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Serie C2 2007/2008 - VENTISEIESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C2 2007/2008
VENTISEIESIMA GIORNATA (29-30/3/2008)
RISULTATI |
TAG COMUNICAZ. TERMOLI | T&T GEA MARTINSICURO | 69 | 76 | PROGETTO AUTO ROSETO | BIOFOX VASTO | 84 | 74 | M3 COSTRUZIONI SAN VITO | AIRINO TERMOLI | 81 | 83 | AG++ ISERNIA | SCARABEO VENAFRO | 76 | 84 | BASKET BALL ROSETO | DI SERAFINO NERETO | 62 | 61 | FASOLI & MASSA SULMONA | NUOVO PINETO BASKET | 75 | 55 | G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA | BORGO VECCHIO TERMOLI | 91 | 70 | NPZ LANCIANO | VISURE ONLINE RIPALIMOSANI | 99 | 87* |
* dopo due tempi supplementari
Solo due vittorie per le formazioni molisane della C2 in questa ventiseiesima giornata. Una è quella della Scarabeo Venafro, che vince in trasferta il derby del Palafraraccio con l'Ag++ Isernia e continua la sua rincorsa alla vetta della classifica, essendo ora da sola al secondo posto dietro alla capolista Virtus Roseto, ancora vincente, con il Vasto che però esce sconfitto dal Palamaggetti con soli dieci punti di scarto. Tornando alla Scarabeo, lo svantaggio negli scontri diretti con i risetani rende difficile la conquista del primo posto, ma certamente coach Mascio e i suoi ci proveranno fino in fondo. Le note dolenti arrivano dal Palasabetta, dove una Tag Comunicazioni in piena emergenza, con Sciarretta e Guardascione ko per infortunno, perde per lo stesso motivo durante il match anche Esposito nonché la gara con il Martinsicuro nonostante il buon esordio di un Bertinelli che però è ancora a corto di fiato. Il primo posto si allontana probabilmente in maniera definitiva per gli uomini di Giorgio Rosito. Deve mangiarsi le mani la Visure Online Ripalimosani, che è battuta a Lanciano secondo il pronostico ma cede soloo dopo due tempi supplementari dopo aver quasi portato a casa la vittoria nel primo overtime: il Lanciano, infatti, acciuffa per un pelo la parità proprio sulla sirena del quarantacinquesimo (ed i ripesi contestano moltissimo la decisione di convalidare il canestro, sostenendo che il tiro avvenga dopo la sirena) e poi fa sua una gara comunque avvincente e molto ben giocata dalla squadra di Gino De Vivo. L'altra formazione della nostra regione a fare punti è l'Airino Termoli, che va a vincere a San Vito una partita combattuta e risolta allo sprint, dimostrando ancora una volta di avere tutte le carte in regola per tentare di salvarsi nei playout. Ma se l'Airino chiama, L'Aquila risponde, con la G.S. che vince largamente col Borgo Vecchio Termoli dando ai giurassici ventuno lunghezze di scarto: ennesima sconfitta per la formazione di coach Basso De Felice. Nelle altre due partite in programma, importante successo al fotofinish per il Basket Ball Roseto sul Nereto e ventello del Sulmona sul Pineto.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
PROGETTO AUTO ROSETO | 46 | 26 | 2033 | 1693 | 340 | 1058 | 817 | 241 | 975 | 876 | 99 | SCARABEO VENAFRO | 44 | 26 | 2173 | 1869 | 304 | 1147 | 943 | 204 | 1026 | 926 | 100 | NPZ LANCIANO | 42 | 26 | 2209 | 1788 | 421 | 1118 | 879 | 239 | 1091 | 909 | 182 | TAG COMUNICAZ. TERMOLI | 42 | 26 | 2089 | 1712 | 377 | 1079 | 877 | 202 | 1010 | 835 | 175 | T&T GEA MARTINSICURO | 38 | 26 | 2117 | 1887 | 230 | 1090 | 932 | 158 | 1027 | 955 | 72 | FASOLI & MASSA SULMONA | 32 | 26 | 2007 | 1835 | 172 | 1069 | 880 | 189 | 938 | 955 | -17 | BASKET BALL ROSETO | 30 | 26 | 2015 | 1941 | 74 | 1020 | 918 | 102 | 995 | 1023 | -28 | VISURE ONLINE RIPALIMOSANI | 28 | 26 | 2032 | 1972 | 60 | 1057 | 1016 | 41 | 975 | 956 | 19 | AG++ ISERNIA | 28 | 26 | 2113 | 2129 | -16 | 1039 | 1010 | 29 | 1074 | 1119 | -45 | NUOVO PINETO BASKET | 22 | 26 | 1988 | 2015 | -27 | 1047 | 952 | 95 | 941 | 1063 | -122 | M3 COSTRUZIONI SAN VITO | 20 | 26 | 1888 | 1944 | -56 | 1016 | 1006 | 10 | 872 | 938 | -66 | BIOFOX VASTO | 12 | 26 | 1883 | 2070 | -187 | 935 | 1026 | -91 | 948 | 1044 | -96 | DI SERAFINO NERETO | 12 | 26 | 1815 | 2008 | -193 | 954 | 986 | -32 | 861 | 1022 | -161 | G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA | 10 | 26 | 1593 | 1894 | -301 | 803 | 921 | -118 | 790 | 973 | -183 | AIRINO TERMOLI | 8 | 26 | 1849 | 2370 | -521 | 894 | 1085 | -191 | 955 | 1285 | -330 | BORGO VECCHIO TERMOLI | 2 | 26 | 1646 | 2323 | -677 | 796 | 1080 | -284 | 850 | 1243 | -393 |
TABELLINI E COMMENTI
TAG COMUNICAZ. TERMOLI - T&T GEA MARTINSICURO 69-76 (17-18, 38-39, 54-59) | Cicculli | 3 | Colasurdo | ne | Battista | 0 | Aniello | 4 | Colucci | ne | Dutto | 11 | D´Alessandro | 12 | Di Chiara | 17 | Esposito | 7 | Florio | 13 | Pulcini | ne | Antonini | 14 | Pitardi | 3 | Sciarretta | ne | Lamolinara | 14 | Scarpantoni | ne | Delpin | 16 | Bertinelli | 16 | Tano | 13 | Di Furia | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Rosito | All. Romano | Arbitri: De Panfilis (Pescara) e D'Emilio (Roseto) | Note: |
PROGETTO AUTO ROSETO - BIOFOX VASTO 84-74 (26-26, 49-42, 66-62) | Celso | 23 | Di Emidio | 5 | Muratore | 15 | Desiati | 18 | Zitti | 18 | Mancarella | 17 | Rapposelli | 8 | Nanni | 2 | Di Sante | 2 | Fioriti | 3 | Di Giacomantonio | 3 | Galante | 2 | Caivano | 6 | Mincarelli | 2 | Di Giulio | 4 | Celenza | 18 | Sulpizi | 0 | Maroscia | 8 | Di Tullio | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Francani | All. Cinquegrana | Arbitri: Persia e Sirolini (L'Aquila) | Note: | Vince con non poche difficolta’ la Progetto Auto un incontro che da pronostico non avrebbe dovuto destare preoccupazioni. Con Francani assente in cabina di regia e Fioriti non disponibile al 100%, la Virtus avverte qualche sintomo negativo in campo, partendo subito male; incassa infatti uno 0-7 iniziale che fa pensare al peggio, subito ristabilito nel giro di qualche minuto, ma si capisce subito che il Vasto non stara’ li’ a guardare. Nel secondo quarto la Virtus allunga il passo ma la formazione vastese la tiene al guinzaglio con le pericolose incursioni di Celenza e Desiati e la vitalita’ di Muratore. Ma Zitti e Mancarella, insieme ad un formidabile Celso (miglior realizzatore con 23 punti), riescono ad imporre il loro gioco, mantenendo le dovute distanze. Si arriva al terzo quarto e la Biofox ci comincia a credere, cominciando un lento ma efficace recupero, portandosi prima in parita’ e poi addirittura in vantaggio.
Si va avanti in costante equilibrio, chiudendo il quarto con un piu’ quattro a favore Virtus. Nell’ultimo quarto si verifica quello che non dovrebbe mai succedere in un evento sportivo: Celenza si propone improvvisamente come “paladino della giustizia” tra la discussione di un suo compagno e Caivano: volano insulti e l’arbitro Persia, salomonicamente, manda entrambi anticipatamente negli spogliatoi. Celenza continua pero’ nei corridoi del Palamaggetti il suo inspiegabile quanto fuori luogo teatrino, rifiutandosi, come prevede il regolamento esecutivo, di allontanarsi dai luoghi interessati alla gara. E mentre i dirigenti locali tentavano di sedare il parapiglia, nulla perveniva dalla dirigenza opposta, quasi ad avallare quello che stava accadendo. Comunque, piu’ intelligenti di tutti sono stati gli atleti in campo che continuano la gara fino alla fine, decretando il giusto risultato finale: infatti la formazione ospite, sempre in partita, alla fine cede per raggiunto limite di falli che vede in panchina tutti gli atleti piu’ rappresentativi. Mantiene quindi la vetta della classifica la Progetto Auto, inseguita solo dal Venafro, approfittando del passo falso della Tag Termoli, bloccata in casa dal Martinsicuro. Prossimo appuntamento di nuovo al Palamaggetti domenica prossima: arriva la dinamica formazione del San Vito Chietino che, reduce dagli errori del girone di andata, si sta rendendo protagonista di un ottimo ritorno.
Antimo Caporaletti
La BioFox termina con quattro uomini in campo e cede l’intera posta in palio alla Virtus Roseto che gioca per difendere il suo primato in classifica. E’ da tempo immemorabile che l’Associazione del presidente Spadaccini non finisce la gara con un quintetto in campo e, a fare la differenza, sono stati proprio i falli che hanno consentito alla squadra di casa di tirare qualcosa come 47 tiri liberi contro i 25 degli avversari. Nel primo quarto Desiati e Celenza creano problemi a non finire ad una Virtus Roseto che riesce a rimanere a galla proprio grazie ai tiri liberi tirando 18 e realizzandone 15, mentre per gli ospiti c’è un 3/5 ed una situazione falli (4 Viryus, 12 BioFox) che comincia a complicare, e non poco, la situazione per coach Cinquegrana al primo mini riposo ancora in parità (26-26) con Celenza a 3 falli, Desiati, Muratore, Galante e Nanni a 2.
Si riprende a giocare, la tripla di Mancarella e Celso, che chiudere a quota 23 top scorer della gara, provano a portare avanti i rosetani che arrivano sul+8 (39-31) dopo sei minuti, poi a +10 (46-36) a 90 secondi dal rientro delle squadre negli spogliatoi e Francani prova a capitalizzare un +7 (49-42) su un avversario che, gravato di falli, difficilmente riuscirà a mettere riparo ad una situazione sempre più difficile da gestire. Al rientro in campo Zitti spinge e prova a trascinare i suoi per il colpo di grazia con il massimo vantaggio (+12: 60-48) e l’uscita di Desiati per raggiunto limite di falli a metà terzo quarto, ma sottovalutano un avversario che, pur non avendo chissà quali velleità di classifica, gioca a viso aperto con il più forte avversario riuscendo a riaprire la gara pareggiando il conto (60-60) con l’orologio all’ultimo giro del terzo quarto di gara che si chiude con i padroni di casa ancora avanti, ma solo di 4 punti (66-62).
L’ultima frazione si apre con un mini break a favore Virtus (10-2 dopo 7 minuti) per il nuovo +12 (76-64), poi l’espulsione di Celenza, l’uscita per falli di Galante, Muratore e Di Giacomantonio e gara chiusa in scioltezza con ancora tanti tiri liberi per i padroni di casa che ne hanno potuti tirare in quantità industriale regolando, alla fine, un avversario che comunque ha giocato senza alcun timore riverenziale contro la prima della classe che, vista la concomitante sconfitta del Basket Venafro, rimane da sola alla guida della classifica.
Qualsiasi commento sull’espulsione di Celenza e sulla direzione arbitrale è volutamente lasciato cadere nell’oblio per evitare qualsivoglia tipo di polemica con il rischio di urtare la suscettibilità di chi, bontà sua, ha perso tempo prezioso per leggermi fino a qui! Nessun tipo di commento e/o replica neanche a quanto tendenzialmente viene scritto dal sig. Caporaletti (e letto sul sito del MoliseBasket). La BioFox, arrivata con soli 9 uomini a Roseto e priva, fra l’altro, di Enrico Di Pol, ha giocato la sua gara dal primo all’ultimo minuto senza avere, come già citato precedentemente, grosse velleità di classifica. L’attuale anno sportivo dovrà essere archiviato come uno dei peggiori degli ultimi anni, ma solo dal punto di vista dei meri risultati acquisiti sul campo perché l’Associazione, al suo 37° anno di presenza nei campionati Fip, è comunque viva e vegeta con i suoi circa 170 tesserati che stanno settimanalmente sotto canestro per quell’attività sportiva che il sodalizio bianco-rosso continua a mettere in mostra come splendido fiore all’occhiello dell’intera Città del Vasto. Corsi e ricorsi insegnano che nell’arco di una lunga attività ci sono alti e bassi che non debbono esaltare, i primi, né demotivare, i secondi, l’importante è starci con la convinzione di fare comunque qualcosa che sicuramente molti ricorderanno con piacere magari contribuendoci pure.
Francesco Tomassoni |
M3 COSTRUZIONI SAN VITO - AIRINO TERMOLI 81-83 (19-27, 38-44, 59-64) | Nervegna | 0 | M. Di Pietro | 14 | D. Cannarsa | 0 | De Gregorio | 19 | Serafini | 4 | Salvatore | 12 | Misticoni | 8 | De Stefano | ne | Valentinetti | 11 | Lasaponara | 9 | Volpe | 7 | Venditto | ne | Mangi | 0 | Berghella | ne | De Curtis | 15 | Tartaglione | 26 | Di Battista | ne | Fulgenzi | 31 | Petruzzellis | 8 | Salvatore | ne | Cirulli | ne | - | - | - | - | - | - | All. Ciminieri | All. Ballone | Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Foschini (Penne) | Note: |
AG++ ISERNIA - SCARABEO VENAFRO 76-84 (22-24, 40-39, 58-62) | Gaglione | 17 | D´Amore | 1 | F. Romano | 3 | Alifuoco | 0 | Calcagni | 5 | Nucci | 2 | Minchella | ne | Di Pasquale | 15 | De Santis | 15 | Di Ciò | ne | Cuello | 7 | Cocozza | ne | Sferra | ne | Greco | 17 | Amatista | 18 | Brusello | 0 | Di Bucci | ne | Raddi | ne | Cannavina | 20 | Berardi | ne | Di Donato | 5 | N'zi Kadjo | 14 | Valvona | 21 | Zaccardelli | ne | All. Di Pilla-Matticoli | All. Mascio | Arbitri: Giampietro e Di Pasquale (Chieti) | Note: | L’Ag++ Isernia si è dovuta arrendere al Venafro dopo una partita stupenda, corretta, giocata con il cuore e con una formazione ridotta viste le pesanti assenze di Rocchio e Ricci e le non ottime condizioni fisiche di Greco. La prova degli isernini è stata talmente grande (tiri liberi a parte...) che il pubblico locale (correttissimo) ha applaudito a lungo i propri beniamini. Venafro ha confermato di essere una grande squadra, che gioca un basket spumeggiante, tirando anche con percentuali mostruose (sono state 18 le bombe messe a segno dai venafrani). Inoltre il team di Mascio ha nel calorosissimo pubblico l’uomo in più. Passiamo alle fasi della partita.
Gli ospiti partono bene, portandosi sul 6-2. Cannavina (20 punti) non sbaglia un tiro ed è un serio problema per la difesa dell’Isernia. Gli isernini reagiscono con un grande Greco (17 punti) e con un grintoso Richmond (14 punti e 7 rimbalzi) e vanno sul +2. Cannavina e Valvona (21 punti) non ci stanno e portano avanti il loro team che chiude la prima frazione in vantaggio 24-22.
La prima metà del secondo quarto è molto equilibrata. Cannavina e Amatista (18 punti) però allontanano gli avversari e Venafro vola sul +8. E’ De Santis (16 punti) che guida la rimonta dell’Isernia, che torna a -2. A 8” dalla fine Valvona , pensando che stia per finire la frazione, prova un tiro da centrocampo ma fallisce. L’Isernia prende il rimbalzo e De Santis allo scadere tira da dietro il centrocampo segnando per la gioia del pubblico locale. L’Ag++ chiude il secondo quarto in vantaggio 40-39.
I ragazzi di Di Pilla e Matticoli hanno ormai acquisito fiducia e dominano nella prima parte della terza frazione. L’Isernia vola sul +7. Cannavina e Valvona però, salgono in cattedra e riportano il risultato in parità. L’Ag++ non è poi brava a sfruttare un antisportivo fischiato a Di Pasquale. Gli ospiti chiudono il terzo quarto in vantaggio 62-58. Nell’ultima frazione Venafro prende il largo, approfittando anche del risveglio di Di Pasquale, che dimostra davvero di essere un campione, e di un tecnico fischiato a De Santis (poi espulso). L’Isernia non può far altro che inchinarsi, come recita anche uno striscione di alcune tifose venafrane. L’Ag++ esce a testa alta da questo incontro. Da segnalare ancora un’ottima prova di Gaglione (17 punti e 8 rimbalzi). Sabato i ragazzi di Di Pilla e Matticoli saranno impegnati in un incontro importantissimo:si recheranno infatti a Pineto. Bisogna assolutamente vincere anche per scongiurare il pericolo di essere raggiunti dalla compagine abruzzese. Più impegnativo sarà il match del Venafro: ospiterà infatti il Ripalimosani. Un altro acceso derby per i ragazzi di Mascio. Speriamo sarà corretto come quello con Isernia.
Marco Colavitti |
BASKET BALL ROSETO - DI SERAFINO NERETO 62-61 (22-14, 32-30, 49-46) | Settepanella | ne | Neri | 8 | Ruberti | 3 | Minora | 8 | F. Tavani | 2 | Pavia | 9 | Ragni | ne | Camaioni | 0 | Fabri | 14 | Giorgini | 8 | Mistichelli | ne | Rossoli | 10 | De Iudicibus | 0 | Evangelista | 11 | Bergamo | ne | A. Di Pietro | ne | Taddei | ne | E. Tavani | 10 | Moldes | 8 | De Luca | 13 | - | - | - | - | Xillo | 19 | - | - | All. Tavani | All. Polidori | Arbitri: Carbone (Campomarino) e Fascia (Isernia) | Note: |
FASOLI & MASSA SULMONA - NUOVO PINETO BASKET 75-55 (23-15, 40-27, 53-49) | Colagrande | 5 | Di Mascio | 0 | D´Ambrosio | ne | Bertolini | 6 | F. De Grandis | 15 | Ciccarelli | 16 | Biasone | 7 | Pavone | 12 | Ferri | 0 | Colaprete | ne | De Lutiis | 23 | Centorame | ne | Mancinelli | 4 | Palombizio | 4 | Gia. Pallini | 0 | Sacchini | 7 | Borghetti | 6 | Gia. Giammarco | 12 | Grossi | 0 | - | - | Mussini | 13 | - | - | - | - | - | - | All. N. De Grandis | All. Porretti | Arbitri: Pantera e Cascioli (Pescara) | Note: |
G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - BORGO VECCHIO TERMOLI 91-70 (22-17, 49-28, 71-59) | Di Sabbato | 0 | L. Panella | 31 | C Romagnuolo | 3 | Di Pasquale | 4 | Gio. Pallini | 18 | Passacantando | 0 | Pellegrino | 12 | Mucciarella | 8 | Colonna | 4 | Vaccarelli | 13 | Storto | 4 | Ciancia | 5 | Pace | 4 | Cordazzu | 5 | Pezzella | 19 | Rosati | 1 | Ventruto | 8 | Cinalli | 6 | Alexandru | 14 | Occhionero | 0 | Agrusa | 2 | - | - | - | - | - | - | All. F. Panella | All. De Felice | Arbitri: Moro (Teramo) e Agostinelli (Campli) | Note: | Importantissima vittoria in chiave salvezza per il G.S. L’Aquila che contro il borgo vecchio termoli disputa una buona partita prendendo un vantaggio nel 2° quarto di 11 punti, ma i jurassici non ci stanno e nel 3° quarto si portano fino al 52 a 51. Un maggiore gioco in velocità ed una buona difesa permette gli aquilani di prendere sempre più vantaggio e sul punteggio di 82 a 65 anche di far giocare i piccoli cestisti, prodotto del vivaio gessino, da sempre ricordiamo fiore all’occhiello di questa piccola grande società.
Buona la prova di Cinalli ed Agrusa a rimbalzo e di Vaccarelli e Pace che sotto le plance hanno detto la loro contro i 2 lunghi avversari. Inoltre le guardie aquilane hanno ben difeso contro gli esperti esterni termolesi. Pallini e Colonna si sono ben comportati contro Pezzella, principale bocca da fuoco degli ospiti. Ventruto e Luca Panella hanno ben orchestrato la squadra e creato e concretizzato molte azioni. Buono l’apporto di Cordazzu in cabina di regia che nei primi minuti ha ben disposto la squadra in campo. Ora il prossimo impegno è per sabato 05.04.08 ore 20:30 a Neretto contro Ass. basket Neretto, in uno scontro molto importante per la lotta salvezza.
Comunicato stampa G.S. Pallacanestro L'Aquila |
NPZ LANCIANO - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 99-87 (23-18, 36-27, 55-42, 64-64, 80-80) | Pacaccio | 2 | D. Pasquini | 0 | Filipponio | 2 | Di Cristofaro | 29 | Abbonizio | 5 | De Liberato | 2 | Pennacchio | 7 | G. Pilla | 11 | Di Carlo | 7 | Ucci | 9 | P. Pilla | 0 | Santella | 7 | De Nardis | 5 | F. Pasquini | 0 | R. Di Cesare | 28 | Palazzo | ne | Salomone | 11 | Van Elswyk | 23 | Aceto | 3 | Di Lauro | ne | Abdul-Mumuni | 24 | Borromeo | 11 | - | - | - | - | All. Ialacci | All. De Vivo | Arbitri: Volpone e Catani (Pescara) | Note: | E’ realmente difficile raccontare la giornata sportiva di domenica, forse anche solo la cronaca…una partita che, a tratti, ha dell’inverosimile. Innanzitutto riteniamo necessario esporre apertamente quello che, purtroppo, abbiamo subìto per due anni consecutivi dalla Società Basket Lanciano, nonostante la correttezza ed il rispetto con cui è stata accolta in territorio ripese. Il sentirsi denigrati, stranieri ed etichettati “montanari” e “pecorari” sono gesti che fanno male.
Eppure, già nello scorso campionato, spiacevoli episodi avevano accompagnato la partita di ritorno del 18 marzo, disputatasi nella palestra della cittadina frentana.
In quell’occasione (il pubblico maccabiano accorso ad assistere al match era abbastanza numeroso), con la compagine di casa sempre in vantaggio, il pivot Van Elswyk, effettuava una schiacciata violentissima che piegava il ferro del canestro disintegrando il cristallo del tabellone; sfortunatamente veniva ferito alla testa un giocatore ospite soccorso ed accompagnato dal medico della società di casa in ospedale, mentre il resto della squadra attendeva la decisione arbitrale. Questi ultimi, dopo aver rispettato i tempi di attesa previsti dal regolamento federale, decretavano la conclusione della partita e di conseguenza lo 0-20 a favore della squadra molisana. A questo punto il pubblico di casa incominciava letteralmente ad inveire nei confronti di quello ospite offendendolo e “cacciandolo” materialmente dalla palestra.
Ad un anno di distanza ciò che fa da contorno alla partita si fa notare sin dall’inizio: un’ottima struttura, un ambiente festante e stracolmo di bambini e tanta tifoseria. Ma anziché assistere ad un sano e serio spettacolo, ci si trovava di fronte solamente a tante ingiustizie. Ore 19, palla a due. I primi tre quarti si svolgevano con un costante vantaggio per la squadra frentana 23-18, 36-27 e 55-42, con un distacco anche di 15 punti (54-39).
Nel quarto periodo il Maccabi tirava fuori il carattere; la rimonta iniziava con una tripla di Di Cristofaro (55-45). Ma è proprio in questi frangenti, ed inspiegabilmente, che gli arbitri perdevano il controllo della partita. Il gioco, infatti, veniva ripetutamente frammentato da fischi assurdi in ambo le parti.
A 3’ e 32” dalla fine, dopo un canestro “fortunatamente convalidato” (visti i diversi che sono stati annullati) di Di Cristofaro (58-56), lo stesso commetteva due falli consecutivi mandando in lunetta Mumuni prima e Di Carlo dopo, che realizzavano solamente due liberi (60-56). Mumuni commetteva subito fallo su Di Cesare che realizzava il 62-57. A 30” dalla sirena sul punteggio di 64-60, ancora l’ala giallo-blu subiva fallo (2/2 dalla lunetta e 64-62). Al rientro da un time-out, con il tabellone che segnava -22”, Di Cesare decideva di assumersi la responsabilità della chiusura mettendo a segno un canestro dalla lunga distanza. Ma, per il secondo arbitro e “stranamente”, Salomone commetteva fallo prima che quest’ultimo scoccasse il tiro. Il numero 20 ripese, senza perdere lucidità, realizzava entrambi i liberi e i tempi regolamentari si concludevano in perfetta parità (64-64).
Iniziava così il primo supplementare; il Maccabi riusciva a mettere il naso davanti per la prima volta ma non ad accumulare un cospicuo vantaggio per vincere l’incontro. A 41” dal termine con il punteggio di 73-77, accorciato subito dai liberi di Ucci (75-77), Di Cristofaro realizzava da due (75-79). Ed è arrivati a questo punto dell’incontro che si assiste all’inverosimile. Ancora Ucci metteva a segno una tripla fortunosa (tabellata e canestro), Di Cesare subiva fallo andando in lunetta realizzando il 78-80. Rimbalzo locale a -6”, apertura, contropiede, tiro da tre che sfiorava solamente il ferro, rimbalzo offensivo dell’olandese…. Il tabellone si illuminava di rosso decretando la fine dell’incontro. Van Elswyk appoggiava a canestro almeno 7/8 decimi di secondo dopo il suono della sirena. Il primo arbitro non accennava alcun segno, mentre il secondo, dopo aver esitato per diversi attimi e con lo sguardo avvolto dal terrore, convalidava il canestro (80-80). Il secondo supplementare finiva con la squadra locale vittoriosa per 99 a 87, lasciandovi immaginare l’agonia della squadra ripese...
Parole di comprensione a fine partita pronunciate da coach Ialacci: “Scusate ma a volte queste cose succedono” e da Mumuni “Sorry for the referee” (scusate per l’arbitro)!!!!!! Concludiamo con una frase che una persona ormai datata di tante uscite sui parquet ha detto in lacrime: "Vergogna! Oggi dopo anni passati sui campi e molti dei quali in questo campionato, mi sono sentito “straniero” in una terra tanto vicina".
Comunicato stampa Maccabi Ripalimosani
Un canestro di Peter Van Elswyk sul fil di sirena del primo tempo supplementare permette alla Npz di raddrizzare un incontro che sembrava ormai incredibilmente perso. Questione di punti vista si potrebbe dire, come ad esempio quello degli arbitri, che ritengono buono il canestro a differenza degli ospiti, che al contrario il canestro lo riterrebbero nullo, assieme a una serie di decisioni arbitrali nell'arco dell'intero incontro che reputano a proprio sfavore e che innescano la rabbia dei molisani. In realtà già durante i tempi regolamentari c'erano state delle avvisaglie di una protesta che montava sempre più e che probabilmente gli arbitri stessi non hanno saputo gestire, lasciando che la partita sfuggisse loro di mano. Probabilmente avrebbero potuto fischiare qualche fallo tecnico a Giuseppe Pilla già nel secondo o nel terzo quarto, vista la veemenza delle sue proteste continue e indisponenti e la partita sarebbe stata più tranquilla di lì alla fine.
Al contrario purtroppo, la frustrazione per una gara che era praticamente vinta dagli ospiti e che è sfumata a pochi centesimi di secondo dal termine è sfociata in una rabbia che alcuni giocatori ripesi hanno sfogato in maniera verbale contro giocatori avversari, pubblico, addetti al tavolo e arbitri stessi e che al termine dell'incontro si è quasi trasformata in rissa tra alcuni giocatori: rissa prontamente sedata dal buon senso di alcuni dirigenti di entrambe le parti, rimasti fortunatamente più calmi di altri. Peccato, perché c'erano tutti i presupposti per festeggiare al meglio il compleanno del Presidente Flavio Flaminio, che per l'occasione aveva riunito i ragazzini del minibasket assieme alle famiglie e il palazzetto dello sport era gremito come mai negli ultimi 20 anni in occasione di una gara di pallacanestro.
Era stata una gara tranquilla, con la Npz sempre avanti con uno scarto massimo anche di 15 punti nei confronti di Ripalimosani. Tanto che il terzo quarto si era chiuso sul punteggio di 55 a 42 per i frentani. Nell'ultima frazione di gioco però si assisteva alla rimonta del Maccabi, capace di andare a segno a ripetizione dalla lunga distanza grazie alla grande prestazione di Di Cristofaro e del solito Di Cesare, autore di una prestazione monumentale, al di là di alcune sceneggiate di cui avremmo tutti fatto a meno e di un irripetibile insulto diretto all'aversario Salomone, che hanno contribuito soltanto ad alimentare un focolaio di tensione che è perdurato oltre il termine della gara. Lanciano di contro, in una giornata in cui ha mostrato di avere le polveri bagnate (0 su 6 da 3 punti per Pacaccio, di solito quanto mai preciso) è crollata consentendo la rimonta ripese.
Il tempo regolamentare si è concluso 64 a 64, grazie a 2 liberi nei secondi finali di Di Cesare, il quale aveva subito fallo e realizzato un canestro a suo parere valido, con gli arbitri che avevano già ampiamente ritenuto nulla la realizzazione e concesso i 2 tiri dalla lunetta. Nel primo tempo supplementare i ripesi sono venuti fuori alla grande, andando anche a +5 punti di vantaggio sui padroni di casa e avrebbero onestamente meritato di vincere la gara, per come hanno interpretato l'incontro tatticamente e per la grinta mostrata, ma nel finale, con Lanciano sotto di soli 2 punti e a 6 secondi dalla fine Mumuni tentava la conclusione da 3, la palla sfiorava soltanto il ferro e Van Elswyk era pronto a rimbalzo a realizzare i punti del pareggio, come già detto sul fil di sirena. Impossibile dire se il canestro era in effetti valido oppure no senza l'ausilio delle riprese. Se gli arbitri avessero ritenuto nullo il canestro oggi si parlerebbe di un'altra gara, ma così non è stato. Nel secondo tempo supplementare, in un palazzetto divenuto una bolgia assordante, Lanciano ha avuto gioco facile e ha chiuso vincendo la gara con uno scarto di 12 punti.
Alcuni giocatori ripesi, gli stessi che l'anno scorso erano usciti dal campo festeggiando una vittoria a tavolino come se fosse una vittoria ottenuta in Eurolega, hanno applaudito in maniera ironica il pubblico frentano che festeggiava e li sbeffeggiava, alimentando ulteriormente il clima di tensione già elevato e scatenando ulteriormente gli animi delle persone assiepate sugli spalti. Questione di punti di vista, come già detto, e magari di un arbitraggio più risoluto sin dall'inizio e forse oggi avremmo commentato una giornata di festa e il pubblico frentano avrebbe magari anche applaudito l'eventuale vittoria ripese. Così non è stato e il clima è divenuto rovente da ambo le parti. E' decisamente il caso di voltare pagina, perché non è quello visto domenica il basket da ricordare. Alle porte c'è lo scontro interno con la Virtus Termoli che vale il terzo posto nella regular season.
Antonio Amoroso - dal sito ufficiale del Lanciano Basket
Questi i commenti di parte ripese e frentana su quanto accaduto a Lanciano. Il sottoscritto non era presente e quindi non può esprimere un'opinione. Naturalmente le pagine di questo sito sono a disposizione di chiunque voglia fare le sue precisazioni sulla partita, ovviamente rimanendo - come hanno fatto le due società - nei limiti della civiltà. Avverto sin d'ora che ogni eventuale e-mail che dovessi ricevere non firmata con nome e cognome e/o, a mio insindacabile giudizio, che contenesse anche la minima offesa o stupidaggine sarà cestinata all'istante.
Vittorio Salvatorelli |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | FULGENZI | M3 COSTRUZIONI SAN VITO | 23,81 | 16 | 381 | 2 | DI CRISTOFARO | VISURE ONLINE RIPALIMOSANI | 21,96 | 24 | 527 | 3 | MIGLIO | AIRINO TERMOLI | 20 | 22 | 440 | 4 | PEZZELLA | BORGO VECCHIO TERMOLI | 19,6 | 20 | 392 | 5 | D´ALESSANDRO | T&T GEA MARTINSICURO | 19,5 | 26 | 507 | 6 | DE LUTIIS | NUOVO PINETO BASKET | 19,38 | 26 | 504 | 7 | FIORITI | PROGETTO AUTO ROSETO | 19,15 | 26 | 498 | 8 | TARTAGLIONE | AIRINO TERMOLI | 18,96 | 24 | 455 | 9 | AMATISTA | SCARABEO VENAFRO | 18,6 | 25 | 465 | 10 | CELENZA | BIOFOX VASTO | 18,17 | 23 | 418 | 11 | RICCI | AG++ ISERNIA | 17,67 | 24 | 424 | 12 | DUTTO | TAG COMUNICAZ. TERMOLI | 17,64 | 25 | 441 | 13 | CICCARELLI | FASOLI & MASSA SULMONA | 17,2 | 25 | 430 | 14 | ABDUL-MUMUNI | NPZ LANCIANO | 16,87 | 23 | 388 | 15 | VAN ELSWYK | NPZ LANCIANO | 16,69 | 26 | 434 | 16 | DESIATI | BIOFOX VASTO | 16,21 | 24 | 389 | 17 | ALBERTINI | DI SERAFINO NERETO | 16,08 | 12 | 193 | 18 | F. DE GRANDIS | FASOLI & MASSA SULMONA | 15,68 | 25 | 392 | 19 | L. PANELLA | G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA | 15,67 | 12 | 188 | 20 | BORGHETTI | FASOLI & MASSA SULMONA | 15,52 | 23 | 357 | 21 | LAMOLINARA | T&T GEA MARTINSICURO | 15,15 | 26 | 394 | 22 | MUSSINI | FASOLI & MASSA SULMONA | 14,54 | 13 | 189 | 23 | MINORA | DI SERAFINO NERETO | 14,33 | 24 | 344 | 24 | PERRICCI | T&T GEA MARTINSICURO | 14,3 | 23 | 329 | 25 | GATTI | VISURE ONLINE RIPALIMOSANI | 14,18 | 11 | 156 |
Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate
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