M3 COSTRUZIONI SAN VITO - FIAT MOLINARO CAMPOBASSO 56-85   (13-17, 28-36, 40-66)

 Arbitri: De Panfilis e Cascioli (Pescara)

 Note: 

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - AIRINO TERMOLI 103-71   (34-16, 50-30, 71-47)

 Arbitri: Mancinelli e Conterosito (L'Aquila)

 Note: Spettatori: 200 circa. Visure on Line: TL: 17/27 (63%); T2: 34/52 (65%); T3: 6/19 (32%). Airino Termoli : TL: 22/41 (54%); T2: 20/49 (41%); T3: 3/14 (21%). Usciti per falli: Pilla G. Fallo tecnico a Pilla G. e Irish.

Pronostico rispettato alla Maccabi Arena dove la Visure On Line ha avuto la meglio nei confronti dei cugini dell'Airino Termoli. Secondo derby consecutivo e seconda vittoria per il Maccabi ancora privo di Di Cesare, vittima di un brutto infortunio alla caviglia due settimane fa. I ripesi hanno condotto la gara abbastanza agevolmente regalando ai propri tifosi, accorsi numerosi come sempre a sostenerli, un match gradevole, fatto di belle giocate in attacco e buona intensità in difesa.

La partita si mette subito in discesa per i satiri che, forti di una partenza sprint, chiudono il primo quarto con ben 18 lunghezze di vantaggio (34-16). In avvio di secondo quarto la Visure on Line piazza il break decisivo che annulla definitivamente le speranze dei ragazzi di coach Coppola di rientrare in partita. Molti i segnali positivi per coach Di Pasquale; uno su tutti la bella prova offerta da Alessandro Ciampitti, giovane cestista del capoluogo che con tanta voglia e disciplina si sta ritagliando minuti importanti in un campionato impegnativo come quello di Serie C Regionale. Sugli scudi anche le prove di Sabatucci ed Irish (25 p.ti a testa). Da registrare, inoltre, l'esordio assoluto di Marco Guidone che in poco più di 3' di gioco ha messo a segno due triple su altrettanti tentativi.

Ora, però, sfumata l'euforia, c'è da pensare al poderoso Nereto (sabato 13 dicembre – Maccabi Arena) che, forte dei suoi 20 punti in classifica, vorrà rimanere sulla scia delle prime della classe. Per batterli ci vorrà un Maccabi impeccabile ma soprattutto tanto sostegno del pubblico in un match che si preannuncia spettacolare.

da www.ripalimosanibasket.it

ISOTERMICA VENAFRO - T&T GEA MARTINSICURO 81-100   (33-24, 50-52, 65-75)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Foschini (Penne)

 Note: Cinque falli: Alifuoco.

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - BIOFOX VASTO 69-67   (15-11, 36-33, 53-51)

 Arbitri: Moro (Teramo) e D'Emilio (Roseto)

 Note: L’Aquila: Tiri da 2: 20/39(51%); da 3: 8/24(33%); Tiri Liberi: 5/13(38%); Falli: 26. Vasto: Tiri da 2: 11/30(37%); da 3: 8/29(28%); Tiri Liberi: 21/25(84%); Falli: 20. Usciti x 5 falli: Vaccarelli (36’:65-57) e Pallini (39’:69-65). Falli Antisportivi: Di Pol e Perrotti E.(19’:32-30), Nanni (30’:53-51).

Torna alla vittoria il G.S. PALLACANESTRO L’AQUILA, e lo fa contro un’avversaria che certo non ha demeritato. Buona la prova di tutta la squadra, che ha fatto una difesa ottima per tutti i 40’ e in attacco ha trovato buone soluzioni sia contro la difesa a uomo sia contro la zona 3-2 utilizzata per lunghi tratti dal Vasto. Buona la prova di Moro e D’Emilio. Prossimo impegno sabato 13.12.2008 ore 20:30 Cestistica Campobasso - G.S. L’Aquila presso il il Palazzetto “Vazzieri” di Campobasso.

Comunicato stampa G. S. Pallacanestro L'Aquila

L’ultimo pallone parte dalle mani di Saverio Celenza e per il G.S. L’Aquila potrebbe essere la seconda beffa a distanza di appena sette giorni, ma il ferro non lo consente: gli aquilani festeggiano, mentre i vastesi, pur avendo recuperato in più di una occasione il tentativo di allungo dei locali, arrivano alla quinta sconfitta, in striscia negativa. Il trio Pannella sfrutta al meglio il fattore campo con continui cambi in rapida successione creando grossi problemi agli uomini di coach Di Stefano che soffrono oltre misura lo scompiglio creato da giocatori che colpiscono dalla lunga e media distanza, poi mandano in confusione mentale gli avversari che non riescono a ricostruire, ne a finalizzare giocate concrete.

Apre le marcature Pace, dalla lunga distanza, per il 7-0 e primo canestro per Michele Di Rosso dopo tre lunghissimi minuti; seguono altre due conclusioni con il tiro pesante (Ventruto e Pernotti D.) per il nuovo –7 (13-6), replica Di Rosso dalla linea dei 6,25 con replica in penetrazione da sotto e squadre al primo mini riposo sul 15-11. Nel secondo parziale continuano a fare gioco i due vastesi, che chiuderanno in doppia cifra, riuscendo a concretizzare anche il primo sorpasso ospiti con un mini break di 9-0 concretizzato dalla tripla di Nanni al 16° (22-24) e squadre al riposo lungo con il parziale a favore BioFox (21-22) per il +3 (36-33) sempre a favore dei padroni di casa.

Nella terza frazione coach Di Stefano ritrova i punti di Saverio Celenza per il +6(39-45) dopo cinque minuti, ancora +6 al 7°(44-50), mini break per coach Panella nei successivi 120 secondi per il 7-0 e sorpasso (51-50), chiusura ancora a favore degli ospiti (17-18) ed altro punto rosicchiato quando alla sirena finale mancano ancora dieci lunghi minuti. La prima marcatura di Desiati, ancora molto al disotto del suo standard usuale, vale la parità (53-53), ma le due triple in rapida successione di Colonna spostano definitivamente il trend a favore dei locali per il +7 (60-53), poi +8 (65-57) e ancora un break con Desiati, Di Rosso e la tripla di Celenza (4/7 nel secondo e terzo quarto) per l’8-0 e parità (65-65) con l’orologio agli ultimi suoi due giri. Colonna e Pernotti E. mettono a segno due conclusioni pesantissime dalla media distanza, replica Laccetti con il 2/2 dalla linea della carità per arrivare in un battibaleno agli ultimi 16 secondi con palla in mano agli ospiti che non sfruttano al meglio l’opportunità di andare al supplementare preferendo dare palla in mano ancora a Celenza che, non in perfetta coordinazione, prova per il tiro che potrebbe valere il +1 finale, ma colpisce solo il ferro e la sirena consegna i due punti al G.S. L’Aquila per i festeggiamenti finali.

Le cose, per finire, che non dico: sfruttare il fattore campo anche grazie a troppe gocce d’acqua che, cadendo dal soffitto, creano grossi problemi di stabilità con uno dei due fischietti a subirne, in primis, le conseguenze scivolando forse è un po’ troppo, mentre, di contro, come fa a starci che Ierbs non può scendere in campo, viste le basse temperature, con una calzamaglia a protezione del braccio destro perché il regolamento non lo consente? Si gioca poi a canestri invertiti, rispetto alla normalità, perché così l’ultimo attacco degli ospiti e senza poter vedere il cronometro, ma non cerco neanche cosa dice il regolamento perché tanto non lo dico!!!

Francesco Tomassoni

DI SERAFINO NERETO - FORTITUDO TERAMO 80-62   (21-9, 47-26, 66-34)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Venuti (L'Aquila)

 Note: Usciti per 5 falli: Mazzella, Schiavoni, Perez.

Non c’è stata mai partita tra Nereto e Fortitudo Teramo ed il punteggio finale (80-62) è lì a dimostrarlo. I ragazzi di coach Bontà sono stati regolati dagli uomini di casa sin dal primo quarto, chiuso in vantaggio di12 punti, divario che è andato costantemente aumentando per tutto l’arco del match (+21 al riposo lungo, addirittura +31 alla fine del terzo periodo) e solo nel finale, approfittando dei remi tirati in barca da Nereto, i bianco blu sono riusciti a ridurre in qualche modo il passivo. Una brusca battuta d’arresto per i teramani che, anche se preventivabile sul campo della seconda forza del torneo, deve far riflettere per il modo in cui è maturata, interrompendo tra l’altro la striscia di tre vittorie consecutive. La Fortitudo torna subito in campo giovedì sera alle 20.30, al PalaScapriano, per il recupero della gara valida per l’undicesima giornata, non disputata contro Venafro. Una sfida delicatissima da vincere a tutti i costi per affrontare con l’animo giusto la successiva, temibile trasferta di Martinsicuro.

da www.fortitudoteramo.it

FASOLI & MASSA SULMONA - NUOVO PINETO BASKET 63-56   (19-23, 33-37, 47-46)

 Arbitri: Di Luzio e Ferrante (Pescara)

 Note: 

PROGETTO AUTO ROSETO - BASKET PENNE 75-87   (20-20, 41-36, 60-54)

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e FOresti (L'Aquila)

 Note: 

Continua la scalata il Penne che a Roseto, sudando sette camicie, vince confermando uno stato di grazia positivo; di contro, la Virtus sciupa ancora due punti d’oro in una gara ampiamente dominata per 39 minuti e rovinosamente regalata in uno. Il Penne si presenta a Roseto da vera prima in classifica: autoveicolo in tema di elezioni regionali nel parcheggio, troupe giornalistica con intervista pre-partita ed una rosa di atleti invidiabile.

Inizia quindi la gara con un pronostico del tutto sfavorevole per i casalinghi, ma l’orgoglio evoca l’inaspettata finale di C2 di due anni prima: infatti la Progetto Auto tira fuori tutta la grinta necessaria a tenere testa a Van Elswyk e compagni. Con alti e bassi la gara viaggia in un costante equilibrio per 35 minuti abbondanti quando in campo comincia a presenziare il nervosismo: colpetti bassi da ambo le parti e purtroppo gli arbitri, nonostante la loro esperienza, non riescono a tener testa. Si avverte in campo una sorta di velata “protezione” pro Penne che si esalta con l’inutile espulsione di Di Sante a quattro secondi dalla fine e un divario bugiardo (13 punti) che non da giustizia alla Virtus.

Tutto questo fa passare in secondo piano le buone prestazioni di Fioriti e Di Sante per i rosetani e di D’Alessandro e Tavani per il Penne; ma si dovrebbe parlare di basket... Il campionato è comunque lungo e la promozione non è proprio tra gli obiettivi per la Virtus (almeno per questo campionato!). Trasferta difficile per il prossimo turno in casa dell’agguerrito Vasto.

Antimo Caporaletti

BASKET BALL ROSETO - IL GLOBO ISERNIA 84-66   (19-14, 45-33, 60-51)

 Arbitri: Castellan e Giampietro (Chieti)

 Note: