T&T GEA MARTINSICURO - TAG COMUNICAZ. TERMOLI 72-69   (21-14, 35-27, 48-50)

 Arbitri: Giampietro e Di Pasquale (Chieti)

 Note: Cinque falli: Aniello, Florio, Esposito.

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - NPZ LANCIANO 73-93   (18-16, 35-43, 46-66)

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Giansante (Spoltore)

 Note: Spettatori 300 circa. Cinque falli: Di Cristofaro, Pennacchio, Pilla, Santella, Siervo, Di Cesare, Van Elswyk. Falli tecnici a Di Cristofaro e alla panchina del Maccabi.

La NPZ Lanciano conferma il suo buonissimo momento di forma andando ad espugnare l’ ostico campo di Ripalimosani con una prova più che convincente. L’ eloquente +20 finale (93-73) non lascia spazio a recriminazioni di sorta da parte degli avversari e permette alla squadra allenata da coach Ialacci di centrare la quinta vittoria consecutiva e di portarsi a ridosso delle prime posizioni. Una vittoria corale, da squadra vera, in una partita nella quale ogni giocatore ha svolto la sua parte con grande voglia e abnegazione. Determinante per gli ospiti l’ apporto del trio Salomone-Mumuni-Borromeo, autori di una grande prova su entrambi i lati del campo.

In un ambiente a dir poco caldo, il primo periodo della gara vede le due squadre giocare in maniera un po’ disordinata, con tante palle perse e azioni confuse. Nessuna delle due formazioni riesce a prevalere sull’ altra e il +2 Lanciano del 10’ minuto evidenzia un sostanziale equilibrio. Nel secondo periodo gli ospiti devono fare a meno dell’ apporto di Van Elswyk gravato di falli ma la squadra non ne risente più di tanto grazie alla splendida prestazione di Salomone sia a rimbalzo che nell’ aria pitturata avversaria. Sotto la regia di un positivo De Liberato, Lanciano gioca bene, è più ordinata e allunga il passo portandosi sul 43-35 al riposo lungo. Ad inizio ripresa la NPZ piazza il break: l’ agonismo e la precisione al tiro di Mumuni, le penetrazioni di Borromeo e le buone giocate di Di Carlo fanno volare Lanciano sul +20 di fine terzo periodo. Nell’ultima frazione la compagine frentana ha la bravura di rimanere concentrata: nonostante l’ “aggressiva” difesa ripese, Lanciano continua ad andare a segno con grande disinvoltura. Anche in difesa gli ospiti tengono bene i continui tentativi di rimonta locale, chiudendo la partita anzitempo e senza grossi affanni.

Il prossimo turno (domenica 9 dicembre alle ore 18.00) vedrà la NPZ impegnata sul difficile campo della Virtus Termoli, in una gara che vede i frentani leggermente sfavoriti al cospetto di una delle maggiori pretendenti al salto di categoria.

Francesco Amoroso - dal sito ufficiale del Lanciano Basket

BIOFOX VASTO - PROGETTO AUTO ROSETO 70-77   (12-15, 30-37, 43-61)

 Arbitri: Foresti e Marcotullio (L'Aquila)

 Note: 

Gara proibitiva per la BioFox che riceve in casa una delle prime in classifica con ben 18 punti sui 20 disponibili e che scende in campo ancora priva di Enrico Di Pol. Anche se il pronostico è chiuso Cinquegrana cerca comunque di giocarsi la gara fino in fondo mettendo in pratica quanto preparato nel corso della settimana e riuscendo a rimanere a contatto degli avversari per i primi due quarti limitandone il potenziale offensivo giocando in velocità su tutti i palloni. I troppi errori nei tiri da sotto e dalla media distanza permettono agli ospiti di spingere senza però riuscire a fare un break decisivo, anzi dopo 4 minuti del secondo parziale il punteggio, piuttosto basso, vede ancora le due formazioni con un divario al minimo (-1: 19-20), poi è Fioriti che penetra, Mincarelli trova il tiro dalla lunga distanza, Rapposelli si vede fischiato un fallo tecnico che frutta l’1/2 dalla lunetta, con ancora una realizzazione da sotto, ancora di Fioriti, nel successivo possesso per un mini break di 8-0 che porta gli ospiti al +9 (19-28) dopo appena 90 secondi di gioco. I vastesi provano a replicare, recuperano qualcosa e vanno negli spogliatoi per il riposo lungo con ancora 7 lunghezze da rimontare.

Si riprende a giocare e sono gli ospiti a salire in cattedra, mentre i locali continuano a commettere troppi errori e perdono terreno in maniera molto preoccupante accusando 15 punti dopo 6 minuti (35-50), 19 dopo altri 3 (40-59) per la chiusura del terzo parziale sul -18 (43-61). L’ultima frazione si apre con due triple per i rosetani (Mancarella, top scorer con 21, ed ancora Fioriti che chiuderà con 17) per il massimo vantaggio della gara (+24: 67-43) che sembra avviata ad un nuovo finale tutto da dimenticare per gli uomini di Cinquegrana. Fuori per falli Muratore, fermo Desiati a 4 falli, Celenza lascia il posto a Di Giacomantonio che resta in campo con Spadaccini, Di Tullio, Rapposelli e Di Giulio che, senza avere niente da perdere, mettono in campo grinta da vendere creando scompiglio e, scombinando i piani di coach Francani, risalgono pian piano la china arrivando a -5(68-73) con le lancette al loro ultimo giro senza riuscire nell’imprese con il 4/4 dalla lunetta per i soliti Fioriti e Bancarella mentre in casa BioFox c’è solo il 2/2 di Rapposelli che fissa il risultato finale sul 70-77 che premia gli ospiti che possono ancora rimanere in testa, seppure in condominio, con il Martinsicuro che ha sconfitto il Virtus Termoli, altra prima in classifica.

A seguire per la BioFox Vasto i prossimi tre impegni la vedranno affrontare le tre formazioni di Temoli: si comincia in trasferta vs il Borgo Vecchio, poi la Virtus Termoli arriverà alla Palestra del Liceo Scientifico, successiva trasferta per incontrare l’Airino prima della pausa natalizia. Sulla carta due delle tre gare sembrano piuttosto alla portata degli uomini di Cinquegrana, ma nel basket c’è da giocare fino all’ultimo minuto senza dare niente per scontato, rispettando tutti gli avversari che debbono essere sempre affrontati al massimo della concentrazione.

Francesco Tomassoni

Ancora un referto di colore rosa per i ragazzi di coach Francani che convincono sempre di più a Vasto. Oramai soliti i problemi d’infermeria per la formazione rosetana: sei punti di sutura all’orecchio per Zitti, incassati dal brutto fallo quanto inutile di Cuello Bravo da Venafro e Caivano che “riassapora” per soli due minuti il parquet dopo più di un mese di riposo forzato per infortunio. Coach Francani piazza bene i suoi in campo e Celso e Fioriti sanno che li aspetta un duro lavoro sotto canestro; ma gli altri non faticano meno perché, nei primi due quarti la formazione di casa piazza una difesa veramente arcigna. Nonostante tutto, la Progetto Auto è sempre in vantaggio e aumenta gradualmente e costantemente lo scarto, tanto da arrivare anche a +23 nel terzo quarto. Sembra fatta; ma l’ultimo quarto la squadra vastese comincia a giocare e a segnare soprattutto, nonostante la coppia Desiati-Celenza (vere e proprie mitragliatrici in altre occasioni) non sembra in ottima forma. Si conclude con il successo della Virtus grazie al vantaggio accumulato nei precedenti quarti. Top scoorer Mancarella con 21 punti, ma prova corale di tutta la compagine. Arbitraggio... “onesto!”.

Antimo Caporaletti

AIRINO TERMOLI - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 72-76   (9-11, 23-36, 43-48)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Foschini (Penne)

 Note: 

SCARABEO VENAFRO - AG++ ISERNIA 99-103   (32-25, 52-57, 73-76)

 Arbitri: De Panfilis e Catani (Pescara)

 Note: Cinque falli: Di Pasquale. Falli tecnici a Valvona e Greco.

Dopo una gara combattutissima, spettacolare ed emozionante, l’Ag++ si è aggiudicata il derby con la Scarabeo Venafro. Gli isernini hanno giocato una partita fenomenale, tutta grinta e cuore. Si è visto finalmente del buon basket. Peccato che alcuni episodi a fine gara abbiano rovinato quanto di buono fatto dai giocatori di entrambe le squadre. E’ incredibile come l’animo umano possa abbrutirsi e abbassarsi ad un livello di ferinità primitiva, per una partita, per una questione di orgoglio. A fine gara, infatti, i supporters isernini sono stati aggrediti da alcuni “tifosi” (anche se non è la parola adatta) locali, che li avevano minacciati durante tutta la gara. E’ un peccato che per colpa di qualche idiota, l’immagine di un’intera città debba essere danneggiata. E’ stato infangato ancora una volta lo sport. Ancora una volta la stupidità umana e la violenza hanno trionfato sul bel gioco. Speriamo che torni il sereno tra le due società e tra le due tifoserie. Una cosa sono gli sfottò, che ci possono stare e sono anche simpatici, una cosa sono i calci e i pugni. Ma lasciamo questo brutto aspetto della serata di Venafro per dedicarci al bel basket visto nella palestra di via Pedemontana.

La partita si apre con un 5-0 del Venafro, trascinato da un incontenibile Cuello. I locali si caricano e volano anche sul +7. Ci pensano Ricci (9 rimbalzi) e un indiavolato Warwick a riportare l’Isernia a sole due lunghezze dagli avversari. Marino e Amatista ricacciano indietro i ragazzi di Venuto, che chiudono il primo quarto con sette punti da recuperare. L’Ag++ torna in campo più convinta e, approfittando dei cinque tiri liberi assegnati a Greco (fenomenale) dopo un fallo tecnico fischiato a Valvona, torna a -3. Dopo nemmeno un minuto è Greco a perdere le staffe e a beccarsi un tecnico. I venafrani volano sul +10, spinti anche da un calorosissimo pubblico. Ma i ragazzi di Venuto ci hanno abituato a rimonte clamorose. Warwick e Ricci prendono per mano la squadra, portandola così sul +1. La Scarabeo è stordita. Gli isernini ne approfittano e chiudono il secondo periodo di gioco in vantaggio di cinque lunghezze (52-57).

Lo spettacolo riprende nella terza frazione. Cuello riporta il risultato in parità, ma Greco e Warwick spengono la velleitaria reazione degli avversari, riconducendo l’Ag++ in vantaggio di undici lunghezze. Ma proprio quando sembra che il Venafro sia stato finalmente domato, ecco la spettacolare rimonta dei locali, che trascinati da Cuello (ancora lui) e Alifuoco (8 importantissimi punti), riescono a chiudere il terzo quarto sotto di tre lunghezze. Il quarto periodo è vietato ai deboli di cuore. E’ spettacolo puro. Venafro pareggia con Marino. Ha inizio un estenuante duello punto a punto, fatto di muscoli, precisione al tiro e grinta. I ragazzi di Venuto non fanno passare nessuno in difesa e riescono a portarsi sul +6. La Scarabeo prova a rientrare e ci riesce con Cuello a 38” dalla fine (97-99). Ma gli isernini credono di più nella vittoria e portano a casa questi due punti importantissimi.

L’Ag++ vista a Venafro può dare davvero molte soddisfazioni, soprattutto perché ha dato prova di avere i nervi saldi anche sotto stress. La Scarabeo ha dimostrato di essere un’ottima squadra, di cui bisogna forse, rivedere l’aspetto psicologico. I ragazzi di Mascio necessitano di essere motivati dopo queste tre sconfitte consecutive, ma sono senza dubbio una delle migliori squadre del campionato. Faranno di sicuro bene ai playoff. Un avviso per i “naviganti”: è attivo il sito dell’Ag++ www.asdilglobo.altervista.org. Domenica l’Isernia ospiterà il Pineto, mentre Venafro sarà impegnato nel difficile derby esterno di Ripalimosani.

Marco Colavitti

DI SERAFINO NERETO - BASKET BALL ROSETO 67-69   (17-17, 32-43, 49-58)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Agostinelli (Campli)

 Note: Cinque falli: Moldes.

NUOVO PINETO BASKET - FASOLI & MASSA SULMONA 83-77   (12-16, 34-38, 57-50)

 Arbitri: Carbone (Campomarino) e Fascia (Isernia)

 Note: 

BORGO VECCHIO TERMOLI - G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 72-73   (14-14, 34-36, 47-56)

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e D'Emilio (Roseto)

 Note: 

Importante vittoria in chiave salvezza per il G.S. Pallacanestro L’Aquila contro una diretta concorrente quale il Borgo Vecchio Termoli. Squadra coriacea il Termoli, che trova nell’esperienza dei suoi uomini la forza per andare avanti con molta passione. L’Aquila, gioca una partita molto buona anche se solo a sprazzi riesce ad imporre il suo gioco fluido ed ordinato. Molte le occasioni create, ma troppo spesso non concretizzate. L’arma in più quest’oggi per il G.S. è stato il credere molto nell’obiettivo prefissato ad inizio settimana, tornare a L’Aquila con 2 punti in più. Il lavoro dei lunghi sotto canestro, con molti rimbalzi sia offensivi che difensivi e l’attenta gestione degli esterni, bravi a sprazzi anche in difesa sono state le arme tattiche che hanno fatto ottenere la vittoria contro un avversario che non demerita. Alla fine glaciale Andrea Ventruto che facendo 2 su 2 al tiro libero, porta il G.S. L’Aquila alla vittoria.

Comunicato stampa G.S. Pallacanestro L'Aquila