FASOLI & MASSA SULMONA - BASKET BALL ROSETO 91-68   (22-22, 46-27, 65-49)

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e Fiorentino (Chieti)

 Note: 

TAG COMUNICAZ. TERMOLI - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 71-43   (22-11, 40-25, 55-32)

 Arbitri: Boschetti (Campobasso) e Carbone (Campomarino)

 Note: 

T&T GEA MARTINSICURO - SCARABEO VENAFRO 80-90   (24-23, 45-41, 59-55)

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Catani (Pescara)

 Note: 

PROGETTO AUTO ROSETO - DI SERAFINO NERETO 70-59   (20-17, 37-30, 50-49)

 Arbitri: Agostinelli (Campli) e Marcotullio (L'Aquila)

 Note: 

Gara casalinga (si fa per dire...) faticosa per la Virtus: il pronostico infatti dava quasi per scontata la vittoria dei rosetani. Cosi’ non e’ stato. Il Nereto, forte dei nuovi innesti rispetto alla gara di andata De Luca e Xillo (rosetano), prende subito di petto la partita: il punteggio infatti si tiene in equilibrio per tre quarti ed anche un tentativo di fuga dei casalinghi viene subito represso. L’epilogo e’ al cardiopalmo in quanto si arriva a 2 minuti dal termine con il punteggio di 60-59; in due minuti pero’ la Virtus tira fuori tutto quello che doveva essere dimostrato nei precedenti 38 minuti, inchiodando al palo il Nereto e portando altri due punti nel paniere. Di sicuro una delle piu’ brutte partite della Progetto auto; per il Nereto, si puo’ dire che con i nuovi innesti, diventa una formazione pericolosa, peccando pero’ ancora di inesperienza. La prossima gara si presenta una trasferta molto complicata: Sulmona, compagine in grande forma nelle ultime gare.

Antimo Caporaletti

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - NUOVO PINETO BASKET 62-90   (25-17, 42-42, 52-68)

 Arbitri: Moro (Teramo) e D'Emilio (Roseto)

 Note: 

Risultato pesante per il G.S. L’Aquila che chiude i primi due quarti sul punteggio di 42-42. Buon gioco espresso dagli aquilani cui faceva eco una buona reazione del Pineto che nel secondo quarto ricuciva lo strappo. Nel 3° e 4° quarto gli aquilani si disuniscono ed il Pineto ha vita facile, aumentando e non poco anche i contatti, a volte forse un po’ troppo duri. Gli aquilani non trovano più la via del canestro e giocano, purtroppo, solo con sfuriate offensive dei singoli. Nota positiva a fine partita il 14 su 14 ai tiri liberi per i ragazzi di coach Fabio Panella. Prossimo impegno sabato 01 marzo 2008 ore 20:30 a Termoli contro L’Airino Termoli.

Comunicato stampa G.S. Pallacanestro L'Aquila

AG++ ISERNIA - BORGO VECCHIO TERMOLI 89-45   (30-12, 53-22, 74-26)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Mancinelli (L'Aquila)

 Note: 

AIRINO TERMOLI - NPZ LANCIANO 69-112   (28-29, 35-59, 53-76)

 Arbitri: Sirolini e Mancinelli (L'Aquila)

 Note: 

La Npz era chiamata a riscattare lo scivolone di Venafro e cosi è stato in quel di Termoli contro l'Airino. I ragazzi della Ialacci, favoriti sulla carta nella gara di sabato 23 febbaio, hanno rispettato il pronostico faticando in avvio, a dispetto del punteggio finale. I gialloblù infatti hanno sofferto non poco le incursioni di un ottimo Tartaglione e le giocate di Miglio, subendo nel primo quarto la bellezza di 28 punti, cosa che probabilmente non era ancora riuscita a nessuna squadra del girone contro i frentani.

In ogni modo, dal secondo quarto in poi, la differenza fisica e tecnica tra le due formazioni è venuta a galla. La difesa di Lanciano è divenuta più reattiva e il bombardiere frentano Pacaccio, autore di un'ottima prestazione, assieme al solito Mumuni e alla collaborazione del miglior Tatasciore visto all'opera in questa stagione, hanno lanciato i gialloblù verso la vittoria. A parte una leggera flessione nel secondo quarto, che ha portato i padroni di casa a -14, quando il punteggio aveva toccato persino il -25, la Npz non ha più incontrato difficoltà nei restanti minuti finali. Il punteggio si è chiuso con un ampio margine a favore degli ospiti: 112 a 69. All'orizzonte c'è la gara interna contro Isernia per proseguire l'avvicinamento ai playoff, ormai dietro l'angolo.

Antonio Amoroso - dal sito ufficiale del Lanciano Basket

BIOFOX VASTO - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 94-100   (22-21, 37-39, 60-55, 80-80, 89-89)

 Arbitri: Giansante (Spoltore) e Di Pasquale (Chieti)

 Note: Dopo due tempi supplementari.

Gara senza fine fra BioFox ed M3 con gli ospiti che riescono ad avere la meglio, dopo due tempi supplementari, contro una formazione di casa ridotta al lumicino dopo le tante uscite per falli ed alla fine di 50 lunghi minuti di buon gioco fra due formazioni rimaste costantemente in sostanziale parità. Si comincia al piccolo trotto con un primo quarto che dopo 7 minuti vede avanti l’M3 (13-17), ma la BioFox, approfittando anche del tecnico a Nervegna, ribalta la situazione, si porta sul +5(22-17) dopo scarsi 60 secondi per il +1 al primo mini riposo. Secondo quarto tutto per gli ospiti che stringono le maglie in difesa concedendo 2 soli punti a Celenza dalla linea della carità, mentre loro ne mettono a segno 10 con un tiro da sotto di Salvatore e altri 8/10 ai liberi per il massimo vantaggio di tutta la gara dopo 6 minuti di gioco (24-31). Pronto la reazione dei locali che all’inizio dell’ultimo giro d’orologio sono nuovamente avanti (37-35) e riguadagnano la via dello spogliatoio con una sostanziale parità (37-39).

Nella ripresa coach Verì prova a spingere sull’acceleratore, ma riesce ad accumulare solo 6 punti (43-49) a circa metà parziale, poi subisce nuovamente il ritorno dei locali che all’inizio dell’ultimo minuto sono sul +5(59-54) mantenuto anche per l’inizio ultimo quarto (60-55). Intanto cresce il bottino di Sergio Desiati che chiuderà a quota 46 (8/14 dalla lunga distanza e 14/17 ai liberi) per quello che reputiamo possa essere il record stagionale con una super prestazione che festeggia alla grande il traguardo dei 40 anni superato recentemente (scusandoci sin d’ora con chi eventualmente avesse fatto meglio). Ultimo quarto con la BioFox ancora a +6 (4’: 68-62) con il sorpasso ospiti al 7’ (71-73), ancora -1 (78-79) con 17 secondi di gioco, -2 (78-80) con 15 e Rapposelli che pareggia a tempo praticamente scaduto. Nel primo supplementare sono ancora i padroni di casa dietro di 2(87-89) ad 8 secondi dalla fine, ma Di Giacomantonio guadagna la nuova parità per ancora cinque minuti di gioco che cominciano bene con i due punti di Mirko Di Tullio replicati da Desiati (+4: 93-89) pescato nel suo 5° fallo che lo costringe in panchina, dove raggiunge Celenza, Galante e Nanni, spianando così la strada al Basket S.Vito che, con le sue vecchie volpi, ha buon gioco contro i tanti giovani costretti a pagare lo scotto di un divario d’esperienza abissale.

Gara caratterizzata, dopo i suoi 50 minuti di gioco, dai grandi numeri: 68 (38 BioFox e 30 M3) i falli, 112 i tiri da due (55 e 57), 96 i tiri liberi (37 e 59), 61 i tiri da 3 (39 e 22) e 7 le uscite per raggiunto limite di falli (4 e 3). Fra le individualità: 3 gli uomini in doppia cifra per Cinquegrana (con la super prestazione di Sergio Desiati arrivato a 46 punti), mentre Verì, con Fulgenti a fare da traino con i suoi 25, ha visto concretizzarzi una importantissima vittoria con l’apporto di ben altri quattro uomini che hanno superato i 10 punti e che hanno prevalzo per esperienza contro i giovani vastesi pieni di tanta volontà che troppo spesso alla fine però non paga. A seguire ancora due trasferte: prima Pineto, poi Isernia.

Francesco Tomassoni

Servono due tempi supplementari al San Vito per abbattare un Vasto mai domo in quello che era un vero e proprio spareggio tra le due formazioni. Entrambe le squadre arrivano a questa partita dopo aver subito una battuta d'arresto di misura, i vastesi in quel di L'Aquila, il San Vito col Sulmona, quindi ancor più affamate di quei due punti che in questo momento del campionato sono ancor più pesanti. Partita combattutissima, mai priva di colpi di scena con gli ospiti che provano a metter il muso avanti svariate volte ma sempre puntualmente ripresi dai padroni di casa col duo Desiati-Celenza in gran giornata. Vasto riesce anche a portarsi in vantaggio nell'ultimo quarto, grazie anche ai problemi di falli degli ospiti, ma paga qualche errore dei propri giovani a favore della più esperta M3 che si riporta in partita grazie soprattutto ad un De Santis strabordante(ha finalmente risolto i problemi fisici che l'hanno tormentato per 2 mesi) e al duo Nervegna-Lasaponara, perfetti tessitori di gioco e molto limitati nei primi 3 quarti dai falli.

Note di merito vanno sicuramente al duo Celenza-Desiati anima e cuore dei vastesi, mentre per il San Vito oltre al sopracitato De Santis, elogi vanno al capocannoniere Fulgenzi, a Lasaponara e Nervegna e al sempre verde Valentinetti. Nota di demerito per i due fischietti che, almeno a nostro parere, non sempre sono stati all'altezza della partita, sbagliando molto e aumentando il nervosismo che, in una partita come questa, è stato sempre alto (ovviamente senza mai oltrepassare i limiti della civiltà che questo sport ha e merita).

M.D.P.