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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C regionale 2008/2009 - SESTA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C REGIONALE 2008/2009

SESTA GIORNATA (1-2/11/2008)

 

RISULTATI

FIAT MOLINARO CAMPOBASSO

DI SERAFINO NERETO

82 64

FORTITUDO TERAMO

FASOLI & MASSA SULMONA

78 86

T&T GEA MARTINSICURO

AIRINO TERMOLI

96 71

M3 COSTRUZIONI SAN VITO

NUOVO PINETO BASKET

83 75

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI

63 65

PROGETTO AUTO ROSETO

IL GLOBO ISERNIA

80 54

BASKET BALL ROSETO

ISOTERMICA VENAFRO

81 107

BASKET PENNE

BIOFOX VASTO

97 90*

* dopo un tempo supplementare

 

 

Le idicazioni migliori della giornata vengono, per quanto riguarda le molisane, soprattutto dalla Fiat Molinaro Campobasso, che batte con grande autrorità il Nereto nonostante l'assenza di Mario Di Cristofaro (ma con l'esordio del nuovo acquisto Vera) dimostrando tutta la sua caratura e infliggendo ai teramani la prima sconfitta stagionale, che costa loro la perdita del primato in favore di un Penne che supera in casa Vasto ma lo fa con grande fatica avendo bisogno di un tempo supplementare. Prosegue senza intoppi anche la marcia dell'Isotermica Venafro, che passa molto bene in trasferta col Basket Ball Roseto e si conferma al secondo posto in compagnia, oltre che del Nereto, di Martinsicuro e San Vito, con la prima che rispetta i pronostici in casa con l'Airino Termoli e la seconda che batte il Pineto nell'incontro forse più incerto della giornata. La Visure Online Ripalimosani torna al successo prendendosi due punti molto sofferti a L'Aquila e staziona a centroclassifica insieme alla Fiat Molinaro, al Pineto, alla Virtus Roseto e al Sulmona. Vincono i rosetani contro un Globo Isernia privo del suo cannoniere principe Gaglione e del play titolare Kapitanov, compiono l'impresa i peligni a Teramo dopo un match in cui i padroni di casa contestano vivacemente l'arbitraggio.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 BASKET PENNE1266054231823142169829120784
 ISOTERMICA VENAFRO106560469912732363728723354
 T&T GEA MARTINSICURO106526447792782106824823711
 DI SERAFINO NERETO10646641551245202432212138
 M3 COSTRUZIONI SAN VITO1064604372323019733230240-10
 FORTITUDO TERAMO864614601234244-1022721611
 PROGETTO AUTO ROSETO664283913722417846204213-9
 NUOVO PINETO BASKET664574332425821048199223-24
 FIAT MOLINARO CAMPOBASSO664624422023520332227239-12
 FASOLI & MASSA SULMONA664143951920217527212220-8
 VISURE ONLINE RIPALIMOSANI66444462-182392363205226-21
 BIOFOX VASTO46478486-824121922237267-30
 G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA26401469-682832821118187-69
 BASKET BALL ROSETO06429534-105219266-47210268-58
 IL GLOBO ISERNIA06395546-151151180-29244366-122
 AIRINO TERMOLI06316493-177167255-88149238-89

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

FIAT MOLINARO CAMPOBASSO - DI SERAFINO NERETO 82-64   (23-16, 50-26, 65-40)

Filipponio2Pennacchio6Minora14Ragni0
Lagonigro2Brigante0Camaioni0Mistichelli0
Antonelli33Fiorilli7Mazzella16Piccinini2
Zollo0Mansilla16Rossoli0Carnesi10
M. Cefaratti0Tondi2Chukwuka17Mirti5
Vera14--Ciaki0--
All. SabatelliAll. Minora

 Arbitri: Moro (Teramo) e Giansante (Spoltore)

 Note: 

 

FORTITUDO TERAMO - FASOLI & MASSA SULMONA 78-86   (12-17, 26-44, 49-61)

Perez37De Luca4PalermineDi Mascio0
Yasakov16Schiavoni3Gia. Giammarco11F. De Grandis20
Gaeta2Di SabatinoneCiccarelli11Ferri1
Bartolini11Patané5Colaprete0Palombizio0
Pedalino 0--Maidana37Bartolucci1
----Mancinelli5--
All. BontàAll. N. De Grandis

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e Mancinelli (L'Aquila)

 Note: 

Con una notte di ritardo rispetto ad Halloween, sabato sera al PalaScapriano la Fortitudo Teramo ha visto le streghe. Non è un semplice luogo comune per raccontare la vittoria di Sulmona: i presenti hanno avuto la pruriginosa sensazione che gli arbitri abbiano compiuto ogni sorta di maleficio per impedire una già di per sé difficile rimonta ai padroni di casa. Senz’altro la sconfitta è figlia di molti fattori (su tutti l’emergenza infortuni in casa Fortitudo e l’irripetibile serata al tiro da tre di Sulmona) ma l’accanimento scientifico dei direttori di gara nel tarpare le ali a De Luca e compagni ogniqualvolta sembrava che la rincorsa potesse concretizzarsi è stato determinante per far sì che gli ovidiani riprendessero la via di casa con due punti inaspettati in tasca.

Gli assurdi arbitrali (leggasi fischio incomprensibile su una stoppata d’autorità di Bartolini con conseguente tecnico alla furibonda panchina teramana) sono iniziati sul finire del secondo quarto quando, con una batteria impressionante di triple, gli ospiti hanno costruito un parziale di 17-2 negli ultimi quattro minuti che ha permesso loro di andare al riposo lungo in vantaggio di 18. Gli uomini di De Grandis hanno continuato a punire la zona di Bontà anche in avvio di secondo tempo arrivando al massimo vantaggio (+24) ma quando un parziale di 15-0 ispirato dall’implacabile Perez (per lui i “soliti” 37 punti...) aveva ridotto lo svantaggio biancoblu, ecco di nuovo le stregonerie arbitrali che hanno infiammato gli animi in campo e sugli spalti (a farne le spese il presidente-giocatore Di Sabatino e Bartolini, mandati anzitempo sotto la doccia).

Nonostante la sfida impari (provate a vincere in sette contro cinque...) la Fortitudo nel quarto periodo è risalita fino al -4, grazie sempre al commovente Perez e ad un Yasakov finalmente concreto, ma Sulmona è stata in grado nel concitato finale di portare a casa la vittoria tra le proteste veementi dei locali convinti di aver assistito a qualcosa di (speriamo) irripetibile. Fortunatamente il calendario porge ai ragazzi di Bontà l’occasione di mettersi subito alle spalle questa serata infelice grazie al turno infrasettimanale di mercoledì sera che prevede per i teramani il derby in trasferta sul parquet del Pineto.

da www.fortitudoteramo.it

 

T&T GEA MARTINSICURO - AIRINO TERMOLI 96-71   (32-13, 52-31, 72-53)

Antonini2Di Furia9Petruzzellis12Maldarella0
Aniello14Di Buonnato6Barone0Ruocco2
Di Francesco8Pulcini12Risolo6Cannarsa3
Scarpantoni10Battista0Ciancia0Ballone9
Stakic18Gordon12Volpe30De Curtis7
Marrone5--Sisto2Aristotile0
All. Di FrancescoAll. Coppola

 Arbitri: Marcotullio e Santarelli (L'Aquila)

 Note: 

 

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - NUOVO PINETO BASKET 83-75   (21-16, 35-32, 54-48)

Pacaccio10Nervegna3Pallini5Francani0
A. Mancini9Lasaponara22A. Sacchini0Di Giangiacomo14
Zitti0Di Pietro7Pavone10Centorame0
Fulgenzi27MangineTano29Leonzi1
Di BattistaneSalomone5AmeliineDutto16
Di Cesare0------
All. VerìAll. Castorina

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e D'Emilio (Roseto)

 Note: 

Dopo due trasferte consecutive in Molise la M3 Costruzioni San Vito torna finalmente a giocare in casa. La sconfitta di Venafro non ha lasciato il segno negativo nell'umore dei ragazzi del Pres. Fulgente che hanno preparato con attenzione la partita contro il Nuovo Pineto. Lo dimostra il fatto che lo staff medico ha cercato in tutti i modi di recuperare il pivot Matteo Di Pietro assente per infortunio da più di venti giorni. Inoltre, per un fastidioso dolore alla pianta del piede, Alfredo Mancini non si è potuto allenare come si deve. Ma al momento del riscaldamento pre-gara entrambi sono scesi regolarmente in campo. La loro presenza è una salutare boccata d'ossigeno anche per la tifoseria che ha temuto il peggio.

In avvio di contesa molto equilibrio, anche se sotto i tabelloni San Vito sciupa troppo in fase d'attacco. La formazione di casa appare molto concentrata e determinata al cospetto del Pineto che, nonostante due sconfitte esterne su due, è molto temuto. In effetti, la grande applicazione tattica di San Vito dà i suoi frutti alla fine del primo quarto che chiude sul 21-16. Alla ripresa i due coach sanvitesi cambiano il quintetto inserendo forze fresche lasciando in panca Di Pietro e Lasaponara. Pineto ne approfitta senza indugio con un break di 6-0. Subito time out dei padroni di casa che si ricompongono replicando con un contro break di 7-0, spinti anche dall'incitamento del solito meraviglioso, instancabile, rumoroso pubblico sanvitese che chiede a gran voce l'inserimento di Alfredo Mancini. Con opportunismo notevole Antonio Remossi inserisce Mancini sul terreno di gioco al posto di Nervegna sinora sempre all'altezza della situazione. Questa è la fase più delicata dell'incontro dove emerge la grande capacità realizzativa dell'argentino pinetese Tano che prova in ogni modo a tenere in partita i suoi. Pineto chiude così il secondo quarto sul 16-14, ma San Vito sempre avanti di tre punti (35-32).

Assorbita la sfuriata dei teramani, San Vito è più che mai convinto di essere all'altezza dei rivali nonostante l'infortunio del play Francesco Nervegna che esce per una distorsione alla caviglia. Torna in campo Alfredo Mancini. La M3 Costruzioni San Vito prova a farsi male da solo prendendo un tecnico con Benedetto Salomone e un fallo antisportivo. In questo frangente dell'incontro sale in cattedra Fabio Lasaponara brillante nel tiro da tre, nei rimbalzi e nel recupero di palloni in attacco e in difesa. San Vito gioca con notevole sagacia tattica supportato dalle intuizioni anche oggi puntuali di Paolo Fulgenzi. Alla fine 27 punti realizzati. Il terzo quarto si chiude sul 19-16. Ultima frazione vibrante. Pineto non riesce ad accorciare, l'altro argentino Dutto non fa la differenza, Francani gioca con una caviglia dolorante dopo un corpo a corpo con Lasaponara. Castorina si affida ad un pressing a tutto campo che costringe San Vito a ragionare con precipitazione. Di Giangiacomo e Tano tengono in apprensione i biancazzurri che conservano però un margine rassicurante sino al suono della sirena.

Al suono della sirena il punteggio è 83-75 con grandi festeggiamenti sugli spalti della palestra di San Vito. Nonostante i 29 punti di Tano, Pineto deve segnare ancora il passo fuori casa collezionando la terza sconfitta in campionato. Il fattore “otto” porta male ai teramani che anche nello scorso torneo persero a San Vito di otto punti (77-69). La M3 Costruzioni si gode il meritato e limpido successo ottenuto grazie ad una prova corale magistrale. Su tutti il solito Paolo Fulgenzi e il ritrovato Fabio Lasaponara. Il rientro di Matteo Di Pietro è sicuramente positivo. I suoi 7 punti sono serviti come il pane. Bene Mario Pacaccio che trova le sue bombe da tre nei momenti delicati della partita. Massimiliano Di Cesare si è fatto trovare pronto soprattutto all'inizio quando c'era da lottare sotto i tabelloni. Positiva la gara di Alfredo Mancini. Quando è entrato anche Matteo Zitti non ha deluso. Benedetto Salomone ha contribuito al successo con la sua esperienza. Ora non c'è tempo per festeggiare a lungo perché bisogna preparare al meglio le due trasferte nel giro di quattro giorni: mercoledì a Ripalimosani e domenica all'Aquila.

L.F.

 

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 63-65   (14-18; 33-29; 49-47)

Vaccarelli8E. Perrotti2Anzini2Ciampitti0
D. Perrotti21Colonna6G. Pilla2Sabatucci14
Pace7Ventruto2Di Pasquale11Santella6
Pallini10Cinalli0Irish18Carlozzi2
Cordazzu7PassacantandoneDi Cesare10D´Alessandrone
Di SabbatoneIannuccine----
All. F. PanellaAll. Di Pasquale

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Foschini (Penne)

 Note: Spettatori: 100 circa. L'Aquila: TL: 11/12 (92%); T2: 17/48 (35%); T3: 6/26 (23%). Visure Online: TL: 21/27 (78%); T2: 16/32 (50%); T3: 4/21 (19%). Usciti per falli: Perrotti (38'), Vaccarelli (39') e Di Pasquale (40').

Dopo due sconfitte consecutive (contro Martinsicuro e Penne), il Maccabi era chiamato ad una pronta reazione che puntualmente è arrivata. In quel di L’Aquila la Visure on Line (orfana di Pone Pilla) si impone con il punteggio di 63-65 disputando un match sottotono. Dal punto di vista psicologico era importante avere delle risposte e segnali positivi ce ne sono stati. Vincere una partita in trasferta non è mai facile; tra le mura amiche la compagine marsicana è squadra ostica. Difatti il team allenato dal bravo Fabio Panella ha affrontato una gara tutta cuore e determinazione. Il Maccabi, dal canto suo, ha avuto la forza (più mentale che fisica) di restare sempre attaccato al match. Durante l’arco dell’incontro si è visto un Maccabi da più volti. Partito bene nel primo quarto (14-18), si è fatto riprendere per poi esser superato nella seconda frazione di gioco chiudendo a metà gara con 4 lunghezze di svantaggio (33-29).

Nella ripresa il testa a testa continuava con le due squadre che, tra il terzo e quarto periodo, non trovavano mai l’allungo decisivo complice la scarsa vena realizzativi dei due quintetti. L’ultimo minuto è al cardiopalma. Con l’Aquila in vantaggio di 3 lunghezze, Di Pasquale recuperava caparbiamente palla e subiva, in contropiede, un fallo antisportivo. Dalla lunetta ne realizzava solamente uno (63-61). Sulla conseguente rimessa da metà campo, il playmaker giallo-blu riceveva palla e a 25” dalla sirena subiva nuovamente fallo. Di nuovo in lunetta e di nuovo 1 su 2 (63-62). Con L'Aquila in attacco, a 15” dal termine Di Cesare rubava palla e lanciava prontamente il liberissimo Sabatucci che concretizzava il soprpasso (63-64). Coach Panella chiamava subito time-out. Alla ripresa del gioco, Pallini riceveva e sferrava immediatamente un tiraccio che non toccava nemmeno il ferro cadendo tra le mani di Di Cesare che a 2” subiva un fallo al limite dell’antisportivo. Dalla panchina gli veniva chiesto di realizzare il primo e sbagliare il secondo. L’ala ripese eseguiva alla lettera e per L’Aquila non c’era nemmeno il tempo per il tiro della disperazione.

Palma dell’mvp dell’incontro va sicuramente a Daniele Sabatucci. Da vero leader (e lui in questa squadra lo sta diventando) ha fatto tutto ciò che Di Pasquale gli aveva chiesto. Ha difeso e non ha mai perso la lucidità nei momenti topici dell’incontro. Buona anche la prova di Mimmo Santella (che ha tolto in un paio di circostanze le castagne dal fuoco) e di Peppe Carlozzi. Ora pronti per il doppio appuntamento interno contro San Vito (mercoledì ore 20:30) e Pineto (sabato ore 18). Saranno due incontri durissimi quindi assolutamente da non perdere.

da www.ripalimosanibasket.it

 

PROGETTO AUTO ROSETO - IL GLOBO ISERNIA 80-54   (21-11, 35-19, 50-32)

Giustiniani10Di Sante5Mainiero11De Santis14
FoschineMarchetti18D´Amore6Rocchio3
Fioriti6Tomassetti6Di Bucci8Dzhukev8
Caivano9Mincarelli0Raddi0Lombardi4
Ucci18Montanino2Renzettine--
Di Domizio4Vannucci2----
All. FrancaniAll. Matticoli

 Arbitri: Agostinelli (Campli) e Di Luzio (Pescara)

 Note: 

Compito non proprio complicato la conquista dei due punti per la Progetto Auto contro l’Isernia. Gli ospiti ifatti si presentano al Palamaggetti con una formazione non proprio irresistibile; d’alro canto la Virtus presenta ancora Foschi infortunato, sebbene iscritto a referto, e Fioriti con un risentimento alla caviglia dalla precedente gara con il Neretto. Per parlare dei play, con Di Emidio ancora indisponibile coach Francani ricorre a Vannucci, per affiancare Di Sante, in campo con una vistosa maschera di protezione per i cinque punti di sutura sul viso. Nonostante tutto, c’è poco da commentare per l’intera gara in pugno dei locali sin dai primi istanti di gioco. Piacevoli conferme in casa Virtus per Marchetti e Ucci, mentre Montanino non si puo’ esprimere a causa di un lieve infortunio; per gli ospiti De Santis si da un gran d fare. La Progetto Auto sarà di nuovo in campo al Palamaggetti osservando un turno infrasettimanale mercoledi’ 5 novembre, in attesa del verdetto della FIP relativa alla gara Nereto-Roseto non ancora omologata per il ricorso presentato a causa delle gravi irregolarita’ avvenute nella fase finale di gioco.

Antimo Caporaletti

 

BASKET BALL ROSETO - ISOTERMICA VENAFRO 81-107   (16-27, 35-56, 58-80)

Neri34Pavia16Alifuoco0Doro10
Misticoni0Centola20Scarpa17Valvona10
Paranunzio8Gimenes2Minchella2Jablonski10
Settepanella0Giorgini0Brusello2Berardi1
Cialoni1Rakiti0Cuello35Cardinale13
----Nucci4Romano3
All. Di RidolfoAll. Mascio

 Arbitri: Di Pasquale (Chieti) e Cascioli (Pescara)

 Note: Usciti per falli Pavia, Misticoni e Paranunzio. Tecnico alla panchina rosetana per proteste.

Quinta vittoria consecutiva per la Isotermica Venafro. La formazione di patron Paolo Di Giovanni espugna senza problemi il temuto campo di Roseto ,sponda BasketBall, abbattendo per la seconda volta di seguito(dopo San Vito) il muro dei 100 punti. Ai box il nuovo acquisto Amatista,coach Mascio può comunque contare sulla migliore condizione dei suoi. Si inizia con un doveroso minuto di raccoglimento in segno di lutto per la prematura scomparsa nei giorni scorsi della carissima Daniela,moglie di uno degli storici dirigenti della Basket Venafro. Grande commozione tra i giocatori venafrani e tra i pochi tifosi presenti. Primo quarto in cui Roseto parte subito forte. In meno di 30 secondi va subito 4-0. Ma la risposta ospite è immediata con Scarpa e con Valvona che dopo aver fallito due bombe consecutive infila quella del 4-9 per i venafrani. Cardinale dall’angolo non è da meno ma Neri e Centola tengono. Dopo 5 minuti è parità: 12-12. Ci pensano allora Cuello e Valvona con due triple micidiali a rimettere distanza tra le squadre. E’ soprattutto sotto canestro che la Isotermica controlla le operazioni. La prima frazione si chiude con un +11 per i molisani.

Nel secondo quarto coach Mascio mette dentro Jablonski e tiene a riposo Scarpa, Doro e Valvona. Sono gli under venafrani a darsi da fare. Minchella infila subito il jumper giusto. Berardi in contropiede appoggia agevolmente alla tabella il 18-35 con 8 minuti ancora da giocare. Neri e capitan Pavia contengono il distacco sfruttando al meglio le poche palle perse dai venafrani. Gli ultimi 5 minuti di quarto sono i più equilibrati. Alifuoco perde un paio di possessi e Neri giganteggia riportando sotto i suoi. A 6’ dal riposo il punteggio è 28-37. Ma l’elastico viene nuovamente allungato da una tripla di Valvona e dalla freddezza dalla lunetta degli ospiti che vanno al +15 con 4 giri di lancette ancora da disputare. Coach Di Ridolfo non riesce ad arginare il dinamismo dell’argentino ospite Cuello che conquista una infinità di potenziali azioni da 3 punti con fallo e canestro. Paranunzio poi a 28 secondi dalla sirena non trova di meglio da fare che commettere un brutto fallo antisportivo su Cardinale che fa 2/2 dalla lunetta. E al successivo possesso la Isotermica chiude il tempo con una bomba a fil di sirena di Cuello. Si va al riposo lungo sul 35-56.

La ripresa delle ostilità è in mano alla Isotermica. Con un micidiale 13-0 in 3 minuti i venafrani ghiacciano la partita. Roseto è nell’angolo come un pugile suonato. Nucci prosegue l’opera di demolizione con due punti utili alla causa. Con grande fatica gli abruzzesi cercano soluzioni offensive valide,ma Doro sigla con una tripla il 42-74 ospite con 5 minuti ancora da giocare. Al banchetto partecipano anche Cuello e il giovane Brusello che dall’angolo sigla il + 33(44-77) a 4’ dalla fine del terzo quarto. La gara si fa ora confusa. Molti falli e tante palle perse dall’una e dall’altra parte. Prova allora ad approfittarne Neri che prende per mano la propria squadra e grazie anche ad una complice difesa “molle” degli ospiti prova a fare il miracolo. Ma la Isotermica con ordine e con un buon Jablonski gestisce bene i possessi.

Si arriva così agli ultimi 10 minuti con Venafro avanti 80-58. La gara sembra segnata, ma per oltre 3 minuti sarà black out per la formazione di coach Mascio. Pavia e Paranunzio infilano 8 punti consecutivi(con due triple) che dopo 2 minuti riportano sotto i locali:66-80. La guardia polacca Jablonski fallisce due tiri dalla lunetta. I rosetani ci credono. Il solito Pavia mette la tripla del -11 a 7’40" dalla sirena finale. La gara si infiamma. Cuello e compagni riescono dopo 3 minuti e mezzo a mettere a referto i primi punti con un tiro dai 6 e 25 dell’under Romano. Quando mancano 5 minuti da giocare il punteggio è 71-87. In questa fase subentra un po’ di nervosismo da entrambe le parti. Si lotta con maggiore intensità su ogni pallone. Ma l’inerzia della partita si sposta ora tutta sul fronte ospite. I due lunghi argentini Scarpa e Cuello hanno il controllo aereo della zona pitturata. Capitan Pavia dopo un banale fallo in difesa si fa chiamare un tecnico. Cuello è infallibile dalla lunetta e sigilla il 72-95 a 3’47". Venafro recupera il colorito. Roseto abbandona ogni velleità di recupero. Si finisce con tutti a stringersi la mano mentre Centola approfitta per mettere tutto solo la tripla del definitivo 81-107. Gara molto spettacolare quindi. Il trio di casa Neri(35 punti)-Pavia(16)-Centola(20) da solo ha realizzato 70 degli 81 punti totali di squadra. Sul fronte opposto ben distribuiti i punti(a referto 11 giocatori su 12) e il minutaggio da parte di coach Mascio. Ora la Isotermica ospiterà nel turno infrasettimanale di mercoledì L’Aquila. L’imperativo è ovviamente vincere per proseguire la striscia e per rimanere in scia della capolista Penne.

Pasquale Sorbo

 

BASKET PENNE - BIOFOX VASTO 97-90   (21-14, 37-31, 59-57, 82-82)

Bellaspiga13Marzoli20Celenza33Di Rosso17
D´Alessandro26M. Di Marco0Ierbs22De Angelis0
Ambrosini7Montaguti0Marchesani4Laccetti8
Tavani8V. Di MarconeNanni6A. Spadaccinine
Van Elswyk4Di Flavio0M. SpadaccinineNovelli0
ModestineBriglia19VentrellaneDesiati0
All. Di PaoloAll. Di Stefano

 Arbitri: De Carlo (Pescara) e Gianciotta (San Pietro Avellana)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Penne: Tiri da 2: 23/51(45%); da 3: 6/22(27%); Tiri Liberi: 33/51(65%); Falli: 26. Vasto: Tiri da 2: 28/63(44%); da 3: 4/24(17%); Tiri Liberi: 22/34(65%); Falli: 34. Usciti x 5 falli: Nanni (29’: 55-50), Desiati (35’: 67-67), Marzoli (38’: 76-69), De Angelis (40’: 78-75) e Tafani (42’: 85-84). Fallo Antisportivo: Desiati (35‘: 67-67). Fallo Tecnico: Celenza (36‘: 50-45).

La BioFox sfiora il colpaccio a Penne, ma deve cedere l’intera posta in palio ad un Penne che, favorita d’obbligo da un pronostico da troppi dato per scontato, fatica molto più del previsto ed ha la meglio dopo un tempo supplementare piegando l’avversario con 33 realizzazioni dalla linea della carità con 51 tentativi concessi, di cui 16 nel solo tempo supplementare. Anche il designatore ha forse leggermente sottovalutato la gara mandando due fischietti a fare esperienza quando serviva forse un po’ più di mestiere e, oltre ad un uno sbilanciamento eccessivo nell’applicazione del metro arbitrale (51 tiri liberi contro i 34 Biofox), una controversa decisione ad una manciata di secondi dalla sirena finale ha evidenziato, se mai ce ne fosse stato il bisogno, la loro insufficienza: il secondo arbitro, ad un metro dall’azione, fischia passi ad Ambrosini che precipita su Ierbs e segna, mentre il primo dice di aver visto lui, da lontano e con giocatori fra lui e l’azione, addebita il fallo a Ierbs, convalida il canestro e concede il tiro aggiuntivo, sul punteggio 82-78, che potrebbe chiudere la gara. Ma non ha fatto bene i suoi conti, l’aggiuntivo non va a segno e la rimessa (con 8” e 4 decimi) va alla BioFox con Marchesani che attraversa tutto il campo in un battibaleno per il –2 (82-80) a soli 2 secondi dalla fine. Il Penne rimette, ma la palla finisce ad un giocatore locale con il piede sulla linea di fondo, il cronometro non fa in tempo neanche a partire con la rimessa per i vastesi che con Di Rosso agguantano l’overtime a fil si sirena. Nel supplementare c’è poca storia ed il Penne chiude con i tanti tiri liberi arrivati da tanto mestiere più che da tecnica e buon gioco che dovrebbero contraddistinguere la prima della classe che, vista la sconfitta del Nereto, conquista in solitario la testa della classifica.

Prestazione super per Saverio Celenza (top scorer con 33 punti), con Ierbs a quota 22 e Di Rosso a 17; in ombra Desiati non al meglio della condizione fisica e De Angelis; di rilievo l’assenza di Antonucci infortunato; a Marchesani il titolo di spider man per la velocità di realizzazione del canestro per l’80° punto di una importanza determinante in ottica over time, buono nel complesso un collettivo che non merita l’attuale posizione che (considerando ancora la famosa classifica ombra: con 10 punti, ma anche solo con 8) oggi potrebbe essere stata di gran lunga diversa e a ridosso delle primissime posizioni. La gara parte al piccolo trotto con i padroni di casa che forse sottovalutano l’avversario che, dopo aver inseguito, a cinque minuti dalla fine dei tempi regolamentari si porta in vantaggio (64-67), poi subisce un mini break di 8-0 per il –5(72-67), conquista l’over time, ma esce sconfitto, ingoia ancora amaro, archivia il tutto e guarda avanti dovendo preparare, in fretta e furia, il prossimo impegno interno a distanza ravvicinata: mercoledì 5 novembre, alle ore 20.30 al PalaBCC, arriva l’Airino Termoli da non sottovalutare perché nessuno a pronto a fare regali: c’è da giocare con il massimo impegno alla ricerca di punti per una classifica che non soddisfa coach Di Stefano.

Francesco Tomassoni

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 PEREZ FORTITUDO TERAMO30,336182
2 FULGENZI M3 COSTRUZIONI SAN VITO24,176145
3 ANTONELLI FIAT MOLINARO CAMPOBASSO23,836143
4 GAGLIONE IL GLOBO ISERNIA23,65118
5 MARZOLI BASKET PENNE22,836137
6 CELENZA BIOFOX VASTO22,836137
7 D´ALESSANDRO BASKET PENNE22,56135
8 DI CRISTOFARO FIAT MOLINARO CAMPOBASSO225110
9 STAKIC T&T GEA MARTINSICURO20,85104
10 MAIDANA FASOLI & MASSA SULMONA20,65103
11 MAZZELLA DI SERAFINO NERETO20,336122
12 CENTOLA BASKET BALL ROSETO206120
13 CHUKWUKA DI SERAFINO NERETO19,836119
14 TANO NUOVO PINETO BASKET19,56117
15 SCARPA ISOTERMICA VENAFRO19,176115
16 MANSILLA FIAT MOLINARO CAMPOBASSO18,336110
17 CUELLO ISOTERMICA VENAFRO18,176109
18 NERI BASKET BALL ROSETO17,836107
19 IRISH VISURE ONLINE RIPALIMOSANI17,676106
20 SABATUCCI VISURE ONLINE RIPALIMOSANI16,836101
21 BRIGLIA BASKET PENNE16,67350
22 D. PERROTTI G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA15,67694
23 FIORITI PROGETTO AUTO ROSETO15,5693
24 VALVONA ISOTERMICA VENAFRO15,5693
25 VAN ELSWYK BASKET PENNE15,17691
26 IERBS BIOFOX VASTO15,17691

Sono compresi i giocatori con almeno 3 partite giocate