BASKET BALL ROSETO - AIRINO TERMOLI 94-66   (20-21, 36-36, 57-50)

 Arbitri: Cascioli e De Carlo (Pescara)

 Note: Cinque falli: Vicciantuoni, Romano, De Curtis, Neri, Pavia e De Iudicibus. Fallo tecnico alla panchina dell'Airino. Tiri liberi: Roseto 23/36 (64%), Airino 17/26 (65%).

Terza sconfitta stagionale per l’Airino Basket; col punteggio di 94-66 i molisani tornano da Roseto, con la certezza che c’è molto lavoro da fare in palestra per colmare il gap con le altre squadre del girone. Difatti, come a Nereto, la squadra di coach Di Lembo è crollata nell’ultima frazione subento un 37 a 16, scaturito dalle non perfette condizioni atletiche e dal gioco sviluppato che solo a sprazzi si è mostrato di buon livello. A ciò si aggiunge anche la buona prestazione di un avversario quotato con Fabri e Rubino in evidenza.

Comincia bene l’Airino, che dopo i primi minuti in apnea riesce con Vicciantuoni e Miglio a tener testa al Roseto chiudendo in vantaggio il primo parziale sul 21 a 20. Nel secondo periodo, la gara si gioca punto a punto con qualche tentativo di allungo degli ospiti, ed al rientro negli spogliatoi il parziale vede il perfetto equilibrio delle due squadre (36-36). La seconda parte della gara vede il Roseto allungare le distanze, grazie alle giocate di Fabbri sotto canestro e De Curtis sponda Airino in panca con problemi di falli, il terzo periodo si chiude con i padroni di casa in vantaggio sul 57 a 50, nell’ultima frazione si spegne la luce e il primo canetro per i molisani arriva a 4’ dalla sirena, permettendo al Roseto di dilagare con un +28 finale.

Nonostante la sconfitta l’Airino ha mostrato grandi potenzialità, adesso bisogna continuare a lavorare per affrontare nelle migliori condizioni la prossima gara di campionato. Sabato, 20 ottobre 2007, alle ore 20:30 l’Airino ospita il Maccabi Ripalimosani, per un derby regionale tutto da gustare.

dal sito ufficiale dell'Airino Basket Termoli

T&T GEA MARTINSICURO - NPZ LANCIANO 83-72   (20-21, 47-42, 62-59)

 Arbitri: De Panfilis e Catani (Pescara)

 Note: Cinque falli: De Nardis.

Martinsicuro batte Lanciano 83 a 72: questo il verdetto della terza partita della compagine frentana, impegnata stavolta sul campo di una delle maggiori pretendenti al salto di categoria. Il -11 finale, però, non rende giustizia alla prestazione della squadra rossoblù, che ha lottato ad armi pari per almeno 37 minuti di gioco contro il quotato avversario. La partita si è dipanata sui binari dell’equilibrio sin da subito, merito di entrambe le squadre che hanno dato vita ad un piacevole match, nel quale lo svantaggio ospite non è mai andato oltre i 6 punti di scarto, se non negli ultimi secondi di gara.

La Carichieti scende in campo con Di Carlo, Pacaccio, De Nardis, Salomone e Van Elswyk e l’approccio al match è buono tanto che, nonostante un devastante D’Alessandro (suoi i primi 11 punti del Martinsicuro), Lanciano è costantemente avanti nel punteggio, praticando inoltre una buona pallacanestro offensiva, fluida e ricca di soluzioni vincenti in particolare con De Nardis e Salomone. Nel secondo periodo gli ospiti continuano la discreta prova offensiva grazie ad alcune giocate di Di Carlo prima e Ucci poi ma lasciano a desiderare in fase difensiva: aiuti portati male e rotazioni difensive troppo lente danno il là al primo break del Martinsicuro (47-42 al 20’).

La ripresa vede ancora le due squadre fronteggiarsi a viso aperto e scambiarsi mini break e contro break che fanno sì che l’equilibrio persista ancora. Lanciano difende abbastanza bene sul perimetro e si affida a Van Elswyk e Pacaccio mentre Martinsicuro con D’Alessandro limitato dai falli trova soluzioni vincenti con Antonini, mal contenuto dalla difesa ospite. Si giunge così all’ultimo periodo con gli ospiti in svantaggio di sole tre lunghezze (62-59). Lanciano continua ad alternare buone e cattive difese, cosicché Perricci ne approfitta siglando gran parte dei suoi 12 pesantissimi punti. In attacco, dopo un avvio discreto, la Carichieti comincia ad accusare le prime difficoltà e, solo grazie a due provvidenziali bombe di Pacaccio e De Nardis, riesce a restare in partita. Gli uomini di coach Ialacci, dalla metà del periodo in poi, però, non riescono più ad imbastire un attacco ordinato: la palla gira poco e tutte le soluzioni sono mal costruite o forzate. Martinsicuro subito ne approfitta segnando in contropiede prima e dall’arco dei 6,25 poi, dando così lo scossone decisivo alla gara.

Resta l’ amaro in bocca per una partita alla portata dei frentani, giocata in maniera grintosa ma determinata dal black out offensivo del quarto periodo. Si torna in campo domenica 21 ottobre ore 18:30 al Pala S. Rita. Avversario di turno sarà il G.S. L’Aquila; i due punti sono alla portata della Carichieti, che sarà chiamata ad una vittoria quanto mai importante sia per la classifica che per il morale.

Antonio Amoroso - dal sito ufficiale del Lanciano Basket

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - BIOFOX VASTO 73-72   (15-19, 32-38, 55-59)

 Arbitri: D'Emilio (Roseto) e Di Paolo (Chieti)

 Note: Spettatori 250 circa. Tiri da due: Visure Online 24/52 (46%), Vasto 12/25 (48%). Tiri da tre: Visure Online 2/23 (9%), Vasto 11/35 (31%). Tiri liberi: Visure Online 19/22 (86%), Vasto 15/28 (54%). Rimbalzi: Visure Online 37 (Di Cesare 9, Pennacchio 7), Vasto 28 (Celenza e Desiati 7, Nanni 6). Cinque falli: Desiati, Di Giacomantonio. Due falli tecnici a G. Pilla al 17' e al 32'.

E’ una sofferenza unica, ma alla fine la Visure Ondine Ripalimosani riesce ad aver ragione di un Vasto che obiettivamente avrebbe meritato di vincere alla Maccabi Arena ma che, dopo aver condotto per oltre trentanove minuti, esce sconfitto con l’onore delle armi al cospetto di una formazione ripese che manca dell’infortunato Mario Di Cristofaro ed ha grandi difficoltà a trovare il canestro dall’arco dei tre punti e spesso e volentieri anche da sotto (tanti gli errori banali), riuscendo a fare sua la partita grazie all’ottima prestazione a rimbalzo, ad un Alberto Gatti (mvp della partita) in versione “tempi d’oro” e ad un pizzico di astuzia nei secondi decisivi. Dall’altra parte coach Cinquegrana siede sconsolato in panchina dopo la sconfitta che lascia la sua squadra ancora a quota zero in classifica ma ha parecchi motivi di consolazione, primo fra tutti l’essere riuscito quasi a fare il colpaccio nel “fortino” del Maccabi, che – a parte le prime partite della scorsa stagione – si è rivelato inespugnabile per quasi tutte le formazioni.

Il primo quarto serve alle due squadre per studiarsi e mette subito in evidenza la serata non eccezionale della formazione molisana, che ha come unico terminale offensivo un Gatti che parte in quintetto base e segna i primi sette punti della sua squadra, con gli abruzzesi che però ne hanno già messi 13 e si trovano molto a proprio agio alla Maccabi Arena. Il gioco delle due squadre è parecchio diverso, con Ripa che tende a dare spesso la palla dentro e Vasto che – al contrario – tira da tre appena può (le prime quattro azioni d’attacco degli ospiti nella partita si concludono con altrettanti tentativi dall’arco dei tre punti). La Visure Online torna a -2 (13-15), ma un libero a testa di Desiati e Celenza e un canestro dello stesso Celenza, inframezzati da due tiri dalla lunetta di Gatti, mandano le due squadre al primo mini riposo con gli abruzzesi a condurre di quattro lunghezze.

Si torna in campo, Celenza manda a bersaglio due siluri da tre, Ripa tenta di andare dentro e segna tiri liberi, ma un canestro di Nanni fa 19-27 e Vasto continua a tenere in mano le redini dell’incontro. Coach De Vivo fa entrare Ciccio Siervo per dare a Gatti un po’ di riposo, il pivot di Padula sbaglia le prime tre conclusioni ma con la quarta porta la sua squadra a -1 (26-27). Rapposelli e Di Giacomantonio fanno 4-0 per Vasto, G. Pilla si innervosisce e prende un tecnico non sfruttato dagli ospiti con lo 0/2 di Celenza e l’errore al tiro dello stesso numero 12 nell’azione successiva. G. Pilla mette due liberi, Di Giulio subisce fallo mentre tira da tre ma ne segna uno solo, Pennacchio fa 30-32 e ancora G. Pilla pareggia prima che Spadaccini segni la tripla che rimette punti fra le due formazioni. L’ultimo canestro della frazione è ancora da tre punti ed è Ierbs a firmarlo consentendo alla sua squadra di arrivare all’intervallo lungo sopra di sei.

Tutti sugli spalti pensano, tuttavia, che il peggio sia passato con quel -8 dell’inizio del secondo periodo, ma alla ripresa delle operazioni il Maccabi va sotto di brutto: con tre triple consecutive di Desiati (2) e Celenza, Vasto fa +15 (32-47) e deve pensarci ancora Gatti, con tre canestri inframezzati da due punti di Di Giacomantonio, a fare 38-49. Ma Ripa non segna mai da tre ed è in grossa difficoltà e un altro canestro pesante di Desiati porta gli ospiti a condurre di 16 (38-54). Un provvidenziale 5-0 firmato Filipponio-Pennacchio riporta i molisani a -11 ed un altro canestro dell’onnipresente Gatti fa -8 (49-57). La rimonta è partita, Ripa comincia a crederci e riesce ad arrivare al trentesimo minuto con soli quattro punti da recuperare facendo tirare un sospiro di sollievo al pubblico di casa, ad un certo punto della gara quasi rassegnato alla sconfitta.

La quarta frazione comincia così come erano cominciate le precedenti due e cioè con l’immancabile tripla a segno da parte di un vastese. È Celenza il cecchino di turno, ma questa volta la Visure Online reagisce da par suo con il primo canestro dall’arco di tutta la partita, firmato da Di Cesare per il 60-63. Ancora nervosismo per G. Pilla ed altro tecnico al numero dieci di casa, con Desiati che segna un solo libero e Celenza che sbaglia da tre nell’azione d’attacco susseguente graziando ancora una volta il Maccabi. Siamo nei minuti decisivi del match, Pennacchio fa -1 (65-66), Ierbs risponde segnando col fallo ma non completando il gioco da tre punti. Si gioca sul filo del punto a punto, Filipponio fa di nuovo -1, Siervo stoppa Ierbs, Desiati rimette tre punti fra le due squadre e Pennacchio avvicina per l’ennesima volta la sua squadra. Si resta per qualche minuto sul 69-70, con Filipponio e Di Cesare che sbagliano due volte la tripla del sorpasso, ma a 34” dalla fine Siervo conquista un rimbalzo offensivo e firma il 71-70. Ierbs replica controsorpassando, Ripa va in attacco e Desiati commette il quinto fallo. Ma il bonus non è ancora esaurito, a 14” dal termine gli arbitri assegnano una rimessa ai molisani, con Filipponio che trova Pennacchio tutto solo sotto canestro per i due punti che fanno 73-72. La disattenzione difensiva costa cara ai vastesi, che hanno l’ultima palla: Gatti la tocca e poi si tuffa per recuperarla ma commette infrazione di passi, Ierbs ha l’ultimo disperato tiro da tre ma il ferro dice no e il Maccabi può festeggiare la vittoria.

Vittorio Salvatorelli

SCARABEO VENAFRO - DI SERAFINO NERETO 105-75   (-)

 Arbitri: Fiorentino e Castellan (Chieti)

 Note: 

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - PROGETTO AUTO ROSETO 60-70   (17/21, 30/30, 39/56)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Agostinelli (Campli)

 Note: Spettaotri 100 circa. Tiri liberi: L’Aquila 18/26 (69%), Roseto 28/35 (80%).

Per dovere di cronaca si fa presente che il match è stato giocato nella palestra di Torre de' Passeri perché la palestra della scuola “Patini” dell’Aquila ancora non è stata omologata per ritardi nella consegna dei lavori da parte delle ditte appaltatrici e l’altro campo omologato nel comune dell’Aquila, la palestra di Piazza d’Armi di proprietà dell’Aquila Basket, non è stato concesso, nonostante l’intervento degli organi competenti.

Passando alla parte “sul campo”... La partita è stata giocata sul filo dell’equilibrio per i primi due quarti con gli aquilani a mettere pressione sui lunghi avversari ed i rosetani a difendere aggressivo sulle guardie aquilane. Nel terzo periodo c’è l’allungo rosetano che prende 17 punti di vantaggio. I giessini reagiscono e grazie ad una buona difesa sempre molto corretta riescono a recuperare lo svantaggio fino al 51–53 per la Virtus. Alla fine la precisione dalla lunetta dei giocatori di coach Francani impedisce ai giovani di coach Panella di concretizzare la rimonta e il match si chiude con il punteggio di 60 a 70. Il lavoro svolto quotidianamente dagli atleti e dallo staff del G.S. è veramente encomiabile, nella speranza che la crescita dei giovani avvenga nei tempi giusti, i risultati anche sul campo arriveranno.

Comunicato stampa G.S. Pallacanestro L'Aquila

Terza vittoria consecutiva per la Progetto Auto Roseto, che va a "pizzicare" a casa degli aquilani (in realta a Torre dei Passeri, per indisponibilita' dell'impianto). Vittoria senza dubbio sofferta, con gli aquilani alla ricerca dei primi punti e i rosetani alla difesa del primato in classifica seppur in condivisione con altre squadre; ospiti sempre avanti con capitan Fioriti che conferma il suo ruolo da top scorer e Zitti sempre in aiuto. Di contro i giessini si oppongono offrendo una tenace difesa dando poco all'attacco; a decidere le sorti della partita è un ottimo terzo quarto da parte della Virtus, che rifila un parziale di 26 a 9. non è sufficiente vincere l'ultimo quarto agli aquilani, che rimangono quindi a zero punti. La Virtus adesso attende domenica 21 il Borgo Vecchio Basket Termoli alle ore 18,00 per confermare il primato.

Antimo Caporaletti

NUOVO PINETO BASKET - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 83-61   (24-19, 42-36, 68-47)

 Arbitri: Pantera e Di Luzio (Pescara)

 Note: 

BORGO VECCHIO TERMOLI - FASOLI & MASSA SULMONA 73-76   (17-22, 24-34, 47-51)

 Arbitri: Fascia (Isernia) e Carbone (Campomarino)

 Note: Cinque falli: Palombizio. Fallo tecnico a Ciccarelli.

AG++ ISERNIA - TAG COMUNICAZ. TERMOLI 65-75   (16-16, 27-40, 49-61)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Foschini (Penne)

 Note: Spettatori 350 circa.

L’Isernia esce sconfitta a testa alta dal derby casalingo contro la più quotata Termoli. I ragazzi di Venuto hanno pagato l’inesperienza. Il Globo si è presentato finalmente al completo, avendo potuto schierare il bulgaro Venev e il nuovo arrivo Greco, che però non è ancora al top della condizione. I locali partono bene, trascinati da un ottimo Venev (5 rimbalzi) che segna i primi 12 punti della sua squadra. Termoli non si lascia intimorire e risale con Florio e Toth. A 4’22” dal termine Sciarretta sigla il canestro del +6 per gli adriatici. Venev e D’Amore pareggiano alla fine del primo quarto (16-16). Nel secondo periodo l’Isernia va sotto di nove. Warwick (4 rimbalzi) e un Ricci tuttofare (7 rimbalzi e 6 palle recuperate) guidano la rimonta degli isernini, che risalgono a -5. I ragazzi di Venuto non riescono tuttavia ad arginare gli avversari che tornano prepotentemente in vantaggio con Toth e Sciarretta. Ed è proprio Sciarretta a segnare la tripla allo scadere che sancisce il +13 dei termolesi.

Il Termoli domina nella terza frazione, andando in vantaggio anche di 11 punti. Il Globo è confuso e disordinato e gestisce male parecchi possessi. Le percentuali al tiro sono pessime (18/47 da 2 e 4/14 da tre) e sotto canestro Cicculli fa valere la sua stazza, creando problemi ai lunghi isernini. Il terzo quarto termina 61-49 per gli ospiti. L’Isernia vuole e deve reagire. Warwick sale in cattedra, ben coadiuvato da un Ricci instancabile, e il Globo risale fino al -5. Ma l’inesperienza spesso fa brutti scherzi. In attacco regna la confusione e la difesa è troppo “generosa”. Termoli ne approfitta e chiude la partita, guadagnando due preziosissimi punti in classifica.

Per quel che riguarda la direzione di gara, sufficiente la prova di Foschini, da rivedere quella di Tarquinio. Termoli ha dimostrato di essere una bella squadra, composta da giocatori molto interessanti: oltre a Toth (l’anno scorso a Isernia), bisogna citare Florio, play dalla classe cristallina, Sciarretta e l’argentino Dutto, oggi un po’ deludente. L’Isernia deve invece essere più concentrata e organizzata sia in attacco che in difesa. L’arrivo di Greco ha portato un po’ di esperienza ad una squadra giovanissima, che deve lavorare per creare un maggiore affiatamento e per avere più intesa in campo. Bisogna avere pazienza. Domenica il Globo sarà impegnato a Sulmona, la bestia nera dei pentri. La Virtus Termoli ospiterà invece il Basket Ball Roseto.

Marco Colavitti