DI SERAFINO NERETO - BORGO VECCHIO TERMOLI 99-64   (27-8, 44-29, 75-48)

 Arbitri: Moro (Teramo) e D'Emilio (Roseto)

 Note: 

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - AG++ ISERNIA 76-77   (19-6, 40-21, 53-47)

 Arbitri: Fiorentino e Di Pasquale (Chieti)

 Note: 

Quando la nave sta per affondare, per rimanere a galla ci vogliono volontà e coraggio. E un grande cuore. E i ragazzi dell’Ag++ hanno dimostrato di non voler arrendersi di fronte alle avversità che stanno martoriando la loro squadra. Anche a San Vito gli isernini sono andati in nove, con ben quattro under. In panchina c’era il nuovo coach Carmine di Pilla, che verrà coadiuvato da Matticoli alla guida del team pentro. L’arrivo di di Pilla ha portato più tranquillità all’ambiente. E i risultati si sono visti. I molisani sono stati capaci di rimontare una partita persa in partenza e di vincerla tra gli applausi anche del pubblico abruzzese. Vediamo le fasi della partita.

L’avvio di gara degli isernini è disastroso. Di Pietro (16 rimbalzi) fa il vuoto sotto canestro. Calcagni fa il possibile, ma il pivot abruzzese è impossibile da contenere. L’Isernia va sotto 10-1. San Vito continua a tenere in mano la partita. I ragazzi di di Pilla realizzano la miseria di sei punti nel primo quarto, contro i diciannove degli avversari. Nella seconda frazione la musica cambia poco. Capitan D’Amore (9 rimbalzi) prova a scuotere i suoi, riportando l’Ag++ a -7. Ma Di Pietro continua ancora a dettare legge sotto le plance e permette alla sua squadra di chiudere il secondo periodo di gioco in vantaggio 40-21.

La partita sembra ormai conclusa. Tuttavia in parecchie occasioni è capitato che gli atleti di San Vito, non più giovanissimi, crollino nel secondo tempo. L’Isernia può fare appello alla propria freschezza, ma deve resistere per altri due quarti con solamente cinque atleti. E’ difficile ma non impossibile. Ci vuole cuore, appunto. Di Pilla cambia la difesa, inizia un’asfissiante zona che annichilisce Di Pietro. E inizia la rimonta. Calcagni si danna a rimbalzo (saranno 15 per lui alla fine), Ricci, De Santis e Rocchio riportano l’Ag++ a -5, approfittando anche di un antisportivo fischiato a Fulgenzi. Ma è proprio un immenso Fulgenzi a ricacciare indietro gli isernini, permettendo al suo team di chiudere il terzo quarto in vantaggio 53-47. Il quarto periodo è entusiasmante e vietato ai deboli di cuore. A 8’29" dalla fine Ricci pareggia (53-53) e poi porta addirittura in vantaggio i suoi. Inizia un estenuante duello punto a punto. Ricci si danna in difesa, De Santis scorazza nell’area avversaria e Rocchio è “glaciale” ai tiri liberi. Ed è proprio Rocchio a portare i suoi sul +6. I locali non si arrendono e tornano a -2, trascinati da un indiavolato Fulgenzi. E’ di nuovo Rocchio a segnare i canestri che danno due preziosi punti in classifica all’Ag++.

Gli isernini hanno fatto una grande gara, tenendo conto che mancano ancora Greco, Gaglione e Nucci. L’aspetto più importante, oltre alla miglior prestazione difensiva del campionato, è quello mentale. I ragazzi molisani sono stati pazienti, calmi e freddi. Segno che qualcosa sta cambiando all’interno dell’ambiente pentro. Abbiamo chiesto a coach di Pilla cosa ne pensa di questo gruppo che gli è stato affidato. “E’ un gruppo giovane, che ha voglia di lavorare e che dà tutto, come ha testimoniato questa rimonta fatta con il cuore. E prima della gara avevo proprio chiesto ai ragazzi di dare l’anima per questa partita, di buttare il cuore oltre l’ostacolo”. E ha aggiunto: "La svolta è avvenuta nel secondo tempo quando abbiamo cambiato la difesa e arginato Di Pietro. Siamo stati un po’ contratti in avvio di gara, intimoriti anche dalla stazza di Di Pietro che ha costituito per noi una sorta di ostacolo mentale”

Intanto è arrivato a Isernia Adriano di Donato, già visto qualche anno fa nella squadra pentra. L’italo-americano potrà dare una mano a Calcagni sotto canestro e dare anche un po’ più di sicurezza alla squadra. La dirigenza isernina sta sondando anche altre piste, che potrebbero portare ad una guardia straniera o a un’ala italiana. Domenica l’Ag++ ospiterà la capolista Virtus Roseto

Marco Colavitti

NPZ LANCIANO - BASKET BALL ROSETO 80-77   (19-21, 39-39, 62-56)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Foschini (Penne)

 Note: Cinque falli: Neri, Pavia.

Il fatto che il Basket Ball Roseto fosse una compagine temibile era cosa facilmente desumibile dalla classifica e infatti, se si esclude la sconfitta interna patita contro Venafro, nessuna squadra era apparsa così battagliera a Lanciano, nemmeno la capolista Virtus Roseto, che poco meno di un mese fa era stata strapazzata da una Npz in forma smagliante. Tuttavia, i gialloblù hanno saputo trovare anche in questa occasione la via della vittoria, riuscendo a domare i Rosetani nel terzo e nell'ultimo quarto, complice anche la stanchezza degli avversari (giunti in 9 a Lanciano) e l'infortunio alla caviglia dell'ottimo De Iudicibus, al quale vanno i nostri più sentiti auguri di un pronto recupero.

Il Basket Ball Roseto è apparso subito reattivo e pronto a replicare colpo su colpo alle giocate dei frentani, tanto che alla fine del primo quarto il punteggio arride agli ospiti e il tabellone recita 21 a 19 per gli azzurri. Da apprezzare sono le incursioni di Neri e Pavia e il duello sotto canestro tra Fabri e Van Elswyk, mentre i padroni di casa si mettono in mostra andando a segno con azioni fluide e corali. Finalmente il pubblico assite ad una gara combattuta al Palazzetto di Via Rosato. Nel secondo quarto il ritmo non cambia e Lanciano riesce a pareggiare grazie ad un facile appoggio di Van Elswyk sul fil di sirena. Il punteggio è fermo sul 39 a 39.

Nel terzo quarto i ragazzi di coach Ialacci rientrano in campo con la concentrazione giusta e toccano un vantaggio massimo di 8 punti, anche perché le bordate dalla lunga distanza dei Rosetani non vanno più a segno, mentre Pacaccio scalda la mano e ne piazza 3 di fila. Tavani e Pavia tengono viva la partita con penetrazioni di alto valore tecnico. Si chiude il quarto con Lanciano in vantaggio 62 a 56. Solo nel finale Roseto si riavvicinerà pericolosamente a Lanciano, ma una penetrazione spettacolare di Borromeo e una schiacciata in contropiede di Mumuni chiuderanno l'incontro sul 80 a 77 per i padroni di casa. Un'eventuale vittoria contro Sulmona nel recupero di mercoledì 16 gennaio al Palazzetto di Via Rosato proietterebbe la Npz al terzo posto assieme a Martinsicuro e Venafro. Lanciano ormai studia da grande.

Antonio Amoroso - dal sito ufficiale del Lanciano Basket

FASOLI & MASSA SULMONA - T&T GEA MARTINSICURO 79-74   (17-12, 31-26, 54-45)

 Arbitri: Ferrante e Cascioli (Pescara)

 Note: 

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 81-82   (19-23, 39-48, 63-63)

 Arbitri: Daminato (Torre de' Passeri) e Catani (Pescara)

 Note: 

Alla prima di ritorno una G.S. L’aquila spumeggiante tiene testa ad un più quotato Ripalimosani. La squadra aquilana, risponde colpo su colpo ai molisani che allungano nei primi 2 quarti per essere poi raggiunti dagli aquilani che con una difesa molto molto tecnica e sempre corretta riescono a recuperare nel 3° quarto e giocano il 4° quarto testa a testa, fino alla fine quando a 13" dal termine una palla vacante finisce nelle mani di Colonna, che accelera e nella fascia centrale del campo perde palla consentendo ai molisani di giocare l’ultimo possesso con Di Cristofaro che subisce fallo dallo stesso Colonna a -3". 1 su 2 dal tiro libero e vittoria per il Ripalimosani.

Quando si perde per 1 punto ci si può appigliare a tutto: tecnica, tattica, fortuna, sfortuna…sta di fatto che la G.S. L’Aquila c’è, ma purtroppo continuano a mancare dei punti in classifica. Marinucci sta recuperando da continui problemi fisici, Cinalli sta recuperando da una botta al ginocchio in allenamento e soprattutto Luca Panella è quasi pronto al rientro dopo l’infortunio che lo sta tenendo lontano dai campi di gioco da tanto tempo. Un plauso ai signori Daminato e Catani, forse la migliore coppia arbitrale che sia capita quest’anno al G.S. L’Aquila. Il prossimo impegno è per sabato 19.01.08 alle ore 19:00 a Roseto contro il quotato Basket Ball Roseto.

Comunicato stampa G.S. Pallacanestro L'Aquila

TAG COMUNICAZ. TERMOLI - AIRINO TERMOLI 105-65   (29-18, 58-33, 85-51)

 Arbitri: Guarino (Campobasso) e Chiacchiari (Isernia)

 Note: Cinque falli: De Curtis, Colasurdo. Falli tecnici all'allenatore Di Lembo e a Tartaglione. Falli di squadra: Virtus 23, Airino 20. Palle perse: Virtus 15, Airino 25.

BIOFOX VASTO - SCARABEO VENAFRO 83-91   (21-25, 42-43, 65-72)

 Arbitri: Fiorentino e Di Pasquale (Chieti)

 Note: Cinque falli: Desiati, Cannavina, Nanni.

Pronostico tutto a favore della squadra viaggiante, giunta con un buon seguito di tifosi, che vince trascinata dal trio Cuello, Ametista e Marino (69 punti in tre) e chiude la gara con un parziale di 17-5 a cavallo dell’ultimo mini riposo accumulando 13 punti (78-65) che i vastesi non riusciranno più a recuperare. Buona la prestazione del rientrante Celenza (top scorer con 27 punti), di Muratore e Di Giulio; leggermente sotto tono Desiati, Ierbs, Rapposelli e Nanni che si sono spesso scontrati con troppo disavanzo di centimetri a favore degli ospiti più precisi, più concreti e meno sciuponi.

Gara caratterizzata da grandi numeri: 77 i tiri liberi, 58 i tiri da 3, 84 i tiri da due, 60 i falli con 4 usciti per averne commessi 5 con gli uomini di Mascio con un piccolo margine di vantaggio che alla fine ha diviso le due formazioni per soli 8 punti. Nel primo quarto il Venafro sale subito in cattedra e prova subito l’allungo con un +7 (9-16) dopo i primi cinque minuti di gioco, ma il successivo 6-0 BioFox riporta praticamente la quasi parità (15-16), il Venafro rintuzza e chiude la prima frazione sul +4. Si riprende e il punteggio sale di pari passo con ancora 5 lunghezze (30-35) da recuperare per gli uomini di Cinquegrana che commettono qualche errore di troppo, ma poi recuperano concretizzando il sorpasso al 7°: 36-35 fino alla sirena del riposo lungo con un altro recupero del -5 (38-43) con 70 secondi di gioco e squadre negli spogliatoi divise ancora da un solo punto (42-43).

Squadre nuovamente in campo e nuovo sorpasso della squadra di casa a metà terzo parziale (55-54), fino al -1 (60-61) con 150 secondi alla sirena terzo parziale. Brusca accelerata a partire dalla tripla di Amatista con gli ospiti che chiudono la frazione avanti di 7(65-72), poi continuano a spingere e concretizzano un parziale di 17-5 dopo due minuti ultimo per praticamente chiudere il match con largo anticipo poiché la squadra di casa non riuscirà più a ricucire lo strappo. Coach Mascio dispone sicuramente di un potenziale molto più elevato rispetto al suo collega, si avvale di molti centimetri in più rispetto ad un avversario che spesso concede rimbalzi e secondi tiri commettendo qualche errore di troppo che alla fine incide notevolmente sul risultato finale.

Era comunque difficile pensare ad un risultato diverso, vista la notevole differenza anche in classifica, ma i vastesi hanno comunque messo in campo grinta e volontà che se impiegati in altre gare, sicuramente più alla loro portata, potrebbero, alla fine della prima fase, vedere la BioFox in una posizione ai margini della zona play off alla ricerca della salvezza che rappresenta sicuramente il traguardo minimo. Per il prossimo turno, anticipato a sabato 19 ore 16, il calendario mette una trasferta tutt’altro che agevole; si viaggia alla volta di Martinsicuro che, vista la sua posizione di alta classifica, sarà un nuovo scomodo cliente, ma nel turno di andata vinsero anche loro, come l’avversario di oggi, andando di poco oltre la doppia cifra (+12: 72-84) ad una BioFox che farà di tutto e di più per rendere pan per focaccia, sicuramente andremo a giocarcela dal primo all’ultimo minuto e... che vinca il migliore!

Francesco Tomassoni

PROGETTO AUTO ROSETO - NUOVO PINETO BASKET 83-65   (20-17, 39-34, 65-42)

 Arbitri: Carbone (Campomarino) e Gianciotta (San Pietro Avellana)

 Note: 

Matura soprattutto nel terzo quarto la vittoria della Virtus Progetto Auto Roseto nella partita odierna contro il Nuovo Pineto Basket. Dopo una prima parte di gara equilibrata, con le due squadre che si affrontano testa a testa, infatti, nel terzo quarto Pineto tira improvvisamente i remi in barca e la Virtus Roseto chiude con un parziale di 26-8 e un vantaggio di 23 punti (65-42 per i locali il punteggio al 30° minuto). Nell'ultimo quarto, quindi, i ragazzi di coach Francani si limitano a gestire il vantaggio, mentre Pineto cerca inutilmente di riaprire la contesa. In una serata in cui la vena realizzativa del capitano Fioriti non è stata prolifica come nelle precedenti partite, emergono ancora di più l'abituale impegno profuso dai ragazzi del vivaio locale e la forza del gruppo, che è l'arma principale della Virtus.

Vincenzo Di Frischia