FOX PETROLI VASTO - MARTINO FOOD CAMPOBASSO 79-59   (26-8, 42-23, 63-45)

 Arbitri: Volpone (Francavilla) e Barbetta (Pescara)

 Note: Tiri liberi: Vasto 17/30 (57%), Martino Food 3/4 (75%). Tiri da tre: Vasto 8/32 (25%), Martino Food 8/20 (40%). Falli: Vasto 12, Martino Food 20.

La Fox mette una grossa ipoteca sul risultato finale fin dalle prime battute, mentre agli ospiti va riconosciuta la caparbietà messa in mostra cercando comunque di rimanere in gara senza mai mollare. Ai primi due punti messi a segno da Celenza e Di Pol dalla linea della carità replica Fiorilli con un tiro dalla lunga ditanza ed una conclusione da sotto per l'unico vantaggio esterno al 4° minuto (2-5). A seguire un break di 18-0 con la sola Fox in campo fino a 50 secondi dal termine scava un solco (20-5) che risulterà determinante per permettere a coach Trivelli di mettere in cascina altri due punti e mantenere così ben salda la posizione di alta classifica occupata fino ad oggi. Marone per l'Antoniano trova il canestro dalla lunga distanza, risponde Desiati con una tripla più una realizzazione da sotto per il +18 (26-8) alla prima sirena.

Coach Di Marzio prova a contrastare i padroni di casa con più cambi nella seconda frazione e con un gioco molto al limite che non paga, manda gli abruzzesi ai tiri liberi che, buon per loro, realizzano solo con un 54% (14/26 per un totale a fine gara di 17/30) per il parziale 2° quarto di 16-15 per il 42-23 del 1° tempo. Terzo quarto ancora piuttosto equilibrato con Desiati che continua a colpire dalla lunga distanza (6/11 alla fine) e il divario fra le due formazioni che risente ancora del break iniziale.

L'ultimo quarto inizia ancora con i padroni di casa avanti di 18 (63-45) ed un nuovo mini break di 12-0 per il +30 (75-45) con i molisani al primo canestro dopo 6 lunghissimi minuti. Trivelli chiude la gara con Desiati, Celenza e Di Rosso a quota 64 sui 79 finali e gioca gli ultimi minuti con in campo Fuiano, Di Giacomantonio e Di Giulio per mantenere un risultato utile a mantenere la consolidata posizione di alta classifica al 3° posto a ridosso di Campli e Chieti che mantengono inalterati i 6 punti in attesa del big-match che le vedrà l'una di fronte all'altra subito dopo Pasqua. Mentre per la Fox, a seguire, due impegni tutt'altro che facili: sabato si va in quel di Pineto e la domenica successiva arriverà il Sulmona fermato oggi in casa, ma dalla capolista sempre più inarrestabile per chiunque e su qualsiasi campo.

Francesco Tomassoni

BASKET BALL ROSETO - NUOVO PINETO BASKET 56-85   (19-20, 31-45, 48-70)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Foschini (Penne)

 Note: Cinque falli: D'Emilio.

ESAGONO SULMONA - INERTI FERRETTI CAMPLI 66-100   (-)

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e Sirolini (L'Aquila)

 Note: Spettatori 200 circa. Cinque falli: Mancinelli.

Ventiquattresima galoppata vincente della fromazione farnese. Accolta da una splendida atmosfera di festa nel grazioso impianto sulmonese la Inerti Ferretti non mostra nessuna pietà nei confronti di una motivatissima Sulmona reduce da ben 10 vittorie consecutive. Lo strapotere fisico e tecnico degli ospiti si avverte sin dai primi minuti. I locali reggono l'urto affidandosi alle invenzioni di F. De Grandis e ai rimbalzi d'attacco, mentre il "bomber" Settevendemmie (solo 5 punti per uno dei giocaotri più prolifici del campionato) sembra subire eccesivamente il gioco atletico degli esterni avversari. La Inerti Ferretti impone alla gara un ritmo forsennato schiantando la rsistenza sulmonese intorno alla metà del secondo quarto quando alcuni ficcanti contropiede condotti dal duo Pappacena-Lescano creano il break che risulterà insormontabile. Le squadre vanno al riposo sul 37-54 per gli ospiti tra le cui file si segnala un ritrovato Caivano (16 punti, suo massimo stagionale) molto pronto a sfruttare gli scarichi dei compagni.

In apertura di terzo quarto coach Romano schiera a sorpresa tutti e due i suoi centri (Zorzi e Caivano) prevedendo, saggiamente, l'assalto furioso della Esagono che non può far altro che trasformare la partita in una vera e propria battaglia sotto canestro. I due esperti pivot, all'interno della zona ordinata dalla panchina, proteggono alla grande il canestro farnese riducendo ai minimi termini la reazione dei locali, che trova un po' di forza dalle bombe di un sorprendente e positivo Mancinelli. Col passarre dei minuti perde "verve" la formazione locale e lo sportivissimo pubblico presente applaude le belle giocate in contrpiede dei ragazzi Farnesi. La partita si chiude in un clima di festa, così come era comiciata e come dovrebbe sempre essere, con l'ovvia passarella degli atleti di solito meno impiegati.

Da segnalare l'opaca prestazione del cannoniere Seia, forse inenervosito dalla puntuale ed aggressiva difesa preparata da coach De Grandis per lui. Campli è adesso attesa ad Isernia su di un campo difficile contro una squadra esperta e che sembra in ripresa, in quella che è l'ultima tappa di avvicinamento allo scontro del 3 aprile con l'inseguitrice Pallacanestro Chieti. E sarà prorpio Sulmona la prossima avversaria dei teatini. Se la motivazione dei ragazzi di De Grandis sarà la stessa mostrata contro la capolista si preannuncia una bellissima gara.

da Campli

CARICHIETI LANCIANO - VIRTUS MONTESILVANO 74-75   (12-17, 29-37, 55-57)

 Arbitri: De Panfilis (Pescara) e Ciarrocchi (Campli)

 Note: Cinque falli: Di Battista.

CITTÀ DI VENAFRO - TASSO & CANDEL. TERMOLI 82-78   (19-19, 35-37, 60-55)

 Arbitri: Miraglia (Palete - CE) e Padula (Caserta)

 Note: 

Il Città di Venafro, al termine di una partita bella ed entusiasmante, riesce a portare a casa una bella vittoria contro i cugini della Tasso & Candeloro Termoli. Una cattiva gestione dei palloni in attacco, in particolare nella terza frazione di gioco, è stata la causa principale della sconfitta patita dai ragazzi di Giovanni Rubino. Da parte sua, il Città di Venafro ci ha messo tanto cuore ed ha beneficiato anche della buona prova offerta da Mallamace e Falanga.

La partenza sprint dei padroni di casa mette in difficoltà la Tasso & Candeloro che entra in campo poco concentrata e subisce un parziale di 7-0. La reazione dei locali tarda ad arrivare e così il tecnico è costretto a mischiare le carte e cambia ben quattro uomini del quintetto iniziale. La carta vincente risulta essere l'ingresso in campo del giovane Sciarretta, che con una prestazione eccellente rimette i suoi in partita. Chiuso il primo quarto in perfetta parità, i due quintetti continuano a dare spettacolo e ad esprimere un'ottima pallacanestro. L'equilibrio la fa da padrone e nessuna delle due squadre riesce ad allungare. Il +2 ospite del riposo lungo mantiene il match entusiasmante.

Si torna in campo e il Città di Venafro è più deciso e determinato, mentre la Tasso sbaglia troppo in attacco. Falanga e Mallamace sono superlativi e trascinano i padroni di casa a +10. Rubino comanda la zona per cercare la rimonta e l'attacco del Città di Venafro va un po' in dififcoltà. I rahazzi di Mascio riescono a realizzare alcuni canestri importanti che consentono di chiudere a +5 il terzo periodo. Gli ultimi 10' sono di fuoco, con i locali bravi ad amministrare il vantaggio. Si arriva all'ultimo minuto con il Venafro avanti di sei punti e palla in mano. I locali sbagliano il tiro, Mallamace prende il rimbalzo e subisce fallo. Nel liberarsi dell'avversario alza il gomito e viene espulso. De Caria fa 0/2 dalla lunetta, mentre Amatista dall'altra parte fa 1/2. Nell'azione successiva si infrangono in una stoppata le ultime speranze di rimonta degli adriatici. Il Città di Venafro può festeggiare.

Stefano Saliola - da Nuovo Molise

PGS INTREPIDA ORTONA - F.LLI NESPOLI ATRI 90-110   (22-26, 46-57, 65-84)

 Arbitri: Russo e Andricciola (Venafro)

 Note: Tiri liberi: Ortona 14/21 (67%), Atri 9/13 (69%). Tiri da tre: Ortona 7/36 (19%), Atri 12/38 (32%).

Vittoria in scioltezza, quella ottenuta da una F.lli Nespoli in grande spolvero, sul campo dell’ormai rassegnata Ortona. Come indica e lascia facilmente presupporre il punteggio finale, la gara è filata via liscia sotto l’aspetto agonistico, lasciando ampio spazio alle soluzioni offensive ed alle giocate a tutto campo, di entrambe le contendenti. Sono infatti bastati i primi dodici minuti per consentire alla squadra ospite di prendere le misure dei meno quotati giovani avversari, ed attestarsi sul rasserenante vantaggio di dodici-quindici punti; da quel momento, almeno per quanto è riguardato l’esito finale della contesa, non ci sono stati più dubbi. Spazio allora al gioco libero, senza tanti pensieri alla difesa, con buona pace dei due coach che, almeno per una giornata, hanno lasciato liberi i propri ragazzi di "divertirsi" nel vero senso della parola.

Da segnalare, in casa ortonese, la buona prestazione, come nella gara d’andata, del play e capitano Nervegna, autore, alla fine, di 28 punti; tra gli ospiti della Hadria Basket News invece, doverosa la citazione per l’esperto play PG Manco, autore di 20 minuti tutti di qualità, del cecchino Di Marco (anche ieri autore di 5 bombe) e del funambolo Montese, tornato, finalmente con regolarità, a canestro, realizzando, alla fine, 18 punti. Un po’ sottotono infine, la performance di S. Scavongelli, bloccato dalla difesa mista dell’Atri e costretto a segnare "solo" 20 punti. Da non dimenticare il ritorno in campo, dopo due turni di assenza per infortunio, del pivottone argentino Balbi nelle fila ducali: per il ventenne ragazzo rossoverde, ben 19 punti in 20 minuti, con un assai eloquente 9/9 al tiro, nell’area pitturata.

da Atri

PROGETTO AUTO ROSETO - A.S. IL GLOBO ISERNIA 90-104   (27-21, 54-46, 66-71)

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e Giansante (Spoltore)

 Note: Tiri liberi: Roseto 18/21 (86%), Il Globo 27/30 (90%). Cinque falli: Di Bernardo, Melone.

Si aggiudica una gara difficile e ben giocata dai padroni di casa del Roseto Il Globo del presidente Melchiorre, portando a casa due punti che fanno classifica e tanto morale, soprattutto in vista del big-match di sabato prossimo contro il Campli primo in classifica. La gara giocata in terra abruzzese sabato sera già alla vigilia si presentava piena di insidie e difficoltà per gli isernini; i locali, infatti, si presentavano carichi ed alla ricerca di punti preziosi in chiave playoff, pronti a sfruttare il turno interno per agganciare l’Antoniana Pescara avanti di soli due punti in classifica.

È stata, e c’era da aspettarselo, una gara dura e, cosa che capita molto poco in questo campionato, molto piacevole da guardare. I ragazzi di coach Di Pasquale (coach Francani scontava ancora un turno di squalifica) si sono aggiudicati la sola prima metà della gara staccando i ragazzi di Di Pilla (quest’ultimo sostituiva Rosignoli appiedato dalla febbre) di ben dieci punti che dopo l’intervallo, ad inizio ripresa, diventavano subito quattordici. A questo punto un sussulto d’orgoglio dei pentri porta questi ultimi a colmare il gap e, successivamente, a staccare gli avversari infliggendo loro un break costruito nella seconda metà della terza frazione di gioco e nell’ultimo quarto. Autori di questo recupero, in una giornata in cui Mastroianni non ha certamente brillato, Mussini (che ha letteralmente giganteggiato sotto canestro), Greco (sempre costante nel rendimento) ed i rientranti Melone (migliore in campo) e Lombardi, la cui mancanza si era notevolmente sentita nelle ultime due gare disputate.

Determinante, finalmente, il contributo di D’Amore con due importanti canestri in momenti decisivi ed un po’ sotto tono la prestazione di Borissov, ancora acciaccato ed in condizioni fisiche non ottimali. Tra i locali in evidenza su tutti il duo N. D’Incecco e T. D’Incecco, Cistola e Franceschini, i quali, con una prestazione tutta cuore nei primi venti minuti, hanno davvero messo paura ai più quotati isernini che dovranno affrontare, nelle prossime due giornate di campionato, due difficili sfide rispettivamente contro il Campli capolista e contro il Basket Venafro, in un derby che si presenta più che avvincente.

Giovanni Carcaiso

G.S. ANTONIANA PESCARA - A.S. PALLACANESTRO CHIETI 67-86   (14-15, 42-42, 54-64)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Foschini (Penne)

 Note: