CARICHIETI LANCIANO - ESAGONO SULMONA 68-56   (20-17, 37-28. 56-45)

 Arbitri: Fascia (Isernia) e Carbone (Apricena)

 Note: Cinque falli: De Lutiis.

ARCOBALENO MARTINSICURO - MACCABI RIPALIMOSANI 69-61   (12-8, 31-30, 51-50)

 Arbitri: Giansante (Spoltore) e Barbetta (Pescara)

 Note: Falli tecnici alla panchina del Maccabi, ad Antonini e a Ruberti.

SCARABEO VENAFRO - G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 88-48   (24-8, 51-20, 73-37)

 Arbitri: De Carlo (Pescara) e Di Campli (Lanciano)

 Note: Fallo tecnico a L. Panella. Cinque falli: L. Panella.

Grande inizio di stagione per la Scarabeo Basket Venafro, che debutta davanti al pubblico di casa e travolge la G.S. Pallacanestro L’Aquila con il punteggio di 88–48. Avvio travolgente per i venafrani, che vanno subito a segno con Valvona ben imitato da Greco che, prima in entrata poi in coast to coast porta i suoi sul 6–2 costringendo gli avversari a chiamare il timeout dopo appena tre minuti. Al rientro in campo la Scarabeo continua a bucare la retina ospite con buona continuità con Scarpa, Pescosolido, Greco e Cuello che, aiutati da un’ottima difesa, mettono a segno un parziale di 13-0 rintuzzato da due punti di Perrotti (15–4 a tre minuti dalla prima sirena). La prima frazione di gioco si chiude sul 24-8 con una tripla del neocapitano Falanga da oltre la metà campo.

Il secondo quarto inizia con un nuovo break di 8-0 grazie ai punti facili dalla lunetta e alla tripla di Alifuoco (32-8). Al terzo minuto di gioco di questo quarto Angelini rompe il break con una tripla e la difesa ospite si schiera a zona. La Scarabeo punisce subito il nuovo tipo di difesa avversaria con una bomba di Greco e aumenta la pressione difensiva che porta Panella a perdere palla e a farsi fischiare un tecnico per proteste. Greco e Scarpa fanno per tre volte uno su due dalla lunetta, poi un improvviso break di 14–4 portato a termine con i punti di Pescosolido e Valvona chiude la prima metà di gara sul 51–20.

Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti accennano un tentativo di rimonta con i punti di Angelini, Panella e Perrotti, ma Cuello e Falanga respingono gli avversari che ci riprovano con Perrotti e Colonna (63–34). L’ultima metà del quarto porta ancora a un parziale di 10–3 in cui vanno a segno Scarpa, Brusello e Gaglione. Nel quarto periodo, cominciato sul punteggio di 73–37, la Scarabeo si limita a gestire il +36 e coach Mascio ne approfitta per far esordire Minchella, classe 1991, affidandogli la regia della squadra. L’incontro volge così verso l’ultima sirena che decreta il punteggio finale di 88-48.

La Scarabeo vince quindi la sua prima partita e lo fa grazie a un’ottima prova di squadra. Ognuno infatti ha portato il suo mattone, a partire dalla grinta di Pescosolido e dalle stoppate del duo argentino Scarpa-Cuello. Bene anche i tre under Gaglione, Brusello e Minchella, oltre all’ottima prova di Greco, ben coadiuvato da Valvona. Per quanto riguarda gli ospiti, bella partita per Perrotta, top scorer dell’incontro per la sua squadra, seguito da Angelini. Appuntamento con la Scarabeo Basket Venafro sabato prossimo a Ferrazzano, dove sarà ospitata dal Maccabi Ripalimosani.

Adriano Vaccone

EDIL GAMMA MHV NERETO - BASKET BALL ROSETO 0-20   (26-30, 39-52, 54-67)

 Arbitri: Sirolini e Persia (L'Aquila)

 Note: La partita è terminata col punteggio di 79-63 a favore del Basket Ball Roseto, ma è stata omologata con lo 0-20 a causa del tesseramento irregolare di un giocatore da parte del Nereto.

NUOVO PINETO BASKET - T & D PESCARA 66-63   (19-13, 33-33, 44-50)

 Arbitri: Fiorentino e Di Pasquale (Chieti)

 Note: 

BIOFOX VASTO - IL GLOBO ISERNIA 63-56   (17-23, 28-31, 45-42)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Di Pasquale (Chieti)

 Note: Tiri liberi: Vasto 9/14 (64%), Il Globo 10/17 (59%). Tiri da tre: Vasto 6/30 (20%), Il Globo 4/15 (27%). Falli: Vasto 21, Il Globo 16. Cinque falli: Di Pol.

Il Globo Isernia perde ancora al palasport di via Conti Ricci per un poker di sconfitte nelle ultime quattro stagioni sportive, in mano gli rimane però il tris di vittorie conquistato fra le mura amiche e la BioFox proverà ad invertire la rotta alla prima del turno di ritorno in programma ad isernia per il 13 gennaio del prossimo anno. Per oggi fa festa coach De Felice, che incamera i primi due punti, parte con il piede giusto con le conferme che la vecchia guardia è dura a mollare, i giovani noti fanno ben sperare per il futuro prossimo a venire, gli inserimenti forse hanno bisogno di un po’ di tempo, ma se il buongiorno si vede dal mattino la BioFox Vasto c’è per giocare su tutti i campi senza sottovalutare nessuno e senza pregiudicarsi alcun risultato.

Coach Incollingo prova subito a spingere sull’acceleratore, mentre i locali, leggermente contratti e non al top della preparazione, permettono agli ospiti di chiudere con sei lunghezze di vantaggio la prima frazione (13-27) e, con due minuti da giocare prima del riposo lungo, sono ancora sette (24-31) i punti che dividono le due formazioni, ma Desiati centra i due liberi a disposizione, Rapposelli penetra e colpisce da sotto per uno svantaggio che si riduce ad un solo tiro dalla lunga distanza (28-31).

Si ritorna in campo e, grosso modo, la gara sembra rimanere sulla stessa falsa riga, ma l’inerzia cambia dopo cinque minuti di gioco con due realizzazioni pesanti di Desiti e Di Pol, rifinisce Muratore che propizia il sorpasso e la terza frazione si chiude con Celenza e soci sopra di tre (45-42). L’ultima frazione si fa un po’ spigolosa, ma gli ospiti sono costretti ad inseguire e non riusciranno più a riprendere i locali che fanno girare palla, mantengono il risultato e chiudono la gara fra gli applausi di un pubblico decisamente più numeroso del solito. Sugli spalti si è notata anche la presenza di un certo Michele Di Rosso, che molti estimatori sperano di rivedere in campo con la canotta bianco-rossa perché in tutti c’è la consapevolezza che il suo sarebbe un apporto di sicura caratura.

Soddisfatto anche il Presidente Giancarlo Spadaccini, che aveva voluto scommettere su questa squadra per avere e dare soddisfazioni a tutto il movimento cestistico vastese che, con oggi, apre ufficialmente l’anno sportivo nr. 36. Prossimo impegno, in trasferta, a L’Aquila sabato 7 alle ore 18 senza prendere sotto gamba un avversario che, fra le mura amiche, sa giocarsi fino all’ultimo secondo la posta in palio, magari poi la perde al supplementare (vedi la gara di ritorno dello scorso campionato), ma sempre facendoci sudare le proverbiali sette camice.

Francesco Tomassoni

Esce sconfitta dalla trasferta di Vasto l’A.S. Il Globo di coach Incollingo nella classica della prima di campionato. La compagine isernina, arrivata a Vasto priva di D’Amore e del neo acquisto Toth, ha tenuto per metà gara, conducendo nelle prime due frazioni, grazie anche alle convincenti prestazioni di Amatista, Ricci e del giovanissimo pivot ex Cassino Calcagni. Con Siervo a mezzo servizio ed in attesa degli annunciati rinforzi, il tecnico isernino ha presentato una formazione imbottita di giovanissimi, con ben sei under, pagando inevitabilmente nel finale e soccombendo alla maggior esperienza degli adriatici, in un match dal punteggio molto basso. Una sconfitta che poteva essere tranquillamente evitata dai pentri, anche guardando il punteggio ed a testimonianza che Amtista e compagni hanno ben difeso, non riuscendo, però, a contenere a dovere le sfuriate degli espertissimi Desiati e Celenza, i quali, si sa, hanno nelle mani la quasi totalità dei punti realizzati dai vastesi.

Intanto, per sabato prossimo, contro il Lanciano (vittorioso nella gara d’esordio casalinga contro il Sulmona), è atteso l’esordio del lungo ungherese Toth (ex A1 nel suo paese) e che, ne siamo sicuri, nei quattro mesi di permanenza in Molise si metterà in evidenza e farà fare il salto di qualità alla formazione del presidente Iadisernia. Già dalla prima di campionato, che vede ben quattro molisane al via, sembra chiaro che a dettar legge sarà il Venafro di coach Mascio, con gli isernini pronti a togliersi molte soddisfazioni grazie ad un organico composto per lo più da giovani che rende la squadra imprevedibile, con ampi margini di miglioramento.

Giovanni Carcaiso

PROGETTO AUTO ROSETO - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 85-67   (21-15, 57-29, 73-45)

 Arbitri: Giansante (Spoltore) e Sciuto (Città Sant'Angelo)

 Note: Cinque falli: Ferri, Piccinini, Siclari, Lattanzio.

TAG COMUNICAZ. TERMOLI - BASKET PENNE 66-59   (22-25, 33-33, 47-46)

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Caiani (Torre de' Passeri)

 Note: 

Parte con il piede giusto la Virtus Termoli, che non stecca la prima nella gara inaugurale della stagione giocata al Palasabetta. I termolesi di Ladomorzi sono apparsi più concreti rispetto alla squadra della scorsa stagione, segnale incoraggiante per una formazione che punta a ben figurare in questo campionato.

L’incontro è stato giocato con un testa a testa continuo e durante il match sono emersi i giocatori che possono considerarsi le "anime" cestistiche delle due formazioni: da una parte il pennese D'Alessandro (che nella passata stagione militava nell'Antoniana Pescara, vincitrice dell’edizione 2005/2006 del campionato di C2) e dall'altra l'argentino Gaido, un'atleta che ha una buona intensità di gioco, ma che in alcune circostanze è apparso un po’ irruento e spigoloso. La formazione casalinga ha interpretato meglio la partita sul finale di gara e, a differenza dello scorso anno, ha tenuto ben salda la concentrazione e l'attenzione verso l'avversario.

Alla fine del primo tempo si può dire che lo score è come se non fosse mai partito, infatti dopo venti minuti di gioco le due squadre erano ferme sul 33 pari. Il terzo quarto è stato denso di errori al tiro, basti pensare che alla sirena la Virtus Termoli ha segnato 13 punti di parziale ed il Penne Basket 12, terminando il periodo 47-46. Nei minuti finali dell'ultimo quarto coach Ladomorzi cerca di attenuare i violenti tiri dalla distanza, schierando i suoi a zona 3-2, e sfruttando così l'azione di contropiede con il duo Lorefice-Gaido. Gli abruzzesi, di conseguenza, si sono visti costretti ad un'azione di falli sistematici per fermare il tempo e sperare nell'errore dalla lunetta, ma ciò non si è verificato ed il tenue vantaggio biancoblu è aumentato fino al 66-59 finale.

A fine match coach Ladomorzi ha raccontato le sue impressioni sulla prima di campionato: "Sono contento della vittoria, anche se abbiamo avuto poco tempo per lavorare su alcuni meccanismi tecnico-tattici. A qualche giocatore mancano i quaranta minuti nelle gambe, credo che questo gap si possa recuperare con le prossime sedute di allenamento. La nota positiva viene dall'intera squadra - ha concluso Ladomorzi - che ha dimostrato di credere nelle proprie potenzialità".

Massimo De Leo - da Primonumero