BASKET BALL ROSETO - MARTINO FOOD CAMPOBASSO 95-52   (24-11, 53-26, 68-39)

 Arbitri: De Panfilis (Pescara) e Caiani (Torre de' Passeri)

 Note: 

NUOVO PINETO BASKET - INERTI FERRETTI CAMPLI 100-116   (20-23, 50-43, 82-81)

 Arbitri: Marchegiani (Montesilvano) e Giansante (Pescara)

 Note: 

Gara combattuta e ben giocata specie dai padroni di casa che mettono in grande difficoltà la capolista accettandone i ritmi di gioco e mettendone in evidenza i limiti di concentrazione. I ragazzi dell'immarcescibile e leggendario prof. Porretti reggono bene l'impatto della gara rispondendo colpo su colpo ad un Campli impreciso che si innervosisce dietro alle decisioni arbitrali, sprecando almeno cinque facili soluzioni a campo aperto ed insistendo eccessivamente nelle conclusioni dai 6,25 m. Sacchini e Musini mettono in difficoltà la difesa farnese e chiudono il primo quarto a stretto contatto (20-23).

A questo punto Pineto ci crede e lancia nella mischia uno scatenato Obletter che, con il solito coraggio e furore agonistico, realizza ben 11 punti nella seconda frazione di gioco. Gli risponde solo un coraggioso e sfacciato Palantrani (10 per lui nella frazione dei 17 totali) che tiene a galla la Inerti Ferretti anche durante alcuni minuti di riposo del fromboliere Seja. Per la prima volta nella stagione, Campli si trova all'intervallo sotto nel punteggio e guarda in faccia lo spettro della prima sconfitta stagionale.

Coach Romano riesce a schiarire le idee a suoi che si riprensantano in campo con trutt'altro piglio. La ripresa si apre con l'unico sprazzo positivo di un confusionario Pappacena che realizza 9 punti in un amen. Poi Campli si ricorda di avere un enorme vantaggio fisico in ogni ruolo e comincia, finalmente, con pazienza, a martellare la palla sotto canestro. Il gioco passa principalmente per le mani e l'esperienza di Zorzi che realizza, carica di falli gli avversari e distribuisce palloni dal post basso liberando al tiro Lescano (6 triple) e Seia che puniscono da tre i raddoppi ordinati da coach Porreti. Pineto tiene botta nel terzo quarto galvanizzata da Obletter e Di Giangiacomo, ma la costanza e la pazienza dei farnesi scava lentamente il solco sino alla resa, a tre minuti dalla fine, da parte dei locali. Il margine raggiunge i 22 punti e la sirena arriva come una vera liberazione per la Inerti Ferretti, sancendo una vittoria che deve comunque far riflettere sulle difficoltà e sulla tensione che l'imbattibilità comporta. Pineto si conforta con una grande prestazione offensiva che fa ben sperare per i play off a cui legittimamente pareteciperà.

da Campli

CITTÀ DI VENAFRO - VIRTUS MONTESILVANO 80-63   (25-12, 48-29, 70-53)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Sirolini (L'Aquila)

 Note: Cinque falli: C. Costantini, Alifuoco, Valvona.

Torna a sorridere la Città di Venafro che vince l’importante match contro la Virtus Montesilvano ora sotto di 2 lunghezze in classifica. Nel primo quarto Falanga apre le marcature con una tripla con entrambe le formazioni che schierano una difesa a zona; dal 6-6 alla fine del quarto il Venafro segna 5 triple (3 Valvona e 2 Falanga) che chiudono un break di 19 a 6 con il punteggio sul 25-12 alla fine dei primi 10’. Nel secondo quarto i molisani firmano un secondo break di 19 a 7 (48-27) sfruttando gli errori al tiro degli ospiti per ripartire con rapidi contropiede, ipotecando così la vittoria (48-29).

Il terzo quarto inizia con un break di 9 a 0 a favore dei padroni di casa grazie alle triple di Alifuoco e Falanga e un gioco da 3 punti di Mallamace (57-29). Clivio risponde dai 6 e 25 ma Alifuoco colpisce ancora dall’arco firmando il massimo vantaggio a +30 (62-32). Da qui in poi si fa rivedere la Virtus con 5 conclusioni a segno dall’arco (3 Di Francesco e 2 L. Costantini) che chiudono un controbreak di 6 a 21 (70-53). Nell’ultimo quarto il Venafro deve solo controllare il match per mettere in tasca i 2 punti in vista della trasferta di Chieti. Migliore in campo Rosario Falanga, seguono Mallamace e Valvona; per il Montesilvano Celso e Clivio i più produttivi.

Manuel Iannone

FOX PETROLI VASTO - PROGETTO AUTO ROSETO 80-63   (13-16, 37-43, 57-57)

 Arbitri: Russo e Andricciola (Venafro)

 Note: Tiri liberi: Vasto 15/27 (56%), Roseto 12/21 (57%). Tiri da tre: Vasto 9/29 (31%), Roseto 9/27 (33%). Falli: Vasto 18, Roseto 25. Cinque falli: Di Pol, N. D'Incecco, Falà. Falli tecnici a Di Emidio al 1' e a Celenza al 20'. Espulso De Sanctis al 35'.

La Fox Vasto torna al successo alla fine di una gara molto condizionata dal troppo nervosismo in campo: i padroni di casa doveva fare risultato e la Progetto Auto voleva rifarsi della sconfitta patita in casa, nel recupero di martedì contro il Nuovo Pineto Basket, perché un posto utile per i playoff alla conquista di un platonico secondo posto (utile per un eventuale ripescaggio) sembra proprio essere alla portata dei fratelli D'Incecco e soci. Assenti il coach Francani, lo scorer Chiappini ed il giocatore Cistola (in seguito a provvedimenti disciplinari sempre per la gara di recupero), la Progetto Auto si affidava a Di Pasquale (con Francani e Chiappini in tribuna a portata di voce) e riusciva a tenere il campo tenendo dietro i padroni di casa, senza comunque riuscire mai ad allontanarsi troppo. Tre i punti di vantaggio a fine 1° quarto (13-16) con 3/3 di Franceschini dalla lunga distanza (chiuderà con 19 punti totali, top scorer per il Roseto, con 5/10 oltre la linea dei 6,25), ancora parità (25-25) a metà 2° quarto e un mini vantaggio di 7 punti (39-32) con ancora 2 minuti da giocare prima del riposo lungo fa preoccupare non poco coach Trivelli.

Intanto c'è nervosimo palpabile in campo: prima l'uscita a seguito d'infortunio per Di Emidio, dopo soli 80" di gioco, e alcune decisioni arbitrali, contestate da una e dall'altra parte, non permettono che le due formazioni riescano a giocare la loro pallacanestro migliore. Al termine del primo tempo uno scambio molto riavvicinato fra i giocatori in campo la dice lunga sullo stato d'animo dei due contendenti e a farne le spese è Saverio Celenza che si vede assegnare un fallo tecnico che permette al Roseto di ripresentarsi con due liberi, che riportano il vantaggio ospite a +7 (44-37), ma l'ultimo quarto ricomincia ancora dalla parità (57-57) con gli ospiti che, però, sembrano proprio aver finito il carburante: parziale di 23-6 e la Fox incamera l'intera posta in palio. prossima gara per i vastesi: trasferta semi-proibitiva in quel di Campli che con il Pineto non è che abbia proprio passeggiato anche se ha collezionato la 22^ vittoria consecutiva su 22 gare giocate.

Francesco Tomassoni

PGS INTREPIDA ORTONA - TASSO & CANDEL. TERMOLI 84-97   (14-22, 35-43, 65-66)

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e Volpone (Francavilla)

 Note: 

Finalmente dopo diverse sconfitte gli uomini della Tasso & Candeloro Termoli ritrovano la vittoria, vincendo sul campo di Ortona 84–97. Un ritrovato Ballone ed un efficace Sciarretta ridonano il sorriso a coach Rubino dopo le “disfatte” di Isernia e Sulmona. La partita si mette subito bene per i termolesi che controllano i primi due quarti con grande intelligenza tattica scalfendo più volte la zona degli avversari attestandosi sul risultato di 35-43. Nel terzo periodo l’Ortona compie un vero e proprio miracolo, segnando 30 punti in un solo parziale, e termina il quarto 65–66. L’Ortona sembra credere nella possibile vittoria grazie al contributo di super S. Scavongelli, La Tasso & Candeloro non ci sta a gettare la spugna e risponde nell’ultimo quarto di gara, sfoggiando una buona prestazione sul campo e recuperando il risultato nel miglior modo possibile. L’Ortona subisce il ritorno degli ospiti e cede sul risultato di 84–97. Da segnalare l’uscita per falli di Ballone. Con la ritrovata vittoria il team termolese sale a 16 punti in classifica raggiungendo momentaneamente l’Atri.

Massimo De Leo - da Primonumero

G.S. ANTONIANA PESCARA - F.LLI NESPOLI ATRI 94-72   (25-19, 49-39, 67-53)

 Arbitri: Bencivenga (Napoli) e Fascia (Isernia)

 Note: 

ESAGONO SULMONA - A.S. IL GLOBO ISERNIA 96-93   (25-24, 55-42, 75-68)

 Arbitri: Marchegiani (Montesilvano) e Foschini (Penne)

 Note: 

Si conferma vera e propria bestia nera per Il Globo Isernia il Sulmona di coach De Grandis, che si aggiudica il match casalingo giocato domenica sera. È la seconda vittoria negli scontri diretti in questo campionato, che conferma il grande valore della compagine abruzzese e l’ottimo stato di forma che stanno attraversando Settevendemmie e compagni. In realtà, a dispetto delle aspettative, gli isernini sono stati in partita fino al suono della sirena, anzi sono stati beffati proprio nel finale da un fallo con canestro realizzato da Giammarco (16 punti) che ha suggellato la vittoria di misura dei padroni di casa.

Scesi in campo a ranghi ridotti, a causa delle squalifiche comminate a due pedine fondamentali come Lombardi e Melone (i quali dovranno scontare un’altra giornata), i ragazzi di coach Rosignoli possono recriminare solamente per il modestissimo contributo apportato dalle seconde linee (consistente in soli nove punti), con i quattro uomini di punta a realizzare la quasi totalità dei canestri. Le ottime prestazioni di Greco (migliore in campo), Mastroianni, Borissov e Mussini non sono state sufficienti per avere la meglio sulla squadra locale, che, dalla sua, ha avuto sicuramente una migliore distribuzione dei punti ed il merito di aver sfruttato al meglio il fattore campo. Sabato prossimo l’appuntamento casalingo contro l’Antoniana Pescara sarà un altro importante impegno, ancora a ranghi ridotti, per la squadra del presidente Melchiorre, con il chiaro obiettivo di non perdere contatto con la vetta della classifica, ritrovato dopo le cinque vittorie consecutive ottenute prima di domenica.

Giovanni Carcaiso

CARICHIETI LANCIANO - A.S. PALLACANESTRO CHIETI 69-94   (16-28, 31-51, 49-70)

 Arbitri: Ferrante e Giansante (Pescara)

 Note: