VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 88-75   (25-17, 40-34, 64-58)

 Arbitri: Giampietro (Chieti) e Cascioli (Pescara)

 Note: Spettatori: 150. Visure on Line: TL: 9/15 (60%); T2: 23/47 (49%); T3: 11/22 (50%); San Vito: TL: 15/25 (60%); T2: 18/34 (53%); T3: 8/21 (38%); Usciti per falli: Santella.

La Visure on Line fa suo l'importantissimo match contro i cugini del S.Vito Chietino grazie soprattutto alle buone percentuali dall'arco dei 3 punti e ad un’ottima difesa costruita in settimana da coach Di Pasquale. Era stato programmato un match arrembante e così è stato; tanti i contropiedi per i satiri che hanno avuto l'apporto di un grande Di Pasquale (15 p.ti per lui e ben 6 recuperi) che, una volta trovato l'equilibrio campo-panchina, potrà essere un fattore determinante nello scacchiere giallo-blu.

Passando alla cronaca si può parlare di un match condotto quasi sempre dai ripesi che partono benissimo chiudendo il primo quarto sopra di 8 (25-17). Nel secondo quarto c'è un ulteriore allungo dei padroni di casa fino al +16 a 3'40'' dalla fine del primo tempo, ed è in questi frangenti che causa qualche distrazione di troppo in difesa , l'M3 Costruzioni S.Vito piazza un importante parziale di 12 - 2 complice l'esperienza di Fulgenzi ed alle triple di Pacaccio. Si va al riposo lungo col tabellone che recita 40-34. Nella ripresa, dopo un canestro ospite, inizia lo show che vede protagonisti un pò tutti i giocatori in maglia giallo-blu; tante e belle giocate, qualcuna di Irish ad alta quota, un paio di Di Pasquale ad alta velocità, le triple di Santella (finalmente protagonista), spianano la strada ai ripesi che dalla metà del quarto periodo di gioco pensano a gestire il vantaggio acquisito fino alla fine (88-75).

Da sottolineare l’ottima prova di tutto il collettivo. Una menzione particolare va fatta a Marçio De Nunçio nuovo acquisto ripese che, aggregatosi quattro giorni fa, non ha demeritato dando una mano soprattutto in difesa. Ora pronti per la partita di sabato. Appuntamento alla Maccabi Arena alle 18:00 dove a fare visita sarà il Pineto (un’altra pretendente alla vittoria finale) di Dutto e Francani.

da www.ripalimosanibasket.it

BIOFOX VASTO - AIRINO TERMOLI 72-49   (18-12, 35-25, 56-38)

 Arbitri: Fiorentino e Palazzeschi (Chieti)

 Note: Vasto: Tiri da 2: 14/37(38%); da 3: 10/43(23%); Tiri Liberi: 14/25(56%); Falli: 24. Termoli: Tiri da 2: 13/44(30%); da 3: 5/23(22%); Tiri Liberi: 8/19(42%); Falli: 25. Usciti x 5 falli: Ballone (26’:45-32) e Romano (27’:45-32). Fallo Tecnico: Panchina ospite.

Gara infrasettimanale, per esigenze di calendario, con il pronostico tutto a favore dei padroni di casa che ospitano una delle tre formazioni ancora ferme al palo. Poco il pubblico presente, visto anche l’orario (20.30) piuttosto insolito, con molte assenze dei giovanissimi del mini basket, normalmente accompagnati, i quali tutto sommato non hanno perso poi una così bella gara che fin dalle prime battute è sempre stata in mano ai padroni di casa: dopo 8 minuti di gioco a referto c’erano 15 punti BioFox, mentre per l’Airino solo 2 di Petruzzellis segnati nei primissimi secondi di gioco regalando addirittura un vantaggio a coach Coppola (1-2) che poi avrebbe sempre inseguito accusando uno svantaggio in continua crescita fino al –28 dopo tre minuti dell’ultimo quarto. Mentre su 15-2 dell’ottavo minuto c’era un reazione d’orgoglio che rosicchiava qualcosa per arrivare al primo mini riposo sul 18-12. Il gioco proseguiva con la sagra degli errori da entrambe le parti sia nelle conclussioni da sotto che dalla grande distanza: dopo 6 minuti avevano segnato a referto due triple Volpe e Celenza ed una Di Rosso per poi andare al riposo lungo con coach Di Stefano avanti di 10 (35-25).

Il terzo parziale ricomincia con le conclusioni dall’arco del 6,25 (2 Desiati ed una Petruzzellis) poi tanti falli che spezzettavano il gioco già poco gradevole, BioFox in lunetta ed uscita per raggiunto limite di falli per Ballone e Romano che, fin troppo nervoso, si vedeva fischiato anche un tecnico, 6° personale, che finiva sulla sua panchina. A due minuti dalla fine terzo parziale Celenza (anche oggi top scorer con 23 punti) e compagni potevano cominciare a pensare come meglio amministrare 19 lunghezze di vantaggio (51-32) che arrivavano poi al +28 (66-38) con ancora sette minuti effettivi di gioco e gara praticamente chiusa con largo anticipo. Coach Di Stefano fa uscire man mano i suoi pezzi più pregiati e finisce con la formazione Juniores che tiene il campo lasciando molto ben sperare per il futuro:Marco Spadaccini, Ventrella, Smargiassi, Novelli ed Alfieri (classe ’93), al debutto stagionale con i suoi primi 2 punti a referto, fanno girare palla contenendo l’avversario che riesce a recuperare soli 5 punti per il +23 finale BioFox che ci sta proprio tutto.

Risolta la pratica Airino come indicavano ampiamente i pronostici della vigilia, c’è già da pensare al prossimo impegno che sarà ben altra faccenda vs il Sulmona, sconfitto aggi in casa dal Penne, alla sua seconda gara fra le mura amiche con gli stessi 6 punti degli uomini di coach Di Stefano alla ricerca dei tanti punti fin qui lasciati per strada. C’è poco tempo per recuperare, ma la trasferta va preparata al meglio continuando a sfruttare l’ottimo momento di Celenza e Di Rosso con Desiati e Ierbs in netto recupero; più lunga del previsto invece l’assenza di Antonucci per l’infortunio alla caviglia che lo terrà lontano dal parquet ancora per un po’ di tempo con la speranza di rivedere sul parquet Di Giulio e Di Pol, mentre il resto del roster sta facendo in pieno il lavoro predisposto dal coach tendente alla valorizzazione dei tanti giovani che già domani saranno nuovamente sotto canestri per l’impegno con l’under 19.

Francesco Tomassoni

ISOTERMICA VENAFRO - G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 81-40   (16-11, 46-24, 64-33)

 Arbitri: Di Luzio e Pantera (Pescara)

 Note: 

Come da pronostico la Isotermica Basket Venafro liquida agevolmente lo scoglio L'Aquila e prosegue l'inseguimento alla capolista Penne. Il match contro gli abruzzesi si è rivelato comunque un buon test per coach Mascio per poter far ruotare i propri uomini e provare soluzioni offensive nuove. La partita come da copione non ha dato margine agli ospiti che scesi in campo con tanta voglia iniziale hanno dovuto fare i conti sin dalla palla a due con la maggiore fisicità e la migliore stoffa tecnica dei venafrani. Sugli scudi il solito Cuello che ha dimostrato ancora una volta di essere tornato in gran forma e ai livelli cui aveva abituato i tifosi di Venafro. Ma nel complesso è tutta la squadra venafrana che appare in buona salute, frutto questo dell'ottimo lavoro del preparatore atletico Luca Vettese che già in settimana ha messo a regime anche il nuovo arrivato Amatista per renderlo arruolabile nelle prossime partite casalinghe.

Sul fronte abruzzese coach Panella ha provato a fare di necessità virtù cercando di tamponare il più possibile gli attacchi dei locali. Ma il punteggio finale è lo specchio fedele della gara grande difficoltà per L'Aquila di fare punti dall'area pitturata, viceversa buon controllo del gioco da sotto dei lunghi della Isotermica. Ora per i ragazzi di patron Paolo Di Giovanni una trasferta certamente ostica sabato sera in quel di Roseto per affrontare la Virtus che nel derby di mercoledì è riuscita ad avere la meglio di una BasketBall mai doma solo nel finale e con un esiguo margine di 2 punti. Ma certamente coach Mascio saprà ben catechizzare i suoi circa le difficoltà che certamente una partita come quella di sabato nasconderà.

Pasquale Sorbo

NUOVO PINETO BASKET - FORTITUDO TERAMO 75-66   (16-13, 29-41, 48-50)

 Arbitri: De Panfilis (Pescara) e Giansante (Spoltore)

 Note: 

Il Nuovo Pineto Basket non conosce ostacoli in casa propria e supera al termine di una gara sofferta e durissima la Fortitudo Teramo. Entrambe le formazioni nell’ultimo turno avevano subito una sconfitta e cercavano da questo derby un pronto riscatto. E di un derby si è trattato in tutti i sensi con Pineto che nei primi due quarti appariva nervoso, e ciò si concretizzava con percentuali e scelte in attacco discutibili, soprattutto contro le difese comandate da Coach Gramenzi (che sostituiva lo squalificato Bontà). Quando nel secondo quarto Dutto doveva andare in panca per il 2° fallo che gli veniva fischiato, e che su intervento al tavolo dei dirigenti ospiti diventava in realtà il 3° fallo, Teramo decideva di adottare una difesa mista 4 a zona e 1 a uomo su Francani. Scelta che procurava qualche difficoltà alla squadra di casa e parziale che si chiudeva sul 29–41 per gli ospiti, con il solito Perez (14 alla fine del 2° parziale) e Yasakov in evidenza. Terzo quarto che vedeva una pronta reazione di Di Giangiacomo e compagni che punto su punto riuscivano a ricucire il break grazie ad un 19–9 che determinava il 48–50 di fine quarto.

Ma è nell’ultimo parziale che viene fuori tutta la determinazione e la voglia di vincere dei padroni di casa. Coach Castorina decide di cambiare difesa utilizzando una 3–2 adeguata che dà i risultati sperati, sporcando le percentuali degli esterni teramani e squadra ospite che trova punti pesanti dal giovane Pedalino. In questo frangente Gramenzi deve rinunciare a Perez gravato di quattro falli così come Dutto per il Pineto. Ultimi 4 minuti con le squadre appaiate, e Perez torna in campo. Pineto allora difende “boxe and one” e la scelta si rivela decisiva in quanto Teramo trova la via del canestro con il contagocce; Pineto invece in attacco gioca con maggiore fiducia e diventa padrona dell’area pitturata dove Tano e Di Giangiacomo fanno la differenza. E proprio a questo punto Di Giangiacomo deve abbandonare il campo perché colpito al volto da un avversario…. Pallini si erge a protagonista di questo importante frangente in quanto oltre a segnare due “triple” decisive, in difesa mette la museruola al forte Perez che, a circa 2 minuti dal termine, commette il quinto fallo in attacco nel tentativo di liberarsi dalla difesa arcigna della guardia pinetese. Pineto che vola a +9 ad un minuto dalla fine e partita che sembra decisa. A 34 secondi dalla fine su palla persa e contropiede di Teramo che porta gli ospiti sul –7, Castorina chiede time out per evitare complicazioni e pensare di gestire un vantaggio nell’ottica della differenza canestri, aspetto questo che in un campionato equilibrato come questo può risultare determinante. Time out che scatena le proteste e l’ira degli ospiti, che si concretizza al fischio finale con attimi di “tensione”. Ognuno può fare le valutazioni che crede opportune, certo che questo sport insegna che 34 secondi possono essere sufficienti per cambiare un risultato, e che la differenza canestri ha cambiato l’esito finale di più campionati.

Tale episodio che non può e non deve distrarre dalla prova offerta dal Nuovo Pineto, che è riuscita a vincere una gara che nel secondo quarto ha visto Teramo volare anche sul + 16. Per Pineto una prova dai due volti, nervosa e contratta nei primi due quarti, determinata e consapevole dei propri mezzi nella ripresa. Super la prova di Tano autore di 33 punti ( di cui 23 nel 3 e 4 quarto), così come da segnalare l’abnegazione di Francani in campo nonostante una caviglia gonfia, oltre alla prova già citata di Pallini, così come il contributo di Pavone chiamato in campo per sostituire l’infortunato Di Giangiacomo nei minuti decisivi. Per gli ospiti bene Yasakov mentre il temuto Perez è stato contenuto a 17 punti (soltanto 3 alla ripresa dal riposo lungo).

da tuttobasket.net

FASOLI & MASSA SULMONA - BASKET PENNE 82-92   (19-28, 42-42, 63-70)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Castellan (Chieti)

 Note: 

IL GLOBO ISERNIA - FIAT MOLINARO CAMPOBASSO 68-74   (17-19, 33-29, 49-52)

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Chiacchiari (Isernia)

 Note: 

Il Globo Isernia, nel turno infrasettimanale di mercoledì è arrivata ad un passo dalla vittoria contro la più quotata Cestistica Campobasso. Gli isernini, ancora senza coach dopo le dimissioni di Di Pilla (sulla panchina oggi c'erano Matticoli e De Caria) hanno davvero giocato una partita con il cuore, con il sangue agli occhi.. Il Globo, privo ancora di Kapitanov, che dovrebbe rientrare domenica contro Martinsicuro, ha espresso un ottimo gioco, commettendo sì qualche errore, anche grave, ma dimostrando di essere in crescita. A fine gara è stato reso noto il nome del nuovo allenatore del team isernino, Paolo Mainiero, con una lunga esperienza nella C2 campana. Vediamo nel dettaglio le fasi del match.

Gli isernini partono bene, trascinati da un grintoso Lombardi (7 punti) e dal solito Gaglione (20 punti e 10 rimbalzi). Il gigante Mansilla (21 punti) non ci sta e i campobassani chiudono il primo quarto in vantaggio di due lunghezze (17-19). Nel secondo periodo si vede ancora una bella Isernia. Rocchio (12 punti e 6 rimbalzi, con ottime percentuali) si scatena, Gaglione semina il panico in area avversaria e Mainiero si danna in difesa, recuperando parecchi palloni. Sul 29-26 per i locali Gaglione si becca un tecnico per essersi appeso al canestro dopo una schiacciata. I campobassani non ne approfittano e il Globo chiude il primo tempo in vantaggio 33-29.

Il terzo periodo è molto entusiasmante. Rocchio porta l'Isernia sul +9. Mansilla si sveglia e Campobasso risale fino a -1. Gli arbitri poi si inventano un antisportivo di Mainiero e gli ospiti pareggiano. Inizia un estenuante duello punto a punto vinto dai ragazzi di D'Alessio, che chiudono il penultimo quarto di gioco sopra di tre lunghezze. C'è da giocare un ultimo e decisivo parziale. Il Globo è stremato: paga la panchina corta e l'inesperienza. Campobasso riesce ad essere più squadra e si affida ad Antonelli (17 punti) e Di Cristofaro (16 punti) per vincere questa gara. L'Isernia ha di che sorridere: la squadra si sta amalgamando e si inizia a vedere un buon gioco. Bisogna fare più attenzione in difesa e impegnarsi di più a rimbalzo. La vittoria serve come l'aria. Con l'arrivo del nuovo coach potremmo vedere un team più organizzato e preciso. Domenica ad Isernia arriverà Martinsicuro. Non sarà facile. Campobasso dovrà invece vedersela con l'Airino, ancora a zero punti insieme all'Isernia.

Marco Colavitti

BASKET BALL ROSETO - PROGETTO AUTO ROSETO 75-77   (25-23, 39-37, 56-58)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Foschini (Penne)

 Note: 

Per questo turno infrasettimanale, al Palamaggetti sono di scena le due rosetane, con diversi problemi di classifica: la Basket Ball insegue il suo primo successo e la Progetto Auto difende la sua posizione di mezza classifica a 6 punti. Si è espressa infatti la Federazione (Comitato Regionale), in merito alla gara contro il Nereto, convalidando il risultato acquisito e avallando le “gravi irregolarità” commesse nella fase finale di gioco.

Voltando pagina, inizia quindi questa partita, con la Virtus che prende in mano le redini della gara acquisendo un buon vantaggio; si blocca subito il trend positivo e la Basket Ball prende la palla al balzo, recupera e addirittura chiude in vantaggio il primo quarto per 2 lunghezze. La superiorità di Misticoni & c. continua anche per il secondo quarto e, dinanzi ad una assente Virtus, la Basket Ball giunge all’intervallo conservando il vantaggio di 2 punti. Nel terzo quarto, la noia prevale su tutto: le due compagini non si calano neppur minimamente nel clima da derby; la BB conserva il suo vantaggio di 2 punti. Intanto, nonostante Neri fa tutto da solo, tenendo a galla i suoi (33 punti e una sontuosa partita da parte sua), le forze cominciano a calare e la Basket Ball, con pochi cambi da effettuare, non riesce a mantenere il risultato a suo favore fino alla fine. C’è da dire che la Virtus ha sofferto molto nella gestione della gara: infatti per un soffio non rischia di buttar via il punteggio acquisito a suo favore nella bagarre finale dei falli sistematici e tiri liberi. Adesso tutta l’attenzione è rivolta alla gara di sabato prossimo tra Roseto e Venafro: Appuntamento quindi al Palamaggetti alle ore 18,30.

Antimo Caporaletti

DI SERAFINO NERETO - T&T GEA MARTINSICURO 109-98   (23-11, 53-35, 71-58, 87-87)

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e D'Emilio (Roseto)

 Note: Dopo un tempo supplementare.