ESAGONO SULMONA - CARICHIETI LANCIANO 88-70   (20-19, 39-38, 63-55)

 Arbitri: Marchegiani (Montesilvano) e Persia (L'Aquila)

 Note: Espulsi Garbino, Giammarco e Salomone.

A.S. PALLACANESTRO CHIETI - BASKET BALL ROSETO 79-77   (20-17, 33-38, 53-61)

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e Ciarrocchi (Campli)

 Note: Spettatori 150 circa. Cinque falli: Mau. Zappacosta. Falli tecnici a coach Di Ridolfo per proteste al 5' e a Graziani per proteste al 29'.

Alla fine ce l’ha fatta la Pallacanestro Chieti... ma proprio alla fine perché la partita si è decisa negli ultimi 40 secondi grazie alla grinta dei giovanissimi atleti teatini che non hanno mai mollato l’idea di poter riprendere in mano una partita che i rosetani avevano ormai in tasca. 79 a 77 per il Chieti ma a questo risultato si è giunti passando per un’allungo teatino (+11 al 5' della prima frazione), poi per un sostanziale equilibrio, infine per l’allungo rosetano (+10 nel terzo periodo).

Gara non particolarmente bella ma gli ultimi 3 minuti hanno regalato al pubblico presente un notevole numero di emozioni giustificando l’esultanza finale dell’intero clan biancorosso. Basti pensare che al 7' dell’ultima frazione il Roseto era avanti di ben 9 punti (63 a 72). La determinazione di Belli e Gialloreto, la calma di D’Alessandro e la grinta di Febo, però, hanno permesso il miracolo permettendo ai teatini di recuperare lo svantaggio ed andare sul +2 finale che permette loro di consolidare la seconda posizione in classifica.

Menzione speciale per la guardia Teatina Mauro Zappacosta che, sebbene uscito per 5 falli a 2 minuti dal termine, è stato sicuramente il migliore in campo. 16 punti per lui ma strappando tantissimi rimbalzi offensivi e difensivi (lui che è alto solo 185 cm) ai lunghi avversari (Di Pietro, 202 cm per 140 kg o Corradi, 198 cm).

da sporteate.it

F.LLI NESPOLI ATRI - CITTÀ DI VENAFRO 80-59   (13-11, 32-25, 60-41)

 Arbitri: Sirolini e Angelini (L'Aquila)

 Note: 

MARTINO FOOD CAMPOBASSO - PGS INTREPIDA ORTONA 82-59   (27-13, 63-28, 54-45)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Foschini (Penne)

 Note: Spettatori 100 circa. Tiri da due: Martino Food 23/56 (41%), Ortona 18/50 (36%). Tiri da tre: Martino Food 8/28 (29%), Ortona 3/19 (16%). Tiri liberi: Martino Food 12/25 (48%), Ortona 14/25 (56%). Rimbalzi: Martino Food 52 (Baranello 17, Fiorilli 9, V. Sabelli 8, Ciampitti 7), Ortona 33 (Tatasciore 11). Cinque falli: V. Sabelli.

Dopo undici sconfitte consecutive, la Martino Food Campobasso torna al successo contro l'Ortona, il quintetto che fino a ieri faceva compagnia ai campobassani in ultima posizione. Una vittoria limpida e che non fa una grinza per quello che si vede in campo, con la squadra di Di Marzio più reattiva rispetto a quella di Raida e capace, contro un team di pari valore dal punto di vista fisico, di dominare a rimbalzo, prontissima a sfruttare da una parte e dall'altra del parquet le basse percentuali dal campo delle due formazioni. Le quasi venti carambole in più conquistate da Fiorilli e compagni (17-9 il computo di quelle offensive) rispetto all'avversaria - nonché la maggior precisione al tiro, soprattutto da tre - sono la chiave del +22 per l'Antoniano, scarto che ribalta il -19 subito dai molisani nella gara di andata.

Il match prende fin da subito la direzione dei padroni di casa, con il trio di esterni Fiorilli (12 nel primo quarto)-Di Stefano-D'Uva a farla da padrone in attacco e la coppia Baranello-V. Sabelli a farsi sentire a rimbalzo. Dall'altra parte il solo Tatasciore, peraltro con poco successo vista la sua scarsa precisione nei tiri dal campo, tenta di tenere a galla la sua squadra, che al decimo minuto è già sotto di 14 lunghezze. Il secondo quarto vede le percentuali dei campobassani calare vertiginosamente (soli nove punti segnati per un eloquente 3/21 complessivo), con l'Ortona che ne approfitta soltanto in parte, mettendone 15 ed arrivando al ventesimo minuto sotto di otto lunghezze.

La terza frazione vede la squadra abruzzese tentare la rimonta. La difesa ospite si fa arcigna e provoca molte palle perse per i padroni di casa, con S. Scavongelli che in attacco fa la parte del leone (10 fino al trentesimo) e guida i suoi alla parziale rimonta, che però non va più in là di un -3 (38-35) con palla in mano per il -1 ma con tiro sbagliato. Canestri di V. Sabelli e D'Uva e un gioco da tre punti di Fiorilli raddrizzano la situazione per la Martino Food con un nuovo +10 (45-35) e con il margine che si mantiene più o meno agli stessi livelli fino alla terza sirena. Il quarto periodo vede in un primo momento gli ospiti tentare di restare nel match ma poi cedere con l'allungo finale dei campobassani, grazie a triple in sequenza di Fiorilli e Di Stefano, che conducono la loro squadra al meritato successo.

La palma del migliore in campo non può che andare a Vittorio Fiorilli, cui solo un secondo periodo da 0/4 dal campo impedisce di siglare un trentello. Molto bene anche Baranello (doppia doppia imperiosa, 12+17 rimbalzi, di cui ben 7 sotto il tabellone avversario), che quando gioca contro avversari della sua taglia fisica fa vedere di essere ancora utilissimo sotto canestro. Dall'altra parte, nota di merito per S. Scavongelli. Il prossimo avversario per la Martino Food è il Basket Ball Roseto.

Vittorio Salvatorelli

G.S. ANTONIANA PESCARA - FOX PETROLI VASTO 72-59   (20-13, 29-27, 43-41)

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Pantera (Pescara)

 Note: Tiri liberi: Pescara 8/14 (57%), Vasto 15/16(94%). Tiri da tre: Pescara 6/23 (26%), Vasto 6/29 (21%). Falli: Pescara 15, Vasto 17. Cinque falli: Desiati.

La Fox si lascia sfuggire una buona occasione per restare sola al 3° posto in classifica, mentre l'Antoniana Pescara ringrazia ed incamera due punti preziosissimi che la tengono in corsa per il settimo/ottavo posto utile per entrere in zona playoff. Mimmo Trivelli deve fare a meno di Michele Di Rosso, fermo per malanni di stagione, gioca ancora con Desiati non al meglio della forma, si affida a Celenza (top scorer della gara con 26 punti, con 4/7 da 3), deve fare a meno dal 27° di De Felice per un leggero infortunio e, purtroppo, la sua squadra rimane intrappolata nel gioco lento e farraginoso imposto dai padroni di casa che sbloccano il risultato con un minibreak di 10-0, fra il 2° ed il 4° minuto dell'ultima frazione di gioco, quando il punteggio vedeva le due formazioni in perfetta parità (46-46).

Nei primi tre parziali la Fox è costretta ad inseguire con punteggi piuttosto bassi: al 20-13 del 1° quarto, c'e' un 9-14 del secondo con l'Antoniana sul +12 (27-15) al 4° minuto con la Fox che reagisce, fa registrare un parziale a favore di 12-2 e va al riposo lungo con ancora 2 lunghezze (29-27) da recuperare. Si torna in campo, ma la gara non cambia: l'Antoniana prova a spingere, la Fox continua con un gioco troppo poco redittizio, anche se con uno scossone, a 30 secondi dalla fine, riesce addirittura a portarsi in vantaggio (41-40) per chiudere sotto di 2 (43-41) con Ferrante che piazza una tripla forse più fortunosa che cercata veramente. Nel fratempo sono usciti, per infortunio, prima Ricotta, per una distorsione che gli auguriamo possa risolversi senza troppi problemi, poi De Felice, a seguito di un contatto di gioco, e le due squadre si ritrovano nuovamente al punto di partenza perché, dopo 2 minuti, sono ancora in parità: 46-46. Ferrante si affida nuovamente ai tiri dalla lunga distanza riuscendono ad infilarne altri 2 (finirà con 4/7 e 18 punti a referto) per un minibreak, con l'aiuto di Aceto e Santilli, di 10-0 che proietta i padroni di casa sul +10 (56-46) risolutivo ai fini del risultato finale. per la Fox domenica prossima nuovo match delicato: arriva la Virtus Roseto che vinse la gara di andata (74-64).

Francesco Tomassoni

INERTI FERRETTI CAMPLI - VIRTUS MONTESILVANO 100-81   (28-16, 48-32, 71-53)

 Arbitri: Rotoloni (Campli) e De Panfilis (Pescara)

 Note: 

A.S. IL GLOBO ISERNIA - TASSO & CANDEL. TERMOLI 88-86   (20-21, 44-50, 71-65)

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Andricciola (Venafro)

 Note: Cinque falli: Di Cesare. Tiri liberi: Il Globo 32/42 (76%), Tasso & Candeloro 13/15 (87%). Fallo tecnico a Melone. Espulsi Melone e Lombardi.

Si aggiudica l’attesissimo derby contro la Tasso e Candeloro di coach Rubino, Il Globo Isernia, in una gara al cardiopalma, vinta dagli isernini nel finale e con soli due punti di scarto sugli avversari. I ragazzi di coach Rosignoli, con questa vittoria, si confermano prima forza della regione in questo campionato di serie C2, mantenendo l’imbattibilità negli scontri diretti contro tutte le corregionali.

In una gara dai toni agonistici più che accesi (ben due espulsioni tra i locali e tanti falli antisportivi e tecnici ad entrambe le formazioni in campo) e, come detto, giocata punto a punto fino alla sirena, sicuramente a trarne giovamento è stato lo spettacolo; finalmente una partita guardabile e bella dall’inizio alla fine con continui capovolgimenti nel rendimento delle squadre in campo. Infatti, nelle prime due frazioni di gioco, sono gli adriatici a partire forte e a portarsi in vantaggio sui locali con un ottimo inizio di Di Cristofaro (24 punti con ottime percentuali al tiro da fuori). A metà gara, i ragazzi di coach Rosignoli, in svantaggio di sei e spronati da orgoglio e rabbia agonistica mettono il cuore in campo e con una grande prestazione di tutto il collettivo raggiungono e superano gli avversari.

Durante la terza frazione di gioco due fatti importanti scuotono una partita già di per sé vivace; infatti, a seguito di proteste nei confronti del duo arbitrale viene espulso il playmaker Melone, fino a quel momento uno dei migliori dei suoi, espulsione alla quale segue, dopo qualche minuto, quella di Lombardi che, a seguito di reciproche scorrettezze con un avversario e reagendo alle provocazioni in maniera violenta, lascia i suoi privi di una pedina importante e, per di più, in otto.

A questo punto sembra fatta per i termolesi che, però, non fanno i conti con Borissov, Mussini (migliore in campo e quasi irresistibile a rimbalzo), Greco e Mastroianni, i quali prendono letteralmente in mano la squadra assicurando la vittoria ai padroni di casa. Ottime, tra gli ospiti, le prestazioni di Pitardi, Amatista, Di Cesare e Ballone, oltre al già citato Di Cristofaro, che hanno ribadito, una volta di più, come gli adriatici siano in grado di impensierire qualsiasi formazione di vertice del torneo. I ragazzi del presidente Melchiorre, con questa terza vittoria su altrettante gare risalgono la classifica e si portano al terzo posto, a pari punti col Vasto, in vista di una fase finale di campionato che, a nostro parere, riserverà ancora molte sorprese.

Giovanni Carcaiso

Partita tesa e condotta quasi sempre punto a punto quella di ieri sera giocata al Palasport di Isernia. La Tasso & Candeloro parte bene arginando Il Globo Isernia di Mastroianni e, dopo pochi minuti di gara, si porta subito 11–2 costringendo la formazione pentra ad un’affannosa rincorsa. I locali recuperano terminando il quarto sopra di un punto: 20–21. Nel secondo quarto gli adriatici di coach Rubino mettono con le spalle al muro Mussini e compagni, inchiodandoli sul 50-44, grazie alle buone azioni di Di Cristofaro dai 6.25 metri, Ballone che gioca una buona fase offensiva e Guardascione che fa sentire il suo “peso” sotto canestro. L’Isernia, invece, è frastornata e nervosa e sciupa delle ghiotte occasioni.

Il terzo quarto comincia con un antisportivo, un tecnico e un’espulsione a Melone. Gli animi si surriscaldano, mentre la campagine termolese ha sei tiri liberi e rimpingua il vantaggio. Sembrerebbe tutto finito per Il Globo, ma non è così. Gli isernini tornano sul banco di prova grazie a Greco, Mussini (18 rimbalzi) e Mastroianni, che riportano la situazione in parità a tre minuti circa dalla fine terzo quarto. Allo scadere della terza frazione Di Cesare e Lombardi si scoprono “amici di vecchia data”, il primo provoca il giocatore isernino, il secondo reagisce male all’istigazione e dà una testata all’avversario, l’arbitro punisce Lombardi e lo espelle. La partita viene recuperata dagli isernini e, a quattro minuti dalla fine, il match è fermo sull’81 pari. In due minuti i pentri si portano sopra di quattro lunghezze (88-84), palla ai termolesi che subito arrivano a meno due a 28 secondi dalla sirena. Nel secondo finale la palla finisce a Fiorilli, che prova la tripla della vittoria, ma la grossa mano di Mussini stoppa l’esile tiro del giovane under. Il Globo Isernia vince una partita tiratissima, mentre i ragazzi di coach Rubino ancora una volta non trovano la vittoria nei minuti finali. Delusione ed amarezza si leggono nei loro volti, anche se hanno mostrato carattere contro una “senatrice” di questo campionato. Da segnalare la buona gara di Di Cristofaro e Ballone per la Tasso & Candeloro.

Massimo De Leo - da Primonumero

PROGETTO AUTO ROSETO - NUOVO PINETO BASKET 82-89   (22-25, 38-37, 62-50, 73-73)

 Arbitri: Pantera (Pescara) e Volpone (Francavilla)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Cinque falli: Cistola, N. D'Incecco, T. D'Incecco, Musini.