PGS INTREPIDA ORTONA - BASKET BALL ROSETO 74-87   (18-25, 37-34, 54-60)

 Arbitri: Bencivenga (Napoli) e Fascia (Isernia)

 Note: 

ESAGONO SULMONA - CITTÀ DI VENAFRO 59-55   (-)

 Arbitri: De Panfilis e Ferrante (Pescara)

 Note: Cinque falli: Falanga.

PROGETTO AUTO ROSETO - G.S. ANTONIANA PESCARA 69-72   (14-20, 28-39, 44-51)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Foschini (Penne)

 Note: Cinque falli: De Sanctis, Cistola, N. D'Incecco.

NUOVO PINETO BASKET - MARTINO FOOD CAMPOBASSO 97-84   (30-19, 58-36, 71-56)

 Arbitri: Ciarrocchi (Campli) e Barbetta (Pescara)

 Note: 

F.LLI NESPOLI ATRI - TASSO & CANDEL. TERMOLI 97-88   (22-18, 41-39, 63-60)

 Arbitri: Marchegiani (Montesilvano) e De Panfilis (Pescara)

 Note: Spettatori 150 circa. Tiri liberi: Atri 33/43 (77%), Tasso & Candeloro 12/17 (71%). Tiri da tre: Atri 8/18 (44%), Tasso & Candeloro 6/21 (29%).

Torna alla vittoria la F.lli Nespoli Atri ai danni della più esperta formazione molisana: i ragazzi di Francia hanno domato il Termoli, dopo quaranta minuti sostanzialmente equilibrati, dove la vera differenza è scaturita soltanto nell’ultimo quarto, grazie all’ottima percentuale dalla lunetta dei locali e per alcuni palloni rubati dai piccoli dell’Atri.

La gara ed il suo risultato non sono mai stati, comunque, eccessivamente in discussione: sin dal primo quarto infatti, era la F.lli Nespoli a condurre le danze, con vantaggi sempre oscillanti tra i cinque e i dieci punti. Erano spesso soltanto alcuni errori in serie in attacco dei locali a consentire sprazzi di rimonta ai termolesi, ai quali, se da un lato va dato merito di aver sempre saputo approfittare di tali sbandamenti atriani, dall’altro, resta da addossare la colpa di non essere mai riusciti effettivamente, ad operare, almeno una volta, il sorpasso che avrebbe potuto cambiare l’andamento della sfida. Da segnalare che l’Atri si presentava alla prima di ritorno al completo, potendo contare sull’apporto di tutti i ragazzi ultimamente assenti per i concomitanti impegni con la Serie B (Torrieri, Manco e Del Principio), nonché sulla ritrovata presenza del play Piergiorgio Manco, tra gli artecifici della promozione dello scorso anno, al rientro dopo un grave infortunio che lo ha tenuto fuori otto mesi.

Palma del migliore in campo da assegnare certamente al pivot atriano Balbi, un due metri e cinque di vent’anni che si sta sempre più imponendo all’attenzione degli addetti ai lavori. Con lui, da sottolineare anche le prove del solito Torrieri, del precisissimo Di Marco e del ‘polivalente’ Di Francesco, autore di una prestazione da incorniciare per redditività ed impegno. Nelle fila ospiti, si salvano il ‘leone’ Pitardi, che anche negli ultimi secondi ha cercato disperatamente di far rimanere il Termoli agganciato all’incontro, ed il bravo Amatista, troppo solo però, se si eccettuano alcune felici conclusioni dei piccoli Sciarretta e Di Cristofaro, nel reggere la baracca dei suoi dal perimetro.

Franco Francia

Le facce di giocatori e dirigenti Virtus dopo la prima partita del campionato, qualche mese fa, era lo stupefatte ed incredule. Come si era riusciti a perdere la prima partita in casa contro una neo-promossa? Le facce dopo l'incontro di sabato, contro la stessa Atri che nel girone di andata ha vinto ancor meno della Virtus, erano rassegnate o poco più. La partita non è stata giocata malissimo: eravamo sempre lì a portata di mano, sempre incollati agli avversari ma senza il guizzo che riuscisse a portarci sopra. Evidentemente riusciamo ad esaltarci soltanto contro le squadre più forti e non riusciamo a giocare in maniera vincente contro le squadre alla nostra portata, o addirittura nettamente inferiori. Va sottolineato l'esordio di Basilico, decisamente sottotono ma non si poteva pretendere molto dalla prima partita con solo un paio di allenamenti alle spalle.

dal sito ufficiale della Virtus Pallacanestro Termoli

FOX PETROLI VASTO - A.S. IL GLOBO ISERNIA 101-92   (27-22, 53-43, 75-69)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Volpone (Francavilla)

 Note: Tiri liberi: Vasto 17/21 (81%), Il Globo 26/34 (76%). Tiri da tre: Vasto 13/29 (45%), Il Globo 7/25 (28%). Falli: Vasto: 25, Il Globo 21. Cinque falli: Desiati, Di Rosso, Mussini.

Il trittico molisano (a seguire si va a Termoli, poi al palasport arriva il Basket Venafro) inizia nel migliore dei modi per la Fox che supera addirittura quota 100 punti e vince con merito una gara giocata a viso aperto rintuzzando gli attacchi di un avversario rimasto in partita con 90 secondi alla sirena finale e soli 3 punti da recuperare (95-92). La Fox è stata sempre avanti ed ha raggiunto il massimo vantaggio, dopo 6 minuti del 2° quarto, arrivando al +16 (48-32) ed iniziando così a gestire un margine rimasto a +10 (53-43) al riposo lungo e a +6 (75-69) con ancora un quarto da giocare. Il Globo Isernia, trascinato da Greco, Borissov e Mussini, rosicchia punto su punto fino al –2 (82-80) con ancora cinque minuti abbondanti da giocare. Una tripla di Michele Di Rosso (top scorer con 25) ed un primo mini break (9-2) riportano la Fox a +9 (91-82) e le lancette del cronometro, che a Mimmo Trivelli sembrano ferme, hanno ancora tre interminabili giri da compiere. La tripla di Lombardi e l’ottima mano di Borissov riaprono il match a 90 secondi dalla fine con 3 soli punti a dividere le due formazioni (95-92), ma le marcature per Il Globo si fermano qui perché, provando a recuperare palla con il fallo sistematico, i pentri subiscono un 8/8 dalla lunetta per una vittoria che la Fox ha dimostrato ampiamente di meritare, confermandosi formazione di alta classifica ed occupando la quarta posizione in compagnia del Nuovo Pineto.

Brutta sorpresa al rientro negli spogliatoi: i soliti ignoti, dopo aver forzato la porta d’ingresso, si sono appropriati di cose dal valore sicuramente più affettivo che venale. Tolto un cellulare ed un portafogli più pieno di carte che di soldi, si sono addirittura appropriati di una fede nuziale che sicuramente verrà rivenduta per pochi euro, causando un danno al legittimo proprietario che si vede privato di un simbolo importante, da parte di gentaglia priva completamente di un seppur minimo sentimento affettivo. Hanno pure forzato la porta dell’autobus della squadra ospite, ragrannellando poca miseria e facendo fare una pessima figura a noi tutti. Forse però qualcuno li ha visti e forse sono stati immortalati nelle loro eroiche gesta da una telecamera presente al palasport, se così fosse il materiale sarà prontamente consegnato alle forze dell’ordine intervenute per redigere regolare denuncia purtroppo a cose fatte.

Francesco Tomassoni

Esce sconfitto dal big match della giornata, contro la diretta concorrente per il quarto posto, Il Globo Isernia di coach Rosignoli, dopo una gara molto equilibrata e giocata dai pentri ad armi pari contro il Vasto del trio Celenza, Desiati e Di Rosso. A dispetto di quanto dica il punteggio finale (101-92 per gli adriatici), Greco e compagni sono stati incollati per tutta la gara ai locali che, come al solito, hanno avuto come contributo dal trio succitato ben 68 punti dei 101 totali realizzati, con un extra da parte del giovane Ierbs, a segno con 19 punti. Allungano solo nel finale, dunque, i padroni di casa, e sfruttano al meglio alcune indecisioni offensive dei ragazzi del presidente Melchiorre, che hanno tenuto fino a due minuti dalla sirena.

Tra gli isernini ancora Greco e Borissov sugli scudi, con le ottime prestazioni di Lombardi (più continuo nel rendimento in questa fase di campionato) e Mussini (sempre il più grintoso in difesa); non ha preso parte alla gara il tesserato dell’ultimo minuto Pasquarella, il quale non si è ancora allenato con la squadra e resta, almeno per noi, l’oggetto misterioso della campagna acquisti del d.s. Caruso (che, da quanto ci risulta, è anch’egli uno dei tesserati in extremis come atleta). Epilogo amaro per gli atleti isernini che, al ritorno negli spogliatoi, si sono resi conto di essere stati derubati degli effetti personali, nonostante le ampie rassicurazioni fornite nel pre gara dal custode della struttura comunale; come si suol dire... oltre al danno, la beffa!

Giovanni Carcaiso

VIRTUS MONTESILVANO - A.S. PALLACANESTRO CHIETI 73-78   (-)

 Arbitri: Russo e Andricciola (Venafro)

 Note: 

CARICHIETI LANCIANO - INERTI FERRETTI CAMPLI 64-116   (21-42, 33-69, 52-81)

 Arbitri: Pantera (Pescara) e Giansante (Spoltore)

 Note: Cinque falli: Salvatore.