BASKET PENNE - VIRTUS MONTESILVANO 93-74   (19-11, 36-37, 74-52)

 Arbitri: De Panfilis (Pescara) e Castellan (Chieti)

 Note: 

PROGETTO AUTO ROSETO - SPROCATTI TERMOLI 103-85   (26-19, 49-43, 70-63)

 Arbitri: Ciarrocchi (Campli) e Barbetta (Pescara)

 Note: 

T & D PESCARA - ARCOBALENO MARTINSICURO 92-83   (18-28, 44-53, 65-70)

 Arbitri: Marchegiani (Montesilvano) e Foschini (Penne)

 Note: 

ESAGONO SULMONA - METANIA ISERNIA 95-79   (24-20, 45-32, 75-59)

 Arbitri: Lepore (Pescara) e Sciuto (Città Sant'Angelo)

 Note: 

Esce sconfitta dal campo del Sulmona, nella gara disputata sabato sera, la Metania Isernia di coach Mimmo Biello. In una gara che aveva una bassa probanilità di cambiare il destino in graduatoria degli isernini, il tecnico pentro ha preferito concedere un po’ di riposo agli uomini migliori onde evitare inutili infortuni in vista degli imminenti playoff.

Buone, in casa isernina, sono state le prestazioni dei soliti Amatista, Pilla, D’Amore e Chiacchiari; tra gli abruzzesi bene Ciccarelli e il duo Giammarco. Conquistando la quinta posizione in graduatoria, la Metania affronterà la Scarabeo Venafro dell’ex Mario Greco (quarta in classifica a fine campionato) e già domenica prossima i due quintetti si troveranno di fronte per disputare gara uno degli ottavi di finale. In attesa del rientro dell’italo-americano Di Donato (che rientrerà proprio per i playoff e potrebbe essere utile agli isernini sotto canestro) il presidente Iadisernia si consola con un risultato che dopo l’infortunio occorso a Siervo era insperato, con la consapevolezza di aver svolto un ottimo lavoro in vista della prossima stagione.

In una post season che si preannuncia accesa ed incerta, Amatista e compagni, autori di un'ottima fase finale di stagione regolare, saranno impegnati nel super derby della provincia di Isernia, con l’handicap di disputare due gare su tre sull’infuocato campo del Venafro; per la verità, Mastroianni e compagni (nonostante due sconfitte in altrettante gare) hanno dimostrato, sfiorando la vittoria nella gara di ritorno, di avere le carte in regola per accedere ai quarti di finale, pertanto, nonostante il pronostico sia per la Scarabeo di coach Mascio, il discorso qualificazione appare aperto a qualsiasi risultato.

Giovanni Carcaiso

NUOVO PINETO BASKET - BASKET BALL ROSETO 83-87   (24-31, 43-46, 58-71)

 Arbitri: Pantera e Volpone (Pescara)

 Note: 

SCARABEO VENAFRO - G.S. ANTONIANA PESCARA 54-91   (9-25, 20-42, 33-73)

 Arbitri: Persia (L'Aquila) e Di Pasquale (Chieti)

 Note: Cinque falli: Greco, Tano.

Brutta sconfitta della Scarabeo Basket Venafro nelle mura di casa con un risultato che in classifica non comporta alcuna differenza. La formazione guidata dal coach Mascio questa volta non ha avuto lo stesso alibi dell’andata, ovvero essere a corto di giocatori di livello. Anzi, la squadra, nonostante l’assenza di Cuello, è stata comunque attenta nelle costruzioni d’attacco e probabilmente carente in difesa.

Nel primo quarto, infatti, dopo tre minuti di gioco, il Pescara avanza già a 9 punti, mentre la Scarabeo resta ferma a zero. Mallamace sblocca la situazione segnando i primi 4 punti e gli animi del Venafro si infiammano al primo tiro da tre centrato dal capitano. Nonostante ciò, al termine dei dieci minuti vi è già un sostanziale distacco di 16 punti a favore degli ospiti. Nel secondo quarto inizia un timido tentativo di ripresa dei molisani, con due bombe di Falanga, un ottimo Mallamace e un immancabile duo Greco-Valvona. Gli abruzzesi continuano però il loro gioco vincente benché i loro nervi non restino sempre ben saldi: all’ottavo minuto il lungo dell’Antoniana Tano Berardinucci contesta al primo arbitro la non segnalazione di un presunto fallo e quasi interrompe l’incontro.

Il distacco del Pescara sui venafrani si fa ancora sentire nel terzo quarto. Il team guidato da Di Bonaventura riesce sempre a fare il doppio dei canestri dagli avversari. Il gioco tattico della Scarabeo non delude ma resta un po’ di deconcentrazione: Nicandro Mascio, al nono minuto, scippa la palla dalle mani di Santilli, ma il suo successivo passaggio viene intercettato da Comignani che corre sotto canestro senza che nessuno lo blocchi, facendo due punti all’ultimo secondo. L’ultima ripresa è la rassegnazione dei venafrani alla superiorità degli avversari ed ormai si gioca per inerzia. Non mancano però una serie di falli che portano prima Greco e poi Tano Berardinucci ad uscire.

A porte chiuse, nella palestra polivalente del Venafro, le parole del dopo partita dell’allenatore Arturo Mascio e del duo presidenziale Scarabeo-Di Giovanni non sono di delusione. Affermano infatti che sapevano di affrontare una squadra pronta per la serie B e che adesso si deve solo pensare al futuro. Prossimo futuro che significa domenica 7 maggio i quarti di finale contro la Metania Isernia, che purtroppo vedrà far salire in semifinale solo una delle due molisane, e per cui la squadra si sta preparando con vigore, sperando di vincere con un 2-0 secco. Prossimo anche il rientro di Cuello, che non sarà al 100% ma per le tattiche e la psicologia di gioco vale tanto. Il futuro, inteso come prossima stagione, significa un probabile ammodernamento del campo, investimenti tecnici e finanziari per portare la Scarabeo Basket Venafro, ma in generale la pallacanestro in città, a traguardi ancora più alti di quelli finora conquistati.

Adriano Vaccone

CARICHIETI LANCIANO - G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 68-60   (18-12, 34-29, 51-44)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Giansante (Spoltore)

 Note: Cinque falli: Marinucci.

MAXIGEL CAMPOBASSO - BIOFOX VASTO 78-56   (16-14, 34-33, 58-42)

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Fascia (Isernia)

 Note: Tiri da due: Maxigel 26/50 (52%), Vasto 14/43 (33%). Tiri da tre: Maxigel 4/17 (24%), Vasto 5/27 (19%). Tiri liberi: Maxigel 12/27 (44%), Vasto 10/17 (59%). Falli: Maxigel 21, Vasto 22. Cinque falli: Desiati, Vera. Falli tecnici a Richotti al 12’ e a Vera al 24’.

Ancora troppe le assenze nelle fila BioFox per una gara difficile da giocare contro la seconda forza del campionato certa dell’acquisizione del secondo posto ed in attesa di giocarsi le carte migliori ai playoff contro l’Antoniana Pescara che chiude la prima fase del campionato con una sola sconfitta, 29 vittorie e ben 8 punti di vantaggio proprio sulla squadra di Umberto Anzini, cliente niente affatto facile e per una sicura finalissima valevole per la promozione tutta da giocare e vedere fino in fondo.

La gara di oggi era sostanzialmente una formalità che i padroni di casa hanno cominciato molto alla leggera permettendo a Desiati e compagni di mantenersi in scia riuscendo anche a portarsi avanti al 7' del secondo parziale (26-27), per poi andare al riposo lungo dietro di una sola lunghezza (34-33). Umberto Anzini non ammette distrazioni di sorta, striglia a dovere i suoi che, al rientro dallo spogliatoio, piazzano un break di 21-3 in sette minuti che vale un +19 (55-36) e la chiusura del match con largo anticipo. Il parziale terzo quarto si chiude sul 24-9 e gli ultimi dieci minuti iniziano con la Molisana che, avanti di 16 (58-42), raggiunge il massimo vantaggio dopo averne giocati cinque (+27: 71-44), mentre la formazione juniores di coach De Felice (dopo l’uscita per raggiunto limite di falli di Desiati al 35’ sul 69-44) continua a giocarsi tutti i palloni fino alla sirena finale senza troppo curarsi di un passivo che comunque la aiuta nella sua continua crescita.

Archiviata la pratica Campobasso, la BioFox allunga l’orecchio sui risultati che stanno maturando sugli altri campi e, a conti fatti, ai playout incontrerà il Martinsicuro Basket con il fattore campo a favore: prima gara sabato 6 maggio (ore 19:00) al Palasport di Via Conti Ricci, seconda infrasettimanale in trasferta, con l’eventuale bella in calendario per domenica 14 (ore 19:00) fra le mura amiche. Nell’ambiente vastese c’è cauto ottimismo anche prendendo in considerazione il fatto che i risultati acquisiti nel turno di ritorno vedono la BioFox piazzata al quarto-quinto posto dopo aver chiuso con soli due punti (ed in ultima posizione) l’andata. Il recupero di Celenza e quello di Enrico Di Pol dovrebbero rimettere sul parquet un quintetto di tutto rispetto per chiudere prima possibile i playout mantenendo la permanenza nel campionato regionale di C2.

Francesco Tomassoni