PROGETTO AUTO ROSETO - L´AQUILA BASKET 66-71   (-)

 Arbitri: Di Paolo e Mastrippolito (Chieti)

 Note: 

L'Aquila Basket vince con la Virtus Roseto e finisce al primo posto la stagione regolare. Ora si affronterà la battaglia dei playoff. Si parte domenica prossima (a L'Aquila) contro Il Globo Isernia di Mastroianni, Borisov e Glouchkov. Venendo alla partita di sabato, diciamo che L'Aquila affrontava una squadra che si trovava in un gran periodo di forma; quattro vittorie consecutive, ultima spiaggia per l'accesso ai playoff. Infatti i padroni di casa partono a razzo. Cistola parte a razzo, i compagni vanno in contropiede con facilità, L'Aquila dal canto suo non fa canestro, ma comunque, nonostante il passivo di 14 a 2, non sembra che sia una questione mentale che frena i ragazzi di coach Nardecchia, i quali non fanno canestro con precisione, ma restano sempre concentrati e non si demoralizzano mai. Time out L'Aquila, cambia la partita. La difesa dei biancoblu frena i pur bravi Cistola e De Sanctis, il divario diminuisce, alla fine del primo quarto si va al vantaggio aquilano di 19 a 18. La partita non sarà mai dominata da L'Aquila nel punteggio, ma il Roseto non avrà più quello slancio che gli ha permesso ad inizio partita di impensierire gli aquilani. Il secondo quarto vede L'Aquila controllare la partita, ora va a più sette, ora il Roseto si riavvicina, ma mai la sorpassa. Positivi Bizzini e Barnett, ottimo Sbroglia in difesa. Il quarto finisce con L'Aquila in vantaggio 39 a 30.

Dopo il riposo si torna in campo con le due squadre che sembrano aver perso lucidità in attacco. Dopo alcuni minuti il punteggio si è smosso solo di due punti, solo il Roseto ha segnato infatti. Poi c'è un sussulto da entrambe le parti, quindi il divario rimane quello, con L'Aquila che si salva da una non fortunata serata in attacco (anche nella precedente partita a Roseto, con il Basket Ball, gli aquilani non furono molto precisi), con un'ottima difesa. Da segnalare nel terzo periodo una stupenda stoppata di Sbroglia. Si va all'ultimo quarto con L'Aquila che sembra poter contenere comunque il Roseto che forse non riesce a giocare bene in velocità e quindi trova difficoltà a realizzare a difesa schierata. Si arriva così agli ultimi minuti con il Roseto che nell'ultimo minuto, grazie anche a dua regali degli aquilani, arriva a meno 3, ma due liberi di Wu chiudono la partita sul 71 a 66. Complimenti al Roseto che ha disputato ancora un grande campionato con i suoi giovani e con l'ottimo Cistola. Ora L'Aquila affronterà l'espertissima squadra dell'Isernia. Un saluto e un in bocca a lupo di immediata promozione per il prossimo campionato all'Airino Termoli e all'Intrepida Ortona che sono scese di categoria.

Mauro Ciccarelli - dal sito ufficiale de L´Aquila Basket

NUOVO PINETO BASKET - P.G.S. INTREPIDA ORTONA 101-83   (-)

 Arbitri: Boschetti (Campobasso) e Russo (Venafro)

 Note: 

MONACELLI T. DE´ PASSERI - FOX PETROLI VASTO 90-42   (24-17, 46-24, 69-31)

 Arbitri: Moro e Di Francesco (Teramo)

 Note: Tiri liberi: Torre de' Passeri 17/25 (68%), Vasto 0/1 (0%). Tiri da tre: Torre de' Passeri 7/24 (29%), Vasto 6/27 (22%). Falli: Torree de' Passeri 10, Vasto 19.

Il Monacelli Torre Spes conquista senza faticare, i due punti che la portano a disputare i playoff, nei quali si deciderà chi tra L'Aquila, Torre Spes, Pineto, Chieti, Basket Ball Roseto, Virtus Termoli e Il Globo Isernia sarà promossa in C1. La partita con il Vasto è stata sempre dominata dai padroni di casa, che si sono trovanti davanti una squadra giovanissima, sostenuta soltanto dall'esperto Desiati, e priva di Di Rosso e Celenza che, insieme a Desiati, avrebbero potuto mettere in seria difficoltà i rossoblu.

E' proprio Desiati che al 1' del primo quarto mette subito a segno un tiro da tre punti, ma sono pur sempre i torresi a mantenersi in vantaggio, con Patricelli che anche lui, al 4', tira dalla lunga distanza e fa canestro (siamo sul 14-7). Coach Trivelli chiama minuto, e per il Torre Spes entrano in campo Franco, Fioriti e Di Girolamo in sostituzione di Patricelli, Picciani e G. Brandimarte. Gli ultimi cinque minuti sono segnati dalle 4 bombe, due da una parte, due dall'altra: al 6' è Massimo Brandimarte, all'8' di nuovo Desiati con ben due triple consecutive, e subito dopo arriva la risposta di Di Girolamo. I vastesi recuperano parzialmente, ma il quarto finisce comunque con il Monacelli in vantaggio di 7 (24-17). Il secondo quarto scorre per il Torre Spes senza alcun problema; il divario tecnico tra le due squadre è troppo evidente: ad una squadra piena di giocatori d'esperienza, se ne è opposta una, la Fox Vasto, composta di elementi troppo giovani, ma comunque ben organizzati in campo dal forte Desiati. Al 5' siamo sul 37-22 e coach Pizzirani può già mettere in campo il giovane Miramare per la seconda volta in campionato, e che ancora una volta lascia un positivo contributo alla squadra. Anche il secondo quarto si chiude con un netto vantaggio del Monacelli (46-24).

Gli ultimi venti minuti di gioco sono soltanto la passerella per tutti i giocatori torresi, mentre anche per i giovani vastesi c'è la possibilità di farsi notare. D'altra parte la Fox Petroli Vasto non ha più nulla da chiedere a questo campionato (affronterà adesso i playout), e quindi la partita è andata avanti con poche emozioni, cercando almeno la soddisfazione dei tifosi presenti sugli spalti, con giocate spettacolari. Coach Pizzirani ha potuto così verificare lo stato di forma dei suoi giocatori in vista dei prossimi importanti appuntamenti in cui il Monacelli Torre si giocherà tutte le sue possibilità di essere promosso e salire in C1. Per la cronaca, il terzo quarto si è concluso 69-31, mentre il risultato finale è di 90-42. Il primo turno dei playoff vedrà il Monacelli Arredamenti Torre Spes scontrarsi con la settima classificata, il Basket Ball Roseto, con la partita di andata in casa sabato 15 maggio alle ore 21:00.

Elisabetta My - dal sito ufficiale del G.S. Torre Spes

Se qualcuno aveva inviato osservatori temendo che la Fox potesse giocare un brutto scherzo alle formazioni in attesa dei playoff, tutto è rientrato non appena gli uomini di Trivelli sono usciti dallo spogliatoio per la fase di riscaldamento: nove gli uomini disponibili con Desiati, De Felice, Benedetti e sei fra i giovani più promettenti del vivaio bianco-rosso. Gara chiusa con largo anticipo e con un passivo che non lascia commenti: i 48 punti di differenza alla sirena finale si commentano da soli con tutti gli uomini a disposizione di coach Pizzirani a referto con almeno un canetro segnato e ben 6 in doppia cifra.

Fra gli ospiti Sergio Desiati gioca per 32 minuti e con 16 punti a referto è anche per questa gara il top-scorer, mentre i giovani si fanno prendere un po' troppo dal ritmo gara, forse insolito per loro, e, in più di un'occasione, non riescono a concretizzare quanto molto ben costruito con intelligenza e buona visione di gioco. Per la compagine di casa e' stata quasi una seduta di allenamento con più di uno sguardo in proiezione playoff che tutto lascia credere debbano risolversi andando ad incontrare L'Aquila Basket che, dopo il campionato dello scorso anno senza mai perdere nella prima fase, si presenta con una sola sconfitta nelle trenta gare giocate e l'esperienza, già fatta, di vanificare tutto perché si giocherà a ritmo serrato con sorprese che sicuramente non mancheranno neanche quest'anno.

La Fox Vasto disputerà, senza averne particolare esperienza per non esserci mai passata, i playout che designeranno le altre due formazioni per la retrocessione dopo che sono già uscite l'Intrepida Ortona e l'Airino Termoli per essersi classificate al 15° e 16° posto. Il primo turno, con due gare su tre in programma per il 16, 20 e 23 maggio, rimette sulla strada dei vastesi la Virtus Roseto, con la perdente che dovrà vedersela con il Lanciano Basket. Le gare da vincere, in questo secondo turno, diventano 3 su 5 (30 maggio, 2, 6, 10 e 13 giugno) dove bisognerà veramente raschiare il fondo del barile alla ricerca di forze residue e stimoli che possano motivare la miglior conclusione dopo tanti mesi di pallacanestro da quella lontana prima giornata giocata il 5 ottobre 2003. La Fox ha sicuramente molti rimpianti, ma oggi è tardi per dolersi del latte versato: si guarda comunque avanti perché si vuol chiudere nel migliore dei modi con lo sguardo proiettato al futuro perché i 33 anni di attività federale (dal lontano 1971) hanno fornito un bagaglio tale che rende la società del presidente Spadaccini comunque fortissima e già pronta a ripartire.

Francesco Tomassoni

EPICA YALE PESCARA - TASSO & CANDEL. TERMOLI 71-83   (24-20, 42-42, 47-64)

 Arbitri: Rotoloni e Agostinelli (Campli)

 Note: 

La Tasso & Candeloro Termoli chiude con una vittoria la stagione regolare. Il successo esterno sul campo dello Yale Pescara non basta ai ragazzi di Pezzella per raggiungere il quinto posto in virtù del gioco degli scontri diretti che favorisce l'Antoniana e lascia al sesto posto i termolesi. Nel primo turno dei playoff (in programma nel prossimo weekend) i molisani dovranno vedersela con il Pineto (giunto terzo) con lo svantaggio del campo.

Quanto alla gara con lo Yale c'è poco da dire. E' stata la classica sfida di fine campionato, senza particolari emozioni. Coach Pezzella ha dato spazio alle seconde linee che non hanno sfigurato. In particolare si sono distinti i giovani Colasurdo, Sciarretta e Salome. L'incontro è stato comunque vissuto sul piano dell'equilibrio nella prima parte. Andata in archivio la stagione regolare in casa termolese si pensa solo ed esclusivamente al Pineto che nella stagione regolare ha dimostrato un grande potenziale. "Il Pineto è un'ottima squadra - spiega il ds Marco Lombardi - noi cercheremo di prepararci nel migliore dei modi a questo appuntamento, penso che abbiamo le carte in regola per fare bene. L'unica cosa è che abbiamo due delle tre gare fuori casa. Ci proviamo comunque, poi sarà il campo ad emettere il verdetto finale".

Stefano Saliola - da Nuovo Molise

G.S. ANTONIANA PESCARA - A.S. PALLACANESTRO CHIETI 77-83   (26-12, 41-29, 64-53)

 Arbitri: Daminato (Torre de' Passeri) e Roja (San Daniele del Friuli)

 Note: 

BLS CITRA LANCIANO - AIRINO TERMOLI 75-60   (17-18, 35-46, 59-59)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e La Civita (Sulmona)

 Note: 

All'Airino non riesce il colpo di coda nell'ultimo atto della stagione in C2, chiudendo con una sconfitta a Lanciano maturata soltanto nell'ultimo quarto con i termolesi bravi e motivati a cercare fino alla fine il colpo del ko. A far festa è invece il Lanciano di Linda Ialacci che andrà a giocarsi la permanenza in categoria nei playout. Per il quintetto di Salvatore Coppola è invece ancora retrocessione: la seconda consecutiva, maturata per gli stessi motivi che pure stabilirono il verdetto lo scorso anno, con una rosa sempre troppo limitata per cercare salvezza e programmare il futuro. L'indisponibilità del Palairino, andato a fuoco l'estate scorsa ed ancora inutilizzabile con i continui scaricabarile da parte degli amministratori locali che continuano ad aspettare la manna dal cielo, ha poi fatto il resto.

Nonostante questo, nell'ultima uscita prima del congedo stagionale, l'Airino ha provato a vincere la gara, chiudendo a +1 il primo quarto e allungando nel secondo, fino a +11, con Mariano e Volpe trascinatori della squadra. Il solito calo fisico, qualche decisione arbitrale dubbia e la rosa troppo ristretta con diversi giovanissimi nel roster hanno poi permesso agli abruzzesi prima di ricucire lo strappo chiudendo pari il terzo parziale e poi di allungare nell'ultimo quarto vincendo in rimonta una gara che conferma i tanti rimpianti per Di Lembo e compagni, in una stagione che poteva finire diversamente.

Edmondo Somma - da Nuovo Molise

A.S. IL GLOBO ISERNIA - DTS ROSETO 75-82   (22-25, 38-40, 54-52)

 Arbitri: Marchegiani e Ferrante (Pescara)

 Note: Cinque falli: Evangelista.

Esce sconfitta nell’ultima di campionato giocata sabato sera tra le mura amiche la compagine pentra de Il Globo nello scontro diretto per la conquista del settimo posto in graduatoria contro il Basket Ball Roseto. Nella gara, estremamente equilibrata, i ragazzi del duo Di Pilla-Rosignoli hanno subito l’attenta difesa degli abruzzesi, dedicata particolarmente a Mastroianni (migliore dei suoi con 26 punti) e Borisov; la prestazione di quest’ultimo, infatti, è stata notevolmente condizionata ed al di sotto delle aspettative. Dall’altra parte ottime sono state le prove dell’esperto Misticoni (7 canestri da tre e 29 in punti totale) e di Evangelista, che hanno creato notevole imbarazzo alla difesa locale soprattutto col tiro dalla distanza.

Occasione persa e primo proibitivo turno dei playoff contro la capolista L’Aquila, squadra di caratura superiore che ha letteralmente ammazzato il campionato subendo solo qualche defaillance nel corso della stagione. Il settimo posto in classifica sarebbe stato per gli isernini l’ennesima soddisfazione, in una stagione nella quale i ragazzi del presidente Melchiorre hanno dato il massimo e sono andati oltre ogni più rosea aspettativa, già conquistando la qualificazione ai playoff ai danni della più quotata Vasto. I meriti sono del gruppo, degli allenatori e anche della dirigenza che, con sacrifici enormi, ha creato un gruppo vincente e coeso coinvolgendo buona parte dei ragazzi locali a disposizione, dando, tra l’altro, fiducia ai giovani del vivaio che sono migliorati sensibilmente.

Giovanni Carcaiso

ESAGONO SULMONA - CITTÀ DI VENAFRO 69-52   (15-10, 24-26, 44-42)

 Arbitri: Giampietro e Cappelletti (Chieti)

 Note: 

Sconfitta per la Città di Venafro contro l’Esagono Sulmona nell’ultima giornata della regular season dalla quale i venafrani escono con il dodicesimo posto finale. Primo quarto abbastanza equilibrato con le difese individuali schierate fino ad un break casalingo firmato da De Grandis a cui il Venafro sembra rispondere con una certa lucidità pur condizionato dai 4 falli di Durante al rientro dopo un lungo periodo di inattività. Nel secondo quarto gli ospiti attaccano bene la zona avversaria con i tiri da fuori di N. Mascio e Mallamace ma sono proprio i molisani a mancare ripetutamente l’allungo fallendo miseramente facili contropiedi.

Nel terzo quarto il punteggio parziale è costantemente in parità fino al 30’, le squadre non si aprono troppo e soffocano le azioni offensive avversarie; Alifuoco è costretto ad uscire per un infortunio che lo terrà in panchina per larga parte del match. Nell’ultimo quarto il Sulmona alza la voce dai 6,25m con Graziani e De Lutiis che firmano 5 delle 6 triple degli abruzzesi condannando gli ospiti alla resa. I migliori in campo sono Graziani, De Lutiis e N. Mascio, autori di ottime percentuali dall’arco. Il prossimo turno sarà quello dei playout dove la squadra di Arturo Mascio incontrerà nuovamente l’Esagono Sulmona in trasferta.

Manuel Iannone