T&T GEA MARTINSICURO - BORGO VECCHIO TERMOLI 80-70   (25-20, 47-40, 68-47)

 Arbitri: Castellan (Chieti) e Marcotullio (L'Aquila)

 Note: 

TAG COMUNICAZ. TERMOLI - DI SERAFINO NERETO 88-82   (26-18, 41-40, 69-57)

 Arbitri: Fascia (Isernia) e Gianciotta (San Pietro Avellana)

 Note: 

AIRINO TERMOLI - NUOVO PINETO BASKET 68-89   (13-26, 37-46, 50-66)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Agostinelli (Campli)

 Note: 

FASOLI & MASSA SULMONA - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 81-64   (22-11, 42-26, 66-46)

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Di Luzio (Pescara)

 Note: 

PROGETTO AUTO ROSETO - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 80-71   (19-10, 35-27, 57-40)

 Arbitri: Giampietro e Fiorentino (Chieti)

 Note: 

Virtus-Maccabi... no, non è una finale di Eurolega, ma una delle due partite di cartello della sesta giornata del campionato di serie C2 Abruzzo e Molise. Finisce 80-71 per la compagine di casa, che fa ancora una volta del gruppo la sua arma vincente. Ottima, infatti, è la prestazione dei giovani del vivaio locale, che fanno da cornice al solito Fioriti, autore di 28 punti, e a D'Incecco, che ne totalizza 20. I rosetani costruiscono la vittoria nel primo quarto, concluso con un parziale di 19-10, e nel terzo, quando riescono ad arrivare anche a +14, mentre nelle altre fasi della partita subiscono il ritorno prepotente degli avversari, che comunque non riescono mai ad andare oltre uno svantaggio di 9 punti. Al termine di una gara molto fallosa (4 giocatori con 5 falli e 5 con 4), la compagine di coach Francani riesce quindi a portare a casa la sesta vittoria consecutiva, confermandosi alla testa della classifica, mentre gli avversari molisani conoscono la seconda sconfitta della stagione.

Vincenzo Di Frischia

AG++ ISERNIA - BASKET BALL ROSETO 69-79   (20-19, 33-37, 54-56)

 Arbitri: Foschini (Penne) e Persia (L'Aquila)

 Note: 

NPZ LANCIANO - SCARABEO VENAFRO 67-82   (18-19, 35-43, 51-61)

 Arbitri: D'Arielli

 Note: 

Non riesce alla NPZ Lanciano il colpaccio nel turno infrasettimanale contro la Scarabeo Venafro, ormai una delle quattro capolista affermate, e lanciata sempre più verso un campionato da assoluta protagonista. I frentani infatti, a dispetto del punteggio finale che li ha visti soccombere di 15 punti, hanno in realtà giocato una buona gara, fatta di buone manovre per andare a canestro e di una grintosa difesa. La superiorità di Venafro è apparsa evidente soprattutto nella precisione al tiro dalla lunga distanza. I molisani infatti sono usciti dal campo con 11 realizzazioni dalla linea dei 6 e 25 contro le sole 4 dei frentani, che con una percentuale del 19% al tiro da 3 non potevano certo pretendere di conquistare i 2 punti in palio contro una squadra attrezzata come la Scarabeo.

Lanciano parte con Di Carlo, Walid, Ucci, Salomone e Van Elswick ai quali Venafro contrappone Di Pasquale, Amatista, Marino, Cannavina e Cuello. La gara è equilibrata in avvio e tra i frentani si distinguono Di Carlo e il giovane Ucci (in forte crescita rispetto alle prime uscite) autori di ottime conclusioni in penetrazione, mentre tra i molisani è Marino ad inventare un paio di giocate di alta scuola che infiammano la tifoseria ospite, giunta numerosa al Pala S. Rita. Il primo quarto si chiude con Venafro che nel finale riesce a metere la testa avanti chiudendo il quarto 19 a 18 grazie ad una bomba di Di Pasquale. Nella seconda frazione Venafro allunga il passo. Laddove i molisani non riescono a penetrare tra le maglie strette della difesa locale, si rivelano invece chirurgici dalla linea dei 6 e 25, segnando il primo importante gap tra loro e Lanciano. Si va a prendere un thé caldo sul punteggio di 43 a 35 per gli ospiti.

Nel terzo quarto sia la NPZ che la Scarabeo ripropongono lo “starting five”, ma i gialloblu sembrano entrati in capo con una verve diversa, decisi quantomai a rimontare lo svantaggio accumulato. Dopo 4 minuti di gioco la NPZ si è riportata sotto e il tabellone registra 50 a 53. Fin qui i locali tengono il passo, poi Venafro mette la quinta e piazza una serie di 4 bombe consecutive che tramortiscono i frentani. A questo punto il nervosismo ha la meglio. Van Elswick e Cannavina, al termine di un'azione dei padroni di casa, cadono a terra nella lunetta in un abbraccio che non ha niente di affettuoso e gli animi si scaldano da ambo le parti. I due vengono separati per riportare la calma e al lungo frentano vengono imposti 8 minuti di panchina da Linda Ialacci. La gara riprende e Lanciano trova le prime conclusioni utili dalla distanza, ma i molisani non si scompongono e controllano agevolmente il match. Il quarto si chiude 65 a 51 per gli ospiti. Nell'ultima frazione tornano a fronteggiarsi Van Elswick e Cannavina e i due mostrano di avere ancora qualcosa da dirsi, per fortuna non durerà a lungo e la partita non degenererà in rissa. Lanciano non vuole sfigurare di fronte al pubblico amico e gioca ancora concentrata evitando di peggiorare il passivo. La gara termina 82 a 67 per Venafro. Lanciano è conscia che contro squadre del genere dovrà migliorare le percentuali al tiro, solo allora potrà recitare un ruolo importante nella corsa alla promozione.

Antonio Amoroso - dal sito ufficiale del Lanciano Basket