BASKET BALL ROSETO - CITTÀ DI VENAFRO 82-60   (18-16, 37-25, 59-39)

 Arbitri: Pantera (Pescara) e Volpone (Francavilla)

 Note: 

G.S. ANTONIANA PESCARA - MARTINO FOOD CAMPOBASSO 83-56   (16-7, 36-19, 53-39)

 Arbitri: Ciani (Torre de' Passeri) e Foschini (Penne)

 Note: 

INERTI FERRETTI CAMPLI - PGS INTREPIDA ORTONA 117-70   (37-19, 63-39, 92-53)

 Arbitri: Sirolini e Persia (L'Aquila)

 Note: Spettatori 400 circa.

ESAGONO SULMONA - TASSO & CANDEL. TERMOLI 65-68   (23-13, 32-26, 52-40)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Cappelletti (Chieti)

 Note: 

Ancora una vittoria, la terza consecutiva dopo una sciagurata partenza di campionato. Ma non è stata semplice, tutt'altro. Ancora una vittoria ottenuta con la determinazione condita da un pizzico di cattiveria. Ancora una partita che si metteva male, ma che si è riusciti a raddrizzare in un finale punto a punto.

Nel primo quarto coach Pezzella ha visto le streghe, il Sulmona bucava da ogni parte mentre i suoi ragazzi arrancavano in attacco. La seconda frazione non era tanto diversa dal punto di vista offensivo, ma la difesa cominciava a far male. Dopo il riposo, il Sulmona riprendeva a macinare punti senza che si riuscisse a organizzare attacchi efficaci: i nostri parziali dei primi tre tempi, 13-13-14, sono indicativi di una sterilità prolungata.

L'ultimo quarto cominciava con un poco rassicurante 52-40 per i padroni di casa che si trasformava subito in 55-40. Mancavano ancora 9 minuti. Sotto di 15 e fino a quel momento non avevamo superato i 14 punti realizzati in un quarto intero. Insomma la prospettiva non era davvero rosea. A questo punto il Sulmona si imballa, la nostra difesa si fa ancora più attenta e combiniamo qualcosa in più in attacco. Sono soprattutto i tiri liberi a darci la spinta che mancava. Il convulso finale è scritto dagli ultimi due liberi di Fabrizio Fiorilli che, non solo per gli ultimi punti, si guadagna la palma del miglior Virtussino. Il prossimo turno è derby con Il Globo Isernia. Sarà dura, ma si può fare.

dal sito ufficiale della Virtus Pallacanestro Termoli

PROGETTO AUTO ROSETO - VIRTUS MONTESILVANO 89-58   (26-14, 53-26, 66-42)

 Arbitri: Ferrante e Barbetta (Pescara)

 Note: Tiri liberi: Roseto 27/38 (71%), Montesilvano 16/22 (73%). Cinque falli: Sciuto, Turlo, Lestini. Falli tecnici a Sciuto, Turlo e Bosica. Espulsi il coach del Montesilvano Paci e il dirigente accompagnatore.

F.LLI NESPOLI ATRI - NUOVO PINETO BASKET 104-87   (23-17, 53-42, 73-60)

 Arbitri: Marchegiani (Pescara) e Giansante (Spoltore)

 Note: Tiri liberi: Atri 12/17 (71%), Pineto 11/18 (61%). Tiri da tre: Atri 13/27 (48%). Pineto 4/19 (21%).

A.S. IL GLOBO ISERNIA - CARICHIETI LANCIANO 65-49   (18-11, 42-18, 58-34)

 Arbitri: Falcione e Bencivenga (Campobasso)

 Note: Spettatori 200 circa. Cinque falli: D. Chiacchiari, Borissov, Alonzo, Greco.

L'Isernia, pur demotivata e senza Mastroianni e D'Amore (infortunati), vince, grazie alla bravura sia in attacco che in difesa, dei suoi lunghi, Mussini e Borissov (16 punti e tantissimi rimbalzi entrambi), contro un modesto Lanciano. La squadra di De Santis, però, ha fatto vedere, a tratti, buone cose, in attacco e in difesa.

I locali iniziano la partita con un parziale di 7-0, frutto della precisione al tiro di Borissov e del concreto aiuto sotto le plance di Mussini. Tuttavia la squadra abruzzese non demorde, chiudendo la prima frazione a -7 (18-11). Nel secondo quarto l'Isernia prende il largo, ancora trascinata dai suoi lunghi e dalla buona prestazione degli under (Alonzo 8 punti), raggiungendo anche le 19 lunghezze di scarto. La seconda frazione si chiude sul 42-18 per gli isernini.

Nel terzo periodo il Globo continua a macinare punti, portandosi anche a +29 (57-28). Il Lanciano cerca di rimanere a galla con Di Battista (11 punti) e Tartaglione (6 punti). La penultima frazione di gioco termina 58-34 per i ragazzi di Rosignoli. Nell'ultimo quarto Il Globo realizza solo sette punti, complici l'uscita di Borissov per raggiunto limite di falli, le continue sostituzioni, le troppe palle perse e l'imprecisione al tiro degli attaccanti molisani. Comunque l'Isernia mantiene le distanze e soprattutto la testa della classifica, vincendo 65-49. Domenica la compagine di Melchiorre sarà impegnata a Termoli, nel suo primo match clou. Se l'Isernia giocherà come contro il Lanciano non saranno pochi i problemi. Tuttavia, se si dovessero recuperare Mastroianni e D'Amore, la partita potrebbe essere più agevole.

Marco Colavitti - da www.altromolise.it

A.S. PALLACANESTRO CHIETI - FOX PETROLI VASTO 81-78   (23-16, 41-37, 59-62)

 Arbitri: Rotoloni e Agostinelli (Campli)

 Note: Spettatori 250 circa. Tiri liberi: Chieti 14/25 (56%), Vasto 13/25 (52%). Tiri da tre: Chieti 5/19 (26%), Vasto 9/25 (36%). Falli: Chieti 20, Vasto 23. Cinque falli: Di Rosso, Tucci.

Chieti doveva dimenticare Termoli della settimana scorsa e, con un pronostico nettamente a favore, prova a fare la voce grossa con la Fox cercando di prendere il largo fin dalle prime battute. Effetivamente dopo 7 minuti di gioco sono già 10 (15-5) i punti che dividono le due formazioni con gli ospiti, privi di Carlo Mariani, che a fatica trovano la via del canestro, ma non permettono che i padroni di casa possano continuare senza troppo faticare. Stringendo i denti, Desiati, Di Pol e Di Rosso, con De Felice in regia, mantengono lo svantaggio che è ancora sul +10 (34-24) a metà del 2° quarto, ma al riposo lungo Cosentino porta solo 4 punti da poter continuare ad amministrare contro un avversario che comincia a creare qualche problema di troppo.

Si ritorna in campo e gli ospiti perdono Di Pol, costretto in panchina a seguito dell’infortunio che al pronto soccorso di Vasto viene momentaneamente risolto con lo steccaggio del dito indice della mano destra, e per Desiati c’è il quarto fallo che lo accompagnerà, limitandone il potenziale difensivo, fino alla sirena finale. Ma la Fox non molla ed al nono minuto addirittura effettua il sorpasso (56-57), per chiudere sul +3(59-62) ed arrivare al massimo vantaggio (+5: 59-64) con ancora 9 minuti da giocare, ma c’è anche Di Rosso fuori per 5 falli con la gara che i padroni di casa vogliono vincere più con la forza che con la tecnica.

Gli arbitri forse consentono troppo ai padroni di casa che con la differenza di cm e kg vogliono a tutti i costi demolire la giovane formazione che però non molla e con 40 secondi da giocare sono ancora in corsa per la vittoria con 1 solo punticino (79-78) da recuperare e Fabri lesto a procurarsi due tiri dalla lunetta giocando d’esperienza contro uno dei giovani ospiti. Il 2/2 realizzato, la seguente azione con lo stesso stile di D’Alessandro (0/2 dalla lunetta) chiude la gara con il ferro che beffa Desiati alla ricerca dell’overtime. Il Chieti vince, ma sicuramente non convince; la Fox perde, ma mette in campo un cuore grande così. Un dato sui tanti che si potrebbero citare: Fabri, miglior realizzatore fra i suoi con (appena per lui) 20 punti contro i 31 di Desiati, riesce nell’impresa solo grazie all’uscita per infortunio di chi sicuramente era riuscito a limitarne l’azione.

Francesco Tomassoni