VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - FASOLI & MASSA SULMONA 81-98   (29-27, 43-50, 53-66)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Gianciotta (San Pietro Avellana)

 Note: Spettatori 300 circa. Tiri da due: Visure Online 18/42 (43%), Sulmona 27/45 (60%). Tiri da tre: Visure Online 8/18 (44%), Sulmona 7/18 (39%). Tiri liberi: Visure Online 21/30 (70%), Sulmona 23/34 (68%). Rimbalzi: Visure Online 25 (Gatti 8), Sulmona 28 (Ciccarelli 9, Mussini 8). Cinque falli. De Grandis. Falli tecnici a Siervo al 34' e a Di Cristofaro al 38'. Espulso Di Cristofaro al 38'.

La Visure Online Ripalimosani cade di nuovo davanti al pubblico amico ad opera di un ottimo Sulmona, che dimostra certamente di meritare un'altra posizione di classifica rispetto a quella che occupa attualmente, conducendo con sicurezza una gara in cui il quintetto di Gino De Vivo non gioca ai soliti livelli e deve accusare una sconfitta che tuttavia non pregiudica la posizione di Filipponio e compagni in zona playoff, anche se vede i peligni ridurre a quattro i punti di distacco dall'ottavo posto. Una gara che la squadra ospite vince soprattutto grazie al maggiore dinamismo a rimbalzo nelle fasi in cui il match è ancora in bilico (i ripesi arrivano quasi a pareggiare il computo totale della carambole solo a partita ormai chiusa) e all'ottima percentuale al tiro da due, un 60% che stride il 43% dei molisani, autori di errori anche banali e nel complesso - come si diceva - non all'altezza delle precedenti esibizioni.

Il primo quarto è piuttosto bello, caratterizzato da alte percentuali da entrambe le parti, percentuali che portano le due squadre quasi a quota 30 punti segnati. Per i padroni di casa si distinguono il solito Di Cristofaro e un ottimo Gatti, che fa soffrire parecchio il suo avversario diretto Mussini, dall'altra parte giocano bene De Grandis e Borghetti, con quest'ultimo che delizia la platea anche con numeri ad effetto, come un palleggio dietro la schiena con immediato passaggio "no look" ad un compagno per un facile layup: roba da categoria ampiamente superiore. Dopo circa cinque minuti di partita il Maccabi è a +3 (14-11), Pilla e Giammarco completano due giochi da tre punti, i ripesi vanno una seconda volta a +6 con una tripla di Giuseppe Pilla (26-20), ma cinque punti consecutivi di De Grandis fanno -1 per il Sulmona. Come detto, la gara è piacevole e divertente, i primi dieci minuti di gioco si chiudono con Siervo e lo stesso De Grandis che si scambiano canestri per il +2 Ripalimosani.

Si torna in campo dopo il primo mini riposo e Sulmona parte in quarta piazzando il 9-3 che all'inizio della seconda frazione decreta il sorpasso degli ospiti, ancora con Borghetti sugli scudi. Di Cristofaro risponde con una tripla, ma immediatamente De Grandis replica a sua volta con i tre punti che fanno 35-39. La Visure Online passa a zona e recupera subito un pallone, ma in attacco le cose non vanno bene e Ciccarelli può ancora segnare dall'arco dando alla sua squadra sette punti di vantaggio per poi infilare i due liberi del +9 (35-44). Si va avanti con tiri dalla lunetta dall'una e dall'altra parte e gli ospiti che non faticano a conservare il margine accumulato e - anzi - arrivano a +12 (38-50) con un canestro di Mussini. Gatti va in lunetta e fa -10, Sulmona avrebbe l'ultima palla del quarto, ma Mancinelli mette un piede sulla linea laterale e lascia cinque secondi al Maccabi. Cinque secondi sfruttati benissimo da Di Cesare, che palleggia fino all'arco da tre punti e mette dentro il canestro che manda le due squadre all'intervallo lungo con gli ospiti a condurre soltanto di sette.

Nella terza frazione ci si aspetta che la Visure Online prosegua nella sua rimonta, ma - al contrario - è il Sulmona ad incrementare il vantaggio. Tanti minuti senza che nessuno segni, poi Ciccarelli rompe il ghiaccio e Giammarco dalla lunetta riporta i peligni al vantaggio in doppia cifra (43-53). Devono passare 3'56" per vedere un canestro dei molisani, con Siervo che fa di nuovo -8, ma dopo qualche minuto Borghetti segna due volte consecutivamente da tre e porta i suoi a +16 (45-61). E' la fuga definitiva da parte del Sulmona, anche se Ripa ha un ultimo sussulto con un 6-0 firmato da quattro punti di Gatti e due di Di Cesare (51-61). Dopo trenta minuti gli ospiti sono a +13 e, nonostante la tripla di Filipponio che apre il quarto periodo (56-66), non si voltano più indietro, giocando bene in difesa ed approfittando degli errori di un Maccabi che non ne ha più e lascia andar via l'avversaria, che "scollina" anche oltre quota venti lunghezze di vantaggio e porta a casa due punti meritati.

L'mvp della partita è Borghetti, giocatore davvero super per questa categoria. Note di merito vanno a Ciccarelli, top scorer dell'incontro, e De Grandis, ben 16 punti nei primi due quarti. Non una grande serata per la Visure Online, che ha in Gatti l'uomo più continuo e fra una settimana è attesa dalla difficile trasferta di Vasto. Fare risultato è certamente possibile, per tenersi stretta la zona playoff.

Vittorio Salvatorelli

AG++ ISERNIA - PROGETTO AUTO ROSETO 60-94   (9-28, 28-50, 45-75)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Agostinelli (Campli)

 Note: 

L’Ag++ Isernia è stata asfaltata dalla capolista Virtus Roseto. Gli isernini hanno giocato una gara pessima, a tratti irritante, caratterizzata dall’abulia e dalla disorganizzazione più totale. I ragazzi di Di Pilla hanno fatto un netto passo indietro rispetto alla prestazione di San Vito, in cui avevano dimostrato di avere un cuore enorme e una voglia incredibile di fare bene. Contro la capolista, nettamente superiore, i molisani sono stati evanescenti, spenti. Oltre a Ricci (21 punti), a tratti brillante, e a un buon Di Donato (10 punti), le prestazioni dei locali sono state insufficienti.

La partita non è stata mai messa in discussione. I rosetani hanno sempre avuto la gara in pugno, facendo vedere un gioco organizzato e preciso. Non a caso sono i primi in classifica e sicuramente faranno bene anche nei playoff. Tra le fila degli abruzzesi è doveroso sottolineare la prestazione di Fioriti, autore di ben 34 punti. Gli isernini invece devono riprendere a lavorare con serietà e concentrazione, e soprattutto con umiltà. La strada è in salita ma c’è bisogno di crederci e di lottare fino alla fine. Sicuramente l’arrivo di Di Donato ha portato un po’ più di fiducia nel martoriato ambiente isernino, ma c’è bisogno che tutti i ragazzi si diano da fare per tenere alto il nome dell’Ag++. Questo gruppo giovane ha le capacità per fare bene e per creare problemi anche alle squadre più prestigiose. Rocchio deve diventare il nuovo Warwick e ha tutte le carte in regola per divenire il trascinatore del team di Di Pilla; Ricci può dare la lucidità necessaria per una corretta impostazione di giochi offensivi. Domenica l’Ag++ sarà di scena a Termoli, capolista insieme a Roseto.

Marco Colavitti

La Virtus Roseto espugna senza alcuna esitazione e difficoltà il parquet di Isernia con un notevole scarto (34 punti). Della partita c’è poco da dire ed è tutto riassunto nei tabellini: super Fioriti si conferma uno dei cecchini più pericolosi della serie C2 e, nonostante si sia messo a riposo nell’ultimo quarto per ovvi motivi, totalizza 34 punti. Inoltre, Francani e compagni permettono che tutti i meccanismi funzionino alla perfezione. L’Isernia non puo’ fare altro che correre dietro a ciò che avviene, a parte un timido tentativo di rimonta nel secondo quarto. Continua quindi la comproprietà del primato con il Termoli da parte della Progetto Auto; domenica 27 gennaio al Palamaggetti arriva L’Aquila alle solite ore 18:00.

Antimo Caporaletti

BORGO VECCHIO TERMOLI - NPZ LANCIANO 38-105   (11-25, 19-42, 34-74)

 Arbitri: Fiorentino (Chieti) e Boschetti (Campobasso)

 Note: 

Continua la serie positiva della NPZ Lanciano basket che non fatica ad aggiudicarsi il match contro il Borgo Vecchio Termoli, fanalino di coda del campionato. Troppo ampio il divario tra le due squadre, troppa la differenza di gioco, fisicità e velocità per far sì che la partita possa risultare un minimo avvincente. Gli ospiti, infatti, si portano da subito in vantaggio, e la forbice tra le due squadre continuerà ad allargarsi a dismisura per tutto il corso della gara. Il primo quarto si chiude sul 25-11 per Lanciano ma con il Borgo Vecchio che non demerita affatto. Nel secondo periodo Coach Ialacci ne approfitta per far ruotare tutti i giocatori a propria disposizione, dando maggior spazio a chi ha giocato meno in questa stagione. La musica non cambia e Lanciano, seppur non esprimendosi al meglio, continua a condurre agevolmente la partita (+23 al 20’).

Alla ripresa del gioco inizia il “festival del contropiede”, i padroni di casa accusano un po’ di stanchezza e Mumuni e compagni ne approfittano rubando palloni in gran quantità e trovando facili soluzioni in campo aperto. Nell’ ultimo periodo per Termoli si fa notte fonda mentre Lanciano continua a praticare la propria, consueta pallacanestro seppur con gran parte del quintetto base in panchina. Nel prossimo turno la NPZ Lanciano sarà impegnata in un match molto difficile e sicuramente combattuto contro il Martinsicuro che condivide la terza posizione in classifica proprio con i frentani; palla a due domenica 27 gennaio alle ore 18:30 presso il Palazzetto di Via Rosato.

Francesco Amoroso - dal sito ufficiale del Lanciano Basket

NUOVO PINETO BASKET - TAG COMUNICAZ. TERMOLI 65-72   (15-20, 34-35, 50-57)

 Arbitri: Ferrante e Catani (Pescara)

 Note: 

SCARABEO VENAFRO - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 88-75   (28-14, 42-38, 64-58)

 Arbitri: Marcotullio e Conterosito (L'Aquila)

 Note: 

T&T GEA MARTINSICURO - BIOFOX VASTO 91-78   (26-21, 47-39, 72-62)

 Arbitri: Carbone (Campomarino) e Chiacchiari (Isernia)

 Note: Cinque falli: Di Giulio.

Il Martinsicuro, come da facile pronostico, vince, ma non convince dopo il cambio di giuda tecnica giocando una gara che non penso sia piaciuta allo sparuto pubblico presente sugli spalti. Dall’altra parte coach Cinquegrana, assillato anche da problemi di formazione per l’assenza di Muratore e Di Pol, meglio proprio non riesce a fare anche se deve arrendersi ad un avversario che conquista l’intera posta in palio con l’aiutino più fischiato che arrivato dal nuovo coach. I padroni di casa si sono messi avanti dopo la parità (19-19) del 9° minuti e ci sono sempre rimasti senza riuscire a scrollarsi di dosso un avversario quanto mai arcigno e pronto a gettarsi su tutti i palloni con 11 punti (42-31) a due minuti dal riposo lungo, fino al +16 (57-41) dopo i primi quattro minuti del terzo quarto con un mini break di 10-0 con D’Alessandro e Perricci che davano l’impressione di poter chiudere con largo anticipo senza comunque riuscirci perché gli ospiti continuavano a non mollare.

Celenza, anche in questa occasione top scorer con 25 punti, e Desiati cercavano di colpire dalla lunga distanza, ma senza troppa fortuna, visto che avvicinandosi troppo al canestro era più facile cadere sotto fischi “spesso e volentieri” molto poco convincenti che potersi giovare di sacrosanti contatti “spesso e volentieri” troppo tollerati. Chiusa la terza frazione ancora con 10 punti a favore del Martinsicuro, dopo quattro minuti di gioco gli ospiti riuscivano a rosicchiare soltanto un punticino (80-71) per restare ancora a -10 (86-76) a 90 secondi dalla fine, continuando a correre comunque su tutti i palloni fino al fischio finale che regalava ai padroni di casa i due punti buoni per rimanere nelle altissime zone della classifica alle spalle delle sole due formazioni Virtus: Roseto e Termoli.

La BioFox ingoia ancora amaro senza comunque piangersi addosso più di tanto visto che le troppe vicissitudini contrarie limitano notevolmente le indubbie potenzialità di una formazione che può vantare un roster fatto in casa nella quasi totalità e che oggi sicuramente non occupa una posizione di classifica meritata appieno. Dal prossimo impegno ci potrebbe comunque essere una variazione di tendenza, dovendo affrontare formazioni di media e bassa classifica, che potrebbe rilanciare la formazione del presidente Spadaccini verso una posizione ai limiti della zona playoff senza pretendere cose dell’altro mondo.

Quello che sarebbe auspicabile riguarda sicuramente le direzioni arbitrali che ci verranno riservate poiché, io personalmente, ritengo che in più di una occasione (oggi compresa) avremmo meritato di giocarci molte gare cinque contro cinque, cosa che, smentito sicuramente da tutto e da tutti, non sempre mi sembra sia accaduto. Arbitri a parte la Vasto Basket, sponsorizzata FoxPetroli e BioFox dall’a.s. 1999/2000, è, a tutt’oggi, al suo trentasettesimo anno di attività con tanta di quella storia che la pone al di sopra di un singolo evento; anni belli ne ha visti molti, ne ha visti anche di meno belli, tanti sono stati i giocatori che hanno vestito i colori bianco-rossi, tanti gli allenatori, tantissimi gli arbitri e tutti sono passati mentre il basket a Vasto resiste contro tutto e tutti per portare avanti un piccolo-grande discorso che coinvolge centinaia di atleti e mini-atleti con grande soddisfazione per chi opera sempre in perfetto spirito dilettantistico.

Francesco Tomassoni

BASKET BALL ROSETO - G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 90-70   (19-14, 51-31, 73-46)

 Arbitri: Castellan (Chieti) e Cascioli (Pescara)

 Note: 

AIRINO TERMOLI - DI SERAFINO NERETO 69-79   (16-13, 29-34, 45-53)

 Arbitri: Di Luzio (Pescara) e Di Paolo (Chieti)

 Note: Cinque falli: De Curtis, Xillo.