NUOVO PINETO BASKET - CARICHIETI LANCIANO 79-72   (27-22, 42-40, 55-55)

 Arbitri: Pantera e Lepore (Pescara)

 Note: 

INERTI FERRETTI CAMPLI - MARTINO FOOD CAMPOBASSO 95-44   (25-7, 56-18, 72-26)

 Arbitri: Sirolini e Persia (L'Aquila)

 Note: Cinque falli: Baranello

PGS INTREPIDA ORTONA - A.S. IL GLOBO ISERNIA 71-80   (16-19, 29-30, 47-53)

 Arbitri: Cappelletti (Chieti) e Caiani (Torre de' Passeri)

 Note: Fallo tecnico a Melone. Espulsi Baldaccini e Chiacchiari per reciproche scorrettezze.

Seconda vittoria su due partite giocate per Il Globo Isernia che nella gara serale di sabato ad Ortona espugna, non senza difficoltà, il parquet abruzzese. Partita dura e combattuta con i padroni di casa, complice un arbitraggio un po’ troppo permissivo sotto canestro, che restano incollati a Mastroianni e compagni fino al termine della seconda frazione, quando una gomitata rifilata all’argentino Mussini causa allo stesso un taglio, suturato al termine della gara con ben cinque punti nonché l’espulsione dell’isernino Chiacchiari e di Baldacchini per la reazione successiva al fallo.

I locali, con Pacaccio, Nervegna e S. Scavongelli, approfittano nelle fasi iniziali dell’imprecisione al tiro dei ragazzi di Rosignoli e Di Pilla e, complici i numerosi colpi proibiti, vanno al riposo lungo sul 29-30. Nelle ultime due frazioni di gioco salgono in cattedra Mastroianni (migliore in campo) e Greco, ottimamente coadiuvati dal play Melone, dal rientrante Borisov e dallo stoico Mussini (ributtato nella mischia nonostante il profondo taglio al sopracciglio), infliggendo il mini break che alla fine deciderà la partita; negli ultimi minuti c’è un tentativo recupero dei ragazzi di coach Raida con Nervegna protagonista, al quale, però, rispondono Mussini (con quattro punti pesanti sotto canestro) e Lombardi. Resta dunque in vetta alla classifica e conferma le ambizioni di vertice la compagine del presidente Melchiorre che se la vedrà, sabato prossimo in casa, con la neo promossa Montesilvano, in una gara che si prospetta, almeno dalle premesse, abbastanza agevole.

Giovanni Carcaiso

ESAGONO SULMONA - G.S. ANTONIANA PESCARA 77-79   (17-17, 30-38, 49-63)

 Arbitri: Rotoloni e Ciarrocchi (Campli)

 Note: Espulsi Mancinelli e Cantatore.

FOX PETROLI VASTO - TASSO & CANDEL. TERMOLI 85-72   (22-9, 40-23, 60-47)

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Russo (Venafro)

 Note: Tiri liberi: Vasto 33/54 (61%), Tasso & Candeloro 21/35 (60%). Tiri da tre: Vasto 6/22 (27%), Tasso & Candeloro 5/25 (20%). Falli: Vasto 29, Tasso & Candeloro 38. Cinque falli: Fuiano, De Felice, Di Cesare, Pitardi, Di Cristofaro, Aceto. Falli tecnici a Guardascione al 16' e a Di Cesare al 19'.

Il derby dell’Adriatico si risolve a favore della Fox, che forse non partiva con i favori del pronostico ricordando la prima di campionato con gli uomini di Trivelli tornati da Isernia con un –34 sicuramente già dimenticato.

I padroni di casa aprono con due liberi realizzati da Michele Di Rosso e sei punti messi a segno, nell’ordine, da Mariani, De Felice e Desiati: 8 a zero dopo 3 minuti di gioco e per Termoli un passivo di –13 (22-9) alla fine del primo quarto. Gli ospiti cercano il recupero stringendo le marcature, ma gli arbitri non permettono più di tanto e la Fox, molto precisa anche dalla lunetta (10/12), allarga il divario arrivando al massimo vantaggio (+20: 38-18) quando manca poco più di un minuto al riposo lungo.

Al ritorno in campo la Virtus Termoli si presenta con il dente avvelenato ed inizia una rimonta che rosica pian piano lo svantaggio chiudendo il terzo parziale a –13 (60-47), per proseguire anche nell’ultima frazione ed arrivare a –3 (66-63) con scarsi 4 minuti alla fine del match. Trivelli ferma il gioco, riesce a far riprendere fiato ai suoi che tornano in campo per piazzare un mini-break di 8 punti che ricaccia gli avversari sul –11 (74-63) determinante per l’assegnazione della posta in palio. Gli ultimi due minuti di gioco vedono la Virtus sul fallo sistematico e la Fox in lunetta per qualcosa come 22 tiri liberi e, se anche la precisione non è quella d’inizio gara, gli 11 canestri realizzati permettono di arrivare in porto con un +13 ampiamente meritato.

Ci si aspettava una reazione immediata perchè il potenziale Fox è sicuramente per una squadra a ridosso delle primissime e la reazione c’è stata, ne ha fatto le spese la Virtus Termoli, che nello scorso campionato aveva dalla sua un due a zero maturato alla fine di due gare risolte entrambe sul +3 a fil di sirena.

Francesco Tomassoni

L'approccio alla partita: da dimenticare 8-0; 13-2 al settimo minuto; 22-9 alla fine con soli 2 canestri su azione. Il secondo quarto segue la falsariga del primo; loro si caricano di falli (Di Pol 4, De Felice 4, Desiati 3), i nostri sono nervosi e giocano con soluzioni individuali. Guardascione protesta e si becca un tecnico (il coach Pezzella lo ha messo in panca e non è più rientrato fino alla fine), a tirare la carretta Di Cesare con 9 punti e 5 rimbalzi.

La partenza del terzo quarto (Di Cristofaro-Di Cesare-Amatista-Aceto-Sciarretta) sembra buona (mini break 8-2, time out di coach Trivelli) ma si spegne quasi subito ed il resto del quarto si gioca in equilibrio non approfittando di Di Pol e De Felice in panca per tutto il quarto e Desiati e Di Rosso che si alternano in campo. Ultimo quarto (Fiorilli-Di cesare-Amatista-Ballone-Sciarretta), Vasto con il quintetto migliore. Azione dopo azione e continuo pressing si recuperano punti e a 5 minuti dalla fine Amatista mette la tripla del 66-59. 4'00" 66-61, 3'50" 66-63 dopo un contropiede di Fiorilli. Nuovo black out e Desiati a due minuti dalla fine mette la tripla del 72-63. Poi solo falli sistematici e tiri liberi fino alla fine. Insomma, sconfitta grave. Si salvano il solo Di Cesare e parzialmente Di Cristofaro. Toccherà riprendersi in fretta.

dal sito ufficiale della Virtus Pallacanestro Termoli

VIRTUS MONTESILVANO - BASKET BALL ROSETO 71-79   (19-16, 32-38, 54-50)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Andricciola (Venafro)

 Note: 

PROGETTO AUTO ROSETO - CITTÀ DI VENAFRO 79-44   (24-8, 45-18, 64-29)

 Arbitri: Marchegiani (Pescara) e Giansante (Spoltore)

 Note: Tiri liberi: Roseto 19/35 (54%), Venafro 5/9 (56%). Cinque falli: An. Mascio, Lionello, Zaccardelli.

Prima sconfitta in campionato per la Città di Venafro che esce battuta dal palazzetto di Roseto dopo una prestazione non brillante contro una squadra che punta ai playoff. Influenti le assenze di Alifuoco, Mallamace, F. Durante, Palazzo e Nucci con un Nicandro Mascio non al 100% a causa della febbre.

La partita si mette subito male per gli ospiti che giocano male e subiscono il gioco degli avversari che vogliono chiudere subito il conto; i parziali dei primi 2 quarti sono 24-8 e 21-10, segno di una superiorità che poteva essere preventivata già prima del match. Negli ultimi due quarti i padroni di casa amministrano saggiamente il risultato trovando così la prima vittoria in campionato.

Sicuramente la causa di una sconfitta così pesante (forse troppo) è dovuta al gran numero di assenti, sostituiti da molti esordienti. Si aggiunge poi l’alto livello degli avversari e i problemi di falli della squadra ospite. Coach Mascio spera di recuperare almeno due tra i suoi giocatori tra cui quasi sicuramente Fabrizio Durante per la prossima partita contro la Fox Vasto.

Manuel Iannone

F.LLI NESPOLI ATRI - A.S. PALLACANESTRO CHIETI 69-106   (22-30, 40-51, 56-79)

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e Volpone (Francavilla)

 Note: Spettatori 150 circa. Fallo tecnico a Balbi.

Vince e convince la Pallacanestro Chieti in occasione della seconda giornata del campionato di serie C2 maschile. I biancorossi di coach Cosentino superano di 37 punti il Basket News Atri (vittorioso nel primo turno sul campo di Termoli) battendolo con il punteggio finale di 106 a 69. Partita mai in discussione con i teatini sempre in vantaggio, trascinati dalla coppia D'Alessandro - Fabri (29 pt in 26 minuti con un incredibile +39 di valutazione complessiva). Ottime prove anche di Febo, Belli e Gialloreto; nota di merito per quest'ultimo, un giovanissimo play (tornato in estate dal Virtus Siena) classe 1987 che in appena 19 minuti di gioco è riuscito a realizzare 16 punti con altissime percentuali al tiro (100% da 2 e 60% da 3). Per i teatini, qualche difficoltà solo in avvio di gara, il tempo di adattarsi alle zone miste proposte dal coach atriano Franco Francia. Se la partita di Atri per i biancorossi doveva rappresentare una sorta di esame, bisogna dire che la Pallacanestro Chieti è stata promossa a pieni voti.

da sporteate.it