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Serie C2 2005/2006 - DICIASSETTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C2 2005/2006
DICIASSETTESIMA GIORNATA (21-22/1/2006)
RISULTATI |
METANIA ISERNIA | VIRTUS MONTESILVANO | 74 | 67 | MAXIGEL CAMPOBASSO | PROGETTO AUTO ROSETO | 82 | 73 | SCARABEO VENAFRO | SPROCATTI TERMOLI | 93 | 61 | ESAGONO SULMONA | ARCOBALENO MARTINSICURO | 80 | 86 | BASKET BALL ROSETO | BASKET PENNE | 80 | 43 | G.S. ANTONIANA PESCARA | T & D PESCARA | 81 | 69 | G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA | NUOVO PINETO BASKET | 88 | 70 | CARICHIETI LANCIANO | BIOFOX VASTO | 58 | 72 |
Va alla Scarabeo Venafro il derby molisano di giornata con la Sprocatti Termoli. Con uno scarto sorprendentemente alto, Greco e compagni fanno proprio il match contro la formazione di Massimo Pezzella e tengono bene la quarta posizione di classifica insieme alla Metania Isernia, che supera di sette lunghezze il Montesilvano. In testa sempre l'Antoniana Pescara, che vince il derby cittadino con l'Amatori ed ora ha quattro lunghezze di vantaggio sulle più immediate inseguitrici. L'uso del plurale non è casuale, in quanto il Pineto è protagonista in negativo della sorpresa di questa seconda di ritorno andando a perdere a L'Aquila, secondo ko consecutivo per Sacchini e compagni, raggiunti ora in classifica dalla Maxigel Campobasso. Vittoria d'autorità per gli uomini di Umberto Anzini contro la Virtus Roseto grazie ad una prova super di Nicolas Richotti, giocatore di categoria ampiamente superiore che a questi livelli sa dominare le partite come nessuno. L'altra sorpresa della giornata è il ko casalingo del Sulmona contro il Martinsicuro, con i peligni che perdono il treno della quarta posizione, così come non era prevedibile il "quasi quarantello" preso dal Penne con il Basket Ball Roseto. Proprio Misticoni e compagni avvicinano in graduatoria Penne e Virtus Roseto, seguono il Martinsicuro e la coppia Sprocatti-Amatori Pescara. In coda, il Montesilvano è agguantato da L'Aquila e Vasto, il cui successo in trasferta a Lanciano mette in seri guai la squadra frentana.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
G.S. ANTONIANA PESCARA | 32 | 17 | 1507 | 1030 | 477 | 867 | 598 | 269 | 640 | 432 | 208 | NUOVO PINETO BASKET | 28 | 17 | 1440 | 1270 | 170 | 663 | 562 | 101 | 777 | 708 | 69 | MAXIGEL CAMPOBASSO | 28 | 17 | 1339 | 1204 | 135 | 656 | 565 | 91 | 683 | 639 | 44 | SCARABEO VENAFRO | 22 | 17 | 1361 | 1278 | 83 | 786 | 644 | 142 | 575 | 634 | -59 | METANIA ISERNIA | 22 | 17 | 1347 | 1283 | 64 | 775 | 727 | 48 | 572 | 556 | 16 | ESAGONO SULMONA | 20 | 17 | 1289 | 1229 | 60 | 731 | 666 | 65 | 558 | 563 | -5 | PROGETTO AUTO ROSETO | 18 | 17 | 1394 | 1328 | 66 | 666 | 585 | 81 | 728 | 743 | -15 | BASKET PENNE | 18 | 17 | 1348 | 1344 | 4 | 705 | 702 | 3 | 643 | 642 | 1 | BASKET BALL ROSETO | 16 | 17 | 1199 | 1198 | 1 | 613 | 589 | 24 | 586 | 609 | -23 | ARCOBALENO MARTINSICURO | 14 | 17 | 1109 | 1213 | -104 | 496 | 520 | -24 | 613 | 693 | -80 | SPROCATTI TERMOLI | 12 | 17 | 1208 | 1321 | -113 | 585 | 598 | -13 | 623 | 723 | -100 | T & D PESCARA | 12 | 17 | 1202 | 1356 | -154 | 573 | 612 | -39 | 629 | 744 | -115 | G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA | 8 | 17 | 1119 | 1235 | -116 | 620 | 652 | -32 | 499 | 583 | -84 | VIRTUS MONTESILVANO | 8 | 17 | 1209 | 1350 | -141 | 560 | 637 | -77 | 649 | 713 | -64 | BIOFOX VASTO | 8 | 17 | 1133 | 1342 | -209 | 565 | 614 | -49 | 568 | 728 | -160 | CARICHIETI LANCIANO | 5 | 17 | 1134 | 1357 | -223 | 571 | 635 | -64 | 563 | 722 | -159 |
TABELLINI E COMMENTI
METANIA ISERNIA - VIRTUS MONTESILVANO 74-67 (22-14, 42-20, 63-41) | Di Cristofaro | 21 | Alonzo | 3 | D. Cardone | 3 | Furno | 10 | D´Amore | 14 | Pirraglia | 0 | Colotti | 6 | Di Febo | 15 | G. Pilla | 5 | Amatista | 27 | Costantini | 0 | Di Francesco | 18 | Di Bucci | 0 | Di Carlo | 2 | Tatasciore | 12 | Spadaccini | 0 | Cordisco | 2 | - | - | Ferri | 3 | Iezzi | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Biello | All. Forchetti | Arbitri: Barbetta (Pescara) e D'Emilio (Roseto) | Note: | Conquista i due punti in palio, imponendosi agevolmente nella gara interna di sabato sera sul Montesilvano, la Metania Isernia di coach Biello. Nonostante le importanti assenze di Mastroianni, Siervo e Rocchio, tutte a causa di lievi infortuni, la compagine isernina ha condotto il match sin dall’inizio, puntando tutto sulla superiorità tecnica e sulla difesa grintosa. L’ottima serata di Amatista e Di Cristofaro e le buone prove di D’Amore e Pilla hanno permesso ai locali di staccare gli ospiti anche di oltre 20 punti, amministrando il risultato per gran parte della gara e chiudendo tutte le frazioni di gioco intermedie con un vantaggio rassicurante. Solo nel finale gli abruzzesi, grazie soprattutto alla ritrovata vena realizzativa dai 6,25 (con ottime percentuali al tiro), si sono portati sul -4, riaprendo di fatto una partita che Amatista e compagni ritenevano già archiviata alla fine della terza frazione di gioco, ma comunque dominata anche nei momenti di difficoltà.
Buone, nella compagine ospite guidata da coach Forchetti le prove di Di Francesco, Di Febo e Furno, i quali per la verità hanno dimostrato solo nell’ultimo quarto di voler lottare per i due punti in palio. Domenica prossima la Metania sarà impegnata sul campo del Martinsicuro, in una gara ampiamente alla portata dei ragazzi del presidente Iadisernia, che ritroveranno due pedine fondamentali come Mastroianni e Siervo.
Giovanni Carcaiso |
MAXIGEL CAMPOBASSO - PROGETTO AUTO ROSETO 82-73 (20-23, 40-37, 71-49) | A. Anzini | 0 | Richotti | 32 | Caivano | 7 | Di Emidio | 5 | Santella | 0 | Passacantilli | 11 | Tassoni | 18 | Recchiuti | 12 | Pizzuto | 0 | De Nunzio | 5 | Fioriti | 23 | Mincarelli | 0 | Lombardi | 15 | Vera | 14 | Ferretti | 2 | Di Sante | ne | Carlozzi | 0 | Delpin | 5 | Ferri | ne | Belli | 6 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. U. Anzini | All. Francani | Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Foschini (Penne) | Note: Spettatori 100 circa. Tiri da due: Maxigel 31/60 (52%), Roseto 16/31 (52%). Tiri da tre: Maxigel 3/17 (18%), Roseto 9/29 (31%). Tiri liberi: Maxigel 11/19 (58%), Roseto 14/23 (61%). Rimbalzi: Maxigel 42 (Vera 12, Delpin 11), Roseto 22 (Tassoni 6, Caivano 5). Cinque falli: Richotti. Fallo tecnico alla panchina del Roseto al 27'. | Non ha problemi la Maxigel Campobasso a conquistare la dodicesima vittoria consecutiva e stabilire la nuova striscia vincente più lunga della stagione in una partita il cui risultato non rende giustizia alla formazione molisana, che annichilisce l'avvarsaria in un terzo quarto di gioco veramente notevole trascinata dalla prestazione super di Nicolas Richotti, giocatore di un'altra categoria (il suo livello di gioco, già adesso che è meno che ventenne, appartiene largamente alla B d'eccellenza), i cui 32 punti non spiegano appieno il dominio incontrastato del playmaker argentino, che accumula il suo bottino in una trentina di minuti di gioco (limitato dai falli, è fuori per gran parte del quarto periodo, a risultato ormai acquisito) e con percentuali stratosferiche al tiro da due (un incredibile 13/16...), saltando a piacimento qualunque avversario diretto e a tratti infischiandosene della box and one ordinata su di lui da coach Francani. Dall'altra parte una Virtus Roseto che gioca meglio dell'avversaria nel primo periodo, tiene bene nel secondo ma crolla nel terzo sotto i colpi dei campobassani, basando il suo gioco soprattutto (forse troppo) sul tiro da tre (il totale delle conlusioni dall'arco è quasi pari a quello dei tentativi da due) e, in attesa che si completi l'inserimento dei nuovi arrivati, mettendo le chiavi dell'attacco quasi totalmente nelle mani di Fioriti, che però da solo può fare ben poco: non è un caso che il break molisano giunga nel momento in cui l'ex Torre de' Passeri prende un attimo di fiato, realizzando nel terzo periodo soltanto un punto. L'enorme differenza fra le due squadre a rimbalzo fa il resto, con i campobassani che in attacco dominano con 16 palloni conquistati, quasi pareggiando il duello con le carambole difensive degli avversari (19).
La Maxigel parte piuttosto bene, restando in vantaggio per la prima metà della frazione di avvio (12-9 al quinto minuto). Di Emidio da tre fa 12 pari, poco dopo Fioriti sorpassa sul 14-15 e Caivano porta i suoi a +3 con due liberi messi a segno. E' la reazione degli ospiti al buon avvio della squadra di casa, ospiti che tengono bene il vantaggio fino al termine del primo periodo, concluso da una tripla sulla sirena dello stesso Fioriti (10 per lui nella frazione). Nel frattempo il "Richotti show" è già in scena, con l'argentino che, oltre a segnare a ripetizione, fa vedere anche qualche numero spettacolare, come un "ankle breaker" che lascia sul posto il malcapitato difensore per un facile appoggio a canestro e qualche salto al livello del ferro per rimbalzi in difesa e in attacco (concluderà il match con cinque carambole totali) presi in tranquillità in mezzo ai lunghi.
Un 5-0 dello stesso Richotti e un canestro di Fioriti aprono la seconda frazione, col punteggio che subito va sul 25 pari. La gara è piacevole, per la Maxigel Vera si dà molto da fare ma non tira con buone percentuali, Lombardi mette i suoi punti in maniera piuttosto "silente" e Richotti continua a dominare, dall'altra parte le percentuali scendono, con gli abruzzesi che restano a galla mettendo tre canestri dall'arco ma nel complesso vanno in sofferenza contro la buona difesa degli uomini di Anzini, con Passacantilli che si distingue per intensità e voglia. Si arriva all'intervallo lungo con Roseto che tiene bene nel punteggio ma con l'inerzia del match che è chiaramente passata dalla parte della formazione campobassana.
Al rientro dagli spogliatoi arriva il break della Maxigel: i campobassani aprono con un 8-0, Caivano ci mette una pezza con un gioco da tre punti ma il vantaggio della squadra di casa sale inesorabilmente, frutto dell'ottima difesa su una Virtus Roseto che, con Fioriti bloccato, in attacco non riesce più a trovare soluzioni. Passacantilli e Vera fanno +15 (59-44), Roseto si innervosisce per alcuni mancati fischi e la panchina ospite fa la frittata prendendo un tecnico nel momento in cui Fioriti si sta avviando da solo verso un sicuro canestro in contropiede: 2/2 dalla lunetta per Lombardi, canestro di Richotti dopo la rimessa e "furbata" di Passacantilli sull'azione ospite, la Maxigel in un amen fa 65-44 e chiude in pratica la partita. Francani prova la box and one per arginare il dominio dell'argentino, ma Richotti risponde con una linea di fondo principesca per un canestro in rovesciata di sinistro e un recupero e conseguente contropiede vincente che fissa il 71-49 del trentesimo minuto.
Sul resto della gara c'è poco da dire: Anzini tiene in campo i titolari per gestire il vantaggio quel tanto che basta, poi dà spazio a tutti e Roseto può recuperare (Tassoni 11 nel quarto periodo) rendendo il passivo meno pesante. Ovviamente la palma dell'mvp è per Nicolas Richotti, che gioca tre quarti di partita sontuosi (oltre alla già citata percentuale da due, diciamo anche che a metà gara l'argentino ha 19 punti con 7/8 da due, 1/1 da tre e 2/3 dalla lunetta, cifre con cui il novantanove per cento dei giocatori sarebbe strafelice di chiudere le partite...); da citare anche la prestazione di David Passacantilli, tanta grinta e voglia in difesa. Il prossimo appuntamento per la Maxigel è il derby in trasferta a Venafro. Una gara che si annuncia già "succulenta" per tutti gli appassionati.
Vittorio Salvatorelli |
SCARABEO VENAFRO - SPROCATTI TERMOLI 93-61 (24-17, 52-33, 77-45) | Greco | 26 | N. Mascio | 5 | Sciarretta | 8 | Pitardi | 4 | Nucci | 7 | Valvona | 12 | Colasurdo | 4 | Rosito | 3 | Falanga | 4 | Passaretta | 7 | Volpe | 18 | Guardascione | 5 | Mallamace | 21 | G. Primavera | 4 | Tosiani | 6 | Consiglio | 0 | W. Primavera | 0 | Cuello | 7 | De Cinque | 11 | Lombardi | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ar. Mascio | All. Pezzella | Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Sirolini (L'Aquila) | Note: Cinque falli: Valvona, Guardascione. | Seconda vittoria consecutiva della Scarabeo Basket Venafro, che fa suo il derby con Termoli, fresca del nuovo sponsor Sprocatti. Senza storia la gara: coach Mascio deve ancora rinunciare ad Alifuoco, fermo per un infortunio muscolare all’inguine, mentre Termoli conta le assenze di Ballone e Milici. Primo quarto di chiara marca venafrana, con l’argentino Cuello subito a segno con un tiro da tre punti doppiato da un buon canestro da sotto. Ma Termoli risponde con Rosito con una bomba dal perimetro. Ma pian piano i locali iniziano a prendere il sopravvento rispetto agli avversari. I primi 10 minuti si chiudono con un +7 per la Scarabeo.
E’ il quarto successivo che detta il tema della partita. Un ispiratissimo Greco ne fa 12 con 2 bombe. Termoli sbaglia l’impossibile forzando soprattutto i tiri dalla distanza. Al riposo lungo si va con il punteggio di 52-33. La ripresa non cambia il tema tattico. Guardascione e capitan Lombardi sono limitati dai falli e Mallamace e compagni hano la meglio soprattutto nei vari duelli individuali. Da segnalare prorpio in tal senso la grande prova del sempreverde Peppe Mallamace, che mette a referto ben 21 punti e una prestazione maiuscola. Tanto è vero che intorno al 5' del terzo quarto il forte pivot in un'azione di contropiede in netta superiorità numerica invece che passare la palla si alza da tre e mette una bomba che manda in delirio i tifosi locali.
La partita scivola così via senza una possibilità di recupero per gli adriatici, addirittura a -35 per gran parte dell'ultimo quarto. Con questa vittoria entusiasmante la Scarabeo Basket si appresta ad affrontare domenica sera sempre in casa i secondi in classifica della Maxigel Campobasso in un altro derby che si preanuncia di altissima qualità. Da recuperare l'infortunato Alifuoco, che dovrebbe comunque essere della partita, e da verificare il problema al polpaccio sinistro dell'argentino Cuello, che ieri non ha potuto disputare l'intera partita.
Pasquale Sorbo |
ESAGONO SULMONA - ARCOBALENO MARTINSICURO 80-86 (18-21, 39-48, 65-64) | Settevendemmie | 12 | Gia. Giammarco | 1 | Chicchi | 4 | Tomei | 1 | F. De Grandis | 19 | Ramovic | 0 | Impaloni | 22 | Motta | 15 | Ciccarelli | 13 | Palombizio | 7 | De Angelis | 2 | Del Zoppo | 11 | Mancinelli | 25 | Maiorano | 3 | Cardinali | 0 | Ruberti | 8 | Di Mascio | 0 | - | - | Esposito | 16 | Tonti | 7 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. De Grandis | All. Esposito | Arbitri: Angelini e Persia (L'Aquila) | Note: |
BASKET BALL ROSETO - BASKET PENNE 80-43 (18-9, 43-23, 66-34) | Settepanella | 9 | Di Francesco | 2 | Di Carmine | 4 | Zangla | 7 | Mattucci | 2 | Evangelista | 23 | Colasante | 4 | Antonucci | 3 | Tavani | 5 | Pavia | 10 | Tini | 7 | Toppeta | 8 | Pedicone | 4 | Misticoni | 9 | Bianchini | 0 | De Luca | 0 | Giorgini | 2 | Di Pietro | 14 | Fabri | 7 | Di Panfilo | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Di Ridolfo | All. Di Paolo | Arbitri: Volpone (Pescara) e Castellan (Chieti) | Note: |
G.S. ANTONIANA PESCARA - T & D PESCARA 81-69 (27-17, 46-36, 68-52) | Santilli | 3 | Cantatore | 11 | Ramoni | 2 | Fulgenzi | 17 | Liberatori | 14 | Tritella | 5 | Di Fabio | 20 | Castagnola | 11 | Borromeo | ne | Tano | 20 | Bellaspiga | 4 | Marchegiano | 6 | Comignani | 13 | Liguori | 11 | Di Carlo | 0 | Ammirati | ne | Capponi | ne | D´Alessandro | 4 | D´Arcangelo | 9 | Di Domizio | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Di Bonaventura | All. Guidi | Arbitri: Lepore e Pantera (Pescara) | Note: Cinque falli: Tritella, Castagnola. | È finito secondo i pronostici della vigilia, ovvero con la vittoria dell’Antoniana sui cugini dell’Amatori, il derby di domenica sera. Una gara che per i colori biancoazzurri ha dato alcune indicazioni positive, ma anche spunti di riflessione da analizzare attentamente per proseguire al meglio il cammino in testa alla classifica – ad esempio le eccessive palle perse. Ancora priva di Mirrione – lasciato precauzionalmente a riposo – la Pescara Basket ha cercato di spingere il piede sull’acceleratore fin dal primo possesso per alzare il ritmo e cercare punti facili in contropiede. Difatti, dopo un sostanziale equilibrio, il divario fra le due squadre è andato ad aumentare, frutto soprattutto dell’attenta fase difensiva e delle numerose palle recuperate trasformate in rapide ripartenze. Guidi da par suo ha fatto ruotare i propri giocatori fin dall’inizio, come consuetudine, riuscendo a mantenere accettabile il distacco grazie ai suoi uomini più rappresentativi: Fulgenzi e Di Fabio. La guardia pescarese ha dato un buon contributo, nonostante avesse alle calcagna due mastini terribili come Cantatore e Tritella, mentre ricco di fascino è stato il duello a cui hanno dato vita i due numeri quattro: Liberatori e Di Fabio, due pesi massimi della categoria, che hanno mostrato tutto il loro talento offensivo.
Proprio una tripla messa a segno dal capitano dell’Antoniana allo scadere del primo quarto ha fissato il punteggio sul 27 a 17 per i padroni di casa, in sostanziale controllo della partita. Nel secondo quarto gli uomini di coach Di Bonaventura hanno provato nuovamente a marciare spediti, con due differenze rispetto alla precedente frazione di gioco: lo spostamento di Liguori in posizione di guardia, con Santilli come playmaker, e l’ingresso di Comignani in luogo di Liberatori. La macchina offensiva pescarese però si è lentamente andata inceppando, rallentata dalla difesa più aggressiva della T&D, ma anche da banali errori sottocanestro – due clamorosi di Tano e Comignani – e dalla perdita della verve creativa di Liguori, che senza la palla in mano non è riuscito ad esprimere la propria pallacanestro. Il primo tempo è rimasto quindi sul filo dell’equilibrio, ma sempre con la doppia cifra di scarto fra le squadre, ed è stato concluso da una vera prodezza balistica di D’Arcangelo, autore del più classico canestro sulla sirena infilato pochi metri dopo il centrocampo, che è valso il 46 a 36 con cui si è andati all’intervallo.
Nella ripresa l’Antoniana si è ripresentata in campo con Valerio D’Alessandro a giocare da play e Liso Liguori da guardia, un esperimento che è durato ben poco, perché dopo appena cinque minuti il giocatore argentino, dopo essere andato in penetra e scarica nell’area pitturata dell’Amatori, è finito contro Fulgenzi e si è procurato un duplice taglio attorno all’occhio sinistro, una ferita che ha avuto bisogno di cure ospedaliere. A questo si è aggiunto, in rapida successione, il 4° fallo di Liberatori, che è stato costretto a sedersi in panchina, senza dimenticare le continue palle perse, vero tallone d’Achille della Pescara Basket. Una situazione dalla quale però l’Amatori non è riuscita a trarre immediato vantaggio tanto da finire il terzo quarto con 16 punti di scarto (68-52).
L’ultimo periodo è stato sicuramente quello che ha regalato più emozioni, concentrate nei minuti conclusivi, data la rimonta che l’Amatori, sul filo dell’entusiasmo e dell’ardore sportivo, ha dato vita. Una zona 2-3 molto aggressiva e due tiri da 3 di Castagnola prima e D’Arcangelo poi, hanno riportato a –8 gli ospiti (74-66), che si sono poi visti sputare dal ferro il canestro del –6 di Fulgenzi. L’Antoniana si è dimostrata per lunghi tratti connivente perdendo palloni in maniera sempre più banale e per certi versi creativa, tanto da costringere al timeout Di Bonaventura con 1’54" ancora da giocare. Usciti dal minuto di sospensione, Liberatori e compagni hanno dovuto assistere impotenti alla fulminea tripla di Riccardo Di Fabio che ha portato il punteggio sul 74 a 69 e ridato ancora più vigore all’Amatori. Era però il canto del cigno, perché in rapida successione sono arrivati un canestro da due punti di Cantatore, una palla persa per infrazione di passi della T&D, e un tiro da nove metri infilato da Santilli che ha chiuso di fatto la partita prima che D’Alessandro infilasse in penetrazione il canestro del definitivo 81-69.
A fine gara Di Bonaventura si è detto soddisfatto della prestazione, considerando l’assenza di Aldo Mirrione, l’esordio di D’Alessandro e che alcuni giocatori hanno avuto maggior minutaggio rispetto al solito. "Ora dobbiamo pensare alla gara con Vasto – ha concluso il coach – che sarà sicuramente una partita difficile visto che loro stanno giocando bene e sono in grande crescita". Con questa vittoria e con il secondo scivolone consecutivo di Pineto, la Pescara Basket ha consolidato il proprio primato portandosi a quattro lunghezze di vantaggio da Campobasso e dallo stesso Nuovo Pineto Basket.
Fabio Carusi - dal sito ufficiale del Pescara Basket |
G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - NUOVO PINETO BASKET 88-70 (17-18, 42-35, 62-53) | De Benedictis | ne | L. Panella | 17 | De Sanctis | 12 | Gio. Pallini | ne | Colonna | 0 | F. Panella | 6 | L. Sacchini | 24 | Di Carlo | 9 | Perrotti | 24 | Pesa | 12 | Serafini | 2 | Pavone | 0 | Vaccarelli | 14 | Pace | 4 | Biasone | 7 | T. D´Incecco | 13 | Castellani | 0 | Marinucci | 11 | Grossi | 0 | Obletter | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. F. Panella-L. Panella | All. Porretti | Arbitri: Giansante (Spoltore) e Sciuto (Città Sant'Angelo) | Note: Cinque falli: De Sanctis, Di Carlo. | Per la prima squadra del Gruppo Sportivo Pallacanestro L'Aquila è arrivata una meritatissima vittoria nel diciassettesimo turno di Serie C/2: successo tanto splendido quanto totalmente inatteso alla vigilia, dato che l'avversario di turno era la vice-capolista Nuovo Pineto Basket capace di vincere ben 14 dei precedenti 16 matches di campionato.
Nonostante il nettissimo distacco in classifica la compagine aquilana allenata dai coaches Lucio & Franco Panella sin dalle prime battute di gara non si è lasciata affatto intimorire, accumulando anzi subito un certo vantaggio che solo nelle azioni finali del primo quarto i pinetesi hanno rimontato mettendo in mostra buone trame di gioco sotto canestro grazie agli uomini di maggiore esperienza; ma già alla ripresa del gioco per i secondi 10' di gara i ragazzi in canotta celeste-bianca sono stati in grado di condurre nuovamente l’incontro, tornando in vantaggio ed aumentando progressivamente il divario: la forte compagine ospite si è trovata alle corde, riuscendo a recuperare qualche punto essenzialmente solo grazie alle triple dell'ispirato capitan Sacchini. Troppo poco però per riaprire realmente un match pian piano sempre più agilmente controllato dalla formazione aquilana, capace attraverso tutti gli atleti scesi in campo di mantenere alto fino in fondo il ritmo di gara costringendo alfine gli ospiti ad alzare bandiera bianca e vedersi sommersi da un nettissimo 88-70 che ha fatto letteralmente esplodere di gioia gli Ultras giessini ed in generale tutto il caloroso pubblico accorso sugli spalti del “PalaAlighieri” per sostenere il più antico sodalizio cestistico aquilano.
Ben cinque a fine gara i celeste-bianchi in doppia cifra, eloquente ed importante il fatto che di questi i primi tre siano ragazzi ancóra diciannovenni formatisi interamente nel settore giovanile della G.S. Pallacanestro L'Aquila.
Luca Frontera - dal sito ufficiale della G.S. Pallacanestro L´Aquila |
CARICHIETI LANCIANO - BIOFOX VASTO 58-72 (12-24, 25-41, 44-59) | Pacaccio | 14 | Marzoli | 8 | Ierbs | 6 | Marchesani | 2 | Amoroso | 0 | Vacca | 5 | Muratore | 10 | Di Giulio | 0 | Zappacosta | 9 | F. Pasquini | 0 | Di Pol | 2 | Galante | 0 | Salomone | 15 | Flaminio | 5 | Celenza | 27 | Desiati | 25 | Nervegna | 0 | Pavone | 2 | Patullo | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ialacci | All. De Felice | Arbitri: Di Paolo e Fiorentino (Chieti) | Note: Tiri liberi: Lanciano 9/15 (60%), Vasto 15/27 (56%). Tiri da tre: Lanciano 7/23 (30%), Vasto 12/33 (36%). Falli: Lanciano 25, Vasto 20. Cinque falli: Zappacosta. Fallo tecnico a Salomone al 9'.
| La BioFox vince ancora espugnando il Palazzetto di via Rosato a Lanciano, recupera i due punti che coach Ialacci aveva scippato nella gara di andata, vincendo con il minimo scarto (57-56), e lo fa con tanto di interessi chiudendo sul +14 dopo 40 minuti di gioco piuttosto lento e poco redditizio, specialmente per gli attaccanti di casa. Ierbs, Desiati e Celenza aprono con tre conclusioni dalla lunga distanza e chiudono il primo quarto con Zappacosta e compagni che faticano maledettamente a trovare la via del canestro, Salomone si fa fischiare un tecnico al nono minuto, Desiati realizza entrambi i liberi concessi, Celenza conclude da sotto il successivo possesso che vale il +9 (12-21) e si va al primo riposo con i padroni di casa doppiati nel punteggio (12-24). Si riprende, ma i canestri non ne vogliono sapere di far entrare il pallone e i punti a referto salgono sempre più lentamente con gli ospiti che segnano in tutto 17 punti con 4 realizzazioni pesanti (tre di Celenza e una di Muratore), mentre i padroni di casa si fermano a 13 per andare al riposo lungo con ben 16 lunghezze (25-41) da recuperare.
La gara riprende e le cose rimangono più o meno come erano state lasciate in precedenza, la BioFox risponde colpo su colpo senza permettere la pur minima reazione dei padroni di casa ed incrementa il vantaggio continuando a colpire dalla lunga distanza con altre quattro realizzazioni (per poi chiudere con 12 tiri oltre la linea dei 6,25 su 33 tentativi effettuati) che fanno registrare il massimo vantaggio ospite dopo 7 minuti di gioco (+23: 32-55) con l’esito finale praticamente segnato a favore dei vastesi, che bissano il risultato di sette giorni fa e continuano per la loro strada volendo uscire dai bassifondi di una classifica in cui era relegata già da troppo tempo. A cavallo fine terzo quarto e trascorsi cinque minuti dell’ultimo Salomone continua a crederci, sprona i suoi che riescono a rosicchiare una diecina di punti, ma forzano troppo e i tiri dalla lunetta spingono nuovamente avanti gli ospiti che, pur subendo due tiri pesanti dal solito Pacaccio (14 punti a referto con 4 dalla lunga distanza su 9 tentativi), chiudono sul +14 ed incamerano una pesantissima posta in palio che, fra l’altro, relega il Lanciano in ultima posizione solitaria con addirittura anche un punto di penalizzazione per un disguido su un tesseramento effettuato in “zona cesarini” nel periodo concesso fra l’ultima di andata e la prima di ritorno.
Coach De Felice ha solo poco tempo per tirare un po' il fiato perché il calendario, prima della prossima trasferta a L’Aquila, oggi sorprendentemente vincitrice opposta al forte Pineto, porta al palasport di Vasto la prima della classe: arriva l’Antoniana che, regolata la questione interna contro l’Amatori, comanda perentoriamente il girono con 4 lunghezze sulle immediate inseguitrici che vedono la Molisana Campobasso in grande spolvero e seriamente intenzionata a non mollare, senza neanche fare troppi calcoli su quelle che potranno essere le posizioni in griglia playoff.
Francesco Tomassoni |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | BULJAN | BASKET PENNE | 25,33 | 12 | 304 | 2 | RICHOTTI | MAXIGEL CAMPOBASSO | 24,12 | 17 | 410 | 3 | GRECO | SCARABEO VENAFRO | 20,33 | 15 | 305 | 4 | CELENZA | BIOFOX VASTO | 20,33 | 9 | 183 | 5 | AMATISTA | METANIA ISERNIA | 19,65 | 17 | 334 | 6 | ZANGLA | BASKET PENNE | 19,35 | 17 | 329 | 7 | FIORITI | PROGETTO AUTO ROSETO | 19,12 | 17 | 325 | 8 | L. PANELLA | G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA | 18,82 | 17 | 320 | 9 | L. SACCHINI | NUOVO PINETO BASKET | 18,18 | 17 | 309 | 10 | LIBERATORI | G.S. ANTONIANA PESCARA | 18,12 | 17 | 308 | 11 | T. D´INCECCO | NUOVO PINETO BASKET | 17,19 | 16 | 275 | 12 | LOMBARDI | MAXIGEL CAMPOBASSO | 17,18 | 17 | 292 | 13 | VERA | MAXIGEL CAMPOBASSO | 16,53 | 17 | 281 | 14 | MARZOLI | CARICHIETI LANCIANO | 16,5 | 14 | 231 | 15 | TANO | G.S. ANTONIANA PESCARA | 16,12 | 17 | 274 | 16 | SCIARRETTA | SPROCATTI TERMOLI | 15,71 | 17 | 267 | 17 | FERRANTE | VIRTUS MONTESILVANO | 15,69 | 13 | 204 | 18 | DESIATI | BIOFOX VASTO | 15,5 | 14 | 217 | 19 | MASTROIANNI | METANIA ISERNIA | 15,14 | 14 | 212 | 20 | MIRRIONE | G.S. ANTONIANA PESCARA | 15,14 | 14 | 212 | 21 | VALVONA | SCARABEO VENAFRO | 14,87 | 15 | 223 | 22 | F. DE GRANDIS | ESAGONO SULMONA | 14,82 | 17 | 252 | 23 | TAVANI | BASKET BALL ROSETO | 14,24 | 17 | 242 | 24 | DE SANCTIS | NUOVO PINETO BASKET | 14,17 | 12 | 170 | 25 | EVANGELISTA | BASKET BALL ROSETO | 14,06 | 16 | 225 |
Sono compresi i giocatori con almeno 9 partite giocate
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