T&T GEA MARTINSICURO - BASKET BALL ROSETO 73-71   (17-20, 36-40, 59-54)

 Arbitri: Carbone (Campomarino) e Guarino (Campobasso)

 Note: 

NPZ LANCIANO - TAG COMUNICAZ. TERMOLI 68-72   (20-16, 30-37, 47-58)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Foschini (Penne)

 Note: 

La Npz Lanciano perde l'occasione di staccare il biglietto valido per il terzo posto nella griglia playoff, perdendo in casa lo scontro diretto contro la Tag Comunicazioni Termoli. Probabilmente decisive, ai fini del risultato finale, si sono rivelate le assenze di capitan Salomone, appiedato per 3 giornate assieme al ripese Di Cesare dopo i “fattacci” del 30 marzo, e della giovane guardia Giandomenico Ucci, assente per motivi personali.

Il quintetto iniziale dei frentani si compone di Di Carlo in regia, Borromeo e De Nardis guardie, Walid A. Mumuni nell'inconsueto ruolo di ala e Van Elswyk sotto canestro. E' stata una gara dai due volti con i frentani bravi in avvio e capaci di concedere solo 3 punti alla Virtus nei primi 5 minuti di gioco, segnandone 10. In questa prima frazione, infatti, gli ospiti trovano difficoltà nell'andare a segno e tutti gli attacchi di Dutto e compagni si infrangono contro l'arcigna difesa frentana. Ma, col passare dei minuti, i gialloblu perdono smalto e ritmo e consentono agli avversari di rimettersi in carreggiata: il quarto si conclude 20 a 16 per i padroni di casa. Coach Ialacci, notata la difficoltà di Di Carlo e Van Elswyk nel contenere il recupero degli avversari, provvede ad effettuare alcuni cambi nel tentativo di tenere alto il ritmo con gli innesti dei giovani De Liberato e Abbonizio (soprattutto quest'ultimo giocherà una gara molto positiva, fatta di grinta rimbalzi e palloni recuperati, segno di una maturazione sportiva non indifferente nell'arco dell'intera stagione). Tuttavia nel secondo quarto Termoli prende il largo assestando anche un +12 letale, grazie alle bordate di Dutto, Bertinelli, Florio e Cicculli, che affondano inesorabilmente la nave frentana.

Nel terzo quarto la musica non cambia e la Npz continua a galleggiare in un limbo di circa 10 punti di ritardo dagli avversari. Van Elswyk continua a soffrire le giocate di un Cicculli in forma smagliante, capace di segnare più di una volta con ganci in bello stile. Il terzo quarto si chiude con Termoli avanti 58 a 47. Nell'ultima frazione di gioco, Lanciano torna al quintetto iniziale ritrovando lo smalto e l'inerzia del primo quarto. Termoli non riesce più ad essere precisa dalla distanza come lo era stata in avvio e Lanciano rientra lentamente in partita. La Virtus, carica di falli, perde nei minuti finali nell'ordine Delpin, Cicculli ed Esposito, mentre Lanciano è costretto a fare a meno di De Nardis per la stessa ragione. Nell'ultima azione, con il cronometro che segna 13 secondi ancora da giocare, i frentani hanno la possibilità di tentare il tutto per tutto. Il punteggio vede Termoli avanti 71 a 68: palla nelle mani di Mumuni, pick and roll e palla a Van Elswyk nella lunetta, ma inspiegabilmente, a 3 secondi dal termine, con Borromeo e De Liberato smarcati e in attesa di ricevere la palla dietro la linea dei 3 punti, il lungo frentano tira in maniera forzata e cercando la conclusione da 2 punti. La partita termina col fallo di Van Elswyk (il quinto) su Bertinelli e un tiro libero a segno per gli ospiti.

Tra gli applausi del pubblico presente, Termoli festeggia sotto i tifosi la ritrovata verve e la quasi matematica certezza di evitare il quarto posto, che saprebbe di beffa, visto il campionato disputato fino a un mese fa dai molisani. Lanciano al contrario dovrà stare attento a conservare il quarto posto, con un occhio alle ambizioni di un pericolosissimo Martinsicuro, distante solo 2 punti e in più con il vantaggio degli scontri diretti a favore. Domenica i gialloblu saranno attesi da una difficile trasferta a Sulmona. Vietato sbagliare.

Antonio Amoroso - dal sito ufficiale del Lanciano Basket

PROGETTO AUTO ROSETO - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 58-48   (22-15, 39-24, 49-31)

 Arbitri: Foresti e Venuti (L'Aquila)

 Note: 

Al Palamaggetti la Virtus prosegue la sua corsa battendo senza problemi il Basket San Vito, in una gara blanda senza troppe emozioni. Testimone il punteggio veramente basso, nonostante la presenza in campo di 2 top scorer della serie C2 (Fioriti e Fulgenzi). La formazione casalinga impone comunque sin dall’inizio un buon vantaggio e lo gestisce fino alla fine con punta massima + 18. Con questo clima si arriva al riposo e l’inizio del terzo quarto preannuncia un proseguio non eclatante. Infatti, non bastano le incursione di La Saponara da una parte e Celso dall’altra a rivitalizzare l’incontro. Coach Francani alla fine introduce anche i giovani Tomassetti, Di Sante e Sulpizii, ma la gara trascende dal prendere un ritmo piu’ vivace e si conclude con un +10. Al di la di tutto, un altro tassello importantissimo per il cammino positivo della PROGETTO AUTO ROSETO, che adesso vede ottime probabilita’ di concludere in vetta la regular season. Adesso non vi sono gare di poco conto: la trasferta di sabato contro l’Airino Termoli non deve essere presa sottogamba a ragion di classifica, anche perche’ introduce le ultime due gare di cartello, Lanciano e Martinsicuro.

Antimo Caporaletti

SCARABEO VENAFRO - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 94-41   (23-12, 45-22, 67-26)

 Arbitri: Persia e Sirolini (L'Aquila)

 Note: 

DI SERAFINO NERETO - G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 64-73   (18-19, 33-30, 48-54)

 Arbitri: Ferrante e Catani (Pescara)

 Note: 

Importante vittoria in trasferta per il G.S. Pallacanestro L’Aquila che raggiunge in classifica proprio il Nereto. Ottima la prova della squadra aquilana che in un momento impegnativo come questo finale di stagione regolare sta reagendo nel migliore dei modi. Determinato Cordazzu ad inizio partita a far girare la squadra nel migliore dei modi e ad “appiccicarsi” a Minora. Pallini e Colonna giocano molto bene su ogni pallone. Ventruto mette in mostra tutto il suo repertorio sia in fase di attacco come organizzatore di gioco che come realizzatore, sia in difesa, dove insieme a Pallini, Vaccarelli e Pace prende molti rimbalzi. Luca Panella ha un approccio alla partita un po’ in sordina ma poi fa valere tutto il suo tasso tecnico e dimostra di essere maturato molto. Ottima nel terzo e quarto quarto la sua difesa su Minora. Cinalli ha molti buoni palloni da giocare che non riesce a concretizzare ma subisce falli e cattura molti rimbalzi. Vaccarelli è autore di un ottima prova anche in attacco ed insieme a Pace nell’ultimo quarto permettono di attaccare la zona 2 – 3 del Nereto nel migliore dei modi facendo muovere uomini e palla.

Da segnale l’ottima difesa corale della squadra e il buon attacco alla zona dei ragazzi aquilani. Ottima la prova degli arbitri Ferrante e Catani che hanno dimostrato di saper gestire la partita nel migliore dei modi. Ora la concentrazione resta alta per i ragazzi di coach Fabio Panella che devono riuscire a giocare al meglio questo finale di stagione contro squadre sicuramente alla portata. Prossimo impegno sabato 12.04.08 ore 19:00 al Palapatini contro il San Vito. Ingresso gratuito.

Comunicato stampa G.S. Pallacanestro L'Aquila

AIRINO TERMOLI - FASOLI & MASSA SULMONA 68-85   (14-27, 30-51, 49-66)

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e D'Emilio (Roseto)

 Note: 

BIOFOX VASTO - BORGO VECCHIO TERMOLI 80-64   (12-16, 27-39, 55-57)

 Arbitri: Sciuto (Città Sant'Angelo) e Fiorentino (Chieti)

 Note: 

La BioFox non poteva assolutamente perdere ancora sul campo amico opposta al Borgo Vecchio fermo ancora a soli 2 punti conquistati nella prima giornata di campionato. La gara che si è vista non è stata bellissima, ma la posta in palio è finita nella classifica di coach Cinquegrana che ha trovato le giuste contromosse al rientro in campo dopo il riposo lungo: primo sorpasso con un mini break (13-0: 40-39) dopo 3 minuti del terzo quarto, contro break (1-9: 41-48) dopo altri 120 secondi con gli ospiti che provano a spingere nuovamente, ma chiudono solo con due punti di vantaggio (55-57) il parziale per poi uscire di scena e subire un 25-7 per la vittoria dei vastesi in striscia negativa da 7 lunghe giornate. Basket non di altissima qualità con frequenti interruzioni e tantissimi errori fra due formazioni che attendono soltanto la fine di un campionato da poter archiviare quanto prima possibile. Dopo i primi cinque minuti di gioco a referto c’è un solo punto per la BioFox con un tiro libero realizzato da Saverio Celenza e 5 per gli ospiti che, alla fine, hanno tirato a canestro, da sotto e dalla media distanza, qualcosa come 65 palloni riuscendone ad imbucare soltanto 18 con secondi, ed anche terzi, tiri nell’area pitturata. La prima frazione si chiude sul 12-16 con i padroni di casa imbrigliati in un gioco tanto sconclusionato quanto redditizio per la formazione ospite che, anche nel secondo parziale, approfitta della situazione e riesce ad incrementare il proprio vantaggio fino al +12 (27-39) con le squadre nuovamente nello spogliatoi per il riposo lungo.

Allenatori alla ricerca di nuove strategie per rimettere il risultato in discussione, per coach Cinquegrana, mentre, dall’altra parte, si vuol proseguire visto che quanto fatto finora paga e permette agli ospiti di continuare a mostrare le spalle ai più quotati padroni di casa che, abituati forse ad un gioco più orchestrato, pagano dazio e potrebbero incappare in una situazione nervosa piuttosto compromettente per il proseguo della gara. Si riprende a giocare e le cose cambiano radicalmente: break dei locali (13-0) e primo sorpasso (40-39) dopo tre minuti di gioco, gli ospiti reagiscono e piazzano il contro break (1-9: 41-48), ma la BioFox non molla perché ha ripreso fiducia nel suo indubbio potenziale e riesce a reagire senza lasciare troppo spazio a Pezzella e soci che comunque continuano a crederci e a spingere, ma l’inizio dell’ultimo parziale li vede ancora avanti di soli 2 punti (55-57) che scompaiono in un batter di ciglio. Gli ultimi dieci minuti si aprono con un parziale di 12-3 per il +7(67-60) dopo i primi quattro minuti e gara chiusa con largo anticipo: gli ospiti spariscono dal parquet, quattro escono per raggiunto limite di falli ed un parziale di 25-7 consegna i due punti in palio a coach Cinquegrana che può tornare a sorridere anche se la stagione ormai è andata, compromessa dai troppi passi falsi compiuti che lasciano sicuramente un po’ di amaro in bocca. Ancora tre le gare alla fine della prima fase con due trasferte piuttosto proibitive (la prossima a Termoli sponda Virtus terza forza del campionato, poi a Roseto Basket Ball), mentre l’ultima gara interna porterà a Vasto un Airino Termoli abbordabile.

Francesco Tomassoni

NUOVO PINETO BASKET - AG++ ISERNIA 79-76   (20-14, 40-33, 61-54)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Di Luzio (Pescara)

 Note: