaro colpisce in rapida successione con due triple, Mansilla ancora da sotto e Antonelli, prima da lontano poi dalla media distanza, per il +10 (52-62) a cinque minuti dal termine che coach Sabatelli deve solo preoccuparsi di amministrare per incamerare l’intera posta in palio, affiancare il Basket Penne e puntare decisamente a riprendere anche il Nereto, con il vantaggio del doppio confronto favorevole, che porterebbe la Cestistica Campobasso, neopromossa di lusso, ad una seconda posizione per poi giocarsi a viso aperto una promozione nella categoria superiore decisamente alla portata ed eventualmente conquistata con merito.

Per gli uomini del Presidente Spadaccini, di contro, prima si finisce e meglio è poiché l’ultima vittoria risale al lontano 18 del mese scorso sul campo di un derelitto Airino Termoli, poi solo sconfitte che hanno definitivamente allontanato quel nono posto utile per andare a riposo anzitempo. Oramai non resta che cercare la posizione migliore possibile per i play out che anche quest’anno si giocheranno in un turno unico (10^ vs 15^, 11^ vs 14^ e 12^ vs 13^) con cinque gare: la prima in casa della meglio classificata alla fine prima fase il 3 maggio, poi in trasferta la 2^ il 6 e l’eventuale 4^ il 17^, e le altre due, nuovamente nel campo amico della meglio classificata, il 10 la 3^ e l’eventuale 5^ il 24: praticamente tutto il mese di maggio avremo di che stufarci continuando a vedere sul parquet sempre le stesse facce. In conclusione poi, viste le retrocessioni dalla C dilettanti, si passerà ai ripescaggi e, in un modo a nell’altro, tutti ci ritroveremo ai nastri di partenza del prossimo campionato serie C regionale con le solite novità rappresentate dall’argentino di turno e per il solito tran tran il cui livello è decisamente medio basso, con tendenza più verso il basso che il medio.

Francesco Tomassoni

ISOTERMICA VENAFRO - FORTITUDO TERAMO 88-84   (23-25, 49-41, 67-55)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Di Luzio (Pescara)

 Note: 

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - T&T GEA MARTINSICURO 63-113   (15-20, 31-57, 47-85)

 Arbitri: Di Pasquale (Chieti) e Venuti (L'Aquila)

 Note: 

Degli arbitri non si dovrebbe parlare mai, ma c'è un limite a tutto. Infatti basta guardare il tabellino della partita per accorgersi che qualcosa non è andato per il verso giusto. A parte qualche errore tecnico commesso dagli arbitri, che ci auguriamo il commissario presente sugli spalti avrà registrato sul suo taccuino, è sui falli che bisogna porre molta attenzione. I falli fischiati contro il San Vito sono stati 29, di cui 4 falli tecnici a giocatori e panchina e 1 fallo antisportivo, mentre ben 13 falli personali sono stati sanzionati con due tiri liberi e 3 con 1 solo tiro libero. Invece contro il Martinsicuro sono stati fischiati 17 falli personali di cui solo 3 sono stati sanzionati con 2 tiri liberi (chi ha giocato a basket o chi segue questo sport sa bene che la situazione falli di una partita non è quasi mai così sproporzionata).

Fatta questa premessa e detto che il Martinsicuro non aveva bisogno di regali da parte di nessuno, vista la forza dimostrata sul campo, e passando all'aspetto tecnico della gara dobbiamo dire che la partita, per la capolista, è stato solo un allenamento e nemmeno tanto proficuo vista la scarsa resistenza offerta dal San Vito, che ha dovuto rinunciare dopo pochi minuti pure a Lasaponara, che non ha ancora smaltito l'infortunio patito sabato scorso a Teramo, e che ha dovuto fare i conti soprattuto con il nervosismo eccessivo manifestato dala squadra e dai dirigenti. Miglior realizzatore dell'incontro è stato Fulgenzi con 28 punti. Grossa delusione per il pubblico, accorso come al solito numeroso, che si aspettava una bella prova dopo le ultime due belle prestazioni a Sulmona e a Teramo. E sabato si va a Campobasso...

da www.basketincontro.it

PROGETTO AUTO ROSETO - AIRINO TERMOLI 94-48   (25-9, 47-20, 77-38)

 Arbitri: Santarelli e Conterosito (L'Aquila)

 Note: Usciti per cinque falli: De Gregorio (airino); Uscito per infortunio: Ciancia (airino); Falli di squadra: Airino 16, V. Roseto 19; Percentuali di tiro: Airino da p. 2 (15/42) con il 36%, da p. 3 (3/15) con il 20%, TL (9/17) con il 53%; Ttot (18/57) con il 32%; V. Roseto da p. 2 (32/51) con il 63%, da p. 3 (6/22) con il 27%, TL (12/16) con il 75%; Ttot (38/73) con il 52%.

Nulla da commentare sulla gara: risultato ampiamente da pronostico e ritmi da allenamento. Coach Francani tiene a riposo le sue punte di diamante limitandoli allo stretto necessario. Arriva intanto un altro successo dalle giovanili under 21 che vincendo ieri al Palamaggetti, ha avuto accesso allo spareggio con Pesaro che si terra’ martedi’ 24 marzo: questo potrebbe aprire le porte ad un concentramento nazionale a quattro squadre. Per la C2, si rimanda all’appuntamento di sabato prossimo con il temuto Penne: inutile dire che per la Virtus questa gara ha un significato che va oltre la posizione in classifica.

Antimo Caporaletti

NUOVO PINETO BASKET - BASKET PENNE 96-91   (29-24, 55-44, 73-57)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Guarino (Campobasso)

 Note: 

Continua la striscia positiva del Nuovo Pineto Basket che sconfigge al termine di una gara quasi perfetta la formazione del Basket Penne con il punteggio di 96 - 91. Certamente le assenze di uomini importanti come Marzoli e Tavani nelle file ospiti hanno pesato nell’economia del gioco della squadra di Coach Di Paolo, ma sarebbe ingeneroso non sottolineare la positività della prestazione di Pavone e compagni.

Una gara guidata dai padroni di casa sin dal salto a due con Tano che puniva dal perimetro la marcatura di Wan Elswyk, e Dutto autori entrambi nei primi due quarti di percentuali praticamente immacolate . Penne riusciva a stare agganciato cercando di sfruttare la fisicità di Wan Elswyk dentro l’area pitturata, con il contributo perimetrale di D’Alessandro e Bellaspiga . Primi due quarti che terminano con un buon margine di vantaggio per Pineto 55–44. Nel terzo quarto ulteriore allungo di Francani e compagni, grazie ad una difesa che consentiva meno libertà in attacco ai lunghi ospiti e che fruttava alcuni recuperi chiusi con contropiede ed un antisportivo su Dutto che dilatava il margine al +19. Nel finale del tempo Penne ricuciva seppur parzialmente il break chiudendo sul 73–61. Ultimo parziale nel quale Pineto gestiva il vantaggio nei primi minuti tranne poi subire la reazione d’ orgoglio della vice capolista che si portava sul –7 a circa tre minuti dalla sirena finale. Ma Pineto non ci stava a rimettere in discussione una vittoria strameritata e con un 5–0 metteva la parola fine alla gara.

Una vittoria chiara per il Nuovo Pineto Basket ottenuta grazie ad una prestazione positiva di tutti i giocatori chiamati in campo, con l’attacco capace di una percentuale finale al tiro totale ben oltre il 50%. Prossimo impegno ancora in casa contro quel Sulmona vera sorpresa di questo campionato, con l’unico obiettivo di vincere e continuare a sperare ancora nell’ ”impresa” di raggiungere l’ultimo treno utile per i playoff.

da www.basketincontro.it

BASKET BALL ROSETO - G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 68-41   (24-9, 41-16, 52-26)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Di Luzio (Pescara)

 Note: 

DI SERAFINO NERETO - FASOLI & MASSA SULMONA 95-92   (26-23, 50-35, 72-51)

 Arbitri: D'Arielli (Francavilla) e Catani (Pescara)

 Note: 

Il Nereto è privo del capocannoniere Mazzella, infortunatosi nel secondo periodo contro il Vasto sabato scorso e Piccinini in fase di rientro dal duplice infortunio alla caviglia. Ha affrontato il coriaceo Sulmona con grande patema d'animo, sapendo che la gara in oggetto era di importanza vitale per restare incollata alle prime posizioni e quindi guardare ai play-off con un pizzico di ottimismo e francamente sarebbe anche ora, visto e considerata la " iella" che perseguita questa squadra, difatti, è dal girone di ritorno che non si riesce a giocare al completo. Colpa della "fortuna".

Tornando al basket giocato, il Nereto sfodera una prova di carattere e dimostra di non essere così poi tanto Mazzella dipendente. Camaioni a nostro giudizio è stato la punta di diamante coadiuvato da un Carnesi e Minora superlativi, senza sconsiderare Piccinini neo rientrato ed un Xillo dominatore delle place. Il primo periodo leggermente dominato dal Nereto che, nel secondo prende il largo con una difesa perfetta, (si è tornati a vedere la difesa che ha contraddistinto il Nereto nel girone di andata), ed un attacco di ottime qualità, tanto che il forte Sulmona nulla poteva e nulla ha potuto per cercare di limitare i danni e si giunge al riposo lungo con il tabellone che segnava un più 15 per il Nereto, (50-35). Alla ripresa del terzo periodo la musica non cambia con il Nereto che incrementa il vantaggio chiudendo il terzo periodo a più 21 (72-51). A circa 5 minuti dalla fine il Nereto ha un vantaggio di 24 punti, a questo punto il Sulmona decide di giocare il tutto per tutto e la panchina ordina un press a tutto campo al limite del fallo. Coadiuvati da chi ha permesso il gioco duro e della stanchezza del Nereto rimaneggiato, il Sulmona si riporta sotto impensierendo fortemente il Nereto che aveva dominato tutta la gara.

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VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - IL GLOBO ISERNIA 92-66   (19-20, 45-39, 64-52)

 Arbitri: Bernardi (Termoli) e Gianciotta (San Pietro Avellana)

 Note: Spettatori: 200 circa. Visure on Line: TL: 11/14 (79%); T2: 27/45 (60%); T3: 9/25 (36%). Il Globo Isernia: TL: 3/7 (43%); T2: 21/35 (60%); T3: 7/30 (23%). Fallo tecnico a De Santis.

Contro Il Globo Isernia en un derby che regala poche emozioni ai sostenitori giallo-blu accorsi come sempre numerosi alla Maccabi Arena, vince la Visure On Line Ripalimosani con ampio margine (92-66 il punteggio finale). La paura più grande per coach Di Pasquale alla vigilia della partita nasceva per lo più dall'impossibilità di essersi potuti allenare nel modo migliore viste le tante indisponibilità registratesi durante gli appuntamenti settimanali, paura questa che durante le fasi di gioco è venuta meno solo nella seconda metà di gioco e dopo un primo tempo disputato in maniera a dir poco "leggerina".

Come si può leggere anche dai parziali, le squadre viaggiano sui binari dell'equilibrio fino al 24' minuto di gioco. Da lì in poi il Maccabi spacca finalmente la partita con un parziale a dir poco letale di 20-0 scavato da Santella (17 punti con 4 triple) e compagni. Da li in poi coach Di Pasquale può pensare solamente a sperimentare qualcosina che servirà ai satiri per questo finale di stagione. Dentro quindi molti giocatori del vivaio ripese. Da sottolineare la bella prova di Serafini e D'Alessandro. Vorremmo fare un plauso particolare all'under Giuseppe Carlozzi classe '88 ed eleggerlo MVP dell'incontro. Il lungo ripese (tirato su da coach Anzini nel vivaio della Molisana), ha messo a segno 22 punti, catturato 16 rimbalzi e recuperato 4 palloni facendo registrare un 41 di valutazione finale!!! Giocatore verticale, ha trovato grande spazio nello scacchiere di Di Pasquale facendosi trovare sempre pronto agli appuntamenti importanti. Ora però è tempo di pensare già al prossimo incontro che vedrà i satiri di scena in quel di Termoli sabato 21 marzo ore 18:30 contro l'Airino di coach Coppola.

da www.ripalimosanibasket.it