BASKET BALL ROSETO - BORGO VECCHIO TERMOLI 112-63   (15-12, 49-24, 80-36)

 Arbitri: Fiorentino e Castellan (Chieti)

 Note: 

TAG COMUNICAZ. TERMOLI - PROGETTO AUTO ROSETO 89-59   (15-17, 33-31, 60-51)

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Carbone (Campomarino)

 Note: 

Prestazione solida, convincente della Tag Comunicazioni contro una Virtus Roseto scesa a Termoli per confermare il primato e scrollarsi di dosso una delle pretendenti alla promozione. Una prestazione con pochissime sbavature, collettiva, una dimostrazione di forza ed autorità che non vedevamo da tempo al PalaSabetta. Gli avversari Rosetani cominciano bene, il primo quarto è equilibrato e combattuto, le difese hanno la meglio sugli attacchi ed il punteggio resta piuttosto basso. La posta in palio è importante, entrambe le squadre non avranno problemi a guadagnare i playoff, ma la possizione sulla griglia di partenza è fondamentale e perdere una partita, anche se non si è arrivati ancora ad un terzo della regular season, potrebbe risultare determinante per la vittoria finale. Il secondo quarto ricalca il primo, equilibrio, segnature col contagocce, molti falli e molte proteste, blandamente tenute a bada dalla coppia arbitrale.

Si va all'intervallo con la partita ancora in bilico, ma con la sensazione che si possa fare un salto di qualità. Ed infatti, senza particolari folate, arriva il break. Lentamente i ragazzi di coach Rosito prendono il largo. Difficile individuare un episodio o un giocatore in paricolare. Tutta la squadra è salita di tono, ha alzato il livello del proprio gioco su entrambi i lati del campo lasciando ben poco spazio alla rimonta avversaria. Al termine del terzo quarto i punti di vantaggio erano 9, all'inizio delll'ultimo periodo un ulteriore cambio di marcia ha chiuso la partita rendendo gli ultimi minuti di gioco praticamente inutili, anche se la differenza canestri potrebbe tornare utile quando si tratterà di definire la classifica finale.

Domenica prossima la Tag Comunicazioni giocherà ancora in casa, contro un Sulmona che non appare irresistibile, al contrario le altre due co-capoliste Venafro e Roseto si scontreranno in Abruzzo per evitare la seconda sconfitta consecutiva. Venafro infatti è stata battuta sul campo dell'Airino Termoli, ex fanalino di coda con zero vittorie. Un risultato sorprendente, ma non clamoroso come potrebbe sembrare. L'Airino ha dimostrato negli anni si sapersi esaltare quando è sfavorita nei pronostici. Complimenti Pinuccio Di Lembo ed ai suoi ragazzi.

dal sito ufficiale della Virtus Pallacanestro Termoli

Al “Palaghiaccio” di Termoli, con una temperatura siberiana, si e’ svolta oggi la partita di cartello della Domenica. Il Roseto, ancora privo dei lunghi Caivano e D’Incecco, sapeva gia’ di dover sudare sette camicie per ripetere l’impresa dello scorso campionato, quando riuscì a strappare 2 punti dopo i supplementari; leggendo il risultato finale, si potrebbe ipotizzare una Termoli schiacciasassi. Ma veniamo ai fatti.

Nei primi due quarti, si sono viste in campo due delle squadre più temibili di questo campionato: alle incursioni di Di Lembo e Florio, le pronte risposte di Zitti e Mancarella. L’equilibrio si spezza nel terzo quarto, quando per alcune esitazioni dell’ufficiale di campo addetto ai 24” e la mancata iscrizione di un punto sul referto di gioco a favore degli ospiti, scoppia la bagarre in campo. Fioccano richiami e soprattutto tecnici e la partita perde il suo valore; tra l’altro viene a mancare anche il dovuto controllo da parte degli arbitri che decidono di ingoiare il fischietto per qualche minuto permettendo una anarchica debacle della gara. Con la Progetto Auto decimata aumenta il vigore della squadra di casa che mette a segno un enorme parziale. Termina quindi la serie positiva della Virtus Roseto, che dovrà ritrovare la giusta concentrazione in questa settimana per affrontare il Venafro, un’altra teste di serie del girone.

Antimo Caporaletti

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 77-67   (22-16, 38-29, 60-47)

 Arbitri: D'Emilio (Roseto) e Pantera (Pescara)

 Note: Spettatori 250 circa. Due falli tecnici a Lasaponara. Un fallo tecnico alla panchina del San Vito, a Di Cristofaro, a P. Pilla.

BIOFOX VASTO - AG++ ISERNIA 78-88   (24-20, 39-46, 57-62)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Sciuto (Pescara)

 Note: Cinque falli: Desiati. Fallo Tecnico alla panchina del Vasto.

BioFox in campo con il segno del lutto ed inizio gara con un minuto di raccoglimento per ricordare Roberto Laccetti, un “grande” del basket vastese scomparso prematuramente nel corso della settimana. Prima palla a due conquistata dagli ospiti che vanno sul 6 a zero dopo tre minuti di gioco sorprendendo i locali che si sbloccano con la tripla di Ierbs ed una bella realizzazione dalla media distanza di Desiati. A seguire c’è ancora un 6 a zero per coach Venuto che segna a referto un +7 (12-5) a suo vantaggio al quale rispondono prontamente Celenza e compagni per un parziale di 19-5 che ribalta completamente il punteggio con il +7 (24-17) a favore di coach Cinquegrana e primo parziale chiuso con la BioFox avanti di 4 (24-20). Molti gli errori su entrambi i canestri e pareggio (30-30) dopo 5 minuti di gioco, poi gli ospiti provano a spingere riuscendo a riportarsi avanti colpendo dalla linea della carità (10/11 nel quarto contro il 4/4 dei locali) e squadre al riposo lungo con ancora 7 lunghezza a favore dell’Ag++ Isernia che crea qualche problema di troppo ai vastesi che faticano ad arginare i vari Warwick (top scorer con 23 punti a referto), Venev , Ricci e Greco.

Si riprende a giocare, ma la via del canestro sembra essere piuttosto in salita per entrambi i quintetti con Desiati e Muratore a ribattere ancora sul solo Warwich che mette a referto 5 punti contro gli 11 degli avversari che si riportano ancora sul -3 (48-51) prima di subire l’8-0 che spinge di nuovo gli ospiti a +11 (62-51) per poi chiudere il terzo parziale rimando leggermente il passivo (-5: 57-62). Nell’ultimo quarto la gara sembra destinata ad una chiusura piuttosto anticipata con l’AG++ al suo massimo vantaggio dopo 6 minuti (+13: 65-78) con un tecnico fischiato a coach Cinquegrana che protesta sull’ennesimo rospo dovuto ingoiare a forza, poi chiama time out e prova a scuotere i suoi che riaprono la gara con un 12-2 che li riporta a –3 (77-80) con le lancette dell’orologio al loro ultimo giro. Una bella realizzazione da sotto e due tiri liberi di Ricci, con soli 34 secondi alla fine, questa volta chiudono definitivamente la contesa che poi fa registrare un passivo fin troppo pesante per la BioFox che, per quanto visto in campo, ha giocato fino alla fine riuscendo in più di una occasione a riavvicinarsi ad un avversario che voleva vincere anche per sfatare un tabù che li aveva visti, almeno negli ultimi quattro campionati, non riuscire mai a fare risultato a Vasto.

La BioFox deve arrendersi senza comunque perdersi d’animo poiché l’essere riusciti a stare in gara recuperando in più occasioni lascia ben sperare per il futuro, anche se l’impegno più prossimo non è assolutamente verso un avversario proprio alla portata: si va a Lanciano dove c’è Linda Ialacci che ci tiene in maniera molto particolare a fare il risultato contro avversari che conosce a mena dito avendo, per molti anni, allenato i suoi pezzi più pregiati (Celenza e Desiati) e seguiti gli sviluppi di quelli che man mano sono cresciuti nel vivaio del presidente Giancarlo Spadaccini.

Francesco Tomassoni

L’Ag++ guadagna un’altra vittoria esterna, stavolta sul campo di Vasto. La squadra isernina, stranamente, vince di più in trasferta che in casa. Contro gli abruzzesi Venuto ha potuto schierare la formazione al completo, con Warwick e Greco al top della condizione fisica. I molisani partono bene, trascinati da Greco (19 punti e 4 rimbalzi) e da un infallibile Venev (16 rimbalzi), e si portano sul 6-0. Vasto prova timidamente a rientrare, ma Greco ricaccia indietro gli avversari. Desiati scuote i suoi compagni segnando una tripla che vale il -3. I ragazzi di Venuto hanno un calo e vanno addirittura sotto, subendo i colpi di Desiati e Muratore. I locali chiudono il primo quarto in vantaggio 24-20. Nella seconda frazione l’Ag++ si risveglia e rientra in gara con Ricci e Warwick. Un canestro di De Santis riporta avanti l’Isernia (34-35). Venev si unisce alle danze e la squadra molisana vola. Desiati segna una bomba da tre, che riporta Vasto a -2. Ci pensano Venev e Greco a togliere le castagne dal fuoco, permettendo così al loro team di chiudere il secondo quarto in vantaggio 39-46.

Nella terza frazione Vasto fa una superdifesa che fa perdere tanti palloni ai molisani e che gli tornare a -3 con una tripla del solito Desiati. L’Ag++ non si lascia spaventare e con Gaglione e Rocchio, si porta addirittura sul +11, spegnendo così ogni velleitaria iniziativa degli avversari. I ragazzi di Venuto continuano a macinare punti anche nel quarto periodo, approfittando di un tecnico fischiato alla panchina del Vasto che protestava per alcune decisioni arbitrali. L’Ag++ vola così sul +13. Un antisportivo (inventato) a De Santis fa risalire i locali, che riprendono fiducia e tornano a -3, nonostante i canestri di Ricci e Warwick. Gli isernini impiegano allora le ultime forze per strappare questi due punti importanti, facendo una difesa aggressiva e sfruttando ogni occasione per fare canestro. Alla fine Vasto deve arrendersi. L’Isernia vince 88-78. Si sono visti netti miglioramenti nel gioco dell’Ag++, ma ora occorre iniziare a vincere in casa. Domenica l’Isernia ospiterà l’Airino Termoli, che ha guadagnato i primi due punti della sua stagione infliggendo al Venafro la prima sconfitta.

Marco Colavitti

AIRINO TERMOLI - SCARABEO VENAFRO 78-77   (11-20, 38-38, 60-61)

 Arbitri: Di Carlo e Catani (Pescara)

 Note: Cinque falli: Tartaglione, Venditto, M. Romano, Alifuoco, Valvona. Fallo Tecnico a Tartaglione.

Alla nona giornata l’Airino Basket centra il colpaccio giocando alla pari contro la prima della classe. Una grandissima prestazione dei ragazzi di Di Lembo che sudando le fatidiche sette camicie riescono con un canestro di Vizzarri entrato a pochi secondi dalla fine a centrare la vittoria e i primi due punti in classifica. La gara inizia con i primi canestri di Amatista e Brusello, che portano subito in vantaggio gli ospiti, mentre per i locali a muovere il tabellone ci pensano De Gregorio che fa 1/2 dalla lunetta e Volpe con due triple, dopo le prime schermaglie iniziali i Venafrani tentano l’allungo decisivo mostrando ad un gremito pubblico la sua caratura tecnica, bucando la retina a ripetizione, i padroni di casa pur subendo la forza d’urto dell’attacco ospite, riescono a tenere duro, limitando il divario a 9 punti alla fine del primo periodo, 11 a 20 per gli ospiti. La seconda frazione inizia con un altro piglio, e i cinque punti di Miglio, riportano l’Airino a stretto contato con la capolista, gli ospiti accusano il break, la reazione stenta a decollare, i venafrani non riescono più a segnare con facilità, subendo la difesa aggressiva dell’Airno in ogni parte di campo. I Termolesi non si lasciano sfuggire l’occasione e iniziano a dettare i propri ritmi di gioco, con il suo giovane play, abile sia a partire in contropiede che a ribaltare il gioco, cercando i compagni smarcati per facili soluzioni, rivitalizzando difatti l’andamento del match. Si va al riposo lungo con l’Airino che agguanta meritatamente il Venafro a quota 38.

Al rientro in campo la gara si mantiene sempre avvincente con gli ospiti che cercano di dare la zampata vincente con due triple a segno di cui una con fallo di Di Pasquale, i padroni di casa non si lasciano intimorire e rispondo con la tripla di Romano. Ogni tentativo di allungo della capolista viene prontamente ricucito dai locali, grazie ad un ritrovato spirito combattivo di squadra. Incitati dai propri tifosi i ragazzi dell’Airino, lottano su ogni possesso, e col passare dei minuti portando gli ospiti ad affrettate le conclusioni con sterili risultati, il terzo periodo si chiude con il punteggo di 60 a 61 per gli ospiti. L’ultima frazione di gioco vede i due quintetti con motivazioni e ambizioni diverse, determinati a conquistare i due punti in palio, la tensione è palpabile in tutto il palazzetto, le due squadre si tengono a stretto contatto, nei minuti iniziali, ribattento colpo su colpo, i due coach alternano le difese sia a zona che a uomo nel tentativo di trovare la mossa vincente. Si arriva nei minuti finali con l’Airino che supera il Venafro portandosi a due possessi di vantaggio, con la possibilità di chiudere la gara con De Curtis, impeccabile sotto canestro con 19 rimbalzi catturati, che sbaglia due facili tap-in.

Il Venafro non molla e con la caparbietà di una squadra solida riesce a ricucire lo strappo portandosi a 15 secondi dalla fine in parità con Amatista che realizza un canestro da due e tiro aggiuntivo dalla lunetta per il fallo subito. L’Airino si trova come a L’Aquila a gestire l’ultima azione, rimessa dal fondo, pressione sul ricevitore che perde il possesso, fallo subito di De Gregorio su Mallamace che va alla lunetta realizzando 1/2 per il vantaggio Venafrano. A otto secondi dalla sirena Miglio in penetrazione subisce un contatto non sanzionato, palla vagante che viene prontamente recuperata da Vizzarri appena entrato in campo, si alza e appoggia a tabellone realizzando il canestro della vittoria, con tripudio finale di tutto il Palairino.

dal sito ufficiale dell'Airino Basket Termoli

NUOVO PINETO BASKET - T&T GEA MARTINSICURO 68-76   (12-22, 32-38, 52-58)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Agostinelli (Campli)

 Note: 

FASOLI & MASSA SULMONA - G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 72-60   (23-19, 40-38, 54-53)

 Arbitri: De Panfilis (Pescara) e Giansante (Spoltore)

 Note: 

Sconfitto nel derby della provincia dell’Aquila il G.S. Pallacanestro L’Aquila in una partita a sprazzi molto bella con due squadre che si affrontano a viso aperto e restano appaiate punto a punto fino a 5 minuti dal termine. Poi la maggiore determinazione dei peligni e tanta paura da parte degli aquilani chiudono i giochi. Molto buono l’arbitraggio di De Panfilis e Giansante, che hanno arbitrato molto bene una partita tecnica e fisica. C’è molto da recriminare per i giessini che non riescono a portare a casa 2 punti contro una formazione alla portata che è risultata più attenta e più convinta nel volere ottenere la vittoria. Prossimo impegno sabato 24.11.07 ore 18:00 presso la palestra della Scuola Media Patini di Pettino contro Martinsicuro. Ingresso gratuito.

Comunicato stampa G.S. Pallacanestro L'Aquila

NPZ LANCIANO - DI SERAFINO NERETO 84-56   (23-10, 38-24, 59-47)

 Arbitri: Fascia e Chiacchiari (Isernia)

 Note: 

La NPZ coglie il terzo successo consecutivo regolando senza troppi affanni e come da pronostico la Building Nereto. Troppo ampio è apparso il divario tra le due compagini, tant'è che i frentani, sempre avanti di almeno 2 cifre, hanno avuto la possibilità di operare numerosi cambi, tra i quali segnaliamo doverosamente l'esordio dell'ennesimo promettente “baby” Matteo Bomba, e di un neo acquisto: la guardia Raffaele Borromeo, classe 1987, proveniente da Giulianova, dove ha cominciato la stagione disputando il campionato di C1 nel girone g. Due esordi senz'altro positivi che fanno salire a 17 il numero di giocatori utilizzati da coach Ialacci in questa stagione, segno che problemi di rosa corta in casa frentana non ve ne sono.

L'avvio è equilibrato. Alle incursioni di Di Carlo, Salomone e Van Elswick, Nereto risponde con i canestri del “gigante” Moldes e del play Minora. Ma presto la NPZ prende il largo. Walid gioca un po' sottotono in fase offensiva, ma cattura una gran quantità di rimbalzi. Il primo quarto segna già un +13 per i padroni di casa. Nella seconda frazione c'è spazio per De Nardis, Pasquini, Borromeo, Amoroso e Ucci. Nereto non riesce comunque ad invertire il trend negativo, anche se la gara è un po' più equilibrata.

Nel terzo quarto, grazie anche alle buone giocate di Walid, rigenerato dopo il “break”, Lanciano tocca punte di + 20. A questo punto Nereto ha un sussulto d'orgoglio, tanto che si porta sotto di sole 9 lunghezze verso la fine della frazione, grazie ai canestri di Minora e Del Zoppo. Il terzo quarto si chiude 59 a 47 per i gialloblù. La partita di Nereto in realtà finisce qui, perché nell'ultimo quarto Lanciano domina, con gli avversari più impegnati a discutere fra loro che a controbattere l'offensiva dei padroni di casa. Il parziale dell'ultima frazione è 25 a 9 per la NPZ, che trova nel finale una serie di canestri spettacolari con azioni corali sull'asse De Nardis, Ucci, Di Carlo. La prima uscita nel nuovo Palazzetto dello Sport porta dunque fortuna ai ragazzi di coach Ialacci, chiamati a bissare il successo contro Vasto domenica 25 novembre, ancora una volta fra le mura amiche.

Antonio Amoroso - dal sito ufficiale del Lanciano Basket