T&T GEA MARTINSICURO - DI SERAFINO NERETO 91-57   (11-16, 35-34, 61-49)

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Catani (Pescara)

 Note: 

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - TAG COMUNICAZ. TERMOLI 68-74   (13-18, 31-43, 45-56)

 Arbitri: Volpone (Pescara) e Fiorentino (Chieti)

 Note: Cinque falli: Cicculli.

SCARABEO VENAFRO - BASKET BALL ROSETO 81-76   (18-15, 39-34, 60-51)

 Arbitri: Sciuto (Città Sant'Angelo) e Giansante (Spoltore)

 Note: 

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - AIRINO TERMOLI 73-69   (19-19, 39-31, 59-52)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Foschini (Penne)

 Note: Spettatori 200. Tiri liberi: L'Aquila 16/30 (53%), Airino 24/27 (89%).

Esordio vincente per il G.S. L’Aquila al PalaPatini, nuova palestra della scuola media statale “T.Patini”, campo di gioco del più antico sodalizio cestistico aquilano. Davanti ad una folta cornice di pubblico di appassionati e sostenitori della nostra squadra si è vista una partita bella e molto avvolgente. Il pubblico presente sempre molto educato ha dato una grossa mano per ottenere questa vittoria. Vittoria del gruppo, in cui ognuno si è messo al servizio del compagno e non si è tirato indietro nel momento importante.

Parte bene L’Aquila con difesa aggressiva di Colonna su Miglio e molto gioco in contropiede, a cui risponde Termoli con una prestazione maiuscola (24 su 27) al tiro libero. Gli esterni aquilani hanno giocato ad un ritmo molto alto per tutti i 40’ con Perrotti Daniele e Pallini che insieme al già citato Colonna hanno difeso molto bene gli esterni avversari ripartendo bene in contropiede. Molto buona la prova di Ventruto che ha fatto girare la squadra ai giusti ritmi e nel momento “caldo” ha fatto un 2 su 2 da 3 punti che ha tenuto a galla gli aquilani. Cordazzu, entrato in sostituzione di Luca Panella che ha subito un infortunio al ginocchio dopo 5’ di gioco, ha tenuto bene il campo, giocando con molta grinta e tenacia.

Sotto le plance Vaccarelli e Pace sono stati molto utili in difesa, con buone cose anche in attacco, occupando bene gli spazi. Molto valido anche l’apporto di un più che motivato Cinalli che sta ritrovando forma e concentrazione per tutti i minuti in cui è schierato. Riesce a muoversi molto bene negli spazi e crea molto gioco senza palla. Molto buone anche le prove di Perrotti Ettore e Marinucci, che fanno sentire la loro esperienza, catturano molti rimbalzi e fanno molti canestri nel gioco 1c1 post basso. Una vittoria che fa morale, che premia il lavoro fatto fin ora e che deve essere di sprone per continuare a crescere e credere nel nostro potenziale. In bocca al lupo a Luchino per una pronta guarigione perché lo aspettiamo in campo più forte di prima.

Comunicato stampa G.S. Pallacanestro L'Aquila

Iniziamo facendo i complimenti ai ragazzi Aquilani che hanno vinto con lucidità una gara condotta per lunghi tratti con un divario superiore alla doppia cifra, grazie al contributo di tutti i giocatori scesi in campo, temendo solo nel finale di gara la rimonta dell’Airino, che ha mancato il possibile pareggio con un tiro di Tartaglione dalla lunga distanza, finito sul ferro. Si comincia con la difesa aggressiva a tutto campo dei locali su Miglio che inizia l’incontro da play, con la speranza di ripetere la prestazione maiuscola di Lanciano; purtroppo per Di Lembo e compagni si verifica esattamente l’opposto, l’attacco Aquilano sfrutta appieno i numerosi errori commessi dall’Airino, ripartendo con veloci contropiedi, portandosi subito a otto punti di vantaggio. A metà periodo l’ingresso di Romano e Venditto cambia l’inerzia difensiva dell’Airino che grazie ai punti di Tartaglione comincia a risalire la china, raggiungendo a fine primo quarto il meritato pari a quota 19. L’Aquila inizia la seconda frazione di gioco con la stessa grinta e tutti hanno modo di andare a bersaglio, grazie anche ai numerosi rimbalzi presi in attacco; si attende la replica dell’Airino che non arriva, e nonostante le rotazioni applicate da coach Di Lembo si va al riposo di metà gara sul punteggio di 39 a 31 per i locali.

Al rientro dalla pausa lunga L’Aquila cerca di chiudere la gara portandosi ad un vantaggio in doppia cifra, sfruttando alcuni errori iniziali di Romano, sceso in campo nel ruolo di play per dare la possibilità a Miglio di entrare in partita nel suo ruolo preferito; a metà periodo l’Airino sta per crollare, ma un tempestivo e veemente timeout, fa sì che i termolesi stringano le maglie in difesa e con pressione a tutto campo, riescano ad arginare i padroni di casa; la precisione dalla lunetta riporta gli ospiti a meno sette, fine del terzo periodo 59-52. L’ultima frazione con L’Airino in rimonta diventa avvincente e tirata fino alla fine; raggiunta la parità a circa tre minuti dalla fine, inizia un testa a testa che prosegue fino alla fine; mancato il possibile aggancio a quota 72 ad un secondo dalla sirena, viene sanzionato un fallo sul rimbalzo in attacco all’Airino che porta alla lunetta Pallini, chiudendo la contesa sul 73 a 69, con applausi dei sostenitori locali per i primi due punti in classifica. In casa Airino si recrimina per il finale di gara poco fortunato e che si sarebbe potuta portare a casa la vittoria con molta voglia in più e maggior compattezza di squadra, assumendo sempre e comunque atteggiamenti costruttivi quando si va in campo.

dal sito ufficiale dell'Airino Basket Termoli

PROGETTO AUTO ROSETO - FASOLI & MASSA SULMONA 72-57   (20-16, 38-34, 52-49)

 Arbitri: Di Campli (Lanciano) e Castellan (Chieti)

 Note: Spettatori 200 circa.

La Virtus centra l’ottavo successo consecutivo a scapito del Sulmona ( seconda sconfitta a Roseto in otto giorni!). La compagine di casa sconta lo scotto di due gravi assenze (Caivano e D’Incecco), costringendo il coach Francani a studiare qualche artifizio per sopperire al vuoto sotto canestro. Infatti la gara inizia con non poche difficolta’ anche se al termine del primo quarto e’ la Virtus a piazzare un +4. Nel secondo quarto, le incursioni di De Grandis e Ciccarelli ( senza dubbio i migliori in campo per i peligni), rendono la vita difficile a Fioriti & co.; ma e’ il folletto Di Sante a salvare la baracca e piazza 10 punti in un solo quarto, consentendo alla Virtus di mantenere il vantaggio. Il terzo quarto e’ caratterizzato da un costante equilibrio e da una serie incontrollata di errori arbitrali ( da ambo le parti); il Sulmona si porta a -3. Nell’ultima frazione di gioco, La Progetto mette la quarta e approfitta anche del calo fisico degli avversari segnando 20 punti contro gli 8 del Sulmona. Importante la vittoria casalinga che domenica prossima si trovera’ ad affrontare la Taeg Termoli, una delle candidate alla promozione.

Antimo Caporaletti

BORGO VECCHIO TERMOLI - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 53-93   (11-21, 23-50, 43-75)

 Arbitri: Guarino (Campobasso) e Gianciotta (San Pietro Avellana)

 Note: 

AG++ ISERNIA - NPZ LANCIANO 71-84   (13-17, 24-40, 44-56)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Agostinelli (Campli)

 Note: Cinque falli: Greco, Rocchio.

L’Ag++ ha incassato una sconfitta con il Lanciano, che ha giocato un’ottima partita sotto l’accorta gestione della Ialacci. I ragazzi di Venuto, al contrario, hanno fatto una gara pessima: molli in difesa, disorganizzati in attacco e a dir poco imprecisi al tiro (il 13/31 ai liberi dice tutto sulla loro gara). L’inizio del match vede gli isernini giocarsela alla pari con gli avversari, che vanno sotto anche di sei lunghezze. I ragazzi di Ialacci poi tornano in vantaggio, chiudendo il quarto in vantaggio di quattro lunghezze. Nel secondo e nel terzo periodo l’Ag++ subisce inerme i colpi del Lanciano, che si porta sopra anche di 20 lunghezze, sfruttando la stazza e l’esperienza di Van Elswyk (20 punti) sotto canestro e l’atletismo di Walid (14 punti). E’ doveroso sottolineare anche l’ottima prova di De Nardis (18 punti). L’Isernia prova a rientrare timidamente in partita, ma forse si sveglia troppo tardi. I molisani tornano fino al -12, ma non hanno la forza necessaria per pareggiare. Gli abruzzesi possono così vincere senza grossi problemi. In vista dell’incontro esterno di Vasto, Venuto dovrà lavorare molto sulla concentrazione dei suoi ragazzi, sulla difesa e soprattutto sul tiro, specie dalla “linea della carità”. Bisognerebbe anche rivedere l’impostazione dei giochi offensivi, vista la “sterilità” dell’attacco isernino, spesso a corto di soluzioni. Il coach dei molisani spera anche di avere Warwick e Venev al meglio della condizione. Il Lanciano invece non dovrebbe avere grossi problemi nell’incontro interno con il San Vito.

Marco Colavitti

Dopo la bella prestazione esterna di Pineto la NPZ CariChieti Lanciano era attesa alla prova della verità. Un test in quel di Isernia dove la già conosciuta bocca da fuoco Warwick, l'esperto Greco e il lungo bulgaro Venev, oltre a un manipolo di giovani con notevoli capacità tecniche e atletiche, hanno turbato non poco i sonni di coach Ialacci durante la settimana precedente il match. I frentani hanno tuttavia mostrato grande concentrazione e sono giunti a Isernia con la seria intenzione di dimostrare il proprio valore e far conoscere a tutti di essere capaci di qualunque risultato. Tema centrale della gara è stato lo scontro tra gli ex compagni londinesi Walid e Warwick. La guardia frentana, alla quale si chiedeva di contenere le sfuriate del connazionale, ha lasciato da parte l'amicizia (almeno sul parquet) e per tutto l'arco dell'incontro è rimasto incollato all'avversario senza concedergli un attimo di tregua, tant'è che dopo i primi 2 quarti Warwick ha messo a segno soltanto 2 punti. Di contro Walid si è rivelato stratosferico a rimbalzo, senza considerare il contributo personale in fase offensiva (14 punti).

L'Isernia parte bene e nei primi minuti raggiunge il vantaggio massimo dell'incontro portandosi sul 9 a 3. Lanciano, di contro, ha le polveri bagnate e tira con percentuali di 1 su 5 ai liberi e 1 su 6 al tiro da 2 punti. Dopo la prima messa a punto i frentani recuperano pian piano con importanti rimbalzi difensivi e velocissimi contropiede. La NPZ si porta avanti grazie alla precisione al tiro di Van Elswyk, le penetrazioni di De Nardis e una gran schiacciata a difesa schierata di Walid. L'intervallo lungo si chiude 40-24 il che la dice lunga sul dominio della NPZ.

Nel terzo quarto Lanciano riparte con la stessa determinazione e non permette agli avversari di rientrare in partita, tanto che il vantaggio accumulato sale a più 21. Ma il calo di concentrazione dei gialloblù è dietro l'angolo e verso le fine del terzo quarto Lanciano regala palloni su palloni agli avversari che si riportano sotto di 12. La sfuriata molisana non dura a lungo e nell'ultima frazione di gioco la NPZ si riporta avanti e chiude l'incontro con 13 punti di vantaggio (84 a 71). Nel prossimo turno contro Nereto e successivamente, sempre in casa, contro il Vasto, la NPZ finalmente potrà entrare nel nuovo Palazzetto dello Sport e disputare due incontri alla propria portata al termine dei quali, se non ci saranno errori, Lanciano potrebbe proiettarsi nelle zone alte della classifica. A questo punto la NPZ aspetta un'importante risposta da parte del pubblico, con una presenza calorosa che il coach e tutti i ragazzi hanno dimostrato di meritare.

Antonio Amoroso - dal sito ufficiale del Lanciano Basket

BIOFOX VASTO - NUOVO PINETO BASKET 85-80   (22-21, 32-42, 55-51, 72-72)

 Arbitri: Carbone (Campomarino) e Fascia (Isernia)

 Note: Cinque falli: Desiati, Di Pol, D’Incecco. Falli Tecnici alla panchina del Pineto al 1’ e a Nanni al 12'.

La BioFox ha fatto suo il risultato dopo un tempo supplementare che gli ospiti hanno potuto disputare grazie ad una tripla di Bertolini allo scadere dei primi 40 minuti. Gara incerta fin dalle prime battute con Celenza, Desiati e Muratore (55 punti in tre) a ribattere su De Lutis e Bertolini (50). Primo quarto in sostanziale equilibrio con gli allenatori che studiano sul da farsi: partono benino gli ospiti, ma i padroni di casa recuperano; ci sono sorpassi e contro sorpassi con squadre al primo mini riposo con un solo punto a favore di Coach Cinquegrana. Nel secondo quarto le triple di Bertolini (6/13 nel suo scorer personale) provano a scavare un piccolo solco mettendo in carniere ben dodici lunghezze (26-38) dopo i primi sei minuti di gioco che rimangono 10 (32-42) con le squadre negli spogliatoi per il riposo lungo con alcuni problemi per la BioFox mentre il Nuovo Pineto sembra aver trovato il bandolo della matassa.

Come non detto: si riprende con Celenza a canestro per due liberi (su tre) e due triple che riaprono completamente la gara (40-42), De Lutis tiene avanti i suoi ma Desiati, prima dalla lunga distanza poi da sotto, Celenza e la tripla di Rapposelli portano avanti i vastesi che si portano sul +5 (45-40), fino a chiudere il parziale mantenendone 4 (55-51). Negli ultimi dieci minuti la situazione si ribalta nuovamente e, dopo 4 minuti di gioco, è il Pineto ad avere un vantaggio di 5 (60-65), con Desiati che colpisce ancora da lontano, Muratore replica da sotto e c’è una nuova parità (65-65) che rimane ancora a 50 secondi alla scadere dei 40 minuti di gioco (69-69). Con tre realizzazioni su quattro tiri dalla linea della carità, ancora per Muratore, sembrano aver chiuso i giochi, ma con 17 secondi allo scadere gli ospiti prendono il rimbalzo sull’ultimo tiro libero sbagliato e si portano in attacco con Bertolini che riesce ad acciuffare l’overtime con un tiro dalla lunga distanza.

Si riprende a giocare senza Desiati uscito per raggiunto limite di falli, ma c’è Nanni che prova ad imitarlo nel tiro pesante ed apre le marcature, ma c’è ancora parità dopo due minuti (79-79), con Celenza e Ierbs per il nuovo +4 (83-79) che D’Incecco prova a recuperare senza troppa fortuna ai liberi (1/2) con l’uscita anzitempo, insieme a Di Pol, per raggiunto limite di falli. Gli ospiti vanno al fallo sistematico per recuperare palla con Nanni e Rapposelli che sbagliano, poi provano su Muratore che però fa due centri chiudendo definitivamente il conto e regalando ai suoi una bellissima vittoria. Coach Cinquegrana segna altri due punti in classifica e già pensa alla nuova gara del prossimo turno, ancora fra le mura amiche, verso Il Globo Isernia che, contrariamente agli ultimi campionati che vedeva le due formazioni alla gara inaugurale, quest’anno si ritrovano addirittura alla 9^ giornata in una posizione di classifica che forse va un po’ stretta ad entrambe. Chiaramente i favori del pronostico, vista anche la prestazione odierna, pendono un pò di più verso la squadra di casa, ma l’avversario non è da sottovalutare perché non gli manca sicuramente nulla per venire a fare il risultato.

Francesco Tomassoni