DI SERAFINO NERETO - T&T GEA MARTINSICURO 68-91   (19-22, 41-49, 58-67)

 Arbitri: Foresti e Conterosito (L'Aquila)

 Note: 

TAG COMUNICAZ. TERMOLI - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 86-77   (23-21, 40-40, 63-58)

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e Marcotullio (L'Aquila)

 Note: 

NUOVO PINETO BASKET - BIOFOX VASTO 78-76   (21-15, 37-37, 61-51)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Foschini (Penne)

 Note: 

Ancora una sconfitta di misura per la BioFox Vasto che nelle ultime tre gare si è dovuta arrendere per arbitraggi alquanto discutibili dopo aver avuto la possibilità di conquistare ben 6 punti da aggiungere ai 12 fin qui conquistati per una posizione di classifica comunque oramai destinata alla disputa dei playout in una posizione di miglior favore. I padroni di casa ridono, mentre gli ospiti masticano ancora amaro e debbono ingoiare ancora una direzione che, vista la “strana” presenza in tribuna di quello che una volta era il commissario straordinario degli arbitri, ci piacerebbe leggere nel rapporto stilato a fine gara. I favori ai padroni di casa sembrano comunque essere fatti trattando in maniera molto particolare gli uomini di coach Cinquegrana con particolare attenzione su Celenza e Desiati pescati spesso in falli fatti e/o subiti più sull’intenzione che l’effettiva concretezza con scerno e derisione che niente hanno a che fare con etica sportiva. Determinante, ai fini del risultato, il placcaggio dello stesso Desiati con il recupero palla e i due punti di D’Incecco per il 77-74 a 9 secondi dalla fine, nelle rimessa successiva fallo su Spadaccini (2/2) per il 77-76 a sette, poi fallo su De Lutiis (1/2) per il 78-76 con ancora Desiati che fallisce i due tentativi dalla lunetta a 2 secondi dalla fine per almeno giocare l'overtime.

La gara comincia con i tanti errori degli ospiti, si da sotto che dalla lunga distanza, mentre i padroni di casa sono più concreti per il +10(13-3) dopo 5 minuti ed il +11(21-10) a soli sessanta secondo dal primo mino riposo con la tripla di Ierbs e due realizzazioni dalla linea della carità per Desiati. Nel secondo quarto non ci sono variazioni di rilievo e sono sempre gli uomini di Porretti a fare la gara mantenendo pochi punti di vantaggi che a due minuti dal riposo lungo sono ancora 9 (37-28) annullati da un gioco da 3, sempre Desiati, e tre canestri da sotto di Nanni che scappa e ricompare senza che nessuno riesca a contrastarlo. Nella ripresa due triple (Celenza e Galante) valgono il sorpasso BioFox (42-43), immediata la reazione dei locali che si rimettono avanti e chiudono il parziale con un vantaggio ancora in doppia cifra (61-51).

Gli ultimi dieci minuti di aprono con due triple in rapida successione per Celenza, ma al 4° coach Porretti può contare sul massimo vantaggio (+15:72-57) che sembra aver chiuso la pratica Vasto con largo anticipo. Ma sembra soltanto perché gli ospiti hanno una reazione d’orgoglio, approfittano di una leggera distrazione della coppia arbitrale e piazzano un break di 12-0 che riapre completamente la gara con 120 secondi da giocare. D’Incecco colpisce da oltre 8 metri per il +6(75-69), due liberi di Celenza e la quarta tripla di Desiati ricuciono lo strappo per il +1(75-74) Pineto e scarsi trenta secondi di gioco con palla in mano Vasto. A nove secondi dalla fine l’episodio determinante: placcaggio su Desiati, per gli arbitri è tutto regolare, che perde palla a metà campo con D’Incecco che, da solo, realizza da sotto poi c’è fallo su Spadaccini che realizza i due tiri (77-76), mentre De Lutis ne mette uno solo (78-76). Il fallo di Bertolini offre agli ospiti l’occasione per la parità a 2 secondi, ma Desiati (piuttosto innervosito per la precedente decisione arbitrale) sbaglia il primo tentativo, poi sbaglia anche il secondo per un eventuale rimbalzo che non si concretizza e Pineto può ridere, mentre i vastesi continuano masticare amaro e a dormire perseguitati da incubi che vestiti di grigio che continuano a fischiare. Prossimo impegno per la BioFox ancora in trasferta vs Il Globo Isernia che vanta un bottino di punti in classifica doppio, anche se in quel campo la nostra squadra si è spesso espressa al meglio giocando buone gare e facendo risultato pieno.

Francesco Tomassoni

BASKET BALL ROSETO - SCARABEO VENAFRO 79-91   (15-25, 42-42, 59-60)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Carbone (Campomarino)

 Note: 

AIRINO TERMOLI - G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 78-81   (15-26, 43-41, 60-65)

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Agostinelli (Campli)

 Note: 

Il G.S. Pallacanestro L’Aquila vince il match clou in chiave salvezza sul campo dell’Airino Termoli, che in una palestra al limite esprime comunque un buon gioco. I ragazzi aquilani hanno preparato bene la partita in settimana e partono col piede giusto chiudendo il 1° quarto sul punteggio di 15 – 26. Come era lecito aspettarsi c’è una reazione dei termolesi che con una difesa 2 – 3 arginano l’impeto degli aquilani, bravi a non reagire alle provocazioni verbali cui sono stati sottoposti per tutta la partita. Molto alta la posta in palio ed gli arbitri non si lasciano scappare neanche una situazione. Molto buono l’operato della coppia arbitrale. Alla pausa lunga l’airino termoli, complice qualche contatto di troppo ed una chirurgica precisione nel tiro sia dai 6.25 m sia dalla linea della carità è avanti di 2 lunghezze 43–41.

Nel 3° quarto gli aquilani reagiscono molto bene e sotto la guida di coach Panella riescono a giocare al meglio sia in fase di attacco che soprattutto in fase difensiva. Nel finale concitato Pallini fa 1su2 dalla linea del tiro libero, per il + 4 aquilano, Miglio recupera con un 2 su 2 portando il punteggio sul 79–77. A 13" dalla fine Panella gestisce bene il gioco e Perrotti trova il fallo a 7". Ma incredibilmente fa 0 su 2 dalla lunetta. Rimbalzo di Agrusa che da sbaglia, ma cattura di nuovo il rimbalzo e subisce fallo. Altro incredibile 0su2 dalla lunetta. A 4" dalla fine fallo di Agrusa a metà campo su Tartagliane, che però fa 1su2 ai liberi. Palla L’Aquila, che con Luca Panella trova un fallo a 1" dal termine. Con un 2 su 2 dalla linea della carità L’Aquila ottiene la vittoria, fondamentale in chiave salvezza. Prossimo impegno sabato 08.03.08 ore 18:00 presso la palestra della scuola “Patini” a L’Aquila contro la Polisportiva Sulmona. Ingresso gratuito.

Comunicato stampa G.S. Pallacanestro L'Aquila

FASOLI & MASSA SULMONA - PROGETTO AUTO ROSETO 61-65   (17-11, 27-23, 48-42)

 Arbitri: Giampietro e Castellan (Chieti)

 Note: 

Al palasport di via XXV aprile, la Virtus inaugura un “tour de force” per la conquista del primato in classifica; infatti la gara con il Sulmona è la prima prova difficile a cui seguiranno Termoli, Venafro, BB Roseto e Lanciano. Le premesse non erano incoraggianti: la compagine rosetana si è “accampata” presso impianti amici per partitelle, amichevoli e allenamenti in palestra per sopperire alla mancanza del Palamaggetti, occupato da manifestazioni e concerti. Quindi la discontinuità si è fatta sentire sin dalle prime battute; mettiamo pure che il Sulmona è formazione di tutto rispetto e trascorre un periodo veramente positivo. Tutto questo rende le cose complicate a Fioriti & c. i primi tre quarti se li aggiudica la squadra casalinga infatti e tutto fa pensare ad un finale già deciso. Ma la Virtus ha Francani: a cancellare la prova opaca dell’intera squadra ci pensa lui che si prende tutte le responsabilità prendendo in mano la situazione. La sua esperienza vince contro l’impegno di Ciccarelli (sempre ottime prestazioni le sue) e Mussini, permettendo alla Progetto di aggiungere un altro tassello importante alla classifica. C’è da sottolineare un aspetto importante del prossimo match: la società, in persona dei dirigenti, si è attivata a vive mani per dare la possibilità di allenarsi e disputare lo scontro al vertice di domenica 9 con la Virtus Termoli. Infatti non sarà il Comune a togliere i tappeti inutilmente inerti sul parquet, ma gli stessi dirigenti della Virtus...

Antimo Caporaletti

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - BORGO VECCHIO TERMOLI 105-60   (23-17, 48-43, 79-51)

 Arbitri: Fascia (Isernia) e Guarino (Campobasso)

 Note: 

NPZ LANCIANO - AG++ ISERNIA 92-67   (33-13, 48-32, 65-50)

 Arbitri: Sirolini e Mancinelli (L'Aquila)

 Note: 

La Npz costruisce la vittoria contro Isernia nel primo quarto. Infatti, i ragazzi di Linda Ialacci hanno giocato la prima frazione sul velluto, grazie soprattutto a una grande prestazione collettiva, nella quale si è messa in grande evidenza l'ala frentana Benedetto Salomone, autore della migliore prestazione personale della stagione. Pacaccio non perdona dalla distanza, Mumuni conclude un paio di contropiede in schiacciata e Van Elswyk è il solito dominatore della lunetta. Il tabellone segna 33 a 13 per i padroni di casa al termine dei primi 10 minuti di gioco.

Ma la grintosa Isernia non è disposta a fare da sparring partner e rientra in campo più agguerrita che mai. Tant'è che, grazie a un'intensa difesa e alle giocate d'attacco di un incontenibile Ricci, nonché di Gaglione e Greco, riduce lo svantaggio. Lanciano non è più brillante come prima e sbaglia tante conclusioni, spesso paga la mancanza di concetrazione in giocate offensive elementari, per sua fortuna, però, anche Isernia sbaglia a ripetizione canestri che sembravano già segnati. L'esempio più clamoroso si ha a metà dell'ultimo quarto quando i ragazzi di Di Pilla e Matticoli riescono a fallire la realizzazione in un contropiede condotto 5 contro 1! Il punteggio finale che vede Lanciano prevalere con uno scarto di 25 punti su Isernia è obiettivamente eccessivo per gli ospiti. Ora i frentani sono attesi da 2 trasferte consecutive a Nereto e a Vasto, dove bisognerà stare molto attenti ai cali di concetrazione, che rimangono, probabilmente l'unico neo di questa formazione.

Antonio Amoroso - dal sito ufficiale del Lanciano Basket

L’Ag++ non ha potuto nulla contro il Lanciano di Linda Ialacci. La compagine pentra ha pagato un inizio disastroso, caratterizzato da errori al tiro e palle perse. Gli isernini, con Di Donato a referto ma indisponibile (bronchite), hanno fatto vedere a tratti cose interessanti. Gli avversari però non hanno mai avuto problemi a domare i ragazzi di Di Pilla e Matticoli. Anche gli arbitri, visto l’andamento a senso unico della gara, si sono “presi una vacanza anticipata", evitando di fischiare parecchie cose. Lanciano è sembrata davvero una squadra quadrata, veloce e incredibilmente organizzata. Inoltre il team abruzzese, oltre a disporre di “piccoli” tremendi, è forte anche sotto canestro, potendo sfruttare la stazza e l’esperienza di Van Elswyk. Sicuramente la compagine frentana sarà una delle protagoniste dei playoff. Per quanto riguarda la squadra isernina, c’è bisogno di far punti nelle partite “più agevoli”. Di Pilla spera di recuperare al più presto Di Donato, che può dare una grossa mano sotto canestro. Sabato l’Ag++ Isernia ha l’occasione di fare punti contro Vasto.

Marco Colavitti