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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C2 2005/2006 - PRIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C2 2005/2006

PRIMA GIORNATA (1-2/10/2005)

 

RISULTATI

METANIA ISERNIA

BIOFOX VASTO

88 71

CARICHIETI LANCIANO

SPROCATTI TERMOLI

85 72

BASKET BALL ROSETO

VIRTUS MONTESILVANO

50 68

SCARABEO VENAFRO

BASKET PENNE

92 78

G.S. ANTONIANA PESCARA

ARCOBALENO MARTINSICURO

90 61

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA

PROGETTO AUTO ROSETO

84 86

MAXIGEL CAMPOBASSO

NUOVO PINETO BASKET

79 88

ESAGONO SULMONA

T & D PESCARA

79 68

 

 

Tra le formazioni molisane, sono le due della provincia di Isernia a festeggiare il successo nella prima di campionato, entrambe in maniera piuttosto agevole: la Metania Isernia trova un Vasto con un roster giovanissimo e non ha problemi a fare suoi i primi due punti in campionato, la Scarabeo Venafro supera molto bene il Penne davanti al pubblico amico "bagnando" con una prestazione più che convincente l'esordio nel nuovo campionato. Battute d'arresto per le altre due squadre della nostra regione: la Virtus Termoli perde a Lanciano soprattutto a causa della grande serata al tiro da tre punti della squadra di Linda Ialacci, la Maxigel Campobasso si deve mordere le mani per aver buttato via venti punti di margine contro il Pineto di un Luca Sacchini sempre micidiale. Per il resto, il risultato a sorpresa della giornata è il netto successo del Montesilvano in trasferta col Basket Ball Roseto. Nei pronostici, poi, le vittorie della favoritissima Antoniana Pescara sul Martinsicuro, del Sulmona sull'Amatori Pescara e della Virtus Roseto - anche se con più fatica del previsto - a L'Aquila.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 G.S. ANTONIANA PESCARA21906129906129000
 VIRTUS MONTESILVANO21685018000685018
 METANIA ISERNIA21887117887117000
 SCARABEO VENAFRO21927814927814000
 CARICHIETI LANCIANO21857213857213000
 ESAGONO SULMONA21796811796811000
 NUOVO PINETO BASKET218879900088799
 PROGETTO AUTO ROSETO218684200086842
 G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA018486-28486-2000
 MAXIGEL CAMPOBASSO017988-97988-9000
 T & D PESCARA016879-110006879-11
 SPROCATTI TERMOLI017285-130007285-13
 BASKET PENNE017892-140007892-14
 BIOFOX VASTO017188-170007188-17
 BASKET BALL ROSETO015068-185068-18000
 ARCOBALENO MARTINSICURO016190-290006190-29

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

METANIA ISERNIA - BIOFOX VASTO 88-71   (26-16, 53-32, 69-53)

Mastroianni5Di Cristofaro6Ierbs17Salvatorelli0
Alonzo6D´Amore10Fuiano14Marchesani3
Pirraglia0Rocchio13Muratore16Di Giacomantonio0
G. Pilla8Amatista24Di Giulio16A. Spadaccini5
Di Bucci2Siervo14Di Pol0--
--------
All. BielloAll. De Felice

 Arbitri: Marchegiani (Montesilvano) e Sciuto (Pescara)

 Note: Cinque falli: Fuiano.

Inizia con una vittoria l’avventura della Metania Isernia di coach Biello. I pentri, infatti, si sono facilmente imposti, nella gara disputata sabato sera, su una Biofox Vasto imbottita di giovani e senza le tre colonne Di Rosso, Celenza e Desiati (dati alla vigilia come presenti). Abbastanza agevole, dunque, il compito di Mastroianni e compagni, i quali sono riusciti a gestire il match già dalla prima frazione di gioco grazie alle buone prestazioni di Amatista (migliore dei suoi con 24 punti ed apparso già in buono stato di forma), Siervo (padrone dell’area pitturata) e del giovane Rocchio (tanta verve in campo); positivi, inoltre, anche gli esordi di D’Amore, Pilla e Di Cristofaro.

Gli adriatici, dal canto loro, hanno cercato di limitare i danni con Ierbs, Muratore e Di Giulio ma, a causa dell’inesperienza, hanno dovuto cedere allo strapotere dei locali già in vantaggio, a metà gara, di ben 19 punti. Sorpresa positiva di quest’inizio di stagione è sicuramente la difesa della Metania; infatti, nonostante i tanti canestri subiti, notevoli sono il progresso e l’intensità difensiva rispetto allo scorso anno; il contributo dei nuovi innesti (atleti da sempre abituati a sacrificarsi nella fase difensiva), infatti, si fa sentire e contribuisce anche a garantire le ripartenze in contropiede, che dovrebbe essere in questa stagione, anche grazie ai passaggi di Mastroianni, l’arma forte della compagine pentra. Nel prossimo turno Amatista e compagni affronteranno il Montesilvano; sarà certamente un test probante che ci permetterà di capire le effettive ambizioni della formazione del presidente Iadisernia.

Giovanni Carcaiso

Vasto Basket alla prima di campionato opposta a Il Globo Metania Isernia con moltissime novità: da Fox a Biofox, sparisce dal roster il famoso tridente (Desiati – Di Rosso – Celenza) perché Michele Di Rosso ha deciso di appendere le scarpette al chiodo dopo tanti anni di belle soddisfazioni per lui e per le società che hanno avuto la fortuna di averlo a disposizione. La maglia numero 10 resta per passare sulle spalle di chi ne sentirà sicuramente un peso enorme ed una responsabilità non indifferente perché, in questo caso, "l’abito vorrà e dovrà fare il monaco”. E’ cambiata anche la guida tecnica: dopo sei lunghi anni Mimmo Trivelli è rientrato a Chieti lasciando un patrimonio di uomini e risultati per continuare sull’onda dell’entusiasmo che da 35 stagioni accompagna i colori bianco-rossi del sodalizio nato dalla felice intuizione dell’indimenticabile don Mario Pagan. In panchina, da oggi ufficialmente, siede fausto de felice che lascia un altro grande vuoto nel delicatissimo ruolo del play titolare, ricoperto egregiamente fino alla scorsa stagione sportiva.

La gara d’esordio, già segnata nel pronostico tutto a favore dei padroni di casa, ha visto gli ospiti troppo contratti e forse leggermente emozionati, mentre l’esperienza degli uomini di Biello ha subito scavato un solco importante con 10 punti di vantaggio (26-16) al 1° parziale che sono diventati 21 (53-32) con le squadre al riposo lungo. Nella ripresa la squadra di casa si è forse limitata più a gestire il risultato, mentre la Biofox ha continuato a tenere il campo con la sfrontatezza dei giovani che comunque non hanno mai mollato. Ridotto a 12 (58-46) lo svantaggio al 25’ hanno continuato a correre in lungo e in largo fino al suono della sirena finale e chiuso con un –17 niente affatto disprezzabile. Assenti Celenza e Desiati, è toccato a Di Pol fare da chiocchia ed aiutare ben 4 giovani a superare la doppia cifra a referto per guardare al futuro con l’ottimismo tutto volto verso il solito risutato minimo: la Biofox si candida, fin d’ora, per un posto fra le otto candidate ai playoff per un campionato fra le protagoniste.

Francesco Tomassoni

 

CARICHIETI LANCIANO - SPROCATTI TERMOLI 85-72   (22-15, 40-33, 62-50)

Pacaccio15Marzoli17Sciarretta21Pitardi11
De Liberato0Amoroso0Colasurdo2Rosito7
Baez0Vacca8Soldini5Majne
Zappacosta13F. Pasquini4Ballone10Volpe9
Salomone12Ucci16Guardascione3Cannarsa4
--------
All. IalacciAll. Pezzella

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Foschini (Penne)

 Note: Espulsi Salomone e Ballone.

 

BASKET BALL ROSETO - VIRTUS MONTESILVANO 50-68   (17-22, 28-39, 39-56)

Settepanella0Di Francesco0T. Celso8D. Cardone0
Mattucci0Evangelista11Corradini11Furno16
Tavani24Pavia4Colotti2Di Febo15
Gabriele2Pedicone4Costantini2Di Francesco2
Misticoni5Del ToroneTurlo12M. Cardonene
--------
All. Di RidolfoAll. Forchetti

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Barbetta (Pescara)

 Note: 

 

SCARABEO VENAFRO - BASKET PENNE 92-78   (32-19, 53-43, 74-59)

Greco25N. Mascio6Di Carmine8Zangla29
Alifuoco6Nucci6Spadaccini4Petrucci6
Mainolfi6Valvona5PalmaneColasante5
Falanga21Berardi0Paolillo0Antonucci12
Passaretta6Mallamace11Tini14Giovannetti0
--------
All. Ar. MascioAll. Di Paolo

 Arbitri: Volpone (Francavilla) e Fiorentino (Chieti)

 Note: Cinque falli: Alifuoco, Valvona, Petrucci.

Inizia benissimo l’avventura della Scarabeo Basket Venafro in questo campionato di serie C2. La compagine del presidente Di Giovanni riesce a far sua una partita molto vivace contro una formazione, quella del Penne, molto determinata. La migliore condizione atletica e il buon inserimento dei cambi hanno fatto sì che Mascio e compagni avessero la meglio soprattutto dal perimetro con uno scatenato Greco autore di 25 punti ed un ottimo Falanga che al di là dei 21 punti personali ha mostrato grande capacità di passaggio per i compagni. Dal canto suo il Penne si affidava soltanto all’estro di Zangla, capace di realizzare ben 8 bombe da 3 per un totale di 29 punti.

Mai in pericolo il risultato, con una Scarabeo capace di arrivare anche al più 25 grazie a 4 bombe consecutive, con un parziale di 12 a 0. Una partita quindi sempre sotto il controllo della squadra di casa grazie anche al buon apporto della panchina con i vari Mainolfi, Passaretta, Nucci e Berardi. Domenica prossima la Scarabeo rende visita alla Virus Termoli di coach Pezzella, che ha stentato nella prima di campionato perdendo a Lanciano. E domenica dovrebbe fare il suo esordio nelle fila della Scarabeo Basket Venafro il forte play argentino Marcelo Allende, che per la prima non ha potuto essere della partita per via di alcuni ritardi relativi al tesseramento, ritardi imputabili alla federazione argentina.

Pasquale Sorbo

 

G.S. ANTONIANA PESCARA - ARCOBALENO MARTINSICURO 90-61   (24-9, 42-30, 60-44)

Santilli4Cantatore6Chicchi6Tomei2
Liberatori19Mirrione14Di Buonnato5Impaloni15
Tritella11Borromeo13Motta8Santi8
Tano6Comignani13De Angelis9Caivano3
Petti4RamonineDel Zoppo5Cardinali0
--------
All. LorenzonAll. Esposito

 Arbitri: Cappelletti e Di Pasquale (Chieti)

 Note: 

 

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - PROGETTO AUTO ROSETO 84-86   (22-27, 44-42, 56-64)

De Benedictis0L. Panella29VannuccineDi Emidio5
Colonna0F. Panella8Bosica10Tassoni3
Perrotti17Pesa4Verrigni23Recchiuti9
TaraschineVaccarelli4Di Marco0N. D´Incecco7
Parapani12Pace10Fioriti27Branciaroli2
--------
All. F. Panella-L. PanellaAll. Francani

 Arbitri: Pantera e Giansante (Pescara)

 Note: 

Poteva essere. Sabato 1 Ottobre 2005 poteva essere non solo la data del ri-esordio della G.S. Pallacanestro L’Aquila nel massimo campionato cestistico abruzzese-molisano dopo due stagioni in D, ma anche subito quella dei primi due punti celeste-bianchi nella Serie C/2 2005-2006... così alla fine non è stato - per due sole lunghezze dalla Palestra della Scuola media statale “Dante Alighieri” è infatti uscita vincitrice la ProgettoAuto Virtus Pallacanestro Roseto - ma ciò nulla toglie al giudizio positivo riservato dalla tifoseria aquilana alla prova dei ragazzi giessini salutati con scroscianti applausi a fine match: tanti gli errori e le ingenuità da cui apprendere per migliorare già nel prossimo futuro, ma tanta anche la voglia di far bene e mostrare il proprio valore che il team guidato dai coaches Franco&Lucio Panella ha saputo sin da questa prima gara stagionale esprimere...

Davanti ad un buon pubblico ancora memore delle emozioni della scorsa stagione culminata nel bellissimo spareggio di Torre de’ passeri vinto dalla squadra giessina contro il Borgo Vecchio Termoli, e sotto la spinta di un tifo partito un po’ a rilento a causa dello scarsa organizzazione per l’occasione degli ultras celeste-bianchi ma che si è comunque via via saputo far valere grazie anche al decisivo apporto di diversi appassionati ragazzetti del settore giovanile giessino, la prima squadra del più antico sodalizio cestistico aquilano iniziava a spron battuto: buona difesa, ritmi alti e azioni non affrettate in attacco quasi sempre concluse con profitto. Da queste basi nasceva il primo vantaggio di una certa consistenza del match, con la G.S. Pallacanestro L’Aquila a sopperire al meglio alle differenze d’esperienza e fisicità già preventivate sulla carta: erano infatti proprio i giessini a guidare le operazioni, giungendo anche ai 5-6 punti di vantaggio. La Virtus Roseto è però squadra molto esperta, ed allora alle prime disattenzioni aquilane non mancava di farlo vedere: un calo di concentrazione difensivo dei padroni di casa permetteva alla squadra di coach Francani di trovare canestri facili sotto le plance, al contempo una minore lucidità nell’impostazione delle azioni era alla base della brusca frenata a livello realizzativo fatta registrare negli ultimi minuti del primo quarto dai ragazzi in canotta celeste-bianca. Era così che i rosetani potevano dapprima riequilibrare il punteggio sul 20-20, e poi sorpassare la squadra di casa giungendo alla prima sirena addirittura sopra di 5 lunghezze (22-27).

Un po’ di preoccupazione sugli spalti per quanto vistosi nelle ultime battute di gioco, concentrazione in panchina con coach Franco Panella ad indicare ai suoi i principali errori da evitare alla ripresa del gioco. Ripresa del gioco che in effetti vedeva le due squadre affrontarsi di nuovo in condizioni di equilibrio: la Virtus Roseto non riusciva a scappare sbattendo spesso sull’accorta ed aggressiva difesa a più riprese messa in mostra dal duo Perrotti-DeBenedictis ed in generale da tutta la squadra giessina in fase di ripiego, la G.S. stessa dal canto suo non riusciva a ripianare pienamente il gap sopperendo sì alla mancanza di peso sotto canestro con le penetrazioni di Luca Panella ma al contempo difettando in fase di impostazione con diversi passaggi sbagliati e mostrando i primi segnali di una non buona giornata al tiro dalla media e ancor più dalla lunga (sintomi che sarebbero emersi in modo evidente nel 3° quarto). In ogni caso il punteggio per l’intera frazione di gioco si manteneva sul binario dell’equilibrio, ed anzi erano i ragazzi giessini a poter dare sul finale una zampata significativa; arrivato infatti l’aggancio grazie ad una serie di azioni contraddistinte dalla concentrazione (a partire dall’impostazione del play Fabio Panella per arrivare al buon lavoro sotto canestro di Lorenzo Pace, che pure non avrebbe potuto sopperire in toto alla pesante assenza di capitan Marinucci dal momento che Andrea Vaccarelli e Renato Pesa –quest’ultimo all’esordio assoluto in casacca celeste-bianca- al contempo potevano fornire un apporto limitato visti i ben pochi allenamenti pre-campionato alle spalle), gli ultimi 2’ del primo tempo da ambo le parti si contraddistinguevano più per l’approssimazione delle azioni che per altro: ne usciva così fuori un vantaggio aquilano (44-42) che in linea generale faceva certamente piacere ma che forse avrebbe potuto assumere una consistenza maggiore.

Al rientro in campo dopo l’intervallo lungo pareva però essere solo la Virtus Roseto ad uscire dal torpore delle azioni precedenti: traumatici i primi minuti della terza frazione di gioco si sarebbero infatti rivelati per la squadra di casa. Il canestro ospite rimaneva inviolato per almeno 2’, e nel frattempo in poche azioni i ragazzi giessini incapaci di ritrovare il bandolo della matassa accumulavano già 3 falli di squadra che ben presto avrebbero poi consentito alla squadra rosetana di recarsi in lunetta; team ospite che dal canto suo, a dire il vero, non è che mostrasse chissà quale gioco... ma, carburando ben prima degli avversari, sapeva sfruttare al meglio le proprie occasioni facendo valere l’indubbia superiorità fisica sotto le plance e iniziando a trovare i primi tiri pesanti che avrebbbero inciso fortemente sul bilancio complessivo non solo del terzo quarto. Dunque senza strafare, ma mostrando via via una migliore diligenza tattica frutto indiscutibile dell’esperienza di un roster contraddistinto da giocatori con un passato recentissimo in C/1 se non in B/2, il team ospite prendeva le redini dell’incontro infliggendo un parziale preoccupante ai ragazzi giessini: 44-49, poi 49-55. Proprio sul –6, per qualche tratto, la squadra giessina pareva riprendersi e metter a frutto le indicazioni dei propri coaches: ne usciva un parziale recupero, che ben presto sarebbe stato nuovamente affondato. Neppure raggiunta la parità, infatti, la G.S. Pallacanestro L’Aquila si sedeva nuovamente: azioni completamente sprecate con palla buttata o conclusioni dalla lunga inspiegabilmente e cocciutamente affrettate (anche da parte del solitamente riflessivo Fabio Panella e di un Arjon Parapani a dire il vero non in grande giornata) permettevano agli ospiti di poter gestire a loro piacimento i minuti conclusivi del quarto; un paio di triple realizzate con bravura da giocatori lasciati però colpevolmente liberi, e una nettissima superiorità a rimbalzo che spesso fruttava seconde quando non addirittura terze palle giocabili per il team ospite contribuivano a scavare un solco questa volta più netto che in precedenza. Numerose ingenuità in fase difensiva a partire da una cattiva applicazione del tagliafuori, il tutto favorito da qualche fischio arbitrale fin troppo generoso del sig.Giansante di Spoltore (più equilibrato, invece, il fischietto rosa Tatiana Pantera), mandavano abbondantemente in lunetta i rosetani quasi sempre freddissimi dalla linea del personale: a più di 1’ dalla terza sirena usciva addirittura già per 5 falli un Andrea Vaccarelli comunque capace (nonostante la preparazione ridottissima e il futuro probabilmente lontano dalla “famiglia giessina”) di far registrare a suo conto 4pt. e 4 rimbalzi, e alla fin fine il 56-64 col quale si andava all’ultimo riposo breve del match era da accettare come un risultato giusto che lasciava ancora qualche speranza.
Speranze affidate ovviamente a un cambio di marcia della formazione aquilana, che per la verità sembrava arrivare immediatamente: pronti via, un gran recupero-palla di un Daniele Perrotti espressosi su ottimi livelli per la gran parte dell’incontro e finalmente una tripla messa a segno dal sempre mobilissimo Luca Panella davano immediatamente il –3 alla squadra giessina. Tripudio e voglia di crederci sugli spalti, che vedevano il tifo aumentare ulteriormente nel tentativo di sospingere la squadra ad un riaggancio ora di nuovo a portata di mano; il tutto pareva però un fuoco di paglia, visto che errori anche incredibili sotto canestro e rinnovate possibilità offensive lasciate agli scaltri lunghi rosetani sembravano segnare -questa volta irrimediabilmente- il match. La reazione giessina non era tangibile, la Virtus Roseto non era comunque in grado di sfondare a pieno e da tutto ciò usciva fuori un vantaggio costante attorno ai 10pt. (a partire dal 64-74) per la squadra adriatica: e il canovaccio pareva destinato a rimanere più o meno lo stesso fino al termine della gara, coi minuti a scorrere sempre più inesorabili. Ma quando anche in tribuna le speranze cominciavano a venire meno, e non tanto per l’impegno che comunque i ragazzi giessini avevano ricominciato a mostrare (e che difatti stava impedendo agli ospiti di prendere il largo) quanto proprio per le evidenti difficoltà nell’accorciare le distanze (complice anche un po’ di sfortuna di troppo nelle conclusioni a canestro che gli atleti aquilani cercavano finalmente con una certa razionalità nel generoso tentativo di tenere viva la speranza), di colpo ecco arrivare la svolta che avrebbe dato un corso diverso alle ultime azioni del match: attorno ai 3’ dal termine era infatti un’improvvisa fiammata realizzativa ad assistere i tentativi dei padroni di casa. Finalmente si andava a segno da 3 di nuovo con Luca Panella, il bis arrivava immediatamente dopo e bastava a stordire gli ospiti galvanizzando gli atleti celeste-bianchi: qualche sbavatura c’era ancora, ma una pressione difensiva ulteriormente rinvigorita era sufficiente per fermare ancor prima del tiro gli avversari. In men che non si dica, quasi tra l’incredulità (ovviamente festosa) generale, il gap era ricucito: arrivava l’insperato pareggio sull’83-83, quindi dopo il nuovo vantaggio ospite era Luca Panella a riportare sul -1 i suoi; time-out, una trentina di secondi al termine e alla ripresa del gioco... la Virtus Roseto sbagliava completamente rimessa dal fondo, palla nelle mani di un incredulo Valerio De Benedictis che da solo non sapeva sfruttare questa impensabile occasione fallendo il più facile dei canestri (esemplare peraltro a quel punto, ma anche a fine match, il comportamento dei tifosi giessini: applausi d’incoraggiamento al loro n°15!). Nel prosieguo dell’azione i ragazzi giessini affrettavano il fallo cercando di riconquistare subito palla (cosa che non sarebbe andata giù molto facilmente ai due coaches in panchina), dalla lunetta i rosetani facevano 1/2 portandosi sull’84-86 e concedendo alla G.S. la chance di avere tra le mani l’azione conclusiva del match mancando meno di 24” al termine: la squadra si schierava, la palla era portata in avanti ma una volta arrivata nei pressi della lunetta avversaria nessuno era in grado di farsi trovare pronto a prendersene la responsabilità; la difesa rosetana intercettava, palla fuori sottto gli spalti e rimessa laterale giessina a soli 3” dal termine: l’errore si ripeteva, i difensori ospiti erano furbescamente in grado di disturbare la ripresa del gioco chiudendo peraltro ogni spazio alla squadra aquilana alla ricerca di un tiro da 3 potenzialmente vincente, ed allora ne usciva addirittura un intercetto che vedeva il tempo morire con la palla in mano rosetana. L’emozione del momento aveva dunque la meglio su una ben più necessaria lucidità, e questo -unito ad altri errori di inesperienza e alle difficoltà al momento (e forse ancora per qualche tempo) evidenti sotto canestro- dava il placet per l’84-86 finale a favore della Virtus Roseto.

Vittoria legittima per i rosetani, che lascia però l’amaro in bocca alla squadra giessina dato che se il successo avesse arriso ai colori celeste-bianchi aquilani non si sarebbe certo potuto gridare allo scandalo (anzi...): e a testimonianza di ciò gli applausi e i cori riservati a partita finita alla propria squadra dal tifo giessino più caldo, segno non solo di fiducia ma anche di giusto apprezzamento di quanto fatto in un’occasione tanto importante quanto il ritorno nel massimo campionato cestistico abruzzese-molisano. Fiducia che, ne siamo certi, i ragazzi aquilani cercheranno di ripagare se possibile già a partire dalla prossima giornata: mentre da un lato la Virtus Roseto esordirà al “PalaMaggetti” contro la Molisana CB, per la G.S. Pallacanestro L’Aquila ci sarà la difficile sfida esterna al Nuovo Pineto Basket... una tra le formazioni più accreditate del torneo (capace di risorgere nel primo turno da un -20 che stava incassando proprio a Campobasso con la Molisana, match poi vinto di nove lunghezze grazie tra l’altro ai 32 punti di Sacchini) che si potrà affrontare solo mettendo in campo cuore e concentrazione dalla prima palla a due fino alla sirena conclusiva.

Luca Frontera - dal sito ufficiale della G.S. Pallacanestro L´Aquila

 

MAXIGEL CAMPOBASSO - NUOVO PINETO BASKET 79-88   (23-23, 44-48, 75-56)

A. Anzini0Richotti25De Sanctis11Gio. Pallini0
Santella2Passacantilli4L. Sacchini32Di Giangiacomo16
Pizzuto0De Nunzio6Di Carlo11Serafini4
ScalaneLombardi16PavoneneTorrierine
Vera26Giglio0Biasone2T. D´Incecco12
--------
All. U. AnziniAll. Porretti

 Arbitri: Fascia (Isernia) e Falcione (Campobasso)

 Note: Spettatori 150 circa. Tiri da due: Maxigel 22/44 (50%), Pineto 26/47 (55%). Tiri da tre: Maxigel 7/18 (39%), Pineto 7/22 (32%). Tiri liberi: Maxigel 14/16 (88%), Pineto 15/27 (56%). Rimbalzi: Maxigel 26 (Vera 7, Lombardi 6), Pineto 30 (Di Giangiacomo 10, De Sanctis 9). Cinque falli: De Nunzio, Vera.

Comincia con una grande occasione sprecata il primo campionato di C2 della Maxigel Campobasso, che perde di nove lunghezze contro il forte Pineto. Una sconfitta che alla vigilia ci poteva stare ma una partita che, per come si era messa, la squadra allenata da Umberto Anzini getta nel più classico dei cassonetti: in vantaggio di 20 lunghezze a pochi secondi dalla fine del terzo periodo di gioco, il quintetto molisano gioca un'ultiuma frazione da dimenticare, segnando solo quattro punti e permettendo all'avversaria di rimontare, sorpassare e vincere in tranquillità.

Passacantilli segna i primi due punti con un terzo tempo, poi comincia il Richotti show: il play argentino delizia la platea con ottime giocate e tiene in mano con autorità le redini della sua squadra nonostante la sua giovane età (è un '86), segnando 13 punti nella prima frazione compresa la tripla sulla sirena che consente ai suoi di impattare al decimo minuto. Dall'altra parte il prof. Porretti si affida al solito Sacchini (7 per lui) e ai rimbalzi di un Pineto che in questa voce statistica supera nettamente l'avversaria, che fisicamente non è all'altezza degli abruzzesi.

La seconda frazione ricalca inizialmente l'andamento punto a punto della prima, poi Pineto, con Di Giangiacomo e Sacchini, prende un po' di punti di margine (40-48 al 18'). D'Incecco marca stretto Richotti, è Vera ad ergersi a protagonista mettendone 12 e tenendo a galla i suoi compagni, che continuano a soffrire sotto le plance ma stanno molto bene in campo di fronte alla più quotata avversaria. Entra anche Biasone, che dà il suo buon contributo, la partita resta in equilibrio fino all'intervallo lungo.

La Maxigel comincia il terzo periodo a zona e Pineto si blocca. Gli abruzzesi tentano di dare la palla ai lunghi ma la grinta dei campobassani consente innumerevoli recuperi e conseguenti contropiede. De Sanctis mette una pezza al 6-0 iniziale molisano, ma in attacco il Pineto è nella bambola più completa. Richotti, Lombardi, Vera e De Nunzio piazzano una tripla a testa scavando il solco, il trio dei due argentini e dell'isernino ne segna 28 in una grande terza frazione, dall'altra parte Sacchini è fermo e per il Pineto è notte fonda. Il +20 del 29' è il massimo vantaggio del match per una Maxigel che sembra avviata sulla strada del successo.

E invece no. Nel quarto periodo il Pineto risorge e la Molisana si ferma completamente, complici le quasi immediate uscite per falli di De Nunzio e Vera e la fatica che, con due sole settimane di preparazione e la panchina corta, si fa sentire. In più, il Pineto riordina molto bene le idee in difesa, alternando zona e box and one su Richotti, e si affida al redivivo Sacchini in attacco. L'esperto numero 6 abruzzese comincia il suo personale bombardamento alla retina campobassana, mettendo quattro triple e segnandone 17 nella frazione. Ora è la Maxigel ad essere in bambola, coach Anzini cerca di affidarsi a Richotti, che però va a sbattere costantemente sul muro difensivo ospite. Il Pineto in un amen rimonta, sorpassa e porta a casa una vittoria che solo qualche minuto prima era sembrata una chimera.

La palma dell'mvp va naturalmente a Luca Sacchini, l'artefice del successo ospite, ma non si può non citare la prova di Nicolas Richotti, a tratti davvero incontenibile, prestazione solo un po' macchiata dalla cattiva gestione dei palloni decisivi nel quarto periodo. Poco appariscente ma molto efficace Vera, Lombardi deve trovare continuità e il nucleo della D dello scorso anno deve decisamente crescere. Per quello che si vede in campo, comunque, la Maxigel può certamente ambire alla salvezza. Risolvendo i problemi a rimbalzo (un lungo è necessario come il pane ad Umberto Anzini), l'impresa potrà certamente riuscire.

Vittorio Salvatorelli

 

ESAGONO SULMONA - T & D PESCARA 79-68   (13-18, 39-40, 60-52)

Settevendemmie16Gia. Giammarco12Fulgenzi19Calvaresi8
Gio. Giammarco10F. De Grandis14Di Fabio10Castagnola7
Ramovic0Ciccarelli8Bellaspiga6D´Onofrio2
Liberatore4Palombizio3Marchegiano6Rosato7
Mancinelli10Cianti2Di Carlo3--
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All. De GrandisAll. Guidi

 Arbitri: Sirolini (L'Aquila) e Caiani (Torre de' Passeri)

 Note: 

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 L. SACCHINI NUOVO PINETO BASKET32132
2 ZANGLA BASKET PENNE29129
3 L. PANELLA G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA29129
4 FIORITI PROGETTO AUTO ROSETO27127
5 VERA MAXIGEL CAMPOBASSO26126
6 RICHOTTI MAXIGEL CAMPOBASSO25125
7 GRECO SCARABEO VENAFRO25125
8 AMATISTA METANIA ISERNIA24124
9 TAVANI BASKET BALL ROSETO24124
10 SCIARRETTA SPROCATTI TERMOLI21121
11 FALANGA SCARABEO VENAFRO21121
12 LIBERATORI G.S. ANTONIANA PESCARA19119
13 FULGENZI T & D PESCARA19119
14 IERBS BIOFOX VASTO17117
15 MARZOLI CARICHIETI LANCIANO17117
16 PERROTTI G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA17117
17 LOMBARDI MAXIGEL CAMPOBASSO16116
18 DI GIANGIACOMO NUOVO PINETO BASKET16116
19 MURATORE BIOFOX VASTO16116
20 DI GIULIO BIOFOX VASTO16116
21 UCCI CARICHIETI LANCIANO16116
22 FURNO VIRTUS MONTESILVANO16116
23 SETTEVENDEMMIE ESAGONO SULMONA16116
24 PACACCIO CARICHIETI LANCIANO15115
25 DI FEBO VIRTUS MONTESILVANO15115
26 IMPALONI ARCOBALENO MARTINSICURO15115