BASKET PENNE - IL GLOBO ISERNIA 93-65   (19-14, 48-32, 69-51)

 Arbitri: D'Arielli (Francavilla) e Barbetta (Pescara)

 Note: Spettatori 250 circa. Falli tecnici a Chiacchiari e alla panchina dell’Isernia.

Pubblico vestino caldo e numeroso anche se non al suo massimo stagionale; da segnalare, inoltre, una buona rappresentanza ospite. Assenti Zappacosta e Ierbs per il Penne, Mastroianni per l'Isernia. Al Palatenda, in campo e sugli spalti, si respirava un'aria elettrizzante, voglia di vincere e convincere... le prove tecniche per i playoff sono cominciate. Lo starting five che coach Di Paolo schiera è da brivido: D'alessandro, Petrucci, Sanders, Tano e De Sanctis. Parte subito sparata la Basket Penne, giusto per far capire al Globo che per loro ci sarà da lottare, e parecchio, per cercare di restare in partita. I pentri ci riescono, anche se con estrema fatica, nel primo quarto. Nel secondo quarto l'onda d'urto dei biancorossi è tremenda, un sontuoso Tano alterna realizzazioni dalla distanza, da sotto le plance, palle recuperate, contropiedi e schiacciate; il gaucho, insieme a tutta la squadra compreso tutto l'ambiente cestistico vestino, ha cominciato a sentire l'odore stimolante dei playoff che si avvicinano.

I biancorossi hanno messo in campo una determinazione lucida, continua. Anche quando il vantaggio andava oltre il ventello l'intensità non è calata, braccando l'avversario a tratti anche con una zona pressing asfissiante. Inoltre grandissimo valore aggiunto, da almeno 4-5 partite, viene dato dalle ottime prestazioni dei ragazzi provenienti direttamente dal vivaio locale; Petrucci e Di Carmine con il loro talento indiscutibile e soprattutto Tini che sta dimostrando una crescita mentale veramente notevole, per noi ieri una delle sua migliori prestazioni in assoluto, anche se il suo score segna zero, la sua partita fatta di difesa, assist, e nessuna forzatura, è sicuramente da incorniciare. Da ultimo ottima impostazione e lettura del match da parte di coach Di Paolo, il motore è rodato e da adesso in poi tutti gli ingranaggi verranno spinti ad un altro regime per affrontare al massimo l'ultimo giro.

dal sito ufficiale del Basket Penne

S’interrompe a Penne, sul campo della seconda in classifica, la striscia di quattro vittorie consecutive dell’Isernia. I molisani (senza Mastroianni e Calcagni e con D’Amore, Pilla e Amatista recuperati in extremis) sono scesi in campo poco convinti e hanno permesso ai più quotati avversari (che vantano lunghi da categoria superiore) di impostare senza problemi il loro gioco veloce ed organizzato. Tuttavia il Globo parte bene e sembra tenere testa ai locali. Il Penne, che schiera subito tre lunghi, parte con un parziale di 5-0, ma ci pensano Amatista (6 rimbalzi) e Pilla (7 rimbalzi) a pareggiare i conti. Sanders crea problemi sotto canestro, anche perché, insieme ai suoi compagni di reparto, alloggia molto spesso nell’area dei tre secondi senza che gli arbitri ravvisino l’infrazione. Toth da solo non può fare molto. Gli abruzzesi chiudono il primo quarto in vantaggio di cinque lunghezze. Nella seconda frazione Penne dilaga, complice anche il nervosismo degli isernini. A 5’03” dalla fine Chiacchiari si becca un tecnico per proteste. Gli abruzzesi ne approfittano. Poco dopo i due arbitri fischiano un fallo tecnico alla panchina dell’Isernia, che aveva protestato per un evidente infrazione di passi. I locali, guidati da Sanders e Tano, volano sul +23. Il Globo ha una reazione d’orgoglio e, grazie a Toth (9 rimbalzi e 3 stoppate) e Amatista, riesce a chiudere il secondo periodo sotto di 16 lunghezze (48-32).

Inizia la terza frazione e i molisani appaiono più convinti e ritornano caparbiamente a -12. I ragazzi di Amico non hanno tuttavia la forza necessaria per continuare la rimonta. Uno scatenato D’Alessandro riporta i suoi sul +17. Gli isernini provano a risalire di nuovo, ma è tutto vano. Che sia una “giornata no” lo si capisce dalle percentuali al tiro dell’Isernia (18/52 da due e 3/17 da tre). Gli abruzzesi invece non sbagliano nulla e chiudono il penultimo periodo di gioco in vantaggio 69-51. Il Globo prova il tutto per tutto nell’ultima frazione, ma inutilmente. La vittoria è ormai dei pennesi. Entrambe le squadre mettono in campo le riserve. Gli abruzzesi dimostrano di meritare davvero il secondo posto.

L’Isernia deve rimproverarsi solamente per il modo in cui è arrivata questa sconfitta. Comunque, un calo fisico e mentale è più che comprensibile, soprattutto dopo quattro importantissime vittorie consecutive che hanno risollevato la squadra pentra. Non bisogna demoralizzarsi, ma sfruttare questa débacle per fare meglio. In questa settimana coach Amico dovrà lavorare molto per preparare il difficile incontro esterno di sabato con la Virtus Roseto, quarta in classifica a pari punti con l’altra compagine rosetana. Penne sarà invece impegnata a Pescara.

Marco Colavitti

TAG COMUNICAZ. TERMOLI - CARICHIETI LANCIANO 96-75   (21-17, 50-43, 72-59)

 Arbitri: Giansante (Spoltore) e Carbone (Campomarino)

 Note: Cinque falli: Ucci, Van Elswyk.

Finalmente si torna a vincere al PalaSabetta. Il Lanciano di quest'anno andava trattato con i dovuti rispetto e concentrazione e, stavolta, la Tag Comunicazioni non si lasciava impantanare in una partita punto a punto, ma prendeva in ogni quarto un piccolo margine che alla fine diventava un +21 che risultava esatta immagine delle forze in campo.

Primo quarto insolito per coach Ladomorzi, che con ben nove giocatori in campo fatica a trovare la chimica giusta. Gaido è subito protagonista e Sciarretta lo asseconda con l'unica tripla della frazione. Nel secondo quarto l'attacco gira meglio con un'ottima distribuzione dei punti con tutti e otto gli uomini ruotati a segno. I 29 punti segnati sono un'ottimo segnale di salute, ma il ritmo elevato consente al Lanciano di restare in partita arrivando all'intervallo lungo con 7 punti di distacco.

Al rientro dagli spogliatoi è di nuovo Gaido a menare la danza, scavando una trincea che i frentani non riusciranno più a superare. Nell'ultima frazione non ci sono tentennamenti ed anche Cicculli diventa protagonista arrotondando il bottino di punti e rimbalzi. In sostanza una prova solida, senza paure e timidezze. Da sottolineare il rientro di Lorefice, sempre efficace nel dare ordine e disciplina quando non è necessario andare all'arrembaggio. Ora la Tag Comunicazioni è attesa da tre derby consecutivi: Vasto fuori, Ripalimosani e Isernia in casa. Un bel trittico per mettere al sicuro la posizione in classifica e prepararsi ai playoff.

dal sito ufficiale della Virtus Pallacanestro Termoli

ARCOBALENO MARTINSICURO - T & D PESCARA 82-66   (22-15, 41-31, 64-47)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Fiorentino (Chieti)

 Note: 

ESAGONO SULMONA - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 84-55   (30-21, 56-35, 80-48)

 Arbitri: Daminato (Torre de' Passeri) e Castellan (Chieti)

 Note: 

BASKET BALL ROSETO - SCARABEO VENAFRO 66-61   (14-11, 29-25, 45-44)

 Arbitri: Giampietro (Chieti) e Giansante (Spoltore)

 Note: Cinque falli: Valvona.

Dopo 5' lo score degli ospiti recita ancora il nulla di fatto, a testimonianza di una sorprendente asfitticità del miglior attacco del campionato. Per tutta la gara questo sarà il tema dominante per gli ospiti, irriconoscibili nella costruzione e finalizzazione delle trame offensive e troppo poco reattivi sulle palle vaganti e in generale in difesa. Di contro, il Basket Ball Roseto ha disputato la sua onesta partita, fatta di agonismo e pressione, ed ha vinto meritatamente il match. Alcuni uomini chiave del quintetto del duo presidenziale Di Giovanni-Scarabeo stanno attraversando un periodo di appannamento fisiologico visto lo sforzo finora profuso e l'obiettivo delle prossime quattro partite di regular season deve essere quello di ricaricare le pile e raggiungere quota 50 punti ossia la leadership in vista dei playoff. Compito di coach Mascio e del suo staff tecnico sarà quello di lavorare meglio durante la settimana sperando che l'infermeria si svuoti una volta per tutte in modo da avere a disposizione la rosa completa in tutti gli allenamenti. Una nota finale, senza assolutamente voler costruirsi un alibi o quant'altro di sterile vittimismo, va però fatta agli arbitri che recentemente e in più occasioni hanno dimostrato poco rispetto e troppa presunzione punendo oltremodo le leggittime proteste della capolista, contro la quale giustamente ogni squadra prova a fare la gara della vita con tutte le armi possibili. L'anno scorso l'Antoniana Pescara riceveva ben altro riguardo...

Comunicato stampa Scarabeo Basket Venafro

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - EDIL GAMMA MHV NERETO 64-71   (26-21, 38-36, 49-48)

 Arbitri: De Panfilis (Pescara) e Di Pasquale (Chieti)

 Note: 

MACCABI RIPALIMOSANI - BIOFOX VASTO 115-89   (25-20, 54-36, 84-57)

 Arbitri: Sirolini e Persia (L'Aquila)

 Note: Cinque falli: Fuiano, Desiati. Fallo tecnico a Cefaratti al 23'.

Scontro diretto in bassa classifica fra due formazioni che cercano di rimanere agganciate alla coda dei playoff con i favori del pronostico per il Ripalimosani che, al primo anno di C2 e dopo un inizio a fasi alterne, sta risalendo la china alla ricerca di una posizione di prestigio. Forti in un fattore campo da sfruttare al meglio e di un pubblico numeroso e caloroso da utilizzare come sesto uomo, i ripesi subiscono la migliore partenza degli ospiti, che dopo 4 minuti si portano a +8 (5-13), per recuperare prontamente sorpassando dopo altri 4 minuti (15-14) e chiudere in vantaggio (+5: 25-20) il primo quarto. Nel secondo continuano a spingere e con le triple di Scotto guadagnano uno spazio sempre più ampio che tocca il +17 (49-32) con un parziale di 14-0; squadre al riposo lungo con gli ospiti in affanno ed il margine che aumenta ancora (+18) per così chiudere con larghissimo anticipo la contesa.

Nei progetti di coach De Vivo non c’era tanto l’obiettivo vittoria, forse già dato per scontato durante la preparazione settimanale grazie alle sue personalissime considerazioni, ma il raggiungimento di un +32 finale che in ottica classifica avulsa dovrebbe avere la sua importanza per una posizione che scaturirebbe da calcoli prettamente matematici e piuttosto complicati con ancora quattro giornata alla fine della regular season. Sta di fatto che comunque quello è diventato ora l’obiettivo primario, quindi i vari Scotto, Di Cesare, Sabatelli e soci sono chiamati a spingere contando sullo sbandamento totale di una BioFox decisamente troppo poco precisa nei tiri da sotto e dalla media distanza che alla fine faranno la differenza con gli 11 canestri realizzati su 34 tentativi, contro i 22/38 dei locali. Un nuovo break di 10-0, fra il 5° ed il 7° minuto del terzo quarto fa segnare il +24 (69-45), che raggiungerà il massimo dopo i primi tre minuti ultimo parziale con il raggiungimento dell’obiettivo arrivato da tanti calcoli: +34 (91-57) da cercare di mantenere fino alla fine, ma i vastesi giocano come se la gara fosse punto a punto per un contro mini-break di 3-14 ed i +23 (94-71) che vanifica i tanti sforzi fin qui profusi e che porta De Vivo ancora a sollecitare i suoi. Con l’orologio agli ultimi 90 secondi, c’è nuovamente il coronamento di tanto sforzo con il raggiungimento del +33 (113-80) rintuzzato dalla triple di Galante (3/4 nei suoi 9 minuti di gioco) e Di Giulio che alla fine vanificano tutto perché il risultato finale vale solo un +26 che chissà quali catastrofici risvolti porterà nei piani dei molisani.

Una visione a largo raggio di tutta la gara mette in mostra i grossi numeri di una gara che sicuramente avrà divertito il folto pubblico di casa presente: 204 i punti totali, 54 i falli, 51 i tiri liberi realizzati su 75 tentativi, 29/63 i tiri da tre andati a bersaglio e 33/72 i tiri da 2, con supremazia dei padroni di casa nei tiri da sotto e dalla media distanza. Per la BioFox il prossimo appuntamento è decisamente proibitivo, anche se quale derby dell’Adriatico ha spesso offerto sorprese sia in positivo che in negativo lasciando alla gara un particolare interesse ed un pronostico piuttosto difficile anche perché si giocherà il primo di Aprile con il tanto temuto “pesce” sempre in agguato e pronto a colpire. A seguire la pausa di Pasqua, per la quale formuliamo a quanti hanno il piacere di leggerci i nostri migliori auguri, e le ultime tre giornate: Amatori Pescara (fuori), Basket Venafro (in casa) e Virtus Roseto (ancora fuori).

Francesco Tomassoni

NUOVO PINETO BASKET - PROGETTO AUTO ROSETO 70-81   (21-16, 35-41, 45-61)

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Carbone (Campomarino)

 Note: