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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C regionale 2008/2009 - QUINTA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C REGIONALE 2008/2009

QUINTA GIORNATA (25-26/10/2008/)

 

RISULTATI

FIAT MOLINARO CAMPOBASSO

T&T GEA MARTINSICURO

73 80

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI

BASKET PENNE

70 92

BIOFOX VASTO

BASKET BALL ROSETO

87 67

AIRINO TERMOLI

FORTITUDO TERAMO

60 67

ISOTERMICA VENAFRO

M3 COSTRUZIONI SAN VITO

103 74

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA

FASOLI & MASSA SULMONA

62 67

DI SERAFINO NERETO

PROGETTO AUTO ROSETO

76 74

NUOVO PINETO BASKET

IL GLOBO ISERNIA

93 61

 

 

E' la sola Isotermica Venafro a tenere alto l'onore del Molise in questa quinta giornata di campionato. La formazione di Aturo Mascio resta a contatto col duo che comanda la classifica facendo suo con autorità il difficile confronto con il San Vito e confermandosi come una delle squadre più valide del torneo. Prima sconfitta casalinga sia per la Fiat Moplinaro Campobasso, che paga ancora una volta la sua poca profondità di organico e lascia i due punti al Martinsicuro, sia per la Visure Online Ripalimosani, superata dalla corazzata Penne in un match vinto meritatamente dagli ospiti ma caratterizzato da una direzione di gara di stampo "garantistico" che sinceramente lascia stupiti, ancor di più se si considera la caratura di almeno uno dei due arbitri in campo. Ancora sconfitte per Il Globo Isernia e Airino Termoli, con i pentri che restano sorprendentemente a quota zero in classifica unitamente agli adriaici, che tuttavia mostrano ulteriori segni di miglioramento facendo soffrire il Teramo fino alla fine. Penne ancora a punteggio pieno, dunque, e Nereto che non molla la presa piazzando la quinta vittoria contro la Virtus Roseto in un altro match caratterizzato da polemiche sull'arbitraggio. Negli altri due incontri in programma, infine, successi per il Vasto sul Basket Ball Roseto, altro team ancora al palo, e per il Sulmona a L'Aquila.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 BASKET PENNE1055083331752171269129120784
 DI SERAFINO NERETO105402333692452024315713126
 ISOTERMICA VENAFRO85453388652732363718015228
 T&T GEA MARTINSICURO85430376541821394324823711
 M3 COSTRUZIONI SAN VITO853773621514712225230240-10
 FORTITUDO TERAMO853833749156158-222721611
 NUOVO PINETO BASKET653823503225821048124140-16
 FASOLI & MASSA SULMONA453283171120217527126142-16
 PROGETTO AUTO ROSETO453483371114412420204213-9
 FIAT MOLINARO CAMPOBASSO45380378215313914227239-12
 BIOFOX VASTO45388389-124121922147170-23
 VISURE ONLINE RIPALIMOSANI45379399-202392363140163-23
 G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA25338404-662202173118187-69
 BASKET BALL ROSETO05348427-79138159-21210268-58
 IL GLOBO ISERNIA05341466-125151180-29190286-96
 AIRINO TERMOLI05245397-152167255-8878142-64

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

FIAT MOLINARO CAMPOBASSO - T&T GEA MARTINSICURO 73-80   (20-20, 40-39, 56-54)

Filipponio6Di Cristofaro24Zappacosta17Antonini10
Pennacchio2Lagonigro2Di Furia6Aniello5
Brigante0Antonelli16Di Francesco12Pulcinine
Fiorilli0ZolloneScarpantoni0Battistane
Mansilla22M. Cefaratti1Stakic15Gordon15
Tondine------
All. SabatelliAll. Di Francesco

 Arbitri: Ferrante e Di Luzio (Pescara)

 Note: 

 

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - BASKET PENNE 70-92   (15-24, 32-47, 56-64)

Anzini6Ciampitti1Bellaspiga3Marzoli22
G. Pilla7Sabatucci21D´Alessandro25M. Di Marco14
Di Pasquale5P. Pilla3Ambrosini0Montaguti0
Santella2Irish23Tavani3V. Di Marcone
Carlozzi2Di Cesare0FranceschinineVan Elswyk9
GuidoneneD´AlessandroneDi Flavio0Briglia16
All. Di PasqualeAll. Di Paolo

 Arbitri: Moro (Teramo) e D’Emilio (Roseto)

 Note: Spettatori 250 circa. Tiri da due: Visure Online 19/42 (45%), Penne 27/43 (63%). Tiri da tre: Visure Online 6/25 (24%), Penne 5/16 (31%). Tiri liberi: Visure Online 14/25 (56%), Penne 23/32 (72%). Rimbalzi: Visure Online 25 (Di Cesare 9), Penne 33 (M. Di Marco 8, Marzoli e Van Elswyk 7). Falli tecnici a Di Pasquale al 13’, ad Irish al 24’, a Briglia al 30’. Espulsi Van Elswyk e Di Cesare al 34’ e G. Pilla al 38’.

Dal risultato finale può sembrare una partita dominata dalla squadra in trasferta, tanto più se si considerano i parziali di almeno tre dei quattro quarti giocati. Ed in effetti la vittoria del Penne a Ripalimosani non fa una grinza: la squadra ospite fa meglio di quella di casa in tutte le voci statistiche, sa approfittare bene di un Maccabi che nei primi due quarti è soltanto l’ombra di sé stesso e gestisce ottimamente il vantaggio quando invece la formazione di Di Pasquale fa vedere – in maniera sicuramente tardiva – di cosa può essere capace quando gioca con concentrazione e reattività in difesa e sfrutta le sue armi in attacco, cosa che si vede in un terzo periodo pressoché perfetto per i molisani, che tornano fino a -4 (48-52) dopo essere stati sotto anche di 22 lunghezze (25-47) nel corso della frazione precedente.

E gran parte delle ragioni della prima sconfitta casalinga della Visure Online risiede proprio nel modo orrendo – permetteteci di definirlo tale – con il quale la formazione di casa approccia la partita: molle in difesa, priva della concentrazione necessaria per affrontare quella che è certamente la principale candidata alla promozione in C1, imprecisa in attacco e troppo legata alle giocate del solo ottimo Sabatucci, con Irish che – per niente coinvolto nella metà campo avversaria – resta “dormiente” per tutta la durata dei primi venti minuti. E così Penne ha buon gioco nell’aprire al partita con il 5-18 del sesto minuto e nel tenere tranquillamente in mano le redini della stessa, conservando la doppia cifra di margine – e, come detto, toccando anche il +22 – fino a qualche minuto dall’intervallo lungo, trascinata dai “soliti noti” Marzoli e D’Alessandro, un rebus per i ripesi nella prima metà del match.

Poi la riscossa molisana, che comincia poco prima della sirena del ventesimo minuto, guarda caso con due belle giocate di Irish, che si guadagna e segna due liberi e recupera un pallone che va a depositare nel canestro avversario firmando i primi quattro punti del parziale di 7-0, completato da una tripla di Di Pasquale allo scadere del secondo quarto, che manda le due squadre negli spogliatoi con il Maccabi soltanto a -15. Un riposo lungo che giunge a proposito per la squadra abruzzese, che ha la possibilità di fermare la rimonta della Visure Online. Ma coach Di Pasquale fa tesoro molto bene della maniera in cui quel 7-0 si è concretizzato e durante l’intervallo catechizza i suoi giocatori: il risultato è il proseguimento della risalita, con la difesa che finalmente punge a dovere, i recuperi che fioccano e Irish che prende in mano le redini della partita e mostra tutta la sua classe, firmando ben 15 punti nella terza frazione ed essendo l’artefice principale di quel -4 di cui si diceva all’inizio. Penne vacilla ma non cade, si riorganizza bene e – da grande squadra – risponde per le rime ai padroni di casa grazie alla coppia Marzoli-M. Di Marco: gli ospiti mettono qualche punto in più fra sé e i molisani, arrivano al trentesimo a +8 e durante la quarta ed ultima frazione resistono molto bene all’estremo tentativo di recupero di un Maccabi che ha speso tantissimo nella rimonta precedente e non ha più la forza di tornare a contatto con l’avversaria.

Detto questo, e – per evitare che qualche altro “novello Jack Sparrow” si senta offeso nell’onore – ribadito che la vittoria del Penne è pienamente meritata e deriva dall’incontrovertibile verdetto del campo senza essere condizionata da alcunché, passiamo a dire due parole sulla prestazione del duo arbitrale, citando soltanto gli episodi più clamorosi. Con il Maccabi in pieno trend positivo, bella azione del Penne in attacco, la palla finisce a Van Elswyk, che sta per depositarla nel canestro ma viene fermato da un duro fallo di Di Cesare, prontamente segnalato dal primo arbitro con il pugno alzato (fallo dunque da considerare “normale”, anche se dagli spalti risulta chiaro che il contatto sarebbe da punire con l’antisportivo). Dopo il fischio, e quindi con palla morta, Van Elswyk dà una gomitata (vera e propria, oltre che deliberata: per cui niente “swinging elbows” e quindi nulla che ricada nella fattispecie prevista dalle nuove regole) in pieno volto a Di Cesare. A questo punto l’arbitro in questione fischia di nuovo segnalando un antisportivo. Nel tragitto che va dall’area dei tre secondi ripese al tavolo degli ufficiali di campo, il direttore di gara cambia parere: antisportivo per entrambi... lasciamo giudicare a chi legge quanti errori tecnici abbia commesso in pochi secondi. Più tardi nella partita, lieve spinta a gioco fermo di Briglia ad Andrea Anzini e fallo tecnico per il giocatore ospite: a parte l’evidente difformità nelle sanzioni comminate in due casi esattamente identici, neanche questa volta c’è l’espulsione... Ancora più avanti nella partita, nuovo contatto fra Van Elswyk e Di Cesare e nuova reazione da parte del giocatore ospite... espulsi entrambi (!). Ma la “chicca” deve ancora arrivare: G. Pilla protesta con il primo arbitro per un antisportivo fischiatogli pochi istanti prima, i due sono a pochissima distanza dagli spalti e la conversazione si sente chiaramente: il giocatore continua – senza assolutamente agitarsi più del lecito – a spiegare le sue ragioni all’arbitro, che per tutta risposta gli intima di “non provocare” e, all’ulteriore gesto di stupore dell’atleta (che – per inciso – nell’occasione non dice una parola) per questa risposta quantomeno curiosa, lo espelle. Ora, può capitare a tutti – arbitri e giocatori – di perdere le staffe, e nel caso specifico è evidente che colui che perde le staffe non è certo il giocatore. Però un direttore di gara dovrebbe almeno conoscere la differenza fra “protesta” e “provocazione”...

Vittorio Salvatorelli

 

BIOFOX VASTO - BASKET BALL ROSETO 87-67   (22-26, 48-35, 68-48)

Celenza18Di Rosso22Spinetti0Neri21
Ierbs7Antonucci5Pavia11Misticoni10
De Angelis6Marchesani4Centola12Paranunzio7
Laccetti1Nanni5Gimenes2Settepanella2
A. Spadaccini0Di Giulio0Pattara2--
Desiati19Smargiassi0----
All. Di StefanoAll. Di Ridolfo

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Catani (Pescara)

 Note: Vasto: Tiri da 2: 20/45 (44%); da 3: 13/33 (39%); Tiri Liberi: 8/21 (38%); Falli: 19. Roseto: Tiri da 2: 23/42 (55%); da 3: 3/23 (13%); Tiri Liberi: 12/20 (60%); Falli: 16. Fallo Antisportivo: Pavia (28’: 60-40).

Seconda vittoria fra le mura amiche per una BioFox che chiude una gara ben giocata fin dalle prime battute con 20 punti di scarto che ci stanno tutti, viste le differenze in campo con gli ospiti che arrivano al PalaBCC con soli 9 giocatori con Neri che supera quota 20 ed altri tre in doppia cifra che rimangono bene in campo anche dopo il –25 (68-43) a due minuti fine terzo quarto. Per coach Di Stefano è tempo di cominciare a raccogliere qualche frutto del tanto lavoro portato avanti fino ad oggi con il tiro dalla lunga distanza (13/33) che porta a referto qualcosa come 39 degli 87 punti di fine gara. Dopo il salto a due iniziale sono subito i padroni di casa che spingono costringendo l’avversario ad inseguire ed accumulando 9 punti di vantaggio (18-9) a metà primo quarto, ma poi subiscono il ritorno del Basket Ball che, con un parziale di 4-17, va al primo mini riposo con 4 punti di vantaggio (26-22). Nel secondo parziale tornano fuori i padroni di casa che, dopo il +11 (39-28) al 6° minuto, va al riposo lungo con addirittura un +13 (48-35) con 26 punti messi a segno contro i soli 9 subiti.

Negli spogliatoi è coach Di Stefano ad aver dato le istruzioni migliori: Desiati, Di Rosso e Celenza (59 punti in 3) provano ad accelerare allargando sempre più un divario che sa di chiusura con molto anticipo di una gara segnata fin dalle prime battute. Gli ospiti segnano un solo punto in sette minuti ed all’8° Pavia si fa pescare in un antisportivo quando i padroni di casa sono sul +20 (60-40) che arriverà al +25 (68-43) a due minuti dall’ultimo mini riposo, ridotto nuovamente a +20 (68-48) con soli dieci minuti alla sirena finale. L’ultimo quarto si apre con un’altra tripla di Desiati (5/9 per lui, con 3/5 per Celenza, 2/6 per de Angelis, 1/4 Ierbs e Di Rosso, 1/1 Nanni), ma l’avversario non ci sta e reagisce piazzando un mini break di 18-3 che riduce a 10 (71-61) il vantaggio BioFox con ancora sei lunghi minuti di gioco. Immediato il contro break con il 9-0 che riporta i locali a +19 (80-61) con le lancette dell’orologio agli ultimi suoi tre giri e gara, a questo punto, praticamente chiusa con i vastesi che possono cominciare a festeggiare con largo anticipo la conquista di altri 2 punti per una classifica che, viste le disavventure di un paio di gara ancora molto presenti negli incubi notturni di coach Di Stefano e di tanti sostenitori del team bianco rosso, poteva sicuramente vedere la BioFox subito di rincalzo alle prime della classe.

Rimpianti a parte si può guardare avanti con un certo ottimismo visto che certi meccanismi cominciano a girare per il verso giusto: alla certezza di Desiati e Celenza, si è aggiunto un Di Rosso in grande spolvero, De Angelis ed Antonucci (oggi fuori gara dopo soli 8 minuti per un leggero infortunio che i successivi accertamenti medici hanno tranquillizzato giocatore ed allenatore) si stanno integrando, Ierbs e Nanni danno il loro prezioso contributo (anche se il primo ha forse bisogno di registrare le punterie), mentre i più giovani, in ultimo ma non per ultimi, continuano a guadagnarsi spazio dando preziosissimi cambi e facendo alla grande la loro bella figura. Archiviata la vittoria c’è da cominciare subito a pensare alla prossima trasferta che, almeno sulla carta, è una di quelle proibitive vs il forte Penne che viaggia a punteggio pieno verso una meta ben precisa: ritornare quanto prima in serie C dilettanti (ex-C1).

Francesco Tomassoni

 

AIRINO TERMOLI - FORTITUDO TERAMO 60-67   (9-29, 29-40, 47-55)

Petruzzellis2Maldarella0Perez34De Luca2
Barone0Ruocco0Yasakov9Schiavoni9
Cannarsa0Ciancia4Gaeta0De Baptistsne
Ballone28Volpe9Bartolini13Martelli0
De Curtis4SistonePatané0Pedalino 0
Romano13------
All. CoppolaAll. Bontà

 Arbitri: Guarino (Campobasso) e Gianciotta (San Pietro Avellana)

 Note: 

 

ISOTERMICA VENAFRO - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 103-74   (26-13, 47-35, 80-49)

Alifuoco4Doro12Pacaccio8Nervegna2
Scarpa22Valvona9A. Mancini1Lasaponara10
Minchella4Jablonski9Zitti16Fulgenzi25
N. Cocozza0Brusello2Mangi1Salomone6
Berardi6Cuello16Di Cesare0Salvatore5
Cardinale11Nucci8----
All. MascioAll. Verì

 Arbitri: Foschini (Penne) e Castellan (Chieti)

 Note: Cinque falli: Valvona, Brusello.

Netto successo casalingo per la Isotermica Basket Venafro nel quinto turno di campionato. Con un largo margine gli uomini di coach Mascio incamerano una vittoria senza storia e restano agganciati al gruppo delle migliori. Il malcapitato San Vito incassa invece la prima sconfitta e deve arrendersi allo strapotere fisico e tattico dei venafrani. La cronaca della partita non lascia dubbi già dai primi minuti. Doro, Cuello, Nucci e Valvona ci mettono poco a scaldare la mano e ad infilare 4 triple pesanti. Gli ospiti devono fare di necessità virtù vista l’assenza del lungo di peso Di Pietro e giocano soprattutto dal perimetro. Lasaponara (2 bombe) e Fulgenzi fanno il possibile, ma il primo quarto si chiude con un doppiaggio degli uomini di casa: 26-13. Coach Veri cerca di mischiare le carte. Lascia gestire i palloni più importanti al bravo Pacaccio (2 triple e 8 punti nei dieci minuti) e al dinamico Salomone che infila 5 punti. La Isotermica dal canto suo varia molto il gioco offensivo. Doro spinge tanto e la squadra lo asseconda. I servizi al lungo argentino Scarpa sono più frequenti e l’area pitturata diventa terreno di conquista anche per Cuello. Il margine alla sirena rimane invariato e si va tutti al riposo lungo con Venafro avanti 47 a 35.

La ripresa delle ostilità suona la medesima musica. Scarpa gongola sotto le plance. San Vito sbaglia moltissimo al tiro. La gara vive soprattutto di fiammate,ma sono i ragazzi venafrani a gestire l’inerzia della partita. Il gaucho Cuello serve assist a Scarpa deliziosi. Nervegna prova ad animare i suoi. A 4’54" dalla fine del terzo quarto uno schiaccione di Scarpa imbeccato ottimamente da Valvona sigilla il +22 (61-39). Gli abruzzesi soffrono molto la difesa a zona 3-2 aggressiva ordinata ai suoi da coach Mascio. Faticano ad arrivare al tiro. Mentre gli under locali lasciano la propria impronta sulla gara. Minchella dall’angolo non fallisce e il giovane Berardi riesce addirittura a recuperare un pallone perso ed appoggiare alla tabella il 72 a 44 a 2’20" dalla chiusura della terza frazione. Il quarto si chiude con un inesorabile 80-49 per la compagine venafrana. L’ultimo tempo è solo per contratto. Mascio dà respiro ai suoi senior lasciando la ribalta al play Nico Cocozza, a Cardinale (che infila 5 punti con una formidabile tripla dall’angolo) e a Nucci, che si prende la giusta responsabilità al tiro (ottima la sua partita). Il giovane lungo Brusello lotta in mezzo all’area e in una azione abbastanza confusa riesce anche a farsi fischiare un tecnico. Fulgenzi per gli abruzzesi è il solo a resistere e ad infilare un paio di bombe. Mal il divario è troppo grande e gli ultimi giri di lancette servono ai venafrani per cercare di sfondare il muro dei 100 punti.

Una buona affermazione quindi per i giocatori di patron Paolo Di Giovanni che sabato saranno chiamati a bissare questa bella prova in quel di Roseto contro la Basketball Roseto. Esce invece con la prima sconfitta del campionato la formazione del San Vito che al primo banco di prova più impegnativo(rispetto alle precedenti formazioni incontrate) ha dimostrato tutte le proprie lacune e soprattutto come non possa prescindere dal gioco del lungo Di Pietro ancora fermo ai box per infortunio.

Pasquale Sorbo

 

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - FASOLI & MASSA SULMONA 62-67   (18-18, 29-32, 52-48)

Vaccarelli21E. Perrotti3PalermineDi Mascione
D. Perrotti13Pace8Gia. Giammarco2F. De Grandis18
Ventruto0Pallini10Ciccarelli10Ferri5
CinallineCordazzu7ColapretenePalombizio2
Passacantando0Di SabbatoneMaidana17Bartolucci8
Iannuccine--Mancinelli5--
All. F. PanellaAll. N. De Grandis

 Arbitri: Agostinelli (Campli) e D'Arielli (Francavilla)

 Note: 

 

DI SERAFINO NERETO - PROGETTO AUTO ROSETO 76-74   (15-22, 37-37, 57-52)

Minora13RagnineGiustiniani2Di Sante16
Camaioni3Mistichelli0Di Francesco0Marchetti8
Mazzella21Piccinini17Fioriti13Tomassetti0
Rossoli5Carnesi6Caivano7Mincarelli3
Chukwuka11Mirti0Ucci15Montanino7
Ciaki0--Di Domizio3--
All. MinoraAll. Francani

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Cascioli (Pescara)

 Note: 

Non riesce per pochissimo il colpaccio alla Virtus: solo due punti di differenza contro la titolata Nereto che con non poche difficolta’ riesce a mantenere il primato in classifica. Pronostico quindi del tutto a sfavore della Progetto Auto alla vigilia, ma così non sembra a guardare il primo quarto: Fioriti & co. non sbagliano nulla e con un gioco spavaldo ed autoritario mettono subito sotto la difesa casalinga. A nulla possono i lunghi Chukwuka e Mazzella tanto da chiudere a –7. Nel secondo quarto la Virtus avverte il cambio del quintetto ed il Nereto si riprende tutto quanto perso nel primo quarto, riportando il punteggio in parità.

Tutto da rifare quindi per coach Francani che al rientro, dopo un minibreak, viene incalzato dall’ argentino Mazzella, l’unico vero pericolo tra i bianchi del Nereto. Infatti il terzo quarto va ai casalinghi che approfittano di alcuni minuti di disorientamento apocalittico della Virtus. La gara sembra in mano al Nereto che nell’ultimo quarto cerca di ipotecare il risultato allungando anche di 11 punti. Francani mette pepe ai suoi obbligandoli a pressare l’avversario, in fase calante con Mazzella fuori per qualche minuto: la mossa riesce in quanto si torna praticamente in parità a 1:08 da giocare. Qui entra in campo il terzo elemento: l’arbitro Cascioli decide di convalidare un canestro inesistente “omaggiando” quindi due punti d’oro al Nereto; Caivano tocca la rete del canestro senza che la palla si avvicinasse minimamente al tabellone. Non pago di questo, l’altro direttore di gara decide ad 1 secondo dal termine di chiudere la partita prima del suono della sirena, tralasciando un netto fallo ai danni di Di Sante, che sarebbe dovuto andare in lunetta per tre tiri liberi.

Questo è il triste epilogo di una gara sportiva, corretta ed agonistica, chiusa tra le giuste proteste della Virtus. Forse la vittoria sarebbe comunque andata al Nereto e la sconfitta va ricercata nei 19 tiri liberi non realizzati dalla Progetto Auto, oltre ad altri errori commessi ed al fatto che comunque la capolista ha condotto un ottima gara, specialmente nei momenti topici: rimane purtroppo il rimorso di non aver avuto la possibilità di tirare quei tre tiri dalla lunetta... Appuntamento a sabato 1° novembre: tutti al Palamaggetti per ospitare l’Isernia.

Antimo Caporaletti

 

NUOVO PINETO BASKET - IL GLOBO ISERNIA 93-61   (25-17, 53-30, 71-49)

Pallini14Francani11Mainiero3De Santisne
A. Sacchini0Di Giangiacomo11D´Amore2Rocchio12
Pavone6Centorame6Di Bucci0Kapitanov3
Tano17Leonzi6Gaglione23Dzhukev6
Amelii2Dutto20Raddi2Lombardi4
----Renzetti6--
All. CastorinaAll. Di Pilla

 Arbitri: Conterosito e Mancinelli (L'Aquila)

 Note: 

Il Nuovo Pineto Basket conferma la propria imbattibilità casalinga aggiudicandosi l’incontro che la opponeva al Globo Isernia con il punteggio finale di 93–61. Avvio con i padroni di casa che già dalle prime fasi dell’incontro prendevano le redini dell’incontro, grazie anche a percentuali del tiro da tre punti molto alte (alla fine della gara sarà di 9/21). Primo quarto che si chiudeva sul 25–17 per Pavone e compagni. Nel secondo quarto, grazie ad un attacco molto equilibrato, la formazione di casa allungava ed a nulla valeva la buona prova di Gaglione per gli ospiti, e si andava al riposo lungo sul 53–30. Il terzo parziale vedeva un approccio molle del Nuovo Pineto e gli avversari ne approfittavano riportandosi sul – 18, che comunque rimaneva un margine di tranquillità per la squadra di casa che dimostrava di poter gestire la gara senza grosse difficoltà . Neppure la difesa a zona comandata dal coach ospite Di Pilla sortiva gli effetti desiderati. Nell’ultimo quarto Isernia dimostrando orgoglio e voglia di giocare fino alla fine allungava la propria difesa a uomo nel tentativo di ridurre lo scarto, ma gli uomini del presidente Grossi non si lasciavano sorprendere e anzi riuscivano ad allungare fino al risultato finale di 93–61.

Da evidenziare nella squadra di casa che ben cinque uomini sono andati in doppia cifra, a dimostrazione di soluzioni in attacco ben distribuite, con la ricerca del passaggio in più per trovare tiri ad alta percentuale. Inoltre tutti i giocatori andati in campo sono andati a punti, con il giovane Amelii che trovava i primi punti in C Regionale. Ottima la prova di Centorame ( 6 punti e 9 rimbalzi) per nulla intimidito dal confronto con il rude lungo ospite Dzhukev. C’era grande attesa per vedere in campo il nuovo arrivato in casa pinetese, la guardia Dutto che in 27 minuti di gioco ha realizzato 20 punti ma dimostrando anche disponibilità dimettersi al servizio della squadra. Per quanto riguarda gli ospiti da segnalare la buona prova di Gaglione e Rocchio, mentre il temuto Kapitanov non ha inciso anche a causa di problemi muscolari che ne hanno limitato il rendimento. Adesso in casa Pineto si guarda alla prossima gara a San Vito, con la consapevolezza che una vittoria in trasferta su un campo difficile potrebbe dare ulteriore entusiasmo e consentire un salto di qualità importante.

da tuttobasket.net

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 PEREZ FORTITUDO TERAMO295145
2 GAGLIONE IL GLOBO ISERNIA23,65118
3 FULGENZI M3 COSTRUZIONI SAN VITO23,65118
4 MARZOLI BASKET PENNE23,45117
5 DI CRISTOFARO FIAT MOLINARO CAMPOBASSO225110
6 ANTONELLI FIAT MOLINARO CAMPOBASSO225110
7 D´ALESSANDRO BASKET PENNE21,85109
8 STAKIC T&T GEA MARTINSICURO21,5486
9 MAZZELLA DI SERAFINO NERETO21,25106
10 CELENZA BIOFOX VASTO20,85104
11 CHUKWUKA DI SERAFINO NERETO20,45102
12 CENTOLA BASKET BALL ROSETO205100
13 SCARPA ISOTERMICA VENAFRO19,6598
14 MANSILLA FIAT MOLINARO CAMPOBASSO18,8594
15 IRISH VISURE ONLINE RIPALIMOSANI17,6588
16 TANO NUOVO PINETO BASKET17,6588
17 SABATUCCI VISURE ONLINE RIPALIMOSANI17,4587
18 VAN ELSWYK BASKET PENNE17,4587
19 FIORITI PROGETTO AUTO ROSETO17,4587
20 VALVONA ISOTERMICA VENAFRO16,6583
21 FRANCANI NUOVO PINETO BASKET16,5466
22 MAIDANA FASOLI & MASSA SULMONA16,5466
23 BARTOLUCCI FASOLI & MASSA SULMONA16,25465
24 DESIATI BIOFOX VASTO15345
25 ZAPPACOSTA T&T GEA MARTINSICURO14,8574
26 BALLONE AIRINO TERMOLI14,8574
27 CUELLO ISOTERMICA VENAFRO14,8574

Sono compresi i giocatori con almeno 3 partite giocate