IL GLOBO ISERNIA - ARCOBALENO MARTINSICURO 75-64   (21-15, 38-32, 58-51)

 Arbitri: Giampietro e Di Pasquale (Chieti)

 Note: Spettatori 150.

Il Globo Isernia ha guadagnato due punti contro il Martinsicuro, che non sono però serviti ad evitare i playout. Gli isernini hanno giocato una buona partita e sono sempre stati avanti, per provare in tutti i modi a scongiurare il pericolo retrocessione. Purtroppo, per essere sicuri della salvezza, i molisani dovevano sperare in risultati favorevoli dagli altri campi, ma la vittoria nel finale del Ripalimosani contro L’Aquila ha spento i sogni de Il Globo. I ragazzi di Amico, trascinati da un perfetto Amatista (27 punti con percentuali stratosferiche), sono andati avanti anche di 15 lunghezze. Gli abruzzesi hanno provato inutilmente ad opporsi ma gli isernini erano troppo determinati. Tra le fila del Martinsicuro occorre sottolineare le ottime prove di Stramaglia e Ciattoni. Nei playout l’Isernia affronterà L’Aquila. La prima gara si svolgerà in Abruzzo e la serie è al meglio delle cinque partite. Le altre squadre molisane saranno impegnate nei playoff. La Scarabeo Venafro, classificatasi prima, se la vedrà con Lanciano. Termoli e Ripalimosani saranno invece impegnate in un derby che si prospetta davvero infuocato.

Marco Colavitti

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - MACCABI RIPALIMOSANI 57-61   (18-16, 35-35, 47-45)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Agostinelli (Campli)

 Note: 

CARICHIETI LANCIANO - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 85-54   (17-13, 43-23, 67-38)

 Arbitri: Carbone (Campomarino) e Fascia (Isernia)

 Note: 

L’ultima giornata di campionato ci propone il derby di ritorno tra un Lanciano in piena lotta per i playoff e un San Vito già condannato alla retrocessione in serie D. Come ci si poteva attendere, la vittoria è andata ai padroni di casa che con i due punti conquistati raggiungono il miglior piazzamento della propria storia, l’ottavo posto, che consentirà ai frentani di giocare i play off per la C1.

La cronaca: nei primi dieci minuti di gioco le due squadre si tengono testa; gli ospiti infatti, nonostante siano già condannati alla retrocessione, non ci stanno a fare da comparsa e si affidano ai loro uomini di punta per impedire la fuga dei padroni di casa. Al termine del primo quarto il tabellone segna 17-13 in favore dei lancianesi. Nella seconda frazione di gioco la Carichieti torna in campo determinata a chiudere subito la gara, e grazie ad un ottimo Marzoli aumenta vertiginosamente il suo scarto sugli avversari, concludendo il quarto in vantaggio di venti (43-23).

Da qui in avanti potrebbero già partire i titoli di coda: gli uomini di Ialacci, infatti, si limitano a tenere a debita distanza gli avversari, riuscendo anche ad incrementare il loro vantaggio, che alla fine del terzo quarto sarà di ben 29 punti, sul 67-38. L’ultimo quarto è solo una formalità, i padroni di casa non infieriscono troppo sugli ospiti, che probabilmente hanno già la testa altrove, la partita si conclude con il punteggio di 85-54.

Le fatiche per la Carichieti non sono ancora finite; infatti gli uomini di Ialacci dovranno affrontare la corazzata Venafro, vera dominatrice del campionato, nel primo turno di playoff. L’impresa sembra impossibile ma i frentani ce la metteranno tutta, e, specie nei playoff, nulla è scontato. La prima gara si giocherà domenica 6 maggio a Lanciano.

Marco Orlando - dal sito ufficiale del Lanciano Basket

T & D PESCARA - BASKET BALL ROSETO 73-74   (24-16, 36-35, 50-43)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Carbone (Campomarino)

 Note: Tiri liberi: Pescara 9/15 (60%), Roseto 7/11 (64%)

SCARABEO VENAFRO - EDIL GAMMA MHV NERETO 89-68   (23-16, 51-25, 66-49)

 Arbitri: Persia (L'Aquila) e La Civita (Pratola Peligna)

 Note: 

La Scarabeo Basket Venafro onora l'ultima partita della stagione regolare cogliendo il ventisettesimo successo a fronte di sole tre sconfitte battendo il Basket Nereto per 89-68. Il match ha avuto momenti di ottimo basket per merito di tutti i giocatori di entrambe le squadre, in particolare le giocate di Scarpa e Hills hanno strappato gli applausi del pubblico di casa, il quale al termine dell'incontro ha riservato ai suoi beniamini e ai ragazzi del Nereto un postpartita festoso e ricco di sorprese succulenti.

Ma ora la truppa del duo presidenziale Di Giovanni-Scarabeo deve rimettere tutto in gioco nonostante i ben 8 punti di vantaggio su Penne seconda e già da domenica in quel di Lanciano, ottava, si tornerà a fare sul serio nella prima partita dei quarti di finale dei playoff, che vedono negli altri accoppiamenti Basket Ball Roseto contro Virtus Roseto, Termoli contro Ripalimosani e Penne contro Sulmona con la prima citata che ha il vantaggio del fattore campo nell'eventuale "bella". L'obiettivo di Mascio in questa settimana sarà quello di recuperare lo sfortunato Pescosolido e di preparare al meglio la trasferta abruzzese, con la certezza che i tifosi giallo-blu si mobiliteranno per seguire numerosi i propri beniamini nella corsa che porta al traguardo storico della C1 Nazionale.

Comunicato stampa Scarabeo Basket Venafro

BASKET PENNE - ESAGONO SULMONA 84-70   (18-12, 31-32, 52-48)

 Arbitri: De Panfilis e Catani (Pescara).

 Note: 

PROGETTO AUTO ROSETO - BIOFOX VASTO 90-67   (27-14, 41-34, 68-48)

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e Fiorentino (Chieti)

 Note: 

La Virtus Roseto conferma il quinto posto, peraltro già acquisito prima di cominciare, mentre la BioFox, vista la contemporanea vittoria del Nuovo Pineto Basket opposta alla Virtus Termoli, perde anche il favore del campo nella lunga sfida playout che, al meglio delle cinque gare, terrà impegnate proprio Pineto e Vasto a cominciare da domenica 6 maggio. A seguire gara 2 alla Palestra del Liceo Scientifico giovedì 10 ore 21:15, per gara 3 si torna a Pineto domenica 13, eventuale gara 4 a Vasto domenica 20 ore 19:00 e gara 5 ancora eventualmente ospiti del prof. Porretti. La BioFoix arriva a Roseto con soli 9 giocatori per l’assenza ancora di Muratore e Celenza fermo per scontare la prima giornata delle due arrivate dopo l’ultima gara interna contro il Basket Venafro. L’ambiente vastese si avvia a chiudere anche questo campionato viziato da fatti extrasportivi che, volere o non volere, continuano a condizionare un ambiente avvelenato da tante chiacchiere e pochi fatti.

Lasciando le chiacchiere a chi ama farle, passiamo ai fatti concreti con la palla a spicchi in mano e la ricerca della conquista dei due punti con gli uomini di De Felice che partono troppo contratti e pagano sbagliano troppo da sotto, dalla media distanza, dalla linea della carità e con pochi tentativi pure dalla linea del 6,25 metri (solo 4/13) per un totale tiri di 39/93 (42%). I vastesi non riescono a contenere una Virtus Roseto in palla con tutti i suoi elementi, anche se coach Francani lamenta qualche assenza di troppo anche nella sua panchina. All’ottavo minuto sono due le lunghezze che separano i quintetti in campo (16-14) dopo che gli ospiti hanno faticosamente recuperato il –9 (11-2) dell'avvio, ma un primo break (11-0) porta al primo mini riposo con i padroni di casa avanti di 13 (27-14) e sei tiri pesanti infilati da ben oltre la linea dei 6,25 che diventeranno 18 (su 40 tentativi) a fine gara, con 7/12 per Di Nicola, 5/12 per Fioriti ( che chiude con il trentello), 3/5 per Di Emidio e 3/4 per Di Sante. Nel secondo parziale c’è il controbreak BioFox (ancora 11-0) che vale il –5 (36-31) a tre minuti dal riposo lungo.

Si riprende e gli ospiti, faticando le proverbiali sette camicie, provano a riavvicinarsi con due triple (Desiati e Di Pol) e due realizzazioni in penetrazione per Di Giulio: -3 (49-46) al quinto minuto con il successivo k.o. (19-2) che sostanzialmente chiude la gara che vede Fioriti e compagni capitalizzare un vantaggio di 20 punti (68-48) incrementato con gli altri 3 del parziale ultimo quarto chiuso sul 22-19 per il risultato finale di 90-67 che, come già detto, lascia la Virtus Roseto al suo quinto posto in attesa di un playoff fratricida al PalaMaggetti contro il Basket Ball. Mentre la BioFox finisce al 13° posto, perdendo il fattore campo favorevole opposta al Nuovo Pineto Basket con le quotazioni in netto rialzo dopo la flessione per lo stravolgimento del roster oggi a disposizione del prof. Porretti, decano degli allenatori abruzzesi, capace di cavare di tutto e di più anche nelle situazioni più difficili dando concreta dimostrazione che classe e stile non sono acqua, ma frutto di passione ed abnegazione non comuni. Alla BioFox, che inzia con Celenza ancora squalificato, gli attributi non mancano ed è pronto a giocarsi tutte le sue carte alla conquista di una meritatissima permanenza in C2 non fosse altro per la sua storia che è quella della pallacanestro a Vasto dal lontano 1971.

Francesco Tomassoni

NUOVO PINETO BASKET - TAG COMUNICAZ. TERMOLI 82-70   (26-17, 45-40, 64-54)

 Arbitri: Volpone (Pescara) e Giansante (Spoltore)

 Note: