BASKET BALL ROSETO - T&T GEA MARTINSICURO 62-61   (10-21, 30-31, 43-45)

 Arbitri: Foresti e Persia (L'Aquila)

 Note: 

TAG COMUNICAZ. TERMOLI - NPZ LANCIANO 75-67   (16-25, 31-33, 51-47)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Agostinelli (Campli)

 Note: Cinque falli: Van Elswyk.

Una bella giornata di sport, quello sano. Sia in campo che sugli spalti. Le tribune del PalaSabetta erano molto più colorate e vocianti del solito. Un nugolo di bambini, allievi del minibasket della Virtus, stavano a testimoniare ancora una volta che la Virtus punta sempre più sul settore giovanile e punta sempre con maggiore fermezza verso uno sport sano e sicuro. Dove i genitori possono portare i loro bambini, certi di vedere uno spettacolo lontano da ogni forma di violenza, dove il tifo e la passione non debordano in aggressione, dove magari possono vedere la partita in tranquillità sapendo che i loro piccoli sono in compagnia di un baby-sitter d'eccezione: un Re Leone protettivo e rassicurante. Poi se la partita è bella, le squadre sono forti è anche meglio. E se la Tag Comunicazioni vince, allora è davvero un pomeriggio perfetto.

Il Lanciano arrivava al PalaSabetta con una ottima serie di risultati positivi, era a ridosso della stessa Tag e mirava in alto. Lo scorso anno fu la sorpresa ai playoff, quest'anno mira a far meglio da subito. La squadra in effetti c'è, senza particolari punte, ma è in grado di vincere contro chiunque. Ma stavolta c'era in campo anche una Tag Comunicazioni sicura dei propri mezzi e che non si è lasciata sorprendere né dagli avversari né da un inizio poco felice al tiro. Il Lanciano ha messo la testa avanti in più di un'occasione, ma nel terzo quarto le cose hannop preso una piega diversa. Benjamin Dutto non ha deluso i suoi mini-allievi ed ha tirato fuori una prestazione magistrale, ma forse la chiave di volta della partita è stato l'inossidabile Michele Guardascione. Entrato per i problemi di falli di Cicculli e Toth, ha messo in campo il suo carattere ed anche il suo tiro, risultando alla fine decisivo per il definitivo break. Il sigillo della sicurezza viene invece da due triple di Toth in cerca di fortuna lontano dal canestro facendo le veci di Florio, sempre impeccabile in regia, ma stavolta poco preciso dall'arco. Domenica prossima di viaggia alla volta di Vasto. E' sempre stata una partita insidiosa, ma confidiamo che i ragazzi di Rosito sapranno prenderla nel modo migliore e portarla a casa.

dal sito ufficiale della Virtus Pallacanestro Termoli

Si ferma a 5 vittorie la striscia positiva dei frentani di coach Ialacci, ma la sconfitta arriva per mano di una compagine sicuramente attrezzata per lottare fino all'ultimo per la promozione, al termine di una gara nella quale la Npz ha cullato per almeno 3 quarti il sogno di portare a casa i 2 punti che l'avrebbero proiettata al terzo posto del girone. I gialloblù escono pertanto a testa alta da uno dei campi più ostici del torneo e con ambizioni tutt'altro che ridimensionate. Il Palasabetta è una bolgia assordante, grazie alla festosa presenza sugli spalti di una cinquantina di bimbi chiassosi. Per l'intera durata di un match quanto mai combattuto, il pubblico locale mai rivolgerà frasi ingiuriose contro i giocatori o i tifosi ospiti, cosa che non sempre si vede su tutti i campi. L'atmosfera è dunque quella di una grande festa dello sport e il “basket” è protagonista assoluto di questa piovosa domenica di inizio dicembre.

Coach Ialacci schiera il consueto quintetto iniziale formato da Di Carlo, Pacaccio, Mumuni, Van Elswyk e capitan Salomone. L'avvio è tutto di marca ospite. Lanciano imbriglia la manovra avversaria, domina sotto canestro e va a segno con bordate dalla distanza di uno scatenato Mario Pacaccio. Termoli è in netta confusione e nel finale la Npz tocca il +10 che sarà +9 al termine della prima frazione. E' una Npz esaltante. Nel secondo quarto c'è spazio per De Liberato al posto di Di Carlo e per Tatasciore al posto di Salomone, ma nei gialloblù qualcosa si inceppa. Infatti in 5 minuti di gioco la Virtus piazza un confortante 7 a 0 con il quale rientra in partita. I secondi 5 minuti vivono sull'equilibrio. Lanciano riprende a segnare con Borromeo e Di Carlo e si va al riposo sul 33 a 31 a favore degli ospiti.

Comincia il secondo tempo e i gialloblù sembrano aver smaltito il black-out di qualche minuto prima. Ora Lanciano ricomincia a volare con perfetti contropiede portati a segno da Walid, mentre Van Elswyk continua a giocare una gara in ombra, grazie soprattutto alla prestazione di un Toth non disposto a concedere nemmeno un centimetro al lungo frentano. Sul 47 a 41 per la Npz la svolta dlel'incontro: Lanciano ha la possibilità di giocare un contropiede 3 contro 1: Salomone serve De Nardis in velocità che non trova il facile canestro del +8. Lanciano si spegne inspiegabilmente. Dutto non sbaglia più niente e gioca una gara “immensa”, Toth segna da 3 e Guardascione è chirurgico nelle conclusioni dalla breve distanza. Il parziale degli ultimi 3 minuti del terzo quarto è di 10 a 0 per i padroni di casa. Il terzo quarto si chiude 51 a 47 per Termoli. L'inerzia dellla gara è oramai nelle mani della Virtus. Lanciano non riesce a reagire. Trova una bomba a 1 minuto dal termine con Ucci, che riporta i frentani sotto di 3, ma non sarà sufficiente, dato che, nel walzer finale dei liberi, Termoli prenderà definitivamente il largo concludendo la gara sul 75 a 67.

Un vero peccato alla luce di quello che si è visto in campo. Lanciano esce sconfitta a causa di 2 momenti di inspiegabile appannamento, che sarà compito di coach Ialacci analizzare e curare, nonché di una percentuale disastrosa ai liberi (13 realizzati su 28): decisamente un regalo troppo grande quando si gioca con certe compagini.

Antonio Amoroso - dal sito ufficiale del Lanciano Basket

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - PROGETTO AUTO ROSETO 74-90   (21-30, 41-42, 60-66)

 Arbitri: Chiacchiari (Isernia) e Guarino (Campobasso)

 Note: 

A dispetto dei pronostici e dei punti in classifica, non è stato facile per la Progetto Auto conquistare i due punti in palio. Il Basket San Vito mette in campo un ottimo quintetto ma il sorvegliato speciale è Fulgenzi che alla fine della partita totalizzera’ 31 punti. Quindi inizia la gara con Caivano in panchina per la Virtus, ancora a mezzo servizio dall’infortunio. Il primo quarto e’ beneaugurante per gli ospiti e lo chiudono a +9; questo non fa altro che stuzzicare i padroni di casa che con le incursioni di Fulgenzi e Serafini, riportano dopo i venti minuti praticamente in pareggio le ostilita’ (41-42). Nel terzo quarto, inizia la scalata della Progetto e si consolida il duetto Celso- Fioriti, il cui bottino finale sara’ alla fine di 59 punti; non rimane altro che gestire la gara fino alla fine, incrementando poi lo scarto anche per i cinque falli totalizzati da Fulgenzi e Di Pietro. La vittoria esterna diviene ancor piu’ importante per la sconfitta del Martinsicuro beffata di un punto proprio dai nostri cugini della Basket Ball. Adesso si attende al PalaMaggetti l’Airino Termoli per il 16 dicembre ore 18,00.

Antimo Caporaletti

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - SCARABEO VENAFRO 77-95   (15-19, 36-39, 54-60)

 Arbitri: Persia (L'Aquila) e Tarquinio (Pescasseroli)

 Note: Spettatori 300 circa, con rappresentanza ospite. Cinque falli: P. Pilla, G. Pilla. Falli tecnici a Filipponio, Di Cristofaro e Cuello.

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - DI SERAFINO NERETO 65-75   (13-16, 24-37, 45-49)

 Arbitri: Volpone e Ferrante (Pescara)

 Note: 

FASOLI & MASSA SULMONA - AIRINO TERMOLI 107-54   (27-15, 59-26, 87-32)

 Arbitri: Fiorentino e Castellan (Chieti)

 Note: 

BORGO VECCHIO TERMOLI - BIOFOX VASTO 57-78   (16-19, 30-37, 41-54)

 Arbitri: Carbone (Campomarino) e Fascia (Isernia)

 Note: Cinque falli: Di Pol.

La BioFox viaggia alla volta di Termoli per il primo dei tre derby dell’adriatico che la vede opposta al Borgo Vecchio Termoli, fanalino di coda in coppia con l’Airino che i vastesi incontreranno fra 15 giorni dopo aver ricevuto in casa l’altra formazione di Termoli oggi seconda in classifica a due punti dalla capo lista Virtus Roseto. La gara odierna ha messo in mostra i grossi limiti degli atleti di casa che, con Pezzella e Pellegrino, provano a tenere il campo contrastando gli ospiti su tutti i palloni e mantenendo il contatto almeno fino a metà gara, ma sbagliano troppo sia da sotto che dalla media distanza permettendo ai vastesi di prendere il largo grazie ai tiri dalla linea dei 6,25 (Desiati 4, Ierbs 3, Celenza e Rapposelli 2).

Primo e secondo quarto in sostanziale equilibrio con gli uomini di Cinquegrana che riescono a giocare di squadra, ma non finalizzano e spesso si fanno pescare in situazione fallosa senza che i padroni di casa riescano ad approfittarne realizzando 9 dei 15 tiri liberi concessi contro l’1/2 del solo Celenza. Dopo il riposo lungo la situazione rimane praticamente la stessa e la BioFox continua ad allargare il suo margine di vantaggio fino alla chiusura terzo quarto sul +13(41-54) e gara che si avvia verso il finale già dettato dal pronostico iniziale. Ad apertura ultimi dieci minuti Celenza e Desiati colpiscono dalla lunga distanza per una chiusura anticipata della contesa che scivola via senza più grandi emozioni con le due formazioni in campo in attesa di riguadagnare quanto prima la via dello spogliatoio anche se gli uomini di coach Basso De Felice provano a rimanere in gara fino alla fine, ma continuano a sbagliare troppo lasciando spazio ai vastesi che iniziano l’ultimo minuto ancora avanti da 13 (57-70), poi mettono a segno un +7 per il +21 alla sirena finale penalizzando eccessivamente la tanta volontà messa in mostra da una formazione con grossi limiti sia tecnici che tattici con Pezzella, che prova a spingere senza neanche troppa fortuna visti i 2 canestri pesanti realizzati sui 14 tentativi effettuati, e pochi altri disponibili in una panchina piuttosto corta.

Dall’altra parte si è vista la solita BioFox che mette in mostra un gioco di squadra su livelli accettabili, anche se in fase conclusiva continua a sbagliare forse troppo e spesso si fa pizzicare dagli arbitri in azioni fallose che gli avversari provano a sfruttare al meglio. Al giro di boa rimangono ancora 3 gare e, detto di quelle prossime a venire, dopo la pausa natalizia arriverà, ancora alla Palestra del Liceo Scientifico, il Basket Ball Roseto che, in occasione della Befana, proverà a portarci carbone dall’alto della sua posizione a ridosso delle prime della classe. Da parte sua coach Cinquegrana cercherà di fare altrettanto per chiudere al meglio il turno di andata ed aprire nel migliore dei modi il nuovo anno, anche se il ritorno si apre verso avversari di tutto rispetto: per la prima riceveremo il Venafro poi si va a Martinsicuro, sempre verso formazioni di alta classifica che comunque non avranno sicuramente vita facile perché la BioFox è capace si di perdere contro l’ultima, ma è pronta a giocarsi l’intera posta in palio anche contro le prime per fare il risultato.

Francesco Tomassoni

AG++ ISERNIA - NUOVO PINETO BASKET 97-86   (21-20, 50-36, 72-58)

 Arbitri: Foschini (Penne) e Di Pasquale (Chieti)

 Note: Espulso Cantatore al 26'.