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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C2 2005/2006 - VENTITREESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C2 2005/2006

VENTITREESIMA GIORNATA (4-5/3/2006)

 

RISULTATI

NUOVO PINETO BASKET

PROGETTO AUTO ROSETO

80 67

BIOFOX VASTO

ARCOBALENO MARTINSICURO

85 68

SCARABEO VENAFRO

METANIA ISERNIA

95 92

BASKET BALL ROSETO

CARICHIETI LANCIANO

83 48

G.S. ANTONIANA PESCARA

BASKET PENNE

97 70

VIRTUS MONTESILVANO

T & D PESCARA

70 81

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA

MAXIGEL CAMPOBASSO

71 98

SPROCATTI TERMOLI

ESAGONO SULMONA

64 77

 

 

Va alla Scarabeo Venafro il derbissimo della ventitreesima giornata contro la Metania Isernia. Dopo una gara combattutissima e molto intensa, è la squadra di Arturo Mascio a festeggiare la conquista dei due punti e a tenere il passo delle prime in graduatoria, confermandosi da sola al quarto posto. Per la Metania, invece, la quarta piazza si allontana quasi definitivamente non solo per i quattro punti di distacco dalla Scarabeo, ma anche e soprattutto per lo 0-2 nei confronti diretti a favore dei venafrani. Per quanto riguarda le altre due molisane, non ha problemi la Maxigel Campobasso a conquistare due punti in trasferta contro la G.S. L'Aquila, con un +27 che lascia pochi dubbi su quale delle due squadre abbia condotto la gara; sconfitta, invece, per la Sprocatti Termoli, che gioca una brutta partita e viene superata al Palasabetta dal Sulmona, che con questa vittoria stacca di due lunghezze in classifica la Metania Isernia e resta da solo in quinta posizione. Non conosce soste la marcia dell'Antoniana Pescara, che dopo lo spavento di Lanciano torna rullo compressore e batte con largo scarto il Penne; alle spalle del quintetto di coach Di Bonaventura c'è sempre il Pineto, vincitore in casa sulla Virtus Roseto. Le due formazioni sconfitte vengono agguantate in settima posizione dal Basket Ball Roseto, che fa sua senza difficoltà la gara contro il Lanciano, sempre fanalino di coda del campionato. In zona playout, infine, brutte notizie per la Sprocatti Termoli: i successi rispettivamente in casa con il Martinsicuro e in trasferta (si fa per dire) a Montesilvano permettono a Vasto ed Amatori Pescara di guadagnare due punti sulla squadra molisana.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 G.S. ANTONIANA PESCARA4423204214296131144783361898646252
 NUOVO PINETO BASKET402319701709261100784116696386895
 MAXIGEL CAMPOBASSO36231872168019291479711795888375
 SCARABEO VENAFRO302318441745991048901147796844-48
 ESAGONO SULMONA2823178016801008958068988587411
 METANIA ISERNIA262318231816796389271860924-64
 PROGETTO AUTO ROSETO24231868177494917796121951978-27
 BASKET BALL ROSETO24231688160484880761119808843-35
 BASKET PENNE242318391882-43884888-4955994-39
 ARCOBALENO MARTINSICURO202315461666-12072970524817961-144
 BIOFOX VASTO162316261825-199904935-31722890-168
 T & D PESCARA162316611861-200810858-488511003-152
 SPROCATTI TERMOLI142316161812-196791813-22825999-174
 G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA102315131676-163826902-76687774-87
 VIRTUS MONTESILVANO82315741834-260815955-140759879-120
 CARICHIETI LANCIANO72315651834-269809858-49756976-220

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

NUOVO PINETO BASKET - PROGETTO AUTO ROSETO 80-67   (-)

De Sanctis9Gio. Pallini0Caivano7Di Emidio11
L. Sacchini17Di Giangiacomo6Tassoni21Recchiuti0
Di Carlo17Serafini6Fioriti19Mincarelli0
Pavone4Biasone8Ferretti2Di Santene
T. D´Incecco11Musini2Belli7--
--------
All. PorrettiAll. Francani

 Arbitri: Marchegiani (Montesilvano) e Giansante (Spoltore)

 Note: 

 

BIOFOX VASTO - ARCOBALENO MARTINSICURO 85-68   (15-18, 36-35, 65-55)

Ierbs9Fuiano6Chicchi3Di Buonnato3
Marchesani0Muratore9Impaloni25Motta9
Di Giulio0A. Spadaccini0De Angelis6Del Zoppo6
Di Pol7Galante0Cardinali0Ruberti2
Celenza17Desiati37Esposito14--
--------
All. De FeliceAll. Esposito

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Persia (L'Aquila)

 Note: Tiri liberi: Vasto 22/27 (81%), Martinsicuro 15/19 (79%). Tiri da tre: Vasto 9/34 (26%), Martinsicuro 7/21 (33%). Falli: Vasto 23, Martinsicuro 20. Cinque falli: Ierbs.

Al Palasport di Vasto è sempre più difficile fare risultato e il Martinsicuro lascia la posta in palio ai padroni di casa, che trovano in Desiati l’autentico mattatore con 37 punti a referto con 5/13 dalla lunga distanza di cui 3/3 nel terzo quarto che risulterà poi determinante per l’acquisizione del risultato. La gara scorre via in sostanziale equilibrio con il primo quarto chiuso dagli ospiti avanti di 3 (15-18). Nel secondo c’è il sorpasso dopo due minuti per il 23-20, il controsorpasso al 6' (26-27) e i padroni di casa di nuovo avanti all’8' (31-27) per la chiusura primo tempo praticamente in parità (36-35).

Al rientro dagli spogliatoi Desiati si ripresenta completamente trasformato, comincia a macinare gioco, a realizzare anche dalla lunga distanza e per gli ospiti la strada si fa piuttosto in salita con 9 punti da recuperare dopo 3 minuti (46-37) che diventano 12 (58-46) dopo altri 4 per la chiusura del terzo quarto che vede le due formazioni distanziate da ben 10 ounti (65-55) che la BioFox intende capitalizzare al meglio. Il primo punto dell’ultima frazione lo mette a segno Di Buonnato, realizzando 1/2 dalla lunetta, ma poi c’è solo spazio solo per Celenza, Desiati e Di Pol che piazzano un minibreak di 11-0 che vale il +20 (76-46) e che chiude la gara con largo anticipo, anche se restano ancora 4 minuti di gioco nei quali coach De Felice concede un po’ di spazio ai giovani della panchina che arrivano alla sirena finale lasciando per strada solo 3 punticini ed immagazzinando il sesto risultato utile acquisito nelle otto gare giocate nel turno di ritorno.

Fra gli ospiti ha fatto la sua bella figura Impaloni chiudendo la sua gara con 40’ minuti di gioco, 25 punti a referto con 5/9 dalla lunga distanza messi a segno con una buona disinvoltura, a seguire Esposito (allenatore-giocatore) con 14 punti realizzati e Motta con 9 per una buona gara sicuramente buona nel primo tempo, insufficiente negli ultimi due quarti con i padroni di casa a tratti incontenibili. Per proseguire, nel tentativo di scalare la classifica verso posizioni decisamente più consone alla squadra del Presidente Spadaccini, decisive risulteranno le prossime quattro giornate che propongono scontri con formazioni nelle immediate vicinanze ed alla ricerca di una posizione un po’ più tranquilla in ottica playout: fuori casa il Basket Penne, poi al Palasport c’è il Pescara sponda Amatori e ancora due trasferte: Virtus Termoli e Montesilvano. Il turno di ritorno si chiuderà invece con tre gare contro formazioni di ben altra caratura: in casa con il Basket Venafro e il Nuovo Pineto, per chiudere, in trasferta, andando a rendere visita alla Molisana Campobasso di coach Anziani, in pianta stabile nelle posizioni alte della classifica dove occupa una terza piazza di tutto rispetto per una formazione partita un po’ in sordina, ma poi approdata a ridosso delle grandi per provare sicuramente a dire la sua nei playoff per la vittoria finale.

Francesco Tomassoni

 

SCARABEO VENAFRO - METANIA ISERNIA 95-92   (29-24, 52-52, 71-65)

Greco22N. Mascio19Mastroianni17Di Cristofaro0
Alifuoco4Nucci4D´Amore14Pirragliane
Valvona10Falanga8Rocchio4G. Pilla11
Mallamace4G. Primavera0Amatista29Di Bucci6
W. Primavera0Cuello24Cordisco3D. Chiacchiari8
--------
All. Ar. MascioAll. Biello

 Arbitri: Marchegiani (Montesilvano) e Lepore (Pescara)

 Note: Spettatori oltre 400 con rappresentanza ospite. Cinque falli: Alifuoco, Valvona, Mastroiani, D'Amore, Chiacchiari. Espulso al 13' Di Cristofaro per aver colpito un giocatore avversario. Fallo tecnico a Valvona al 25'.

Va alla Scarabeo Basket Venafro l'attesissimo derby di alta classifica, match clou della ventitreesima giornata del campionato di serie C2 maschile. Una gara mozzafiato, con due formazioni che non hanno certamente lesinato in termini di emozioni e che hanno comunque reso onore a tutto il movimento cestistico della provincia e dell'intera regione offrendo ai numerosi appassionati quaranta minuti di grandissima intensità.

La cronaca della partita: coach Biello rinunciava a Mastroianni per un quintetto iniziale abbastanza solido sotto le plance anche in considerazione della mancanza per un grave infotunio del colosso Siervo. Da parte sua invece coach Mascio optava per un quintetto molto rapido con Greco, Valvona e capitan Mascio, mentre i lunghi deputati a creare gli spazi sotto erano Falanga e l'argentino Cuello. Palla a due iniziale e subito Valvona infilava la bomba da tre punti dall'angolo. La Metania rispondeva con D'Amore grazie a due tiri liberi. Botta e risposta delle due formazio ni e al 3' il punteggio vedeva avanti i locali: 8 a 7. Ma gli ospiti provavano a mettere il naso avanti con una micidiale bomba di Domenico Chiacchiari, a cui però faceva eco una tripla pesante di "Tata" Cuello. Il grandissimo equilibrio del primo quarto veniva spezzato da due tiri da tre punti di Mascio che facevano il paio con una nuova bomba del lungo argentino. Isernia cercava di rimanere in partita con un ispirato Pilla dai 6 metri e 25 e con alcune "invenzioni" di capitan Amatista, ma alla sirena il tabellone segnava 29-24 per i venafrani.

Intanto il veterano play Mastroianni iniziava a carburare. Apertura con la solita azione in uscita dal blocco di Greco che da cecchino patentato non sbagliava. Rocchio però era abile ad infilarsi nelle maglie della difesa di casa e con Amatista teneva incollata la sua squadra alla Scarabeo. Mastroianni nel frattempo trovava il varco per mettere punti pesanti come macigni e rispondeva alla grande con una tripla ad una precedente bomba di Cuello. Ma a 3 minuti e 27 secondi dal termine del secondo quarto c'è il fattaccio. Di Cristofaro commeteva un'infrazione in attacco. Mantenendo la palla nelle proprie mani andava a cercare spiegazioni alla decisione arbitrale. Nel conseguente parapiglia il giovane giocatore isernino non trovava di meglio da fare che colpire con un pugno alla nuca Valvona. Giusta l'espulsione. Greco dalla lunetta non falliva i due tiri liberi e nel successivo possesso, subito un ennesimo fallo, metteva un altro 2 su 2: 44-41. Ma capitan Amatista non demordeva e prendendosi sulle spalle la propria squadra riusciva addirittura a concretizzare un mini break. A 2'15" dal riposo lungo Isernia avanti 49-47. Falanga, ottimamente servito da un pregevole assist di Cuello, pareggiava i conti da sotto. La risposta degli ospiti arrivava con Cordisco abile in penetrazione a subire fallo realizzando un buon canestro. Azione da tre punti e la Metania andava a +3. Con 23 secondi ancora da giocare Greco decideva di tenere il possesso facendo scorrere il cronometro. A -4" Valvona riceveva lo scarico del cannoniere venafrano e da oltre 7 metri metteva una bomba "intelligente" che teleguidata mandava tutti al riposo lungo sul punteggio di parità: 52-52 dopo un bellissimo primo tempo.

Alla ripresa le due compagini calavano leggermente di intensità, commettendo molti errori nella gestione dei palloni nelle fasi d'attacco. Il "Tata" Cuello apriva subito con 4 punti, ma il terzo era il quarto di capitan Amatista: sui 13 punti finali di tempo 11 portavano la sua firma. Nicandro Mascio cercava di rompere il sottilissimo equilibrio con una tripla dall'angolo che portava i suoi avanti di due: 61-59 al 6'. Ma i colpi di scena evidentemente erano il piatto forte di questa bella gara. Infatti ci pensava il buon Valvona a rimettere le cose in parità facendosi sanzionare con un tecnico: il giocatore venafrano, sullo slancio di un rimbalzo, restava aggrappato al canestro. Il cronometro segnava 5 minuti e 28 secondi dal termine e Amatista non falliva i due tiri dalla lunetta. Possesso conseguente ad Isernia, che capitalizzava il "regalo" con altri 2 punti del forte lungo ospite: 63-61 avanti Isernia. Ma a questo punto avveniva il vero black out per gli isernini. Mentre la Scarabeo continuava a segnare con una certa regolarità grazie a Mallamace, Greco e al bravo Nucci, la formazione di coach Biello non riusciva più a infilare punti a canestro. Alla sirena il punteggio vedeva Venafro avanti 71-65.

Si arrivava così all'ultimo quarto. Certamente il periodo più intenso ed avvincente. Dopo appena 1 minuto e 10 secondi i locali si portavano sul + 8 con un Alifuoco abile nelle penetrazioni a sfruttare i varchi aperti dai lunghi: 75-67. La freddezza dalla lunetta di Greco e Falanga contribuiva a mantenere il margine. Ma Isernia riusciva a reggere l'urto. Di Bucci infilava 4 punti consecutivi e a 7'20" dal termine la Metania rosicchiava il vantaggio dei venafrani: 77-73. Valvona limitava la sua fase difensiva essendo gravato di 4 falli. Greco zoppicante per una botta alla coscia destra stringeva i denti. Pilla, molto nervoso, metteva una tripla fondamentale che portava il punteggio sul 79-78 per la Scarabeo. Aveva inzio la "partita". Cuello, sempre molto efficace, si faceva sentire con un appoggio da sotto mentre D'Amore faceva 1 su 2 ai liberi. Amatista però, freddo e sicuro, sanciva il pareggio sull'81 a 81. A questo punto erano i venafrani a sentire la pressione e a sbagliare molto in attacco. Il solito Cuello però si prendeva la responsabilità di una tripla che incendiava la palestra di via Pedemontana. Mastroianni, miglior attore non protagonista di questa partita thrilling, segnava una tripla importante a 3'45" dalla sirena. Intanto, dopo Alifuoco, anche Valvona usciva per falli. Isernia infilava una nuova bomba, questa volta di Pilla: 84-87, il sorpasso. Nell'azione successiva Mallamace commetteva infrazione di passi sotto canestro. La Metania si portava avanti di 5 lunghezze grazie ad Emiliano D'Amore che sul secondo rimbalzo offensivo consecutivo riusciva ad appoggiare al tabellone. A -2'58" Isernia sembrava comandare oramai l'inerzia della partita e lo spettro della sconfitta iniziava a prendere posto sulla panchina locale. Ma ogni thriller che si rispetti riserva una coda di grandi colpi di scena ed emozionanti effetti a sorpresa. Greco forzava ma infilava ugualmente due punti d'oro: 86-89. Gli ospiti fallivano l'azione d'attacco, e Cuello dal canto suo per aggiungere suspance alla gara commetteva infrazione di passi sotto canestro nel tentativo di liberarsi di Amatista. Isernia ci riprovava con Mastroianni che infilava una tripla proprio mentre il suo avversario, capitan Mascio, scivolava per la presenza di condensa sul fondo della palestra. Punteggio: 86-92. Un +6 solido e imprevisto per gli ospiti. Ma evidentemente chi ha scritto la sceneggiatura e il tema di questa partita non aveva lasciato nessun elemento in sospeso. Capitan Mascio metteva un tiro da tre punti dall'angolo: 89-92. La tensione si impossessava improvvisamente dei giocatori isernini che sbagliavano il colpo del possibile e definitivo ko. Sul fronte opposto l'argentino Cuello subiva fallo e cadendo batteva la testa. Una fase molto calda e concitata, con nervosismo generale. Dalla lunetta però il lungo della Scarabeo manteneva la calma e con un preciso 2 su 2 portava i suoi a -1: 91-92 a 1'07" dalla conclusione. Isernia perdeva la tranquillità e falliva miseramente le situazioni d'attacco commettendo addirittura un fallo che mandava in lunetta capitan Mascio: zero su due. I volti di tutti i presenti, oramai segnati dalla tensione, indicavano una generale incredulità: il capitano, il veterano della squadra aveva fallito i due tiri liberi più importanti. Neanche il tempo di metabolizzare l'accaduto che Isernia contribuiva ad arricchire il finale al cardiopalma di questa bellissima partita. Nel tentativo di favorire un buon tiro per capitan Amatista, lo stesso perdeva palla. Mastroianni, un pò ingenuamente, commetteva il suo quinto fallo e Nicandro Mascio veniva chiamato a rimediare ai due errori precedenti. Ma stavolta la calma e il sangue freddo del brizzolato play venafrano non tradivano e il suo 2 su 2 sanciva il sorpasso sugli ospiti: 93-92. Ma Isernia poteva ancora gestire un buon possesso. Solito reticolo di passaggi, con palla che finiva nell'angolo per Cordisco: palleggio, arresto e tiro ma il ferro, amico dei venafrani, respingeva l'ultimo tentativo della Metania. Mallamace saliva in cielo per prendere il rimbalzo che scaricava tutta la tensione presente negli animi degli oltre 400 appassionati assiepati ai bordi del campo. Due secondi dalla sirena e Mascio veniva mandato ancora in lunetta: 95-92 e gara chiusa anche se Pilla provava il tiro impossibile da oltre 15 metri.

Grandissima gioia a fine partita sugli spalti e sulla panchina venafrana, mentre un enorme rammarico era visibile sui volti dei dirigenti e dei giocatori ospiti. Una grandissima partita, però, che riporta ancora una volta alla luce le qualità di due società che hanno ben saputo investire e che sicuramente saranno protagoniste della post season. La prossima giornata vede comunque due incontri per niente facili con la Scarabeo che andrà a fare visita alla ostica Basket Ball Roseto, mentre i "cugini" della Metania ospiteranno la prima della classe Antoniana Pescara.

Pasquale Sorbo

 

BASKET BALL ROSETO - CARICHIETI LANCIANO 83-48   (-)

Settepanella8Di Francesco3Pacaccio0Marzoli16
Mattucci7Evangelista10Amoroso0Zappacosta11
Tavani4Pavia4Salomone4Flaminio0
Pedicone15Misticoni8Nervegna13Pavone4
Paranunzio6Di Pietro18Foschini0--
--------
All. Di RidolfoAll. Ialacci

 Arbitri: Pantera e Barbetta (Pescara)

 Note: 

 

G.S. ANTONIANA PESCARA - BASKET PENNE 97-70   (22-20, 50-33, 72-53)

Santilli3Cantatore13Di Carmine2Zangla23
Liberatori23Mirrione15Petrucci7Antonucci5
Tano19Comignani4Tini4Giovannettine
Liguori13Capponi2Buljan13Toppetane
D´Alessandro5Di RussoneDe Luca3Fabri13
--------
All. Di BonaventuraAll. Di Paolo

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Sciuto (Città Sant'Angelo)

 Note: 

Continua la corsa di Pescara, 12 vittorie e nessuna sconfitta in casa, e altrettanti successi consecutivi infilati dopo il ko subito dal Basket Ball Roseto. Neanche la coriacea Penne ha potuto far molto contro la squadra di coach Di Bonaventura, che ha giocato una partita estremamente fluida in attacco, accorta ed aggressiva in difesa, arrivando a segnare 97 punti ed a incassarne solo 70. La gara, in bilico solo per i primi dieci minuti, ha subito una decisa accelerazione all’inizio del secondo quarto grazie ad una maggiore precisione nel tiro pesante dell’Antoniana e alle palle recuperate nella propria metà campo. Acquisito un vantaggio di 17 punti alla fine del primo tempo, Liberatori e soci non si sono più voltati indietro ed hanno amministrato il vantaggio fino al garbage time. Penne dal canto suo ha cercato di fare il proprio gioco alimentando le proprie bocche da fuoco - Buljan, Zangla e Fabri hanno collezionato 49 dei 70 punti complessivi - ed è comunque rimasta in media con i punti segnati finora in questo campionato, ma non è riuscita ad arginare la fase offensiva pescarese. Cinque giocatori biancoazzurri sono andati in doppia cifra segnando complessivamente 83 punti, ed evidenziando una compartecipazione al gioco d’attacco senza riscontri nell’intero girone.

La gara comunque è stata vinta nei 14 metri di difesa dove per ogni attaccante pennese c’erano potenzialmente due marcatori pronti a giocare in staffetta su di loro. La coppia Mirrione-Cantatore si è presa cura di Buljan, D’Alessandro e Liguori si sono occupati di Zangla, mentre i lunghi adriatici hanno potuto controllare il pivot Fabri in difesa, punendone la scarsa mobilità in fase offensiva. Tano, ma soprattutto Liberatori, hanno beneficiato dell’idiosincrasia del centro biancorosso ad abbandonare l’area pitturata e dalla strana marcatura che coach Di Paolo ha proposto per tutto il primo tempo. L’allenatore ospite ha deciso di impiegare il proprio numero 16 sul capitano dell’Antoniana, a cui non è parso vero di poter tirare quasi sempre indisturbato da fuori area. Liberatori ha chiuso la gara con 23 punti e il 53% di realizzazione da tre punti, inarrestabile anche con l’utilizzo della zona 2-3 messa in campo da Penne che ha giocato per lunghi tratti del terzo quarto con quattro piccoli e il solo Antonucci da lungo, senza per questo riuscire ad invertire la rotta del match.

Pescara ha trovato volta per volta protagonisti diversi, capaci di piazzare parziali importanti che hanno condotto la gara inesorabilmente verso l’ennesima vittoria. Liberatori, Liguori, Tano ed i rientranti Mirrione e Cantatore, hanno alternativamente colpito la difesa avversaria fiaccandone la resistenza e capitalizzando l’ottimo lavoro svolto nella metà campo difensiva. Cinque giocatori sopra la doppia cifra di punti sono un ottimo segnale per la squadra, senza dimenticare che Comignani e D’Alessandro hanno potenzialmente la stessa capacità balistica dei compagni, sebbene contro Penne si siano fermati rispettivamente a quota 4 e 5. Ciò che impressiona dei pescaresi è, oltre che la profondità del roster e la diversità di soluzioni che il parco giocatore offre, l’attitudine con la quale lavora il quintetto nella fase difensiva. Cambiano gli interpreti ma non la capacità di recuperare palloni, alterare tiri e sporcare i passaggi che i ragazzi di coach Di Bonaventura mettono sul parquet.

L’Antoniana ha dimostrato di saper reagire a prestazioni sottotono come quella di Lanciano, aumentando la fiducia e la consapevolezza in vista del difficile finale di campionato. Sei delle restanti sette gare saranno contro avversari che lottano nella zona playoff, e quattro di queste saranno in trasferta, a cominciare dalla partita di sabato ad Isernia, e compreso il big-match di Pineto del primo aprile. Un rush conclusivo che chiarirà molto di questa regular season ed allestirà, nei migliori dei modi, il palcoscenico per gli spareggi promozione.

Fabio Carusi - dal sito ufficiale del Pescara Basket

 

VIRTUS MONTESILVANO - T & D PESCARA 70-81   (-)

T. Celso19Furno4Ramoni3Fulgenzi8
Colotti2Di Febo8Di Fabio16Castagnola14
Di Francesco5Turlo9Marchegiano14Rosato17
M. Cardone0Tatasciore16Di Carlo8Del Monte1
Spadaccini7--Di Cintio0Servadio0
--------
All. ForchettiAll. Guidi

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Sciuto (Città Sant'Angelo)

 Note: 

 

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - MAXIGEL CAMPOBASSO 71-98   (17-23, 30-49, 47-75)

De Benedictis3Colonna7A. AnzinineRichotti33
F. Panella9Perrotti10Santella2Passacantilline
Pesa2Vaccarelli16Pizzuto12De Nunzione
PaceneMarinucci24Lombardi23Vera22
Papa0PassacantandoneGiglio0Delpin6
--------
All. F. Panella-L. PanellaAll. U. Anzini

 Arbitri: Volpone (Pescara) e Foschini (Penne)

 Note: 

Come da pronostico per la G.S. Pallacanestro L'Aquila si è rivelata davvero impossibile la sfida casalinga alla Molisana Basket Campobasso, terza forza della Serie C/2 abruzzese-molisana: la compagine campobassana (unica finora ad essersi mostrata veramente superiore alla formazione giessina sia all'andata che al ritorno) è stata infatti autrice di una prestazione praticamente perfetta, e a nulla è servito il caloroso sostegno dagli spalti dei tifosi aquilani che a fine gara hanno anzi sportivamente salutato con molti applausi l'uscita dal campo degli ospiti.

Praticamente sin dalle prime battute il gioco è stato nelle mani dei molisani: fino all'inizio del secondo quarto la squadra celeste-bianca aquilana è rimasta a contatto con gli avversari, portandosi in un paio di occasioni anche a tre sole lunghezze di distanza dagli ospiti. Ma i 17 punti di svantaggio accumulati nei primi 6' della seconda frazione hanno praticamente chiuso in anticipo le ostilità: la formazione giessina è stata comunque brava a non disunirsi, e nonostante qualche errore di troppo soprattutto sotto canestro ha potuto così contenere l'allargarsi di un divario che ad ogni modo le preziose giocate orchestrate dagli atleti della Molisana (in primis la coppia argentina Richotti-Vera e l'ottimo Lombardi) hanno portato fino al netto 71-98 finale.
Negativamente rilevante nelle file aquilane la defezione del capocannoniere Luca Panella (costretto ad un ricovero in ospedale causa appendicite); è stato invece importante poter nuovamente vedere tra i dieci convocati il pivot Lorenzo Pace, che ci si augura possa tornare a giocare quanto prima consentendo una migliore rotazione di quel reparto lunghi nel quale contro la Molisana Campobasso si è particolarmente distinto per dedizione ed impegno Andrea Vaccarelli (atleta ancora diciannovenne così come gli stessi Pace e L. Panella).

Luca Frontera - dal sito ufficiale della G.S. Pallacanestro L´Aquila

 

SPROCATTI TERMOLI - ESAGONO SULMONA 64-77   (-)

Sciarretta12Pitardi12Settevendemmie11Gia. Giammarco13
Colasurdo0Rosito0F. De Grandis22Ciccarelli12
Volpe0Guardascione16Palombizio8Mancinelli11
Cicculli8Consiglio4Di Mascio0Colapretene
De Cinque4Milici8Cardinale0--
--------
All. PezzellaAll. De Grandis

 Arbitri: Sirolini e Angelini (L'Aquila)

 Note: 

Un’altra tegola per la Sprocatti Virtus Termoli, che perde nuovamente fra le mura di casa con un secco 64–77 al cospetto dell’Esagono Sulmona di coach De Grandis. Una partita brutta, con i nervi a fior di pelle: molti sono stati gli errori (25/64 dai tiri due punti e 3/16 dai tiri da tre punti) al tiro e diversi contropiede sciaguratamente sbagliati, insomma una prestazione inguardabile quella dei termolesi. Anche il Sulmona inizia malissimo, con soli 8 punti nel primo quarto di gioco, ma poi De Grandis (figlio del coach e giocatore) e compagni riescono a raggiungere e superare gli uomini di Pezzella, a partire dalla fase iniziale del secondo quarto, raggiungendo il massimo vantaggio a 5'43" dalla fine del secondo quarto con il risultato di 29–44. Negli spogliatoi, al termine del primo tempo, Pezzella dà le indicazioni per poter riacciuffare gli avversari.

Al rientro sul parquet, la Sprocatti è più determinata: pressing sulle rimesse avversarie, difesa a zona molto aggressiva e più concentrazione nella fase d'attacco. Pitardi e compagni si avvicinano agli ospiti abruzzesi ed al termine del terzo quarto sono solo due lunghezze sotto (45–47). Il pari arriva nella fase iniziale dell’ultimo quarto ad opera di Milici, ma durano pochi secondi le speranze di conquistare una vittoria interna. Gli ospiti non si lasciano travolgere dal gioco degli adriatici e reagiscono immediatamente. A 3'18" dalla sirena finale gli abruzzesi conducono 55–63, la partita si allunga a causa della serie interminabile di falli tattici che interrompono il gioco, a farne le spese sono l’alterato Guardascione e Consiglio che escono per cinque falli.

La partita termina all’insegna del nervosismo generale, il pubblico presente è scontento della prestazione dei termolesi, mentre le due formazioni sono deluse da alcune scelte arbitrali. "Una partita nervosa a causa della coppia arbitrale e delle sue valutazioni – ha dichiarato coach De Grandis a fine gara - anche tra i miei giocatori c’è stato chi ha avuto da recriminare. Noi comunque abbiamo reagito positivamente, anche se mancava Giammarco, uno dei nostri giocatori più rappresentativi. Non capisco, invece, la formazione di casa. A vederli mettono paura, perché presi uno per uno sono giocatori di categoria che hanno tanta esperienza da vendere. Sul campo, però, hanno avuto diverse difficoltà, sembra strano che si verifichi questo".

Massimo De Leo - da Primonumero.it

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 RICHOTTI MAXIGEL CAMPOBASSO25,4323585
2 BULJAN BASKET PENNE24,5917418
3 CELENZA BIOFOX VASTO22,3315335
4 AMATISTA METANIA ISERNIA20,8723480
5 GRECO SCARABEO VENAFRO20,7621436
6 ZANGLA BASKET PENNE20,2623466
7 FIORITI PROGETTO AUTO ROSETO20,0423461
8 LIBERATORI G.S. ANTONIANA PESCARA18,9623436
9 L. PANELLA G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA18,7722413
10 L. SACCHINI NUOVO PINETO BASKET17,5223403
11 MARZOLI CARICHIETI LANCIANO17,4520349
12 MIRRIONE G.S. ANTONIANA PESCARA17,2119327
13 T. D´INCECCO NUOVO PINETO BASKET16,5721348
14 DESIATI BIOFOX VASTO16,420328
15 LOMBARDI MAXIGEL CAMPOBASSO16,3523376
16 DELPIN MAXIGEL CAMPOBASSO15,8918286
17 VERA MAXIGEL CAMPOBASSO15,7823363
18 FERRANTE VIRTUS MONTESILVANO15,6913204
19 TANO G.S. ANTONIANA PESCARA15,5223357
20 F. DE GRANDIS ESAGONO SULMONA15,2223350
21 MASTROIANNI METANIA ISERNIA15,1619288
22 T. CELSO VIRTUS MONTESILVANO15,0522331
23 TAVANI BASKET BALL ROSETO14,9623344
24 DI FABIO T & D PESCARA14,5520291
25 DE SANCTIS NUOVO PINETO BASKET14,518261

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate