L´AQUILA BASKET - PROGETTO AUTO ROSETO 89-65   (13-7, 32-26, 62-45)

 Arbitri: Marrama e Cappelletti (Chieti)

 Note: 

P.G.S. INTREPIDA ORTONA - NUOVO PINETO BASKET 66-84   (21-24, 38-42, 56-59)

 Arbitri: Russo (Venafro) e Alfonso (Campobasso)

 Note: 

Il Pineto vince ma non convince al palasport di Ortona. La partita ha avuto un sostanziale equilibrio per 32 minuti, la svolta si è avuta nell'ultimo periodo, quando il Pineto, con un Musini in grande spolvero, con un parziale di 7 a 0 si portava sul 56-66. Dal quel momento per la giovane e coraggiosa squadra ortonese non c'è stato più nulla da fare. Da segnalare in casa ortonese l'ottima prova del giovane Stefano Scavongelli (classe 1988) ben coaudiuvato dal ritrovato N. Tatasciore. In settimana l'Ortona provvederà ad un paio di tesseramenti nel settore lunghi.

Massimiliano Baldaccini

FOX PETROLI VASTO - MONACELLI T. DE´ PASSERI 83-98   (20-23, 39-46, 53-71)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Rotoloni (Campli)

 Note: Tiri liberi: Vasto 17/23 (74%), Torre 12/21 (57%). Tiri da tre: Vasto 6/21 (29%), Torre 5/16 (31%). Falli: Vasto 21, Torre 25. Cinque falli: G. Brandimarte. Fallo tecnico a Basilico al 23'. Espulsi M. Brandimarte e Di Rosso al 19'.

Il Torre Spes passa sul campo della Fox e, per almeno 24 ore, affianca in testa alla classifica L'Aquila che, comunque vada, visto lo scontro diretto favorevole, chiuderà il turno di andata conquistando il platonico titolo di campione d'inverno.

La gara dei padroni di casa, che lamentano ancora assenze di rilievo (Desiati, De Felice, Di Pol e Tucci), si chiude al 19° minuto con l'espulsione di M. Brandimarte e Di Rosso, quando gli ospiti potevano contare su un vantaggio, piuttosto risicato, di soli 7 punti. La decisione degli arbitri, apparsa oltre misura visto l'evento in campo, ha deciso l'esito del match e surriscaldato il pubblico di casa che oltre alla beffa dovrà ora subirne anche il danno. Visto il risultato, compremesso da una direzione arbitrale decisamente non all'altezza, Mimmo Trivelli ha messo in campo le giovani leve del vivaio biancorosso che, senza timori riverenziali, hanno fatto la loro bellissima figura contrastando un complesso che lotterà fino in fondo per il salto di categoria, forte di grosse individualità e giocatori che non sfigurerebbero in campionati di ben altra levatura.

I padroni di casa, accusato il break ad inizio ripresa complice l'uscita di un super Michele Di Rosso, si sono ritrovati a dover recuperare 16 lunghezze (39-55), non hanno mai mollato ed hanno contenuto il risultato senza lasciare che Fioriti e compagni prendessero il largo. A Mariani la palma del top scorer con 22 punti nei 40 minuti giocati. E, anche se i pronostici erano tutti per il Torre Spes, una Fox con qualche presenza in più ed una coppia arbitrale di livello almeno consono alla gara potevano regalare ben altro spettacolo a vantaggio anche dei sostenitori, arrivati in buon numero anche da Torre de' Passeri. Sugli spalti presente anche il Presidente del Comitato Regionale Abruzzo Di Girolamo, accompagnato dalla gentile signora, che, approfittando dell'anticipo giocato a Vasto, ha potuto seguire un po' più da vicino il giovane rampollo che, nato nel 1986, sta sicuramente disputando un buon campionato. Nella prestazione odierna per lui non ci sono grandi numeri: soli 3 punti a referto, con un tiro pesante realizzato su quattro tentativi, 28 i minuti giocati e 4 i falli commessi per una prestazione totale ben oltre la sufficienza. La Fox si presenta al giro di boa con 14 punti, e qualche rimpianto, arrivati con 7 gare vinte e 8 perse, per un turno di ritorno che la vedrà giocare in casa 9 gare su 15.

Francesco Tomassoni

Conquista un'altra vittoria il Monacelli Torre, la numero 13 dall'inizio del campionato. A parte l'equlibrio iniziale, il Torre Spes non ha incontrato grosse difficoltà nel riportare a casa i due punti, aiutato anche dall'assenza tra i padroni di casa di Desiati, ma complicandosi la vita con una partita distratta e con troppi errori.

Come spesso gli succede, il Monacelli non ha avuto un buon impatto con la partita, ed il Vasto ne ha approfittato da subito, conservando un vantaggio seppur minimo per quasi tutto il primo quarto. Soltanto la buona vena realizzativa di Fioriti (21 punti al termine dell'incontro), e la solita caparbietà di Picciani in difesa e sui rimbalzi, hanno limitato i danni. Sul finale del periodo c'è stato il sorpasso degli ospiti, che sono andati al primo mini intervallo avanti di tre punti (20-23). Nel secondo quarto continua il buon momento di Picciani, ed anche qualche elemento della squadra sembra svegliarsi. G. Brandimarte inizia a guidare la squadra come sa fare, piazzando anche una tripla che segna l'inizio di un break importante. Anche Di Girolamo cerca di mettersi in mostra e realizza anch'egli una bomba (saranno solo questi tre i punti realizzati a fine partita). Da rimarcare in questo periodo l'espulsione contemporanea (dagli spalti sembrata troppo affrettata) di M. Brandimarte e di Di Rosso, probabilmente per un accenno di rissa. Fortunatamente per il Monacelli Torre questo episodio però non ha innervosito troppo il resto della partita, e i rossoblu hanno potuto controllare tranquillamente la tiepida reazione vastese. Il secondo quarto si è chiuso sul 39-46.

Nel terzo periodo il Monacelli ha potuto ampliare ancora di più il vantaggio grazie anche alla buona prestazione del ritrovato E. Domenicucci (chiuderà la partita con 16 punti realizzati), guarito del tutto dall'influenza che lo aveva fermato la settimana scorsa. La reazione dei locali non è stata prepotente come ci si poteva aspettare, affidata soprattutto alle giocate di Mariani (22 punti realizzati) e Basilico (15). Chi si aspettava una prestazione spettacolare da parte di alcuni giocatori torresi è rimasto senz'altro deluso. Van Elswyk, ad esempio, pur realizzando al termine 17 punti è apparso ugualmente impreciso sia sotto canestro che nei passaggi. Il terzo quarto si è concluso comunque 53-71. L' ultimo periodo è servito soltanto a confermare il buon momento di G. Brandimarte (autore a fine partita di 11 punti) e a dare spazio al giovane Matteo Salvatore che ha ricambiato la fiducia di coach Pizzirani segnando 4 punti e recuperando rimbalzi.

Il risultato finale 83-98 non era del tutto prevedibile alla vigilia, in quanto ci si aspettava un Vasto più battagliero. I tifosi torresi, presenti in massa in riva all' Adriatico, non hanno certamente assistito ad un incontro appassionante. Talvolta però è bene accontentarsi del risultato; e i due punti conquistati consentono al Monacelli Arredamenti Torre Spes di rimanere attaccato alla capolista L'Aquila.

Elisabetta My - dal sito ufficiale del G.S. Torre Spes

TASSO & CANDEL. TERMOLI - EPICA YALE PESCARA 80-65   (21-13, 45-24, 55-48)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Mastrippolito (Chieti)

 Note: Cinque falli: Turlo, Milella. Espulso per proteste Milella.

La Tasso & Candeloro a vincere ci ha ormai preso gusto. Domenica è toccato allo Yale Pescara lasciare i due punti alla squadra allenata da Massimo Pezzella. Una partita che ha premiato la grande volontà ed il grande cuore dei termolesi. Lo Yale Pescara, dal canto suo, ha fatto il possibile per arginare l'attacco dei padroni di casa senza riuscire nell'impresa.

A partire con il piede giusto sono i ragazzi di Ricotta, che approfittano della partenza "molle" dei padroni di casa. Con il passare dei minuti la Tasso & Candeloro comincia a giocare come sa: difesa aggressiva e contropiede, gli ospiti accusano il colpo e sono sotto già dopo i primi 10'. Nel secondo periodo è Raffaele Di Cesare a prendere per mano la squadra. Lo Yale non riesce a recuperare lo svantaggio e al riposo lungo il vantaggio dei locali è di 21 lunghezze. La seconda frazione di gioco non riserva particolari emozioni, con i ragazzi di Pezzella che comandano le operazioni senza problemi. Ancora una bella prova d'assieme offerta dalla squadra termolese che ha fatto valere il maggiore tasso tecnico. Archiviata positivamente anche la pratica Pescara, la Tasso & Candeloro può pensare con serenità al prossimo impegnativo match contro la Fox Vasto, che dirà quali sono le reali potenzialità della squadra molisana.

Stefano Saliola - da Nuovo Molise

AIRINO TERMOLI - BLS CITRA LANCIANO 0-20   (16-18, 28-36, 41-51)

 Arbitri: Marchegiani (Pescara) e Daminato (Torre de' Passeri)

 Note: La gara è terminata sul campo col punteggio di 63-76 ed è stata omologata con lo 0-20 per posizione irregolare di uno o più atleti dell'Airino. Cinque falli: Di Lembo, Barone, Pasquini.

Sconfitta senza attenuanti per l'Airino, che al Palasabetta perde una ghiotta occasione per rimettersi in gioco nella corsa salvezza, superata di slancio dal Lanciano, che allunga il passo e si porta fuori dalla portata dei termolesi in classifica. Risultato che rispecchia l'andamento della gara, con il quintetto di Coppola bravo al via a fare la gara, anche se con il passare dei minuti gli abruzzesi allenati da Linda Ialacci si sono fatti più audaci prendendo in mano le redini della partita e per l'Airino è stata notte fonda. La partita si è giocata punto a punto, con gli abruzzesi che hanno chiuso in vantaggio il primo quarto non mollando mai metri e giocando con i denti contro la volenterosa squadra termolese rimasta in partita fino a metà ripresa prima di alzare bandiera bianca contro un Lanciano che ha dimostrato al Palasabetta di avere numeri e qualità per uscire in fretta dalla zona pericolosa della classifica, trascinato da un Di Giovanni in grande spolvero.

Edmondo Somma - da Nuovo Molise

DTS ROSETO - A.S. IL GLOBO ISERNIA 85-73   (31-23, 45-36, 58-58)

 Arbitri: Ciarrocchi (Campli) e Di Francesco (Teramo)

 Note: Cinque falli: De Patre, Pavia, Bottiglieri, Glouchkov. Falli tecnici a De Patre, Pavia, Melone e alla panchina del Roseto. Espulso Melone.

Esce sconfitto Il Globo di coach Di Pilla dalla gara contro il Roseto di sabato scorso. La partita, interpretata con grinta e determinazione dai pentri, ha visto la compagine di casa in netta difficoltà negli ultimi due quarti di gioco, quando gli isernini, con grinta difensiva e maggior determinazione in attacco, hanno recuperato il gap subito nelle prime due frazioni (-9 al rientro per il terzo quarto). Mastroianni (24 punti) e Borisov (25), migliori in campo nella compagine pentra, hanno ben tenuto il campo contro gli ottimi Misticoni e Corradi, ma la migliore distribuzione dei punti e di gioco tra i locali (con ben cinque giocatori in doppia cifra) ha fatto la differenza.

La vera e propria svolta della gara, però, c’è stata a metà dell’ultima frazione di gioco, quando il play isernino Melone, dopo aver subito un fallo in attacco non concessogli, ha protestato vivacemente con il duo arbitrale facendosi così fischiare prima un fallo tecnico e, successivamente, l’espulsione. I tiri liberi concessi e segnati dai locali (ben 10 sugli ultimi 12 punti segnati dal Roseto nel finale) hanno tagliato le gambe ai ragazzi del presidente Melchiorre, che fino a quel momento godevano di un vantaggio di 4 punti, facendo così sfumare la vittoria e l’aggancio momentaneo al settimo posto per i playoff.

Giovanni Carcaiso

CITTÀ DI VENAFRO - ESAGONO SULMONA 75-72   (19-23, 39-37, 53-55)

 Arbitri: Massari (Ortona) e D'Arielli (Francavilla)

 Note: 

Sesta vittoria in campionato per la Città di Venafro, vincente contro una delle dirette concorrenti per la salvezza, l’Esagono Sulmona. Nel primo quarto c’è molto equilibrio in campo nonostante gli ospiti siano sempre in vantaggio di pochi punti. La parità la stabilisce Francesco Passaretta con una tripla (13-13), ma seguono subito un paio di azioni in contropiede degli ospiti, concluse da una bomba di Graziani negli ultimi istanti di gioco (19-23). Nel secondo quarto i padroni di casa commettono molti falli facendo andare in lunetta gli ospiti con buone percentuali, poi ancora contropiedi micidiali comandati da F. De Grandis, che conduce la sua squadra fino al +10 (27-37). Da questo momento in poi, però, la squadra di Arturo Mascio reagisce prepotentemente con Passaretta da 3 (34-37) e in seguito colpendo dalla lunetta fino al 12 a 0 di parziale firmato da Falanga (39-37).

Nei primi minuti del terzo quarto i Venafrani chiudono il break ancora aperto sul 16-0 (43-37), seguito da una buona serie difensiva dei padroni di casa con Valvona (3 stoppate) e F. Durante (incontrastato nei rimbalzi). Segue un’ottima serie per gli abruzzesi che ritornano in partita grazie anche alle disattenzioni difensive dei padroni di casa e per concludere Greco colpisce dai 6 e 25 (48-47) imitato da Graziani che, subendo il fallo, sigla tre tiri liberi consecutivi (48-50). L’ultimo quarto inizia con vari errori in fase offensiva per i ragazzi di coach Mascio che però riescono a recuperare con un break di 6 a 0 (61-61) seguito da due bombe di Greco (69-63) incorniciate dai rimbalzi difensivi di Fabrizio Durante che è costretto ad uscire per falli a 52 secondi dalla fine (70-67). Seguono i tiri dalla lunetta di Graziani (2/2) e Mascio (2/2) e a 7 secondi dalla fine ancora Graziani, questa volta da tre, porta il risultato in parità (72-72). Rimessa veloce e palla in mano a Giuseppe Palazzo che sigla con freddezza (da 8 metri) la tripla della vittoria infuocando il palazzetto di via Pedemontana. Ora il distacco tra le due squadre in classifica è di 4 punti mentre per il prossimo match è attesa l’Antoniana Pescara, quarta in classifica a quota 22 punti.

Manuel Iannone

A.S. PALLACANESTRO CHIETI - G.S. ANTONIANA PESCARA 115-127   (21-28, 46-53, 69-65, 90-90, 100-100, 110-110)

 Arbitri: Rotoloni e Ciarrocchi (Campli)

 Note: Cinque falli: Marzoli, D'Alessandro, Fabri, Belli, Gasbarri, Mau. Zappacosta, D'Incecco, Borgia.