FASOLI & MASSA SULMONA - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 66-72   (20-9, 35-22, 51-48)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Di Luzio (Pescara)

 Note: Spettatori 150 circa. Cinque falli: Colagrande, De Grandis, Ferri, G. Pilla. Fallo tecnico a G. Pilla.

Partita dai due volti quella disputata ieri sera al palasport di Via XXV Aprile di Sulmona dalla squadra di coach De Vivo. Il Maccabi entra in campo svampito e i risultati non tardano ad arrivare. Complici le bassissime percentuali al tiro dalla media e lunga distanzauna ma soprattutto una difesa non all'altezza, i ragazzi di coach De Grandis dominano i satiri con conclusioni facili ed efficacissime, meritando il momentaneo vantaggio del primo tempo (35-22). La svolta della partita avviene nel terzo periodo quando con una zona 2-3 ed un mortifero parziale di 15-0, la squadra di capitan Filipponio capovolge il risultato portandosi in vantaggio per la prima volta dopo essere stata sotto anche di 20 lunghezze. Nel quarto periodo lo strappo decisivo al quale non risponde il Sulmona. La squadra di casa forza troppe conclusioni ed il Maccabi ne approfitta colpendo in contropiede con Filipponio e Di Cristofaro e con Di Cesare (esordio stagionale per l'ala ripese) dalla lunga distanza chiudendo definitivamente l'incontro sul punteggio di 66-72. Domenica prossima altro delicato impegno. La MaccabiArena sarà teatro del match tra il Maccabi e la Biofox Vasto.

dal sito ufficiale del Maccabi Ripalimosani

PROGETTO AUTO ROSETO - AG++ ISERNIA 104-77   (26-8, 58-25, 78-53)

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Catani (Pescara)

 Note: Cinque falli: Calcagni. Fallo tecnico a Calcagni al 35’.

Positivo esordio casalingo per la Progetto Auto Virtus Roseto, che travolge Il Globo Isernia col punteggio di 104-77. La vittoria matura soprattutto nel primo tempo, chiuso dai locali con l'impressionante parziale di 26-8. Il dominio rosetano continua anche durante il secondo quarto, mentre nell'ultima parte della partita i giocatori di coach Francani pagano lo sforzo profuso fino ad allora con un inevitabile calo che consente agli ospiti molisani, in crescendo, di giocare alla pari con l'avversario. Tuttavia Il Globo Isernia non riesce mai a portarsi oltre un -21, e la Virtus può conquistare agevolmente la seconda vittoria consecutiva.

E' da notare, nella squadra molisana, la dipendenza da Warwick, autore di ben 33 dei 77 punti della squadra. Nella Virtus Roseto, invece, all'ottima prova di Fioriti, autore di 29 punti, si è affiancato l'ottimo impegno profuso da tutti i giovani giocatori locali, che con una prestazione eccellente hanno contribuito non poco all'esito della partita. Per concludere, una piacevole nota è giunta dagli spalti, dove si sono visti, oltre ai bambini del minibasket, numerosi spettatori, a testimonianza di una passione per il basket che non è morta, nonostante le tristissime vicissitudini degli ultimi due anni.

Vincenzo Di Frischia

La Virtus Roseto, una delle candidate alla vittoria finale, ha asfaltato il Globo Isernia. La compagine di Venuto, ancora senza il bulgaro Venev (disponibile da domenica) e con diversi uomini a mezzo servizio, ha pagato caro un pessimo primo quarto. Tuttavia vi sono stati anche aspetti positivi, come l’alta percentuale ai liberi (22/27) segno di costante concentrazione. L’Isernia parte bene con un indiavolato Warwick (33 punti e 6 rimbalzi all’esordio) portandosi sul 3-0. Calcagni è costretto ad uscire avendo perso il numero della sua canotta di gioco. Il Globo non ragiona più:è distratto e disorganizzato. I rosetani,trascinati da un perfetto Fioriti e da Caivano, realizzano un parziale di 17-0 che taglia le gambe ai molisani. Inizia la seconda frazione e la musica non cambia. L’Isernia non difende e attacca male il canestro avversario, perdendo ingenuamente molti palloni. I locali volano sul +30. Rocchio prova ad aiutare Warwick a rimontare, ma invano. Il primo tempo termina 58-25 per la Virtus.

Nei primi minuti della terza frazione Fioriti e Celso, ben coadiuvati da un infallibile Zitti, portano il loro team sul +35. Gaglione si risveglia dal letargo segnando una bomba da tre. De Santis ci mette la sua solita grinta e Warwick continua a segnare. L’Isernia dimostra di non volersi arrendere. I rosetani chiudono il terzo periodo in vantaggio 78-53. Nell’ultimo quarto i molisani non sfigurano,giocandosela alla pari con gli avversari,ormai sicuri della vittoria. La partita termina 104-77 per i locali. Da segnalare i primi punti in C2 del giovanissimo isernino (classe ’90) Sferra. I ragazzi di Venuto non devono dolersi troppo di questa sconfitta. Bisogna prendere spunto dai propri errori per migliorare. Innanzitutto deve essere rivisto l’approccio alla gara, lavorando soprattutto sulla difesa (che oggi ha concesso troppi spazi agli avversari) e sull’impostazione dell’attacco, spesso disordinato e inconcludente. Domenica l’Isernia affronterà un’altra candidata alla vittoria finale: la Virtus Termoli dell’ex Toth.

Marco Colavitti

NPZ LANCIANO - BORGO VECCHIO TERMOLI 110-77   (33-13, 54-39, 78-52)

 Arbitri: Sciuto (Città Sant'Angelo) e Gianciotta (San Pietro Avellana)

 Note: 

Arriva contro la neopromossa Borgo Vecchio Termoli la prima vittoria stagionale per la Carichieti al termine di una settimana a dir poco travagliata. Infatti il palazzetto dello sport di Via Rosato, nonostante sia stato rinnovato per i recenti europei di basket femminile, presenta ancora dei lavori di rifinitura da ultimare e i tempi di consegna della struttura non sono ancora stati precisati. Ne consegue che, a causa della scarsità di strutture adeguate, il team di coach Ialacci è ancora costretto ad allenarsi in strutture non regolamentari, cosa che ha creato non poche tensioni tra la dirigenza e l'amministrazione comunale.

Il match casalingo si risolve già nel primo quarto, terminato col parziale di 33 a 13 per i locali. Lanciano scende in campo con il neo acquisto Di Carlo, De Nardis, Pacaccio, Salomone e Peter Van Elswyck. Il gap fra le due squadre appare subito evidente e la fragile zona dei molisani cade sotto i colpi dei cecchini Di Carlo e Pacaccio, troppo liberi al tiro e in giornata di grazia rispetto alla prima uscita esterna in quel di Roseto. Da registrare l'assenza della guardia frentana Walid Abdul Mumuni, alle prese con problemi di tesseramento dovuti alle lungaggini burocratiche della Federazione.

Nel secondo quarto i Jurassici, giunti a Lanciano con gli uomini contati, giocano meglio e tengono testa con facilità alle seconde linee frentane, ma nei due quarti successivi la Carichieti torna a dominare, tirando con percentuali altissime, anche per la categoria. Pacaccio, Di Carlo e Salomone si distinguono tra i frentani, segnando la bellezza di 71 punti in tre. Nel finale c'è spazio per i giovani da ambo le parti e la gara termina con un perentorio 110 a 77 per i locali. Lanciano aspetta di scoprire il reale valore della guardia Walid per capire quale ruolo potrà recitare nell'arco del campionato in corso. Il play Di Carlo, nel frattempo, in sole due uscite, ha già dimostrato di essere un acquisto azzeccato e di poter portare in dotazione i punti venuti a mancare con il trasferimento di Alex Marzoli, accasatosi a Penne.

Antonio Amoroso - dal sito ufficiale del Lanciano Basket

TAG COMUNICAZ. TERMOLI - NUOVO PINETO BASKET 93-61   (23-14, 41-26, 72-43)

 Arbitri: Chiacchiari (Isernia) e Catani (Pescara)

 Note: 

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - SCARABEO VENAFRO 67-89   (13-22, 30-38, 52-66)

 Arbitri: Moro (Teramo) e D'Emilio (Roseto)

 Note: Cinque falli: Nervegna.

BIOFOX VASTO - T&T GEA MARTINSICURO 72-84   (22-18, 36-45, 50-71)

 Arbitri: Carbone (Campomarino) e Fascia (Isernia)

 Note: Cinque falli: Nanni, Antonini. Fallo Tecnico a Celenza al 22’.

Rimane ferma al palo la BioFox che perde la prima gara interna contro un Martinsicuro che presenta in grande spolvero D’Alessandro e Aniello (47 punti in due). Primo quarto con i padroni di casa che sembrano in buona giornata con Nanni, Rapposelli e Celenza a canestro dalla lunga, mentre D’Alessandro colpisce da tutte la posizioni segnando 12 dei 18 punti (contro i 22 Biofox) e squadre al primo mini riposo. Si riprende e dopo sei minuti di gioco sono ancora 3 (33-30) le lunghezze per l’ultimo vantaggio degli uomini di Cinquegrana che subiscono un break di 3-15 per rientrare negli spogliatoi con un preoccupante quanto significativo primo svantaggio di 9 punti (36-45).

Si riprende a giocare , ma l’andamento non cambia ed il solco fra le due formazioni si allarga sempre più: -17 dopo appena 4 minuti con le triple di Perricci e Di Chiara e -21 (50-71) ad inizio ultimo quarto. Esposito si ritiene soddisfatto e lascia ampio spazio ai giovani chiamati ad amministrare un +24 (57-81) con ancora 5 lunghi minuti alla sirena finale, il compito viene svolto parzialmente permettendo a Muratore e compagni di dimezzare il divario chiudendo la gara a -12 (72-84) che premia sicuramente la buona volontà di un collettivo, mentre il Martinsicuro incamera l’intera posta in palio grazie a D’Alessandro ed Aniello chiamati a finalizzare un buon gioco di squadra con schemi che danno buoni frutti da sotto, dalla media e dalla lunga distanza, all’occorrenza c’è anche Perricci con 3/6 oltre l’arco dei 6 m e 25 per dar corpo ad una formazione che stazionerà sicuramente in pianta stabile nelle zone di alta classifica.

Per Luca Cinquegrana c’è lavoro da fare con allenamenti condizionati dal lavoro in turno dei suoi due pezzi migliori (Celenza e Desiati) e con la disponibilità di Enrico Di Pol, oggi assente, che rappresenta il pezzo forte della formazione sotto canestro. Per il proseguo del campionato il calendario presenta ben due trasferte: la prima in quel di Ripalimosani decisamente tutta i salita (e non solo per raggiungere il campo di gioco), poi c’è il Nereto, che cercherà di sfruttare al meglio il fattore campo. Il prossimo impegno fra le mura amiche vedrà la BioFox in campo il 18 ottobre quando a Vasto arriverà la Polisportiva Sulmona con un PalaBCC "che c’è c’è, ma chissà se ci sarà???" Se non altro per riprendere il discorso interrotto nel mese di gennaio quando presero avvio i lavori di ristrutturazione per l’EuroBasket Women 2007 che oggi si è concluso laureando la Russia (vincente sulla Spagna 74-68) Campione d’Europa.

Francesco Tomassoni

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - BASKET BALL ROSETO 52-64   (15-11, 20-31, 45-42)

 Arbitri: Foschini (Penne) e Sciuto (Città Sant'Angelo)

 Note: 

Si è svolta presso la palestra "Villa Comunale" di Torre De´ Passeri (PE) la prima gara interna della G.S. Pallacanestro L´Aquila causa problemi tecnici nell´installazione dei supporti dei canestri nella nuova palestra della scuola media Patini. Avversaria del giorno la BasketBall Roseto, squadra ostica, composta da giocatori giovani ma con grande esperienza in questo campionato, ed allenata da Attilio Verrigni, finalmente tornato a lavorare vicino casa. Dall´altra parte la G.S. si presentava numericamente al gran completo, dodici convocati in virtù del nuovo regolamento che prevede la possibilità di iscrivere a referto due giocatori in più rispetto ai dieci abituali purchè siano under 88.

La partita inizia sulla via della cautela, le due squadre si studiano, si capisce già che saranno le difese a vincere in questa partita. Arrivano intanto gli ormai ben noti ultrà aquilani che tanti bei ricordi hanno del palazzetto di Torre, teatro della prima promozione in C2 del sodalizio aquilano. Il primo quarto termina con la squadra di "casa" in vantaggio (16-11), poi il black out offensivo nel secondo quarto. Tante le alternative tentate da coach Fabio Panella, ma il canestro è stregato. Si va al riposo sul 20-31, con un parziale di 4-20 che non ha bisogno di commenti.

Dopo la strigliata negli spogliatoi i giovani del capoluogo riprendono forza e coraggio e nei terzi dieci minuti di gioco ribaltano il risultato in proprio favore. Si va all´ultimo break sul 45-42. Nell´ultimo quarto di gioco sale in cattedra Raffaele Rubino, che ben conosce il parquet torrese date le sue origini locali, prima infilando una serie di canestri impossibili e poi guidando la squadra nella fase difensiva. Finisce 52-64. I giessini hanno pagato cara la stanchezza e la poca lucidità degli ultimi minuti, ma pesano anche la bassa percentuale di realizzazione dei tiri liberi e quel secondo quarto shock con soli 4 punti segnati in dieci minuti. Molto da lavorare per lo staff aquilano, ma anche molte promesse per il futuro. Oltre ai soliti noti, hanno ben figurato i nuovi Giorgio Pallini e Matteo Cordazzu, entrambi classe ´88, oltre a GianMarco Cinalli, anch´egli classe ´88, in evidente ritardo di preparazione ma che molto avrà da dire nei prossimi anni nella pallacanestro abruzzese. Prossimo appuntamento Sabato 13 Ottobre ore 18.00 contro l´altra rosetana, la Virtus Roseto.

Fabio Angelini

DI SERAFINO NERETO - AIRINO TERMOLI 89-76   (21-22, 46-49, 62-62)

 Arbitri: Castellan e Di Paolo (Chieti)

 Note: