CARICHIETI LANCIANO - ESAGONO SULMONA 73-63   (17-17, 36-33, 57-49)

 Arbitri: Ferrante e De Panfilis (Pescara)

 Note: Cinque falli: Salvatore, Serafini, Palombizio.

BASKET BALL ROSETO - A.S. PALLACANESTRO CHIETI 95-97   (22-28, 39-41, 68-68)

 Arbitri: Rotoloni e Ciarrocchi (Campli)

 Note: 

CITTÀ DI VENAFRO - F.LLI NESPOLI ATRI 75-70   (11-25, 28-34, 53-51)

 Arbitri: Sirolini e Angelini (L'Aquila)

 Note: 

Seconda vittoria in campionato per la Città di Venafro che conquista il successo casalingo contro la giovane formazione di Atri, neopromossa in C2 ma con una rosa completamente riveduta. Partono bene gli ospiti che cercano subito il break con Montese che infila 3 bombe su 3 tentativi dai 6 e 25 mentre il Venafro arranca in attacco con basse percentuali da fuori (11-25 dopo i primi 10’). Nel secondo quarto i padroni di casa rosicchiano punti con Lionello e Valvona che firmano un 8-0 di parziale (19-25), poi due triple consecutive di Pavone e N. Mascio portano il punteggio sul 22-28. Ritmo intenso fino ad un fallo tecnico fischiato ad Alifuoco per una “presunta” protesta e ultimi 5 minuti molto lenti con poche conclusioni a segno (2-4) e punteggio fisso sul 28-34 alla fine del primo tempo.

Il terzo quarto inizia con una tripla di Mallamace imitato da Martella (30-39), poi break del Venafro per il sorpasso, con un gioco da 3 punti di Petracchini e altre 2 triple di Mallamace (44-43), concluso da uno straordinario Falanga (10-0 sul 48-43). Gli ospiti cercano di riacciuffare il risultato con le conclusioni di Martella e Pavone ma Valvona trova un fallo e canestro che vale il 53-51 a 10’ dalla fine. Ultimo quarto molto intenso con gli ospiti che schierano la zona e con N. Mascio e Mallamace ancora protagonisti dai 6 e 25, poi Manco dalla lunga distanza e punteggio ancora in equilibrio a 5 minuti dalla fine (61-60). Il ritmo è altissimo e le difese molto attente da ambo le parti con molte conclusioni sbagliate per la stanchezza e la tensione, fino alla tripla di Alifuoco che manda su di giri il palazzetto di Via Pedemontana (69-67). Dopo un timeout chiamato da coach Francia gli ospiti si riportano in vantaggio con una tripla di Torrieri (autore di un’ottima partita) ma Falanga sigla 2 tiri liberi a 50” dalla fine (71-70); dopo 10 secondi Torrieri sfonda in attacco ed è ancora Falanga a siglare allo scadere dei 24” (73-70). Gli ospiti tentano il tiro del pareggio con Martella ma senza successo, la partita si conclude con una schiacciata di Valvona sulla sirena che fissa il punteggio sul 75-70. Top scorer del match Mallamace, seguito da Valvona e Falanga, per gli ospiti ottima prestazione di Torrieri e Martella.

Manuel Iannone

PGS INTREPIDA ORTONA - MARTINO FOOD CAMPOBASSO 102-83   (36-21, 57-46, 78-56)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Fascia (Isernia)

 Note: 

FOX PETROLI VASTO - G.S. ANTONIANA PESCARA 76-71   (26-13, 36-35, 55-56)

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Andricciola (Venafro)

 Note: Tiri liberi: Vasto 15/27 (56%), Pescara 16/22 (73%). Tiri da tre: Vasto 11/33 (33%), Pescara 7/17 (41%). Falli: Vasto 21, Pescara 22. Cinque falli: Desiati, Petti. Falli tecnici alla panchina dell'Antoniana, a Cantatore, Di rosso e Vlahov.

Assente Di Pol (fermo per l’infortunio della gara di Chieti per circa un mese), Mariani acciaccato per un colpo alla mano destra durante gli allenamenti e De Felice fermo per tutta la settimana per un principio d’influenza, Trivelli riporta in campo Celenza e, proseguendo il programma societario, ci sono altri due debutti fra le giovanni promesse del vivaio bianco-rosso: Ierbs (’86) e Mucci (’87). La gara sembra mettersi al meglio per i padroni di casa che accumulano un discreto vantaggio chiudendo il 1° quarto sul +13, per arrivare a +17 (32-15) dopo i primi due minuti del 2° quarto. Ma gli ospiti non mollano e con Ruggeri (24 punti, top scorer della gara) e Ricotta (20) recuperano ben 16 punti con un parziale di 20 a 4 che porta le due squadre al riposo lungo con un risicato vantaggio ridotto ad un solo punticino.

Al rientro dagli spogliatoi l’andamento cambia poco: la Fox prova ad allungare e dopo 2 minuti i punti di vantaggio sono 7 (42-35), ma ne trascorrono solo altri 3 e Ruggeri prima sorpassa (42-43 con un tiro dalla lunga distanza per un totale di 4/6 a fine gara) poi colpisce ancora da 3 e gli ospiti si rimettono avanti fino al +6 del 28’ (48-54), ma Cantatore crea grossissimi problemi a Pace: con un fallo su Tucci, che realizza, protesta e per lui prima c’e il tecnico, poi l’espulsione con Tucci che mette il tiro libero aggiuntivo e Desiati con 3 su 4 dalla lunetta riporta la Fox a –1 (53-54). Nel quarto parziale torna fuori il grande cuore bianco-rosso che si concretizza nei tiri pesanti di Desiati (2), De Felice (2) e Celenza (1) che scavano un piccolo-grande solco con un break di 11-0 e gli ultimi due minuti da giocare gestendo un discreto margine (+7: 74-67) con gli ospiti al fallo sistematico, ma senza neanche troppa convinzione.

Per Mimmo Trivelli ancora due punti ed una posizione in classifica in linea con quelli che erano i programmi ad inizio stagione con un calendario pronto a presentare due clienti molto scomodi: sabato a Roseto contro la Virtus e, a seguire, di nuovo al palasport dove arriverà la Pallacanestro Nino Di Annunzio Campli, formazione accreditata per il salto di categoria e con un organico sicuramente al di sopra delle altre contendenti. La Fox rispetta tutti ed è pronta a giocarsi la posta in palio contro chiunque.

Francesco Tomassoni

VIRTUS MONTESILVANO - INERTI FERRETTI CAMPLI 68-105   (17-31, 35-62, 46-87)

 Arbitri: Pantera e Volpone (Pescara)

 Note: 

TASSO & CANDEL. TERMOLI - A.S. IL GLOBO ISERNIA 87-98   (17-24, 31-40, 58-67)

 Arbitri: Marchegiani (Pescara) e Cappelletti (Chieti)

 Note: Cinque falli: Fiorilli, Di Cesare, Melone. Falli tecnici a Chiacchiari e Pitardi.

Virtus che parte male, nervosa, contratta, timorosa, con il braccino corto. Lascia scappare l'Isernia e non la riprende più. Queste poche righe basterebbe basterebbero per fotografare una prestazione contraddittoria, con pochi sprazzi di lucidità in mezzo a tanti errori, anche grossolani, dovuti in gran parte alla poca tranquillità. L'Isernia parte meglio, approfitta dei cross che le ali virtussine spediscono nei pressi del proprio canestro e si porta subito in vantaggio.

Pezzella prova a cambiare le carte, ma i risultati sono alterni. La difesa è aggressiva ma gli arbitri dimostrano di non gradirla e consumano il fischietto, la paletta rossa della nostra panchina è sempre su e l'Isernia ne approfitta tenendoci a distanza dalla lunetta. Noi, al contrario, soprattutto nel primo quarto, non azzecchiamo un tiro libero che sia uno. Comunque sia, riusciamo a contenere lo svantaggio e nel quarto periodo proviamo la rimonta. Approfittando delle poche sbavature in casa isernina, cominciamo a rosicchiare punti. Arriviamo a 2 punti sotto quando manca poco meno di metà tempo. La partita era di nuovo in bilico, ma un fallo antisportivo su un contropiede avversario ed una rimessa incredibilmente sbagliata riportano avanti i Pentri. A quel punto i falli sistematici riescono solo ad allargare il divario.

L'Isernia ha dimostrato, se mai fosse necessario, che si vince facendo cose semplici e ragionando. La maggior parte dei loro canestri su azione sono arrivati con la costante ricerca dell'uomo libero, possibilmente sotto canestro. Mastroianni ha diretto con sapienza, ha sbagliato più di un tiro nella prima parte, ma si è rifatto ampiamente nella seconda. Greco è stato micidiale, frenato solo quando Pezzella ha ordinato a Pitardi di stargli attaccato anche durante i time-out. Complimenti all'Isernia quindi. Per la Virtus verranno tempi migliori.

dal sito ufficiale della Virtus Pallacanestro Termoli

Va all’A.S. Il Globo il derby tutto molisano giocato a Termoli domenica sera; questa vittoria (punteggio finale 87-98) conferma le ambizioni di vertice della compagine del presidente Melchiorre che, ora, ha come diretta concorrente per la promozione il fortissimo Campli, a quota dodici punti e a punteggio pieno, proprio come i molisani. Era dagli anni della Sisport che una squadra del capoluogo pentro non puntava al salto di categoria e, questo, viste le premesse, potrebbe essere l’anno giusto per raggiungere il traguardo della C1 ed affiancare le altre due compagini molisane nella prossima stagione.

La partita giocata domenica ha visto, sul difficilissimo parquet del PalaSabetta, il sostanziale predominio dei pentri con una strabiliante prova collettiva di quest’ultimi. Positive le prestazioni fornite dai lunghi Mussini (grintosissimo in difesa e letteralmente scatenato sotto le plance) e Borissov e quelle di Mario Greco (finalmente decisivo ed ai suoi livelli dopo tante partite sotto tono emigliore dei suoi con ben 25 punti) e di Melone, ma, a fare la differenza, nonostante il gonfiore al ginocchio, sono state l’immensa classe e l’esperienza di Sergio Mastroianni, che oltre a realizzare 16 punti ha dispensato assist a volontà ai suoi compagni di squadra e conferito tanta sicurezza nei momenti decisivi.

Tra gli adriatici di coach Pezzella, quasi sempre sotto nel punteggio, anche con un gap di sedici punti all’inizio della terza frazione, positive le prestazioni di Amatista, Guardascione e del giovane playmaker Di Cristofaro che hanno guidato i locali nella parziale rimonta, fino al -3 del terzo quarto di gioco, quando l’esito della gara è stato temporaneamente rimesso in discussione. Domenica prossima si prospetta, per i ragazzi del duo Rosignoli-Di Pilla, un turno casalingo agevole contro il Sulmona con i due coach che approfitteranno per far recuperare al meglio gli atleti (tutti importanti) che lamentano leggeri infortuni (Mastroianni, Greco e D’amore).

Giovanni Carcaiso

NUOVO PINETO BASKET - PROGETTO AUTO ROSETO 87-85   (21-11, 46-28, 60-51, 77-77)

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Caiani (Torre de' Passeri)

 Note: Dopo un tempo supplementare.