M3 COSTRUZIONI SAN VITO - NPZ LANCIANO 54-62   (14-12, 29-23, 42-42)

 Arbitri: Giampietro (Chieti) e Di Luzio (Pescara)

 Note: 

La NPZ Lanciano fa suo il derby di San Vito con più fatica del previsto, al termine di una gara mal giocata dai frentani per almeno tre quarti della contesa. San Vito, al contrario, ha saputo mettere in difficoltà più di una volta gli uomini di coach Ialacci, che, alla fine, l’hanno spuntata grazie ad un buon inizio di quarto periodo.

Le due squadre si presentano al match con più di una defezione: assenti Ucci e De Liberato tra le fila frentane e Fulgenzi per i padroni di casa. L’ inizio di partita è poco spettacolare: Lanciano soffre più del dovuto il fattore campo, sbagliando tiri anche comodi, ed in difesa permette al San Vito di giocare la propria pallacanestro senza opporre resistenza. Si va avanti così anche nel secondo quarto nel quale Di Pietro e Salvatore approfittano dello scarso animus pugnandi dei lunghi ospiti trovando buone conclusioni da sotto. Si segna con il contagocce e velocità, fluidità e circolazione di palla messe in mostra dalla NPZ prima delle feste natalizie sembrano essere scomparse così come panettoni e torroni consumati in questi giorni. San Vito comincia a crederci davvero quando sul finire di secondo periodo Salvatore porta i suoi sul +6 (29-23).

Nella ripresa gli ospiti sono ancora molto confusionari e frenetici in attacco, i lunghi vengono serviti poco e male e la percentuale al tiro continua ad essere disastrosa. San Vito comincia a perdere qualche colpo, segno tangibile di stanchezza e scarsa condizione, favorendo, così, il pareggio frentano a quota 42 sul finire del terzo periodo. Gli ultimi 10 minuti sono caratterizzati da una maggiore concentrazione difensiva ospite, grazie alla buona e grintosa prestazione del baby Amoroso, che produce qualche palla recuperata e punti facili in contropiede e da una produttiva pazienza contro la zona sanvitese. La NPZ in poco tempo scappa via sul +10, distacco che rimarrà pressoché invariato fino alla sirena finale. La prossima gara sarà disputata sul parquet del palazzetto di Via Rosato domenica 13 gennaio alle ore 18.30; avversaria di turno, la Basket Ball Roseto. In attesa del recupero contro Sulmona, fissato per mercoledì 16 gennaio alle ore 21 nello stesso impianto.

Antonio Amoroso - dal sito ufficiale del Lanciano Basket

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - NUOVO PINETO BASKET 88-76   (24-27, 37-40, 62-55)

 Arbitri: Carbone (Campomarino) e Fascia (Isernia)

 Note: 

BIOFOX VASTO - BASKET BALL ROSETO 77-105   (19-31, 42-54, 55-90)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Agostinelli (Campli)

 Note: Cinque falli: Neri, Muratore.

La BioFox chiude il turno di andata con una nuova sconfitta fra le mura amiche in un confronto che vedeva gli ospiti nettamente favoriti, viste le diverse posizioni in classifica. Problemi di formazione per i due coach vista l’assenza di Saverio Celenza e di Enrico Di Pol, mentre Verrigni arriva a Vasto con soli 7 uomini: 6 a referto, a fine gara, in doppia cifra con Pavia oltre il “trentello” e Fabri, incontrastato dominatore nelle aree pitturate, con 27. Primo quarto con il Baket Ball subito avanti ad accumulare punti sbagliando poco sia da sotto che dalla media distanza e centrando un 11/11 dalla linea della carità (contro l’1/1 dall’altra parte) per il +12 (31-19) alla fine dei dieci minuti iniziali. Nella seconda frazione Desiati e Muratore provano a frenare la corsa degli avversari e il parziale si chiude in parità (23-23) con le squadre negli spogliatoi sempre con un divario di 12 punti.

Alla ripresa del gioco i locali perdono completamente la via del canestro, i primi punti arrivano dopo ben quattro minuti ed un parziale di 0-12, che porta il Roseto a +24 (66-42), chiude con largo anticipo una gara comunque già segnata fin dalle prime battute. Il parziale del terzo quarto (13-36) fa arrivare gli ospiti fino al +35 (55-90) con cui si aprono gli ultimi dieci minuti che, dopo 2, fanno registrare il massimo vantaggio di un Roseto (+39: 94-55) avviato a chiudere sommergendo di canestri un avversario che continua comunque a giocare su tutti i palloni e non molla fino al fischio finale riuscendo a chiudere a -28 con le realizzazioni dalla lunga distanza di Galante e Di Giulio, da sotto e dalla media distanza di Spadaccini e Di Giacomantonio che molto spesso si trovano relegati in panchina. Detto delle assenze, su ambedue i fronti, la gara ha rispettato i pronostici della vigilia: la BioFox chiude il suo girone di andata con 5 vittorie e 10 sconfitte, recriminando un po’ su almeno due risultati mancati per solo mezzo canestro e su altri due decisi solo alla fine da episodi quanto meno dubbi. Mentre per il Basket Ball Roseto c’è un bilancio decisamente positivo con 11 vittorie e 4 sole sconfitte che vedono la formazione di coach Verrigni nelle zone alte della classifica a ridosso della Virtus Termoli e dei cugini dell’altra formazione rosetana per un posto abbastanza sicuro fra le otto che avranno accesso, dopo la prima fase, ai playoff per la conquista dell’unica piazza disponibile per la promozione in C1.

La BioFox Vasto deve invece guardare al turno di ritorno alla ricerca di quella risalita in classifica per conquistarsi la migliore posizione possibile fra le formazioni che andranno a disputarsi la permanenza in C2 attraverso un play out che, come la scorsa stagione, metterà di fronte le sei classificate (dalla 10^ alla 15^ posizione) con un turno unico al meglio delle cinque gare (10^ vs 15^, 11^ vs 14^ e 12^ vs 13^). Il turno di ritorno inizia ancora con una gara interna e, alla palestra del Liceo Scientifico, ospite di turno sarà il Basket Venafro che, dopo una partenza al fulmicotone (8 vittorie nelle prime 8 gare giocate), è incappato in alcuni passi falsi che ne hanno ridimensionato un po’ le velleità pur mantenendo una posizione di alta classifica. All’andata finì con un +12 per i padroni di casa, nella gara di ritorno il pronostico vede ancora favoriti i molisani, ma, contando sul recupero di Celenza e Di Pol, la gara sarà tutta da giocare.

Francesco Tomassoni

SCARABEO VENAFRO - FASOLI & MASSA SULMONA 93-70   (34-14, 50-35, 71-51)

 Arbitri: Di Campli (Lanciano) e Sciuto (Città Sant'Angelo)

 Note: 

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - TAG COMUNICAZ. TERMOLI 50-72   (11-15, 26-33, 35-45)

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e D'Emilio (Roseto)

 Note: 

Nella giornata precedente l’epifania, giorno di festa con le classiche bancarelle che si snodano per le vie del centro storico del capoluogo abruzzese, il G.S. Pallacanestro L’Aquila seguito da un discreto pubblico non riesce nell’impresa contro un’altra delle pretendenti al salto di categoria ovvero la Virtus Termoli. Assenti Luca Panella e Ventruto, uomini cardine per questa squadra, il G.S. L’Aquila affronta a viso aperto Florio e compagni, senza nessun timore contro una vera corazzata. Un’ ottima difesa di entrambe le squadre prevale sugli attacchi, ma l’Aquila trova la forza nei sostituti che rientrano dalla panchina, come chiesto più volte quest’anno da coach Panella; deve però arrendersi ad una mancanza di precisione nel tiro dall’arco dei 3 punti contro la difesa a zona degli avversari che per 25’ marcano a zona 2-3. Buona la percentuale nel tiro libero per gli aquilani con 11 su 14 e l’arbitraggio del signor Ferrante, che ha gestito in ottimo modo la partita. Il prossimo impegno è per sabato 12.01.08 alla Palestra della Scuola “T. Patini” contro Maccabi Ripalimosani con palla a due alle 18:00. Ingresso gratuito.

Comunicato stampa G.S. Pallacanestro L'Aquila

DI SERAFINO NERETO - AG++ ISERNIA 87-64   (20-16, 35-33, 63-50)

 Arbitri: Fiorentino e Di Pasquale (Chieti)

 Note: 

Dopo cinque belle vittorie consecutive l’Ag++ incassa una brutta sconfitta nella trasferta esterna di Nereto. Gli isernini erano privi di Venev (partito per la Svizzera), Ricci e Nucci (influenzati) e con Greco a referto ma indisponibile. Gli abruzzesi hanno giocato una grande partita, tirando con ottime percentuali, soprattutto da tre. Nereto parte con un 6-0 firmato Moldes (15 rimbalzi). Il pivot spagnolo con la sua stazza fa il vuoto intorno a sé sotto canestro. Calcagni (2 punti, 10 rimbalzi e tanta grinta) prova ad arginarlo, mentre De Santis (11 punti) inizia a tirare con buone percentuali riportando l’Isernia a -2. I locali chiudono la prima frazione in vantaggio 20-16. Nel secondo quarto l’Ag++ ha un calo e Nereto ne approfitta, volando sul +10 con Minora (23 punti) e Moldes. Isernia ha una reazione d’orgoglio con Warwick (19 punti e 6 rimbalzi) e un ottimo Rocchio (14 punti) e chiude la seconda frazione sotto di due (35-33). I ragazzi di Venuto hanno un po’di problemi in avvio di terzo quarto, per poi riprendersi a metà con Warwick, che riporta sotto di quattro l’Ag++. Ma gli abruzzesi sono troppo determinati e precisi al tiro e prendono il largo, chiudendo la terza frazione in vantaggio di tredici lunghezze (63-50). Non c’è nulla da raccontare dell’ultimo periodo. A 4’55” dal termine l’Isernia è sotto di 12 e ha ancora la possibilità di mettere qualche pezza a questa brutta prestazione. Inspiegabilmente Venuto mette fuori Warwick e Calcagni e la squadra crolla, perdendo 87-64. Giovedì l’Ag++ sarà impegnata nel recupero della gara esterna di Martinsicuro, una delle candidate alla vittoria finale.

Marco Colavitti

PROGETTO AUTO ROSETO - T&T GEA MARTINSICURO 78-70   (22-16, 39-36, 60-51)

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Volpone (Pescara)

 Note: Spettatori 400 circa.

La Virtus Roseto liquida con successo ed eleganza la pratica Martinsicuro, partita chiave e conclusiva di questo girone di andata. Orfana di Celso e con Francani a mezzo servizio per un improvviso virus, la Progetto Auto controlla la partita sin dal fischio iniziale e conduce con tranquillità tutta la gara. Nel primo quarto si mette in grossa evidenza Mancarella, che insieme a Zitti, si dimostreranno poi i migliori in campo. Il secondo quarto se lo aggiudica invece il Martinsicuro che si riavvicina pericolosamente a -3 grazie alle incursioni di Perricci (miglior realizzatore degli ospiti) e Tano. Quest’ultimo, vecchia conoscenza dei virtussini per aver militato lo scorso campionato con il Penne, soffre il confronto con Maroscia, che sotto canestro gode del predominio assoluto. L’ultimo quarto è caratterizzato dal controllo del punteggio accumulato dai casalinghi, nonostante il vano tentativo di recupero da parte di Lamolinara (rosetano) e c. Si chiude quindi in maniera piu’ che positiva per la Virtus il girone di andata, mantenendo il comando della classifica. Appuntamento di nuovo al Palamaggetti per domenica 13 alle ore 18 contro i cugini del Pineto.

Antimo Caporaletti

BORGO VECCHIO TERMOLI - AIRINO TERMOLI 73-83   (16-18, 40-42, 54-63)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Foschini (Penne)

 Note: