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Serie C2 2005/2006 - UNDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C2 2005/2006
UNDICESIMA GIORNATA (3-4/12/2005)
RISULTATI |
VIRTUS MONTESILVANO | PROGETTO AUTO ROSETO | 80 | 71 | ARCOBALENO MARTINSICURO | CARICHIETI LANCIANO | 67 | 61 | METANIA ISERNIA | MAXIGEL CAMPOBASSO | 75 | 77 | BASKET BALL ROSETO | G.S. ANTONIANA PESCARA | 83 | 78 | BASKET PENNE | ESAGONO SULMONA | 59 | 71 | T & D PESCARA | G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA | 77 | 69 | NUOVO PINETO BASKET | SCARABEO VENAFRO | 89 | 77 | BIOFOX VASTO | SPROCATTI TERMOLI | 64 | 68 |
La notizia del giorno in quest'undicesimo turno è la prima sconfitta stagionale dell'Antoniana Pescara, corazzata che resta tale anche dopo il ko in trasferta contro il Basket Ball Roseto ma che ora non è più imbattibile e fa certamente meno paura a tutti. Proprio alla vigilia del big-match con il Pineto, i pescaresi frenano e lasciano a Sacchini e compagni la prima posizione solitaria, ancora a punteggio pieno anche dopo aver rischiato il ko contro un'ottima Scarabeo Venafro, che ha fatto sudare parecchio la squadra di coach Porretti prima di arrendersi. Alle spalle dell'Antoniana troviamo la prima delle molisane: la Maxigel Campobasso fa suo il derby con la Metania Isernia, allungando a sei la proipria serie di vittorie e a quattro la serie di sconfitte della formazione di Biello, che certamente si aspettava di più dal quartetto di gare cominciato con l'altro derby casalingo contro la Scarabeo. In compagnia dei campobassani troviamo il Sulmona, protagonista di una bella vittoria a Penne, campo sempre difficile per tutti. Scarabeo e Metania precedono in classifica ben cinque squadre a quota 10 punti. Ferme Virtus Roseto e Penne, con i rosetani inaspettatamente sconfitti a Montesilvano, salgono Virtus Termoli, Martinsicuro ed Amatori Pescara. Buon successo dei termolesi a Vasto nel derby dell'Adriatico e due punti che sono importantissimi per il quintetto di coach Pezzella; vittorie significative per il Martinsicuro sul Lanciano e per l'Amatori sulla G.S. L'Aquila.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
NUOVO PINETO BASKET | 22 | 11 | 974 | 826 | 148 | 441 | 372 | 69 | 533 | 454 | 79 | G.S. ANTONIANA PESCARA | 20 | 11 | 1049 | 689 | 360 | 519 | 333 | 186 | 530 | 356 | 174 | ESAGONO SULMONA | 16 | 11 | 849 | 772 | 77 | 493 | 424 | 69 | 356 | 348 | 8 | MAXIGEL CAMPOBASSO | 16 | 11 | 847 | 792 | 55 | 407 | 361 | 46 | 440 | 431 | 9 | SCARABEO VENAFRO | 14 | 11 | 902 | 831 | 71 | 524 | 440 | 84 | 378 | 391 | -13 | METANIA ISERNIA | 12 | 11 | 861 | 840 | 21 | 532 | 517 | 15 | 329 | 323 | 6 | PROGETTO AUTO ROSETO | 10 | 11 | 895 | 854 | 41 | 412 | 367 | 45 | 483 | 487 | -4 | BASKET PENNE | 10 | 11 | 862 | 861 | 1 | 442 | 461 | -19 | 420 | 400 | 20 | ARCOBALENO MARTINSICURO | 10 | 11 | 740 | 768 | -28 | 337 | 333 | 4 | 403 | 435 | -32 | SPROCATTI TERMOLI | 10 | 11 | 778 | 844 | -66 | 353 | 382 | -29 | 425 | 462 | -37 | T & D PESCARA | 10 | 11 | 760 | 870 | -110 | 434 | 483 | -49 | 326 | 387 | -61 | BASKET BALL ROSETO | 8 | 11 | 743 | 779 | -36 | 394 | 395 | -1 | 349 | 384 | -35 | VIRTUS MONTESILVANO | 8 | 11 | 764 | 856 | -92 | 337 | 390 | -53 | 427 | 466 | -39 | G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA | 4 | 11 | 703 | 791 | -88 | 388 | 436 | -48 | 315 | 355 | -40 | CARICHIETI LANCIANO | 4 | 11 | 736 | 897 | -161 | 350 | 402 | -52 | 386 | 495 | -109 | BIOFOX VASTO | 2 | 11 | 678 | 871 | -193 | 319 | 363 | -44 | 359 | 508 | -149 |
TABELLINI E COMMENTI
VIRTUS MONTESILVANO - PROGETTO AUTO ROSETO 80-71 (25-12, 40-32, 54-49) | T. Celso | 15 | D. Cardone | 6 | Di Emidio | 10 | Bosica | 5 | Corradini | 3 | Furno | 8 | Tassoni | 10 | Verrigni | 24 | Colotti | 0 | Di Febo | 15 | Recchiuti | 7 | Fioriti | 13 | Di Francesco | 5 | Turlo | 19 | Branciaroli | 0 | Mincarelli | 2 | Ferrante | 5 | Tatasciore | 4 | Laurenzi | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Forchetti | All. Francani | Arbitri: Cappelletti (Chieti) e Giansante (Spoltore) | Note: |
ARCOBALENO MARTINSICURO - CARICHIETI LANCIANO 67-61 (26-19, 38-34, 49-48) | Chicchi | 2 | Tomei | 20 | Pacaccio | 19 | Marzoli | 4 | Di Buonnato | 0 | Impaloni | 18 | Amoroso | 10 | Vacca | 2 | Motta | 11 | Santi | 0 | Zappacosta | 9 | Salomone | 10 | De Angelis | 4 | Caivano | 3 | Ucci | 2 | Bocchini | 0 | Cardinali | ne | Del Moro | 9 | Flaminio | 0 | Nervegna | 5 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Esposito | All. Ialacci | Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Persia (L'Aquila) | Note: Tiri liberi: Martinsicuro 8/20 (40%), Lanciano 1/9 (11%). |
METANIA ISERNIA - MAXIGEL CAMPOBASSO 75-77 (12-25, 28-45, 54-57) | Mastroianni | 24 | Di Cristofaro | 3 | A. Anzini | 0 | Richotti | 18 | Alonzo | 0 | D´Amore | 15 | Santella | 0 | Passacantilli | 8 | Rocchio | 9 | G. Pilla | 3 | Pizzuto | 0 | De Nunzio | 0 | Amatista | 11 | Siervo | 7 | Lombardi | 12 | Vera | 28 | Di Carlo | 0 | G. Chiacchiari | 3 | Carlozzi | 0 | Delpin | 11 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Biello | All. U. Anzini | Arbitri: Sirolini (L'Aquila) e Foschini (Penne) | Note: | Va alla Maxigel di Umberto Anzini, che vince di soli due punti, il derby disputato ad Isernia sabato sera contro la Metania. Nelle prime due frazioni di gioco sono gli ospiti a condurre la gara grazie ad un ottimo gioco corale, oltre all’ottima difesa ed alle ripartenze in contropiede. Il giovane play argentino Richotti e tutto il quintetto campobassano chiudono le prime due frazioni avanti di 13 e 17 punti, mettendo letteralmente in difficoltà Mastroianni e compagni, che non riescono a costruire gioco e contenere gli avversari. È soprattutto l’altro argentino del Campobasso, Vera (alla fine decisivo con ben 28 punti realizzati), a mettere in difficoltà i locali con i suoi tiri da tre ed a rimpinguare il bottino per la Maxigel.
Al ritorno in campo gli isernini, dopo una strigliata negli spogliatoi, recuperano punto su punto, colmando quasi definitivamente il gap e, al suono della terza sirena, si portano a soli tre punti. Mastroianni guida i suoi con forte carisma e la compagine di Anzini, a causa della pesante situazione falli ed al rendimento alterno di Delpin, non difende più come ad inizio gara. A 4’ dal termine il coach isernino Biello consiglia ai suoi di ricorrere al fallo sistematico per recuperare altri punti e mettere in difficoltà gli ospiti; i fatti gli danno ragione, perché Richotti e compagni segnano solo 14 dei 34 tiri liberi a disposizione. La svolta nel finale. L’argentino Vera infila triple a ripetizione ed il play Richotti segna i liberi della tranquillità che portano il Campobasso sul +5. A nulla serve l’ultimo tiro da tre di Mastroianni, sul fil di sirena, che fissa il punteggio sul 75-77 per gli ospiti.
Continua dunque il momento negativo per la compagine del presidente Iadisernia, anche se i segnali di ripresa sono notevoli ed i pentri possono riscattarsi già giovedì sera, nella gara infrasettimanale dell’Immacolata prevista contro L’Aquila. I protagonisti della gara sono stati, tra i locali, il sempreverde Mastroianni (vero trascinatore dei suoi), D’Amore ed Amatista; per gli ospiti, alla sesta vittoria consecutiva dopo l’arrivo del pivot Delpin, oltre all’uomo partita Vera, ha impressionato il giovane play Richotti, mentre positiva è stata anche la prestazione dell’ex Lombardi (apparso molto emozionato).
Giovanni Carcaiso
La Maxigel si aggiudica il sentito derby contro la Metania Isernia e continua la striscia positiva arrivata ormai a sei vittorie consecutive, consolidando la terza posizione in classifica a ridosso solamente delle due compagini abruzzesi del Pineto e dell’Antoniana Pescara. Una partita segnata nei primi due quarti dell’incontro, affrontati dalla squadra di Anzini in maniera assolutamente perfetta sia per l’approccio alla gara sia per l’intensità manifestata che ha messo da subito alle corde la compagine di Biello apparsa lenta e nervosa.
Il primo parziale è già nettamente a favore di Richotti e compagni che con una difesa praticamente perfetta riescono a far realizzare agli avversari solamente 12 punti e con rapidissime ripartenze a realizzare già il +13 dopo i primi dieci minuti. Non cambia quasi nulla nel secondo quarto. I ragazzi di Anzini sentono che possono spingere sull’acceleratore approfittando dell’imbarazzo della formazione di casa. La difesa sempre reattiva consente di recuperare molti palloni. Il divario aumenta e tocca il massimo sulla bomba di Vera che porta i suoi sul +21 con punteggio di 22-43. Il solo Mastroianni cerca di limitare i danni e grazie a 7 punti consecutivi porta i suoi al riposo lungo sul punteggio di 28-45.
Nella terza frazione si assiste all’inaspettata rimonta della Metania che, approfittando dei numerosi falli concessi dalla coppia arbitrale e di una strepitosa percentuale ai tiri liberi, ricuce quasi completamente il gap e rientra in partita per affrontare l’ultimo e decisivo quarto con solamente tre lunghezze da recuperare. Anzini deve gestire la situazione falli, diventata preoccupante. Richotti e Passacantilli, gravati da quattro falli, vengono richiamati in panchina sostituiti egregiamente dal giovane Santella e da De Nunzio. I ragazzi di Biello avvertono il momento favorevole, la difesa è più aggressiva sui portatori di palla e la Maxigel ha difficoltà a far circolare la palla. Ma a risolvere i problemi per la compagine campobassana ci pensa uno strepitoso Nicolas Vera, che dalla linea dei 6,25 con un incredibile 6 su 7 ed un totale di 28 punti, migliore in campo in assoluto del derby, ricaccia indietro il tentativo di aggancio degli isernini. Si arriva così a quattro minuti dal termine con i padroni di casa che cercano di arginare gli attacchi degli ospiti affidandosi al fallo sistematico. Dalla lunetta però la Maxigel fa solamente 14 su 34 consentendo a Mastroianni e compagni di tenersi sempre in partita fino a 48 secondi dal termine quando, sempre dalla lunetta, Richotti porta i suoi in vantaggio di cinque con il punteggio di 72-77. Nei restanti 5 secondi la bomba di Mastroianni che limita la sconfitta dimostrando di non voler mai arrendersi.
Meritata vittoria della Maxigel, che ha dimostrato sul difficile campo di Isernia maggiore personalità e tecnica di squadra, ad esclusione di un terzo quarto in cui il nervosismo ed un calo psicologico hanno consentito il riavvicinamento dei padroni di casa. Continua così la strepitosa rincorsa verso le prime posizioni della Molisana Basket Campobasso, che attualmente consolida la terza posizione in classifica a pari punti solamente con la formazione del Sulmona, prossima avversaria dei molisani giovedì 8 dicembre alle ore 19.00 a Vazzieri per un incontro che si preannuncia incandescente. Davanti alla Maxigel adesso solamente il Pineto, solitaria capolista a punteggio pieno che vince sulla Scarabeo Venafro, ed all’Antoniana Pescara, che deve accusare il suo primo stop stagionale sul campo del Basket Ball Roseto. Comunicato stampa Molisana Basket Campobasso |
BASKET BALL ROSETO - G.S. ANTONIANA PESCARA 83-78 (24-18, 42-44, 58-61) | Settepanella | 3 | Di Francesco | ne | Santilli | 3 | Cantatore | 4 | Evangelista | 16 | Tavani | 2 | Liberatori | 10 | Mirrione | 17 | Pavia | 12 | Gabriele | 0 | Tritella | 6 | Tano | 22 | Pedicone | 19 | Misticoni | 13 | Ramoni | 8 | Liguori | 8 | Giorgini | 0 | Di Pietro | 18 | Pacchioli | ne | Sestili | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Di Ridolfo | All. Lorenzon | Arbitri: Fascia (Isernia) e Andricciola (Venafro) | Note: | Un rovescio inopinato e quanto mai difficile da digerire, ma assolutamente meritato, con il giudizio del campo che è incontrovertibile. Questa in estrema sintesi la fotografia della gara tra Basket Ball Roseto e Pescara Basket, terminata con il successo dei padroni di casa per 83-78. Non bisogna uscire dal Palamagetti per cercare le motivazioni che hanno portato la capolista a perdere la propria imbattibilità, né cercare di trovare attenuanti o giustificazioni, Roseto ha giocato decisamente meglio. Come capita in questi casi, una coincidenza di fattori ha prodotto un risultato inatteso, da una parte i demeriti degli ospiti che sono scesi in campo demotivati e molto nervosi, come gli capita da ormai diverse partite, dall’altra i rosetani hanno giocato una gara perfetta, solida in difesa e micidiale in attacco, sbagliando poche conclusioni.
L’inizio è molto equilibrato, con il quintetto di casa che si affida alle conclusioni in area di Di Pietro e di Tavani da fuori, concedendo pochissimi contropiede agli avversari, nonostante l’Antoniana riesca a controllare molti rimbalzi. Il gioco a difesa schierata latita e sia da sotto, con Tano e Liberatori, sia sul perimetro con Mirrione, si fa una gran fatica a segnare, e il primo quarto si chiude con Roseto avanti di 6 punti, 24-18. Nel secondo periodo dopo 18 secondi saltano i nervi a Mirrione, che per un mancato fischio in attacco si prende il tecnico venendo sostituito, ma prima di sedersi la guardia-ala non disdegna un duro faccia a faccia con Lorenzon. È il segno che manca tranquillità e in campo il gioco ne risente, con l’attacco che va a corrente alternata e vive di exploit, affidandosi a Tano, che non trovando sbocchi da dentro, ottiene discreti risultati con il tiro pesante. La scelta difensiva di coach Di Ridolfo è evidente: non lasciare il contropiede, chiudere l’area pitturata e concedere i tiri perimetrali, mentre in attacco cercare un buon bilanciamento tra gioco esterno ed interno. La strategia paga i suoi dividendi, anche se al riposo del primo tempo Pescara ha messo la testa avanti, 42-44, ma non ha convinto appieno.
Nella ripresa nel Pescara si rivede in campo Luca Santilli e il play cerca subito di dare ordine al gioco, ma senza riuscire a trovare il modo i fare il break decisivo, tanto più che viene inserito in un quintetto atipico come quello proposto nel terzo quarto, con Liguori da guardia, Cantatore e Tano ali e Ramoni pivot. Da fuori area c’è paura di sbagliare e vengono rifiutati buoni tiri, segno che la strategia dei rosetani continua a funzionare, anche se, di riffa o di raffa, si riesce comunque a far canestro. Nell’altra metà campo si inizia a far vedere Pedicone che, insieme a diversi contropiede, tiene a contatto la Basket Ball e il quarto quarto si apre sul punteggio di 58 a 61. Un parziale di 6-0 riporta avanti Roseto, e a cercare di limitare i danni è Ramoni con quattro punti consecutivi – ottima gara per lui, 8 punti e 4 rimbalzi – con Tano che prova a dargli una mano. Al rientro in campo di Liberatori e Mirrione la gara è sul filo dell’equilibrio, ma i molti errori dei pescaresi fanno sì che il divario si dilati in maniera irrimediabile, finendo per arrivare sul +10 per i padroni di casa; ci vuole tutto il cuore di Tano per riavvicinare le due squadre. A 51" dalla fine, con solo 5 punti di differenza, l’argentino mette una tripla che riaccende la speranza, ma è una gioia effimera, perché dall’altra parte Evangelista lo imita e porta i suoi 83 a 78. E’ ancora Tano che ci prova dall’arco, ma il suo tiro è corto e il risultato non cambierà più.
Comprensibile l’amarezza a fine partita di allenatore e dirigenti per una gara, che non ci si aspettava di perdere e per la quale Lorenzon si accusa direttamente: "Quello che è successo è solo responsabilità mia, i ragazzi hanno cercato di fare quello che ho chiesto loro. Abbiamo giocato contro una squadra che difende molto bene, ma dobbiamo capire che d’ora in poi ogni gara che affronteremo sarà così perché incontreremo squadre molto organizzate e dobbiamo essere pronti a questo". Sebbene non direttamente, il coach punta il dito sull’atteggiamento della squadra: "Questa gara ci deve insegnare che bisogna allenarsi bene e con umiltà se si vogliono fare le cose sempre meglio. Dobbiamo lavorare veramente in questa direzione se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi". Giovedì ci sarà il big match contro Pineto, una gara che potrà definire lo scivolone di Roseto: incidente di percorso o campanello d’allarme? L’otto dicembre si avrà una risposta.
Fabio Carusi - dal sito ufficiale del Pescara Basket |
BASKET PENNE - ESAGONO SULMONA 59-71 (-) | Di Carmine | 2 | Zangla | 12 | Settevendemmie | 9 | Gia. Giammarco | 15 | Spadaccini | 0 | Petrucci | 4 | Gio. Giammarco | 10 | F. De Grandis | 12 | Colasante | ne | Antonucci | 10 | Ramovic | ne | Ciccarelli | 10 | Tini | 4 | Buljan | 17 | Palombizio | 7 | Mancinelli | ne | Toppeta | 6 | Cairo | 4 | Cianti | 6 | Di Mascio | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Di Paolo | All. De Grandis | Arbitri: Marchegiani (Montesilvano) e Castellan (Chieti) | Note: |
T & D PESCARA - G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 77-69 (10-10, 29-27, 52-47) | Fulgenzi | 7 | Calvaresi | 0 | De Benedictis | 2 | L. Panella | 17 | Di Fabio | 16 | Castagnola | 17 | Colonna | 7 | F. Panella | 8 | Bellaspiga | 4 | Marchegiano | 16 | Pesa | 0 | Vaccarelli | 8 | Rosato | 4 | Di Carlo | 4 | Parapani | 2 | Pace | 15 | D´Arcangelo | 7 | Di Cintio | 2 | Ippoliti | 0 | Marinucci | 10 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Guidi | All. F. Panella-L. Panella | Arbitri: Volpone (Pescara) e Sciuto (Città Sant'Angelo) | Note: Tiri liberi: Amatori 16/29 (55%), L'Aquila 20/29 (69%). Cinque falli: Parapani, Di Carlo. |
NUOVO PINETO BASKET - SCARABEO VENAFRO 89-77 (16-22, 37-41, 60-62) | De Sanctis | 24 | Gio. Pallini | 0 | Greco | 27 | Alifuoco | 2 | L. Sacchini | 9 | Di Giangiacomo | 12 | Nucci | 4 | Mainolfi | 11 | Di Carlo | 9 | Serafini | 4 | Falanga | 15 | Passaretta | 3 | Biasone | 2 | T. D´Incecco | 25 | Mallamace | 4 | Allende | 11 | Musini | 4 | Grossi | 0 | G. Primavera | 0 | W. Primavera | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Porretti | All. Ar. Mascio | Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Angelini (L'Aquila) | Note: Cinque falli: Alifuoco, Allende. Falle tecnico a Di Carlo. | Grandissimo rammarico per la Scarabeo Basket Venafro, che torna dalla trasferta di Pineto con la consapevolezza di aver buttato letteralmente alle ortiche un'occasione unica. Contro l'attuale prima in classifca solitaria, i ragazzi di coach Arturo Mascio non hanno avuto la capacità di chiudere prima la partita ed inevitabilmente si sono visti rimontare da un Pineto apparso meno efficace delle precedenti uscite. Sempre avanti per 37 minuti, la Scarabeo ha dovuto pagare il dazio per le assenze pesanti e per l'uscita per falli di Alifuoco e Allende proprio nella fase cruciale.
La gara iniziava con due defezioni importanti per i molisani: il cannoniere Valvona e il capitano Nicandro Mascio. In compenso la Scarabeo recuperava l'infortunato Nucci. Il primo parziale è tutto di marca venafrana, grazie ad un buonissimo lavoro difensivo di Alifuoco e al buon tiro di Greco: 22-16 per la Scarabeo. Il tema della partita iniziava ad essere più definito nel secondo quarto, con la compagine di casa che riusciva a riportarsi sotto alternando il gioco dei suoi lunghi con un incisivo D'Incecco, che non perdonava dall'area pitturata. In tutta risposta la Scarabeo continuava ad attuare un gioco difensivo abbastanza aggressivo volto a limitare soprattutto i rifornimenti per le guardie. Si andava così al riposo lungo sul risultato di 41-37 per gli ospiti.
Alla ripresa i soliti De Sanctis e D'incecco provvedevano ad accorciare ulteriormente le distanze dai molisani, che però rispondevano colpo su colpo rimanendo sempre avanti nel punteggio, ma gestendo male la chiusura del terzo periodo avendo la palla in mano sul +5 senza riuscire a concretizzare, concedendo invece il tiro da tre punti che riportava a -2 Pineto. L'ultimo quarto inizia subito male per la Scarabeo: Alifuoco e Allende sono gravati da quattro falli; Greco comincia a risentire del dolore all'alluce che ne ha limitato fino ad oggi anche gli allenamenti e certo non può tenere da solo la barca a galla. I lunghi soffrono il tipo di difesa attuata dalla formazione abruzzese, soprattutto avvantaggiata da un rettangolo di gioco abbastanza piccolo. Ma nonostante tutto la formazione venafrana regge. Gestisce con qualche affano il gioco, e cerca di limitare il tiro da fuori degli avversari. Ma la sfortuna è dietro l'angolo. Allende prende una brutta botta al ginocchio destro, lo stesso che si era infortunato in allenamento una settimana fa. Coach Mascio lo richiama in panca nello stesso momento in cui Alifuoco commette il suo quinto fallo. A questo punto la mancanza di un play di ruolo si fa sentire, stante l'assenza per infortunio ad una spalla di capitan Nicandro Mascio. Allende stringe i denti e rientra, ma a 6 minuti dal termine si vede fischiare il quinto fallo con un pò di fretta dall'arbitro su un'azione difensiva tutt'altro che aggressiva. Senza Allende, Alifuoco, Valvona e Mascio la Scarabeo inizia a cedere metri e tiri alle guardie avversarie, che dal canto loro iniziano ad acquistare maggiore fiducia con Di Carlo e Di Giangiacomo. Greco, Falanga e Mainolfi però non si arrendono, ma il sistema offensivo degli ospiti vive solo su iniziative di uno contro uno molto difficili. E così la gara scivola in un inesorabile recupero finale della formazione allenata da coach Porretti. Il risultato finale di 89-77 in realtà appare alquanto bugiardo agli occhi di chi ha avuto modo di assistere alla gara.
Una partita che ha testimoniato la grande crescita della Scarabeo, andata a Pineto senza timori reverenziali gestendo il gioco per più di tre quarti di gara. Da sottolineare comunque la buona prova del solito Greco (27 punti finali) che ha saputo anche contenere il bravo Sacchini. E una menzione va allo spirito di squadra della Scarabeo che ha saputo stringere i denti anche nelle avversità della gara dimostrando comuinque di essere formazione di carattere. Ma sarà necessario un supplemento di carattere e il recupero degli infortunati in vista della prossima partita in trasferta che la Scarabeo disputerà giovedì alle ore 19:30 a Roseto contro la forte Progetto Auto. Una gara a questo punto fondamentale per tentare l'aggancio al treno delle terze. Allende e compagni sarano chiamati ad una prova gagliarda e forse più accorta, cercando di mostrare quella maturità indispensabile per poter fare punti anche in trasferte difficili come quella di giovedì.
Pasquale Sorbo |
BIOFOX VASTO - SPROCATTI TERMOLI 64-68 (15-5, 30-22, 45-55) | Ierbs | 6 | Fuiano | 10 | Sciarretta | 21 | Colasurdo | 0 | Marchesani | ne | Muratore | 7 | Rosito | 9 | Ballone | 11 | Di Giulio | 4 | Di Pol | 4 | Volpe | 15 | Guardascione | 3 | Galante | 0 | Celenza | 28 | Tosiani | 0 | Consiglio | 3 | Desiati | 5 | Patullo | ne | De Cinque | 6 | Belpulsi | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. De Felice | All. Pezzella | Arbitri: Sirolini (L'Aquila) e Lepore (Pescara) | Note: Tiri liberi: Vasto 10/26 (38%), Termoli 25/40 (63%). Tiri da tre: Vasto 8/36 (22%), Termoli 9/23 (39%). Falli: Vasto 32, Termoli 21. Cinque falli: Di Giulio, Celenza, Muratore.
| Per l’indisponibilità del Palasport la BioFox si trasferisce alla Palestra “Luigi D’Adamo” presso il Centro Sociale Polivalente dell’Opera Salesiana, gioca i primi due quarti segnando poco, ma con gli ospiti che segnano ancora meno per andare al riposo lungo sul 30-22. Nel terzo quarto la Virtus riemerge prepotentemente, subisce poi il ritorno della squadra di casa che ritorna avanti di 1 (61-60) con ancora 1 minuto e 42 secondi da giocare. Finale concitato e ne fa le spese Saverio Celenza: espulso per aver reagito alle provocazioni degli avversari manda Sciarretta in lunetta per 4 tiri (3/4), la gara si chiude con l’ennessima sconfitta della Vasto Basket.
Non a caso definita oramai da diversi anni il derby dell’Adriatico, la gara fra vastesi e termolesi rispetta pienamente le aspettative anche se gli ospiti sembrano essere arrivati con le polveri bagnate. Muratore e compagni non è che segnino molto di più, ma sul referto Virtus 2 sono i punti di Volpe al terzo minuto e 3 quelli di Rosito che tira dalla lunga distanza dopo che di minuti ne sono passati altri 4, per la chiusura del primo quarto con 10 lunghezze a favore di coach De Felice. Nel secondo quarto i locali si confermano con altri 15 punti, mentre gli ospiti cominciano a regolare meglio il tiro fino a segnarne 17 ed andare a riposo lungo con ancora 8 lunghezze da recuperare.
Al ritorno in campo le squadre sono completamente trasformate e la Virtus Termoli prima pareggia dopo appena 6 minuti (35-35), poi sorpassa ed allunga con una serie impressionante di tiri dalla lunga distanza (7/10) per presentarsi all’ultimo quarto con addirittura 11 lunghezze di vantaggio (44-55), che diventano 12 (massimo vantaggio esterno) dopo appena due minuti. La reazione BioFox inizia con i tiri pesanti di Fuiano, replica Celenza che propizia il nuovo sorpasso (61-60) con un minuto e 42” da giocare, ma il finale si fa incandescente tanto che forse sfugge anche di mano agli arbitri i quali, più che cercare di contenere il surriscaldamento degli animi, si limitano a guardare da lontano per poi intervenire con l’espulsione dello stesso Celenza e falli a ripetizione: 14 i tiri dalla lunetta (8/14) per gli ospiti per la sconfitta Vasto numero 10, su 11 gare giocate, ed un finale prossimo di turno di andata decisamente in salita.
A distanza ravvicinata un’altra gara fra le mura amiche, si torna al Palasport, per ricevere la Virtus Montesilvano giovedì 8 dicembre, alle ore 18, per una gara dal pronostico abbastanza incerto, ma pesantemente condizionato da quelle che saranno le decisioni del Giudice Sportivo a seguito del finale odierno. Prima della chiusura dell’anno 2005, da archiviare prima possibile, una non facile trasferta a Venafro, per poi ricevere il Nuovo Pineto Basket, oggi solitario in testa alla classifica, e riaprire l’anno nuovo con una delle sorprese, in positivo, dell’attuale campionato: la Molisana Campobasso di coach Anzini e, come se non bastasse, la prima del turno di ritorno riporta Il Globo Isernia che aveva fatto una buona impressione proprio all’inizio per poi rallentare, in maniera piuttosto preoccupante per loro, ed arrivare comunque in riva all’Adriatico con il +17 dell’andata.
Francesco Tomassoni
Vittoria in trasferta per la Virtus, che ha battuto la Biofox Vasto ormai in piena crisi di risultati e di nervi. Nella scorsa edizione il quintetto abruzzese allenato da Trivelli ebbe accesso ai playoff senza alcun problema, ma in questa stagione è relegato in fondo alla classifica. I ragazzi di coach Pezzella vincono per 64-68. Il match è stato condotto per i primi due quarti dal quintetto biancorosso vastese. Al rientro sul campo dopo l’intervallo, la Virtus Termoli ha mostrato carattere recuperando e portandosi avanti. Poi, nell’ultimo quarto, i tiri dalla distanza dei vastesi hanno messo in crisi i molisani. Un indiavolato Celenza, espulso per proteste, ha regalato, a 15 secondi dalla fine, quattro tiri liberi agli ospiti che hanno così messo al sicuro il risultato. Il prossimo impegno casalingo della Virtus sarà contro il Basket Ball Roseto. I ragazzi di Pezzella saranno impegnati l’otto dicembre alle 18.00 presso il Palasabetta.
Massimo De Leo - da Primonumero.it |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | BULJAN | BASKET PENNE | 23,3 | 10 | 233 | 2 | RICHOTTI | MAXIGEL CAMPOBASSO | 21,91 | 11 | 241 | 3 | LIBERATORI | G.S. ANTONIANA PESCARA | 21,18 | 11 | 233 | 4 | CELENZA | BIOFOX VASTO | 21 | 6 | 126 | 5 | GRECO | SCARABEO VENAFRO | 19,7 | 10 | 197 | 6 | L. PANELLA | G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA | 19,55 | 11 | 215 | 7 | AMATISTA | METANIA ISERNIA | 19,09 | 11 | 210 | 8 | ZANGLA | BASKET PENNE | 18,73 | 11 | 206 | 9 | L. SACCHINI | NUOVO PINETO BASKET | 18,36 | 11 | 202 | 10 | T. D´INCECCO | NUOVO PINETO BASKET | 17,6 | 10 | 176 | 11 | VERA | MAXIGEL CAMPOBASSO | 17,45 | 11 | 192 | 12 | MARZOLI | CARICHIETI LANCIANO | 17,25 | 8 | 138 | 13 | LOMBARDI | MAXIGEL CAMPOBASSO | 17,18 | 11 | 189 | 14 | TAVANI | BASKET BALL ROSETO | 16,73 | 11 | 184 | 15 | FIORITI | PROGETTO AUTO ROSETO | 16,73 | 11 | 184 | 16 | SCIARRETTA | SPROCATTI TERMOLI | 16,55 | 11 | 182 | 17 | DELPIN | MAXIGEL CAMPOBASSO | 16,33 | 6 | 98 | 18 | F. DE GRANDIS | ESAGONO SULMONA | 15,82 | 11 | 174 | 19 | DE SANCTIS | NUOVO PINETO BASKET | 15,56 | 9 | 140 | 20 | MASTROIANNI | METANIA ISERNIA | 15 | 9 | 135 | 21 | T. CELSO | VIRTUS MONTESILVANO | 15 | 11 | 165 | 22 | TANO | G.S. ANTONIANA PESCARA | 14,73 | 11 | 162 | 23 | COMIGNANI | G.S. ANTONIANA PESCARA | 14,3 | 10 | 143 | 24 | DI FABIO | T & D PESCARA | 14,22 | 9 | 128 | 25 | MIRRIONE | G.S. ANTONIANA PESCARA | 14,1 | 10 | 141 |
Sono compresi i giocatori con almeno 6 partite giocate
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