BASKET BALL ROSETO - PROGETTO AUTO ROSETO 78-85   (22-22, 44-40, 65-62)

 Arbitri: Daminato (Torre de' Passeri) e Giansante (Spoltore)

 Note: Cinque falli: Fabri, Zitti, Francani. Falli tecnici a Zitti e alla panchina della Virtus Roseto.

Qualche anno fa nessuno avrebbe pensato che un derby di serie C2 sarebbe stato il massimo evento del basket rosetano. Tuttavia la partita odierna tra la Basket Ball Roseto e la Virtus Progetto Auto Roseto, entrambe candidate alla promozione in serie C1, ha dimostrato che nella nostra città la pallacanestro e la passione per questo sport non sono affatto scomparse. A prescindere dal risultato, infatti, la prima cosa che è saltata agli occhi è stato l'impegno profuso dai giovani giocatori locali schierati da entrambe le compagini, e la loro ferma volontà di portare a casa i due punti in palio. Davanti a una cornice di pubblico di tutto rispetto per la categoria (altra piacevole sorpresa), le due squadre hanno dato vita a un incontro acceso e sempre in equilibrio, che solo nell'ultimo quarto ha visto prevalere i giocatori di coach Francani, che probabilmente hanno dimostrato una migliore stato di forma che ha consentito loro di reggere tutti i 40 minuti. Per la Basket Ball Roseto è la prima sconfitta della stagione, ma dal gioco mostrato le ambizioni per il salto di categoria rimangono intatte.

Vincenzo Di Frischia

T&T GEA MARTINSICURO - AIRINO TERMOLI 85-79   (21-21, 38-33, 61-54)

 Arbitri: De Carlo (Pescara) e Vallese (Pineto)

 Note: 

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - AG++ ISERNIA 81-93   (25-20, 42-49, 56-70)

 Arbitri: Carbone (Campomarino) e Di Campli (Lanciano)

 Note: Spettatori 300 circa, con rappresentanza ospite. Tiri da due: Visure Online 26/44 (59%), Ag++ 23/43 (53%). Tiri da tre: Visure Online 4/24 (17%), Ag++ 10/25 (40%). Tiri liberi: Visure Online 17/23 (74%), Ag++ 17/34 (50%). Rimbalzi: Visure Online 29 (Di Cesare 8, Gatti 7), Ag++ 31 (Warwick 10, Ricci 6). Cinque falli: Gatti. Falli tecnici a Rocchio durante il riscaldamento e a Di Cristofaro al 30'.

Gran colpo dell'Ag++ Isernia, che viola la Maccabi Arena infliggendo la prima sconfitta stagionale alla Visure Online Ripalimosani e conquistando il secondo successo in trasferta consecutivo, frutto di ottimo gioco di squadra e maggiore precisione al tiro dalla lunga distanza rispetto alla formazione avversaria che, da parte sua, non gioca una grande partita, affidandosi spesso a soluzioni estemporanee che "cozzano" per tutto il match con il gioco corale di una squadra pentra che prende il controllo della situazione nel secondo periodo e porta a casa due punti meritati. Leggendo le cifre della partita, si vede subito qual è la chiave della vittoria per il quintetto di Giovanni Venuto, il cui 40% da tre surclassa il misero 17% dei padroni di casa e consente, nonostante un brutto 50% dalla lunetta, di condurre a termine vittoriosamente la partita anche con una certa tranquillità, non permettendo quasi mai ai ripesi di riavvicinarsi in maniera pericolosa o perlomeno tale da consentire agli uomini di coach De Vivo di sperare concretamente di ribaltare la situazione.

La gara comincia in maniera piuttosto strana, e cioè con due tiri liberi per Di Cristofaro prima della palla a due, frutto di un fallo tecnico fischiato a Rocchio durante il riscaldamento per essersi appeso al ferro dopo aver schiacciato. Il numero sette ripese realizza soltanto una volta, dopodiché si può cominciare la partita "vera". Una partita inizialmente caratterizzata dalle iniziative dello stesso Di Cristofaro, che mette i primi tre conestri della sua squadra. Ma l'Ag++ non sta a guardare ed insegue da vicino, con Ricci che infila dai 6.25 il canestro dell'11-10 e Warwick che risponde a Santella facendo 13-12 per la Visure Online dopo cinque minuti e mezzo di primo periodo. Il match è piacevole ed equilibrato, Pennacchio si fa trovare più di una volta solo sotto canestro e mette 6 punti nella prima frazione, Warwick porta in vantaggio Isernia con la tripla del 18-19, ma Di Cesare risponde immediatamente dall'arco e - dopo un libero su due di Gaglione - Pilla segna ancora dalla lunga distanza per il +5 Ripa al decimo mminuto.

La Visure Online tenta di allungare immediatamente dopo la rimessa iniziale del secondo periodo, prendendo nove lunghezze di margine (31-22) grazie a quattro punti di Siervo e due di Pilla, ma qui l'attacco ripese si blocca e la formazione isernina ha la possibilità di piazzare il break che le consente di passare a condurre. Il 2-22 a favore dell'Ag++ ribalta completamente la situazione, con il tabellone elettronico che a poco più di due minuti dall'intervallo lungo dice 33-44 grazie a sette punti a testa di Rocchio e Warwick oltre a canestri di Venev, Greco e Ricci. Per il Maccabi è Siervo a rompere il ghiaccio dopo che l'Ag++ aveva già realizzato 18 punti contro zero, Filipponio e lo stesso Siervo consentono alla loro squadre di riavvicinarsi, Gatti segna i due liberi del -4 (42-46), ma l'ultima palla del periodo è per Warwick, che in tre secondi palleggia verso l'arco dei tre punti e, marcatissimo, tira da tre fuori equilibrio centrando la retina e consentendo alla sua squadra di andare negli spogliatoi con sette lunghezze di vantaggio fra il tripudio dei propri tifosi.

Si ricomincia ancora con Siervo che mette punti per la sua squadra, tenuta però a distanza da Warwick e Gaglione. Poi Greco segna due volte consecutivamente da tre facendo +10 per l'Ag++ (50-60). Di Cristofaro, che torna a segnare dopo un lungo digiuno, Pennacchio e Gatti dalla lunetta fanno di nuovo -4, ma un altro 10-0 a favore del Globo permette al quintetto di Giovani Venuto di accumulare altro vantaggio e chiudere il terzo quarto con 14 punti di margine, avendo retto molto bene al tentativo ripese di tornare sotto. Nel quarto periodo il Maccabi ci prova con il pressing a tutto campo, ma la squadra di coach De Vivo riesce solo parzialmente a ridurre il gap con l'avversaria, che anzi dopo tre minuti della frazione conclusiva si trova a +16 (64-80) grazie ad una tripla di Gaglione. Ripa cerca caparbiamente di avvicinarsi di nuovo, ma Isernia continua a giocare molto bene in attacco, con Ricci che fa +15 sul 67-82. Cinque punti di Santella e Di Cristofaro portano la situazione sul 72-82, ma Warwick e Ricci riportano l'Ag++ a +14. Una tripla di Di Cesare fa -9 (81-90), ma a soli 50" dalla fine per Ripa è troppo tardi per dare un seguito all'estremo tentativo di rimonta. Gaglione segna l'ultimo canestro per la squadra ospite, che può festeggiare la vittoria.

Vittorio Salvatorelli

BIOFOX VASTO - FASOLI & MASSA SULMONA 76-77   (18-23, 43-38, 60-58)

 Arbitri: Foschini (Penne) e Di Pasquale (Chieti)

 Note: Cinque falli: Palombizio, Celenza, Di Pol.

La Pol. Sulmona passa a Vasto con un tiro da tre di Borghetti che tira a fil di sirena dopo aver ricevuto palla dalla rimessa laterale con soli 2 secondi alla fine, i locali buttano letteralmente alle ortiche un risultato che sembrava già acquisito con 8 punti di vantaggio (75-67) e l’orologio ai suoi due ultimi giri. Tre tiri dalla lunga distanza (Mancinelli, Ciccarelli e Borghetti) e un tiro libero su due (ancora Borghetti), contro un solo tiro libero su 4 tentativi (Ierbs 1/2 e Lemme N. 0/2) consentono agli ospiti di incamerare l’intera posta in palio negando alla BioFox la sua prima vittoria interna stagionale.

Detto degli ultimi due minuti passiamo agli altri 38 che, tutto sommato, hanno messo in mostra buon basket con spunti tecnici apprezzabili sia da una parte che dall’altra fra due formazioni ferme a quota due in classifica e alla ricerca di recuperare punti per risalire la china. Primo quarto in sostanziale parità con un piccolo vantaggio ospiti al primo mini riposo (18-23) prontamente recuperato con un piccolo break (7-0) che porta nuovamente avanti (24-23) la squadra di casa, a seguire sorpassi e controsorpassi con un piccolo vantaggio (43-38) e squadra negli spogliatoi prima del cambio di campo. Si riprende a giocare, ma la situazione rimane la stessa: squadre a stretto contatto di gomito ed il Sulmona che si tiene a galla con i tiri dalla linea della carità (9/13) per chiudere il terzo parziale a due sole lunghezze (60-58) da recuperare. Nell’ultima frazione il pallone comincia a scottare e a farne le spese sembrano essere gli ospiti che sbagliano molto da sotto, ma c’è ancora Borghetti che sblocca il risultato con un tiro dalla media distanza, subito replicato con un altro da 3, per il nuovo sorpasso Sulmona (64-65) dopo 4 minuti di gioco. Desiati non vuole arrendersi colpisce dalla lunga distanza, poi realizza due volte da sotto, aiutato da Nanni, per un piccolo-grande break (9-0) che vale il +8(73-65) a quattro minuti dalla fine. Lo stesso vantaggio (+8:75-67) si registra ancora dopo altri due minuti di gioco, ma la soluzione esce da cilindro di Borghetti che pesca il jolly nella rimessa laterale con soli 2 secondi alla fine con il classico tiro che permette agli ospiti di festeggiare quando già si era messa in conto una sconfitta recuperabile soltanto con il tiro della disperazione aggi andato a buon segno.

La BioFox deve comunque girare registro molto in fretta, assorbire la sconfitta e prepararsi al meglio alla prossima gara interna che si giocherà giovedì 1° novembre, sempre alle ore 18.00 e sempre alla Palestra del Liceo Scientifico, visto e considerato che sul discorso PalaBCC conviene mettere una piccola pietra sopra in attesa degli eventi che comunque non si prospettano in tempi brevissimi. L’ospite di turno sarà il G.S. L’Aquila che, fermo ancora a zero punti, arriverà a Vasto con l’intento di approfittarne per fare risultato confidando nella situazione poco felice degli uomini di Cinquegrana derivante da una sconfitta maturata sulla sirena finale dopo avere assaporato, e malamente sciupato, il gusto di una vittoria praticamente acquisita al 99%, di contro il rimanente 1% che invece ha premiato il Sulmona.

Francesco Tomassoni

DI SERAFINO NERETO - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 72-70   (21-12, 40-29, 55-46)

 Arbitri: De Panfilis (Pescara) e Fiorentino (Chieti)

 Note: 

NUOVO PINETO BASKET - NPZ LANCIANO 78-84   (13-25, 30-37, 55-58)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Catani (Pescara)

 Note: 

Dopo la partenza non brillantissima in campionato della NPZ Lanciano, la gara contro Pineto si presentava come un match molto importante per capire quale fosse il reale valore della squadra allenata da coach Ialacci e per definire meglio il ruolo che la compagine frentana potrà svolgere in questa stagione. I due punti alla fine sono arrivati e buone cose si sono viste in campo. La prova corale è stata in generale positiva, ma gran parte del merito della vittoria va attribuita al trio Van Elswyk - Ucci - Walid. Il primo ha giocato da vero trascinatore chiudendo la partita col 100% dal campo, 5 rimbalzi e 33 di valutazione, mentre gli altri due sono apparsi più freddi, precisi e determinati rispetto alle precedenti uscite.

Lo starting-five per Lanciano, composto da Di Carlo, Ucci, Walid, Salomone e Van Elswyk parte subito molto forte praticando una buona pallacanestro offensiva ed andando a segno grazie ai tiri dalla distanza di Ucci e agli appoggi da sotto di Salomone e Van Elswyk. Il primo quarto si chiude così con gli ospiti avanti di 12 (13-25). Nei secondi 10 minuti la NPZ Lanciano è incapace di chiudere la partita, perde lo smalto offensivo e lascia troppo spazio in difesa ai tiratori del Pineto che puniscono dai 6, 25 la scarsa aggressività degli ospiti, rientrando, così, in partita (30-37 al 20’).
Nel terzo periodo Lanciano ritrova maggiore incisività in attacco, in particolare con Walid, abile e veloce nel penetrare nella difesa di casa. Nella metà campo difensiva, però, la compagine frentana è troppo disattenta, concede tiri troppo facili ai vari Bertolini, Pavone e Cantatore che ringraziano, segnano e confezionano un incredibile pareggio sul 55 pari a 20 secondi dalla fine del periodo. Ci pensa nuovamente Walid a dare il +3 alla sua squadra con una tripla sul fil di sirena, ma per Lanciano è tutto da rifare. La reazione, però, non tarda ad arrivare. Van Elswyk, ripetutamente provocato dal pivot avversario De Lutis, rimane freddo e spadroneggia in area pitturata, mentre Ucci torna ad esprimersi come nel primo quarto. La partita si fa molto avvincente e vibrante, con Lanciano a condurre sempre di una manciata di punti fino a quando una tripla di un chirurgico Pacaccio allo scadere dei 24 secondi e un’ altra “bomba” di Walid provocano un decisivo mini break. Lanciano è fredda e capace nel mantenere il vantaggio acquisito e portare a casa le vittoria per 84 a 78. Il prossimo appuntamento è fissato per giovedì 1 novembre ore 18.30 al Pala S. Rita o al Palazzetto di Via Rosato (una decisione definitiva sul luogo della gara è attesa entro martedì) per un Lanciano-Venafro che sicuramente evocherà bei ricordi ai tifosi gialloblù.

Antonio Amoroso - dal sito ufficiale del Lanciano Basket

BORGO VECCHIO TERMOLI - TAG COMUNICAZ. TERMOLI 35-78   (8-31, 17-41, 29-63)

 Arbitri: Guarino (Campobasso) e Chiacchiari (Isernia)

 Note: 

Una domenica di festa al PalaSabetta a Termoli. Festa di basket, festa di sport. Il derby tra la Tag Comunicazioni Termoli ed il Borgo Vecchio Termoli non è stata una gara spettacolare e tirata. Tutt'altro, la differenza tra le forze in campo era tale che non ci si attendeva nulla di diverso. E' stato invece un derby che ha festeggiato un'annata speciale del basket termolese e che potrebbe, incrociando tutte le dita possibili, diventare un'annata memorabile. Termoli ha ben tre squadre nel campionato di C2 Abruzzo/Molise. La Tag Comunicazioni, squadra destinata ad essere protagonista, il Borgo Vecchio, alias Jurassic Team, un gruppo di quarantenni che non si rassegna a guardare le partite dalla tribuna, e l'Airino, società da sempre impegnata a far crescere i suoi giovani.

Non è stata quindi la partita l'evento della giornata, ma la festa finale di giocatori e pubblico di entrambe le fazioni attorno ad una porchetta ed un buon bicchiere di vino. Giocatori e pubblico insieme sul parquet per oltre un'ora a chiacchierare di basket. Una tradizione, quella del dopopartita mangereccio, portata avanti da anni dai "Jurassici" e che ha trovato nei dirigenti della Tag Comunicazioni una pronta ed entusiasta accettazione. Una giornata speciale quindi, una serata di sport e di amicizia al termine di un derby. Sarebbe facile parlare di felice eccezione, noi preferiamo parlare di un buon segnale per il futuro.

dal sito ufficiale della Virtus Pallacanestro Termoli