BLS CITRA LANCIANO - L´AQUILA BASKET 59-79   (11-20, 25-42, 38-55)

 Arbitri: Moro (Teramo) e D'Arielli (Francavilla)

 Note: 

NUOVO PINETO BASKET - ESAGONO SULMONA 97-85   (15-21, 36-35, 70-64)

 Arbitri: Foresti (L'Aquila) e Daminato (Torre de' Passeri)

 Note: 

CITTÀ DI VENAFRO - FOX PETROLI VASTO 58-73   (17-31, 33-46, 47-59)

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e Marrama (Chieti)

 Note: Tiri liberi: Venafro 10/12 (83%), Vasto 18/19 (95%). Tiri da tre: Venafro 8/29 (28%), Vasto 7/20 (35%). Falli: Venafro 18, Vasto 12. Cinque falli: Desiati. Falli tecnici a Palazzo e alla panchina della Città di Venafro al 37'.

Terza sconfitta consecutiva per la Città di Venafro impegnata contro l’ostica Fox Petroli Vasto, squadra in zona playoff in classifica. Nel primo quarto parte bene la formazione ospite con 2 bombe di Desiati e un ottimo attacco ad altissime percentuali. I padroni di casa, invece, trovano il canestro poche volte con attacchi poco convincenti. L’unico in forma sembra Francesco Passaretta che infila 10 punti nei primi 10 minuti. Alla fine del primo quarto gli abruzzesi si trovano sul +14 (17-31). Nel secondo quarto cambia il ritmo del Venafro con Palazzo che gioca bene in difesa e Falanga che trova più volte il canestro (18 punti alla fine del match) mentre Di Rosso mantiene a galla i suoi. Infine ci pensa Greco con un paio di penetrazioni a fissare un parziale positivo (16-15 nel secondo quarto) sul punteggio di 33-46.

Nel terzo quarto c’è ancora molto equilibrio tra le due squadre, ma il distacco è ancora superiore ai 10 punti. Celenza segna dai 6 e 25 (37-53) e al 25’ Desiati commette il quarto fallo e viene sostituito. Durante l’azione successiva Greco viene atterrato in atto di tiro ed è costretto ad uscire per un infortunio alla caviglia. Seguono tre bombe di fila dei padroni di casa con Gaglione, Falanga e di nuovo Gaglione (47-55) ma il Vasto respira con 4 punti nell’ultimo minuto (anche questo quarto è vinto dai molisani 14-13). L’ultimo quarto è caratterizzato dalle basse percentuali da ambo le parti (4-4 il parziale dopo 5 minuti di gioco). In seguito Passaretta infila la sua terza tripla (54-63) e nell’azione successiva l’arbitro Marrama non fischia un’evidentissima infrazione di campo degli ospiti, dopo che Di Pol aveva sbagliato un passaggio a Desiati che quasi incredulo continua l’azione di gioco. Scattano subito due tecnici per proteste alla panchina del Venafro e a Palazzo, mentre un palazzetto in fiamme non impedisce a Desiati di segnare i tre tiri liberi (54-65). Il tentativo di rimonta è ormai troncato e ancora Desiati infila prima due tiri dalla lunetta e poi una tripla che spengono definitivamente le speranze dei venafrani. Finisce 58-75 per la Fox Petroli che ha trovato in Desiati e Di Rosso i suoi migliori realizzatori. Nei molisani, invece, è inutile ribadire le solite assenza pesanti (Mallamace, Alifuoco, Durante) che hanno condizionato non poco l’andamento in campionato.

Manuel Iannone

Il Venafro contesta vivacemente la conduzione arbitrale per un'infrazione di campo non rilevata quando rimangono da giocare scarsi 4 minuti e dopo che una tripla di Passeretta aveva portato lo svantaggio a 9 lunghezze (54-63). L'allenatore, i giocatori ed il pubblico non condividono la decisione arbitrale che, se fosse stato possibile analizzarla alla moviola, è sembrata comunque corretta visti i chiarimenti e le delucidazioni fornite poi dal sig. Marrama di Chieti. L'effetto delle proteste è stato invece l'evento che ha fatto precipitare una situazione sfavorevole ai padroni di casa fin dalle prime battute: il fallo tecnico a Palazzo e a coach Mascio hanno portato in lunetta Desiati per tre tiri liberi realizzati più altri due, ancora messi a segno, per il fallo subito alla rimessa del nuovo possesso di palla: dal -9 si è passati al -14 (54-68), decisivo per il risultato finale a favore Fox.

Riprendendo il bandolo della matassa dall'inizio gara, gli uomini di Trivelli sono scesi in campo con la determinazione necessaria e il punteggio ha subito messo in seria preocupazione Arturo Mascio con il -8 dopo 3 minuti (5-13) e il -16 dopo altri 4 (8-24). Dopo il time out le difese si sotto fatte più strette e molto più pressanti, l'avversario non ha gradito la mossa tattica ed ha cominciato ad avere grosse difficoltà nel tentativo di arginare tanta irruenza, la via del canestro è diventata un po' più complicata e i soli 6 punti realizzati dalla Fox nei primi sette minuti del 2° quarto hanno riportato il divario a -6 (31-37).

Dopo il riposo lungo il margine ritornava nuovamente a 16 (37-53 dopo 4 minuti), ma le triple di Gaglione (2) e Falanga limitavano il passivo per l'inizio ultimo quarto con i padroni di casa a -12 (47-59). Gli ospiti stringevano i denti, dovendo fare i conti e contrastare un avversario che giocava al limite e forse anche oltre il limite (ma gli arbitri lo consentivano) e che voleva provare il tutto per tutto fino ad arrivare all'episodio chiave ed ai 5 tiri liberi realizzati da Desiati con scarsi 4 minuti ancora da giocare.

La Fox conquista, sicuramente con merito avendo tenuto sempre dietro i padroni di casa, due punti importantissimi e prepara nel migliore dei modi la prossima trasferta, che la vedrà opposta al Basket Ball Roseto, aspettando poi le quattro gare interne (quattro!!!) contro tre squadre di alta classifica (Chieti, Pineto ed Antoniana Pescara) e il Lanciano Basket certamente da non sottovalutare, come potrebbero suggerire i soli 10 punti conquistati fino ad oggi. Tornando alla gara odierna: pregevole la prestazione di Michele Di Rosso (topo scorer con 27 punti), altrettanto vale per Celenza e Desiati, con Di Pol, Mariani e De Felice di rincalzo. Poco utilizzati i giovani, che avranno altri spazi, ad eccezione di Andrea Spadaccini (per 4 minuti), tornato in riva all'Adriatico.

Francesco Tomassoni

AIRINO TERMOLI - TASSO & CANDEL. TERMOLI 43-79   (11-15, 21-41, 32-61)

 Arbitri: Massari (Ortona) e Marchegiani (Pescara)

 Note: Cinque falli: Di Lembo, Barone. Espulso Ciancia.

Un Palasabetta festoso e gremito ha fatto da cornice al secondo atto stagionale del derby tutto termolese. A far festa è stata la Tasso & Candeloro, motivata e decisa a far sua la gara e a tenere il passo in classifica del quartetto di testa, che ha giocato con intelligenza e mestiere.

L'Airino ha capito subito che il pomeriggio sarebbe stato ben diverso da quello dell'andata ed al quintetto di Coppola questa volta non sono bastate volontà e determinazione per rimanere in gara. L'equilibrio è durato una decina di minuti, con l'Airino capace di tener testa alla Virtus, ma gli espedienti sono durati poco, perché Meggiolaro e compagni hanno preso subito il largo, concedendo veramente poco e, negli ultimi due quarti, amministrando saggiamente la gara e chiudendola con un buon distacco.

Rimpianti per l'Airino? "Nessuno - ha detto a fine gara sportivamente Pino Di Lembo - loro sono più forti e lo hanno dimostrato concedendoci veramente poco. Noi siamo stati in partita solo per un parziale poi non c'è stata più gara". Con grande fairplay ribatte anche il diesse della Tasso & Candeloro Marco Lombardi: "Abbiamo preso tutte le precauzioni del caso, sfruttando le armi in nostro possesso. Gara chiusa subito? Dovevamo farci perdonare la sconfitta di domenica scorsa e comunque volevamo evitare la gara da cuori forti dell'andata".

Edmondo Somma - da Nuovo Molise

PROGETTO AUTO ROSETO - A.S. IL GLOBO ISERNIA 53-55   (20-24, 33-38, 40-45)

 Arbitri: Giampietro e Cappelletti (Chieti)

 Note: 

Torna alla vittoria in trasferta Il Globo Isernia contro il Roseto di coach Francani. Questi due punti permettono ai ragazzi del presidente Melchiorre di continuare a rincorrere il Vasto che occupa l'ottavo posto e, soprattutto, di distaccare le dirette inseguitrici Venafro e Virus Roseto, che lottano per non disputare i playout.

Partono in sordina gli isernini prendendo subito le distanze dai locali e guidando nettamente le prime due frazioni di gioco. Mastroianni (14 punti) e Melone fanno girare al meglio la squadra che, nonostante le buone prestazioni dei vari Cornejo (13 punti) e De Sanctis, riesce a mantenere un vantaggio di cinque punti alla fine della seconda frazione di gioco (33-38). Al ritorno in campo, in un terzo quarto brutto e caratterizzato da tantissimi errori da entrambe le parti (7-7 il parziale di questa frazione), cresce tra gli ospiti la consapevolezza di poter portare a casa il risultato, soprattutto grazie all'ottimo contributo di tutti gli uomini schierati da coach Di Pilla, che contribuiscono con punti e qualità al gioco sia offensivo che difensivo della squadra. Nella frazione finale, Mastroianni prima e Lombardi poi segnano le bombe che obbligano i locali a sfruttare l'arma del fallo sistematico per recuperare lo svantaggio; negli ultimi secondi di gioco, infatti, gli abruzzesi si portano a meno uno con un tiro da tre dell'argentino Cornejo e con Lombardi in lunetta, a due secondi dalla sirena, con i liberi (uno dei quali sbagliato per non concedere l'ultima azione ai locali) della definitiva vittoria isernina con il risultato di 53-55.

Giovanni Carcaiso

P.G.S. INTREPIDA ORTONA - A.S. PALLACANESTRO CHIETI 56-69   (22-19, 38-43, 44-54)

 Arbitri: Di Giambattista (Pescara) e Boschetti (Campobasso)

 Note: 

Ennesima sconfitta stagionale per l'Intrepida Ortona che non riesce proprio ad "espugnare" questo campionato di C2. Anche ieri l'Ortona si è arresa alla più quotata Pall. Chieti, dopo una gara combattuta, per lunghissimi tratti equilibrata e giocata con grande ardore da ambedue le squadre. L'ultima frazione di gioco, e ciò ultimamente accade spesso, è stata fatale agli adriatici, infatti è in questo periodo che il Chieti ha operato il break decisivo. Dal punto di vista tecnico si è asistito ad un bellissimo primo tempo, giocato con grande rapidità e fluidità di gioco da parte delle formazioni in campo, chiuso dai teatini sul 38-43, a cui ha fatto da contraltare una ripresa più agonistica e confusionaria. Nessun dramma in casa ortonese, era da verificare la reazione dopo la batosta aquilana, reazione che c'è stata in pieno. Per la Pall. Chieti continua la rincorsa ad un buon piazzamento per la griglia playoff.

Massimiliano Baldaccini

MONACELLI T. DE´ PASSERI - DTS ROSETO 108-67   (33-20, 53-33, 76-50)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Mastrippolito (Chieti)

 Note: 

Il Monacelli Torre Spes continua la sua corsa verso la capolista L'Aquila, imponendosi sul Basket Ball Roseto. Una partita che i tifosi si aspettavano più combattuta visto anche l'andamento della gara d'andata in cui i rosetani avevano messo in grossa difficoltà i torresi. In questa gara di ritorno, invece, i locali hanno chiuso l'incontro sin dai primi minuti. La spiegazione di questo cambiamento sta sicuramente nel rafforzamento del Monacelli Torre in seguito al basket-mercato. Infatti abbiamo assistito all'esordio casalingo del nuovo acquisto Pierri che ha già fatto innamorare i tifosi torresi.

Il Monacelli parte bene e riesce ad entrare in partita sin dal primo quarto piazzando un pesante parziale già al 5' (17-7). Le due bombe al 3' e all'8' di Pierri e Patricelli, le buone giocate di Van Elswyk e compagni hanno facilitato l'andamento del periodo che si è concluso, senza problemi per i locali, 33-20. Il secondo quarto ha visto un gioco un po' confuso di entrambe le squadre, con i rosetani che, cercando di essere più rapidi, hanno invece peggiorato le medie di realizzazione (solo 13 punti nel secondo periodo), riuscendo solo in parte a limitare gli attacchi torresi. Dall'altra parte i padroni di casa, forti del vantaggio acquisito, ne hanno approfittato per inserire i nuovi arrivati negli schemi offensivi, trascurando però in parte la fase difensiva. Buono comunque l'inserimento di Picciani, che insieme a Pierri ha mantenuto sempre costante la concentrazione. Le squadre vanno al riposo con il risultato di 53-33.

Anche nel terzo quarto coach Pizzirani, coadiuvato in panchina dall'allenatore in seconda Luigi Fusella, ha provato nuove formule in attacco, data anche l'assenza per infortunio di Guido Brandimarte in cabina di regia. La risposta è arrivata senz'altro dai colossi Pierri e Van Elswyk: l'olandese ha dimostrato di avere una mano calda sia da sotto canestro che dalla media distanza (ha chiuso l'incontro con 24 punti realizzati e 11 su 15 da 2); l'uruguayano, invece, oltre ad una media di realizzazione impressionante (6 su 7 da 2, 2 su 3 da 3 e 7 su 8 ai tiri liberi), è risultato devastante anche nella reattività sotto canestro catturando 9 rimbalzi difensivi e 5 offensivi e chiudendo la partita con un totale di 25 punti. Il Roseto in questo periodo ha cercato di reagire soprattutto con rapidi contropiede, trovando buone realizzazioni specialmente con Tavani che risulterà essere tra i migliori dei suoi, con 20 punti a fine partita. Il terzo quarto si è concluso 76-50. L'ultimo periodo non ha riservato particolari sorprese, ma solo la conferma di un Monacelli Arredamenti Torre Spes nettamente superiore, che con i nuovi acquisti ha dimostrato di avere tutte le intenzioni di puntare alla promozione. Il risultato finale 108-67 è senza dubbio molto pesante per gli ospiti, ma rispecchia fedelmente i valori espressi in campo.

Elisabetta My - dal sito ufficiale del G.S. Torre Spes

EPICA YALE PESCARA - G.S. ANTONIANA PESCARA 60-89   (-)

 Arbitri: Di Francesco (Teramo) e Agostinelli (Campli)

 Note: